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    Milano, arriva una Ravenna senza nulla da perdere. Djokic: “Ricordiamoci il risultato dell’andata”

    Di Redazione Archiviato il match interno contro Modena, per l’Allianz Powervolley Milano è già tempo di scendere in campo. Domenica alle ore 20:30 Piano e compagni affronteranno la Consar RCM Ravenna nella gara valida per la 9° giornata del girone di ritorno di Superlega ancora una volta tra le mura amiche dell’Allianz Cloud. Obiettivi differenti caratterizzano l’approccio a questa partita delle due squadre: da una parte la formazione di coach Piazza che, a distanza di pochi giorni, gioca di nuovo in casa con l’obiettivo di riscattare la sconfitta subita al tie break sul taraflex meneghino contro Modena, e continuare così la propria corsa in campionato per accaparrarsi il miglior piazzamento possibile in vista dei Play Off. Dall’altra parte la compagine ravennate ha dovuto fare i conti con il primo verdetto della stagione, ovvero la matematica retrocessione in A2. La formazione di coach Zanini raggiungerà Milano senza avere nulla da perdere, motivo per il quale il team ambrosiano dovrà prestare maggiore attenzione all’avversario, che metterà in mostra i giovani talenti che compongono il proprio roster. Nonostante la classifica parli molto rigidamente, la compagine romagnola non è da sottovalutare per lo staff tecnico meneghino: il girone di andata infatti aveva decretato la vittoria degli ambrosiani solo al tie break, concedendo un punto ai romagnoli. Jovan Djokic (Allianz Powervolley Milano): “Abbiamo affrontato una delle migliori squadre del campionato ed è stata una partita intensa dove abbiamo speso molte energie. Ora abbiamo tre giorni per recuperare e prepararci per la partita contro Ravenna. Nel girone di andata con loro abbiamo vinto 3-2 quindi dobbiamo iniziare la partita con molta intensità. Loro non hanno nulla da perdere e giocheranno senza alcuna pressione. È una nuova opportunità per noi di migliorare come squadra e mantenere la buona energia che stiamo mostrando da qualche settimana“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna perde nettamente a Monza e la matematica la condanna: è retrocessione

