consigliato per te

  • in

    Ravenna, Luca Casadio assolto dall’accusa di fatturazioni false

    Di Redazione È stato assolto con formula piena dall’accusa di false fatturazioni e dichiarazione fiscale fraudolenta Luca Casadio, ex presidente della Porto Robur Costa, la società che ha lasciato il posto all’attuale Porto Robur Costa 2030 a cui fa capo la Consar Ravenna di Superlega maschile. Casadio era accusato di aver emesso una fattura da 33mila euro intestata a un’azienda sponsor, la Blue Print srl, per operazioni definite “oggettivamente inesistenti”, registrandola tra le scritture contabili obbligatorie. Il presunto illecito era emerso nel 2015, nel corso di una verifica fiscale effettuata nei confronti della società romana. Dal processo svoltosi ieri, come riporta il Corriere di Romagna, è emerso che la società era già a conoscenza del problema e si era occupata preventivamente di regolarizzare tutte le dichiarazioni fiscali errate: per questo motivo il giudice Andrea Chibelli ha assolto Casadio, che peraltro non si era occupato in prima persona della sponsorizzazione in questione. (fonte: Corriere di Romagna) LEGGI TUTTO

  • in

    Bonitta: “La squadra è ancora viva, lo ha dimostrato”

    Di Redazione La Consar riparte di slancio dopo la sconfitta di Milano e contro la Callipo torna al successo salendo al terzo posto a quota 10 punti nella classifica del playoff per la Challenge in attesa dei risultati di domani. E’ stata la vittoria del collettivo, con Redwitz ad orchestrare al meglio il gioco e la batteria degli attaccanti a chiudere in doppia cifra (12 punti a testa per Pinali, Recine e Zonca), traguardo che raggiunge anche Grozdanov, che corona la sua valida gara con 10 punti (con 2 muri) e un sontuoso 80%. La Callipo è stata in partita due set, e nel secondo non è riuscita a conservare il margine di 5 punti, cedendo poi nel terzo, nonostante la buona prestazione di Defalco che ha totalizzato venti punti e 61% in attacco, risultando il top scorer dell’incontro.La partita di domenica pomeriggio a Piacenza diventa per Mengozzi e compagni un vero spareggio per l’accesso alle semifinali. Il commento di Bonitta “Anche quando perdiamo o quando non offriamo le nostre migliori prestazioni come è accaduto lunedì a Milano, ci proviamo sempre. Oggi ci tenevamo a vincere e uscire da questa partita con una bella vittoria era importante. Il secondo set è stato un po’ lo spartiacque: lo abbiamo giocato e vinto di squadra, facendo ricorso a molti giocatori e cambiando anche alcune situazioni che loro hanno sofferto. La squadra è ancora viva, lo ha dimostrato ma non avevo bisogno di questa gara per averne conferma”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Continua il black out di Vibo: Ravenna non fa sconti e chiude 3-0

    Di Redazione La Consar Ravenna non lascia respiro alla Tonno Callipo: un secco 3-0 chiude il match della penultima giornata dei Play Off 5° posto. A Vibo non è bastato l’ottimo Defalco che, salvo un calo nell’ultimo set, ha disputato un’ottima partita totalizzato ben venti punti e 61% in attacco, risultando miglior realizzatore dell’incontro. Evidente anche il divario nel muro-difesa a favore di Ravenna, che alla fine vanta un 50% in ricezione contro il 44% di Vibo, a secco di ace. Baldovin ha dato spazio a tutti, tranne al giovane Fioretti. Il tecnico romagnolo Marco Bonitta schiera nel sestetto bianconero la diagonale palleggiatore–opposto formata dal 41enne brasiliano Rafa Redwitz e Giulio Pinali, in posto-3 il bulgaro Alexs Grozdanov accanto all’ex Stefano Mengozzi, laterali il forte Stefano Recine con Paolo Zonca, mentre la seconda linea è guidata dal giovanissimo classe 2000 Matteo Pirazzoli. Per Vibo coach Valerio Baldovin si è affidato al capitano Davide Saitta in cabina di regia e Petar Dirlic a completare la diagonale principale, schiacciatori ricettori Torey James Defalco ed il giovane Francesco Corrado, in posto –3 Barthélémy Chinenyeze ed il giovane Giovanni Gargiulo, libero Marco Rizzo. PRIMO SETÈ un’altra Callipo quella che scende in campo contro Ravenna: più determinata e concentrata, seppur poco precisa in attacco nei momenti topici del lungo set (ben 32 minuti) e fallosa al servizio (4 errori). Prima svolta a favore di Ravenna dal 17-16, con i romagnoli che conquistano quei 2-3 punti di vantaggio, decisivi poi nel finale di set. Vibo però non molla, anzi a fine set prevale in attacco (55% contro il 50% dei locali) sospinta dal solito debordante Defalco, ben 9 punti per l’americano. Così i giallorossi vanno anche avanti (6-7), salvo poi subire un primo break di Ravenna fino al 12-9, grazie al trio Zonca (6 punti)-Recine-Pinali. Il set però ritorna in equilibrio (14-14) grazie anche al contributo di Dirlic e di Corrado autori di 4 punti ciascuno. Quindi dopo l’anzidetto primo break dei romagnoli (cambiano anche il regista da Redwitz a Batak), si arriva al palpitante finale, con Vibo che cerca di recuperare grazie a Defalco e Dirlic (23-21). Quindi un’infrazione in attacco di Pinali fa avvicinare la Callipo (23-22), ma dopo il primo set-point annullato dal solito Defalco, è l’altrettanto indemoniato Recine a chiudere il primo set 25-23. SECONDO SETI segnali positivi intravisti nella metà campo della Callipo nel primo set si confermano per quasi tutto il secondo parziale. Sotto l’abile regia di capitan Saitta, bravo anche a muro, Vibo prende subito le redini del gioco (6-9, 10-13) e sembra gestire con autorevolezza l’andamento della contesa tanto da portarsi avanti nel punteggio. I giallorossi calabresi mantengono un vantaggio di tre punti fino al 13-16. Poco prima coach Baldovin dà spazio anche a Sardanelli per Gargiulo con l’intento di rafforzare la seconda linea. Il prolifico Defalco (altri 7 punti in questo set) continua a martellare – supportato da Dirlic e Chinenyeze (3 punti ciascuno) – e sbagliando soltanto qualcosa a fine set. Da qui in poi però Vibo cala di intensità sia in attacco che in difesa subendo troppo Ravenna con Pinali e Zonca (2 ace per entrambi), rispettivamente 6 e 5 punti, oltre al solito Recine (5, col 67% in attacco) che spingono dai nove metri. A fine set sarà solo il 30% di ricezione positiva per Vibo rispetto al 50% della squadra di Bonitta. Sul finire entra Victor per Dirlic, ma anche qui dopo un set-point annullato, è un errore di Defalco al servizio (25-22) a consegnare il 2-0 a Ravenna. TERZO SETParte male la Callipo che sembra accusare il colpo della rimonta ad opera di Ravenna nel set precedente. Sul 7-3 per i romagnoli, coach Baldovin fa entrare Cester e poco dopo spazio anche alla diagonale Chakravorti-Abouba. Vibo però è smarrita, fatica a trovare varchi in attacco anzi resta sempre staccata tanto da subire un -7 (18-11) nella seconda parte del set. Dall’altra parte Ravenna non ha difficoltà, trovando anche le intuizioni del 41enne Redwitz in regia, che varia bene il gioco per i suoi martelli che riescono ad essere sempre incisivi in attacco. Ravenna conferma il cospicuo vantaggio (20-14) e Vibo aumenta il suo score grazie soprattutto a qualche errore punto dei romagnoli. La sorte è ormai segnata e dopo una pipe di Defalco che annulla il primo match-point, è un errore di Victor in battuta a regalare ai padroni di casa set (25-18) ed incontro. DICHIARAZIONE POST-GARA Valerio Baldovin (allenatore): “Aver fatto bene nella stagione regolare è un capitolo che ormai appartiene al passato. Adesso stiamo vivendo un periodo in cui facciamo fatica a ritrovare le nostre energie e il nostro gioco. Anche oggi purtroppo abbiamo perso. Ravenna ha sicuramente disputato una buona partita ed è stata più precisa di noi soprattutto nei fondamentali dove serve maggiore attenzione come la difesa e il muro. C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo un’annata così lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato“. IL TABELLINO CONSAR RAVENNA-TONNO CALLIPO CALABRIA VV 3-0 (i parziali 25-23, 25-22, 25-18) CONSAR RAVENNA: Batak, Pinali 12, Grozdanov 10, Mengozzi 5, Recine 12, Zonca 12, Pirazzoli (L1,  80% positiva, 50% perfetta); Arasowam, Redwitz 3, Koppers, Grottoli. Ne: Giuliani (L2), Stefani, Orioli. All.: Bonitta TONNO CALLIPO VIBO: Saitta 1, Drame Neto 1, Chinenyeze 8, Gargiulo 1, Defalco 20, Corrado 6, Rizzo (L1, 36% positiva, 29% perfetta); Dirlic 7, Almeida Cardoso, Chakravorti, Sardanelli, Cester. Ne: Fioretti (L2). All.: Baldovin ARBITRI: Vagni Ilaria della sezione di Perugia e Cerra Alessandro della sezione di Bologna. MVP: Zonca (Consar Ravenna) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    PlayOff Challenge, la Tonno Callipo lascia l’intera posta in palio a Ravenna. Baldovin amaro a fine gara

    Il commento a caldo del coach dei giallorossi calabresi: “C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo un’annata così lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato”. 
    Quinta sconfitta per la Tonno Callipo contro Ravenna, e sempre per 3-0, nel quadro della penultima giornata della Pool Play Off 5° posto. La squadra calabrese si è presentata con un altro piglio sul neutro di Cesena, desiderosa di interrompere la lunga serie di risultati negativi di questa terza parte di stagione senza però riuscire nell’intento. Apprezzabile la maggiore determinazione e combattività da parte di Saitta e compagni, specialmente nei primi due set. In particolare nel secondo i giallorossi hanno condotto lungamente nel punteggio, salvo cedere sotto i colpi dei ravennati nella parte centrale del parziale, mostrando i limiti palesati in questa Pool. Quelli soprattutto di non riuscire a capovolgere il risultato una volta andati in svantaggio. A Vibo non è bastato l’ottimo Defalco che, salvo un calo nell’ultimo set, ha disputato un’ottima partita totalizzato ben venti punti e 61% in attacco, risultando miglior realizzatore dell’incontro. Evidente anche il divario nel muro-difesa a favore di Ravenna, che alla fine vanta un 50% in ricezione contro il 44% di Vibo, a secco di ace. Baldovin ha dato spazio a tutti, tranne al giovane Fioretti.Domenica prossima ultimo turno del mini torneo: al PalaMaiata alle ore 18.00 il congedo della Tonno Callipo contro l’Allianz Milano.
    Il tecnico romagnolo Marco Bonitta schiera nel sestetto bianconero la diagonale palleggiatore–opposto formata dal 41enne brasiliano Rafa Redwitz e Giulio Pinali, in posto-3 il bulgaro Alexs Grozdanov accanto all’ex Stefano Mengozzi, laterali il forte Stefano Recine con Paolo Zonca, mentre la seconda linea è guidata dal giovanissimo classe 2000 Matteo Pirazzoli. Per Vibo coach Valerio Baldovin si è affidato al capitano Davide Saitta in cabina di regia e Petar Dirlic a completare la diagonale principale, schiacciatori ricettori Torey James Defalco ed il giovane Francesco Corrado, in posto –3 Barthélémy Chinenyeze ed il giovane Giovanni Gargiulo, libero Marco Rizzo.
    PRIMO SETÈ un’altra Callipo quella che scende in campo contro Ravenna: più determinata e concentrata, seppur poco precisa in attacco nei momenti topici del lungo set (ben 32 minuti) e fallosa al servizio (4 errori). Prima svolta a favore di Ravenna dal 17-16, con i romagnoli che conquistano quei 2-3 punti di vantaggio, decisivi poi nel finale di set. Vibo però non molla, anzi a fine set prevale in attacco (55% contro il 50% dei locali) sospinta dal solito debordante Defalco, ben 9 punti per l’americano. Così i giallorossi vanno anche avanti (6-7), salvo poi subire un primo break di Ravenna fino al 12-9, grazie al trio Zonca (6 punti)-Recine-Pinali. Il set però ritorna in equilibrio (14-14) grazie anche al contributo di Dirlic e di Corrado autori di 4 punti ciascuno. Quindi dopo l’anzidetto primo break dei romagnoli (cambiano anche il regista da Redwitz a Batak), si arriva al palpitante finale, con Vibo che cerca di recuperare grazie a Defalco e Dirlic (23-21). Quindi un’infrazione in attacco di Pinali fa avvicinare la Callipo (23-22), ma dopo il primo set-point annullato dal solito Defalco, è l’altrettanto indemoniato Recine a chiudere il primo set 25-23.
    SECONDO SETI segnali positivi intravisti nella metà campo della Callipo nel primo set si confermano per quasi tutto il secondo parziale. Sotto l’abile regia di capitan Saitta, bravo anche a muro, Vibo prende subito le redini del gioco (6-9, 10-13) e sembra gestire con autorevolezza l’andamento della contesa tanto da portarsi avanti nel punteggio. I giallorossi calabresi mantengono un vantaggio di tre punti fino al 13-16. Poco prima coach Baldovin dà spazio anche a Sardanelli per Gargiulo con l’intento di rafforzare la seconda linea. Il prolifico Defalco (altri 7 punti in questo set) continua a martellare – supportato da Dirlic e Chinenyeze (3 punti ciascuno) – e sbagliando soltanto qualcosa a fine set. Da qui in poi però Vibo cala di intensità sia in attacco che in difesa subendo troppo Ravenna con Pinali e Zonca (2 ace per entrambi), rispettivamente 6 e 5 punti, oltre al solito Recine (5, col 67% in attacco) che spingono dai nove metri. A fine set sarà solo il 30% di ricezione positiva per Vibo rispetto al 50% della squadra di Bonitta. Sul finire entra Victor per Dirlic, ma anche qui dopo un set-point annullato, è un errore di Defalco al servizio (25-22) a consegnare il 2-0 a Ravenna.
    TERZO SETParte male la Callipo che sembra accusare il colpo della rimonta ad opera di Ravenna nel set precedente. Sul 7-3 per i romagnoli, coach Baldovin fa entrare Cester e poco dopo spazio anche alla diagonale Chakravorti-Abouba. Vibo però è smarrita, fatica a trovare varchi in attacco anzi resta sempre staccata tanto da subire un -7 (18-11) nella seconda parte del set. Dall’altra parte Ravenna non ha difficoltà, trovando anche le intuizioni del 41enne Redwitz in regia, che varia bene il gioco per i suoi martelli che riescono ad essere sempre incisivi in attacco. Ravenna conferma il cospicuo vantaggio (20-14) e Vibo aumenta il suo score grazie soprattutto a qualche errore punto dei romagnoli. La sorte è ormai segnata e dopo una pipe di Defalco che annulla il primo match-point, è un errore di Victor in battuta a regalare ai padroni di casa set (25-18) ed incontro.
    DICHIARAZIONE POST-GARA Valerio Baldovin (allenatore): “Aver fatto bene nella stagione regolare è un capitolo che ormai appartiene al passato. Adesso stiamo vivendo un periodo in cui facciamo fatica a ritrovare le nostre energie e il nostro gioco. Anche oggi purtroppo abbiamo perso. Ravenna ha sicuramente disputato una buona partita ed è stata più precisa di noi soprattutto nei fondamentali dove serve maggiore attenzione come la difesa e il muro. C’è molto rammarico nel chiudere la stagione così. Se da un lato è vero che le energie possono venire a mancare dopo un’annata così lunga e in cui abbiamo affrontato tante trasferte – che per noi sono particolarmente pesanti per ragioni logistiche – è anche vero che si sarebbe comunque potuto far meglio in questa fase finale del campionato“.
    IL TABELLINO
    CONSAR RAVENNA-TONNO CALLIPO CALABRIA VV 3-0 (i parziali 25-23, 25-22, 25-18)
    CONSAR RAVENNA: Batak, Pinali 12, Grozdanov 10, Mengozzi 5, Recine 12, Zonca 12, Pirazzoli (L1,  80% positiva, 50% perfetta); Arasowam, Redwitz 3, Koppers, Grottoli. Ne: Giuliani (L2), Stefani, Orioli. All.: Bonitta
    TONNO CALLIPO VIBO: Saitta 1, Drame Neto 1, Chinenyeze 8, Gargiulo 1, Defalco 20, Corrado 6, Rizzo (L1, 36% positiva, 29% perfetta); Dirlic 7, Almeida Cardoso, Chakravorti, Sardanelli, Cester. Ne: Fioretti (L2). All.: Baldovin
    ARBITRI: Vagni Ilaria della sezione di Perugia e Cerra Alessandro della sezione di Bologna.
    MVP: Zonca (Consar Ravenna)
    Note: Ravenna: ace 5, bs 12, muri 7, errori 8, attacco 52%, ricezione 60%-40%, punti realizzati 54. Vibo: ace 0, bs 12, muri  6, errori 8, attacco 48%, ricezione 44%-33%, punti realizzati 44. Durata set: 32’, 28’, 24’. Totale 84’.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna ospita Vibo. Bonitta: “Cambierò qualcosa nella formazione”

    Di Redazione Il tempo di rientrare in tarda serata da Milano, poi l’allenamento di oggi al PalaCosta e domani è già ora per la Consar di scendere in campo per la sesta e penultima giornata del playoff per la Challenge Cup, in un’altra settimana di gare a ritmo serrato. Al Carisport di Cesena (si comincia alle 19, diretta su Eleven Sports e aggiornamenti sul profilo Facebook del club, arbitraggio affidato a Ilaria Vagni di Perugia e a Alessandro Cerra di Bologna) è attesa la Callipo Vibo Valentia che, dopo lo straordinario quinto posto in regular season (il miglior piazzamento nella storia di questo club) e una semifinale scudetto sfumata all’ultimo pallone, non è riuscita a trovare il ritmo giusto in questo torneo. “Ma non dobbiamo pensare che sarà una partita facile – si affretta a dire Marco Bonitta – perché la Callipo è squadra piena di qualità e in stagione lo ha pienamente dimostrato. Noi siamo appena reduci dal match di Milano e abbiamo qualche situazione da monitorare e pochissimo tempo per pensare a questa sfida”.Quella di domani sera sarà la 21ª partita della storia tra Ravenna e Vibo, la terza in questa stagione, la quarta per quanto concerne i playoff per la Challenge. Nel 2016/17 l’allora Bunge battè in tutte e tre le partite dei quarti di finale i calabresi iniziando così il cammino verso la finale di Verona poi vinta. “Come ho già fatto in tutto questo playoff, cambierò qualcosa nella formazione e darò spazio a tutti. Vogliamo onorare queste ultime partite – ribadisce il coach della Consar – e chiudere nel miglior modo possibile un’annata comunque molto buona, cercando fino alla fine di far vedere una pallavolo di qualità”.Rientra, dopo avere scontato il turno di squalifica, Mengozzi, uno dei tre ex in campo di questo match (gli altri due sono sulla sponda calabrese: Cester e l’alzatore Saitta). Gli altri due ex sono negli staff tecnici: Francesco Guarnieri oggi è il vice di Baldovin sulla panchina della Callipo mentre Antonio Valentini, vibonese di nascita, è parte dello staff della Consar. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    PlayOff Challenge, Gargiulo alla vigilia del match con Ravenna: “L’obiettivo sarà quello di ottenere il massimo dei punti”

    Il centrale aggiunge: “Siamo reduci da una stagione veramente complicata: giochiamo da tanto e ci alleniamo da luglio scorso, quindi è anche naturale aver avuto un calo fisico e mentale non da poco. Tuttavia siamo professionisti per cui dobbiamo dare il massimo fino alla fine”. 
    Domani Mercoledì 14 aprile si giocherà la sesta giornata della Pool Challenge Cup: la Tonno Callipo sarà di scena a Cesena contro la Consar Ravenna per cercare di agganciare quel fatidico quarto posto, l’ultimo utile per le semifinali. Impresa ardua per la formazione calabrese fanalino di coda della classifica con tre punti e con sole due gare da disputare. Dopo la trasferta in terra romagnola (il campo da gioco sarà quello del Carisport di Cesena) per Saitta e compagni ultimo match interno con Milano. I giallorossi di coach Baldovin sono reduci dalla quarta sconfitta in cinque gare, con l’identico risultato: l’ultimo 3-0 è giunto ad opera di Piacenza domenica al PalaMaiata. Gli altri ko sono stati inflitti da Cisterna, Padova e Modena, inframmezzati dall’unica vittoria contro Verona (per 3-1) al PalaMaiata.
    Con il giovane centrale Giovanni Maria Gargiulo, approdato questa estate a Vibo dopo 5 stagioni al Castellana Grotte in A2, analizziamo sia l’ennesimo stop dei giallorossi che la vigilia del penultimo impegno della Pool contro Ravenna sul neutro di Cesena. “Contro Piacenza – inizia Gargiulo – abbiamo lottato maggiormente nei primi due set, ma ci sta mancando oltre ad una certa aggressività, anche le energie. Siamo reduci da una stagione veramente complicata: noi diamo sempre tutto in allenamento ed in partita. È innegabile però che stiamo giocando da tanto e che ci alleniamo da luglio scorso, quindi è anche naturale aver avuto un calo fisico e mentale non da poco”. Per Gargiulo, schierato fin dall’inizio contro Piacenza ed autore di 5 punti, questa stagione ha rappresentato l’esordio in Superlega. “Personalmente – spiega il centrale nativo di Sorrento – sono molto contento di questa mia prima stagione in A1, intanto perché ho avuto la fortuna di stare in un gruppo fantastico, oltre che in una società che ci ha aiutato in tutte le situazioni, dandomi anche la possibilità di approdare in Superlega. E poi ho conosciuto un allenatore come Baldovin veramente bravo, che ha saputo dare gli spazi giusti ad ognuno di noi durante le gare, oltre che molti stimoli durante gli allenamenti. Non amo giudicarmi in partita, per me quel che conta è che la mia squadra vinca, in quel caso sono doppiamente soddisfatto, in caso contrario non lo sono affatto”.  Riguardo alla gara di Ravenna ed alle residue possibilità di agguantare un posto in semifinale, Gargiulo aggiunge: “Non saprei se aritmeticamente per la Callipo sia impossibile approdare alle semifinali. Sicuramente come abbiamo sempre fatto e faremo da qui fino alla fine, contro Ravenna giocheremo con la voglia di vincere perché siamo professionisti e questo è il nostro lavoro, ovvero giocare e cercare di vincere. Per cui contro la squadra romagnola l’obiettivo sarà quello di ottenere il massimo dei punti. Certo sarà una gara difficile: Ravenna gioca con molti ragazzi che hanno molto entusiasmo e tanta voglia di fare bene per cui mi aspetto una gara molto ostica”. 
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

  • in

    Ravenna, Pirazzoli: “Milano ha avuto qualcosa in più nei momenti decisivi”

    Di Redazione Prima gara senza punti all’attivo nel Play Off 5° posto per la Consar Ravenna che contro la capolista Allianz Milano se la gioca per due set ma poi è costretta ad arrendersi ai meneghini. Mercoledì sera di nuovo in campo: a Cesena arriva la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. Debutto da titolare per Matteo Pirazzoli che avrebbe voluto un altro risultato perla sua prima partita nello starting seven. «Sapevamo che era una partita molto difficile e che affrontavamo la squadra che ha dimostrato di essere più forte in questo torneo, però abbiamo giocato senza paura, forse sbagliando qualcosa di troppo ma per due set non abbiamo demeritato e ognuno di noi ha dato il massimo. Milano ha avuto qualcosa in più nei momenti decisivi» il suo commento riportato nell’edizione odierna del quotidiano Corriere Romagna. La semifinale si allontana? «Ci sono due partite, la nostra è una squadra giovane, abbiamo margini di miglioramento e ci piacerebbe andare ancora un po’ avanti nella stagione. Adesso c’è subito Vibo, potrebbe essere decisiva. Siamo lì, dobbiamo crederci: Bonitta ha fiducia in noi e cercheremo di ripagarla con due belle prestazioni». Giulio Pinali commenta così la gara ai microfoni de Il Resto del Carlino Ravenna: «Abbiamo fatto fatica soprattutto in ricezione, perché comunque Milano ha battuto molto bene per tutto il match. Abbiamo giocato un po’ di palle alte e abbiamo combattuto. C’è rammarico per il terzo set in cui hanno preso un buon vantaggio e solo alla fine abbiamo tentato il recupero». Non si cercano comunque alibi per questo ko, nemmeno riconducibili alla maratona contro Latina: «Giocare le partite un po’ vicino, una dietro l’altra, magari può portare un certo livello di stanchezza, ma non cerchiamo scusanti in tal senso per questa prestazione». Nulla è ancora perduto per arrivare nei primi quattro posti della poule. L’obiettivo rimane la semifinale del 22 aprile. «Possiamo ancora fare dei risultati, non dipende solo da noi, cercheremo di giocare meglio e di portare a casa il maggior numero di punti». LEGGI TUTTO

  • in

    Bonitta: “Abbiamo provato a stare in partita, poi è uscita la qualità di Milano”

    Di Redazione Prima partita senza punti per la Consar nel playoff per la Challenge Cup. Nel posticipo della quinta giornata di questo torneo post season, opposta alla capolista Allianz, fin qui sempre vittoriosa, la squadra di Bonitta, priva di Loeppky, Kovacic e Mengozzi e con Recine a riposo, ha combattuto ma non ha trovato la strada per rendere la vita più dura ai padroni di casa, nonostante Zonca sia risultato il top scorer del match con 14 punti (con due ace e un muro vincente) e Pinali si sia disimpegnato bene, chiudendo con un bottino di 13 punti (con un ace e un muro). Ora il tempo di rientrare da Milano ed è di nuovo partita: mercoledì a Cesena sbarca la Callipo Vibo Valentia (si giocherà alle 19). Il commento di Bonitta “Abbiamo provato a stare nella partita in gran parte nel primo set e molto nel secondo, poi la qualità di Milano, che ha disputato una partita molto attenta e positiva, è venuta fuori e ci siamo un po’ disuniti nel terzo set che purtroppo non è andato bene, anche se abbiamo avuto una bella reazione d’orgoglio”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO