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    L’Itas Trentino chiude la Regular Season con una vittoria: 3-1 su Ravenna

    Di Redazione
    Si è concluso alla BLM Group Arena l’anticipo del ventiduesimo ed ultimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2020/21, con i padroni di casa dell’Itas Trentino che fermano l’incursione di Ravenna in quattro set.
    Per cercare di ritrovare la vittoria dopo due ko in tre set consecutivi negli ultimi sette giorni, Angelo Lorenzetti propone la sua Itas Trentino in campo con Giannelli in regia, Nimir opposto, Lucarelli e Kooy schiacciatori, Cortesia e Lisinac centrali (Podrascanin assente per indisposizione dell’ultimo momento), Rossini libero. La Consar Ravenna si presenta sul mondoflex della BLM Group Arena con Redwitz al palleggio, Pinali opposto, Loeppky e Recine in banda, Grozdanov e Mengozzi al centro, Kovacic libero.
    L’equilibrio iniziale del primo set viene rotto da un muro proprio di Cortesia sulla pipe di Loeppky e da un errore in primo tempo di Grozdanov (7-4), che costringe Bonitta a spendere un time out discrezionale. Alla ripresa un altro muro di Lisinac sullo stesso canadese allarga la forbice (11-7), prima che un altro block dello stesso bulgaro su Nimir non riporti gli ospiti a stretto contatto (14-12). Ci pensa proprio l’opposto olandese a far ripartire Trento (16-12), mentre in seguito è Lucarelli a proteggere il vantaggio (20-16), che poi nel finale diventa ancora più ampio (25-19) anche a causa di qualche imprecisione della Consar.
    La contesa torna ad essere particolarmente accesa e a vivere sui binari del punto a punto nella prima parte del secondo set, con le rispettive fasi di cambiopalla molto efficaci (6-6 e 10-10); un block di Pinali su Lucarelli interrompe la parità (12-14) e costringe Lorenzetti a richiamare i suoi vicino alla panchina. Al rientro in campo un ace di Recine e un contrattacco di Loeppky consegnano il +4 (12-16) a Ravenna. Ci pensano i servizi di Sperotto (tre, conditi anche da un ace) a riportare sotto i gialloblù (15-16), ma è solo un attimo perché un muro di Mengozzi su Lisinac riallarga il margine per gli ospiti (16-19). Trento però non ci sta, reagisce ancora e con due muri consecutivi di Cortesia pareggia i conti a quota 22 (time out Consar); la faticosa rimonta si fa sentire nelle gambe dei locali, che nel finale perdono lucidità (22-24, errore di Nimir) e cedono il parziale alla seconda occasione romagnola (Loeppky, 23-25).La parità nel computo dei set regala grande entusiasmo a Ravenna che, dopo il cambio di campo, torna subito a giocare con il piglio giusto e costringe, con difese e ricostruite vincenti, Lorenzetti a richiamare i suoi sul 4-6. Alla ripresa la squadra di casa reagisce però subito, prima con Nimir (8-7) e poi con Giannelli (ace per il 12-11); la parte centrale del periodo è quindi serratissima (16-15), ma l’Itas Trentino guadagna faticosamente un break (18-16) che però dilapida in fretta (20-20). Il turno al servizio di Lucarelli offre un nuovo spunto (22-20), la Consar replica con un ace di Loeppky (23-23) ma cade sotto un’altra battuta punto, stavolta di Nimir (25-23). 
    La battaglia punto a punto riprende nel quarto set (6-6), ma Trento con Lisinac e Kooy ha energie per spingersi avanti (9-7 e 14-11), sfruttando il buon momento del proprio attacco al centro. Il muro di Giannelli su Loeppky regala il +4 ai locali (16-12), che in seguito sono bravi a difenderlo (20-16 e 22-18) con grande fluidità del proprio gioco. Il 3-1 arriva sul 25-19 con due ace consecutivi di Nimir.
    “Nella nostra squadra c’è ancora qualche ingranaggio che non funziona bene – ha puntualizzato al termine della partita l’allenatore dell’Itas Trentino Angelo Lorenzetti – , ma nell’arco di una stagione dei momenti di calo ci possono stare. Per come si era messa la partita nel terzo set riconosco ai ragazzi il merito di essere riusciti a rimanere aggrappati all’avversario, per poi chiudere la frazione con successo. In quanto a Cortesia, ha lavorato molto bene a muro e l’abbinata con Sperotto, inserito al servizio, ci ha permesso di conservare l’incisività in battuta, un fondamentale che oggi ha faticato non poco, non solo perché ne abbiamo sbagliate tante, ma anche perché siamo andati troppo spesso a cercare Kovacic, che è un ottimo libero”.
    Itas Trentino-Consar Ravenna 3-1 (25-19, 23-25, 25-23, 25-19)ITAS TRENTINO: Cortesia 7, Giannelli 4, Lucarelli 13, Lisinac 14, Kooy 15, Nimir 21, Rossini (L); De Angelis, Sperotto 1, Sosa Sierra, Michieletto. N.e. Argenta. All. Angelo Lorenzetti.CONSAR RAVENNA: Loeppky 13, Mengozzi 7, Redwitz 2, Recine 6, Grozdanov 7, Pinali 14, Kovacic (L); Stefani 1, Batak, Zonca, Koppers. N.e. Giuliani, Arasomwam.  All. Marco Bonitta.ARBITRI: Armandola di Vigevano (Pavia) e Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso).
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antipasto di play off per la Consar Ravenna sul campo di Trento

    Di Redazione
    Ultima trasferta di regular season per la Consar Ravenna, attesa domani sera (si gioca alle 19, dirigono Armandola di Voghera, alla terza gara in SuperLega, la prima come primo arbitro e la seconda con la Consar, e Lot di Santa Lucia di Piave) alla Blm Group Arena dall’Itas Trentino, terza forza del campionato, in uno dei quattro anticipi della 22esima e ultima giornata di SuperLega Credem Banca.
    Più che gli interessi di classifica, già definita per entrambe (Trento chiuderà comunque al terzo posto e Ravenna è sicura della decima piazza), in questa partita le due formazioni cercheranno indicazioni e conferme in vista dei successivi impegni, che per l’Itas sono le gare di ritorno della Pool di qualificazione ai quarti di Champions, da giocare dal 9 all’11 febbraio in Germania a Friedrichshafen, dopo l’andata a Trento, e per la Consar invece sono i preliminari dei playoff, a partire dal 21 febbraio.
    E proprio sulla finestra europea dell’Itas, coach Marco Bonitta punta la sua analisi per far capire ai suoi ragazzi che Trento, pur se reduce da due sconfitte, non sarà affatto in modalità relax: “Ci aspettiamo un’Itas con grande voglia di riscatto dopo una Coppa Italia che non è andata molto bene e ci aspettiamo una partita vera, perché poi Trento andrà a giocare il girone di Champions e quindi sfrutterà il match contro di noi come prova generale”.
    Ma è chiaro anche l’approccio che dovranno avere Mengozzi e compagni, reduci dalla vittoria sulla Kioene Padova che, oltre al quinto hurrà in campionato, ha portato con sé due top di squadra, guardando ai numeri di Legavolley: la ricezione perfetta (al 38,6%, primato di squadra stagionale) e i muri vincenti (ben 10: settima volta in doppia cifra in questo fondamentale).
    “Veniamo adesso da due partite, una giocata molto bene e persa e una giocata meno bene ma vinta – riassume Bonitta – e per noi in questa marcia di avvicinamento ai playoff è importante continuare ad avere prestazioni buone. Quindi sia la partita di domani a Trento che poi quella di mercoledì nel recupero contro Milano diventano due passaggi importanti per finire al meglio, con entusiasmo ed energia positiva la regular season. Poi avremo dieci giorni per preparare la prima gara dei playoff, nei quali vogliamo davvero far vedere tutta la qualità del nostro gioco”.
    La gara di domani sarà trasmessa in diretta su Eleven Sports, con teleradiocronaca su Oa Sport e Sport 2u e aggiornamenti sul profilo facebook della società.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Redwitz: “Abbiamo avuto un po’ di difficoltà all’inizio”

    Di Redazione
    Obiettivo raggiunto. La Consar Ravenna batte con qualche patema la Kioene e sigilla il decimo posto. Per Padova finisce a Ravenna l’ultima chance di migliorare la sua posizione in classifica. Guidata in maniera impeccabile da Redwitz, che si guadagna il titolo di MVP, e sostenuta dai due centrali che insieme producono 21 punti, la squadra di casa centra la vittoria che cercava al termine di un’autentica maratona di due ore. 
    Le parole del palleggiatore esperto Rafael Redwitz: “Era una partita importante per entrambe le squadre e sapevamo che avremmo dovuto giocarcela fino alla fine. Abbiamo avuto un po’ di difficoltà all’inizio, loro hanno preparato bene la partita anche sulla distribuzione del mio gioco, tant’è che ho dovuto cambiare i piani e le idee che avevo in mente. Sono contento di una vittoria voluta con tutte le forze e della mia prestazione: ho fatto vedere che a 40 anni sono in grado di offrire prestazioni di un certo livello e di godere di questi momenti”. LEGGI TUTTO

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    Grande prova di Ravenna. Bonitta: “Sono molto contento per la classifica”

    Foto Ufficio Stampa Consar Ravenna

    Di Redazione
    Missione compiuta. La Consar Ravenna batte, non senza qualche patema, la Kioene Padova, si prende la quinta vittoria in questo campionato e blinda il decimo posto in classifica. Guidata da Redwitz che disputa in regia una prova da Mvp, la squadra di Bonitta trova conferme dal duo Loeppky-Recine (30 punti in due) ed efficaci soluzioni nella coppia di centrali che garantiscono punti (11 Grozdanov e 10 Mengozzi) e muri (5 sui 10 complessivi) mentre Kovacic vince la sfida al vertice delle ricezioni perfette contro Danani chiudendo con un 74% e 58% di perfette contro il 70% (50%) del collega di Padova. Ai veneti non bastano un ispirato Bottolo, incisivo soprattutto al servizio (4 gli ace messi a segno) e un concreto Milan, schierato dal terzo set e autore di 10 punti, per evitare la sconfitta che certifica l’undicesimo posto finale.
    Il commento di coach Bonitta: “Ci aspettavamo all’inizio un Padova diverso da quello visto in Coppa Italia a Civitanova e in effetti così è stato. Abbiamo fatto molto bene la seconda parte del primo set e tutto il secondo set, poi però ci siamo fatti del male da soli nel terzo set con molti errori, almeno dieci, anche quelli che non vanno nel tabellino, e non ci era mai capitato. Stefani, che ho schierato nel quarto set, ci ha poi dato energia e precisione in battuta nel finale e i centrali hanno fatto un’ottima partita. Non sono soddisfatto del tutto della partita giocata, però sono molto contento per la classifica: abbiamo girato l’andata con 9 punti e nel ritorno ne abbiamo già fatto uno in più e mancano ancora due partite. Già così il bilancio della nostra stagione è molto positivo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento-Ravenna spostata alle 19 di sabato

    Di Redazione
    Variazione d’orario per l’ultimo impegno gialloblù nella regular season SuperLega Credem Banca 2020/21. L’impegno alla BLM Group Arena fra Itas Trentino e Consar Ravenna, in programma sabato 6 febbraio e valido per il ventiduesimo turno, prenderà il via alle ore 19 (anziché alle ore 18 come precedentemente disposto) e verrà trasmesso in diretta da Radio Dolomiti ed Eleven Sports.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Recine: “Siamo ancora terzultimi, ma adesso sappiamo che possiamo fare molto di più”

    Di Redazione
    In terra ravennate c’è ancora negli occhi la bellissima prestazione nei quarti di finale di Coppa Italia contro la capolista Perugia di mercoledì sera.
    Un’ottima Consar, determinata, lucida, tatticamente perfetta, costante nel rendimento e nella qualità del gioco che ha messo in grande difficoltà la Sir Safety Conad Perugia, costringendola a stare in campo per oltre due ore. Grande gioco corale in casa giallorossa ma uno dei protagonisti assoluto è stato Francesco Recine che, con i suoi 20 punti (3 ace e due muri), ha firmato la sua seconda miglior prestazione stagionale dopo i 25 punti segnati a Milano alla quinta di andata.
    Proprio il classe ’99 non nasconde la soddisfazione di aver fatto sudare gli umbri, intervistato da Il Resto del Carlino Ravenna: “Siamo contentissimi di come abbiamo giocato. Abbiamo tenuto testa a Perugia, capolista della Superlega, per due ore. Poi, negli ultimi cinque minuti è apparso all’improvviso l’uomo da un milione di euro, ovvero Leon, che ha risolto da solo la partita. Però è stato bello. È stato bello intendo giocare ad un livello così alto. È sempre divertente, perché ti pone anche degli obiettivi. Certo, siamo ancora terzultimi, ma adesso sappiamo che possiamo fare molto molto di più. Dopo partite come quella di Perugia, la nostra autostima e fiducia di gruppo è salita di molto».
    Venti punti a referto ma soprattutto ha cercato e spesso trovato soluzioni d’attacco che potessero essere efficaci contro una corazzata come Perugia: “È vero, ho fatto 20 punti, ma ho fatto anche parecchi errori. D’altro canto, contro queste squadre così organizzate, bisogna provare, rischiare e, a volte, anche esagerare, altrimenti non puoi fare punto. La prestazione è stata anche e soprattutto di squadra, speriamo che ci serva per il futuro”.
    Sui prossimi obiettivi della squadra di Coach Bonitta,il numero 9 conclude così: “Il prossimo sogno è quello di accedere ai quarti di finale dei playoff. Avremo tre gare a disposizione e potremo toglierci qualche sfizio” LEGGI TUTTO

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    Bonitta: “Faccio un grande applauso ai ragazzi, una partita straordinaria”

    Di Redazione
    Un’ottima Consar, determinata, lucida, tatticamente perfetta, costante nel rendimento e nella qualità del gioco mette in grande difficoltà la Sir Safety Conad Perugia nei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia, costringendola a stare in campo per oltre due ore e a ricorrere al suo fenomeno Leon per aggiudicarsi il match e la final four a Casalecchio, in programma sabato 30 e domenica 31 gennaio. Recine, con i suoi 20 punti (3 ace e due muri), la sua seconda miglior prestazione stagionale dopo i 25 punti segnati a Milano alla quinta di andata, concretizza la grande gara della squadra, che se la gioca alla pari con Perugia in tutti i fondamentali: a muro (10 contro 13), in battuta (9 ace a testa), in ricezione (38% a 34% per gli umbri), concedendo qualcosa solo nelle percentuali d’attacco (50% contro 38%) ma sbagliando complessivamente meno (16 errori contro i 34 degli umbri).
    Il commento di Bonitta: “Faccio un grande applauso ai ragazzi perchè hanno fatto una straordinaria partita, di grande attenzione tattica, lucidità mentale, e il fatto di avere tenuto la miglior squadra d’Italia, e probabilmente la miglior squadra del mondo, due ore in campo lottando fino all’ultimo pallone la dice lunga. Abbiamo fatto un passo avanti, ora si tratta di cercare di portare a casa quanto di positivo c’è comunque in questa sconfitta e c’è tanto, per il finale di stagione. Ci eravamo meritati sul campo di essere nei quarti di finale e siamo venuti qui sapendo che nessuno ci aveva regalato alcunchè, ed è importante e straordinario vedere come i ragazzi hanno provato fino in fondo a giocarsi questa opportunità, arrivando tre volte ai vantaggi nei primi tre set”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia è in Final Four, ma che fatica contro Ravenna!

    Di Redazione
    Suda le proverbiali sette camicie, e forse anche qualcuna in più, la Sir Safety Conad Perugia, che però alla fine supera in quattro set un’ottima Consar Ravenna nei quarti di finale della Del Monte Coppa Italia e stacca il biglietto per la Final Four di Casalecchio di Reno in programma nel fine settimana.
    Match combattutissimo, quasi sempre sul filo dell’equilibrio, con gli ospiti di coach Bonitta che se la giocano con carattere e qualità tecniche mettendo in mostra un super Recine (20 punti alla fine per il giovane martello con 2 muri e 3 ace) ed un sistema di gioco ordinato ed efficace. Perugia, che lancia dal primo punto i rientranti Atanasijevic e Russo, va a strattoni, sbaglia un po’ più del consentito (34 alla fine gli errori gratuiti contro i 16 degli avversari), ma ha il merito di restare sempre attaccata al match facendo leva sul servizio (decisivi alcuni turni di Leon e di Plotnytskyi) e sul muro (13 i vincenti, 4 di Solé).
    È proprio Solé l’MVP della sfida. Il centrale argentino ne mette a terra 16 col 71% in primo tempo. Doppia cifra anche per Leon che chiude con 25 punti e 5 ace, Plotnytskyi (19 palloni vincenti con 4 ace) ed Atanasijevic (17 sigilli). Russo, al rientro dopo tanto tempo ai box, si fa valere a muro (3 vincenti), Colaci e Travica tengono dritta la barra del gruppo nei momenti difficili. Obiettivo centrato dunque per i bianconeri che sabato, con fischio d’inizio alle ore 18, saranno in campo alla Unipol Arena nella semifinale contro l’Itas Trentino.
    La cronaca:Ci sono Atanasijevic e Russo nei sette di partenza di Heynen. Subito a segno l’opposto serbo (1-1). Il muro di Ravenna piazza il primo break (1-3). Plotnytskyi pareggia (3-3). Ace di Pinali (3-5). Ancora la Consar con Recine (4-7). Atanasijevic e Russo riportano Perugia a contatto (8-9), il muro di Pinali ristabilisce (8-11). Ace di Recine con l’ausilio del nastro (9-13). In rete il primo tempo di Russo (10-15).
    Perugia prova a ricucire con il turno al servizio di Atanasijevic (14-16). Ravenna prova a scappare ancora con Recine (17-21), il muro di Russo riporta i suoi a -2 (19-21). Ancora con Atanasijevic dai nove metri Perugia arriva a -1 (22-23). Muro di Solè (23-23). Gli ospiti arrivano al set point (23-24). Solè manda il set ai vantaggi (24-24). Loeppky (24-25). Leon da posto quattro (25-25). Diagonale stretta di Recine (25-26). Il muro di Pinali manda avanti la Consar (25-27).
    Parte meglio Ravenna anche nel secondo set con l’ace di Loeppky (2-5). Perugia è discontinua ed il divario resta (7-10). Muro della coppia Russo-Plotnytskyi, poi ancora l’ucraino e parità (10-10). Il muro di Solè ed il contrattacco di Atanasijevic mandano avanti i Block Devils (13-11). Ace di Redwitz, muro di Recine e Ravenna torna avanti (15-16). Ancora Recine (15-17). Leon pareggia a quota 18. Invasione di Recine (19-18). Ace di Pinali che capovolge (20-21). Capolavoro di Atanasijevic (21-21). Plotnytskyi (22-22). Muro di Travica (23-22). Solè porta Perugia al set point (24-23). Grozdanov porta tutti ai vantaggi (24-24). Ancora Solè (25-24). Out Grozdanov, Perugia pareggia (26-24).
    Avvio equilibrato nel terzo set con Atanasijevic che chiude l’attacco del 5-4. Doppietta dai nove metri di Recine, poi Grozdanov (7-10). Due di Plotnytskyi, poi Solè pareggia (11-11). Leon da posto quattro, poi ace di Plotnytskyi (13-11). Muro di Recine e nuova parità (15-15). Ancora Recine, poi muro di Grozdanov (16-18). Fuori il primo tempo di Solè (18-21). Ace di Plotnytskyi (20-21). Atanasijevic dalla seconda linea (21-21). Ancora ace di Plotnytskyi (22-21). Muro di Leon (23-22). Leon al terzo tentativo porta Perugia al set point (24-23). Recine in parallela, ancora ai vantaggi (24-24). In rete il servizio di Mengozzi (25-24). Ace di Leon, Block Devils avanti (26-24).
    Ravenna non molla di un centimetro e parte in quarta nel quarto set (2-5). Atanasijevic accorcia (4-5). Loeppky riporta a +3 i suoi (5-8). Muro di Mengozzi, poi ace di Pinali (5-10). Muro di Atanasijevic, poi muro di Leon (8-10). Doppio ace di Leon (11-11). Maniout di Plotnytskyi, poi muro a tre, poi out di Pinali (15-12). Ravenna torna sotto complici un paio di errori dei Block Devils (17-16). Muro di Mengozzi e parità (17-17). Ace di Pinali, Ravenna torna avanti (18-19). Leon pareggia (19-19). Plotnytskyi chiude il contrattacco (21-20). Ace di Leon (22-20). Out Recine (23-20). Altro ace di Leon, match point Perugia (24-20). Chiude Ter Horst (25-21).
    Oleh Plotnytskyi: “Queste sono partite secche, contava solo vincere, 3-0, 3-1 o 3-2 non cambia. L’obiettivo era andare a Bologna in Final Four e lo abbiamo centrato. Faccio i complimenti a Ravenna che ha giocato molto bene“.
    Sir Safety Conad Perugia-Consar Ravenna 3-1 (25-27, 26-24, 26-24, 25-21)Sir Safety Conad Perugia: Travica 2, Atanasijevic 17, Russo 5, Solè 16, Leon 25, Plotnytskyi 19, Colaci (libero), Zimmermann, Piccinelli, Vernon-Evans, Ter Horst 1, Ricci 1. N.e.: Biglino (libero), Sossenheimer. All. Heynen, vice all Fontana.Consar Ravenna: Redwitz 1, Pinali 11, Mengozzi 9, Grozdanov 10, Recine 20, Loeppky 11, Kovacic (libero), Zonca, Stefani, Giuliani (libero), Koppers, Batak. N.e.: Arasomwan, Pirazzoli. All. Bonitta, vice all. Bologna.Arbitri: Rossella Piana – Giuseppe CurtoNote: Perugia: 23 b.s., 9 ace, 38% ric. pos., 18% ric. prf., 50% att., 13 muri. Ravenna: 10 b.s., 9 ace, 34% ric. pos., 16% ric. prf., 38% att., 10 muri.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO