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    Leonardo Scanferla: “Contro Ravenna dobbiamo voltare pagina”

    Di Redazione Recupero da non fallire per la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che mercoledì 2 marzo alle 20.30 scenderà in campo al Pala De André per la sfida della prima giornata di ritorno contro la Consar RCM Ravenna, già matematicamente retrocessa. Una sfida che i piacentini dovranno assolutamente vincere per accumulare punti utili in chiave play off e presentarsi al meglio all’appuntamento del fine settimana, la Final Four di Del Monte Coppa Italia.A presentare il match è il libero Leonardo Scanferla: “Il match con Ravenna è importante, abbiamo voltato pagina dopo la partita di Trento e vogliamo portare a casa tre punti. Siamo carichi e c’è tanta voglia di ripartire, non sarà una partita facile perché loro non hanno nulla da perdere e giocheranno a braccio libero, tirando tutto in battuta e giocando molto spavaldi. Noi dovremo pensare più a quello che facciamo in campo. Sicuramente il fattore mentale contribuirà molto, dobbiamo cercare di partire con lo stesso spirito del primo set con Trento e trovare continuità“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna prova a iniziare da Piacenza. Zanini: “Alla ricerca della vittoria, largo ai giovani”

    Di Redazione Inizialmente in programma il 26 dicembre e poi slittata per i contagi di Covid che hanno colpito le due squadre, la partita tra Consar Rcm e  Gas Sales Bluenergy si disputa domani alle 20.30 al Pala de Andrè. Goi e compagni inseguono la prima vittoria, la formazione di Bernardi vuole interrompere la striscia di tre ko di fila. “Mi devo ripetere su quanto detto in altre occasioni. Non vogliamo chiudere la stagione senza vittorie – puntualizza Emanuele Zanini, coach della Consar Rcm – e vogliamo continuare a dare spazio ai più giovani della squadra. Piacenza è una delle squadre più forti di questa SuperLega, come dimostra l’organico che ha, e non è certo l’avversario che ti permette di pensare troppo in grande, però mi aspetto dai miei ragazzi il giusto approccio, per evitare quelle false partenze in cui siamo spesso incappati, e quell’agonismo e quella determinazione che ho visto spesso in questa stagione ma mai espresse con continuità”. Dopo il convincente debutto casalingo, e considerate le assenze per infortunio dei centrali Erati e Fusaro, è facile attendersi altro minutaggio per Bovolenta nella suggestione di una serata che lo vedrà scendere in campo davanti a Bernardi che con papà Vigor condivise la vittoria olimpica ad Atlanta 1996.  “Contro Verona sabato sera Alessandro ha fatto una buonissima partita per quello che poteva fare in un ruolo non suo – ricorda Zanini – e ha avuto una presenza in campo importante. Ha qualità ma è ancora giovane e va fatto crescere gradualmente”. Sarà la prima partita da avversario a Ravenna per Francesco Recine, passato a Piacenza dopo due stagioni in Romagna, uno dei tanti giovani cresciuti e plasmati dal club bizantino: un altro dei tanti motivi di interesse di questa sfida tutt’altro che di fine stagione. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona batte Ravenna e conquista tre punti d’oro in chiave salvezza

    Di Redazione Verona vince in casa di Ravenna e incamera tre punti d’oro in chiave salvezza. Gli uomini di Stoytchev entrano subito in campo agguerriti conquistando i primi due set, poi pagano un calo di tensione concedendo il fianco a Ravenna che tenta di raddrizzare la partita, ma la reazione dei gialloblù è pronta, da vera squadra, e l’1-3 finale ne è la giusta ricompensa. Stoytchev schiera dall’inizio Spirito, Mozic, Aguenier, Jensen, Cortesia, Asparuhov e libero Bonami. I gialloblù entrano subito in campo col piglio giusto staccando Ravenna sull’1-4 a suon di murate di Aguenier e Mozic. Gli avversari rialzano la testa e recuperano terreno grazie soprattutto al gran turno al servizio di Klapwijk. Ma è sempre Verona a comandare il primo parziale e, dopo il doppio ace di Jensen, Zanini è costretto a chiamare time out. 11-16 il punteggio. Spirito fa girare al meglio le bocche da fuoco scaligere e mantiene saldamente al comando i suoi sul +3. Mozic si scatena dalla seconda linea mettendo a terra due pipe micidiali che spiazzano Ravenna e lancia la volata per chiudere il set. Il punto del definitivo 21-25 arriva con un siluro di Mads Jensen. Dopo un inizio in totale equilibrio, è Verona a decollare sul 5-8 grazie soprattutto al lavoro nelle retrovie, con Bonami pronto su ogni pallone e Spirito velocissimo nel piazzamento per impostare. Sotto i cori incessanti della Maraia Gialloblù, accorsa in gran numero sugli spalti per Pala De Andrè, Jensen centra l’ace che porta gli ospiti sul parziale di 10-17. L’assolo degli scaligeri non accenna a fermarsi, con Ravenna che sembra non riuscire a trovare contromisure, soprattutto nel piazzamento del muro. L’ace di Bovolenta riaccende le speranze di recupero degli emiliani, ma ci pensa subito Asparuhov a spegnerle con un super monster block su Klapwijk. I gialloblù veleggiano saldamente a + 6, ma Ravenna non molla un colpo. A chiudere i giochi e a consegnare il set a Verona è però un altro gran colpo di Asparuhov che abbatte il muro avversario e porta il tabellone sul 15-25. Gli scaligeri iniziano bene portandosi subito avanti con Mozic, ma Ravenna si tiene al passo e conquisat il pareggio sul 10-10 dopo un intelligente mani out di Vukasinovic. Si gioca punto a punto, con diversi errori al servizio da una parte e dall’altra, ma dopo il mani out centrato da Klapwijk, Ravenna per la prima volta nel match passa in vantaggio sul 16-15. Ma la risposta di Verona non si fa attendere e arriva dalle mani di Mads Jensen che non lascia scampo al muro avversario con una bomba da posto 2 che vale il 18-20. Ancora una volta però gli uomini di Zanini stringono i denti e riagguantano il pareggio con Vukasinovic. Ai vantaggi Ravenna centra il sorpasso e chiude il set dalla sua. Fatale l’errore di Magalini in attacco per il definitivo 26-24. Il quarto set inizia con le due squadre a spartirsi la posta, con Verona che cambia schema affidando a capitan Raphael la regia del gioco. Lo strappo arriva con un gran turno al servizio di Asparuhov e dalle mani di Jensen che porta avanti i suoi sull’8-11 con un monster block su Klapwijk. I gialloblù si caricano a tempo con i tamburi dei tifosi scaligeri sugli spalti, e macinano punti scavando il solco sul tabellone. Un calo di tensione degli ospiti concede il fianco a Ravenna che non si fa pregare e brucia quasi tutto il vantaggio scaligero che si riduce ad un punto, e Stoytchev chiama time out. 14-15 il parziale. Asparuhov mette a terra due palloni di potenza e rilancia la cavalcata di Verona che ora torna a condurre a +4. Il sigillo che consegna set e partita agli scaligeri arriva con un gran colpo di Lorenzo Cortesia che colpisce forte in primo tempo. 20-25 il finale. Jonas Aguenier: “Avevamo molto a cuore di conquistare questi 3 punti e sapevamo che Ravenna spesso fatica nei primi due set, ma poi si riprende nel terzo. Era importante reagire e ci siamo riusciti da vera squadra, e questo mi rende orgoglioso. 6 muri personali? Devo dire che grazie è stato anche grazie al lavoro di Asparuhov, Spirito e Jensen avevo solo bisogno di arrivare e mettere le mani dall’altra parte. È stato un gran lavoro di gruppo su cui ci siamo concentrati in settimana in palestra. Classifica corta? Lo sapevamo da qualche settimana che queste ultime gare sarebbero state molto calde, ma avevamo a cuore, come ho detto prima, intanto di vincere questa e ora possiamo guardare avanti piuttosto che dietro”. Consar RCM Ravenna-Verona Volley 1-3 (21-25, 15-25, 26-24, 20-25)Consar Ravenna: Vukasinovic 13, Biernat 0, Pirazzoli (L) ne, Queiroz 0, Ulrich 6, Goi (L), Dimitrov 0, Klapwijk 21, Ljaftov 3, Comparoni 2, Orioli 1, Candeli 6, Bovolenta 3. All. ZaniniVerona Volley: Aguenier 9, Cortesia 9, Magalini 1, Vieira de Oliveira 0, Asparuhov 10, Mozic 24, Nikolic ne, Jensen 21, Spirito 1, Qafarena ne, Wounembaina ne, Zanotti 2, Donati (L) ne, Bonami (L). All. StoytchevNote: Spettatori: 644. Consar RCM Ravenna: 3 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 36% in attacco, 56% (28%) in ricezione. Verona Volley: 15 muri, 5 ace, 20 errori in battuta, 49% in attacco, 51% (21%) in ricezione. MVP: Rok Mozic (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna riparte da Marco Bonitta e dalla Serie A2?

    Di Redazione Il futuro della Consar RCM Ravenna è ancora tutto da definire: incassata la scontata retrocessione dalla Superlega, la squadra romagnola dovrà decidere se ridimensionare il progetto o ripartire regolarmente dalla Serie A2. Quest’ultima ipotesi sembra più vicina secondo quanto riportato oggi dal Corriere di Romagna, che dà per scontato il ritorno di una figura chiave per la ricostruzione: Marco Bonitta, già a lungo tecnico e dirigente della “vecchia” Porto Robur Costa e oggi CT della nazionale femminile della Slovenia. Bonitta, secondo il quotidiano, avrà il compito di valutare e selezionare i giovani che comporranno la rosa per la prossima stagione. L’obiettivo primario è confermare i tre che hanno già esordito in Superlega, Orioli, Pirazzoli e soprattutto Alessandro Bovolenta, ma nell’orbita della prima squadra potrebbero entrare anche il 2004 Filippo Mancini (già nel giro delle nazionali giovanili) e anche Baroni e Ricci Maccarini. LEGGI TUTTO

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    Verona obbligata a vincere: “Andiamo a Ravenna con il coltello tra i denti”

    Di Redazione In attesa di conoscere la data precisa del recupero del match con la Lube (programmato tra il 12 e il 13 marzo), Verona Volley si prepara a scendere in campo sabato 26 febbraio tra le mura del Pala De André per la delicatissima sfida con la Consar RCM Ravenna. Gli emiliani, già matematicamente retrocessi in A2, hanno l’unico obiettivo d’orgoglio di centrare quella che sarebbe la prima vittoria stagionale; Verona ha il mirino ben fisso sui 3 punti, che avvicinerebbero gli scaligeri alla salvezza. Le dichiarazioni di Mads Jensen alla vigilia del match: “Andiamo a Ravenna con il coltello tra i denti perché vogliamo assolutamente fare punti, e non dobbiamo correre il rischio di sottovalutare il nostro avversario. Sarebbe l’errore più grande. Nonostante la loro stagione fin qui, i nostri avversari vorranno vincere quanto noi anche se per motivi diversi. La partita con Modena ha ribadito a tutti che la nostra è una squadra ‘guerriera per natura’, per citare le parole di capitan Raphael. Dipenderà tutto da noi: se riusciremo a dare il 100%, porteremo a casa i 3 punti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Bovolenta, destino da Serie A: “Mi tremavano le gambe”

    Di Redazione Sono passati quasi dieci anni da quel terribile 24 marzo 2012, quando un malore improvviso si portò via il grande Vigor Bovolenta. Allora il figlio Alessandro era un bambino di 8 anni, che un mese dopo al “Bovo Day”, la partita d’addio al campione azzurro, scese in campo indossando la maglia del padre. Domenica scorsa, nel corso della gara tra la sua Consar RCM Ravenna e l’Allianz Milano, Alessandro in campo ci è tornato di nuovo: questa volta, però, da giocatore di Superlega, mettendo a segno anche due punti. E con la maglia numero 30, diversa dal 10 del padre; perché, ha spiegato alla Gazzetta dello Sport, “io sono un’altra persona. So che papà mi ha guardato da lassù, ma questa è la mia storia“. “Quando sono entrato mi tremavano le gambe – ha detto il giovane giocatore di Ravenna a fine partita – è stata una cosa inaspettata, perché è successa da un giorno all’altro a causa dell’indisponibilità di alcuni giocatori. Sono davvero felicissimo e molto emozionato. Speravo proprio di poter fare il mio esordio con la stessa maglia con cui aveva debuttato il mio papà e così è stato: dedico questo esordio ai miei nonni, che sono stati sempre presenti“. Un’emozione che la mamma, Federica Lisi, ha vissuto da remoto: “Eravamo tutti insieme davanti alla televisione – racconta al Corriere di Romagna – in attesa del momento. Poi quando è sceso in campo sono ritornata a 25 anni fa, quando ho esordito in serie A, con un’ansia che mi scendeva dalla testa ai piedi, un misto di adrenalina, felicità e paura. In casa c’è stata un’esplosione, con le urla dei fratelli e delle sorelle che scorrazzavano per casa, urla che probabilmente lo hanno raggiunto fino a Milano“. “Alessandro deve rendersi conto che queste sono emozioni forti – aggiunge Federica – ma che è solo l’inizio di questo suo percorso. È un bravo ragazzo, con valori importanti come il rispetto, l’amore che mette in tutte le cose che fa, l’educazione e l’umiltà di pensare prima al gruppo. Mi ha commosso molto la sua dedica ai nonni: Alessandro è proprio questo, la sua sensibilità si vede in queste sfumature e mi rende molto felice e orgogliosa di lui“. LEGGI TUTTO

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    Consar a Milano aggrega Alessandro Bovolenta: “Comincerà a respirare l’aria della prima squadra”

    Di Redazione Nuova trasferta in terra lombarda per la Consar Rcm. Dopo il recupero di Monza di mercoledì, Goi e compagni sono attesi domani a Milano dall’Allianz nel posticipo della nona giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca. Si gioca alle 20.30 all’Allianz Cloud, un impianto che dista 25 chilometri da quello brianzolo dove si è giocato mercoledì. E sull’asse lombardo è in pieno svolgimento la lotta per il quinto posto finale. La formazione meneghina è reduce dalla sconfitta casalinga al tie-break contro Modena nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno giocatosi giovedì: un punto che le permette di agganciare Monza al quinto posto a quota 31 ma con due partite in più da giocare. La Consar Rcm, matematicamente retrocessa mercoledì sera, non ha obiettivi di classifica se non quello di togliersi da quella quota zero alla voce vittorie che pesa ogni volta di più. “Dobbiamo affrontare queste ultime quattro partite con grande orgoglio e dignità – chiarisce il coach Emanuele Zanini – perché sono due doti che non hanno prezzo. E poi vorrei vedere i ragazzi giocare al massimo fin dal primo pallone del primo set. Un’altra falsa partenza come quella di Monza non vorrei più vederla e commentarla. Poi non ha molto senso fare considerazioni sulla partita e sulla forza dell’Allianz e sulle difficoltà che ci riserverà la gara. Io chiedo alla squadra doti caratteriali ben precise. Chiedo di mettere quella serietà e quella dedizione che hanno sempre messo in allenamento e che non è mai venuta meno, pure sul campo in queste ultime gare della nostra stagione”. Non recupera Fusaro, sofferente per una tendinite. In settimana si sottoporrà a ulteriori accertamenti. Sarà aggregato per la prima volta Alessandro Bovolenta, che indosserà la maglia numero 30. “La nostra idea, supportando una precisa volontà della società, ma anche aprendo una visione di futuro, è quella di provare a dare sempre più spazio alla linea verde – conferma Zanini -. Bovolenta giocherà regolarmente oggi con la B e poi verrà con noi e comincerà a respirare il clima della prima squadra, perché l’idea è quello di tenerlo in gruppo per questo ultimo scampolo di stagione. Lo abbiamo visto in qualche allenamento e rispetto all’inizio della stagione è sicuramente cresciuto, nonostante un noioso infortunio prima e il Covid poi lo abbiamo limitato e condizionato. E’ un ragazzo promettente, gli diamo l’opportunità di continuare nel suo importante percorso di crescita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano, arriva una Ravenna senza nulla da perdere. Djokic: “Ricordiamoci il risultato dell’andata”

    Di Redazione Archiviato il match interno contro Modena, per l’Allianz Powervolley Milano è già tempo di scendere in campo. Domenica alle ore 20:30 Piano e compagni affronteranno la Consar RCM Ravenna nella gara valida per la 9° giornata del girone di ritorno di Superlega ancora una volta tra le mura amiche dell’Allianz Cloud. Obiettivi differenti caratterizzano l’approccio a questa partita delle due squadre: da una parte la formazione di coach Piazza che, a distanza di pochi giorni, gioca di nuovo in casa con l’obiettivo di riscattare la sconfitta subita al tie break sul taraflex meneghino contro Modena, e continuare così la propria corsa in campionato per accaparrarsi il miglior piazzamento possibile in vista dei Play Off. Dall’altra parte la compagine ravennate ha dovuto fare i conti con il primo verdetto della stagione, ovvero la matematica retrocessione in A2. La formazione di coach Zanini raggiungerà Milano senza avere nulla da perdere, motivo per il quale il team ambrosiano dovrà prestare maggiore attenzione all’avversario, che metterà in mostra i giovani talenti che compongono il proprio roster. Nonostante la classifica parli molto rigidamente, la compagine romagnola non è da sottovalutare per lo staff tecnico meneghino: il girone di andata infatti aveva decretato la vittoria degli ambrosiani solo al tie break, concedendo un punto ai romagnoli. Jovan Djokic (Allianz Powervolley Milano): “Abbiamo affrontato una delle migliori squadre del campionato ed è stata una partita intensa dove abbiamo speso molte energie. Ora abbiamo tre giorni per recuperare e prepararci per la partita contro Ravenna. Nel girone di andata con loro abbiamo vinto 3-2 quindi dobbiamo iniziare la partita con molta intensità. Loro non hanno nulla da perdere e giocheranno senza alcuna pressione. È una nuova opportunità per noi di migliorare come squadra e mantenere la buona energia che stiamo mostrando da qualche settimana“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO