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    Giulio Magalini: “Contro Ravenna faremo tesoro dei nostri errori”

    Di Redazione Lasciata alla spalle la trasferta tra le mura del PalaMaiata, i gialloblù della NBV Verona saranno già in campo oggi, nel giorno di Pasqua, per la prima sfida casalinga dei Playoff 5° posto. Avversari di giornata saranno gli emiliani della Consar Ravenna, reduci dalla vittoria per 3-1 conquistata contro Padova. Le parole di Giulio Magalini alla vigilia del match: “La partita con Vibo è stata molto dura, abbiamo trovato alcune difficoltà da cui non siamo riusciti a uscire. Questo calendario lascia poco tempo per lavorare, ma vogliamo essere pronti per fare bella figura in casa e la partita con Ravenna può essere l’occasione giusta per svoltare questi Play Off. Loro sono una squadra molto agguerrita, con giocatori che sanno metterti in difficoltà in ogni fondamentale: penso al servizio di Pinali o alle soluzioni in attacco di Recine, ma non solo. Credo che come spesso accade dipenderà tutto da noi perchè quando entriamo in campo con la mentalità giusta abbiamo dimostrato di poter fare grandi cose. Domenica ce la metteremo tutta”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pasqua in campo per la Consar Ravenna. Non ci sarà Jani Kovacic

    Di Redazione Non vuole fermarsi la Consar Ravenna. Dopo le due vittorie nelle prime due partite del playoff per la Challenge Cup, la squadra di Marco Bonitta che, scontata la squalifica, torna a sedersi in panchina, carica tutto il suo entusiasmo e la sua voglia di divertirsi sul pullman che la porterà a Verona dove domani all’Agsm Forum (si gioca alle 19, diretta su Eleven Sports), affronta la Nbv. È la terza sfida stagionale tra le due squadre che in regular season hanno ottenuto una vittoria a testa: gli scaligeri al Pala de Andrè (3-0 il 9 dicembre) e Mengozzi e compagni in Veneto (3-0 il 17 gennaio). Ma è la terza sfida anche a livello di playoff per la Challenge: nel 2013/14, nei quarti di finale, l’allora Cmc eliminò la Calzedonia con una doppia vittoria (3-2, 3-1) andando poi a conquistare quei playoff e il pass per la Challenge. E sempre a Verona si è giocata la finale nel 2016-17 tra il Piacenza e la Bunge: vinse Ravenna, che l’anno dopo alzò la Coppa nel cielo di Atene. In casa ravennate la voglia di realizzare la tripletta e mantenere il primato, pensando anche a questi precedenti, è forte anche se Bonitta focalizza l’attenzione su un altro aspetto, niente affatto trascurabile: “La cosa più bella da vedere è che la squadra dopo quasi nove mesi di lavoro sta bene sia fisicamente che di testa. Si diverte ancora a giocare e in questo mese di sosta tra la fine dei preliminari per i playoff e l’inizio di questo girone per la Challenge si è ancora di più cementata e unita. Andiamo a Verona sapendo che sarà una partita sicuramente difficile perché nelle prime due partite giocate loro hanno schierato diversi giocatori del sestetto titolare e perché quando hai un Kaziyski in squadra sai che hai molto potenziale e sei molto temibile. Se lui gioca come sa sarà una partita molto dura, ma noi la affronteremo alla stessa maniera delle altre. Cambierò ancora qualcosa nel sestetto, dando spazio più o meno a tutti come è accaduto anche mercoledì sera“.Dopo Loeppky, come ormai noto già rientrato in Canada, mancherà anche Jani Kovacic. Il libero sloveno è partito oggi per fare rientro a casa, dove la moglie sta per partorire Lia, secondogenita di casa Kovacic dopo la nascita due anni fa di Naj. La società ha liberato il giocatore per consentirgli di stare accanto alla moglie e godersi il lieto evento. Salterà le restanti partite di questo playoff. Rientra in organico così Matteo Pirazzoli, che al momento ha chiuso i suoi impegni con la squadra di serie B. “Il mio giudizio su Jani è totalmente e senza alcun dubbio positivo – dice Bonitta – sia dal punto di vista tecnico ma anche dal punto di vista umano. Ha fatto due stagioni con noi in cui ha dato tanto sia in termini di performance, visto che sia la stagione scorsa che in quella attuale è stato tra i migliori ricevitori di SuperLega, sia come uomo spogliatoio. Lui stesso credo si sia trovato molto bene qui a Ravenna, quindi siamo molto contenti di avere fatto un bel percorso insieme a lui”.Kovacic chiude questa annata al primo posto della classifica di specialità con 154 ricezioni perfette e un 36.9% di media ponderata, migliorando il bottino della stagione precedente, chiusa al 4° posto con 133 ricezioni perfette e un 33,4% di media ponderata. “È stata un’esperienza bellissima – dice il 28enne sloveno – in un campionato dove ho potuto confrontarmi con grandi squadre. Questi due anni qui a Ravenna sono stati una bel banco di prova, ma anche una valida palestra di crescita sia per la qualità degli allenamenti ma anche per il gioco, la mentalità, lo spirito che la squadra ha saputo mettere in campo. Sono stati due anni molto buoni, poi il fatto che sia riuscito a essere tra i migliori ricevitori del campionato mi fa molto piacere: ero venuto qua per dare un mano alla squadra e questo traguardo personale mi rende ancora più contento. Ringrazio tutti: la società, i compagni di squadra che ho avuto, i tifosi, la città. Non so se è un addio o un arrivederci, ci sarà tempo e modo di parlarne“.La direzione della partita di domenica è affidata a Andrea Puecher di Padova, alla 14ª stagione in A1 e SuperLega e arbitro internazionale dal 2013, che come secondo arbitro ha diretto Verona-Ravenna del gennaio scorso, e Giuliano Venturi di Torino, alla sesta stagione in SuperLega, che ritrova Ravenna dopo oltre due anni: dal 9 dicembre 2018, quando diresse Consar-Itas Trentino. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Koppers: “Le due vittorie ci gratificano e ci danno molta fiducia”

    Di Redazione Dopo l’exploit di Modena, Mengozzi e compagni concedono il bis superando la Kioene Padova nel debutto al Carisport di Cesena, e si piazzano in vetta al girone che qualifica per la Challenge Cup. Recine incamera il secondo Mvp di fila ben sorretto in fatto di punti da Zonca e Koppers (9 a testa), quest’ultimo schierato come opposto. Una Consar Ravenna che ha iniziato questo percorso nei Play Off 5° posto nei migliore dei modi. «Aver giocato da opposto in una determinata situazione – ha spiegato Koppers nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Ravenna – è una soluzione che avevamo già provato in tutto l’arco della stagione, per cui mi sono trovato perfettamente a mio agio anche nel ruolo in diagonale col l’alzatore. Il match contro Padova ha permesso a molti di noi di avere spazio e penso che tutti si siano fatti trovare pronti, perché stavamo bene sotto ogni punto di vista». Con 2 vittorie su 2, il percorso della Consar in questo avvio di playoff per il 5° posto, stimola ‘proiezioni’ ambiziose: «Le due vittorie consecutive nei 7 match che dovremo complessivamente giocare, ci gratificano e ci danno molta fiducia per le prossime gare. Stiamo raccogliendo i primi frutti del grande lavoro che abbiamo fatto in queste settimane dopo la fine dei playoff scudetto. Tutto ciò ci gratifica e ci incoraggia per il futuro». Ad attendere la Consar c’è ora Verona, che ha iniziato in salita questa terza fase della stagione, perdendo 2-3 a Piacenza e 1-3 a Vibo. Koppers è già pronto per la nuova sfida: «Dopo la giornata di riposo, che abbiamo sfruttato al meglio per ricaricare le pile, ci aspetta subito la preparazione del match di Verona. Dovremo preparare quella gara, soprattutto dal punto di vista tattico. Aver vinto contro Modena e contro Padova ci dà molto coraggio e molta fiducia per il lavoro che dovremo fare, anche sotto il profilo delle strategie». Fra le armi dei giallorossi c’è la serenità e il… sorriso: «È vero – ha aggiunto il ventiseienne schiacciatore canadese – giochiamo anche per divertirci. Devo dire che, su questo fronte, legato al feeling e all’affiatamento, abbiamo lavorato tutto l’anno, e siamo stati bravi ad unirci come gruppo, riuscendo ad avere delle buone relazioni fra di noi. Questo aspetto ci aiuta molto quando siamo in campo, e ci permettere di ‘spendere’ davvero tutte le nostre energie». LEGGI TUTTO

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    Provvedimenti disciplinari, ammoniti Baldovin e Stoytchev. Richiamo per Ravenna

    Di Redazione In archivio la seconda giornata del girone Play Off 5° Posto SuperLega Credem Banca. Piacenza trionfa contro Modena nel derby della via Emilia, Vibo supera Verona 3-1, Ravenna fa lo stesso con Padova. Milano beffa Cisterna al fotofinish nella maratona dell’Allianz Cloud. Ecco i provvedimenti disciplinari dei match andati in scena dal 27 al 31 marzo 2021. A CARICO TESSERATIAmmonitiValerio Baldovin (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)Radostin Stoytchev (NBV Verona) A CARICO SODALIZIConsar Ravenna – Secondo richiamo per assenza del 1° allenatore in panchina. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria da tre punti per la Consar Ravenna: Padova si ferma in quattro set

    Di Redazione La Consar Ravenna concede un solo set alla Kioene Padova, ma poi riprende in mano la gara e la chiude in quattro parziali, conquistando altri tre punti in chiave classifica Play Off 5° posto. LA CRONACA. Sestetto rivoluzionato rispetto a quello visto domenica a Milano con Tusch in regia, Casaro opposto, Bottolo e Milan schiacciatori, Fusaro e Canella al centro, Gottardo libero. Buono l’avvio per i padroni di casa, che sul 5-1 costringono coach Cuttini a chiedere il primo time out con la ricezione patavina messa sotto pressione. Al rientro in campo i bianconeri ritrovano la parità con Fusaro a segno al servizio (7-7). Il tira e molla continua ma la Kioene deve inseguire. Sul 20-17, dopo un’incomprensione tra Tusch e Bottolo, è ancora time out per Padova. L’ingresso di Stern e Ferrato non cambiano l’inerzia e Ravenna va al set ball (24-19) con Recine dopo una serie di buone difese. A chiudere è l’attacco di Zonca (25-19). In avvio di secondo parziale, la Kioene si comporta bene al servizio trovando il vantaggio con Bottolo (4-6). Ravenna si affida per lo più a Recine, ma Padova continua a mantenere un piccolo vantaggio (12-14). Dopo l’errore di Stefani in attacco, coach Bologna (al posto di Bonitta, squalificato) chiede time out sul 13-17. La Kioene può controllare con maggiore convinzione, ed è ancora Bottolo ad aumentare il divario (16-21). Canella passa molto bene al centro e, nonostante il tentativo di ripresa dei romagnoli con Koppers al servizio, Padova pareggia i conti con il pallonetto di Tusch (21-25). Il terzo set è un testa a testa tra le due squadre, ma il primo break è di Ravenna che con Stefani e Recine si portano sul 10-7. Il punteggio viene ribaltato dopo l’errore di Zonca e il muro di Bottolo (13-14). Padova ci crede e va sul +2 dopo il muro vincente di un buon Casaro (19-21), ma sono il capitano Mengozzi e un block di Recine a portare la Consar sul 23-22. Il successivo attacco out di Padova e il servizio di Bottolo sulla rete chiude il parziale 25-23.Altro punto a punto nel quarto set, con Milan a tenere i bianconeri attaccati agli avversari (8-7). Il muro dei padroni di casa ha la meglio sui patavini e sul 15-11 arriva la richiesta di pausa da parte di coach Cuttini. Da questo momento in poi la Consar controlla il risultato. Casaro spara out l’attacco del 24-17 e il neo entrato Arasomwan chiude il match 25-17. Jacopo Cuttini (coach Kioene Padova): “Come si è visto, stasera abbiamo dato spazio ad altri giocatori rispetto alla gara di domenica, cambiando assetto al gioco ma riconfermando Canella e Gottardo. Credo che quest’ultimo – che durante l’anno non aveva mai giocato con così tanta costanza – abbia fatto una bellissima partita, dimostrando di crescere gara dopo gara e di essere un libero di ottimo livello. Si è notato che sono mancati degli automatismi, ma lo abbiamo detto fin dall’inizio: queste sfide servono anzitutto per dare minuti di gioco a tutti i ragazzi. Ravenna? Loro oggi hanno cambiato meno giocatori rispetto a noi e questo lo si e visto nella loro fluidità di gioco, ma tutti sappiamo che questa è una squadra ostica e lo ha dimostrato per tutto il campionato”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna vince ma la giovane Kioene piace

    VOLLEY PALLAVOLO. Consar Ravenna – Kioene Padova.
    I padroni di casa s’impongono 3-1. Sabato sfida con Vibo Valentia alla Kioene Arena. Cuttini: “sestetto cambiato ma tante buone indicazioni dai nostri ragazzi”
    Consar Ravenna – Kioene Padova 3-1(25-19, 21-25, 25-23, 25-17)Consar Ravenna: Mengozzi 8, Redwitz 1, Stefani 7, Recine 19, Zonca 10, Grozdanov 7, Kovacic (L); Arasomwan 1, Batak 2, Orioli, Koppers 9, Giuliani (L). Non entrati: Pinali. Coach: Matteo Bologna.Kioene Padova: Bottolo 17, Milan 8, Tusch 1, Casaro 14, Canella 11, Fusaro 5, Gottardo (L); Ferrato, Merlo 1, Stern. Non entrati: Vitelli, Volpato, Wlodarczyk, Danani (L). Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Pozzato-Saltalippi.Durata: 25’, 26’, 28’, 23’. Tot. 1h 42’MVP:  Francesco RecineNOTE. Servizio: Ravenna errori 16, ace 3; Padova errori 21, ace 5. Muro: Ravenna 10, Padova 7. Ricezione: Ravenna 55% (27% prf), Padova 58% (27% prf). Attacco: Ravenna 50%, Padova 48%.
    Sconfitta per 3-1 della Kioene Padova contro la Consar Ravenna, ma ancora molti i segnali positivi in casa bianconera dato che anche questa volta è stato dato ampio spazio ai giovani della formazione patavina. In una gara molto equilibrata, a fare la differenza sono stati i meccanismi di gioco decisamente più rodati del sestetto romagnolo. In casa patavina sono stati molti i motivi d’orgoglio: dalla conferma dell’ottimo libero Gottardo, passando per la buona prestazione del centrale Canella e di un Casaro che è stato degno sostituto dell’opposto Stern. Sabato si torna in campo per la sfida con Vibo Valentia.LA CRONACA. Sestetto rivoluzionato rispetto a quello visto domenica a Milano con Tusch in regia, Casaro opposto, Bottolo e Milan schiacciatori, Fusaro e Canella al centro, Gottardo libero. Buono l’avvio per i padroni di casa, che sul 5-1 costringono coach Cuttini a chiedere il primo time out con la ricezione patavina messa sotto pressione. Al rientro in campo i bianconeri ritrovano la parità con Fusaro a segno al servizio (7-7). Il tira e molla continua ma la Kioene deve inseguire. Sul 20-17, dopo un’incomprensione tra Tusch e Bottolo, è ancora time out per Padova. L’ingresso di Stern e Ferrato non cambiano l’inerzia e Ravenna va al set ball (24-19) con Recine dopo una serie di buone difese. A chiudere è l’attacco di Zonca (25-19).In avvio di secondo parziale, la Kioene si comporta bene al servizio trovando il vantaggio con Bottolo (4-6). Ravenna si affida per lo più a Recine, ma Padova continua a mantenere un piccolo vantaggio (12-14). Dopo l’errore di Stefani in attacco, coach Bologna (al posto di Bonitta, squalificato) chiede time out sul 13-17. La Kioene può controllare con maggiore convinzione, ed è ancora Bottolo ad aumentare il divario (16-21). Canella passa molto bene al centro e, nonostante il tentativo di ripresa dei romagnoli con Koppers al servizio, Padova pareggia i conti con il pallonetto di Tusch (21-25).Il terzo set è un testa a testa tra le due squadre, ma il primo break è di Ravenna che con Stefani e Recine si portano sul 10-7. Il punteggio viene ribaltato dopo l’errore di Zonca e il muro di Bottolo (13-14). Padova ci crede e va sul +2 dopo il muro vincente di un buon Casaro (19-21), ma sono il capitano Mengozzi e un block di Recine a portare la Consar sul 23-22. Il successivo attacco out di Padova e il servizio di Bottolo sulla rete chiude il parziale 25-23.Altro punto a punto nel quarto set, con Milan a tenere i bianconeri attaccati agli avversari (8-7). Il muro dei padroni di casa ha la meglio sui patavini e sul 15-11 arriva la richiesta di pausa da parte di coach Cuttini. Da questo momento in poi la Consar controlla il risultato. Casaro spara out l’attacco del 24-17 e il neo entrato Arasomwan chiude il match 25-17.
    Foto Fabrizio Zani
    LA GARA IN TV. La replica televisiva della sfida con Piacenza sarà trasmessa giovedì 1 aprile dalle ore 21.45 circa su Tv7 News (canale 87 del digitale terrestre). Repliche per tutta la settimana anche su Tv7 Sport (canale 212). Per vedere la programmazione televisiva completa, visitare la sezione “TV e streaming” del sito www.pallavolopadova.com.LE PROSSIME DUE SFIDE. Sabato 3 aprile la Kioene Arena ospiterà la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (ore 18.00). Si comunica che, rispetto al calendario iniziale, la sfida esterna con la NBV Verona è stata anticipata alle ore 19.30 di mercoledì 7 aprile. Tutti i match saranno trasmessi in diretta streaming su Eleven Sports.
    Jacopo Cuttini (coach Kioene Padova): “Come si è visto, stasera abbiamo dato spazio ad altri giocatori rispetto alla gara di domenica, cambiando assetto al gioco ma riconfermando Canella e Gottardo. Credo che quest’ultimo – che durante l’anno non aveva mai giocato con così tanta costanza – abbia fatto una bellissima partita, dimostrando di crescere gara dopo gara e di essere un libero di ottimo livello. Si è notato che sono mancati degli automatismi, ma lo abbiamo detto fin dall’inizio: queste sfide servono anzitutto per dare minuti di gioco a tutti i ragazzi. Ravenna? Loro oggi hanno cambiato meno giocatori rispetto a noi e questo lo si e visto nella loro fluidità di gioco, ma tutti sappiamo che questa è una squadra ostica e lo ha dimostrato per tutto il campionato”.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    Ravenna cerca il bis con Padova. Bonitta: “Tappa per continuare a migliorare e a crescere”

    Di Redazione Non c’è stato molto tempo, in casa Consar, per gustarsi il ritorno dopo oltre 4 anni al successo contro Modena. Ieri è stata giornata piena in palestra e domani sera si scende di nuovo in campo per la seconda giornata del girone di playoff per la Challenge Cup. Nell’inedita cornice del Carisport di Cesena, impianto scelto per ovviare all’indisponibilità del Pala de Andrè a seguito di un aumento del numero delle somministrazioni dei vaccini, domani alle 20, diretta su Eleven Sports, la squadra di Bonitta ospita la Kioene Padova, reduce dalla sconfitta al tie-break a Milano nella gara d’esordio. Per questa partita, la quarta stagionale contro Padova dopo il girone di qualificazione di Coppa Italia e le due di SuperLega, la 71ª nella storia delle due città, il coach ravennate si aspetta una conferma dell’approccio avuto e della prestazione fornita dalla sua squadra al PalaPanini. “Ci teniamo stretta, con grande soddisfazione, la vittoria di domenica a Modena – sottolinea Marco Bonitta, che domani sera non sarà in panchina in quanto squalificato per una giornata dopo l’espulsione subita all’inizio del terzo set a Modena – perché è stata voluta, sofferta e ottenuta contro una squadra che, pur essendo rimaneggiata, aveva assolutamente voglia di vincere quanto noi. Abbiamo cominciato bene questo torneo post season, che, lo ripeto, vogliamo onorare nel migliore dei modi e adesso affronteremo Padova, reduce da una gara in cui, come noi, è andata al tie.-break schierando molti giovani, con lo stesso approccio e lo stesso atteggiamento tenuti a Modena. La partita di domani sera la dobbiamo affrontare come un’altra tappa per giocare e continuare a migliorare e a crescere senza avere alcun assillo di obiettivi finali. Credo che ci siano diverse squadre che puntano al traguardo dell’accesso alla Challenge Cup. Cambierò sicuramente qualcosa nel sestetto di partenza: valuterò nella rifinitura di domani in base a quello che vedrò”. E a proposito dello sbarco al Carisport, c’è da segnalare l’entusiasmo di Cesena per l’arrivo, per queste tre partite di post season, della Consar e della grande pallavolo di vertice. “La sinergia tecnica con la Consar Ravenna – commenta Maurizio Morganti, presidente del consorzio Romagna in Volley, una realtà che raccoglie 11 club, 162 squadre e quasi 2800 atleti e atlete, di cui il club ravennate è capofila per il settore maschile – ha coinvolto e fatto crescere molti giovani e oltre a rappresentare un grande stimolo per il movimento pallavolistico romagnolo ha prodotto importanti risultati tecnici. Un esempio di tutto questo è il ritorno al Carisport del cesenate Mattia Orioli, classe 2004, schiacciatore della nazionale under 18 che ha conquistato la medaglia d’oro agli europei 2020. Cresciuto nel progetto Romagna in Volley è ora inserito nella rosa della squadra ravennate di SuperLega”. Gli arbitri Saranno Andrea Pozzato di Bolzano e Luca Saltalippi di Torgiano a dirigere il match di domani sera. Il fischietto altoatesino, al 12° anno di SuperLega, ha diretto l’ultima volta la Consar l’1 dicembre 2019 a Reggio Calabria contro la Callipo, mentre l’arbitro umbro, alla quinta annata nel massimo campionato, ha diretto cinque volte Ravenna, l’ultima il 30 dicembre scorso nel match casalingo contro l’Itas Trentino. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Recine: “Andiamo avanti con il sorriso sulle labbra e divertendoci”

    Di Redazione Vittoria al tie break della Consar Ravenna sulla Leo Shoes Modena nella prima gara dei Play Off 5° Posto, trascinata da uno strepitoso Francesco Recine, autore di 26 punti e premiato MVP a fine gara. Ed è proprio il giovane schiacciatore a fare il punto della situazione nell’intervista rilasciata a Il Resto del Carlino Ravenna. «Sì, volevamo vincere per riscattarci dopo le partite giocate, e perse, durante questa stagione sportiva e abbiamo spinto forte sull’acceleratore dal primo all’ultimo punto. Nel 3° set si è sentita la stanchezza, dopo aver lavorato molto durante la settimana, ma siamo usciti a testa alta da quel momento di difficoltà. E siamo usciti a testa altissima dal match, con grande convinzione, credendo nella possibilità di fare risultato». Quattro settimane di sosta non hanno tuttavia avuto ripercussioni sul risultato: «Abbiamo lavorato veramente tanto in questo mese – ha proseguito Recine – e ci siamo divertiti in palestra, facendo quello che amiamo di più. Lo abbiamo fatto da ‘squadra’, anche rinnovata nel sestetto titolare, raccogliendo i frutti di tanti sacrifici, e sconfiggendo Modena, che ha giocato con quasi tutti i titolari, senza peraltro regalarci nulla». Recine ha chiuso il match con un bottino di 26 punti personali, migliorando il record stagionale di 25, mandato agli archivi a Milano, alla 5a giornata di andata: «Sono molto contento di questo primato – ha proseguito il ventiduenne schiacciatore ravennate – ma sono uno che odia perdere. Pur di vincere farei di tutto. Un po’ come mio papà. Dopo un bel periodo a secco, ho cercato di aiutare la squadra in tutti i fondamentali, ma soprattutto ho cercato di dare il mio contributo a livello caratteriale. Credo che a Modena sia stato importante anche questo aspetto. Ma, ribadisco, la vittoria è stata di squadra, perché, nei momenti importanti, ognuno di noi ha messo una piccola parte di sé per chiudere il set». Adesso la Consar è attesa dal match di domani sera al Carisport di Cesena (fischio d’inizio alle 20.30) contro Padova: «Sì – ha concluso Recine – ora sotto con Padova e con tutte le altre squadre di questi playoff, senza porci limiti, con il sorriso sulle labbra e divertendoci». LEGGI TUTTO