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    Consar Ravenna sul campo della capolista: “Affrontiamo la salita col nostro passo”

    Di Redazione
    Ha strappato punti a quelle che oggi sono in seconda, terza e quarta posizione e ora la Consar Ravenna coltiva la pazza idea di fare altrettanto anche con la capolista Sir Safety Conad Perugia in quello che è l’ultimo tappone alpino, tanto per fare un paragone col Giro d’Italia che si conclude domani, che attende la formazione ravennate in questa prima parte del girone d’andata di SuperLega: si gioca al PalaBarton alle 18, arbitraggio affidato a Giardini di Verona e a Florian di Altivole, che arbitrò anche l’ultimo Ravenna-Perugia del febbraio scorso.
    “Se vogliamo restare nella metafora ciclistica, diciamo che affrontiamo la grande salita col nostro passo – chiarisce Marco Bonitta – sapendo che il rapporto da usare è la consapevolezza che non possiamo pensare di affrontare questo match diversamente da quelle che sono le nostre caratteristiche. Giocheremo quindi la nostra pallavolo, con la solita aggressività, con la solita dose di qualità dal punto tecnico ma anche dal punto di vista morale”.
    Fin qui Perugia ha vinto tutte le partite e ha concesso appena due set alle avversarie, mentre Ravenna scende in campo sulla spinta dei 5 punti presi nelle ultime tre gare. “Dobbiamo essere onesti: possiamo giocarci questa partita solo se ci danno dello spazio – ammette il coach della Consar – e solo se noi riusciamo a mettere dentro una qualità di pallavolo importante come abbiamo fatto a  Civitanova e a Milano. Pensare di avere fatto bene in quelle due partite non ci dà nessun punto in partenza in vista di questa gara, quindi resettiamo, siamo contenti di quello che abbiamo fatto finora, ma se ci cullassimo su queste cose commetteremmo un errore”.
    Mengozzi e compagni vorranno poi dimostrare anche di avere smaltito la beffa al tie-break dell’ultima partita contro Vibo. “Quel tie-break non ha lasciato strascichi nel gruppo – assicura Bonitta –. Certo, la delusione è stata forte, ma l’abbiamo superata facendo anche conto che dobbiamo trovare il lato positivo delle cose e il lato positivo, nel caso specifico, è che per la prima volta ci siamo trovati veramente vicini a vincere un tie break. L’aspetto negativo è quello di non aver saputo approfittare di una situazione straordinariamente favorevole, però lo sport è anche questo. È stata purtroppo un’esperienza negativa, ma comunque un’esperienza utile per un gruppo che deve acquisire ancora delle consapevolezze, pur avendo mostrato fin qui davvero una buona pallavolo. E sono convinto la farà vedere anche domenica”.
    Rientra Recine, che ha smaltito l’attacco influenzale che lo ha costretto a saltare il match con la Callipo – “e per noi è un rientro importante” evidenzia Bonitta – e per lo schiacciatore della Consar si ripropone la sfida in famiglia con papà Stefano, ds del club umbro,  mentre restano sempre assenti Stefani e Arasomwan, quest’ultimo pronto a riprendere gli allenamenti già da martedì. La partita sarà trasmessa in diretta su Eleven Sports e sulla pagina Facebook della società, ma sarà possibile ascoltare la teleradiocronaca su Oa Sport e su Sport2u.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Restano due i positivi nella Sir: Perugia-Ravenna si gioca

    Di Redazione
    Si giocherà regolarmente la gara di Superlega di domani (ore 18) tra Sir Safety Conad Perugia e Consar Ravenna. Gli ultimi tamponi di controllo effettuati questa mattina hanno scongiurato ulteriori casi di positività nella squadra umbra (anche se sono stati rilevati due contagi all’esterno del gruppo squadra). I giocatori positivi restano due: il centrale Fabio Ricci e un compagno di squadra di cui non è stata resa nota l’identità. È stata comunque una settimana molto complicata per i Block Devils, che scenderanno in campo in formazione rimaneggiata e senza aver potuto preparare minimamente il match.
    Ma Heynen e tutto il gruppo non cercheranno alibi e daranno il massimo per portare a casa punti contro un avversario ostico come la Consar di coach Bonitta, che ha recuperato Redwitz in regia e Recine in posto quattro e che dovrebbe quindi presentare i due dal primo minuto. A completare i sette l’opposto Pinali (attuale re dei bomber della Superlega), i centrali Mengozzi e Grozdanov, l’altro schiacciatore Loeppky ed il libero Kovacic.
    Ventuno i precedenti tra le due formazioni. 18 le vittorie della Sir Safety Conad Perugia, 3 i successi della Consar Ravenna. L’ultimo confronto diretto il 16 febbraio scorso proprio al Pala De Andrè di Ravenna con vittoria di Perugia in quattro set (21-25, 25-22, 22-25, 19-25). Quattro gli ex nel match tra Perugia e Ravenna, tutti nel roster bianconero: uno è proprio Fabio Ricci, a Ravenna nella stagione 2011-2012 e dal 2013 al 2017, gli altri sono Roberto Russo, in maglia Consar nella stagione 2018-2019, Sharone Vernon-Evans e Thijs Ter Horst, entrambi in Romagna la passata stagione.
    Il match di domani tra Perugia e Ravenna sarà visibile in diretta web su Eleven Sports e sulla piattaforma streaming MyCujoo a partire dalle ore 18:00. Diretta anche su Facebook sulla pagina della Lega Pallavolo Serie A.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arriva Ravenna, prossimo avversario dei Block Devils al PalaBarton

    Di Redazione
    Punta l’attenzione sul prossimo match la Sir Safety Conad Perugia.La squadra da ieri ha intrapreso la preparazione in vista della settimana giornata di andata di Superlega che vedrà i Block Devils tornare tra le mura amiche del PalaBarton per affrontare la Consar Ravenna.
    Coach Heynen ed il suo staff stanno mettendo a punto le strategie tecnico-tattiche per fronteggiare al meglio gli avversari. Il tecnico belga può contare sul recupero a pieni giri di Russo, con anche Atanasijevic che sta tornando passo dopo passo nel gruppo, e sta battendo il ferro in questi giorni su alcune situazioni di gioco specifiche, in particolare nella fase di primo attacco.C’è ottimismo nell’entourage bianconero, ma anche massima attenzione e concentrazione perché la Consar, attuale nona forza della Superlega con 6 punti (frutto di una vittoria e cinque sconfitte), è però formazione di valore, dal grande spirito e che non molla mai.
    Ne è la riprova il ruolino di marcia della formazione di coach Bonitta che, dopo aver strappato nella preseason il pass per i quarti di Coppa Italia, ha finora sempre destato un’ottima impressione per la bontà del gioco espresso, mancando spesso il colpo risolutore per sfortuna ed inesperienza (25 anni è l’età media della squadra che, tolti i tre senatori Redwitz, Mengozzi e Kovacic, si abbassa a poco più di 22 anni).Ravenna infatti in sei partite ha sempre conquistato almeno un set, in quattro circostanze andando a punti anche contro squadre in grande condizione come Civitanova, Milano e Vibo. Già questo farà tenere dritte le antenne a capitan Atanasijevic e compagni.
    Bonitta solitamente ruota molto i propri giocatori durante il match. Domenica, al netto di possibili cambiamenti, dovrebbe recuperare in regia la chioccia Redwitz, brasiliano classe ’80 di grandissima esperienza (una carriera lunghissima tra Francia, Polonia, Russia e Germania con una puntata anche in Italia nella stagione 2008-2009 a Forlì), dall’ottima tecnica in palleggio e dalla distribuzione sempre molto precisa e fantasiosa. In diagonale a martellare da posto due ci sarà Pinali, scuola Modena alla prima occasione da titolare in Superlega. Occasione che Pinali sta sfruttando a dovere come dimostrano le cifre dopo sei giornate (primo nella classifica parziale dei bomber con 117 punti di cui 12 dalla linea dei nove metri e 13 a muro).Al centro probabilmente giocheranno il romagnolo doc classe ‘85 Mengozzi, tornato “a casa” dopo le esperienze a Verona e Vibo e atleta pericoloso a muro (13 finora i vincenti), ed il bulgaro Grozdanov, 205 cm di potenza in primo tempo.Dove Bonitta mischia spesso le carte è in posto quattro dove il fulcro, pure lui recuperato dopo l’ultimo turno, sarà Francesco Recine, figlio di Stefano ds bianconero e protagonista di un avvio di stagione super per efficienza ed efficacia in ogni angolo del campo. Al suo fianco ci sarà verosimilmente il canadese Loeppky, altro schiacciatore completo a livello di fondamentali. in panchina prontissimi all’utilizzo, Zonca (attenzione al suo servizio al salto) e l’altro canadese Koppers, entrambi atleti votati ai fondamentali di attacco.A chiudere il cerchio il libero della nazionale slovena Kovacic, giocatore di esperienza internazionale molto bravo sia in ricezione che in difesa.Due i fondamentali dove eccelle Ravenna che è la seconda squadra della Superlega come percentuale di ricezione perfetta (28,3%) e la prima per numero di muri messi a segno (65). Altro campanello d’allarme di cui Perugia dovrà assolutamente tenere conto.
    COMUNICAZIONE IN MERITO AL MATCH DI DOMENICA PERUGIA-RAVENNA
    La Sir Safety Conad Perugia prende atto con rammarico del diniego da parte del CTS della Regione Umbria dell’apertura del PalaBarton per la capienza del 15%. Pertanto domenica, in occasione del match tra Sir Safety Conad Perugia e Consar Ravenna, la capienza dell’impianto di Pian di Massiano, come da ultimo Dpcm, sarà di 200 spettatori.Data la contingentazione degli ingressi, La Sir Safety Conad Perugia comunica che gli stessi saranno riservati a sponsor, autorità, squadra e staff. La parte rimanente, non volendo la società rinunciare alla presenza della sua tifoseria organizzata, sarà riservata alla stessa.Pertanto non sarà possibile e non verrà fatta prevendita.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ter Horst verso la sfida con Ravenna: “Non bisogna lasciar loro troppo spazio”

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    Domenica la Sir Safety Conad Perugia scenderà in campo contro la Consar Ravenna al PalaBarton. Una sfida particolare per lo schiacciatore Thjis Ter Horst, ex di turno che, intervistato dal quotidiano Corriere Romagna, ha raccontato il buon momento della squadra e del match che li attende con la formazione di Bonitta.
    Finora lei è sempre stato schierato nello starting six. È sorpreso? «Qui c’è davvero una grande concorrenza, come è giusto che sia nelle grandi squadre. È dalla finale di Supercoppa che vengo impiegato da opposto, un ruolo quindi diverso da quello abituale. Con Travica però c’è una buona intesa e sto dando il mio contributo alla causa. Giocare in banda, è vero, è la mia collocazione ideale, ma sono soddisfatto per la fiducia che sento attorno a me».
    Domenica a Perugia si presenterà la Consar. Come è stata la sua esperienza a Ravenna? «Mi sono trovato molto bene e ho vissuto una bella stagione in una realtà molto giovane. Grazie alla Consar ho avuto la possibilità di tornare a giocare in Italia, ma purtroppo non siamo riusciti a portare a termine il nostro brillante cammino. Nonostante i pronostici ci fossero contrari, avevamo in pugno la partecipazione ai play-off».
    Domenica che avversarlo si aspetta? «Una rivale che sta giocando bene, spinta dai tanti giovani e dal fatto di non aver nulla da perdere. La Consar è una bella squadra, a cui non bisogna lasciare troppo spazio. Per questo motivo dovremo dimostrare di essere i più forti fin dal primo punto del match». LEGGI TUTTO

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    Perugia torna in palestra in vista del match di domenica con Ravenna

    Di Redazione
    Torna oggi al lavoro al PalaBarton la Sir Safety Conad Perugia. Dopo due giorni di riposo, i Block Devils rientrano nel quartier generale di Pian di Massiano agli ordini dello staff tecnico bianconero per proseguire nel loro lavoro di crescita e di miglioramento e per cominciare a preparare il prossimo match in programma, la sfida casalinga con la Consar Ravenna di domenica valida per il settimo turno di andata di Superlega.
    Ritorno in palestra certamente sereno quello dei ragazzi di Heynen. Il successo di domenica scorsa a Trento ha contribuito a far crescere autostima a Colaci e compagni e, da un punto di vista strettamente numerico, ha mantenuto Perugia prima in classifica a punteggio pieno con 18 punti, uno in più della più immediata inseguitrice Civitanova.
    A ben guardare, una delle migliori partenza di campionato della Sir nei nove anni di Superlega. In sole altre due occasioni i bianconeri erano partiti così “a razzo”, nella stagione 2018-2019 con un ruolino di marcia praticamente identico con 18 set vinti e 2 persi e nella stagione 2017-2018 dove la squadra del presidente Sirci riuscì a fare ancora meglio con 18 set vinti e solo 1 perso.
    È chiaro che ogni stagione è diversa dalle altre, in primis per il calendario da affrontare, per cui c’è grande soddisfazione nell’entourage societario per un avvio eccellente di stagione in Superlega con vittorie pesanti in trasferta a Verona, Piacenza e Trento e senza dimenticare la conquista della Supercoppa Italiana.
    Anche i numeri premiano al momento il sestetto di Heynen che staziona ai primi posti un po’ in tutte le classifiche di rendimento (secondo negli ace, sesto nella percentuale di ricezione perfetta, terzo nella percentuale di efficacia in attacco, terzo nel rapporto muri vincenti/set giocati), che prende meno murate dirette di tutti e che, subito dietro a Civitanova, ottiene più break point. Cioè il marchio di fabbrica del tecnico belga e della squadra, la famigerata fase break.
    Fase break che, insieme a tutti gli altri compartimenti del gioco, sarà il fulcro del lavoro di Perugia da oggi. Perché, se l’avvio è stato positivo, tanta è la strada davanti e tantissimi i margini di crescita ed i passi da fare per cercare di raggiungere gli obiettivi fissati. Il primo subito domenica quando Perugia si troverà di fronte una Ravenna giovane ed agguerritissima che, a dispetto dei 6 punti attuali in classifica, ha battagliato con tutti gli avversari incontrati strappando punti ed applausi sia a Civitanova che a Milano, attuali seconda e terza forza del campionato.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Grozdanov: “Con Perugia proveremo a conquistare almeno un punto”

    Di Redazione
    C’è ancora tanta amarezza e incredulità in casa Consar Ravenna per la sconfitta di questo weekend contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Non tanto per l’aver perso contro un’avversaria che non si è mai arresa e ci ha creduto fino alla fine, ma per come è maturata. Avanti 14-10 nel tie break si è spenta la luce nella metà campo ravennate consegnando la vittoria per 15-17 alla formazione ospite.
    La delusione è tutta nelle parole di Aleks Grozdanov, nell’intervista rilasciata al Corriere Romagna. «Ci siamo forse rilassati pensando che il match sarebbe finito a nostro favore. Questo purtroppo si è rivelato un errore enorme, perché non ci si può permettere un simile calo di concentrazione. È difficile che sul 14-10 una squadra possa rimontare, ma può succedere e contro Vibo è capitato».
    Sul come vanno distribuiti meriti e non, il 22enne bulgaro mostra di avere le idee chiare. «Nella maggior parte è un nostro demerito, anche se i nostri avversari sono stati bravi a non mollare e a tenere duro. Ovviamente non si può non sottolineare che, se la partita è terminata con una sconfitta, sia soprattutto nostra. È chiaro che sono triste e arrabbiato. Adesso abbiamo la possibilità di riposarci qualche giorno, in modo da essere pronti per presentarci al meglio al prossimo appuntamento».
    La Consar Ravenna scenderà in campo con la Sir Safety Conad Perugia, capolista della Superlega, nel prossimo turno di campionato. Una partita sulla carta difficile considerando che i Block Devils sono a punteggio pieno con soli due set persi. «È una partita che sulla carta si presenta molto difficile, ma noi proveremo a presentarci in campo con la necessaria lucidità, in modo da conquistare almeno un punto. Nulla ci è precluso ed è possibile anche vincere, perché nello sport può capitare di tutto». LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Bonitta: “Due punti persi. Merito a Vibo di crederci sempre”

    Di Redazione
    Una sconfitta che brucia e che fa male specialmente per come si era messa la partita. La Consar Ravenna ha alzato bandiera bianca al quinto set tra le mura amiche del Pala De Andrè con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Due punti persi, così ha dichiarato Marco Bonitta al termine della partita al quotidiano Corriere Romagna, dopo essere stati in vantaggio nel tie break 14-10.
    «Purtroppo questi sono due punti persi, non so spiegare cosa sia successo sul 14-10, forse abbiamo sentito la pressione della prima volta che ci avviciniamo a vincere un tie-break, perché tutti gli altri li avevamo persi abbastanza nettamente. Questa volta eravamo sopra e forse non abbiamo ancora la maturità di affrontare questi momenti, comunque merito anche di Vibo che è andata al servizio senza paura e ci ha messo in difficoltà. Sapevamo che per portare a casa questa partita avremmo dovuto giocarcela punto a punto. Purtroppo ci mancavano anche tre italiani (Recine, Arasomwan e Stefani ndr) e nonostante il risultato e l’amarezza, devo fare un plauso ai ragazzi che non hanno fatto rimpiangere i compagni assenti, non hanno mollato mai. La vittoria era davvero ad un soffio – continua il tecnico della Consar – sono stati molto bravi i nostri avversari a crederci davvero fino alla fine».
    Le assenze nelle fila dei romagnoli hanno condizionato molto le scelte del tecnico ravennate. «L’assenza di tre italiani ha pesato molto sull’economia della partita – continua Bonitta – senza Recine, Arasomwan e Stefani ero praticamente bloccato, abbiamo fatto il possibile. Sicuramente se avessi avuto la squadra al completo sarebbe stata un’altra partita». LEGGI TUTTO