    Di Giuliano Bindoni A Monza arriva la certezza matematica: Ravenna è la prima squadra a retrocedere in A2. Ultima con soli 2 punti conquistati, la Consar saluta così il massimo campionato maschile dopo nove stagioni (compresa questa in corso, n.d.r.) dalla sua fondazione, ovvero da quando il Gruppo Sportivo Porto Robur Costa prese vita dalla fusione delle società Porto Ravenna Volley e Gruppo Sportivo Robur Angelo Costa, acquistando da quest’ultimo, nell’estate 2013, il titolo per giocare in Superlega. Nel recupero della quarta giornata di ritorno finisce 3-0 per la Vero Volley, che conquista l’undicesimo successo in questo campionato su 21 gare disputate: il quarto senza cedere set, il settimo da “bottino pieno”. Risultato che le permette di salire a quota 31 punti in classifica e di scavalcare momentaneamente al quinto posto l’Allianz Milano, impegnata domani in casa contro Modena (11° di ritorno). Per Ravenna si tratta invece del dodicesimo k.o. “netto” su diciannove partite sin qui giocate e tutte perse. Partita mai in discussione, con Monza che concede poco o nulla nel primo set, dove lascia gli avversari a 14, per poi divertirsi e dare spettacolo negli altri due, tra recuperi acrobatici in difesa e giocate anche non convenzionali in attacco. Che tradotto in numeri, si può spiegare con i 14 muri a 1, gli 8 errori contro 14 al servizio o il 54% in attacco contro il 44%. foto Lega Volley STARTING SIX – Eccheli concede due set da spettatori a Galassi e Davyskiba e schiera Grozer opposto a Orduna in regia, Dzavoronok e Katic schiacciatori, Grozdanov e capitan Beretta come coppia di centrali, Federici libero. Zanini risponde con Biernat al palleggio, Ulrich e Ljaftov schiacciatori, Comparoni e Candeli centrali, Klapwijk opposto e Goi libero. 1° SET – In avvio il primo break è subito dei padroni di casa, ai quali servono pochi scambi per portarsi sul +3 (6-3) con un gran muro di Beretta, e poi sul +6 con una pipe di Dzavoronok (14-8). Questo grazie a Orduna, bravo a variare il gioco in attacco come dimostrano gli score individuali di Monza a fine set: Dzavoronok 7 punti, Grozdanov 6, 3 a testa per Grozer e Katic, 1 per Beretta. Dall’altra parte della rete, invece, si mette in luce il solo Klapwijk (6 punti). Un set che scivola via rapidamente, in 23 minuti appena, e chiuso dalla Vero Volley sul punteggio di 25-14 con due ace consecutivi di Dzavoronok, tra l’altro gli unici che si vedranno nell’intero match. foto Lega Volley 2° SET – Il secondo parziale si apre con un buon primo tempo di Comparoni, giocatore di proprietà proprio del consorzio brianzolo, arrivato a Ravenna in prestito a novembre, dove ha esordito in campionato caso vuole nella gara d’andata contro la Vero Volley. Sembra un bagliore nella notte per gli ospiti, che vengono presto agganciati e sorpassati di slancio (6-3) come ad inizio match, e invece i ragazzi di coach Zanini tengono botta, per lo meno fino al 9 pari. Sul 13-10 Orduna la tocca di collo piede sotto rete, dimostrando anche altre velleità oltre a quelle pallavolistiche, e l’azione si conclude con un devastante muro a tre di Monza, replicato con successo anche nell’azione successiva che vale il +5 (15-10). È la dimostrazione di quanto i brianzoli giochino in scioltezza, dimostrando grande attenzione in difesa e sfoderando giocate “fuori catalogo” in attacco. Vedere per credere, ad esempio, il pallonetto profondo a una mano di Orduna (19-13) e quello no-look di Grozer (21-13), per altro con la mano mancina dal suo posto 2. Morale della favola, parziale che si chiude sul 25-19 e Ravenna sotto 0-2. 3° SET – Nel terzo set c’è gloria anche per i sopra citati Galassi e Davyskiba, in campo al posto rispettivamente di Beretta e Dzavoronok, mentre Zanini preferisce Vukasinovic a Ljaftov e nel finale di set regala il campo anche al 2004 Orioli. Finisce 25-20 e con i volti ovviamente rassegnati dei giocatori di Ravenna. MVP viene eletto il centrale di Monza Grozdanov, autore di 14 punti, di cui 4 a muro. Vero Volley Monza – Consar RCM Ravenna 3-0 (25-14, 25-19, 25-20)Vero Volley Monza: Orduna 2, Katic 6, Beretta 1, Grozer 12, Dzavoronok 9, Grozdanov 14, Gaggini (L), Galliani 0, Federici (L), Calligaro 0, Galassi 1, Davyskiba 6, Karyagin 3. N.E. All. Eccheli.Consar RCM Ravenna: Biernat 1, Ljaftov 3, Candeli 4, Klapwijk 17, Ulrich 8, Comparoni 3, Pirazzoli (L), Queiroz Franca 0, Goi (L), Orioli 1, Vukasinovic 5, Dimitrov 0. N.E. All. Zanini.ARBITRI: Papadopol, Boris.NOTE – durata set: 23′, 30′, 30′; tot: 83′. LEGGI TUTTO

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    Francesco Comparoni a Monza da ex: “Contro le squadre forti giochiamo meglio…”

    Di Redazione Senza un momento di tregua. Archiviato il match interno contro la Lube, per la Consar RCM Ravenna è già tempo di scendere in campo. Mercoledì 16 febbraio a Monza (si gioca alle 18, diretta Volleyball World TV) si disputa il recupero della quarta giornata del girone di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca contro la Vero Volley Monza. Obiettivi differenti caratterizzano l’approccio a questa partita delle due squadre. Se la Vero Volley, semifinalista dello scorso campionato, fin qui con un cammino in perfetto equilibrio tra vittorie e sconfitte (10), cerca punti per provare a chiudere la regular season al quinto posto in classifica, la Consar Rcm insegue la possibilità di disputare un’altra partita dignitosa, magari trovando buone indicazioni dai giocatori più giovani del suo organico come è accaduto domenica contro la Lube. A cominciare da Francesco Comparoni, ex di turno in questa partita, che nel match con i campioni d’Italia si è esaltato a muro: “Anche domenica abbiamo dimostrato che quando giochiamo contro squadre di livello molto superiore al nostro – dice il 20enne centrale in prestito da Monza – riusciamo a giocare una buona pallavolo, anche se poi è difficile imporsi in ogni caso, mentre quando affrontiamo squadre più abbordabili non riusciamo a finalizzare come vorremmo. Visto il buon livello di Monza speriamo di ripeterci con una bella prestazione“. E su questo tasto insiste coach Emanuele Zanini, dopo avere già stimolato la squadra nei giorni scorsi a sfruttare queste ultime partite di stagione per ritagliarsi gloria, vetrina e attenzione, oltre ad accrescere il proprio tasso di esperienza. “Contro la Lube ho visto il giusto temperamento e atteggiamento – spiega l’allenatore della Consar Rcm – ed è ovvio che gare di questo tipo, anche con questa semplicità tattica e con questa efficacia tecnica, sarebbe stato meglio farle anche in altre circostanze. Partite come quella di domenica e come questa di domani a Monza restano una grande opportunità di crescita per questi ragazzi“. Ancora assenti Peslac, Erati e Fusaro, potrebbe rientrare in squadra Vukasinovic, che ha smaltito la leggera distorsione rimediata mercoledì scorso contro Padova. Decisivo sarà l’allenamento di rifinitura. Volontà del tecnico è di dare ancora più spazio ai giocatori più giovani dell’organico: “Sicuramente questo sarà uno degli obiettivi da qui a fine stagione anche per restare in linea con le volontà della società e per aiutare a costruire quello che sarà il futuro di questi ragazzi e quindi dargli delle opportunità. Al momento sono giocatori che non hanno le capacità fisiche e tecniche per tenere un’intensità di questo tipo per un lungo periodo di tempo, ma è giusto dare loro l’opportunità di trovare questa intensità“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, ecco la sesta vittoria consecutiva! Il fanalino di coda Ravenna cade 3-0

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova spinge sull’acceleratore e non vuole concedere nulla agli avversari. Al Pala De André di Ravenna, nell’ottava giornata di ritorno, i biancorossi centrano la sesta vittoria consecutiva in SuperLega Credem Banca superando i padroni di casa della Consar RCM Ravenna con il massimo scarto set (18-25, 20-25, 21-25). Un match controllato dall’inizio alla fine e un epilogo utile a consolidare il secondo posto in classifica con 45 punti all’attivo e a confermare l’imbattibilità nel girone di ritorno della Regular Season 2021/22. Contro l’ultima della classe i campioni d’Italia camminano sul velluto per due set, salvo poi doversi rimboccare le maniche in un terzo parziale scorbutico. Apparso stanco a Novosibirsk, Ivan Zaytsev si riscatta alla grande chiudendo il match da top scorer (24 punti con il 70%), con tanto di titolo di MVP del match e con la grande soddisfazione di abbattere il muro dei 3000 attacchi vincenti nelle stagioni regolari. In doppia cifra anche Simon (11) e Yant (10). Ultimo a mollare tra i rivali Klapwijk (13 punti di buona fattura). Nel primo atto Ravenna resta in gara fino a metà parziale, poi Civitanova allunga (14-19) con un attacco performante (62%) in cui svettano i 7 punti di Zaytsev. Anche nel secondo set è lo Zar a fare il vuoto con i suoi 8 punti (100% di positività e un muro); Ravenna parte male e incassa 3 ace (9-16), ma regala ai propri tifosi un abbozzo di rimonta nel finale. Nel terzo set è la Cucine Lube a rincorrere: il pari arriva sul 14-14, poi strada in discesa, 9 punti dello Zar e offensive ben congegnate anche al centro. La gara Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per la bocca da fuoco Zaytsev, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Il team di Zanini si schiera con la diagonale Biernat-Klapwijk, Comparoni e Candeli al centro, Ulrich e Ljaftov in banda, Goi libero. Buon avvio della Lube (5-8) che, nonostante le leggerezze al servizio e in ricezione (7-8), vola in attacco (7-10). I romagnoli battono bene, ma Civitanova contrattacca alla grande e allunga con l’ace di Lucarelli (10-14). Ravenna mostra sprazzi di bel gioco, anche se a fare la differenza è la velocità d’esecuzione delle trame biancorosse (14-19) e la lucidità in volata di Zaytsev, autore di 7 punti nel set (18-23). Un’invasione dei ravennati e l’ace di Simon (quarto punto personale) chiudono il set (18-25). Nel secondo set Ravenna pensa ancora agli 8 errori del parziale precedente (3-8) e viene squarciata dai servizi velenosi dello Zar (4-11). De Cecco e Zaytsev danno spettacolo in campo (6-13), mentre sul fronte opposto Klapwijk si carica sulle spalle la Consar per rendere meno amaro il passivo (8-13). Proprio un errore dell’olandese dai nove metri, però, restituisce il massimo vantaggio ai cucinieri (9-16). Sul 15-20 Zanini inserisce Franca al palleggio. Generoso finale dei romagnoli, ma Comparoni stecca il servizio decisivo (20-25). Nel terzo set Ravenna parte con un altro piglio. In mostra il giovanissimo Orioli (7-4). La Lube dà la sensazione di poter ricucire presto lo strappo, ma sul più bello la murata di Candeli e un attacco out dei biancorossi complicano le cose (12-8). Lo snervante inseguimento civitanovese dà i suoi frutti con il muro a 3 del pareggio (14-14) e con il sorpasso (14-15) targato Zaytsev (saranno 9 i punti personali a fine set), che si ripete per il +2 (15-17). Gli ospiti giocano senza freni e colpiscono con Anzani (20-23), che alla seconda palla set chiude il match con un primo tempo (21-25). Il tabellino Consar RCM Ravenna-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 20-25, 21-25) CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic ne, Balaso (L), Zaytsev 24, Penna ne, Lucarelli 6, Simon 11, De Cecco, Anzani 5, Yant 10. All. Blengini. CONSAR RCM RAVENNA: Ricci, Biernat 3, Pirazzoli, Franca, Ulrich 5, Goi (L), Dimitrov, Klapwijk 13, Ljaftov 8, U Comparoni 5, U Orioli 3, Candeli 3. All. Zanini ARBITRI: Vincenzo Carcione di Roma e Dominga Lot di Treviso (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna affronta i campioni d’Italia: “Un’opportunità per imparare tanto”

    Di Redazione Dopo aver affrontato non più tardi di otto giorni fa la capolista Perugia, per la Consar Rcm Ravenna è arrivato il momento di confrontarsi con la seconda forza del campionato, quella Cucine Lube Civitanova che ha vinto gli ultimi due campionati. Basta guardare il roster dei marchigiani per capire che domani al Pala de Andrè (si gioca alle 18, diretta su Volleyball World Tv, arbitrano Carcione di Roma e Lot di Santa Lucia di Piave) sarà davvero una parata di stelle. “E noi cercheremo di non starle a guardare – inizia con una battuta il coach Emanuele Zanini – anche se siamo consci che si tratta di una sfida ai limiti dell’impossibile. Per noi trovarci di fronte a una delle squadre più forti del mondo sarà una grandissima opportunità per imparare tante cose. Ci saranno giocate spettacolari e ogni volta che riusciremo a portare un punto dalla nostra parte secondo me deve essere una grande gioia“. La Consar Rcm arriva a questa partita con un organico ridotto dalle assenze: fuori da tempo Peslac, e da qualche gara Erati, che sarà operato al menisco, salteranno il match di domani anche Vukasinovic, che nel quarto set della partita di mercoledì contro Padova ha rimediato una distorsione alla caviglia sinistra, che fortunatamente non ha avuto conseguenze serie, e Fusaro, afflitto da una tendinite al piede destro. “Non stiamo a soffermarci su questi aspetti – continua Zanini –. Ai ragazzi ho detto anche in queste ore che da qui alla fine del campionato ogni partita di questa SuperLga dovrà essere per loro una vetrina, se la devono gustare sotto tutti i punti di vista, deve diventare esperienza da inserire nel loro percorso sportivo ma anche nella loro testa, qualcosa di cui fare tesoro. Quando si gioca con i migliori, se uno ci pensa, ci riflette e ha la capacità di incamerare le giuste informazioni, può utilizzarlo per migliorare, per crescere e per rendersi conto qual è la differenza che c’è per arrivare a certi livelli. Questo dovrà essere l’atteggiamento di tutti fino al termine della stagione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un premio speciale e una borsa di studio per Alessandro Bovolenta

    Di Redazione Domenica 13 febbraio, prima del match di SuperLega tra Consar Rcm Ravenna e Cucine Lube Civitanova, il Pala De André ospiterà una premiazione speciale: quella di Alessandro Bovolenta, figlio del grande Vigor e in forza alla squadra di Serie B della Porto Robur Costa 2030 allenata da Roberto De Marco, che proprio domani riprenderà il campionato. Bovolenta riceverà dal Lions Ravenna Bisanzio, presieduto da Alberto Gamberini, il Premio “Luigi Mazzavillani”, intitolato al socio e fondatore del club, deceduto dieci anni fa, e destinato a un giovane e promettente atleta cittadino. Con il riconoscimento, il giovane giocatore ravennate riceverà anche la borsa di studio di 1000 euro che il direttivo del club gli ha assegnato. La premiazione sarà effettuata da Piero Roncuzzi, uno dei soci fondatori nonché membro del consiglio direttivo del Lions Ravenna Bisanzio. E’ la prima volta che viene premiato un pallavolista. “Assegnare questo riconoscimento sembra a noi dei Lions il modo migliore per ricordare Luigi, la sua allegria, la sua giovialità, il suo essere di grande compagnia – spiega Roncuzzi – e il premio a Bovolenta, uno dei giovani più promettenti del vivaio maschile della nostra città, è anche un modo per ricordare le origini pallavolistiche di Mazzavillani, che nella seconda metà degli anni 60 è stato tra gli artefici dei numerosi successi della Ravenna pallavolistica a livello giovanile. In particolare ho memoria del titolo italiano Juniores vinto nel ’68 a Trieste perché in quella squadra c’ero anche io, come riserva, però” specifica ridendo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna ci prova fino all’ultimo, ma la Kioene fa bottino pieno

    Di Redazione

    Tre punti d’oro per la Kioene Padova, che si impone per 1-3 sul campo della Consar RCM Ravenna nel recupero della terza giornata di ritorno. Prova di maturità dei ragazzi di Cuttini che, dopo tre sconfitte consecutive, ritrovano il successo mettendo un mattoncino importante per l’obiettivo salvezza. Dopo due set ben amministrati, i bianconeri calano nel finale di terzo set e sono costretti a giocarsi i tre punti al quarto. Il migliore è Mattia Bottolo (19 punti con il 45% in attacco), mentre Ravenna, dopo essere rientrata generosamente in partita, paga anche l’uscita per infortunio di Vukasinovic.

    La cronaca:È Ravenna a iniziare meglio: con due buoni attacchi e un muro vincente la squadra di casa cerca l’allungo sul più 3 (6-3) e Cuttini ferma subito il match. La Kioene rientra bene in campo e prima annulla lo svantaggio, poi mette la freccia con Bottolo, Volpato e Loeppky sugli scudi (13-18). Anche Weber aumenta le percentuali, rendendo la vita difficile alla ricezione di casa. Nel finale di set Ravenna tenta di rimanere a contatto, ma la Kioene gestisce e si prende il primo set (21-25).

    Il secondo set inizia con un sostanziale equilibrio (5-5). Zanini chiama time out dopo il primo break di Padova (6-8), ma al ritorno in campo la Kioene mantiene una buona incisività in attacco un’ottima ricezione. La Consar non trova contromisure e interrompe nuovamente la sfida sul meno 5 (12-17). Klapwwijk con un gran turno di battuta riporta i suoi a meno 1 (16-17), con i padroni di casa che agguantano poi la parità a quota 20. Padova si ritrova nel momento più delicato e con un parziale di 1-5 conquista anche il secondo set.

    Nel terzo set si assiste ad un copione simile al parziale precedente. Equilibrio è la parola d’ordine, con una Kioene che ribatte colpo su colpo ai tentativi di Ravenna di riaprire la partita. L’opportunità per i padroni di casa capita sul 19-17, ma anche in questo frangente i bianconeri non si scompongono e rimettono la freccia con un grande Weber al servizio (20-21). Nel momento decisivo, però, l’orgoglio di Ravenna ha la meglio sulle imprecisioni patavine. Si va al quarto (25-23).

    Il set vinto è un’iniezione di fiducia per i romagnoli, che partono bene nel quarto set e approfittano di una Padova un po’ frastornata. Bottolo in battuta suona la carica rimettendo i suoi a contatto con due ace consecutivi (11-11), poi l’attacco out di Ljaftov dà ulteriore ossigeno ai bianconeri (13-16). Nel finale la Kioene riesce ad incrementare il vantaggio e a chiudere 18-25, portando a casa tre punti d’oro.

    Mattia Gottardo: “Abbiamo raccolto tre punti importantissimi, sapevamo che non era facile vincere qui perché Ravenna non aveva nulla da perdere. Peccato per il finale di terzo set, ci siamo disuniti, ma siamo stati bravi a riportare la partita dalla nostra parte nel quarto. Non dobbiamo guardare quello che fanno le avversarie, pensiamo a noi stessi cercando di raccogliere punti con tutti, in particolare da adesso in poi che iniziano ad avere un certo peso“.

    Emanuele Zanini: “Abbiamo disputato una buona partita, una delle migliori, ma non è bastato. Ci voleva qualcosa di più, ma ci abbiamo provato in tutti i modi anche variando molto il servizio e anche i battitori però abbiamo fatto troppa fatica nella fase side-out e soprattutto nel primo set abbiamo commesso molte ingenuità che abbiamo pagato care. In più, dopo aver vinto il terzo set, si è aggiunto anche l’infortunio di Vukasinovic, e questo non ci ha certo aiutato. Padova durante la stagione ha dimostrato di avere qualcosa più di noi e questa differenza è emersa anche questa sera“.

    Consar RCM Ravenna-Kioene Padova 1-3 (21-25, 21-25, 25-23, 18-25)Consar RCM Ravenna: Queiroz Franca 0, Vukasinovic 7, Fusaro 1, Klapwijk 19, Ulrich 2, Candeli 5, Pirazzoli (L), Biernat 1, Goi (L), Comparoni 3, Ljaftov 2, Orioli 10. N.E. Erati, Dimitrov. All. Zanini. Kioene Padova: Zimmermann 0, Loeppky 22, Vitelli 5, Weber 19, Bottolo 19, Volpato 5, Bassanello (L), Gottardo (L), Schiro 0, Crosato 1, Takahashi 0. N.E. Zoppellari, Canella, Petrov. All. Cuttini. Arbitri: Zanussi, Cesare. Note: Spettatori 542. Durata set: 27′, 28′, 31′, 26′; tot: 112′. Servizio: Ravenna errori 12, ace 2; Padova errori 24, ace 5. Muro: Ravenna 3, Padova 10. Ricezione: Ravenna 41% (19% prf), Padova 54% (20% prf). Attacco: Ravenna 38%, Padova 46%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna sfida Padova per smuovere la classifica. Zanini: “Vogliamo assolutamente vincere”

    Di Redazione Quella di stasera sera contro la Kioene Padova nel recupero della terza giornata di ritorno (si gioca al Pala de Andrè alle 20.30), è una delle ultime occasioni per la Consar Rcm per cancellare quel fastidioso zero alla caselle delle vittorie. Ne è consapevole la squadra, che sabato a Perugia al cospetto della capolista ha fornito una prestazione più che accettabile, dimostrando di avere ritrovato energie e smalto dopo il lungo stop, e lo sa anche coach Zanini che alla vigilia carica la sua truppa. “Ci piacerebbe tantissimo regalare una vittoria alla società, al nostro pubblico, a chi quotidianamente lavora con noi. Ma piacerebbe regalarla anche a noi stessi. Vogliamo assolutamente questo”. Servirà una Consar Rcm continua in tutte le fasi del set e con l’atteggiamento e l’approccio visti anche contro la capolista sabato pomeriggio. “Ho già detto ai ragazzi e lo ribadirò domani nello spogliatoio che dobbiamo andare in campo con grande determinazione – rivela Zanini – e disputare una partita piena di temperamento e coraggio per mettere in difficoltà Padova, che ha qualcosa in più di noi e che ci creerà più di un problema”. Padova, con otto partite ancora da giocare, e con l’attuale decimo posto può ancora puntare all’ottavo posto e ai playoff, distanti tre lunghezze, ma ha anche la necessità di tenere a distanza la zona retrocessione, lontana sei punti. Occhi puntati su Loeppky, alla prima partita da avversario nel ‘suo’ Pala de Andrè (su sponda ravennate il ruolo dell’ex è rivestito da Fusaro, cresciuto nel Padova), e su Weber, l’opposto tedesco terzo nella classifica degli ace, nella quale la Kioene eccelle col primato di squadra. Ravenna risponderà con Vukasinovic, terzo nella classifica individuale delle ricezioni, fondamentale nel quale la Consar Rcm è ottava. “Una partita non si riduce a un duello tra singoli – osserva il coach della Consar Rcm – però è chiaro che Weber al suo primo anno in Italia sta facendo grandi cose nel ruolo di opposto e Marko è il giocatore che nella nostra squadra ha trovato più continuità e solidità. Saranno protagonisti di questo match. Non sarà facile arginare la qualità di Weber, che anche all’andata ci creò non pochi problemi: sarà un confronto tra la loro qualità al servizio e la forza del nostro sistema di ricezione, ma anche noi potremo metterli in difficoltà in battuta”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO