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    Trionfa la Consar nel derby, per Reggio Emilia un altro ko

    Il derby emiliano-romagnolo non cambia gli equilibri della classifica di Serie A2 Credem Banca: la Consar Ravenna si impone per 3-0 sul campo della Conad Reggio Emilia, confermandosi tra le prime della graduatoria e lasciando la squadra di casa in piena zona retrocessione. I rimpianti dei padroni di casa riguardano soprattutto il primo set, in cui la Conad conduceva 20-17: subita la rimonta, i reggiani si sciolgono come neve al sole e Ravenna domina fino alla fine.

    La cronaca: Ravenna schiera la diagonale Russo-Bovolenta, i ricevitori martello sono Benavidez e Orioli, al centro ci sono Mengozzi e Bartolucci, il libero è Goi. Tocca poi a Reggio che sceglie la diagonale Sperotto-Marks, gli schiacciatori sono Suraci e Mariano, i muratori sono Volpe e Bonola, infine il libero è Pochini.

    Inizia il match con doppio punto di vantaggio per Reggio (4-2). Primo tempo vincente di Bonola, Reggio mantiene il più 2 (9-7). Mani out di Bovolenta, Ravenna trova il -1 (13-12). Diagonale di Marks, continua a condurre la compagine reggiana (16-13). Accorcia Ravenna e trova la parità (20-20). Russo lascia il suo centrale Mengozzi a muro a zero e Ravenna scavalca (21-23). Monster block dei ravennati: la Consar conduce 1-0 (21-25).

    Monster block di Volpe, Reggio apre il secondo set con due misure di vantaggio (6-4). Sale Gasparini per Marks e viene subito chiamato in causa con un mani out, nel tentativo di accorciare dopo la rimonta rossoblù (9-11). Entra Preti per Suraci, poi tre errori di fila di Bovolenta concedono il pareggio alla Conad (13-13). Muro punto di Mariano che scavalca (15-13). Le squadre si trascinano punto a punto (18-18). Scavalca Ravenna (19-21), Gasparini con la sua diagonale accorcia (20-21). Set point preso da Bovolenta (21-24), annullato da Gasparini (22-24). Chiude il secondo set ancora una volta Ravenna (22-25). 

    Il terzo set si apre con un discreto vantaggio di Ravenna (6-10). Ancora una volta le scelte arbitrali discutibili mettono in crisi Reggio (9-12). Mani out di Bovolenta, ravennati a più 4 (12-16). Ace di Sperotto, Reggio accorcia (17-20). Muro punto Consar, che trova le cinque misure di vantaggio (17-22). Errore di Preti, dalla seconda linea (18-24), poi l’ace di Benavidez sigla il match (18-25).

    Fabio Fanuli al termine del match: “Purtroppo siamo di nuovo qui a commentare un risultato negativo per noi, esprimiamo un buon livello di gioco fino ad un certo punto e nei momenti importanti, non riuscendo a concludere, la paghiamo. Ci eravamo detti che ci aspettavano tre finali, questa è andata così, quindi adesso giochiamo le altre due e poi tireremo le somme. Noi comunque continueremo a spingere in allenamento, perché noi questa salvezza la vogliamo conquistare con le unghie e con i denti“.

    Conad Reggio Emilia-Consar Ravenna 0-3 (21-25, 22-25, 18-25)Conad Reggio Emilia: Caciagli n.e, Mariano 11, Preti 4, Sesto n.e, Sperotto 1, Catellani n.e, Maiocchi -, Gasparini 9, Bonola 5, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 5, Marks 3, Suraci 7. All.: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.Consar Ravenna: Mengozzi 10, Chiella (L), Bovolenta 14, Arasomwan n.e, Bartolucci 8, Goi (L), Mancini n.e, Orioli 7, Russo 2, Feri n.e, Grottoli n.e, Menichini n.e, Falardeau n.e, Benavidez 6. All.: Marco Bonitta, Saverio Di Lascio.Arbitri: Armandola, Marotta.Note: Durata set: 29′, 29′, 28′. Reggio Emilia: ace 2, service error 15, ricezione 52%, attacco 47%, muri 5. Ravenna: ace 5, service error 10, ricezione 57%, attacco 57%, muri 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Consar Ravenna torna in Junior League: lunedì il debutto a San Giustino

    Con la trasferta di lunedì 11 marzo a San Giustino prende il via il cammino della Consar Ravenna nella Junior League, il massimo campionato giovanile organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A, a cui la squadra romagnola torna a partecipare: l’ultima volta fu nella stagione 2018-19. Poi ci furono due anni di interruzione e il torneo è ripreso nel 2021-22.

    La formula della manifestazione prevede per le squadre di Serie A2 e A3 un turno eliminatorio, con partite di andata e ritorno ed eventuale Golden Set. La vincitrice accede ad uno dei due tabelloni della seconda fase, insieme alle vincenti dei match Santa Croce–Siena (la gara d’andata è terminata 3-0 per i Lupi) e Castellana Grotte–Ortona. I ragazzi di coach Mollo affrontano alle 20 al Palasport di San Giustino la Erm Group (arbitreranno Irene Ambrosi e Fabio Moretti). Il ritorno è in programma alla palestra Itis martedì 19 marzo, alle 20. 

    Nell’altro tabellone sono in programma Prata-San Donà e Bologna-Brescia (3-2 per gli emiliani nel match d’andata): le due vincenti si aggiungono a Brugherio, promossa direttamente alla seconda fase come vincitrice della Junior League 2021/22. Al termine di questi due gironi le due vincitrici accederanno alla final eight con sei formazioni di SuperLega.

    “È un aspetto positivo che questa competizione sia stata aperta anche alle società dei campionati di A2 e A3 – osserva Marco Bonitta, direttore tecnico del settore giovanile del Porto Robur Costa 2030 – e siamo ben lieti di parteciparvi. A inizio stagione non era stata messa nei nostri programmi perché non c’erano certezze sulla possibilità di essere in gara, ma nel momento in cui abbiamo avuto l’ok abbiamo cominciato a impostare la progettualità. E’ un torneo di grande prestigio, che affronteremo con il nostro gruppo dell’Under 19 e in cui cercheremo di entrare nella final eight. Poi per la società, questa manifestazione ha un fascino particolare visto che Ravenna vinse la prima edizione nel 1992, battendo in finale qui il Padova di Meoni. E quello fu il primo di tanti titoli giovanili conquistati negli anni“.

    A quel primo trionfo evocato da Bonitta se ne aggiunsero poi altri tre consecutivi dal 1994 al 1996, per un totale di quattro Junior League in bacheca. La manifestazione prevede come limiti di età gli anni 2004, 2005 e 2006, con la possibilità di impiegare anche giocatori di proprietà in prestito ad altri club. Per Ravenna, dunque, la possibilità di affidarsi in qualunque momento ai giovani della prima squadra, oltre ad altri ragazzi già rodati oggi militanti in altri club.

    “Le convocazioni per la Junior League verranno fatte di volta in volta in base agli incastri con i vari calendari – evidenzia il coach Francesco Mollo – dal momento che questo gruppo sta disputando anche la serie C e il campionato interprovinciale, di cui deve giocare la finale, e della squadra che milita in C fanno parte anche Chiella e Menichini che sono elementi fissi della prima squadra. Partecipare alla Junior League è un modo per questi ragazzi per fare ulteriori test di valore in vista del percorso nella fase regionale di categoria che quest’anno qualifica una sola squadra della regione alla finale nazionale. Non conosciamo San Giustino e quindi non mancheranno le insidie: e anche affrontare un avversario al buio farà parte del processo di crescita e di maturazione di questi ragazzi, che già si è vista in modo evidente nel campionato di C“.

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    Ravenna attesa dal derby regionale: “Con Reggio mi aspetto una reazione importante”

    Esauriti tutti gli scontri diretti per la zona playoff, ora per la Consar Ravenna si profilano, nelle ultime tre giornate di regular season del campionato di A2 Credem Banca, altrettante sfide con le formazioni che lottano per evitare la retrocessione.

    Questa sera, nell’anticipo della 24esima giornata, c’è la trasferta a Reggio Emilia, poi domenica 17 il match casalingo contro Castellana Grotte e chiusura il 24 a Pineto contro l’Abba.

    E per il tecnico della squadra ravennate Marco Bonitta c’è un solo obiettivo concreto e reale da raggiungere: “dobbiamo vincere queste tre partite, da tre punti, una dietro l’altra. Soffermarci a pensare al consolidamento del quarto posto è quanto di più sbagliato possiamo fare. Siamo padroni del nostro destino. Dobbiamo concentrarci su un match alla volta e non mettersi a fare calcoli”.

    Questa sera al Palasport Bigi di via Guasco, che trasuda storia e nobiltà in ogni suo angolo (fischio d’inizio alle 20.30 degli arbitri Armandola di Voghera e Marotta di Prato), Goi e compagni affrontano la Conad che sta attraversando un prolungato momento di difficoltà. Le due sole vittorie ottenute nel girone di ritorno l’hanno fatta scivolare al penultimo posto della classifica in piena bagarre per evitare la retrocessione.

    Bonitta non si fida. “Loro hanno accusato diversi problemi fisici, soprattutto l’opposto Marks, un giocatore importante che, se sta bene fisicamente, è uno dei primi tre della A2 e l’aveva dimostrato nelle prime partite, segnando a raffica”.

    Lo score del giocatore tedesco, classe 1997, di Reggio Emilia fino alla nona giornata è impressionante: sempre oltre i 20 punti, con un minimo di 23 e un picco di 33 messi a segno ad Aversa. “In questo finale di campionato Reggio Emilia ha un obiettivo importante da raggiungere e ha tre partite a disposizione per lasciarsi dietro due avversarie – sottolinea Bonitta -: quindi avrà motivazioni alte. Ma anche noi abbiamo un obiettivo da raggiungere e una motivazione altrettanto elevata. Quindi mi aspetto una partita molto difficile, anche dal punto di vista emotivo”.

    La Consar arriva a questo match sulla scia di quattro tie-break consecutivi persi, alcuni dei quali hanno lasciato un po’ di amarezza nel coach e nel gruppo. Guardando il lato positivo, i quattro punti presi, uniti alle quattro vittorie precedenti, allungano a otto la striscia di gare in cui Goi e compagni hanno mosso la classifica. “In settimana ci siamo ritrovati a pensare di doverci rialzare immediatamente. Non che siamo caduti rovinosamente a Pordenone – evidenzia Bonitta – però quel tipo di sconfitta, per come è maturata, deve necessariamente portare a una reazione importante. E questa me l’aspetto dai ragazzi”.

    La partita sarà visibile in diretta gratuita su Volleyballworld.tv e in differita martedì pomeriggio alle 15 sul canale 78 di TeleRomagna.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna fa visita a Reggio Emilia: “Non facciamo calcoli”

    Esauriti tutti gli scontri diretti per la zona playoff, ora per la Consar Ravenna si profilano, nelle ultime tre giornate di regular season del campionato di A2 Credem Banca, altrettante sfide con le formazioni che lottano per evitare la retrocessione.

    Sabato, nell’anticipo della 24esima giornata, c’è la trasferta a Reggio Emilia, poi domenica 17 il match casalingo contro Castellana Grotte e chiusura il 24 a Pineto contro l’Abba. E per il tecnico della squadra ravennate Marco Bonitta c’è un solo obiettivo concreto e reale da raggiungere: “Dobbiamo vincere queste tre partite, da tre punti, una dietro l’altra. Soffermarci a pensare al consolidamento del quarto posto è quanto di più sbagliato possiamo fare. Siamo padroni del nostro destino. Dobbiamo concentrarci su un match alla volta e non mettersi a fare calcoli”.

    Sabato sera al Palasport Bigi di via Guasco, che trasuda storia e nobiltà in ogni suo angolo (fischio d’inizio alle 20.30 degli arbitri Armandola di Voghera e Marotta di Prato), Goi e compagni affrontano la Conad che sta attraversando un prolungato momento di difficoltà. Le due sole vittorie ottenute nel girone di ritorno l’hanno fatta scivolare al penultimo posto della classifica in piena bagarre per evitare la retrocessione.

    Bonitta non si fida. “Loro hanno accusato diversi problemi fisici, soprattutto l’opposto Marks, un giocatore importante che, se sta bene fisicamente, è uno dei primi tre della A2 e l’aveva dimostrato nelle prime partite, segnando a raffica”.

    Lo score del giocatore tedesco, classe 1997, di Reggio Emilia fino alla nona giornata è impressionante: sempre oltre i 20 punti, con un minimo di 23 e un picco di 33 messi a segno ad Aversa.

    “In questo finale di campionato Reggio Emilia ha un obiettivo importante da raggiungere e ha tre partite a disposizione per lasciarsi dietro due avversarie – sottolinea Bonitta –: quindi avrà motivazioni alte. Ma anche noi abbiamo un obiettivo da raggiungere e una motivazione altrettanto elevata. Quindi mi aspetto una partita molto difficile, anche dal punto di vista emotivo”.

    La Consar arriva a questo match sulla scia di quattro tie-break consecutivi persi, alcuni dei quali hanno lasciato un po’ di amarezza nel coach e nel gruppo. Guardando il lato positivo, i quattro punti presi, uniti alle quattro vittorie precedenti, allungano a otto la striscia di gare in cui Goi e compagni hanno mosso la classifica.

    “In settimana ci siamo ritrovati a pensare di doverci rialzare immediatamente. Non che siamo caduti rovinosamente a Pordenone – evidenzia Bonitta – però quel tipo di sconfitta, per come è maturata, deve necessariamente portare a una reazione importante. E questa me l’aspetto dai ragazzi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Caso Arasomwan, Ravenna fa muro: “Se succederà di nuovo usciremo dal campo”

    Non si placano le polemiche sul brutto episodio di razzismo di cui è stato vittima Martins Arasomwan, centrale della Consar Ravenna, nel corso della partita di Serie A2 contro la Yuasa Battery Grottazzolina. Dopo che la stessa società ospite aveva stigmatizzato l’accaduto, arriva la ferma presa di posizione della Porto Robur Costa 2030, che con le parole del presidente Matteo Rossi “esprime grande disappunto“. Il club romagnolo ricostruisce così i fatti del Pala De Andrè: “Dopo una battuta sbagliata, Arasomwan è stato bersagliato, da una parte della tifoseria avversaria, di ululati, chiaramente riferiti al verso della scimmia, che si sono sentiti in tutto il palazzetto e che hanno generato da parte della panchina e di tutto il pubblico una reazione in difesa del giocatore“.

    “Il Porto Robur Costa 2030 – continua la nota – si fa interprete anche del disappunto della città di Ravenna e annuncia che invierà una lettera alla presidenza della Lega Pallavolo Serie A, alla presidenza della Federazione Italiana Pallavolo e alla Commissione arbitrale, per esternare tale disappunto. Il club comunica inoltre che, se dovesse ripetersi una situazione analoga, la squadra sospenderà immediatamente la partita e farà rientro negli spogliatoi. Minimizzare certi episodi vuol dire accettarli, e se questa è la cultura che dobbiamo trasmettere ai giovani e soprattutto a quelli che praticano il nostro sport, è evidente che non intendiamo farne parte“.

    Per quanto riguarda Arasomwan, la società riporta la volontà del giocatore di non rilasciare alcuna dichiarazione in merito all’episodio che lo ha coinvolto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, cori razzisti all’indirizzo di Arasomwan: Grottazzolina prende le distanze

    Un brutto episodio di razzismo ha oscurato lo spettacolo al Pala De Andrè nel finale del match tra Consar Ravenna e Yuasa Battery Grottazzolina: le forze dell’ordine sono state costrette ad intervenire per scortare e identificare alcuni tifosi ospiti che si sono lanciati in offese di chiara matrice razzista nei confronti di Martins Arasomwan, centrale di origini nigeriane della Consar.

    “Abbiamo segnalato questi insulti – assicura il tecnico ravennate Bonitta – . Sono situazioni che dispiacciono, perchè non sono questi i modi di fare tifo, nel calcio fermano la partita e se ne vanno tutti”.

    Immediata la condanna del gesto da parte di Grottazzolina: “La M. & G. Scuola Pallavolo prende pubblicamente le distanze dall’episodio di razzismo avvenuto nei confronti del giocatore ravennate Arasomwan, al quale la società intende mostrare solidarietà e vicinanza” si legge nel comunicato.

    “L’episodio, prontamente stigmatizzato anche dall’allenatore marchigiano Ortenzi nelle interviste dell’immediato post match, è sicuramente stato infelice e le scuse della società vanno in primis al ragazzo e, per estensione, alla società Porto Robur Costa ed a tutto il pubblico presente”.

    “La società – prosegue il comunicato – ha provveduto immediatamente ad individuare i sostenitori sugli spalti responsabili del gesto, nei confronti dei quali si riserva di agire nelle sedi opportune. La società ritiene altresì di difendere il nome della propria realtà e della propria tifoseria, affinché un gesto isolato ed infelice di due individui non finisca per infangare il nome di un intero movimento che da oltre cinquant’anni svolge attività agonistica di alto livello, e che nella sua lunga storia ha accolto da atleti e da avversari moltissimi ragazzi dalla provenienza più disparata, senza che mai si sia verificato un episodio simile”.

    (fonte: Corriere Romagna del Lunedì, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna ospita la capolista Grottazzolina: “Sulla carta proibitiva per noi”

    Per la Consar Ravenna è arrivato il momento della sfida con la capolista. Domani alle 18, per la 22esima giornata del campionato di A2, al Pala de Andrè arriva la Yuasa Battery Grottazzolina, autentica protagonista di questa annata, nella quale ha raccolto fin qui 52 punti, con un bottino di 18 vittorie e 3 sconfitte (due al tie-break, nessuna per 3-0).

    La squadra marchigiana ha già raggiunto la certezza di disputare i playoff, e ora insegue l’obiettivo di chiudere al primo posto. Alla Consar, al momento quarta con 41 punti (dieci in più rispetto alla stessa giornata del campionato scorso), manca poco per la certezza dei playoff: a 5 dalla fine sono 12 le lunghezze di vantaggio sull’ottava, Santa Croce al momento.

    “L’obiettivo è ormai dietro l’angolo – conferma il coach Marco Bonitta – e quindi è necessario restare uniti, convinti e sereni sapendo che qualunque sarà l’esito della sfida di domani saremo comunque vicini al traguardo”.

    Per Goi e compagni il match di domani (diretta gratuita su Volleyballworld e differita sul canale 78 di Tele Romagna martedì alle 15) costituisce il penultimo scontro diretto in chiave playoff. Seguirà sabato la gara di Pordenone per poi concludere con tre avversarie impegnate nella lotta per la salvezza.

    “Della Yuasa colpisce, oltre al salto di qualità rispetto all’annata scorsa, la continuità che è riuscita ad avere. Sta giocando molto forte e molto bene – spiega Bonitta – e, unica in questo campionato, sta disputando una stagione costante. Ha ampiamente meritato il posto in cui si trova e soprattutto i punti di differenza che vanta nei confronti di chi le sta dietro. Sulla carta è una partita proibitiva per noi”.

    Ma la Consar di quest’anno ha dimostrato di potersela giocare alla pari e di rendere la vita dura a tutte, e proprio la sconfitta nel match d’andata, con quei tre set tutti persi ai vantaggi, fu la conferma della svolta in atto dopo l’inizio incerto. In casa ravennate c’è anche voglia di tornare alla vittoria dopo le ultime due sconfitte maturate al tie-break, “che ci hanno lasciato un po’ di amaro in bocca – ammette il coach ravennate – per una serie di motivi: il primo contro Siena ce l’avevamo in pugno, il secondo domenica scorsa ad Aversa, l’abbiamo perso nettamente. Non vedo però segnali di fatica o di stress e non ho la sensazione di avere una squadra in fase calante. Probabilmente in questo frangente stanno emergendo quelle dinamiche psicologiche tipiche di chi sente vicino un traguardo importante”.

    La partita di domani, che sarà arbitrata da Venturi di La Loggia e Rachela Pristerà di Robassomero, entrambi in provincia di Torino, si inserisce nel contesto di un turno di campionato che vedrà le prime sei della classifica scontrarsi fra di loro. Il piatto della 22esima prevede, infatti, anche Cuneo-Siena e Brescia-Prata.

    “Credo che domenica sera si comincerà a capire molto di più la classifica. E’ chiaro che noi abbiamo il turno più difficile di tutti – conclude Bonitta – però prima o poi toccava anche a noi il match contro Grottazzolina. L’affronteremo al meglio delle nostre possibilità, con la convinzione di poter fare una bella partita”.

    Particolarmente atteso sarà Filippo Bartolucci, ex di questo match, costretto a saltare la gara d’andata nelle sue Marche per un infortunio alla caviglia.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Super sfida per Grottazzolina a Ravenna: “Sarà sicuramente un gran bel match”

    La vittoria interna al cospetto di Cantù, la quarta consecutiva per la Yuasa Battery, ha aperto la settimana che porta la formazione di coach Ortenzi all’ennesimo scontro al vertice, che la vedrà domenica (fischio d’inizio ore 18) affrontare a Ravenna la temibile Consar.

    Un buon momento, dunque, per i grottesi, che dopo aver lasciato l’intera posta a Porto Viro hanno inanellato una serie di successi, di cui due da circoletto rosso in quel di Pordenone e Brescia. Fedrizzi e compagni si sono così ritrovati solidamente al comando della classifica, con ben sette lunghezze di vantaggio sulla più diretta inseguitrice, Siena, prossima avversaria a Grottazzolina il 3 marzo.

    Il match di Ravenna rappresenta dunque un crocevia importante, e perché la Consar è lanciatissima in ottica playoff (forte della quarta piazza provvisoria), ma anche perché mantenere il primato a cinque giornate dal termine è ormai obiettivo primario per i marchigiani. Pur non garantendo l’accesso diretto all’olimpo del volley, infatti, chiudere al comando la regular season concederebbe il vantaggio di saltare il primo turno di playoff, e di giocarsi le eventuali “belle” davanti al proprio pubblico. Provarci, dunque, oramai è d’obbligo.

    Non sarà però per nulla facile né scontato, perché le partite restanti vedranno la Yuasa Battery incrociare formazioni in piena lotta per il miglior piazzamento playoff possibile (Siena e Ravenna), o squadre in cerca di punti per garantirsi definitivamente il mantenimento della categoria (Pineto ed Aversa). Con Santa Croce alla penultima giornata, probabilmente senza particolari obiettivi ma forte del fatto di essere una delle pochissime elette ad aver costretto, sinora, Grottazzolina alla resa.

    “Come all’andata sarà una partita dal tasso tecnico molto alto – racconta Manuele Marchiani, che proprio contro Ravenna lo scorso novembre subì l’infortunio al dito che lo ha tenuto lontano dal campo per circa un mese –  perché la Consar ha dei giovani molto interessanti che si stanno forgiando in questo campionato di A2, alcuni probabilmente già pronti per la Superlega. Cercheremo di sfruttare i loro punti deboli ma sarà sicuramente un gran bel match.” 

    “La partita che ci aspetta – gli fa eco il vice coach Mattia Minnoni – sarà molto complicata, sfrutteranno il fattore campo e in casa battono molto meglio. Sono fisici e forti a muro, è una squadra costruita molto bene, con giovani talentuosissimi e di fianco atleti esperti con alle spalle tanti anni di categoria superiore. Dovremo cercare di limitare il loro gioco e l’entusiasmo tipico dei giovani.”

    L’incontro è affidato al duo arbitrale composto dai torinesi Giuliano Venturi e Rachele Pristerà (catanzarese di nascita), stessa coppia che il 21 gennaio scorso diresse la Yuasa nella sfortunata trasferta di Porto Viro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO