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    Itas Trentino in campo il 30 dicembre per il recupero del match contro Ravenna

    Di Redazione
    La Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato la data per il recupero del match valido per l’ultima giornata del girone d’andata di SuperLega Credem Banca 2020/21.
    Consar Ravenna-Itas Trentino è stata messa in calendario per mercoledì 30 dicembre, al Pala De Andrè di Ravenna alle ore 18. Verrà giocata a porte chiuse e sarà trasmessa in diretta da Radio Dolomiti e Lega Volley Channel (www.elevensports.it).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Padova uno snodo cruciale per la stagione della Consar

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    “Sappiamo di poter fare partite ben diverse dalle ultime due disputate: a Padova voglio che sia così”. Marco Bonitta è perentorio: alla vigilia del match di domani pomeriggio in casa della Kioene Padova, primo di due scontri diretti consecutivi per la salvezza (domenica ci sarà la trasferta a Cisterna), il coach della Consar vuole rivedere la sua squadra nuovamente brillante e capace di tornare a mettere in difficoltà qualsiasi avversario col suo gioco e il suo atteggiamento in campo. “Padova e Cisterna sono due partite che nell’ottica salvezza sono un crocevia importantissimo – sottolinea il coach ravennate – perché sono queste le due partite che ci porteranno a capire meglio se possiamo mantenere la SuperLega quest’anno”. E allora in questo che è il recupero della decima giornata d’andata di SuperLega (si gioca alle 18 alla Kioene Arena, con diretta su Eleven Sport, tele-radiocronaca su OA Sport e Sport2U e aggiornamenti sulla pagina Facebook del Porto Robur Costa 2020), previsto da calendario per il 15 novembre scorso e non disputato per la quarantena in cui si trovavano Mengozzi e compagni, Bonitta si attende che la Consar ritrovi la bussola. “La nostra priorità è quella di riprendere un cammino con le nostre impronte che sono le impronte dell’entusiasmo, dell’attenzione e dello spirito battagliero. Ma che sono anche quelle di avere in testa sempre un pensiero positivo e sempre un sentimento di reazione a quello che sta succedendo in campo, soprattutto se le cose vanno male. Questo è quello che ci ha contraddistinto fino a quando il Covid ci ha minato sia nel fisico che nella testa perché un periodo così lungo di stop è stata una situazione nuova per tutti, però non vogliamo piangerci addosso. Sappiamo bene che contro Verona e soprattutto contro Modena non abbiamo offerto due prove all’altezza delle nostre possibilità, anche se ho riguardato la partita di Modena, e devo dare tanti meriti alla Leo Shoes E’ chiaro che se una squadra più forte gioca molto bene e una squadra come la nostra gioca ben al di sotto delle proprie possibilità, il risultato viene da sé. Dobbiamo riprendere quel tipo di gioco che avevamo all’inizio e, ripeto, dobbiamo fare partite ben diverse dalle ultime due”.Ci sono quattro punti di differenza tra la Kioene e la Consar a favore dei veneti che però hanno due partite disputate in più: fare risultato per Mengozzi e compagni diventa cruciale. Tutta la squadra ne è consapevole. “Padova è una squadra molto quadrata, molto attenta, che ha sempre giocato bene – illustra Bonitta – anche nell’ultima partita che ha perso domenica contro Perugia, e non essendosi mai fermata ha potuto mantenere il ritmo. Se vogliamo portare via da Padova un risultato positivo dobbiamo tornare sui livelli pre-Covid o su quei livelli che ci hanno permesso di portare Civitanova al tie-break”.La coppia arbitrale Dirigono Luca Sobrero di Carcare che da primo arbitro ha diretto Ravenna-Padova all’andata dello scorso campionato e Massimiliano Giardini di Verona, secondo anche nel match di Coppa Italia Ravenna-Padova di questa annata.

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    Articolo precedenteLa Tonno Callipo sorride ancora: al PalaMaiata si impone su Cisterna con un netto 3-0

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    Coach Bonitta: “Quello con Padova è uno degli scontri diretti in chiave salvezza”

    Di Redazione
    Nel recupero della decima di andata di SuperLega (domani alle 18), la truppa di Bonitta cerca punti e una bella prestazione in una sfida delicata contro Padova, per i riflessi sulla classifica.
    “Sappiamo di poter fare partite ben diverse dalle ultime due disputate: a Padova voglio che sia così”. Marco Bonitta è perentorio: alla vigilia del match di domani pomeriggio in casa della Kioene Padova, primo di due scontri diretti consecutivi per la salvezza (domenica ci sarà la trasferta a Cisterna), il coach della Consar vuole rivedere la sua squadra nuovamente brillante e capace di tornare a mettere in difficoltà qualsiasi avversario col suo gioco e il suo atteggiamento in campo.
    “Padova e Cisterna sono due partite che nell’ottica salvezza sono un crocevia importantissimo – sottolinea il coach ravennate – perché sono queste le due partite che ci porteranno a capire meglio se possiamo mantenere la SuperLega quest’anno”. E allora in questo che è il recupero della decima giornata d’andata di SuperLega (si gioca alle 18 alla Kioene Arena, con diretta su Eleven Sport, tele-radiocronaca su OA Sport e Sport2U e aggiornamenti sulla pagina Facebook del Porto Robur Costa 2020), previsto da calendario per il 15 novembre scorso e non disputato per la quarantena in cui si trovavano Mengozzi e compagni, Bonitta si attende che la Consar ritrovi la bussola.
    “La nostra priorità è quella di riprendere un cammino con le nostre impronte che sono le impronte dell’entusiasmo, dell’attenzione e dello spirito battagliero. Ma che sono anche quelle di avere in testa sempre un pensiero positivo e sempre un sentimento di reazione a quello che sta succedendo in campo, soprattutto se le cose vanno male. Questo è quello che ci ha contraddistinto fino a quando il Covid ci ha minato sia nel fisico che nella testa perché un periodo così lungo di stop è stata una situazione nuova per tutti, però non vogliamo piangerci addosso. Sappiamo bene che contro Verona e soprattutto contro Modena non abbiamo offerto due prove all’altezza delle nostre possibilità, anche se ho riguardato la partita di Modena, e devo dare tanti meriti alla Leo Shoes. E’ chiaro che se una squadra più forte gioca molto bene e una squadra come la nostra gioca ben al di sotto delle proprie possibilità, il risultato viene da sé. Dobbiamo riprendere quel tipo di gioco che avevamo all’inizio e, ripeto, dobbiamo fare partite ben diverse dalle ultime due”.
    Ci sono quattro punti di differenza tra la Kioene e la Consar a favore dei veneti che però hanno due partite disputate in più: fare risultato per Mengozzi e compagni diventa cruciale. Tutta la squadra ne è consapevole. “Padova è una squadra molto quadrata, molto attenta, che ha sempre giocato bene – illustra Bonitta – anche nell’ultima partita che ha perso domenica contro Perugia, e non essendosi mai fermata ha potuto mantenere il ritmo. Se vogliamo portare via da Padova un risultato positivo dobbiamo tornare sui livelli pre-Covid o su quei livelli che ci hanno permesso di portare Civitanova al tie-break”.
    La coppia arbitrale: dirigono Luca Sobrero di Carcare che da primo arbitro ha diretto Ravenna-Padova all’andata dello scorso campionato e Massimiliano Giardini di Verona, secondo anche nel match di Coppa Italia Ravenna-Padova di questa annata.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutti i prossimi appuntamenti

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    Giovedì alla Kioene Arena arriva la Consar Ravenna per il recupero della 10° giornata d’andata. Con i romagnoli sfida n. 69 della storia. Shoji: “importante sfruttare le occasioni che ci capitano durante i match”
    Giovedì “di recupero” per la Kioene Padova, che alle ore 18.00 del 17 dicembre affronterà in casa la Consar Ravenna. La partita vale come recupero della 10° giornata d’andata e sarà la sfida numero 69 della storia fra queste due squadre. Ad oggi sono 37 le vittorie dei bianconeri contro le 31 dei romagnoli. In questa stagione le due formazioni si sono affrontate negli ottavi di Del Monte Coppa Italia, quando il 13 settembre i veneti s’imposero per 2-3 al Pala De Andrè di Ravenna.  Nonostante lo 0-3 rimediato ieri con Perugia, la gara ha messo in evidenza il buon gioco dei patavini.«Sapevamo che la sfida con Perugia sarebbe stata molto difficile – dice il palleggiatore Kawika Shoji – ma da questa sconfitta però possiamo imparare molto, soprattutto per poter concretizzare le opportunità che ci capitano durante il match. Sia per noi che per le altre squadre sarà una settimana impegnativa ma dovremo arrivare pronti e concentrati all’importante sfida con Ravenna».TUTTI I PROSSIMI APPUNTAMENTI DELLA KIOENE. Dopo la sfida di giovedì con la Consar, la Kioene Padova tornerà in campo alle ore 17.00 di domenica 20 dicembre per la gara esterna con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Domenica 27 dicembre altra trasferta questa volta con la Vero Volley Monza: inizio gara alle ore 16.00. Tutte queste partite saranno trasmesse in diretta streaming su Eleven Sports. La sfida con la Cucine Lube Civitanova – inizialmente prevista per domenica 3 gennaio – sarà anticipata invece alle ore 18.00 di sabato 2 gennaio con diretta televisiva su Rai Sport. Ancora da definire il recupero del match con l’Itas Trentino che si sarebbe dovuto svolgere lo scorso 29 novembre.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com

    Foto di Alessandra Lazzarotto

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    Articolo precedenteAtanasijevic: “Vittoria importante in un campo dove abbiamo sempre sofferto” LEGGI TUTTO

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    Ravenna guarda avanti. Stefani: “Vogliamo ritrovare la Consar che lotta”

    Foto Facebook Consar Ravenna

    Di Redazione
    Dopo il brutto ko che ha visto la Consar Ravenna soccombere sotto gli attacchi della Leo Shoes Modena, la formazione ravennate guarda avanti e si prepara per il match contro la Top Volley Cisterna, fanalino di coda della Superlega a soli due punti di distacco proprio dalla squadra di Marco Bonitta.
    Tommaso Stefani: ”Finalmente sono tornato a calpestare il rettangolo di gioco, purtroppo in 2 partite in cui nulla ha funzionato e ci siamo lasciati trasportare dalla negatività della prestazione! Marco mi ha dato fiducia e io voglio dare il mio contributo alla squadra. Mi sono quasi totalmente ripreso fisicamente ma tecnicamente un ancora un gap importante da recuperare su cui sto lavorando intensamente. I prossimi appuntamenti, al di là degli avversari, devono vederci ricostruire il nostro gioco e il nostro approccio coraggioso al match. Vogliamo ritrovare la Consar che lotta e allora il resto verrà da sé”. LEGGI TUTTO

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    Ravenna, la delusione di Pinali: “Non ci abbiamo creduto fino in fondo”

    Foto Facebook Consar Ravenna

    Di Redazione
    Una Consar Ravenna che è sembrata solo l’ombra di se stessa ieri nella partita contro la Leo Shoes Modena. Una prestazione decisamente sottotono specialmente dopo la bella prestazione offerta contro Civitanova. La formazione di Marco Bonitta è uscita sconfitta dal PalaPanini con un secco 3-0 che non ha ammesso repliche.
    La squadra, come riportato dal quotidiano Corriere Romagna, si è chiusa negli spogliatoi per un chiarimento dopo la brutta partita del pala Panini e l’unico a parlare è stato l’ex di turno Giulio Pinali ai microfoni della Rai. «Nel primo set abbiamo mostrato qualcosa di buono anche se si vedeva che non eravamo al meglio, ci sono mancate energie mentali e fisiche. Abbiamo fatto qualche buona giocata ma eravamo sempre dietro, a inseguire. Abbiamo espresso un gioco più scontato rispetto a Modena che ha vinto meritatamente. Da lì in poi non siamo più riusciti a raddrizzare la situazione. Ci sono stati tanti errori, non ci abbiamo creduto fino in fondo».
    Pinali analizza la situazione. «Giocare ogni tre giorni in questa fase ci penalizza, avremmo bisogno di lavorare in palestra per ritrovare la condizione e i ritmi sono serratissimi. Da lunedì torniamo in campo con la giusta umiltà e mettiamoci a testa bassa a lavorare per uscire da questa brutta situazione. Non escludo anche il fatto che ci siamo messi in testa, dopo Civitanova, qualche pressione di troppo e invece la nostra forza è quella di giocare senza troppi pensieri, con un po’ di leggerezza che non guasta».  LEGGI TUTTO

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    Serata no per Ravenna. Bonitta:”Dobbiamo solo chiedere scusa per la nostra prestazione”

    Foto Ufficio Stampa Consar Ravenna

    Di Redazione
    Modena continua a confermarsi stregata per Ravenna. La Leo Shoes interrompe la sua serie negativa imponendosi con un netto 3-0 su una Consar apparsa rassegnata e molto imprecisa. In tutti e tre i set, dopo l’inizio punto a punto, è bastata la prima accelerata dei gialli di casa per prendere quel vantaggio che Mengozzi e compagni non riescono più ad annullare. Serata storta, dunque, per la squadra di Bonitta, chiamata ora a reagire e a farsi trovare pronta per le prossime due ravvicinate trasferte (giovedì 17 a Padova e domenica 20 a Cisterna), in due autentici scontri salvezza.
    La cronaca della partita
    Rientra Recine nella Consar dopo lo stop per la nuova positività che lo aveva costretto a saltare il match col Verona. La Leo Shoes parte con lo stesso sestetto che ha perso mercoledì a Trento. Si comincia punto a punto, poi Lavia, uno dei tre ex in campo, Vettori e Stankovic propiziano il primo strappo (7-3) che costringe Bonitta al time-out. Prova a reagire la Consar a segno con Loeppky ma Modena non concede molti spazi. Anzi con un muro di Petric e un ace di Vettori Modena si porta sul +6 (15-9). Col secondo time out si scuote Ravenna, che piazza un break di 3 punti che la riavvicina ai padroni di casa (17-14). Bonitta attinge anche dalla panchina per provare a perfezionare la rimonta, Modena contiene e incamera il primo set con l’attacco vincente di Lavia.
    Punto a punto anche all’inizio del secondo set, poi sul 5 pari Modena piazza un’accelerazione che sorprende la Consar: con un break di 9-1 la Leo Shoes si apre la strada per la conquista anche del secondo set, che arriva ancora con una conclusione vincente di Lavia in un frangente in cui raramente la Consar trova spazio per farsi sentire.
    Koppers e Arasomwan nello starting six Consar del terzo set, al posto di Recine e Grozdanov. E’ equilibrio fino al 5-4 poi arriva un altro break modenese di 5 punti, che smorza le ultime velleità della Consar. Finale di set senza sussulti. Modena si aggiudica il gran derby regionale e a Ravenna non resta che riflettere su questa battuta d’arresto e ripartire di slancio in vista dei prossimi impegni.
    Il commento di coach Bonitta “Dobbiamo solo chiedere scusa per una prestazione soprattutto dal punto di vista morale non preventivabile perchè ci eravamo anche allenati e preparati bene per questa gara. Dobbiamo guardare bene in faccia la realtà e riconoscere che abbiamo offerto una prestazione sotto ogni punto di vista non all’altezza di una SuperLega. A mente fredda cercherò di capire la situazione: dobbiamo cambiare registro e farlo molto in fretta“.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO