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    Il centrale Matteo Zamagni vestirà la maglia del Volley Tricolore

    Di Redazione Arriva finalmente l’ufficialità dell’ingaggio da parte di Conad del centrale Matteo Zamagni, giocatore che nella scorsa stagione ha vestito la maglia della Emma Villas Aubay Siena. Ecco le parole del giocatore dopo il suo approdo a Reggio. Qual è l’emozione di firmare per Reggio? “Sono molto contento e questo è innegabile, la società mi ha cercato tanto e questo volermi fortemente è segno che qualcosa di buono in questi anni si è fatto. Non vedo l’ora di iniziare questa nuova esperienza in una nuova città e con una nuova società, che l’anno scorso ha fatto molto bene e che ha sempre portato aventi con coerenza il suo modo di essere, senza strafare.” Hai già avuto modo di conoscere qualcuno dello staff o della società nel corso della tua carriera? “Ho avuto l’onore di poter lavorare con coach Mastrangelo durante la stagione 2014/2015 a Matera e mi sono trovato davvero molto bene nonostante la stagione complicata. Il lavoro in palestra è sempre stato ottimo, l’impegno non è mai mancato e anche i rapporti personali fuori dal campo sono ottimi, lo devo ringraziare perché anche quest’anno mi ha cercato e sono molto contento di poter tornare a lavorare insieme.” Quali sono i tuoi obiettivi personali e quali pensi siano gli obiettivi di squadra per la prossima stagione sportiva? “Ho tanta voglia di mettermi in gioco ancora una volta, perché sento di poter migliorare ancora sia a livello tattico sia a livello tecnico; non mi sento di essere in alcun modo un giocatore arrivato, quindi sarò a disposizione dello staff e della squadra. Rispetto agli ultimi anni questa è sicuramente una prospettiva di ripartenza differente ma questo non significa in alcun modo che i risultati debbano essere differenti; avere meno pressione può essere utile per lavorare con più tranquillità, riuscendo a mettere un focus su aspetti tecnici e tattici realmente importanti, poi andando avanti con il campionato ci si potranno togliere soddisfazioni partita dopo partita.” Qual è stata la cosa che ha fatto più la differenza nella scelta della squadra per quest’anno? “È stato un insieme di fattori che mi hanno portato a scegliere di giocare a Reggio Emilia: in primis mi hanno sempre parlato molto bene della società, la squadra che si sta formando è poi un buon connubio tra giocatori con esperienza e giocatori più giovani. Poi ho sempre sentito solo belle parole sulla città e sulla sua vivibilità, mi hanno sempre riferito che Reggio è una città a misura di famiglia e questo per me è fondamentale avendo anche un bimbo piccolo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Conad verso Parma o Modena. Migliari: “Inevitabile disagio”

    Di Redazione Brutta tegola in casa Conad Reggio Emilia che, a quanto sembra, dovrà rinunciare alla sua casa il Pala Bigi, per la prossima stagione. Una notizia che di certo non fa bene ad una realtà che in questa stagione ha disputato un ottimo campionato raggiungendo i playoff. II management del Volley Tricolore sta provando a darsi da fare, ma la situazione non si presenta semplice, come spiega Loris Migliari, consigliere del sodalizio, intervistato da Il Resto del Carlino Reggio il quale sta seguendo giorno dopo giorno gli sviluppi della vicenda: «L’ultimo contatto ufficiale che io ho avuto con l’amministrazione comunale risale a fine aprile quando ci hanno detto che dovevamo lasciare libero il PalaBigi delle nostre attrezzature per via dell’inizio dei lavori. Dopodichè non ho saputo più nulla. E’ chiaro che avevo sentore che la situazione non si sarebbe risolta entro ottobre come precedentemente previsto, quindi abbiamo iniziato a muoverci per risolvere la situazione, che non è affatto semplice». «In provincia di Reggio l’unica struttura omologata per 1000 posti a sedere, come richiesto dal regolamento della Legavolley, è il PalaBursi di Rubiera. Abbiamo già dialogato ma ci sono alcune difficoltà logistiche di adeguamento dell’impianto che non è detto si possano superare e quindi, nonostante l’impegno della locale amministrazione comunale, siamo ancora in alto mare. Il problema è che nel reggiano non sono presenti nemmeno impianti omologati per 600 posti a sedere, che sarebbe stato il piano B chiedendo una deroga solitamente riservata alle neopromosse. L’unico sarebbe il nuovo palasport di Guastalla, ma, se va tutto bene, sarebbe disponibile a novembre. Se non riusciremo ad andare a Rubiera, quindi, temo saremo costretti a emigrare a Parma o Modena, con inevitabile disagio sotto tutti i punti di vista. E sarebbe un gran peccato dato che tutte le altre squadre reggiane, una casa ce l’hanno». LEGGI TUTTO

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    Volley Tricolore, Tim Held torna a vestire la maglia di Reggio Emilia

    Di Redazione Un altro ritorno in casa Volley Tricolore, dopo due anni nel campionato A3, da Pineto arriva lo schiacciatore Tim Held, elemento che già aveva fatto parte della squadra reggiana nella stagione 2017/2018. Per te questo è un ritorno, cosa ti ha convinto a unirti al Volley Tricolore? “Sono molto contento di tornare a casa, è sempre bello. Ho avuto modo di parlare con società e allenatore, sono rimasto entusiasta nello scoprire che abbiamo trovato molti punti in comune, gli obiettivi e la voglia di fare bene sono gli stessi da entrambe le parti. Per me è sicuramente anche un’ottima possibilità per crescere, per migliorare e per fare bene in questo campionato, non vedo l’ora di ricominciare a giocare.” Cosa ti aspetti da questo campionato? “Il campionato di A2 è sempre stato un campionato molto competitivo e credo che, insieme a coach e squadra, possa aiutarmi a migliorare e ad aumentare la mia continuità durante tutto l’anno, in palestra e durante le partite. Sono sicuro che quest’anno si potrà fare bene, ovviamente l’impegno è alla base di tutto ma sono fiducioso riguardo quello che ci aspetta.” Ritroverai vecchie conoscenze come Sesto e Morgese, ma anche nuovi volti. Cosa pensi della squadra che si sta formando? “Penso che si stia formando un’ottima squadra, oltre alle vecchie conoscenze sono entusiasta di quelle nuove, sicuramente tutti mi aiuteranno a crescere professionalmente. La società sta formando una squadra giovane, competitiva e con tanta voglia di fare bene; sicuramente ci sarà uno scambio di energie tra noi giocatori e ci incentiveremo a vicenda per lavorare sempre meglio.” Nonostante la tua esperienza in casa Volley Tricolore la prossima stagione vedrà a capo della panchina Coach Mastrangelo, con cui tu giocherai per il primo anno. Cosa pensi di questa “novità”? “Sarà sicuramente un’esperienza importante per me essere allenato da coach Mastrangelo e credo che sia stato anche un’ottima conferma per il Volley Tricolore; l’anno scorso ho seguito il campionato e la squadra, coach Mastrangelo l’ha fatta crescere e ha fatto crescere tanto soprattutto i giovani, in questo io ho visto un’opportunità da non lasciarmi sfuggire. Ho parlato con lui e il coach si è anche reso disponibile a fare allenamenti extra in caso di necessità, questo sicuramente è un aspetto che non è da dare per scontato e che ho apprezzato moltissimo.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Antonino Suraci, un altro punto fermo per la Conad Reggio Emilia

    Di Redazione Dopo il rinnovo di Morgese e gli arrivi di Cantagalli e di Garnica, la rosa della Conad Reggio Emilia per la prossima stagione si arricchisce di un altro elemento: Antonino Suraci, classe 1996, che viene confermato in posto 2 per la seconda stagione consecutiva. Ecco l’intervista realizzata dall’ufficio stampa della società. Questo per te sarà il secondo anno a Reggio Emilia, cosa ti ha convinto a restare qui? “Sono molto contento di giocare qui per un altro anno, e la scelta è stata dettata sicuramente anche dal fantastico ambiente che ho trovato qui a Reggio: la società è molto ben organizzata e composta da persone molto competenti. La conferma di coach Mastrangelo è stata fondamentale, e anche lo staff che ci ha assistito la scorsa stagione è stato fantastico. La rosa di giocatori che la società sta componendo, infine, mi ha convinto definitivamente: quando ho saputo che Garnica sarebbe stato alla regia della squadra mi sono detto che non mi sarei lasciato sfuggire l’opportunità di giocare con lui“. La scorsa, tra Covid e assenza del pubblico, è stata sicuramente una stagione particolare. Qual è il tuo augurio per quest’anno? “Risulterò banale, ma il primo augurio che mi faccio e che faccio alla squadra e alla società è quello di ritrovare un po’ di pubblico all’interno del palazzetto. Questo darebbe un gran beneficio alla società ma soprattutto a noi giocatori. Il pubblico è importantissimo, non solo in casa dove ci sostiene e ci sprona, ma anche fuori casa quando tifano per gli avversari, perché questo ci carica, ci spinge a fare sempre di più e a dare il massimo“. Quali sono i tuoi obiettivi personali e tecnici per questa nuova stagione? “Il mio obiettivo principale è quello di ritagliarmi sempre più spazio rispetto all’anno passato, cercando di dare sempre il massimo e rispondendo alle esigenze del gruppo efficacemente. Contemporaneamente vorrei migliorare la mia parte ’emotiva’ ricercando una maggiore freddezza durante i ti break che, in alcune occasioni, l’anno scorso mi è venuta un po’ a mancare“. Come ti sei trovato con la società e cosa pensi della conferma di coach Mastrangelo alla guida della squadra? “Con la società, come ho già sottolineato, mi sono trovato benissimo, anche perché ha sempre saputo rispondere prontamente alle difficoltà che si sono incontrate in questo momento difficile di pandemia. Sono molto contento che coach Mastrangelo sia rimasto a Reggio, in quanto è un ottimo comunicatore e ha sempre capito le esigenze fisiche di noi giocatori, mettendoci nelle condizioni di dare sempre il massimo. Personalmente ha saputo anche darmi fiducia in momenti molto importanti, quindi non posso che essere felice di poter lavorare un altro anno con lui“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad Reggio Emilia, in seconda linea confermato Davide Morgese

    Di Redazione In casa Conad Reggio, dopo la grande novità Diego Cantagalli, continua la costruzione della rosa per la stagione sportiva 21/22. Una grande e felice notizia per i tifosi è costituita infatti dall’ufficialità del rinnovo di una bandiera della pallavolo Reggiana come Davide Morgese, confermato al capo della linea di ricezione per l’ottava stagione consecutiva.Ormai sei praticamente una certezza in casa Volley Tricolore, infatti la stagione 2021/2022 sarà l’ottava volta che vestirai la maglia di libero nella formazione reggiana, cosa ti ha spinto al rinnovo? “Fa sicuramente piacere essere riconfermato per l’ottavo anno di seguito, significa molto per me perché vuol dire che sia la società che lo staff continuano ad avere fiducia in me dopo tanti anni. Hanno sempre dimostrato di credere in me sin da quando giocavo in B2 a Campegine e mi hanno portato in A2 dandomi la possibilità di crescere. Sicuramente nella decisione del rinnovo ha contribuito anche la riconferma di coach Mastrangelo, che ha sempre saputo valorizzare i giocatori con cui ha lavorato e ha sempre disputato ottimi campionati, non solo a Reggio nelle scorse stagioni ma anche nelle altre squadre. Oltre alla scelta dell’allenatore ha influito anche l’ambiente fantastico che si vive nella società, in cui mi sono sempre trovato molto bene, e per ultimo ma non per importanza ha contribuito la vicinanza di casa e famiglia”. Quali sono i tuoi obbiettivi e le tue aspettative per questa nuova stagione? “Personalmente il primo obbiettivo è fare bene e crescere, perché penso che se ogni elemento della squadra da il massimo anche la squadra andrà bene. Ovviamente voglio giocare e allenarmi con agonismo perché è quello che ci rende giocatori e che porta avanti la nostra passione. Vedremo come sarà composta la rosa dei giocatori, a che obbiettivo dovremo puntare e a che tipo di campionato potremmo ambire, sicuramente avere già uno staff tecnico come il nostro, la società e la dirigenza è già un indicatore di speranza di poter fare bene. Un augurio che faccio a tutti noi è quello di ritrovarci insieme al palazzetto e di ritornare ad una normalità che tanto manca a tutti, vogliamo tutti riavervi al Pala Bigi a gioire insieme e a vivere la pallavolo”. Vista la tua esperienza, come ti sembra il progetto che la società sta portando avanti? “La società sta portando avanti un bel progetto da diversi anni e a parte qualche piccolo momento deludente, che personalmente credo faccia parte di un percorso di crescita, è sempre andato tutto per il meglio. La società ha sempre cercato di portare a Reggio giocatori e staff di categoria in modo da mettere tutti nelle condizioni migliori di affrontare un campionato di qualità e di poter offrire una bella pallavolo da giocare, da vivere e da vedere. Ci tengo a ringraziare la società per l’opportunità che stanno continuando a offrirmi e sono positivo per quanto riguarda la nuova stagione, la voglia di fare bene non manca mai”. Sarà il terzo anno con coach Mastrangelo come ti sei trovato negli scorsi anni e come si è evoluto il vostro rapporto? “Mi sono sempre trovato splendidamente con il coach, ha sempre avuto ottimi rapporti con tutti noi giocatori ed è sempre stato disponibile al dialogo e al confronto. Credo che sia uno dei migliori allenatori con cui io abbia avuto l’opportunità di lavorare, sia tecnicamente parlando che personalmente. Negli anni passati, anche fuori dal campo da gioco si è creato un bel legame tra squadra e staff, infatti il coach e la società hanno saputo creare un ambiente propositivo dove si può ridere e scherzare anche fuori dalla palestra e questo non può che aiutare quando si lavora o quando bisogna affrontare momenti di difficoltà”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli torna a casa. Firmato l’accordo con la Conad Reggio

    Di Redazione La società Conad Reggio Volley Tricolore è felice ed orgogliosa di comunicare, in via ufficiale, di aver trovato l’accordo per l’ingaggio dell’opposto Diego Cantagalli, ormai Ex giocatore della Sieco Service Ortona. Il giovane e talentuoso Diego Cantagalli, opposto (203 cm classe 1999) di grandi speranze che è una “vecchia conoscenza” per la società Reggiana. Diego, figlio ovviamente di Luca “Bazooka” Cantagalli, giocatore meraviglioso e Reggiano Doc, muove infatti i suoi primi passi come giocatore nelle giovanili della Conad Volley Tricolore (in quel periodo a Cavriago). Nonostante la giovane età infatti, il neo acquisto di Conad Reggio vanta addirittura, nella sua personale bacheca, l’approdo nell’Olimpo del Volley grazie all’anno trascorso come secondo opposto della Cucine Lube Civitanova, squadra di altissimo livello che milita in serie A1. Con la Lube, Diego vincerà tre importantissimi trofei, tutti conquistati nel 2019: Un campionato italiano, una Champions League ed una Junior League (con la nazionale U-21). Due anni fa Cantagalli è risultato il miglior realizzatore dell’intera Serie A3 con i suoi 411 punti all’attivo, mettendo a segno una media di quasi 23 punti a partita prima che il Covid-19 interrompesse i campionati di pallavolo mentre, nella passata stagione, Diego ha chiuso una ottima esperienza con Ortona, in cui si è confermato a tutti gli effetti come uno degli attaccanti più forti e prolifici di tutto il campionato si serie A2 (esperienza culminata con i 46 punti, record di sempre, rifilati a Siena). Per il giovane Reggiano si sono quindi aperte le porte per un ritorno a casa che porterà con sé moltissima emozione, sia per il giocatore che per tutti coloro che lo hanno conosciuto durante il suo percorso di crescita sportiva e umana, iniziato come detto tra le fila del Cavriago Volley. Così Cantagalli sul suo ritorno a Reggio Emilia: “Tornare a Reggio è per me sempre una grandissima emozione. Ho famiglia, conoscenti e amici qui a Reggio e tornavo sempre il più possibile, laddove ve ne fosse la possibilità, in questa città che è a tutti gli effetti casa mia. Non ho mai avuto la possibilità di giocare al Bigi con la maglia della mia città e coronare questo sogno sarà per me di enorme stimolo. Per la prima volta (se non si contano le giovanili) nella mia carriera sarò un giocatore di Volley Tricolore e sto vivendo un incredibile turbinio di emozioni allo stesso tempo. Sono molto felice che Conad si sia mossa in maniera decisa, puntando molto su di me. Ad Ortona, nonostante qualche problemino fisico, avevo trovato la sua giusta dimensione e sono certo che a Reggio sarà esattamente la stessa cosa. La società si è sempre dimostrata molto accorta e disponibile nei miei confronti e non è stato difficile accettare una proposta che mi permetterà di riabbracciare tanti cari amici, oltre che di continuare una ” strada ” già intrapresa da mio padre. Ringrazio Ortona per tutto ciò che ha fatto per me ed auguro il meglio sia alla società che ai miei ex compagni che mi hanno sempre aiutato e sostenuto durante l’arco di questa stagione così complicata sotto tutti i punti di vista. Sono molto motivato per l’inizio di questo nuovo campionato 21/22 e conscio di avere alle spalle una squadra che ha alla base una organizzazione seria ed una mentalità che va abbastanza controcorrente rispetto a quelle che sono le solite meccaniche societarie quando si parla di professionismo. Non mi resta che dire, ci vediamo al Pala Bigi di Reggio Emilia“. Loris Migliari, in rappresentanza di Conad Reggio, ha poi commentato: “Il ritorno di Diego a Reggio riempie di orgoglio la nostra società è rende perfettamente idea della mentalità di cui anche Diego ha parlato precedentemente. Questa operazione di mercato infatti, va nel solco di quello che Volley Tricolore considera un suo ruolo primario, quello di valorizzare i ragazzi del territorio e costruire una squadra funzionale e futuribile, composta da elementi validi e soprattutto da persone e professionisti di un certo livello. Nel caso particolare di Diego ha avuto una carriera di un certo tipo dopo aver cominciato a Cavriago con le giovanili ed essere riusciti a riportare a Reggio un talento cristallino come il suo fa ben intendere quale sia l’appeal di una squadra come Conad Reggio, soprattutto dopo una stagione di altissima caratura come quella terminata da poco. Per Diego ora inizierà una grande avventura e l’obbiettivo comune è quello di cercare di renderlo una presenza costante ed importante in A2, con la speranza, fra un pò, di vederlo nuovamente a livelli di eccellenza pallavolistica nazionale e globale. La cosa che mi sento di dire per chiudere è certamente: Benvenuto, anzi… Bentornato Diego“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli verso Reggio Emilia: “C’è questa idea. Mi piacerebbe tornare a casa”

    Di Redazione Conclusasi pochi giorni fa la stagione di Serie A2 Credem Banca con la promozione in Superlega della Prisma Taranto, le squadra sono entrate ormai nel vivo del volley mercato. Come il Volley Tricolore che potrebbe accaparrarsi un pezzo da novanta per la categoria, il giovane figlio d’arte Diego Cantagalli. Reduce dall’ultimo campionato con la maglia della Sieco Service Ortona, il forte opposto potrebbe finalmente tornare a “casa”. Ed è proprio lui ha confermarlo nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino Reggio: «Sì, c’è questa idea – dice prendendo un po’ alla larga quella che è molto più che un’indiscrezione -, sono partito a 13 anni per le giovanili di Macerata e dopo aver girato per nove anni, tornare a casa non mi dispiacerebbe proprio». L’anno scorso, ad Ortona, fu protagonista di un nuovo record nazionale, quello dei punti segnati in una sola gara, 46. E in quell’occasione speciale Diego Cantagalli ebbe tutti i riflettori su di sé. «Sì, fu davvero una grandissima soddisfazione. Poi però, con i problemi di lock down e altro non siamo riusciti ad allenarci benissimo. Ho avuto due infortuni, seppure non molto pesanti, forse frutto di un lavoro non ottimale. Così con Ortona siamo stati eliminati ai quarti dei playoff, perdendo con Siena 3 a 2 e 3 a 0». A Reggio tornerebbe proprio a casa, e proprio nella squadra dove suo padre Luca ha iniziato per poi volare verso traguardi sportivi infiniti, prima di chiudere la sua carriera. «Beh, di certo non sarei in giro come negli ultimi anni: sono partito dalle giovanili di Macerata e poi ho giocato nella Paoloni Appignano, una squadra locale in B2 e poi in B, prima di entrare nel Club Italia a Roma. Sono tornato a Civitanova nella stagione 2018/19, poi in A3 a Brugherio e l’ultimo anno a Ortona in serie A2». E quindi il prossimo anno? «Dopo tanto girare, in effetti, voglio ripartire da zero. Come si dice vorrei resettare, sia a livello fisico, sia di testa. Riposarsi un attimo adesso, per poi ripartire a bomba. Credo che possa stancarsi il fisico, ma anche il cervello di un atleta e quindi mi fermo in questi giorni per poter dare poi il massimo, per me – conclude Diego Cantagalli – e per la squadra». LEGGI TUTTO

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    Mastrangelo: “Una delle stagioni più soddisfacenti”. Ippolito: “Rara alchimia di squadra”

    Di Redazione Con la sconfitta subita in casa di Cuneo, nella partita decisiva per il passaggio del turno dei quarti di finale playoff, termina il campionato estremamente positivo di Conad Reggio che chiude questa difficile stagione in cui la squadra di Coach Mastrangelo ha raggiunto una qualificazione storica alla semifinale di coppa Italia ed un impronosticabile (ad inizio stagione) approdo diretto ai quarti di finale playoff che lascia ben intendere l’incredibile lavoro svolto da tutta la società nella preparazione e nello svolgimento di una annata che ha portato emozioni indimenticabili. Nell’immediato post partita, dopo che Conad è uscita sconfitta per 3 a 0 da una Cuneo più brillante e motivata, coach Mastrangelo e il capitano Andrea Ippolito hanno tirato le somme su questa annata così particolare che resterà nei cuori di tutti coloro che hanno seguito e fatto parte della grande cavalcata fatta in questa stagione da squadra in cerca di rivincite. Così Coach Mastrangelo nel post partita: “Sono un po’ deluso dopo questa sconfitta così netta ma è normale che sia così, è nell’ottica dello sport e della competizione non essere mai contenti dopo una sconfitta, tuttavia va detto che i giocatori, anche quelli avversari, stanno tenendo ritmi davvero forsennati per riuscire a chiudere la stagione entro le tempistiche stabilite perciò non potevo onestamente chiedere più di questo.Tanti complimenti a Coach Serniotti e ai suoi ragazzi che hanno meritato il passaggio del turno giocando una partita solida e autoritaria. Ho avuto il grande onore e il grande piacere di allenare per tutto l’anno un gruppo di ragazzi tanto professionali quanto fantastici a livello umano e conserverò ogni particolare di questa stagione nel mio cuore. Nonostante non si sia passato il turno infatti quella di quest’anno rimarrà sempre, nella mia mente, una delle stagioni più soddisfacenti ed importanti della mia carriera come allenatore. Siamo stati in grado, durante una pandemia globale, di giocare un campionato in cui abbiamo perso 3 a 0 solo due volte, in cui abbiamo ottenuto una storica (e spero/ credo non irripetibile) semifinale di coppa Italia ed una altrettanto incredibile qualificazione diretta ai playoff passando come sesta classificata del campionato. Le sconfitte sono una parte dello sport ma noi, da questa annata, usciamo a testa alta e da vincitori dopo una stagione come quella 19/20 in cui sono state dette cose su questa società e sui giocatori che ne fanno parte, che ora sembrano ancora di più delle grandi sciocchezze.Abbiamo costruito, con la società, una realtà fantastica ponendo le basi per il futuro sulle solide fondamenta di una squadra composta da grandi campioni e da giovani pronti a guadagnarsi un posto da titolare in una lega professionistica come la Serie A2 che non lascia scampo a chi non programma alla perfezione ogni singolo aspetto già nel pre stagione. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo, la società, i giocatori, lo staff e soprattutto il pubblico che ha continuato per tutta la stagione a seguire i ragazzi e a tifare indistintamente per questi colori, al di là dei risultati ottenuti. Come sempre cercheremo di fare meglio l’anno prossimo, cercando di migliorare ulteriormente questo gruppo e cercando di raggiungere risultati ancora migliori.Sono estremamente contento del mio rinnovo arrivato molto presto durante l’anno perché aiuterà molto proprio il discorso di continuità e di programmazione che stavamo ricercando e sono già carico e pieno di motivazione per il prossimo campionato. È stata davvero una gran bella avventura “. Anche Andrea Ippolito ha commentato la sconfitta subita a Cuneo e parlato della comunque grande stagione messa in piedi da Conad Reggio, esaltando il gruppo squadra creatosi durante la stagione: “Onestamente sono triste, ma solo perché questa stagione piena di soddisfazioni e grandi risultati è giunta al termine. È stata una partita molto difficile quella di stasera che lascia ovviamente un pò di rammarico per il risultato finale, tuttavia sono personalmente molto contento della stagione fatta da Conad Reggio e soprattutto del gruppo che si è andato a creare durante il corso della stagione. Abbiamo trovato una rara alchimia di squadra, stringendoci come una grande famiglia in un momento di grave crisi sanitaria globale come quello che abbiamo superato insieme quest’anno. Abbiamo dato continuità ad un progetto che in moltissimi avevano dato per finito la scorsa stagione, etichettando molti dei giocatori in rosa nella passata stagione come “finiti”. Già nel pre stagione la volontà di tutti era quella di smentire queste malelingue e ogni risultato positivo di questa stagione 20/21 è stata una grande rivincita per tutti noi. Abbiamo fatto appassionare un pubblico fantastico che non ci ha mai abbandonati nonostante i palazzetti chiusi e gli ingressi contingentati mettendo in mostra spesso è volentieri un gioco concreto e molto spettacolare che ci ha fatti divertire e che ha divertito chi ci ha seguito grazie alle dirette Youtube della lega. Ripartiamo da queste basi solide e da un gruppo come questo per la costruzione della squadra del prossimo anno con la consapevolezza che ciò che abbiamo costruito e conquistato questa stagione è qualcosa di ben più grande di una vittoria o di un passaggio di turno ai playoff“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO