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    Cantagalli: “Che gioia vedere Diego alzare la Coppa”. Held: “Ho provato grandi emozioni”

    Di Redazione Venerdì sera, le tribune del Palasport di Cuneo hanno ospitato due tifosi d’eccezione. Ad acclamare la Conad Reggio Emilia c’erano anche due leggende della pallavolo: Luca Cantagalli e Henrik Jan Held, presenti per sostenere i propri figli (Diego e Tim). “Ho visto la finale in piccionaia insieme a Henki (Held). Abbiamo sofferto e gioito insieme, la vittoria di Coppa dei nostri figli è stata una bellissima emozione” racconta Cantagalli, intervistato al termine della finale di Coppa Italia da Damiano Reverberi per Il Resto del Carlino. “Vivere una finale da genitore è una novità, sto ancora imparando. Ho provato emozioni sicuramente diverse da quando giocavo“. Suo figlio, Diego, ha avuto un’inizio di stagione tribolato, a causa di un infortunio al gomito che lo ha costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico e ad allenarsi poco; Luca si dice certo dei margini di miglioramento del figlio, non solo a livello di gioco ma anche di intesa con il palleggiatore “Credo possa fare un bel salto di qualità nel prosieguo della stagione. Fisicamente non ha limiti, mentre può migliorare dal punto di vista tecnico“. Lo stesso vale per la squadra, il cui organico è molto giovane “Una vittoria come questa può regalare grande consapevolezza, a patto di rimanere umili e continuare a lavorare“. “E’ decisamente più facile stare in campo, ero molto teso – conferma Henrik Jan Held – . Ho provato grandi emozioni e visto in campo una vera squadra: non dimentichiamoci che quasi nessuno aveva mai giocato gare di questo tipo“. Tim, una delle rivelazioni della Conad in questa stagione, doveva essere in origine la quarta banda, mentre si trova ora titolare “Ha fatto sicuramente un salto enorme e ha sorpreso anche me. La cosa che mi piace di questa Conad è che non esiste un solo giocatore capace di fare la differenza: ad ogni partita ci sono protagonisti diversi a seconda delle situazioni“. L’ex centrale della nazionale olandese cominciò proprio da Reggio la sua carriera nel Campionato italiano, nel 1992, e oggi, a distanza di 30 anni, la maglia numero 3 che indossò nella sua seconda stagione con la Latte Giglio porta di nuovo il suo cognome “Avevo 24 anni. Tim ci ha messo un anno in meno. Non so dove possa arrivare, ma deve continuare a lavorare e rimanere con i piedi per terra” conclude. LEGGI TUTTO

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    Il recupero tra Siena e Reggio Emilia ha una data e un’ora

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A informa che la gara tra Emma Villas Aubay Siena e Conad Reggio Emilia, valida per la 2a giornata di ritorno di Serie A2 Credem Banca, originariamente in programma il 9 gennaio 2022 e successivamente rinviata, sarà recuperata mercoledì 23 febbraio alle ore 20.00. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli si gode la Coppa: “Ci abbiamo creduto fino in fondo”

    Di Redazione L’onda lunga della storica vittoria in Del Monte Coppa Italia A2 non abbandona la Conad Reggio Emilia, che non vuole svegliarsi dal sogno tricolore. A distanza di tre giorni dal successo di Cuneo, Diego Cantagalli è ancora commosso dall’impresa compiuta della sua squadra, sempre partita da sfavorita nei tre incontri del torneo. “Il ‘non succede, ma se succede…’ è un motto che mi porto dietro dalla nazionale giovanile – spiega l’opposto – perché ci portò fortuna, infatti, in quell’occasione vincemmo l’olimpiade giovanile e oggi l’ho rispolverato“. “Manifestazioni così importanti non ce ne sono tante – ricorda Cantagalli – quindi vincere la Coppa Italia è incredibile; la partita è stata difficile, in più è stata giocata in un palazzetto grande e con pochi punti di riferimento. Noi siamo stati bravi a mantenere la calma e la concentrazione, ringrazio tutti i miei compagni di squadra perché ancora una volta abbiamo dimostrato che siamo un gruppo unito, che nelle difficoltà sa cosa deve fare, ed è stato proprio questo a permetterci di portare a casa la vittoria. Ci abbiamo creduto fino in fondo, tutti ci meritavamo queste bellissime medaglie e questa bellissima coppa“. Il pupillo reggiano, figlio del grande Luca, ha ben deciso di portarsi a casa la Coppa Italia come regalo per i suoi 23 anni, compiuti appena due giorni dopo la finale: “Le emozioni sono tante e difficili da descrivere. Mi porto dietro il cognome di papà ma sto dimostrando sia a me stesso, sia a tutti quelli che mi seguono che posso fare delle grandi cose. Nonostante la mia giovane età, in finale ho dimostrato quali sono le mie capacità: l’impatto dei primi set non è stato il massimo, poi però sono riuscito a riprendermi e a trovare la concentrazione e la grinta giusta per provare ad aiutare la mia squadra e fare la differenza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio ancora sulle nuvole, Morgese: “Abbiamo scritto la storia, siamo la squadra da battere”

    Di Redazione Come si potrebbe descrivere l’emozione di vincere la prima Coppa Italia della storia societaria, in un palazzetto gremito di tifosi avversari? La Conad Reggio Emilia lo sta scoprendo in questi giorni, dopo lo storico 3-1 che ha permesso a Cominetti e compagni di alzare al cielo il trofeo. “sto scrivendo una parte incredibile della mia carriera” aveva commentato, visibilmente emozionato, coach Mastrangelo. E la sua squadra lo segue a ruota: “Forse non abbiamo ancora realizzato appieno quello che abbiamo fatto: sono sensazioni uniche, difficili da descrivere, un mix di gioia, felicità, euforia. Come si dice, la prima Coppa non si scorda mai…” commenta Davide Morgese, il libero classe 1996 da 8 anni titolare tra le fila del Volley Tricolore, in un’intervista di Francesca Manini per la Gazzetta di Reggio. La Del Monte Coppa Italia è una bella vetrina per una società pallavolistica, che corre parallela alla Regular Season di Serie A2 maschile e che permette, a chi la alza al cielo, di partecipare alla Del Monte Supercoppa Serie A2: “Quando si scende in campo lo si fa per vincere, ma prima dei quarti con Santa Croce sapevamo di essere in un momento difficile: dopo lo stop causato dal Covid avevamo perso due gare in campionato ma forse è stata proprio la voglia di riscatto che ci ha permesso di tirare fuori qualcosa di speciale da ognuno di noi. Probabilmente nessuno ci avrebbe scommesso a inizio competizione, ma abbiamo fatto la storia“. Tornando piano piano con i piedi per terra, ora la Conad Reggio Emilia deve dimostrare di essere la corazzata che ha vinto la Coppa Italia anche in campionato e l’occasione arriva con la trasferta sul campo di Porto Viro: “Per tutti adesso saremo la squadra da battere ma siamo pronti, è proprio adesso che viene il bello: a Porto Viro vogliamo riscattare la sconfitta dell’andata e fare nuovi punti per risalire la classifica” chiosa Morgese. LEGGI TUTTO

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    Vincenzo Mastrangelo: “Una cavalcata incredibile. La dedico… a me stesso”

    Di Redazione Quello che sta vivendo la Conad Reggio Emilia sembra un sogno, ma i giocatori e tutto lo staff chiedono di non svegliarli. Il successo davanti al palazzetto di Cuneo, gremito di tifosi, non ha prezzo e soprattutto vale l’onore di portare a casa per la prima volta, dal lontano 2012 quando il Volley Tricolore è stato fondato, a casa il trofeo della Del Monte Coppa Italia. Coach Vincenzo Mastrangelo sembra non riuscire a trovare le parole per esprimere le emozioni che sta provando: “Forse ci renderemo conto nei prossimi giorni di quello che abbiamo fatto, è stata una cavalcata incredibile che abbiamo fatto tutti insieme. Partita dopo partita abbiamo preso consapevolezza di quello che stavamo facendo, in questo momento voglio solo ringraziare, ringrazio il mio staff, non faccio nomi; in particolare lo staff tecnico-fisioterapico in questi giorni è stato fondamentale e la società che ha permesso tutto questo“. “Per una volta – sorride l’allenatore di Reggio Emilia – dedico questa vittoria a me stesso, è la seconda vittoria, era difficile mantenere le percentuali di riuscita, due finali di Coppa Italia e due vittorie; sto scrivendo una parte incredibile della mia carriera e questo momento resterà nella mia testa e nel mio cuore. Ora stacchiamo qualche giorno, come è giusto che sia, ma quando ripartiremo lo faremo per un finale di stagione speciale, che abbiamo capito potrà regalarci molte soddisfazioni“. Roberto Cominetti, schiacciatore classe 1997 che è stato eletto miglior giocatore del torneo, commenta così la vittoria: “Le emozioni che stiamo provando sono indescrivibili, siamo sicuramente euforici e felici di quello che abbiamo fatto. Siamo un gruppo fantastico, è dal 5 agosto che lavoriamo e che sogniamo in grande, passo dopo passo abbiamo costruito il nostro gioco e siamo sempre stati uniti nei momenti di difficoltà. Questo premio non va dato solo a me, ma a tutta la squadra, perché senza di loro non avrei potuto esprimermi così oggi. Non smetteremo mai di ripetere che siamo una squadra in cui tutti danno il loro contributo, dall’inizio alla fine“. “Sono molto felice per quello che abbiamo raggiunto – conclude Cominetti – non so cosa mi riserverà il futuro, ma sono sicuro che oggi abbiamo dato spettacolo. Abbiamo dimostrato a tutt’Italia che noi giovani ci siamo e abbiamo carattere; noi siamo una squadra molto giovane, che però è guidata da veterani che ci hanno saputo indirizzare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Coppa Italia di A2 va a Reggio, Sesto: “Impresa straordinaria”. Serniotti: “Bravi loro”

    Di Redazione La Conad Reggio Emilia conquista la venticinquesima edizione della Del Monte Coppa Italia A2, davanti a quasi duemila persone accorse al Palasport di Cuneo oltre che al pubblico di Rai Sport, e si guadagna la possibilità di giocare la Del Monte Supercoppa Serie A2, in programma al termine della Regular Season, dove affronterà la prima classificata al termine del girone di ritorno. Gli emiliani, trascinati dalla grande prestazione di Roberto Cominetti autore di 20 punti ed eletto Del Monte MVP, conquistano la prima Coppa Italia della loro storia. Non bastano i diversi tentativi di rimonta della BAM Acqua San Bernardo Cuneo che, nonostante le ottime prestazioni di Botto e Wagner, esce tra gli applausi scroscianti del suo pubblico. Nicola Sesto (Conad Reggio Emilia): “È stata un’impresa straordinaria, abbiamo battuto Santa Croce ai Quarti, Bergamo in Semifinale e ci siamo guadagnati la possibilità di giocare questa partita, che è stata stupenda, giocata punto a punto. La differenza l’ha fatta il fatto che siamo tanto in fiducia. La coppa alzata in due? Fernando è un ragazzo straordinario, lui sa che questa finale cinque anni fa l’avevo persa, sa quanto ci tenevo a questa coppa e sono il vice capitano, e mi ha fatto alzare la coppa assieme a lui”. foto Lega Volley Roberto Serniotti (coach Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo): “Abbiamo fatto fatica il primo set dove abbiamo attaccato male, poi l’abbiamo rimediata bene nel secondo set. Potevamo averla in mano all’inizio del terzo, ma abbiamo ripreso a commettere più errori di loro soprattutto in attacco e questo secondo me ha fatto la differenza. Bravi loro, bisognava fare qualcosa di meglio. L’ultimo set era equilibrato, poi loro hanno trovato una bella serie in battuto con Cominetti e quel break ha deciso le sorti“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia scrive la storia a Cuneo e solleva la sua prima Coppa Italia

    Di Redazione E’ la Conad Reggio Emilia a conquistare la Del Monte Coppa Italia A2 Maschile. La squadra di Vincenzo Mastrangelo trionfa nella finalissima di Cuneo, sollevando davanti ai 2000 del Palasport la sua prima Coppa Italia A2. Gli emiliani si sono imposti al termine una partita combattutissima per 3 set a 1 (22-25, 25-16, 22-25, 23-25). Reggio Emilia conquista così il pass alla Supercoppa di categoria, in programma ad aprile, che vedrà affrontarsi i vincitori della Coppa Italia e coloro che conquisteranno la Regular season 2021/22. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Storica finale per Reggio, coach Mastrangelo: “Partiamo da sfavoriti, ma c’è tanto lavoro dietro”

    Di Redazione Partiti da sfavoriti, a neanche un mese dal rientro in campo dopo la positività di otto atleti su tredici, la Conad Volley Tricolore si prepara ad affrontare una finale storica di Coppa Italia per la città di Reggio Emilia. Coach Mastrangelo: “La prima volta che ho giocato una finale di Coppa Italia è stato inaspettato e non mi ero reso conto di tutto il lavoro che avevo fatto per arrivarci; questa volta però sono più consapevole, sono consapevole di tutto quello che abbiamo fatto, di arrivare in finale da sfavoriti, ma soprattutto consapevole di aver fatto, insieme ai ragazzi, qualcosa che ha dell’incredibile”. Nel tono di voce di coach Mastrangelo traspare tutto l’orgoglio, ma anche tutta la consapevolezza della responsabilità di rappresentare la città di Reggio Emilia in una competizione così importante: “Reggio ormai è parte di me, questo è il terzo anno che alleno e vivo qui, ho vissuto tutti questi anni intensamente e sono molto grato alla città e alla società per avermi dato la possibilità di fare quello che ho fatto, per di più in due momenti particolari della mia carriera da allenatore. In questi tre anni, ho vissuto un crescendo di risultati, frutto di tanto lavoro e di tanta sinergia tra me e la società; portare a Reggio Emilia una finale della Del Monte Coppa Italia è motivo di orgoglio. Adesso però daremo il massimo, io in primis per portare a casa quel trofeo, perché so cosa significa, avendolo già vinto; per tanti dei ragazzi potrebbe essere un ottimo trampolino di lancio, di diventare o confermarsi giocatori di altissimo livello. Non vogliamo essere solamente spettatori di una partita bella per gli altri, vogliamo portare a casa il risultato, perché nessuno si ricorda mai di chi arriva secondo, ci si ricorda solo di chi vince. A prescindere da tutto, però, l’emozione più grande che ho è l’orgoglio per questa squadra e per la società”. L’ultimo consiglio che lascia ai suoi ragazzi, soprattutto per chi gioca per la prima volta una finale di così alto livello, è: “Ragazzi vivetela, per quanto possibile, come se fosse una qualsiasi altra partita, una di quelle che ci ha portato proprio qui dove siamo ora. Poi che vinca il migliore, come sempre nello sport, noi stiamo cercando di metterci nelle migliori condizioni di giocare la nostra pallavolo, sappiamo di avere tanta qualità, ce ne siamo resi conto partita dopo partita, dal primo all’ultimo. Godetevi e godiamoci, questa partita che è il frutto di tanto sacrificio e miglioramento individuale e di gruppo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO