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    Conad alla prova Santa Croce nel posticipo di lunedì

    Lunedì 27 si avvicina e così il match in programma alle 20.30 al Palasport Giulio Bigi tra la Conad Reggio Emilia e la Kemas Lamipel Santa Croce. Lunedì si giocherà il posticipo che potrà dare lo slancio a Reggio su Lagonegro, la quale aspetta in casa Porto Viro domenica 26.

    I giocatori della Conad sono pronti a scendere in campo e si aspettano un palasport gremito di gente: “Veniamo da un’ottima partita giocata la scorsa settimana contro Ravenna. Ci portiamo a casa soprattutto l’agonismo usato nel match. In questi giorni coach Fanuli ci sta preparando al meglio per la partita di lunedì sera”, esordisce Bucciarelli, centrale reggiano nato e cresciuto nelle giovanili del club. “Veniamo da un momento buono e l’aria che si respira è sicuramente più leggera, -prosegue – vi aspettiamo tutti al PalaBigi lunedì sera per tifarci e sostenerci, avremo bisogno di tutta la carica possibile per affrontare la corazzata di Santa Croce”.

    Anche secondo Lorenzo Caciagli, centrale cresciuto nel vivaio di Volley Tricolore ed arrivato alla Conad a metà stagione da Mirandola, i ragazzi si sono allenati bene ed intensamente in settimana: “Stiamo tenendo un buon ritmo in allenamento e stiamo lavorando su tutti i fondamentali in cui abbiamo riscontrato problemi nelle ultime partite. Da Ravenna ci portiamo dietro la grinta che ci ha aiutati tantissimo, ma anche il “non mollare mai” su nessun pallone, provare a difendere tutto e cercare di mettere a terra l’ultimo punto”.

    foto Piero Taddei

    La partita di lunedì riserva tante promozioni per tutti i tifosi, il biglietto sarà ridotto per tutti a 7€; per scoprire i vantaggi visitare il sito: http://www.volleytricolore.it/super-promozione-per-lunedi-27-reggio-vs-santa-croce/

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli e l’esonero di papà Luca: “Difficile continuare, l’ho fatto per la squadra”

    Quando compongo l’incipit di un’intervista, cerco di distaccarmi dalle emozioni che mi abitano ogni qualvolta mi trovo davanti un atleta. Non posso non ammettere che, spesso, chi fa il nostro mestiere non deve solo nutrire la curiosità di colui che si trova dall’altra parte, ma anche avere la capacità di immedesimarsi in alcune vicissitudini di cui parlerà e delle quali è sacrosanto farsi un’idea. E non posso non pensare all’anno di Diego Cantagalli senza avere un minimo slancio di umanità mentre scrivo questa introduzione.

    Perché la storia, su cui non è necessario tornare, parla di un ragazzo che è stato capace di destreggiarsi tra una squadra allenata da suo padre Luca fino ad un certo punto della stagione, un nuovo allenatore, che è il bravo Fabio Fanuli, un fratello, Marco, che fa parte a pieno titolo della sua stessa squadra, la Conad Reggio Emilia, e una china da dover risalire. E lo ha fatto in un modo così ineccepibile che penso sia doveroso riconoscergli l’eccezionalità dello spirito e del comportamento.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Questo colloquio potrebbe quindi concludersi con un “bravo Diego“, detto in modo certamente poco ostentato; ma, per volere del diretto interessato, prosegue e spiega molto di chi sia Diego Cantagalli e di ciò che ha appreso da quando ha iniziato a muovere i primi passi in questo mondo, nel quale ha finito per essere un giocatore di peso nel suo ruolo.

    “Sono giorni in cui mi sto riprendendo da un piccolo problema alla caviglia, che la scorsa domenica mi ha un po’ bloccato, ma conto di tornare in campo già dalla prossima. Manca poco alla conclusione di questa stagione e voglio esserci perché ci apprestiamo a giocare il finale di campionato, oltre a vere e proprie finali in campo“.

    Il buon Suraci l’ha sostituita al meglio contro Ravenna. Ma la squadra senza i numeri macinati da Cantagalli diventa un’altra cosa.

    “Antonio ha fatto davvero bene, facendo un’ottima prestazione e contribuendo a conquistare assieme alla squadra due punti molto importanti per noi. Vogliamo portare a casa il bottino pieno nei prossimi incontri e cercare di distanziarci dalla penultima posizione, anche cercando di evitare lo spareggio che, in caso di meno di due punti di distanza, la penultima e la terzultima dovranno andare a giocare“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Stagione difficile, Cantagalli. Mi dica se si aspettava di concludere il campionato con la paura di poter tirare il fiato solo alla fine.

    “No, anche se vedo che nelle ultime settimane c’è un po’ più di serenità e la speranza di poter centrare l’obiettivo della salvezza ha preso il sopravvento sul momento no della stagione. Ci siamo ritrovati a lottare per qualcosa che all’inizio nessuno pensava, ma ci sono state delle squadre che dovevano girare bene e invece hanno fatto molto di più. Ho visto un campionato in cui la lotta era all’ordine del giorno ogni domenica. Noi ci abbiamo messo un po’ di più, la squadra è stata creata al fotofinish del mercato, ma adesso c’è grande voglia di arrivare alla fine, aiutandoci tutti e virando tutti dalla stessa parte“.

    Quest’anno e lo scorso ha subito qualche piccolo stop, che nel suo ruolo è fisiologico. Vedendola giocare, si capisce il motivo. Perché non si risparmia mai?

    “Perché sono stato educato a non farlo. Pallavolisticamente mi è sempre stato insegnato che fino all’ultimo punto, fino al fischio finale, in campo non basta dare il 100%, perché dall’altra parte ci può essere qualcuno che fa lo stesso tuo ragionamento. Devi fare quell’1% in più, che ti permette di fare la differenza. E poi sono così, io non riesco a giocare una gara tanto per, o a risparmiarmi, solo perché qualche volta capita che di fronte a te ci sia qualcuno con cui basta giocare benino per portare a casa il risultato“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Dopo lo scorso anno, mi dica se il desiderio della Superlega ha bussato alla sua porta.

    “Quello bussa da un po’ e non le nascondo che fare almeno un anno nella massima serie è un’aspirazione che coltivo con molta determinazione. In realtà c’è stata una proposta, ed è arrivata da Piacenza, ma non si è concretizzata perché non avrei potuto giocarmi il posto da titolare. Ed io volevo giocare, quindi sono felicemente rimasto a Reggio Emilia“.

    Devo fare l’avvocato del diavolo. Non pensa al fatto che adesso si starebbe giocando i Play Off Scudetto?

    “No, mi creda. Non mi sfiora nemmeno il pensiero. Sono contento di misurarmi con quello per cui sto giocando, con gli obiettivi che voglio raggiungere e nella squadra con la quale mi sto giocando tutto questo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Non voglio entrare nella vicenda dell’esonero di suo padre, ma posso chiederle come si fa ad andare avanti, essendone comunque parte in causa?

    “Non posso dire che sia facile, altrimenti passerebbe un messaggio ipocrita. Non nego che ci sono stati dei momenti nel quale guardi ciò che ti succede e che succede alla squadra e pensi che a lasciare la panchina sia sicuramente Luca Cantagalli, ma certamente in primis tuo padre. Poi capisci che andare avanti fa parte non solo di te, della tua famiglia, ma anche del tuo lavoro. Lo fai per la squadra, perché la squadra viene prima di tutto e il bene di Reggio Emilia era la prima cosa a cui dovevo pensare. La società è legittimata a prendere le scelte migliori, si può avere delle idee diverse, ma si cerca di tenere la solarità e un atteggiamento professionale“.

    Quando non deve pensare, cosa fa?

    “Vado a pescare. Da sempre. Sin da piccolo, quando devo raccogliere i pensieri, sbollire la rabbia, stare un po’ in solitudine, prendo la macchina e l’attrezzatura e raggiungo qualche laghetto nei dintorni di Reggio Emilia“.

    Foto Volley Tricolore

    So che per vedere Diego felice basta portarlo in Sardegna.

    “Il mare mi rimette al mondo. La nostra casa a La Maddalena è un luogo in cui una volta all’anno ho bisogno di ricaricarmi. Ma anche la montagna mi piace molto. Soprattutto nel periodo di pesca della trota. Spero di poter fare qualche giornata dopo la fine della stagione proprio in quei luoghi che mi piacciono e nei quali amo stare con gli amici“.

    Chiudiamo con Marco, suo fratello. È orgoglioso della strada del piccolo Cantagalli?

    “Molto. Ha saputo ritagliarsi i suoi spazi ed esordire in A2 con grande professionalità e attitudine“.

    Sembra appoggiarsi molto al fratello più grande.

    “È così, perché siamo molto legati fin da piccoli. Abbiamo giocato per alcuni anni assieme nelle giovanili, poi per una decina d’anni ognuno ha costruito il suo percorso. Poter tornare a vestire la stessa maglia è stato meraviglioso. Soprattutto vederlo esordire in maniera così decisa. Lui è uno che urla più di me in campo, si fa sentire e notare. Sta facendo un bel cammino“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, al Pala Bigi arriva la Kemas Lamipel dell’ex Morgese

    Lunedì 27 marzo si gioca il posticipo contro la Kemas Lamipel Santa Croce alle 20:30 al PalaBigi, in questo match Reggio ritroverà lo storico libero Davide Morgese, che ha iniziato la sua carriera professionistica con Volley Tricolore nel lontano 2014, quando ancora aveva 18 anni. 

    Dopo 8 stagioni insieme alla Conad hai deciso di spostarti a Santa Croce per l’anno 2022/2023, cosa provi al pensiero di rientrare al PalaBigi?

    “Sarà una grande emozione – racconta Morgese – tornare nella città e soprattutto nel palazzetto in cui sono cresciuto fa un certo effetto, avrò anche la possibilità di vederlo ristrutturato e quindi non vedo l’ora”.

    Ti sei messo alla prova e hai seguito coach Mastrangelo, com’è stato giocare per un club non della tua città?

    “La mia prima esperienza fuori casa è stata molto positiva, sia a livello personale che pallavolistico, perchè ho trovato una società ottima. Vivere lontano da casa non mi è pesato, soprattutto perché sono solo a due ore di distanza e per questo torno spesso a Reggio”.

    Adesso dovrete giocare contro Reggio Emilia, sicuramente il vostro quarto posto in classifica vi da per favoriti, ma la Conad è forte della sua ultima vittoria.

    “Lunedì sarà una gara tosta per noi, perché fuori casa facciamo più fatica, ma come penso tutte le squadre di questo campionato. Reggio ha vinto l’ultima sfida contro Ravenna, dovremo quindi stare attenti a non sottovalutare l’incontro perché noi ci possiamo ancora giocare il secondo posto in classifica e sappiamo che non dipenderà solo da noi, ma anche dai risultati che otterranno gli altri club. Sarà una partita fondamentale per arrivare tra le prime quattro alla fine della Regular Season per giocare i play off con più serenità”.

    A proposito di play off, quali sono adesso i vostri obiettivi?

    “I play off sono sempre un campionato a parte, li si riparte da zero. Noi cercheremo di affrontarli al meglio,chiaramente queste ultime due partite definiranno in che posizione ci classificheremo. Sicuramente la corazzata da battere è Vibo Valentia che punterà a tornare in SuperLega”.

    La partita di lunedì riserva tante promozioni per tutti i tifosi, per scoprirle visita il sito: http://www.volleytricolore.it/super-promozione-per-lunedi-27-reggio-vs-santa-croce.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia vince il derby e interrompe la striscia negativa

    Di Redazione

    Dopo ben dieci sconfitte Reggio Emilia fa il colpaccio al Bigi e vince all’ultimo minuto contro la Consar RCM Ravenna nel derby regionale. Un 3-2 sudato quello della Conad, che è partita forte nel primo parziale per poi perdere due set; questo però non ha scoraggiato la compagine di Fanuli che ieri al Bigi ha brillato sia nel quarto set che nel quinto, dove si è imposta fin da subito sui ravennati.

    “Questa sera abbiamo giocato per tanti obiettivi, primo tra tutti il nostro orgoglio”. Inizia così il commento di Romolo Mariano, vice capitano giallorosso, schiacciatore e pilastro della squadra nel match con Ravenna. Il bergamasco ha infatti messo a terra diciassette palloni, il top scorer Cantagalli D. ha fatto 18 punti.

    “Noi ci tenevamo tantissimo a salvarci e volevamo dimostrare che siamo ancora in gioco, – prosegue – dovevamo rimanere umili e lo abbiamo fatto. Abbiamo vinto una bellissima battaglia, ora ne rimangono due, poi il resto si vedrà alla fine della Regular Season. Sono orgoglioso dei miei compagni e di tutto lo staff. Chi è entrato ci ha messo cuore, tecnica e tanta voglia di portare a casa questo risultato contro una formazione giovane ma molto forte”.

    Il microfono passa a Filippo Santambrogio, regista classe 1999 salito nel terzo set, che è stato decretato miglior giocatore dell’incontro dalla stampa: “Venivamo da un periodo molto complicato e credo che il frutto di quello che abbiamo seminato in questo periodo si sia visto; non posso che essere soddisfatto della mia prestazione, anche se ovviamente entrare da fuori è sempre complicato. Un complimento va ovviamente a tutta la squadra per essere stati bravi a reagire, dopo aver perso il secondo set con un po’ di rammarico, e per essere rimasti uniti fino alla fine”.

    Altro pilastro della partita è stato Antonino Suraci, opposto, con 17 punti compiuti di cui un ace e due muri. Suraci è salito anche lui nel terzo set e con la sua grinta ha cambiato i connotati di un match che sembrava mettersi male per Reggio: “E’ stata una partita importantissima, sapevamo di doverla giocare come una finale e così è stato. Non abbiamo mai mollato, che era forse quello che ci mancava; adesso abbiamo conquistato punti importantissimi, dobbiamo però fare altri buoni risultati nelle prossime partite. Noi ci crediamo e ci crederemo fino in fondo, avevamo bisogno di fiducia anche per lavorare più tranquilli in settimana; sappiamo che Lagonegro non mollo un colpo, ma adesso bisogna solo tornare lavorare come abbiamo sempre fatto”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Conad rialza la testa, Mariano: “Abbiamo giocato per il nostro orgoglio”

    Di Redazione

    Dopo ben dieci sconfitte Reggio Emilia fa il colpaccio al Bigi e vince all’ultimo minuto contro la Consar RCM Ravenna nel derby regionale. Un 3-2 sudato quello della Conad, che è partita forte nel primo parziale per poi perdere due set; questo però non ha scoraggiato la compagine di Fanuli che ieri al Bigi ha brillato sia nel quarto set che nel quinto, dove si è imposta fin da subito sui ravennati.

    “Questa sera abbiamo giocato per tanti obiettivi, primo tra tutti il nostro orgoglio”. Inizia così il commento di Romolo Mariano, vice capitano giallorosso, schiacciatore e pilastro della squadra nel match con Ravenna. Il bergamasco ha infatti messo a terra diciassette palloni, il top scorer Cantagalli D. ha fatto 18 punti. “Noi ci tenevamo tantissimo a salvarci e volevamo dimostrare che siamo ancora in gioco, – prosegue – dovevamo rimanere umili e lo abbiamo fatto. Abbiamo vinto una bellissima battaglia, ora ne rimangono due, poi il resto si vedrà alla fine della Regular Season. Sono orgoglioso dei miei compagni e di tutto lo staff. Chi è entrato ci ha messo cuore, tecnica e tanta voglia di portare a casa questo risultato contro una formazione giovane ma molto forte”.

    Il microfono passa a Filippo Santambrogio, regista classe 1999 salito nel terzo set, che è stato decretato miglior giocatore dell’incontro dalla stampa: “Venivamo da un periodo molto complicato e credo che il frutto di quello che abbiamo seminato in questo periodo si sia visto; non posso che essere soddisfatto della mia prestazione, anche se ovviamente entrare da fuori è sempre complicato. Un complimento va ovviamente a tutta la squadra per essere stati bravi a reagire, dopo aver perso il secondo set con un po’ di rammarico, e per essere rimasti uniti fino alla fine”.

    Altro pilastro della partita è stato Antonino Suraci, opposto, con 17 punti compiuti di cui un ace e due muri. Suraci è salito anche lui nel terzo set e con la sua grinta ha cambiato i connotati di un match che sembrava mettersi male per Reggio: “E’ stata una partita importantissima, sapevamo di doverla giocare come una finale e così è stato. Non abbiamo mai mollato, che era forse quello che ci mancava; adesso abbiamo conquistato punti importantissimi, dobbiamo però fare altri buoni risultati nelle prossime partite. Noi ci crediamo e ci crederemo fino in fondo, avevamo bisogno di fiducia anche per lavorare più tranquilli in settimana; sappiamo che Lagonegro non mollo un colpo, ma adesso bisogna solo tornare lavorare come abbiamo sempre fatto”.

    (conte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dopo 10 sconfitte di fila Reggio Emilia torna a vedere la luce offuscando Ravenna

    Di Redazione

    Il derby regionale sorride alla Conad Reggio Emilia. Dopo 142’ di gara, la Consar Rcm esce dal Pala Bigi con una sconfitta al tie-break, nonostante un altro “trentello” di Bovolenta e 17 muri vincenti, e con un punto che le permette comunque di rimanere all’ottavo posto in classifica. La formazione di Fanuli, efficace al servizio (8 ace), conquista invece il primo tie-break del ritorno, dopo averne persi tre e torna al successo dopo 10 ko di fila, lasciando la penultima piazza a Lagonegro. Era dal 10 aprile 2010 che Reggio non batteva Ravenna: e quel giorno a guidare Cavriago, come all’epoca si chiamava, in gara 2 del primo turno di playoff della A2 c’era Marco Bonitta.

    Sestetti.I due coach confermano gli schieramenti dell’ultima partita. Fanuli si affida alla diagonale Sperotto-Diego Cantagalli, ai centrali Elia e Volpe e agli attaccanti Mariano e Perotto. Marco Cantagalli è il libero. Bonitta risponde con mancini-Bovolenta, Ceban e Comparoni al centro, orioli e Pinali in attacco e Goi libero.

    Cronaca.L’equilibrio del primo set dura fino al 5 pari poi si va sulle montagne russe, prima col break della Conad, condito anche da un ace di Sperotto e da due muri di fila (10-5), poi con la reazione ospite con Bovolenta che comincia a scaldare il braccio (10-9). Nuovo allungo  Conad (13-10) e seconda reazione della Consar Rcm che aggancia la parità a quota 15 con due poderosi muri di fila di Comparoni e Orioli e poi si porta davanti con un ace di Mancini e una parallela di Bovolenta. Nuovo strappo di Elia e compagni (21-19) e altra valida reazione di Goi e compagni che si issano fino al 22-24 ma poi mancano del killer istinct, così un altro break di 4 punti consegna il set ai padroni di casa.La Consar Rcm trasforma la rabbia per il set perso in grande foga. E all’inizio del secondo set si avventa sulla Conad piazzando uno 0-4 che manda Reggio al time-out. La formazione di Fanuli si scuote e al ritorno in campo mette a segno una rimonta eclatante (5-4). La Consar Rcm fatica a trovare continuità, la Conad ne approfitta e con Volpe trova l’ace (il quinto fin qui di Reggio) per il +3 (11-8). Bovolenta e Comparoni confezionano la nuova parità a quota 11 e Orioli il sorpasso (11-12). Si apre una lunga fase di cambi palla che arriva fino alle ultime battute. Due errori di fila costringono Bonitta al timeout sul 23-22. Ravenna si riporta avanti (23-24) e la chiude al terzo set ball con un sontuoso muro di Comparoni. Scatta meglio la Consar Rcm dai blocchi del terzo set (2-5), Bovolenta vince il duello a filo di banda e sigla il 4 (8-12) e ancora l’opposto di Ravenna mette la mano giusta per la fuga romagnola (9-15). La formazione di Fanuli trova un varco nelle sicurezze ospiti e accorcia le distanze (da 11-17 a 14-17), ci pensa Comparoni a riportare palla a Ravenna e a smorzare le ultime velleità reggiane. Pinali butta a terra il pallone dell’1-2 nell’unico parziale della gara che vede un padrone.La Conad affronta il quarto set cambiando la diagonale regia-opposto con Santambrogio e Suraci e mettendo al centro Caciagli per Elia. Si viaggia all’insegna del cambio palla fino all’8 pari, poi con errore avversario e un attacco di Bovolenta Ravenna prova l’allungo per il +2, subito neutralizzato da Reggio (11 pari) che sull’abbrivio tenta a sua volta di spezzare l’equilibrio (15-13). Fase di difficoltà per la Consar Rcm, ne approfitta Reggio per scavare il solco (19-15). E’ Comparoni a chiamare la riscossa dando il via a un break di tre punti che riporta Ravenna sulla strada giusta (19-18). Ma la Conad resiste, riparte e va a conquistarsi il 2-2.La prima accelerata nel quinto set è della squadra di Fanuli (6-4), Ravenna resiste, trova il cambio palla ma non i punti per ridurre il minimo divario. Il punto finale di Perotto fa esplodere il Pala Bigi e fa masticare amaro la truppa ravennate, che si deve accontentare di un solo punto.

    Marco Bonitta (coach Consar RCM Ravenna): “Alla vigilia avevo il timore che potesse uscire una partita di questo genere – spiega Marco Bonitta – sporca, infarcita di errori, discontinua e quando andiamo in questa modalità non riusciamo a tenere la barra dritta. La Conad ha mostrato le sue difficoltà ma ha meritato questa vittoria perché ha avuto più fame di noi. A noi è mancata un po’ di reazione in alcuni frangenti del match”.

    Conad Reggio Emilia – Consar RCM Ravenna 3-2 (26-24, 25-27, 20-25, 25-22, 15-12)Conad Reggio Emilia: Sperotto 2, Perotto 5, Elia 3, Cantagalli D. 18, Mariano 17, Volpe 9, Santambrogio 1, Cantagalli M. (L), Torchia (L), Mian 1, Suraci 17, Caciagli 3, Meschiari 1. N.E. Bucciarelli. All. Fanuli.Consar RCM Ravenna: Mancini 2, Orioli 14, Ceban 8, Bovolenta 30, Pinali 18, Comparoni 13, Chiella (L), Orto 0, Goi (L), Monopoli 0. N.E. Tomassini, Truocchio, Arasomwan, Ngapeth. All. Bonitta.Arbitri: Marotta, Prati.Note – durata set: 32′, 34′, 28′, 30′, 18′; tot: 142′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna a caccia dei Play Off: “L’autostima è salita, ma senza troppa euforia”

    Di Redazione

    Dopo l’eclatante successo di domenica scorsa contro la capolista Vibo Valentia, che le ha permesso di acquisire la matematica salvezza, la Consar Rcm Ravenna comincia domani da Reggio Emilia un mini-campionato in tre giornate per provare a raggiungere un altro traguardo: l’accesso ai Play Off, mantenendo intanto quell’ottavo posto riconquistato domenica, dopo averlo raggiunto già in altre quattro occasioni (alla decima e undicesima giornata, alla ventesima e alla ventunesima, mentre all’ottava giornata Ravenna è stata anche al sesto posto).

    “È chiaro che a questo punto la mente di tutti può andare a qualcosa di inaspettato, però credo che sia molto importante pensare ad una partita alla volta senza guardare veramente troppo avanti, perché il rischio di andare fuori giri è reale“. L’ammonimento di Marco Bonitta, coach della Consar Rcm, serve per non perdere di vista la difficoltà del match di domenica 19 marzo, in programma alle 19, valido per la 24esima giornata del campionato di Serie A2 Credem Banca (undicesima del girone di ritorno) al Pala Bigi di Reggio Emilia, contro una Conad, in serie negativa aperta di 9 ko di fila (con tre punti conquistati) e alla disperata ricerca di punti per la permanenza in Serie A2.

    “Siamo concentrati, sicuramente l’adrenalina e la autostima dopo il successo di domenica scorsa sono salite – assicura Bonitta – e nei ragazzi in settimana ho visto il giusto atteggiamento, senza troppa euforia. Vogliamo fare una bella partita a Reggio e portare via il massimo che possiamo, sapendo che comunque incontriamo una squadra che giocherà con il coltello tra i denti, perché deve ancora raggiungere il suo obiettivo e avrà grande furore. È necessario lasciare da parte ogni pensiero e concentrarsi solo questa gara che sarà piena di insidie“.

    Match speciale per il capitano della Consar Rcm, Riccardo Goi, che a Reggio Emilia ha disputato tre stagioni consecutive in A2 (dal 2010-11 al 2012-13) per poi approdare a Ravenna voluto proprio da Bonitta, che lo aveva allenato nella prima annata reggiana e a sua volta ha alle spalle tre annate tra Reggio e Cavriago. Ma a ingrossare la fila degli ex c’è anche Alberto Elia, una stagione a Ravenna nel 2018-19. La partita, che sarà diretta da Marotta di Prato e Prati di Albuzzano (Pavia), sarà trasmessa in diretta da Volleyball TV.

    Bonitta si concede infine una digressione sulla sua Slovenia: la nazionale femminile sarà tra le avversarie dell’Italia nel torneo di qualificazione alle Olimpiadi 2024 che si giocherà a settembre in Polonia. “Intanto è importante affrontare il girone in Europa – dice il CT azzurro – perché significa non dover fare un adattamento importante al fuso orario. Poi, la sfida contro l’Italia sarà sicuramente suggestiva, emozionante ma impari. Ho un gruppo molto giovane di ragazze e affrontiamo questo girone per fare una bellissima esperienza, sperando di vincere qualche partita“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia cerca punti contro Ravenna: “Abbiamo bisogno del nostro pubblico”

    Di Redazione

    Per la Conad Reggio Emilia si avvicina il derby emiliano-romagnolo contro la Consar RCM Ravenna dell’ex Marco Bonitta, posticipato alle 19 di domenica 19 marzo al PalaBigi: la squadra reggiana affronterà l’ottava classificata nell’undicesima giornata di ritorno della Regular Season.

    Marco Cantagalli, libero della Conad, è convinto delle potenzialità della sua squadra: “All’andata abbiamo sofferto molto in casa loro, non siamo riusciti a mostrare un buon gioco. Adesso vogliamo rifarci. Siamo convinti delle nostre potenzialità, di quello che possiamo fare. Stiamo lavorando tanto in palestra, sarà difficile e lo sappiamo; loro vengono da una grande vittoria contro la capolista Vibo Valentia, però noi ce la metteremo tutta per ottenere un buon risultato“.

    Un mix ben bilanciato tra giovani molto forti e giocatori più esperti è la ricetta della Consar RCM, che vorrà mettere in difficoltà i ragazzi di Fanuli così da tenersi stretta la zona play off: “Sono giocatori giovani, ma comunque molto attrezzati – prosegue il giovane figlio d’arte – è una squadra che gioca bene e che sicuramente ci metterà in difficoltà; noi dovremo essere bravi a reagire e a mostrare il valore del nostro gioco, imponendoci da subito“.

    Dopo l’ennesima sconfitta i giallorossi hanno lavorato duramente in palestra, come spiega il secondo allenatore Sirotti: “Ci siamo allenati bene su alcuni particolari che ritenevamo molto importanti e credo che siamo pronti al match. Abbiamo fatto due partite difficili con le prime due in classifica, sicuramente ci aspettavamo qualcosa in più, ma d’altra parte il livello del gioco era veramente alto. Ravenna invece è una squadra da metà classifica, ha undici punti più di noi e confidiamo quindi di riuscire ad ottenere una buona prestazione come in allenamento“.

    Il vice allenatore invita poi la cittadinanza al Bigi: “Il nostro pubblico sarà più che mai fondamentale. Sarà l’ottavo uomo in campo e ne abbiamo davvero bisogno, quindi invito tutti quanti a partecipare per sostenerci. Domenica ci sarà anche la premiazione dell’Under 17 di Pieve Volley che è riuscita a vincere il titolo territoriale, per cui sarà un momento molto bello, speriamo che anche il prosieguo lo sia altrettanto“.

    Il match sarà trasmesso in diretta su Volleyball TV; chi vorrà invece assistere al match dagli spalti del PalaBigi potrà acquistare al costo di 10 euro il biglietto presso la biglietteria del palazzetto.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO