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    Elia Viviani e Jessica Rossi portabandiera olimpici: niente da fare per Egonu

    Di Redazione Il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha ufficializzato oggi la scelta degli atleti che ricopriranno il ruolo di portabandiera alle prossime Olimpiadi di Tokyo. Per la prima volta dall’introduzione della figura, ai Giochi di Stoccolma 1912, saranno due gli alfieri della squadra italiana: Jessica Rossi ed Elia Viviani, entrambi campioni olimpici, rispettivamente nel tiro al volo e nel ciclismo. Una parziale delusione per gli appassionati di pallavolo, che a lungo avevano sperato nella nomina di Paola Egonu, considerata una delle favorite e a sua volta dichiaratasi disponibile in un’intervista. La scelta del Coni va a premiare due discipline che non avevano mai avuto un portabandiera in passato, ma che insieme hanno portato in dote all’Italia quasi 100 medaglie olimpiche: il 15% del totale dell’Italia e circa un quarto delle medaglie d’oro complessive. Jessica Rossi, in particolare, ha trionfato a Londra 2012, stabilendo al tempo stesso il record del mondo della sua specialità (il Trap) e diventando la seconda atleta azzurra più giovane della storia a vincere un oro individuale. Elia Viviani ha invece portato a casa l’oro nell’Omnium a Rio 2016, dimostrandosi un ciclista di altissimo livello sia su pista sia su strada, dove ha vinto un oro e un argento europeo e diverse tappe dei grandi Giri. La pallavolo resta invece nel limbo degli sport che non hanno mai avuto un rappresentante alla cerimonia inaugurale, malgrado l’assidua presenza ai Giochi. L’edizione numero 32 poteva sembrare quella “buona”, vista anche la grande visibilità mediatica di Egonu, uno dei pochi personaggi a “sfondare” la cerchia degli appassionati per imporsi a livello nazionale. Ma la candidatura della campionessa azzurra è stata sostenuta piuttosto timidamente anche a livello istituzionale e, alla fine, per il volley è sfumata un’altra occasione. (fonte: Coni.it) LEGGI TUTTO

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    Giovanni Malagò rieletto presidente del CONI. Antonella Del Core nella Giunta Nazionale

    Di Redazione Rielezione trionfale per Giovanni Malagò alla guida del CONI: il presidente uscente, in carica dal 19 febbraio 2013, è stato rieletto a larga maggioranza dal Consiglio Nazionale per il suo terzo mandato. Nell’assemblea tenutasi al Tennis Club Bonacossa di Milano, Malagò ha ottenuto 55 voti (il 79,1% delle preferenze valide), contro i 13 dell’ex presidente della Federciclismo Renato Di Rocco; appena un voto per l’olimpionica Antonella Bellutti, sostenuta tra gli altri anche dalla pallavolista Lara Lugli. Malagò, 61 anni, da oggi diventa il terzo presidente più longevo nella storia del CONI, dopo Giulio Onesti e Gianni Petrucci. “Non mi risparmierò – è la sua prima dichiarazione – per ripagare chi mi ha espresso fiducia e anche chi ha votato gli sfidanti. In questo momento di particolare complessità voglio continuare a onorare un mondo che sento il mio e per il quale ho preso un impegno che ho dimostrato di rispettare. Per me non esiste un ruolo più bello di quello di Presidente del CONI. Siete la mia famiglia e mi troverete sempre dalla stessa parte“.  Com’era già noto, della Giunta Nazionale farà parte in quota atleti anche Antonella Del Core: la campionessa della nazionale ha ottenuto 37 voti, mentre 21 sono andati a Paolo Pizzo (entrambi eletti). Niente da fare invece per Manù Benelli, candidata con Bellutti, che ha ricevuto un solo voto per la quota tecnici: la più votata è stata Emanuela Maccarani. (fonte: Coni.it) LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi di Tokyo: Roma e Milano i due hub dove saranno vaccinati gli atleti

    Di Redazione Saranno l’Istituto Spallanzani di Roma e il Palazzo delle Scintille di Milano i due hub dove saranno vaccinati le atlete e gli atleti in vista dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Il Coni, secondo quanto concordato con il Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e nel rispetto delle indicazioni della Struttura di supporto al Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19, ha affidato alla Federazione Medico Sportiva Italiana, coerentemente col ruolo di Federazione deputata alla tutela sanitaria degli atleti, gli aspetti organizzativi e le relative procedure di programmazione del piano vaccinale riservate alle Federazione olimpiche. E’ stata la FMSI ad individuare e ottenere i due hub vaccinali di riferimento. A Roma le vaccinazioni saranno effettuate dalle 17 alle 18.30 tutti i giorni della settimana, mentre a Milano dalle 15 alle 18, sempre con le medesime tempistiche giornaliere. Nell’hub di Roma sarà somministrato il vaccino Moderna con due iniezioni a distanza di 28 giorni l’una dall’altra. A Milano sarà invece somministrato il vaccino Pfizer/BioNTech con iniezioni a distanza di 21 giorni. La campagna vaccinale partirà il 7 maggio e si completerà all’incirca attorno alla metà di giugno, anche in considerazione degli impegni agonistici delle atlete e degli atleti coinvolti. (Fonte: CONI) LEGGI TUTTO

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    Antonella Del Core nella giunta del Coni. Candidata anche Manù Benelli

    Di Redazione L’ex campionessa della nazionale italiana Antonella Del Core farà parte della prossima giunta esecutiva del Coni. Le votazioni per il rinnovo delle cariche del Comitato Olimpico si svolgeranno soltanto il prossimo 13 maggio a Milano, ma, come sottolinea oggi La Gazzetta dello Sport, Del Core – in lista con il presidente uscente Giovanni Malagò – è l’unica candidata insieme allo schermidore Paolo Pizzo per i due posti di rappresentanti degli atleti, ed è quindi già certa dell’elezione. Molto accesa invece la competizione per le altre poltrone, a partire da quella di presidente, per la quale oltre a Malagò corrono anche Antonella Bellutti, Renato Di Rocco e da ieri anche il presidente della Federgolf Franco Chimenti (che però appoggia dichiaratamente la candidatura dello stesso Malagò). Tra i tanti candidati ce n’è anche una proveniente dal mondo della pallavolo: Manù Benelli, che si presenta per la carica di rappresentante dei tecnici, come aveva già fatto in occasione delle elezioni della Fipav. I suoi avversari in questo caso saranno Gilberto Pellegrino (orientamento), Ana Butu (tiro a segno) ed Emanuela Maccarani (ginnastica). (fonte: La Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Il Volley S3 riconosciuto come progetto nazionale dal MIUR

    Di Redazione Il Volley S3 ha ricevuto ancora una volta l’importante riconoscimento di progetto approvato dal MIUR quale attività che rientra nelle progettualità scolastiche a carattere nazionale e regionale, per le scuole primarie e secondarie di I e II grado.  Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con il CONI e il CIP, ha stabilito una procedura unificata di acquisizione delle attività progettuali scolastiche a carattere nazionale da parte degli organismi sportivi al fine di assicurare un processo uniforme di approvazione delle numerose iniziative rivolte alle istituzioni scolastiche da parte degli organismi sportivi. La commissione di valutazione ha esaminato le proposte progettuali e verificato la rispondenza a criteri qualitativi condivisi con CONI e CIP a garanzia dell’utenza scolastica. Il lavoro svolto consente alle istituzioni scolastiche di avere disponibile un pacchetto di progetti sportivi ove attingere per implementare l’attività fisica e motoria. Il progetto federale, dunque, rientra ancora una volta nell’elenco delle possibili attività scolastiche. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giorgio De Togni ricorre al CONI contro le decisioni della Corte d’Appello Fipav

    Di Redazione Lo scontro istituzionale tra AIP – Associazione Italiana Pallavolisti e Federazione Italiana Pallavolo riprende dopo la breve tregua post-elettorale: il presidente dell’associazione di categoria dei giocatori, Giorgio De Togni, ha presentato due ricorsi al Collegio di Garanzia del CONI contro le decisioni assunte dalla Corte Federale d’Appello della Fipav. Il primo ricorso riguarda la sospensione di un mese inflitta a De Togni dal Tribunale Federale, e confermata in appello, per aver pubblicato sulla pagina Facebook di AIP un post lesivo della Polisportiva Frascolla Taranto e del suo presidente. Il secondo ricorso verte invece sulla candidatura alle elezioni federali di Massimo Dalfovo, poi eletto come rappresentante degli atleti: De Togni e AIP ne avevano chiesto l’annullamento per la mancanza dei requisiti specifici (l’ex presidente del CR Trentino non ha svolto attività agonistica negli ultimi 10 anni), ma il ricorso era stato rigettato dal Tribunale Federale e poi dalla stessa Corte d’Appello, che pure aveva auspicato un intervento del legislatore per rendere più chiare le norme. Ora l’associazione chiede di annullare l’accettazione della candidatura e dunque la nomina di Dalfovo. (fonte: Coni.it) LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi: approvato il “Decreto CIO”, l’Italia salva inno e bandiera

    Di Redazione
    L’Italia si “salva” in extremis dalle possibili sanzioni del CIO: alla vigilia della riunione del Comitato Olimpico internazionale, il Governo ha approvato il decreto che garantisce l’autonomia al Coni e che dovrebbe evitare possibili sanzioni. Il rischio concreto era che il CIO vietasse agli azzurri di partecipare alle Olimpiadi 2020 con i simboli nazionali, come inno e bandiera, a causa della violazione della norma che impone la “piena autonomia gestionale, amministrativa e contabile delle federazioni sportive“.
    A quanto riporta la Gazzetta dello Sport, per sbloccare il decreto è stato necessario un intervento diretto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, nella stessa riunione del Consiglio dei Ministri in cui ha annunciato le proprie dimissioni. Il testo del decreto non è ancora stato reso noto, ma tra i provvedimenti presi ci sarebbero l’attribuzione al Coni di beni immobiliari (come i centri olimpici di Roma, Tirrenia e Formia) e di una dotazione di 165 unità di personale, oltre all’aumento degli stanziamenti governativi.
    Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha espresso soddisfazione per il provvedimento e ha informato immediatamente al telefono il presidente del CIO Thomas Bach, che avrebbe replicato con un semplice “Sono molto felice“.
    (fonte: Ansa.it) LEGGI TUTTO

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    Enti di Promozione Sportiva: per CSI e UISP gli allenamenti continuano

    Di Redazione
    Nei giorni scorsi è stata diffusa online la “notizia” che le attività pallavolistiche degli Enti di Promozione Sportiva, a seguito della lettera inviata al Coni dal presidente della Fipav Bruno Cattaneo, fossero state cancellate dall’elenco degli eventi e delle competizioni di preminente interesse nazionali, per le quali restano consentiti gli allenamenti anche nel periodo fino al 15 gennaio (a differenza di quanto avviene per la Federazione Italiana Pallavolo, che ha sospeso ogni attività ad eccezione di Serie A e Serie B).
    Una “vittoria” di cui non ci sarebbe stato da fare gran vanto, ma che comunque non è mai avvenuta. Nell’elenco consultabile sul sito del Coni, in continuano aggiornamento, compaiono infatti regolarmente le “attività di preminente interesse nazionale” organizzate dagli EPS, e tra queste anche alcune competizioni di pallavolo e Beach Volley. L’UISP, una delle associazioni più determinate nel sostenere l’apertura, ha ad esempio inserito nella propria lista il Campionato Nazionale UISP di Pallavolo, con fase finale a Rimini, indicando il periodo dal 1° settembre al 31 gennaio come data della prima fase.
    Ma non è la sola: anche nel calendario del CSI troviamo, nelle stesse date, la prima fase del Campionato Nazionale di pallavolo e, dall’11 novembre al 31 gennaio, anche di quello di Beach Volley. E per quanto riguarda il Beach anche l’ASI apre gli allenamenti in vista della fase di selezione delle Club Series, in calendario il 30 e 31 gennaio a Lignano Sabbiadoro. Infine, l’MSP propone la tappa Trofeo Beach Volley a Quartu Sant’Elena (Cagliari), il 16 e il 17 gennaio, permettendo naturalmente i relativi allenamenti.
    Molto rumore per nulla, dunque: gli EPS proseguono sulla propria strada, differente da quella scelta della Federazione, e per ora non c’è stato nessun intervento del Coni in senso contrario.
    (fonte: Coni.it) LEGGI TUTTO