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    Coppa Italia: Bergamo rimonta due set, ma in finale ci va comunque Reggio Emilia

    Di Redazione La semifinale della Del Monte Coppa Italia vede la Conad Volley Tricolore giocarsi il pass per la finale in casa della Agnelli Tipiesse Bergamo, capolista nella regular season e vincitrice della Coppa Italia nelle ultime due stagioni. L’incontro finisce in favore di Conad Reggio Emilia 2-3 contro una comunque combattiva Agnelli Tipiesse Bergamo; per la prima volta la Conad Volley Tricolore affronterà la finale della Del Monte Coppa Italia e sfiderà la BAM Acqua San Bernardo Cuneo Il primo set si apre con un ace di Cominetti che vale il 1-2, il primo tempo poi del vicecapitano Sesto fa segnare il 5-7 e prova a trascinare la squadra verso l’allungo, che si concretizza con Cantagalli che innesca un mani out (6-10). Dopo un time out chiamato da Graziosi, i reggiani tornano in campo e proseguono la loro corsa, Cantagalli infatti conquista l’ace del 7-14, grazie agli attacchi di Held la Conad Volley Tricolore mantiene il distacco creato (11-18), ma anche il resto della squadra non sta a guardare: sotto la regia di capitan Garnica Zamagni conquista il 13-22 e un errore avversario al servizio chiude il set (16-25). Bergamo parte subito con l’intenzione di non far scappare via gli ospiti portandosi sul 4-2, ma Conad Reggio Emilia non si fa scoraggiare e inizia l’inseguimento punto a punto che dopo una pipe di Held porta le squadre sul 7-7, successivamente è l’ace di Cominetti a segnare il più due sui padroni di casa (8-10). Il muro di Cominetti e Sesto mette a segno il quindicesimo punto (12-15), mentre gli animi del Palazzetto Pozzoni si scaldano, Zamagni conquista un altro muro che porta le squadre al time out sul punteggio di 15-19. Cantagalli poi si fa sentire con il suo muro personale, che si accoda a quelli del resto gruppo che hanno fatto da padroni nel secondo set, valendo il ventitreesimo punto (18-23) e successivamente, come nel precedente parziale, è un errore avversario a terminare il set 20-25 in favore dei reggiani. Cominetti con un pallonetto apre il terzo set e si porta a meno uno dai Bergamaschi (4-3), padroni di casa che continuano a mantenere un distacco di due lunghezze di vantaggio nonostante il primo tempo di Sesto (9-7). Il mani fuori di Cantagalli non impedisce alla Agnelli Tipiesse Bergamo di allungare sul 14-10 e Held prova a segnare la ripartenza con un attacco da posto quattro (17-12). La Conad Volley Tricolore non sembra riuscire a recuperare Bergamo che mantiene un distacco di cinque lunghezze, ma nel turno al servizio di Cominetti, che regala l’ennesimo ace, Reggio Emilia riesce a riavvicinarsi (21-19), questo non basta però a strappare il set a Begamo che con un ace di Padura Diaz chiude il parziale (25-22). Reggio non vuole mollare e con il muro di Sesto si carica e si porta sul 2-5, ma ovviamente Bergamo non ci sta e raggiunge i reggiani sul 7-7. Le squadre procedono a braccetto sino al punteggio di 12-12 quando la Agnelli Tipiesse Bergamo ottiene un break di vantaggio e facendo chiamare a coach Mastrangelo il suo primo time out (14-12), ma i padroni di casa continuano ad allungare trascinati dal loro opposto Padura Diaz (18-14). La Conad Volley Tricolore mette in campo tutte le sue forze, ma la squadra di casa è sostenuta da tutto il pubblico che rende il gioco ancora più difficile ai reggiani, che lasciano a Bergano ben sei set point, Held con un attacco non riesce a impedire alle squadre di andare al quinto set (25-21). Cominetti apre il tie break con un ace (0-1) e Held sale in cattedra portando il punteggio sul 3-5, Bergamo non si arrende e rimane attaccata con le unghie e con i denti ai reggiani, mandando le squadre al cambio campo sul 6-8. Cominetti segna il decimo punto mantenendo quei due punti fondamentali guadagnati a inizio set e poi il muro di Zamagni sull’8-11 fa chiamare a coach Graziosi un time out; Zamagni segna il punto dopo una decisione arbitrale contestata dagli avversari (9-13) e un’invasione a rete porta Reggio Emilia a giocare una finale storica (11-15). Agnelli Tipiesse Bergamo – Conad Reggio Emilia 2-3 (16-25, 20-25, 25-22, 25-21, 11-15)Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 5, Terpin 14, Cargioli 7, Padura Diaz 22, Pierotti 16, Cioffi 7, De Luca (L), Mancin 0, Baldi 0, D’Amico (L). N.E. Abosinetti, Larizza, Ceccato. All. Graziosi. Conad Reggio Emilia: Garnica 4, Held 22, Sesto 7, Cantagalli 20, Cominetti 20, Zamagni 7, Cagni (L), Morgese (L), Suraci 2, Marretta 0, Mian 0, Scopelliti 0. N.E. Catellani. All. Mastrangelo. ARBITRI: Verrascina, Grassia. NOTE – durata set: 22′, 25′, 26′, 27′, 20′; tot: 120′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, Cantagalli avverte Bergamo: “Abbiamo sete di riscatto”

    Di Redazione Prima della partenza verso Bergamo per la semifinale della Del Monte Coppa Italia, che la Conad Volley Tricolore giocherà mercoledì 2 febbraio alle ore 20:30 contro l’Agnelli Tipiesse Bergamo, a presentare il match è Diego Cantagalli: “Abbiamo sfidato Bergamo solamente due settimane fa e questo può aiutarci molto, quando li avevamo affrontati ovviamente non eravamo al massimo della nostra forma dato il repentino rientro dal Covid-19; sarà sicuramente una partita tosta, ma siamo consapevoli delle capacità che abbiamo e questo ci porta a desiderare fortemente un riscatto per la sconfitta subita recentemente”. “Come squadra affrontiamo tutte le partite come se fossero da ‘dentro o fuori’, quindi preparare una partita di campionato o della Coppa Italia è indifferente, entriamo sempre in campo con un atteggiamento positivo e pronti a dare tutto; ovviamente qui c’è in ballo una coppa e quindi si lavora più a lungo, bisogna arrivare ancora più motivati e saper mantenere la calma nei momenti fondamentali del gioco. Dimostrare di essere una squadra unita sarà importantissimo mercoledì sera, la pressione sarà alta e dovremo rimanere lucidi, senza aver fretta di chiudere le situazioni e rimanendo concentrati fino all’ultimo pallone”. Poi la parola passa allo schiacciatore Tim Held: “Moralmente arriviamo molto carichi dopo le due vittorie vinte al tie break nell’ultima settimana, nelle sfide contro Santa Croce e Motta di Livenza abbiamo riconquistato quella fiducia che potevamo aver perso nel rientro complicato dallo stop forzato. La nostra resilienza e la fame di far bene sono sicuramente caratteristiche che non ci mancano e che abbiamo dimostrato sin da inizio campionato, arriveremo molto carichi e con tanta voglia di far bene. L’obiettivo è ovviamente la finale della Del Monte Coppa Italia, che sarebbe un traguardo storico anche per la società”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, scoglio Reggio Emilia per Bergamo. Insalata: “Urge ritrovare fame e cattiveria”

    Di Redazione Cambiare spartito per una sinfonia da finale. L’Agnelli Tipiesse, dopo lo 0-3 di Santa Croce, si rituffa nella Del Monte Coppa Italia. Estromessa Cantù, arriva lo scoglio Reggio Emilia, già affrontata e battuta a domicilio mercoledì 19 gennaio. Ma rispetto a quel 3-1 questo sarà un confronto di ben altro tenore perché sarà un nuovo “dentro o fuori” ed anche perché la Conad non solo ha smaltito le problematiche relative al Covid ma è reduce da due pesanti e preziosi successi esterni al tie-break, a Santa Croce e con Motta di Livenza. Formazione con elementi-cardine quali Garnica, Zamagni, Cominetti e Morgese attorno ai quali coach Mastrangelo può far ruotare gli altri potendo contare su un roster di indubbio livello. Come evidenzia il direttore sportivo Vito Insalata: “Reggio Emilia – spiega – sta attraversando un buonissimo momento di forma, come ha dimostrato passando su due campi difficilissimi nell’arco di quattro giorni. Per batterla il mese scorso abbiamo dovuto sudare parecchio, stavolta il compito sarà ancor più complesso. Un mix di giovani ed esperti guidato da uno dei migliori palleggiatori della A2, Fernando Garnica. Lo conosciamo alla perfezione anche per ciò che ha dimostrato nel biennio a Bergamo: da un giocatore così si può solo imparare. Come atteggiamento e come capacità di far fare ai compagni il salto di qualità”. A proposito di atteggiamento, non è stato sicuramente consono quello di Bergamo contro la Kemas Lamipel: “Per passare il turno – prosegue Insalata – va radicalmente mutato. Ci vuole un’altra mentalità, urge ritrovare fame e cattiveria. E gli alibi non possono essere contemplati, di nessun tipo. Dovremo pensare solo a giocare dando più del massimo, con lo stesso spirito che hanno messo in campo i ragazzi di Santa Croce. Il match in Toscana non è stato perso domenica, bensì dal giovedì precedente alla ripresa degli allenamenti. Errore madornale che non può e non si deve ripetere stavolta”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Mastrangelo a Cominetti e Garnica, le reazioni della Conad dopo l’impresa a Motta

    Di Redazione Coach Mastrangelo, al termine della partita giocata contro HRK Motta di Livenza e vinta per 2-3, commenta la prestazione dei suoi ragazzi con un occhio alla partita di mercoledì, che vedrà i reggiani sfidare Bergamo nella semifinale di Coppa Italia: “Dalla mia squadra mi aspetto sempre un atteggiamento come quello portato in campo qui, è il mio carattere e il mio modo di vivere le partite, non importa la difficoltà di esse. Dopo il quarto di finale di Coppa Italia vinto, questa poteva sì sembrare una partita importante, ma a tre giorni da una partita che potrebbe farci entrare nella storia di questa società, non era semplice mettere in campo quello che hanno messo i ragazzi”. “Siamo stati bravi, nel quarto set Cominetti è stato fondamentale, ma anche tutti gli altri; ho deciso di far girare un po’ i centrali per dare un po’ di respiro, mentre con Cantagalli stiamo facendo un passo in più ad ogni partita e poi Suraci è in un momento straordinario. La squadra gioca bene, difendiamo sempre di più degli avversari e sui contrattacchi lavoriamo bene; dall’inizio della stagione abbiamo perso un solo tie break, quindi significa che quando il pallone pesa noi sappiamo reggere la pressione. Un giorno di riposo per tutti dopo due partite da cinque set in quattro giorni e poi ricarichiamo tutte le energie possibili; mercoledì ci giochiamo un obiettivo importantissimo per il gruppo e per la società, personalmente ci sono già arrivato una volta e vorrei rivivere quelle emozioni”. Roberto Cominetti, schiacciatore della formazione reggiana e autore di ben 6 ace, spiega in che modo il servizio sia stato fondamentale in questa partita molto combattuta: “Oggi al servizio sono andato molto forte, sono contento di aver dato ai ragazzi una mano in questo fondamentale, in cui solitamente siamo tutti incisivi; ci serviva qualcosa di più oggi perché Motta di Livenza è una squadra che difende tanto e non era facile tenere il nostro cambio palla in percentuali alte, quindi dovevamo strappargli qualcosa in fase break. Quando siamo arrivati sapevamo che Motta era una squadra molto agguerrita e un’avversaria difficile contro cui giocare, sapevamo che sarebbe stata una battaglia e da parte nostra siamo stati bravi a non mollare, non era facile dopo i cinque set di Santa Croce e vista la semifinale della Del Monte Coppa Italia che ci aspetta mercoledì contro Bergamo, questo sicuramente ci rende forti e ancora più orgogliosi”. Fernando Garnica, capitano di Conad Volley Tricolore, commenta come la sua esperienza sia fondamentale in questo momento di alta intensità che la squadra sta vivendo dopo il periodo di positività al Covid-19: “La serenità di aver giocato tante partite e il saper amministrare le forze, sono aspetti che sicuramente in questo periodo mi hanno molto aiutato, non bisogna farsi prendere dalla foga e dall’emozione del momento che ti porterebbero a spendere più energie. I ragazzi hanno tante energie e questo poi mi aiuta in settimana quando gli do consigli in allenamento, ogni giorno stanno sempre di più sul pezzo, cerchiamo di migliorarci ogni giorno tutti insieme e questo è il lato bello dello sport e della vita”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorizio è soddisfatto: “Il gruppo sta andando oltre le aspettative”

    Di Redazione L’HRK Diana Group combatte ma la Conad Reggio Emilia ha la meglio e si porta a casa la vittoria al tie break. Nonostante l’amaro in bocca, per il punto perso, coach Lorizio non butta via tutto del match disputato dai suoi ragazzi: “Abbiamo combattuto contro una squadra che ha giocato bene a sprazzi ma soprattutto in battuta. Ed infatti abbiamo sofferto maledettamente la loro battuta. Sono stati bravi ad approfittarne e purtroppo è andata così. Sono partite che combatti contro squadre più forti, ce la giochiamo sempre alla pari. Ma poi fa la differenza qualche particolare. Stasera (ieri, nda) la loro battuta sinceramente ci ha messo molto in difficoltà” commenta in un’intervista riportata nel Gazzettino Treviso di oggi. “Dobbiamo stare anche sereni perchè ce la stiamo giocando alla pari contro squadre nettamente più forti di noi sulla carta. Stiamo facendo un buon lavoro. Dobbiamo avere la pazienza e l’umiltà di continuare a migliorare. E a fine anno vedremo dove saremo” continua coach Lorizio. Chiudere un match al tie break, con i parziali di 9-15, lascia inevitabilmente l’amaro in bocca, ma non è solo il risultato ciò che conta. La squadra ha dimostrato di essere presente e coach Lorizio lo sottolinea: “Possiamo rammaricarci, lo ripeto, ma non possiamo arrabbiarci più di tanto visto quanto questa squadra riesce a dare durante la stagione. Il gruppo sta andando oltre, secondo me, le previsioni che ci siamo posti all’inizio dell’anno. Ce la stiamo giocando con tutti. Reggio Emilia è stata brava a cambiare marcia in un fondamentale, con battitori che in questa stagione non avevamo ancora visto. E hanno vinto la partita. Ma noi ci siamo”.  LEGGI TUTTO

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    Un’altra impresa per la Conad Reggio Emilia: Motta cade al tie break

    Di Redazione

    A pochi giorni di distanza dalla vittoria al tie break a Santa Croce nei quarti di finale di Coppa Italia, la Conad Reggio Emilia concede il bis: stavolta il successo esterno al quinto set arriva al PalaMare di Caorle, ai danni di un’altra avversaria ostica come la HRK Group Motta di Livenza. Stesso risultato che si era verificato anche all’andata, sempre con il successo degli emiliani.

    Primo parziale all’insegna dell’equilibrio: Motta quando c’è da accelerare lo fa nel miglior modo possibile e conquista il set 25-21. Secondo set chiuso da Reggio Emilia ma solamente ai vantaggi: bravi gli emiliani ad annullare svariati set ball e ottenere la frazione 26-28. Il terzo periodo di gioco è a favore dei padroni di casa che si costruiscono il gap vincente 14-9, lavorano bene a muro (4 nel set) e si aggiudicano il parziale 25-21. La HRK Diana Group è in controllo anche per buona parte del quarto set, si accende sul finale (23-20) ma il turno al servizio di Cominetti vanifica tutto 23-25. Il set corto è invece dominato da una Conad solidissima: 9-15.

    La cronaca:Reggio Emilia molto contratta in avvio. I ragazzi di Mastrangelo subiscono subito un break di 3 punti per il 3-1, grazie ad un buon turno di servizio di Alberini. Risponde immediatamente Cantagalli con due punti consecutivi, che riportano subito il punteggio sul 3-3. Motta continua a imprimere al parziale un ritmo serrato grazie ad una batteria di ottimi battitori, come l’opposto Gamba, ma Held riporta nuovamente il punteggio in parità (7-7).Le due squadre si sfidano a viso aperto scambiandosi bordate in attacco e al servizio. Il parziale prosegue in perfetta parità sino al primo vero mini break di Conad Reggio, guidata da Cantagalli, che si porta in vantaggio di due lunghezze (11-13).Sono un errore gratuito di Conad e un ace di Luisetto a riportare a contatto Motta che accorcia, riportandosi nuovamente ad una sola lunghezza (14-15). Nessuna delle due formazioni riesce però ad imporre il proprio gioco e il parziale prosegue in parità (17-17). Ancora Alberini prova a dare una spallata al set con due ottimi turni dai 9 metri che fissano il risultato sul momentaneo 20-18, a cui risponde un potente attacco in diagonale dello schiacciatore Held. Motta però è cinica nel finale di set e riesce a trovare un break importantissimo grazie a Gamba che, in battuta, chiude il primo set con il punteggio di 25-21.Il secondo set inizia in maniera simile al primo. È sempre Alberini a dare filo da torcere alla linea difensiva di Conad, che subisce 5 punti consecutivi dopo essere passata in vantaggio ad inizio parziale (5-1). Garnica, capitano di Reggio, prova a caricarsi i suoi sulle spalle riducendo lo svantaggio (6-3) con una magistrale alzata per Cominetti. È lo stesso Cominetti, con due poderosi ace e una mortifera palla corta, a suonare la carica per i suoi riportando Reggio sotto di una sola lunghezza (7-6). Lo schiacciatore Held poi regala la prima parità nel parziale alla Conad, che impatta sul 10-10 dopo un inizio complicato.Cantagalli inizia ad imporre la propria potenza di fuoco sul match, guidando i propri compagni al primo vero vantaggio del parziale. Un ottimo Loglisci però ferma l’emorragia per Motta e riporta la squadra di casa sotto di una sola lunghezza (15-14). Held e Scopelliti riescono ad anestetizzare due attacchi della squadra di casa, con due muri precisi che lanciano la Conad, costringendo Lorizio al time out sul punteggio di 15-17. Motta però riaggancia immediatamente gli ospiti (18-18) sfruttando due indecisioni del reparto muro-difesa dei reggiani.Reggio di contro non è altrettanto scaltra nello sfruttare le indecisioni avversarie e non riesce a dare uno strattone decisivo al secondo set, che procede nella totale incertezza (21-21). Una serie di errori gratuiti da parte di entrambe le formazioni fissano il risultato sul 24-24 e portano il parziale ai vantaggi. Rompe l’equilibrio un attacco dell’opposto Gamba, che mette nuovamente Motta ad un solo pallone dalla vittoria del set (25-24). La Conad ritrova il momentaneo pareggio sfruttando un errore della prima linea di Motta che manda Cantagalli al servizio sul 26-26. Ed è proprio grazie a Cantagalli che Reggio riesce ad imporsi sul 26-28.Motta, ferita nell’orgoglio dal set precedente, inizia il terzo e importantissimo parziale con due ace del centrale Biglino. Conad però è bravissima a fermare immediatamente il tentativo di fuga lampo degli avversari, sfruttando i centimetri a muro di Zamagni e Cantagalli (4-4). Cominetti continua ad essere una spina nel fianco della difesa di casa mettendo a terra l’ennesimo pallonetto della sua partita (6-6). Il terzo parziale prosegue sulla falsariga dei due precedenti: nonostante una serie incredibile di difese da parte di Reggio, guidata da un Morgese in gran spolvero, è Motta a portarsi avanti dopo tre punti consecutivi, sul punteggio di 10-7.

    È proprio l’ex della partita, Gianluca Loglisci, ad impensierire al servizio il reparto di ricezione di Reggio, confezionando un ulteriore break (14-9) per Motta. Reggio fatica a rimanere nel set e si aggrappa alla potenza di Cantagalli, che riporta a sole 3 lunghezze di svantaggio la squadra ospite (14-11). Motta però sembra saldamente in controllo del set e si porta, senza troppi patemi, sul 17-11 con una Reggio che fatica a rientrare. È il solito Cominetti che cerca di trascinare i suoi scaricando con rabbia quattro battute potentissime che valgono altrettanti punti per Reggio (17-15).

    La Conad si sblocca e si riporta sul meno 2 con una diagonale dello schiacciatore Mian (18-16). Motta riesce però a ritrovare saldamente il vantaggio nel parziale portandosi sul 22-18 con una strettissima diagonale di Loglisci in extra rotazione che punisce nuovamente i suoi ex compagni di squadra di Reggio. Mastrangelo inserisce Sesto nel tentativo di dare una scossa ai propri giocatori; Reggio prova infatti a rientrare nel parziale ma viene respinta dalla squadra di casa, che si porta sul 24-21 grazie al proprio opposto Gamba. È lui stesso a chiudere il parziale sul 25-21.Inizio di quarto e decisivo parziale che vede Reggio inseguire fin dai primi palloni una Motta decisa a provare a chiudere la contesa. Dopo un punto iniziale per Reggio è infatti Motta a guidare il set sul 5-3. La Conad si dimostra compatta e concreta nel tentativo di rimonta ma Motta è Cinica e, sfruttando anche un fattore campo importante, continua a guidare il parziale e il match con il punteggio di 9-5. Sesto, dopo attimi di spavento per una brutta caduta sotto rete, permette a Reggio di accorciare con due giocate fantastiche, una in attacco e una a muro (10-9).

    Nonostante il grande apporto dello schiacciatore Cominetti, e in generale di tutto il reparto offensivo reggiano, Motta rimane saldamente davanti nel parziale (15-12). Suraci, entrato per sostituire un Cantagalli non ancora al 100%, mette subito a terra due palloni dal peso specifico non indifferente che valgono un prezioso meno 1 (17-16) e che mandano al servizio il capitano Garnica. Risponde al capitano della squadra di casa sempre Suraci, entrato con il giusto piglio in questo quarto set, ma sono ancora 2 i punti che separano le due squadre (20-18).

    Dopo una azione molto combattuta, che ha visto le due squadre mettere in piedi una serie di ottime difese, è Gamba a trovare il punto per Motta congelando il punteggio sul 21-19. È ancora una volta il cuore infinito di Nicola Sesto a tener viva la Conad: tre muri consecutivi, di cui uno punto, per il centrale di origini calabresi, che costringe coach Lorizio al time out sul 21-20. Motta ritrova due lunghezze piene di vantaggio (23-21), ma Held ricuce nuovamente per Conad dando la possibilità a Cominetti di trovare l’ennesimo ace della sua brillante partita: 23-23. Il numero 8 della Conad è inarrestabile al servizio e con altri due ace regala a Reggio una rimonta incredibile per chiudere il parziale (23-25).Tie Break che inizia con un po’ di tensione, dovuta ad un cartellino rosso estratto dall’arbitro nei confronti di Gamba, reo di aver protestato eccessivamente a fine quarto set, che regala il primo punto a Reggio. Cominetti riparte da dove aveva finito il set precedente con due battute fenomenali che lanciano Reggio sul momentaneo più 3 (0-3). Loglisci prova a fermare l’ondata di Conad e confeziona due punti con la collaborazione del capitano di casa Biglino, che mettono a referto i punti numero 2 e 3 per Motta che insegue ora sul mneo 2 (3-5). Un ottimo Suraci continua con la sua buonissima prestazione, scaricando una tanto precisa quanto potente parallela che vale il 5-7 per Reggio.

    Conad che arriva al cambio campo in vantaggio di 3 lunghezze (5-8). La formazione ospite sembra aver trovato la giusta motivazione e guida ora il set di 4 lunghezze (6-10). Held, con l’ennesima bordata da seconda linea della sua partita, scoraggia il tentativo di recupero di Motta portando a 4 le lunghezze di vantaggio di Conad che allunga nuovamente grazie ad un muro tetto di Scopelliti su Biglino che vale il più 5 (8-13). Mian si aggiunge alla festa di Conad con un ace di enorme importanza che manda Reggio al primo match point sul 9-14; è un primo tempo di Scopelliti a Regalare la vittoria a Conad con il punteggio 9-15 e di 2-3.

    HRK Diana Group Motta-Conad Reggio Emilia 2-3 (25-21, 26-28, 25-21, 23-25, 9-15)HRK Diana Group Motta: Alberini 2, Cattaneo 12, Luisetto 8, Gamba 19, Loglisci 16, Biglino 13, Zaccaria (L), Battista (L), Acuti 5, Secco Costa 0. N.E. Morchio, Pugliatti M., Pugliatti F., Saibene. All. Lorizio. Conad Reggio Emilia: Garnica 2, Held 14, Scopelliti 6, Cantagalli 14, Cominetti 22, Zamagni 4, Cagni (L), Marretta 0, Morgese (L), Mian 1, Catellani 0, Suraci 7, Sesto 4. N.E. All. Mastrangelo. Arbitri: Santoro, Scotti. Note: Durata set: 27′, 40′, 32′, 30′, 22′; tot: 151′. Conad Reggio Emilia: ace 7, battute sbagliate 19, ricezione 40%, attacco 50%, muri 7. HRK Diana Group Motta : ace 7, battute sbagliate 27, ricezione 19%, attacco 47%, muri 10.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tim Held sulle orme di papà: “Questa stagione può dire molto sul mio futuro”

    Di Roberto Zucca Il nuovo che avanza ha un bellissimo retrogusto di anni ’90. Sono gli anni in cui Tim Held giocava sugli spalti, in un palazzetto di Modena, mentre suo papà Henk-Jan scriveva la storia della nostra pallavolo. Di quel padre e di quella storia Tim ha molto rispetto. Ed ora, ricevuto il “foglio bianco” su cui scrivere la sua narrazione, si trova alla Conad Reggio Emilia, dove sta iniziando a farsi strada e a tracciare un bellissimo percorso: “Noi abbiamo praticamente vissuto qui sin dai miei primi anni di vita. Reggio è una citta in cui mi sento a casa. Sono contento di aver proseguito pallavolisticamente qui dopo alcuni anni trascorsi altrove“. La Conad targata Held è una bella realtà. “È una squadra che sa il fatto suo. Abbiamo trovato ritmo di gioco, in campo ci esprimiamo bene e sono felice che siano arrivate delle affermazioni importanti. Puntiamo naturalmente a piazzarci bene alla fine della stagione per giocare poi i playoff e far valere il fattore casalingo“. Foto Lega Pallavolo Serie A Per lei, mi dica se sbaglio, è una stagione davvero importante. “No, non sbaglia. È una stagione che potrà dire molto sul futuro e a cui tengo particolarmente, perché piano piano con i miei mezzi mi sto ricavando uno spazio nella serie A2. E vorrei proseguire sperando un giorno di giocare ad un livello ancora più alto“. Superlega? O più un profilo internazionale? “Sicuramente non disdegnerei né l’una né l’altra cosa. Diciamo che faccio parte del campionato più bello del mondo. E vorrei farne parte ancora per moltissimi anni. Certo, giocare in Superlega mi piacerebbe moltissimo“. Foto Volley Tricolore Ripercorrendo la carriera di papà. Sentirsi il “figlio di” è… continui lei. “Importante. Non è una dicitura che mi ha mai offeso, anzi. Sono il figlio di un grande giocatore. Un padre che è sempre stato presente e per cui, per esempio, farsi due ore di strada ogni domenica per venire a cenare con me dopo la partita a Bolzano, le parlo del recente passato, era una bella occasione. Mangiavamo, parlavamo della gara, ricevevo dei consigli, dei suggerimenti e stavo con papà. La trovo una grande fortuna“. A casa sua si parlava solo di pallavolo? “In realtà io sono l’unico, con papà, che ha scelto la pallavolo. Mamma ha scelto un altro bellissimo sport, che è la ginnastica artistica, che ho praticato anche io e che ora pratica una delle mie sorelle“. Pensandoci bene, lei ha delle gestualità molto artistiche. “Per me è un grande complimento, anche perché è uno sport che non solo modella il corpo ma che regala anche un grande equilibrio psico-fisico. Certo di portare in campo quella concentrazione tipica dei movimenti di chi pratica la ginnastica“. Perché ha scelto il volley? “Mi piace molto. Mi regala delle forti emozioni. È uno sport che coniuga forza, tecnica e competizione. E poi mi piace fare parte di un team. Vivere lo spirito della gara con i compagni, l’emozione della vittoria“. Foto Lega Pallavolo Serie A Posso chiederle cosa si porta invece dietro dello spirito olandese? “Bella domanda, non saprei risponderle…“. Magari la calma, la tranquillità, la concentrazione, che poi vedevo tanto in suo papà? “In realtà sono uno abbastanza passionale in campo. Nel senso che gioco con poca pacatezza. Però se da fuori traspaiono anche la concentrazione e la tranquillità con cui cerco di fare tutto mi fa molto piacere“. LEGGI TUTTO

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    Conad contro Motta, Catellani avverte i suoi: “Quando il PalaMare si accende, sono guai”

    Di Redazione Domenica 30 gennaio alle ore 16:00 la Conad Volley Tricolore incontrerà la HRK Motta di Livenza al PalaMare di Caorle, nel secondo incontro giocato dai reggiani del girone di ritorno. Memori dello scorso incontro giocato a Reggio Emilia e finito per 3-2 a favore dei reggiani dopo una combattutissima battaglia, Mattia Catellani, palleggiatore di Conad Reggio Emilia, racconta quale potrebbe essere l’arma segreta per questo incontro: “Il valore della nostra panchina lo abbiamo dimostrato dall’inizio della stagione, tutti hanno saputo entrare in gioco quando la squadra ne aveva necessità. I cambi durante i match sono fondamentali per il nostro gioco, poche altre squadre possono vantare questa possibilità, anche domenica questo sarà un elemento che potrebbe giocare a nostro favore. Il PalaMare sappiamo essere un palazzetto molto caloroso, quando Motta di Livenza aveva giocato qui a Reggio si era portata dietro un gruppo di tifosi che ha saputo sostenerli al meglio; sono sicuro che anche questa sarà una partita molto combattuta da giocare, visti gli ottimi elementi che Motta di Livenza possiede”. Luca Cagni, secondo libero della formazione, svela le aspettative per questo match: “Noi arriviamo da una vittoria importantissima che ci ha ridato quella consapevolezza che potevamo aver perso nel periodo di stop, abbiamo dimostrato ancora una volta cosa possiamo fare e del gruppo che siamo, anche contro squadre difficili da battere ci siamo fatti trovare tutti più volte pronti, dai titolari alla panchina. La partita di domenica sarà molto ostica, già all’andata Motta di Livenza ci ha dimostrato quello che può fare e soprattutto siamo consapevoli che giocheremo contro un gruppo molto unito, per questo dovremo prepararci al meglio su ogni situazione e soprattutto ricercare ancora una maggiore coesione tra noi”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO