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    Monza-Padova si giocherà il 30 dicembre. Rinviata anche Ravenna-Milano

    Di Redazione
    Due partite rinviate nella quinta giornata di ritorno della Superlega maschile, in programma domenica 27 dicembre. La Lega Pallavolo Serie A maschile ha stabilito che la gara tra Vero Volley Monza e Kioene Padova si giocherà mercoledì 30 dicembre alle ore 18, sempre all’Arena di Monza, a causa dei casi di positività al Covid-19 nella squadra di casa e dell’impossibilità di svolgere i controlli in tempo utile per la partita.
    Rinviata a data da destinarsi, invece, la sfida tra Consar Ravenna e Allianz Milano, a seguito dell’accertata positività al coronavirus di più di tre atleti della squadra milanese. Ravenna proseguirà comunque gli allenamenti in vista del recupero contro l’Itas Trentino fissato per mercoledì 30 dicembre alle 18 al Pala De André.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consar, Mengozzi: “Dobbiamo essere umili e concreti anche nei prossimi appuntamenti”

    Di Redazione
    Reduce dalla bella vittoria contro la Top Volley Cisterna, la Consar Ravenna ora avrà modo di allenarsi e prepararsi al meglio al tour de force che attende i romagnoli con le sfide con Milano, Trento, Vibo, Monza e Perugia in 15 giorni. A fare il punto della situazione è il capitano di Ravenna, Stefano Mengozzi, intervistato dal quotidiano Corriere Romagna.
    «Sapevamo che andavamo incontro a due partite molto importanti – spiega il capitano Stefano Mengozzi – e se a Padova abbiamo commesso qualche errore di troppo, domenica la squadra ha dimostrato con l’atteggiamento e con i numeri sul campo che siamo in grado di vincere questo tipo di sfide. Siamo stati bravi a stare attaccati fin da subito nel punteggio, anche perché i nostri avversari sono partiti forte. Noi abbiamo reagito rispondendo ai loro break e abbiamo recuperato, come invece non era successo con Verona».
    Domenica c’è stato un gran lavoro a muro e in ricezione della squadra, con lo stesso centrale che è riuscito a mettere la firma nella chiusura dei primi due set. «Avevamo preparato la partita molto bene dal punto di vista tattico e siamo stati attenti nei momenti importanti, sia a muro, sia in difesa, ma anche in battuta. Sono contento di aver dato il mio contributo anche nei finali, cosa che non mi capita sempre. In questo ringrazio Rafa per avermi servito così bene».
    Sul valore che si può dare a queste due vittorie, “Mengo” preferisce non farsi prendere dall’entusiasmo. «Dopo i ko con Verona e Modena ci siamo fatti una bella chiacchierata, dicendoci che dovremmo giocare un po’ più spensierati, perché solo in quel modo possiamo raggiungere i nostri obiettivi. Penso che in queste due gare si sia visto come sia bello e unito il nostro gruppo. Non abbiamo però ancora fatto niente, dobbiamo essere umili e concreti anche nei prossimi appuntamenti, perché non è ancora deciso nulla. Bisogna vivere alla giornata, senza pensare a eventuali scelte della Lega su retrocessioni e playoff». LEGGI TUTTO

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    La Consar Ravenna fa bottino pieno dopo due ore di battaglia a Cisterna

    Di Redazione
    Ancora un successo “pesante” per la Consar Ravenna, che porta a casa la posta piena anche dal campo della diretta rivale Top Volley Cisterna, imponendosi per 1-3 al termine di un match molto combattuto, durato oltre due ore. I romagnoli, trascinati da un Giulio Pinali in grande serata (23 punti), scavalcano così Padova al terzultimo posto in classifica, mentre la squadra di Kovac resta desolatamente ultima con 14 sconfitte sul groppone.
    La cronaca:In avvio di partita coach Boban Kovac schiera Seganov in regia opposto in diagonale a Sabbi, laterali Cavuto e Randazzo, al centro Szwarc e Krick con Cavaccini libero. Senza Tillie, infortunato alla caviglia, nel corso del match c’è spazio anche per Sottile, Rondoni, Onwuelo e Rossi.
    Avvio equilibrato nel primo set (4-2, 6-4, 7-6). La Top Volley si stacca e piazza un break importante con Krick al servizio e con Szwarc che mette a segno due muri, arrivando fino al 12-8. Bonitta chiama il time-out e al ritorno in campo le cose cambiano con Ravenna che impone un parziale di 1-6 fino al sorpasso. Si gioca punto a punto (14-15, 19-21) ma Ravenna ha sempre il naso avanti.
    Sabbi e Cavuto sono precisi e Szwarc dà un contributo importante, ma dall’altra parte della rete Pinali realizza sette punti (67%) e Ravenna trova lo spunto giusto: sul 21-22 Sabbi attacca una palla pazzesca recuperata da Cavaccini sui tabelloni, poi però arriva il cambio palla immediato (21-23) e Ravenna si lancia fino al set point che Cavuto annulla (22-24). Recine, però, alla seconda occasione conclude attaccando il pallone del 22-25. 
    Subito sotto nel secondo set (3-6) i pontini continuano a subire Ravenna (7-11) e l’avvio del secondo parziale è tutto all’inseguimento per la formazione di Cisterna: Sabbi conquista il 14-18, poi Cavuto sbaglia la battuta e Ravenna torna avanti di cinque lunghezze. Kovac chiama il time-out e con Szwarc al servizio i pontini piazzano un parziale di 5-0 con Randazzo scatenato (autore di nove punti nel secondo set), ma Ravenna trova il cambio palla e dal 18-19 torna avanti di due (18-20). Si riparte come prima ma sempre con la Consar avanti: il finale è tutto giocato punto a punto, si passa dal 23-23 ma Ravenna trova il set point che Cavuto annulla, poi sempre Cavuto sbaglia la battuta e Ravenna trova il 24-26. 
    Sotto di due set, la Top Volley è finalmente incisiva (5-1) e dimostra una maggiore precisione rispetto alla prima parte del match (8-2): Randazzo è efficace e Sabbi è incisivo. Sul 10-7 Ravenna non riesce a piazzare il consueto break visto nei due precedenti set, così la Top continua a macinare punti e si arriva al momento decisivo. Sul 21-17 Sabbi sbaglia il servizio e dall’altra parte Pinali trova l’ace del 21-19, ma la Top Volley è attaccata al match così prima Randazzo e poi Cavuto vanno a segno (23-19). Sul 24-21 anche Krick sbaglia il servizio, Sabbi attacca out (24-22), Recine annulla l’ennesimo set point (24-23), alla fine sbaglia anche Zonca che concede il 25-23 che prolunga il match al quarto set. 
    Dopo un avvio di quarto set giocato punto a punto (3-4, 4-6, 5-7) la Consar piazza il primo strappo dal 9-11 al 9-14, così la formazione di coach Bonitta sale a +5 fino al punto realizzato da Sabbi che spezza il mini-break ravennate (10-14). Ma le cose non cambiano di tanto perché Recine e soci continuano a passare (11-17), così coach Boban Kovac cambia palleggiatore inserendo Sottile: Cisterna si riavvicina (16-19) e non vuole cedere con Cavuto che trova il 18-21, ma Ravenna preme ancora si stacca per l’ennesima volta (18-23). Loeppky si costruisce il match point con l’attacco da posto quattro, poi Redwitz la chiude palleggiando nel campo di Cisterna per il 19-25.  
    Giulio Pinali: “Abbiamo lavorato duramente questa settimana, perché venivamo da due sconfitte e perché ci attendevano due partite in trasferta, che non sono state per niente facili, perché il fattore campo comunque aiuta sempre. Siamo venuti qui carichi e con tanta energia e abbiamo portato a casa complessivamente due risultati da tre punti importanti“. 
    Luigi Randazzo: “Faccio veramente fatica ad analizzare questo momento che stiamo vivendo, in allenamento ci impegniamo tantissimo ma purtroppo in partita non riusciamo a essere incisivi. Nel primo set avevamo raggiunto un vantaggio importante ma poi non siamo riusciti a mantenerlo, anche nel resto del match abbiamo faticato a gestire alcune situazioni. Inutile cercare scuse, la stagione non è assolutamente positiva e siamo molto dispiaciuti di questo“. 
    Top Volley Cisterna-Consar Ravenna 1-3 (22-25, 24-26, 25-23, 19-25)Top Volley Cisterna: Cavuto 12, Cavaccini (lib.), Sottile, Seganov 1, Rossato ne, Sabbi 18, Rossi, Onwuelo, Rondoni, Randazzo 24, Krick 7, Szwarc 11. All. Kovac.Consar Ravenna: Mengozzi 9, Giuliani ne, Loeppky 10, Redwitz 1, Stefani ne, Arasomwan ne, Recine 17, Zonca, Grozdanov 7, Batak, Kovacic (lib.), Pinali 23, Koppers ne. All. Bonitta.Arbitri: Tanasi, Cappello.Note: Durata set: 29′, 30′, 35′, 29′. Cisterna: ricezione 52% (30%), attacco 52%, ace 5 (err. batt. 18), muri 6; Ravenna: ricezione 50% (36%), attacco 48%, ace 4 (err. batt. 12), muri 9.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bonitta: “A Padova ho rivisto la Consar dei tempi belli ma guai a cullarci sugli allori”

    Di Redazione
    Una giornata di scarico, giusto per godersi il ritorno alla vittoria e per gustarsi una delle versioni più belle della Consar in questa stagione. “A Padova abbiamo visto tutti, io per primo e ne sono molto contento, la squadra che abbiamo ammirato – è l’analisi di Marco Bonitta – in tante partite in questo campionato per determinazione, per coraggio, per continuità, per tutta la gara. Sono andati molto bene l’attacco e la difesa, e in parte anche il muro anche se si poteva fare qualcosa di meglio. In battuta invece siamo stati sotto i nostri standard, con troppi errori anche se a dire il vero nel momento decisivo la battuta ci ha premiato perché nel quarto set una battuta di Stefani e quella di Pinali di fine set ci hanno consentito di scavare il piccolo solco per vincere la partita”.
    Da oggi l’attenzione della truppa ravennate è tutta sulla partita di domani, a Cisterna (si gioca alle ore 17, diretta su Eleven Sports, e teleradiocronaca su OA Sport e Sport2U con aggiornamenti sulla pagina facebook del club), valida per la quarta giornata del girone di ritorno contro la Top Volley nel secondo scontro diretto consecutivo per la permanenza in SuperLega. La squadra è partita all’ora di pranzo alla volta del ritiro di Latina dove arriverà in serata dopo un allenamento in Umbria. “Sapevamo e sappiamo che gli scontri diretti erano e sono fondamentali per noi e finora nei due scontri diretti siamo andati bene – ricorda il coach della Consar – ma bisogna veramente resettare e stare con i piedi per terra perché cullarsi sugli allori è la cosa peggiore che possa esistere nel mondo dello sport. Nel momento in cui vinci non puoi pensare che la volta dopo hai dei punti in più, la vittoria va guadagnata sempre, e in qualsiasi momento”.
    Il successo sulla Kioene ha permesso alla Consar di arrivare alla sfida di Cisterna con la serenità e la concretezza dei 5 punti di vantaggio, e con due partite in meno giocate, sulla formazione pontina. “La Top Volley ha un roster folto di giocatori di esperienza e di carattere, capaci di fare la differenza. E in questo momento credo che nella partita di domani getterà in campo anche tanto orgoglio – sottolinea Bonitta – e tanta voglia di reagire. Siamo ripartiti, ci siamo ritrovati e adesso dobbiamo continuare su questa strada”.
    La coppia arbitrale A dirigere il match sono stati designati Alessandro Tanasi di Noto e Gianluca Cappello di Sortino. Il duo siracusano, a parti invertite, ha diretto già un Top Volley-Cmc Ravenna al PalaBianchini di Latina il 18 gennaio 2015. Allora come oggi in campo c’erano Sottile e Mengozzi.
    I recuperi mancanti Intanto, dopo gli accordi intercorsi tra i club interessati, la Lega Pallavolo ha ufficializzato la data del recupero del match Consar-Itas Trentino, valida per l’undicesima giornata del girone d’andata: si giocherà al de Andrè mercoledì 30 dicembre alle 18, tre giorni dopo la sfida contro l’Allianz Milano, fissata in calendario per domenica 27. Invece, la sfida tra Vero Volley Monza-Consar Ravenna, recupero della nona giornata di andata, si giocherà nella città brianzola mercoledì 6 gennaio alle 19, tre giorni dopo la trasferta di Vibo Valentia.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino in campo il 30 dicembre per il recupero del match contro Ravenna

    Di Redazione
    La Lega Pallavolo Serie A ha ufficializzato la data per il recupero del match valido per l’ultima giornata del girone d’andata di SuperLega Credem Banca 2020/21.
    Consar Ravenna-Itas Trentino è stata messa in calendario per mercoledì 30 dicembre, al Pala De Andrè di Ravenna alle ore 18. Verrà giocata a porte chiuse e sarà trasmessa in diretta da Radio Dolomiti e Lega Volley Channel (www.elevensports.it).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Padova uno snodo cruciale per la stagione della Consar

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    “Sappiamo di poter fare partite ben diverse dalle ultime due disputate: a Padova voglio che sia così”. Marco Bonitta è perentorio: alla vigilia del match di domani pomeriggio in casa della Kioene Padova, primo di due scontri diretti consecutivi per la salvezza (domenica ci sarà la trasferta a Cisterna), il coach della Consar vuole rivedere la sua squadra nuovamente brillante e capace di tornare a mettere in difficoltà qualsiasi avversario col suo gioco e il suo atteggiamento in campo. “Padova e Cisterna sono due partite che nell’ottica salvezza sono un crocevia importantissimo – sottolinea il coach ravennate – perché sono queste le due partite che ci porteranno a capire meglio se possiamo mantenere la SuperLega quest’anno”. E allora in questo che è il recupero della decima giornata d’andata di SuperLega (si gioca alle 18 alla Kioene Arena, con diretta su Eleven Sport, tele-radiocronaca su OA Sport e Sport2U e aggiornamenti sulla pagina Facebook del Porto Robur Costa 2020), previsto da calendario per il 15 novembre scorso e non disputato per la quarantena in cui si trovavano Mengozzi e compagni, Bonitta si attende che la Consar ritrovi la bussola. “La nostra priorità è quella di riprendere un cammino con le nostre impronte che sono le impronte dell’entusiasmo, dell’attenzione e dello spirito battagliero. Ma che sono anche quelle di avere in testa sempre un pensiero positivo e sempre un sentimento di reazione a quello che sta succedendo in campo, soprattutto se le cose vanno male. Questo è quello che ci ha contraddistinto fino a quando il Covid ci ha minato sia nel fisico che nella testa perché un periodo così lungo di stop è stata una situazione nuova per tutti, però non vogliamo piangerci addosso. Sappiamo bene che contro Verona e soprattutto contro Modena non abbiamo offerto due prove all’altezza delle nostre possibilità, anche se ho riguardato la partita di Modena, e devo dare tanti meriti alla Leo Shoes E’ chiaro che se una squadra più forte gioca molto bene e una squadra come la nostra gioca ben al di sotto delle proprie possibilità, il risultato viene da sé. Dobbiamo riprendere quel tipo di gioco che avevamo all’inizio e, ripeto, dobbiamo fare partite ben diverse dalle ultime due”.Ci sono quattro punti di differenza tra la Kioene e la Consar a favore dei veneti che però hanno due partite disputate in più: fare risultato per Mengozzi e compagni diventa cruciale. Tutta la squadra ne è consapevole. “Padova è una squadra molto quadrata, molto attenta, che ha sempre giocato bene – illustra Bonitta – anche nell’ultima partita che ha perso domenica contro Perugia, e non essendosi mai fermata ha potuto mantenere il ritmo. Se vogliamo portare via da Padova un risultato positivo dobbiamo tornare sui livelli pre-Covid o su quei livelli che ci hanno permesso di portare Civitanova al tie-break”.La coppia arbitrale Dirigono Luca Sobrero di Carcare che da primo arbitro ha diretto Ravenna-Padova all’andata dello scorso campionato e Massimiliano Giardini di Verona, secondo anche nel match di Coppa Italia Ravenna-Padova di questa annata.

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    Coach Bonitta: “Quello con Padova è uno degli scontri diretti in chiave salvezza”

    Di Redazione
    Nel recupero della decima di andata di SuperLega (domani alle 18), la truppa di Bonitta cerca punti e una bella prestazione in una sfida delicata contro Padova, per i riflessi sulla classifica.
    “Sappiamo di poter fare partite ben diverse dalle ultime due disputate: a Padova voglio che sia così”. Marco Bonitta è perentorio: alla vigilia del match di domani pomeriggio in casa della Kioene Padova, primo di due scontri diretti consecutivi per la salvezza (domenica ci sarà la trasferta a Cisterna), il coach della Consar vuole rivedere la sua squadra nuovamente brillante e capace di tornare a mettere in difficoltà qualsiasi avversario col suo gioco e il suo atteggiamento in campo.
    “Padova e Cisterna sono due partite che nell’ottica salvezza sono un crocevia importantissimo – sottolinea il coach ravennate – perché sono queste le due partite che ci porteranno a capire meglio se possiamo mantenere la SuperLega quest’anno”. E allora in questo che è il recupero della decima giornata d’andata di SuperLega (si gioca alle 18 alla Kioene Arena, con diretta su Eleven Sport, tele-radiocronaca su OA Sport e Sport2U e aggiornamenti sulla pagina Facebook del Porto Robur Costa 2020), previsto da calendario per il 15 novembre scorso e non disputato per la quarantena in cui si trovavano Mengozzi e compagni, Bonitta si attende che la Consar ritrovi la bussola.
    “La nostra priorità è quella di riprendere un cammino con le nostre impronte che sono le impronte dell’entusiasmo, dell’attenzione e dello spirito battagliero. Ma che sono anche quelle di avere in testa sempre un pensiero positivo e sempre un sentimento di reazione a quello che sta succedendo in campo, soprattutto se le cose vanno male. Questo è quello che ci ha contraddistinto fino a quando il Covid ci ha minato sia nel fisico che nella testa perché un periodo così lungo di stop è stata una situazione nuova per tutti, però non vogliamo piangerci addosso. Sappiamo bene che contro Verona e soprattutto contro Modena non abbiamo offerto due prove all’altezza delle nostre possibilità, anche se ho riguardato la partita di Modena, e devo dare tanti meriti alla Leo Shoes. E’ chiaro che se una squadra più forte gioca molto bene e una squadra come la nostra gioca ben al di sotto delle proprie possibilità, il risultato viene da sé. Dobbiamo riprendere quel tipo di gioco che avevamo all’inizio e, ripeto, dobbiamo fare partite ben diverse dalle ultime due”.
    Ci sono quattro punti di differenza tra la Kioene e la Consar a favore dei veneti che però hanno due partite disputate in più: fare risultato per Mengozzi e compagni diventa cruciale. Tutta la squadra ne è consapevole. “Padova è una squadra molto quadrata, molto attenta, che ha sempre giocato bene – illustra Bonitta – anche nell’ultima partita che ha perso domenica contro Perugia, e non essendosi mai fermata ha potuto mantenere il ritmo. Se vogliamo portare via da Padova un risultato positivo dobbiamo tornare sui livelli pre-Covid o su quei livelli che ci hanno permesso di portare Civitanova al tie-break”.
    La coppia arbitrale: dirigono Luca Sobrero di Carcare che da primo arbitro ha diretto Ravenna-Padova all’andata dello scorso campionato e Massimiliano Giardini di Verona, secondo anche nel match di Coppa Italia Ravenna-Padova di questa annata.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO