consigliato per te

  • in

    Le Federazioni danno mandato a Malagò di discutere la riforma dello sport

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    Di Redazione
    Piena fiducia dalle Federazioni a Giovanni Malagò, presidente del Coni, per discutere la proposta di riforma dello sport presentata dal ministro Vincenzo Spadafora. In seguito alla riunione tenutasi ieri presso il Salone d’Onore del Coni, i presidenti delle 44 Federazioni sportive nazionali hanno dato mandato a Malagò di incontrare il Ministro per rappresentare le loro istanze in merito all’imminente approvazione dei Decreti attuativi della legge delega.
    (fonte: Ansa) LEGGI TUTTO

  • in

    Caso Champions: Perugia ricorre al Coni per annullare la classifica di Superlega

    Di Redazione
    La Sir Safety Perugia ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni contro la Federazione Italiana Pallavolo, chiedendo di annullare la delibera del presidente federale dell’8 aprile 2020 che “dichiara definitive le classifiche di tutti i campionati all’odierna data di conclusione dell’attività agonistica“.
    L’oggetto del contendere è la posizione nella classifica di Superlega della squadra umbra, che al momento della sospensione si trovava al terzo posto, ma con una partita disputata in meno rispetto a Modena, seconda in graduatoria. Dall’approvazione della classifica finale è derivato l’inserimento di Perugia in quarta fascia nel sorteggio della Champions League 2020-2021: tra le teste di serie possono entrare infatti soltanto due squadre dello stesso paese, che per l’Italia sono appunto le prime due classificate del campionato, Civitanova e Modena.
    (fonte: Coni.it) LEGGI TUTTO

  • in

    Tutela dei lavoratori, vincolo sportivo e non solo: Malagò incontra i presidenti

    Di Redazione
    Una riunione informale tra Giovanni Malagò, presidente del Coni, e i presidenti delle 44 Federazioni sportive italiane, per discutere dell’argomento all’ordine del giorno: la riforma dello sport presentata dal Ministro competente Vincenzo Spadafora. Come riporta il Corriere dello Sport si svolgerà oggi il meeting tra i principali dirigenti sportivi italiani per parlare di un testo destinato ad aprire molti fronti di dibattito: e proprio a questo scopo è stata fatta circolare la bozza di 124 pagine che, dopo le opportune modifiche, dovrà essere approvata in Consiglio dei Ministri entro l’8 novembre.
    I temi sul piatto sono tanti, a cominciare dall’istituzione di un nuovo soggetto istituzionale con poteri di vigilanza, il Dipartimento dello Sport, gestito direttamente dalla Presidenza del Consiglio (e che quindi continuerebbe a funzionare anche qualora non venisse designato un Ministro per lo Sport). Una novità destinata ad alterare gli equilibri già precari tra Sport e Salute e Coni. Sempre sul piano politico c’è poi un altro provvedimento che interessa molto da vicino le Federazioni: il limite di mandato a 12 anni per i presidenti, a cui si affiancheranno altre norme come l’incompatibilità tra le cariche sportive e quelle politiche.
    Altri argomenti riguardano più da vicino l’attività quotidiana delle società: il principale è la riforma del lavoro sportivo, che garantirebbe nuovi contratti ad atleti e tecnici dilettanti, ma anche fisioterapisti, lavoratori del fitness, collaboratori di società e istituzioni, iniziando un percorso che potrebbe portare all’equiparazione con il lavoro dipendente. E poi c’è il fronte caldissimo dell’abolizione del vincolo sportivo, rivendicata da Spadafora come un atto di “liberazione” per gli atleti dilettanti, ma al tempo stesso molto temuta dalle società che lavorano nel settore giovanile e temono di veder sparire contributi fondamentali per la loro sopravvivenza.
    (fonte: Corriere dello Sport) LEGGI TUTTO