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    Coach Nicola Esposito: “Siamo giunti alla chiusura di un ciclo vincente. Con il nuovo roster, vogliamo mostrare una buona pallavolo che sappia divertire ed innamorare i tifosi”

    Coach Nicola Esposito
    La ShedirPharma Folgore Massa riparte da coach Nicola “Ferguson” Esposito. Punto di riferimento per la società, il giovane tecnico costiero non abbandona mai la propria voglia di studiare approfondendo ogni minimo dettaglio del mondo pallavolistico, guadagnandosi con merito la doppia cifra sulla stessa panchina.Il tecnico si prepara ad iniziare la decima stagione in biancoverde. Dopo la salvezza conquistata senza patemi nel primo, storico campionato di Serie A, il ds Fabrizio Ruggiero non ha avuto alcun dubbio nell’affidarsi alle capacità di Nicola Esposito nella creazione di un gruppo coeso, valorizzando i giovani talenti per continuare a stupire.

    Quella che sta per iniziare sarà la tua decima stagione sulla panchina della Folgore: all’interno di un percorso importante, qual è il segreto della tua longevità?
    “Sarà un’emozione andare in doppia cifra, raggiungendo il decimo anno di fila con questi colori.  Naturalmente sono al settimo cielo: vuol dire che la società ha apprezzato il lavoro svolto nel corso di questo lungo periodo, ed in modo particolare nell’ultima stagione. Mi approccio con grande entusiasmo, e nonostante sia la decima stagione, c’è sempre voglia di far bene e migliorarsi”
    Nel tempo hai reinventato squadre con la tua filosofia. Il lavoro alla base di tutto, ma quali altri aspetti consideri fondamentali nelle tue sessioni di lavoro?
    “Prima di tutto, tengo a precisare che i risultati sono il frutto del lavoro di un team ben affiatato. Io rappresento  la punta dell’iceberg, ma dietro le quinte ci sono tanti professionisti che lavorano con me. Il merito va condiviso con tutti, anche insieme alla proprietà che ci ha sempre messo a disposizione atleti importanti. È stato un piacere lavorare insieme: ci siamo sempre divertiti, dando sempre il massimo al primo anno in Serie A”
    Il primo anno di Serie A ha visto la Folgore stupire: da matricola, ha mantenuto la categoria prendendosi anche piccole soddisfazioni contro alcune big. Se dovessi fare un bilancio: cosa ti è piaciuto di più e cosa meno, e da dove si riparte?
    “Tutto sommato, c’è da essere contenti per quanto abbiamo fatto, perché è stato un anno difficile da affrontare e gestire.  Abbiamo acquisito tantissima esperienza, approcciando la nuova categoria come un salto nel buio. Per la prima volta si è riusciti a completare il campionato, per cui non avevamo alcun tipo di modello prestazionale a cui far riferimento. Siamo andati avanti a piccoli passi: l’obiettivo primario era mantenere la categoria, anche se non nascondo che alla fine è rimasto inevitabilmente del rammarico per quel punto maledetto che non siam riusciti a conquistare nelle ultime giornate. Tuttavia c’è soddisfazione per un bilancio che non può non essere positivo. Dagli errori si impara, e siamo già pronti ad affrontare la nuova stagione con grande entusiasmo”.
    Con la società si sta costruendo il nuovo roster: quali caratteristiche dovranno avere i tuoi uomini?
    “Innanzitutto, voglio anticipare che siamo giunti alla chiusura di un ciclo vincente e ricco di soddisfazioni. Molti atleti che son stati protagonisti della nostra prima stagione in Serie A non proseguiranno il proprio rapporto, e mi sento in dovere di ringraziare ogni atleta che ha dato tutto per difendere questa maglia. Per quanto riguarda il nuovo roster, l’obiettivo è costruire una bella squadra che sappia mostrare una buona pallavolo in grado di far divertire e innamorare i nostri tifosi. Poi bisognerà osservare il mercato dei nostri avversari, ed in base a quello potremo fissare la nostra asticella.”
    L’anno scorso progressivo ritorno alla normalità: quanto sarà importante riavere il pubblico a spingere la squadra? 
    “Tocchiamo un tasto importantissimo. Siamo stati per un anno in esilio ad Agerola, dove nonostante tutto ci siamo sempre sentiti a casa. Chiaramente ritornare in Penisola sarebbe una cosa meravigliosa, perché sappiamo benissimo quanto sia importante il supporto del nostro pubblico, e quanto possa incidere anche in termini di punti in classifica. Mi auguro che al più presto si possano risolvere questi problemi, perché rientrare finalmente a casa avrebbe un sapore decisamente diverso” LEGGI TUTTO

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    Coach Nicola Esposito: “A Sabaudia 3 punti ottenuti con carattere e cuore immenso. La forza del gruppo è fondamentale per continuare il nostro percorso”

    Coach Nicola Esposito
    La seconda parte del mese di gennaio ha sorriso alla ShedirPharma Folgore Massa. Contro Casarano e Sabaudia, il roster costiero ha portato casa due vittorie dal peso specifico importante, seppur maturate in condizioni completamente diverse. 6 punti di platino messi in cassaforte, e nel week-end in cui la squadra biancoverde osserverà il turno di riposo, è significativa la lucida analisi del coach Nicola Esposito.Torniamo a Sabaudia. Partita difficile da preparare, ma soprattutto da gestire viste le assenze pesanti in extremis. Quanto è stato difficile caricare il gruppo, responsabilizzandolo ulteriormente in vista di una partita importantissima per il campionato?
    “Eravamo consapevoli che la partita di Sabaudia rappresentasse  uno spartiacque per la nostra stagione. Nonostante le improvvise defezioni dell’ultima ora, siamo entrati in campo con grande carattere e soprattutto con un cuore immenso. Credo proprio che questi due fattori abbiano fatto la differenza nei punti  determinanti dei set”
    Si è visto spirito di gruppo. Grimaldi alla prima da titolare in Serie A non ha tremato, la conferma di Peripolli, Conoci entrato per il servizio, Pontecorvo per il giro di seconda linea fondamentale per la conquista del secondo set. Ma anche l’inedita float di Fantauzzo che ha mandato Sabaudia in confusione. Qual è stato il segreto, e si può dire sia stata la vittoria più bella e sofferta?
    “Sono davvero molto contento per come sia arrivata la vittoria. I complimenti vanno fatti a Grimaldi e a tutti i ragazzi che pur avendo meno minuti nelle gambe, si allenano sempre duramente per dare il proprio contributo alla squadra. La prova di Sabaudia è stata la dimostrazione di quanto sia importante la forza del gruppo, per continuare il nostro percorso e raggiungere gli obiettivi comuni che ci siamo prefissati”.
    Turno di riposo in un weekend atipico dove son saltate 4 gare su 6. La prossima sfida sarà il derby contro Marigliano. Squadra rinnovata sul mercato, e l’ultima vittoria su Palmi a dimostrare come nessuno abbia ancora voglia di gettare la spugna. Che partita ti aspetti?
    “Ora ci attende un weekend di riposo per ricaricare le batterie, ma già da lunedì torneremo in palestra con la speranza di recuperare qualche indisponibile , in modo da poter preparare nel migliore modo possibile il prossimo match. Per quanto riguarda Marigliano, troveremo una squadra molto diversa da quella vista nel girone d’andata: i nuovi innesti hanno portato equilibrio ed entusiasmo, e non a caso i vesuviani hanno ottenuto una vittoria superlativa con Palmi, che li ha rilanciati alla grande verso l’obiettivo salvezza. Bisognerà sicuramente mantenere alta la concentrazione, con la piena consapevolezza di dover giocare la nostra migliore pallavolo per conquistare 3 punti che per entrambe le squadre sono di vitale importanza” LEGGI TUTTO

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    La ShedirPharma Folgore Massa cede in casa contro la corazzata Lecce dell’ex Casaro

    Mattia Sorrenti
    Appuntamento rimandato con il primo punto in Serie A per la ShedirPharma Folgore Massa. Nel primo match interno al Palazzetto “Alfonso Criscuolo” di Agerola si respira nuovamente aria di normalità, con capienza finalmente ampliata ed il supporto dei Crustiffs a spingere Gianpio Aprea e compagni nei momenti più caldi. I costieri lottano, ma alla fine la spunta in 3 set l’Aurispa Libellula Lecce, guidata dal grande ex di giornata Nicolò Casaro: 14 punti, 2 ace ed un 60% in attacco che l’ha reso praticamente decisivo per il roster ospite.
    Nel primo set pugliesi sempre avanti fino a toccare il massimo vantaggio (+7), Lugli e Peripolli non mollano rintuzzando lo svantaggio fino al 18-20 con l’ace del martello Folgore (18-20), ma Lecce vola con il 62% in attacco e chiude 20-25. Qualche rammarico nel secondo parziale, quando gli uomini di coach Esposito rimontano da 10-15 a 20-20 grazie ad una ritrovata intensità a muro (6 nel set equamente distribuiti tra capitan Aprea, Lugli e Pilotto), ma poi il break pesantissimo firmato Corrado e Casaro non lascia più chance fino al 20-25. La Folgore accusa in colpo, resta attaccata fino a metà terzo set, salvo crollare davanti all’accelerata decisiva dei pugliesi che chiudono in discesa sul 15-25.
    Coach Nicola Esposito parte con Aprea in diagonale con Lugli, Sorrenti e Fantauzzo in posto 4, Pilotto e Deserio centrali, Denza libero. Risponde Lecce con Kindgard/Casaro, Vinti/Corrado, Maccarone/Fortes, Giaffreda libero.
    PRIMO SET. Aprea parte con una magia ad una mano per Lugli, Maccarone serve in mezzo alla rete (2-1), Sorrenti premia la difesa strepitosa di Denza, poi Casaro guida il repentino sorpasso ospite (3-5). Corrado aumenta i giri (5-9), Sorrenti passa con un block-out d’astuzia su Casaro (8-11), ma Lecce mette ancora il turbo costringendo coach Esposito a fermare tutto sul 10-15. Ospiti al massimo vantaggio (10-17), ma le cose cambiano sul turno ai 9 metri di capitan Gianpio Aprea. Peripolli (entrato per Fantauzzo in prima linea) bombarda in zona 6 e poi va segno di giustezza oltre il muro, Lugli affonda in parallela esterna e poi vola per due monster block di fila sull’inerme Corrado (16-18). Lecce chiama time-out e alla ripresa aumenta il margine (16-20). Peripolli trova l’ace in zona di conflitto tra Corrado e Giaffreda, Pilotto non perdona nei 3 metri, poi Lugli cerca e trova il mani fuori del muro pugliese (20-22). Nel momento topico Casaro si esalta e chiude i giochi con l’ace che vale il 20-25.
    SECONDO SET. Sorrenti va subito a referto da zona 4, Lugli trova il 2-2 con la palla che si insacca tra la rete e Fortes, quindi la frustata di Deserio e l’invasione fischiata a Fortes portano la Folgore avanti (4-3). Casaro e Corrado non mollano nulla (6-9), ma l’immediata replica biancoverde è firmata Lugli: block-out ed ace per il punto che riporta il parziale in parità (11-11). Gli ospiti provano ad alzarsi sui pedali (11-15), ma la ShedirPharma Folgore Massa non ci sta: 3 muri consecutivi (6 complessivamente nel secondo set) firmati capitan Aprea e Pilotto sembrano addirittura poter cambiare l’inerzia del set (17-16). Il servizio mancino di Grimaldi fa male,  Pilotto vince il duello con Corrado, che poi non trova le misure del campo dai 9 metri (19-18). A questo punto Lecce si compatta, pareggia i conti sul 20-20 e non concede più nulla sotto i colpi di Casaro e Corrado (20-25).
    TERZO SET. La ShedirPharma Folgore Massa prova a reagire (2-0), ma la reazione ospite è immediata con l’inarrestabile Casaro (3-4). Il punteggio segue il cambio palla, fino alle prove generali di allungo pugliese con Corrado e Maccarone (7-9). Qualche imprecisione da una parte e dell’altra (9-11), Lugli affonda longline (10-13), ma la precipitazione gioca un brutto scherzo ai costieri che piombano a -6 (10-16). Fantauzzo prova a restare aggrappato alla partita, Sorrenti trova la pipe vincente (14-21), ma nel finale Vinti e Corrado sono letali ed il muro di Maccarone vale il 15-25 consegnando i 3 punti all’Aurispa Libellula Lecce.
    Coach Nicola Esposito: “Sapevamo che il calendario era tutt’altro che agevole, mettendoci di fronte due squadre che non nascondono le proprie ambizioni di alta classifica. Sia Aversa che Lecce hanno mostrato una pallavolo più evoluta e veloce della nostra, anche se mi aspettavo qualcosa in più che era nelle nostre corde. Il potenziale offensivo degli avversari è molto alto in questa categoria, ed è difficile da contenere. Dobbiamo lavorare sul nostro attacco, che in questo momento è il fondamentale che sta girando meno. Non deve mancare tuttavia la fiducia. Siamo in Serie A per cui è normale incontrare qualche difficoltà: dobbiamo giocare al massimo tutte le partite, per provare a strappare punti preziosi anche contro rivali sulla carta molto quotati. Poi sarà fondamentale alzare il livello e fare la differenza quando affronteremo quelle squadre più alla nostra portata. Dispiace per il secondo set: stiamo giocando a sprazzi, manca la continuità, anche se va riconosciuto il valore di Lecce che aveva in campo atleti forti di categoria. Dobbiamo cercare di essere più veloci sul primo pallone di cambio palla, attenti in difesa e limitare le sbavature. Limando alcuni dettagli che alla fine risultano decisivi. Ho sempre cercato di attingere dalla panchina, sfruttando le caratteristiche di tutti gli uomini a mia disposizione. Danno sempre il 100% in palestra, rispondono presente quando sono chiamati in causa, e rappresentano senza ombra di dubbio una nota positiva.     
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA – AURISPA LIBELLULA LECCE 0-3 (20-25, 20-25, 15-25)
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 2, Lugli 13, Sorrenti 4, Fantauzzo 3, Pilotto 7, Deserio 3, Denza (L1). Cambi: Peripolli 3, Zukowski, Grimaldi. N.e.: Pontecorvo (L2), Imperatore, Conoci. All: N. Esposito.
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Kindgard 1, Casaro 14, Vinti 11, Corrado 16, Maccarone 6, Fortes 6, Giaffreda (L1). Cambi: D’Alba 1, Lucarelli. N.e.: Rau, Perischino, Melcarne. All: F. Grezio.
    Ace: 3-4. Battute Sbagliate: 9-14. Muri: 6-9. LEGGI TUTTO

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    Nicola Esposito: “Passione e impegno per affrontare la tanto agognata Serie A”

    Coach Nicola Esposito
    Nicola Esposito sarà l’allenatore della ShedirPharma Folgore Massa anche per la stagione 2021/22. Una conferma annunciata per il giovane e vincente condottiero biancoverde, che il prossimo 23 luglio spegnerà 36 candeline sulla panchina della squadra della propria terra, portata dalla Serie C alla Serie A in 9 anni vissuti dall’altra parte del tanto amato parquet di casa.
    Quella che sta per iniziare sarà la tua nona stagione di fila sulla panchina della Folgore: un percorso, in accordo con la società, fatto di crescita e valorizzazione di giovani prospetti che ha portato prima al salto in B e poi a quello storico in A3 non più tardi di un mese fa. Con quali motivazioni ti appresti ad affrontare il prossimo campionato?
    “Sono ovviamente al settimo cielo, ripercorrendo quanto abbiamo svolto negli ultimi 9 anni per arrivare a goderci il sogno Serie A che si è finalmente concretizzato. Le motivazioni sono sempre le stesse: grande passione per ciò che facciamo, e tanto impegno per affrontare la categoria superiore. Dovremo cambiare pelle, perché affronteremo un campionato diverso rispetto a quelli che siamo stati abituati a disputare nelle ultime stagioni. L’obiettivo dichiarato è la salvezza, per cui dovremo anche essere abili a gestire gli inevitabili momenti di difficoltà dopo qualche sconfitta. Ci prepariamo a dure battaglie su ogni campo, con la voglia di dire la nostra e far valere le nostre qualità”.  
    Cosa rende speciale il tuo rapporto indissolubile con la Folgore Massa?
    “Abbiamo iniziato questa avventura insieme quasi con leggerezza, poi attraverso lavoro e passione siamo riusciti a centrare obiettivi importanti. Inizialmente anche la Serie B sembrava irraggiungibile, poi grazie ad una società solida e al contributo dei tanti ragazzi che anno dopo anno han posato solidi mattoncini,  è giunta la costruzione definitiva della tanto agognata Serie A”.
    Dal 2013 al 2021: quali i flash più belli che ti vengono subito in mente?
    “In primis quello più recente, quando a Palermo abbiamo conquistato la promozione. Vedere tanta gente mettersi in viaggio verso la lontana Sicilia solo per farci sentire il proprio calore, mi ha davvero emozionato. Poi ce ne sono stati tanti altri in questa lunga cavalcata, e li porto sempre con me nel cuore”.
    Che organico sarà e che tipo di pallavolo intendi proporre in categoria superiore?
    “Dovremo senz’altro cambiare qualche sistema, perché sarà necessario adattarsi al nuovo campionato, che avrà più fisicità e tecnica. Anche quest’anno il nostro punto di forza sarà il gruppo: ad un’ossatura già ben collaudata si affiancheranno i nuovi innesti, e pian piano si integreranno per creare il giusto amalgama partita dopo partita”.
    Giù ufficializzati i gironi, qualche ora fa è stato il turno dei calendari: che campionato attende la Folgore e quali insidie più nascondere l’impatto contro squadre esperte e costruite per vincere?
    “Ritorneremo a viaggiare tanto, visto che negli ultimi due anni le trasferte son state tutte relativamente vicine. Ci muoveremo in tante regioni, dal Lazio fino alla Sicilia. Tante squadre hanno allestito un roster di assoluto livello, e spero che anche noi riusciremo a toglierci belle soddisfazioni. Per quanto riguarda il calendario, sarà sicuramente stimolante partire con un derby affascinante sul campo di Aversa, poi vale sempre il vecchio detto secondo il quale bisogna incontrare comunque tutti prima o poi”.  
    Sembra che si stiano facendo passi in avanti per rivedere il pubblico sulle gradinate: quanto sarebbe importante tornare a vivere lo sport tra la gente?
    “Già nella doppia sfida contro Palermo, abbiamo riassaporato un po’ il calore dei supporters, anche se in misura ovviamente molto limitata. È stata un’emozione indescrivibile, e speriamo che tutto possa risolversi al più presto, in primis per la salute di tutti e poi per ritornare ad avere gradualmente palazzetti sempre più pieni.  Il nostro pubblico è sempre molto caloroso, e sa sempre darci quella spinta per gettare il cuore oltre l’ostacolo e dare più del massimo in ogni scambio”. LEGGI TUTTO

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    Nicola Esposito sarà l’allenatore della Folgore Massa: “Sono al settimo cielo”

    Di Redazione Nicola Esposito sarà l’allenatore della ShedirPharma Folgore Massa anche per la stagione 2021/22. Una conferma annunciata per il giovane e vincente condottiero biancoverde, che il prossimo 23 luglio spegnerà 36 candeline sulla panchina della squadra della propria terra, portata dalla Serie C alla Serie A in 9 anni vissuti dall’altra parte del tanto amato parquet di casa. Quella che sta per iniziare sarà la tua nona stagione di fila sulla panchina della Folgore: un percorso, in accordo con la società, fatto di crescita e valorizzazione di giovani prospetti che ha portato prima al salto in B e poi a quello storico in A3 non più tardi di un mese fa. Con quali motivazioni ti appresti ad affrontare il prossimo campionato? “Sono ovviamente al settimo cielo, ripercorrendo quanto abbiamo svolto negli ultimi 9 anni per arrivare a goderci il sogno Serie A che si è finalmente concretizzato. Le motivazioni sono sempre le stesse: grande passione per ciò che facciamo, e tanto impegno per affrontare la categoria superiore. Dovremo cambiare pelle, perché affronteremo un campionato diverso rispetto a quelli che siamo stati abituati a disputare nelle ultime stagioni. L’obiettivo dichiarato è la salvezza, per cui dovremo anche essere abili a gestire gli inevitabili momenti di difficoltà dopo qualche sconfitta. Ci prepariamo a dure battaglie su ogni campo, con la voglia di dire la nostra e far valere le nostre qualità”.  Cosa rende speciale il tuo rapporto indissolubile con la Folgore Massa? “Abbiamo iniziato questa avventura insieme quasi con leggerezza, poi attraverso lavoro e passione siamo riusciti a centrare obiettivi importanti. Inizialmente anche la Serie B sembrava irraggiungibile, poi grazie ad una società solida e al contributo dei tanti ragazzi che anno dopo anno han posato solidi mattoncini,  è giunta la costruzione definitiva della tanto agognata Serie A”. Dal 2013 al 2021: quali i flash più belli che ti vengono subito in mente? “In primis quello più recente, quando a Palermo abbiamo conquistato la promozione. Vedere tanta gente mettersi in viaggio verso la lontana Sicilia solo per farci sentire il proprio calore, mi ha davvero emozionato. Poi ce ne sono stati tanti altri in questa lunga cavalcata, e li porto sempre con me nel cuore”. Che organico sarà e che tipo di pallavolo intendi proporre in categoria superiore? “Dovremo senz’altro cambiare qualche sistema, perché sarà necessario adattarsi al nuovo campionato, che avrà più fisicità e tecnica. Anche quest’anno il nostro punto di forza sarà il gruppo: ad un’ossatura già ben collaudata si affiancheranno i nuovi innesti, e pian piano si integreranno per creare il giusto amalgama partita dopo partita”. Già ufficializzati i gironi, qualche ora fa è stato il turno dei calendari: che campionato attende la Folgore e quali insidie più nascondere l’impatto contro squadre esperte e costruite per vincere? “Ritorneremo a viaggiare tanto, visto che negli ultimi due anni le trasferte son state tutte relativamente vicine. Ci muoveremo in tante regioni, dal Lazio fino alla Sicilia. Tante squadre hanno allestito un roster di assoluto livello, e spero che anche noi riusciremo a toglierci belle soddisfazioni. Per quanto riguarda il calendario, sarà sicuramente stimolante partire con un derby affascinante sul campo di Aversa, poi vale sempre il vecchio detto secondo il quale bisogna incontrare comunque tutti prima o poi”.  Sembra che si stiano facendo passi in avanti per rivedere il pubblico sulle gradinate: quanto sarebbe importante tornare a vivere lo sport tra la gente? “Già nella doppia sfida contro Palermo, abbiamo riassaporato un po’ il calore dei supporters, anche se in misura ovviamente molto limitata. È stata un’emozione indescrivibile, e speriamo che tutto possa risolversi al più presto, in primis per la salute di tutti e poi per ritornare ad avere gradualmente palazzetti sempre più pieni.  Il nostro pubblico è molto caloroso, e sa sempre darci quella spinta per gettare il cuore oltre l’ostacolo e dare più del massimo in ogni scambio”.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Folgore Massa riscrive la storia. È Serie A3

    Di Redazione La Folgore Massa riscrive la storia, dipingendo a tinte biancoverdi una tela ricca di gioia ed emozioni. Gianpio Aprea e compagni portano per la prima volta il gotha del volley in Penisola Sorrentina, raggiungendo il punto più alto per ciò che concerne gli sport di squadra in una terra floridissima per talento e calore. Un percorso quasi netto: 17 vittorie ed 1 sola sconfitta, 51 set conquistati e soltanto 8 concessi, dando una dimostrazione di forza anche nel retour match di finale a Palermo. Il 3-1 del Palatigliana permetteva di gestire con relativa tranquillità lo sviluppo della gara, e pian piano è venuta fuori tutta la qualità di un gruppo coeso, in grado di sfoderare regali geometrie  in ogni zona del campo. Tutti in campo sul missile di SuperFly Lugli, che metteva a referto il secondo (ed ultimo) set utile per staccare il pass verso la Serie A. Il quarto set, vinto in scioltezza, è pura accademia per un replay del 3-1 già conquistato nella città del Tasso. Il settore giovanile come tratto distintivo di una società capace di migliorarsi costantemente attraverso programmazione e lungimiranza. In 14 anni danni dalla D alla Serie A: nel 2015 la promozione in B2 chiudendo la stagione senza sconfitte e con la vittoria in Coppa Campania. Poi l’accesso in Serie B Nazionale, per un lungo e progressivo percorso di crescita  che ha portato il club a puntare a luci spente (ma non troppo) verso la A. Un sogno ad occhi aperti che diventa realtà. Dopo la delusione della scorsa stagione interrotta brutalmente dall’incedere della pandemia di coronavirus, coach Nicola Esposito riprende in mano il proprio destino, e da temerario condottiero porta la Folgore dove nessun altro aveva mai osato prima. Lontano dalla ribalta dei riflettori, c’è il lavoro certosino del ds Fabrizio Ruggiero, che nonostante un’annata “sui generis” è riuscito a creare un gruppo di uomini veri, aggiungendo tasselli importanti ad un gruppo già forte e collaudato. Un trionfo fortemente inseguito dal coach Nicola Esposito, che ha visto fin dagli albori della nascita il progetto Folgore: saggio demiurgo, forte dell’innata capacità di dar vita alla materia e plasmare la squadra ad immagine e somiglianza delle proprie idee tattiche. Una squadra che gioca a memoria, dove regna l’unità di intenti, e tutti esaltano le proprie caratteristiche all’interno di un ingranaggio in cui tutti sono indispensabili. Insieme a Nicola Esposito, c’è l’ombra del fido secondo Morgan Celentano. La mente del roster si chiama Gianpio Aprea. Sorrentino doc, dalle sue mani partono strategie e variazioni sul tema per garantire forza e imprevedibilità a ogni giocata. In posto 2 SuperFly Leonardo Lugli, forza elastica soprannaturale. Nei 3 metri spiccano i centimetri di un monumentale Enrico Pilotto e del re leone Michele Deserio. Un (Mattia) Sorrenti per Sorrento: ricettore/schiacciatore con potenza e tecnica in tutti fondamentali, quindi Stefano Armenante, qualità e quantità, sempre lucido soprattutto nei momenti più delicati. Ubiquo il libero Luigi Denza, corse e tuffi per recuperare ogni palla, anche quelle irraggiungibili per i comuni mortali. Meno utilizzati, ma sempre preziosi quando chiamati in causa Fabio Cuccaro, Lorenzo Esposito, Gabriele Grimaldi, Marcello Miccio, Paolo Pontecorvo  e Alberto Gionchetti, costretto a sostenere i compagni dalla panchina per un brutto infortunio rimediato a Ischia. Fondamentale il ruolo dello staff tecnico, composto da Ciro Sannino (terzo allenatore), Luca Giglio (fisioterapista), Antonino Minervino (osteopata e preparatore atletico), Aniello Massa (team manager) e Antonino Belfiore (medico sociale). Negli uffici del club c’è tutto il lavoro meticoloso del presidente Luigi Vinaccia e dei dirigenti Salvatore Palomba, Antonino Gargiulo, Paolo Gargiulo, Michele Massa, Amedeo Maresca, Luigi Cinque, Pietro Iaccarino, Salvatore Vinaccia, Valerio Ruocco e Brunella Scapini. Per coinvolgere sempre più utenti e creare un rapporto sempre più interattivo, il contributo di Giovanni Minieri (ufficio stampa e comunicazione) e Carlo Toscano (social media manager).    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in cabina di regia e Lugli opposto, Pilotto e Deserio centrali, Sorrenti e Armenante in posto 4, Denza libero. PRIMO SET. La posta in palio è altissima, e gli uomini in maglia biancoverde soffrono la pressione nei primi scambi del match: ace di Costanzo, doppio Gruesner e coach Esposito ferma immediatamente le ostilità sul 3-0. Pilotto non perdona in primo tempo, ma sale in cattedra Atria con Palermo che vola 6-2. Deserio sfonda centralmente, Sorrenti piazza un ace chirurgico in zona 6 (6-4), e pian piano le distanze si accorciano inesorabilmente. Gruesner al servizio pesta la linea di fondo, Pilotto inventa e l’attacco out di Gruesner fissa il risultato sul 7-7. Palermo prova di nuovo a scappare (10-8), ma è tutto vano con la sassata di Lugli, ed il successivo monster block con cui l’opposto massese sbarra la strada a Marretta (10-10). Siciliani di nuovo sul +2 (14-12), ma un gratuito e la slash di Armenante ristabiliscono l’equilibrio (14-14). Deserio mette le mani in faccia ad Atria (15-15), ma i padroni di casa non mollano e mettono nuovamente due lunghezze di vantaggio tra sé e la Folgore (20-18). Denza vola su Gruesner, quindi Sorrenti trova un diagonale strettissimo che cade esattamente sulla riga laterale (20-19). Sorrenti gioca con le dita del muro (21-20), Armenante fa insaccare la sfera tra il muro palermitano e la rete (22-21), ma l’allungo definitivo porta la firma di Atria e Lombardo (24-21). Gruesner spreca la prima occasione utile a chiudere il set, ma alla successiva non concede più regali e chiude il parziale sul 25-22. SECONDO SET. Pronti via, e subito due monster block sontuosi di Pilotto e Lugli su Atria (0-2). Gruesner accorcia, quindi Palermo non riesce a rigiocare sulla difesa disperata seguita alla bomba violentissima di un ispirato Sorrenti (2-4). I padroni di casa piazzano un break pesantissimo (8-4), ma gli uomini di coach Esposito non si lasciano condizionare, e punto dopo punto indirizzano la barca verso lidi sempre più tranquilli. Sorrenti ripulisce l’incrocio delle righe, Aprea estrae dal cilindro una giocata sopraffina di seconda, poi Palermo spreca tutto attaccando in mezzo alla rete da posizione centrale (9-7). Palermo accelera sull’11-7, ma il turno al servizio di capitan Aprea cambia l’inerzia del parziale. Sorrenti brucia il parquet con un pipe velocissima, Gruesner non trova il campo, quindi Sorrenti premia la difesa egregia di Lugli andando nuovamente a segno da seconda linea (11-10). L’allenatore siciliano chiede la sospensione, ma al rientro sul terreno di gioco la musica non cambia: Pilotto alza la saracinesca su Atria, e poi riserva l’identico trattamento a Gruesner (11-12). Pilotto è monumentale nei tre metri (13-15), Denza salva in tuffo sulla bordata di Marretta, quindi Sorrenti chiude lo scambio con una traiettoria incrociata da applausi (14-17). Sorrenti va a segno con una facilità disarmante (15-18), ma sul più bello Palermo rientra (18-18) ed il ritmo cardiaco sale ad ogni scambio. Armenante inchioda il pallone in zona 6 (18-19), Pilotto sale a quota 5 muri vincenti nel set e poi mette nuovamente la propria firma scartando il cioccolatino a filo rete di un sublime Gianpio Aprea (20-22). Si presenta Armenante dai 9 metri: la traiettoria affettata del martello biancoverde mette in difficoltà la ricezione siciliana che non riesce a prendere contromisure adeguate (20-23). Coach Ferro chiama time-out, ma due errori di fila di Lombardo e Gruesner regalano alla Folgore il secondo parziale. (20-25). A questo punto soltanto un set separa la Folgore dall’approdo in Serie A. TERZO SET. Deserio non riesce a sfondare in primo tempo, ma sulla rigiocata piazza un lob che cade dolcemente alle spalle del muro (0-1). Sale l’intensità del muro Folgore: due monster block di fila griffati Sorrenti per il +2 (1-3). Pilotto risponde ad Atria, Gruesner è impreciso al servizio, poi Pilotto premia il gran lavoro difensivo di Denza per fissare il 4-6. Palermo rientra (6-6), Lugli sale in cielo, e poi c’è il chirurgico block-out di Sorrenti che è il giusto epilogo a un lungo scambio dove la tenuta difensiva di Armenante non conosce eguali (7-9). Il break decisivo giunge sul turno al servizio di SuperFly Leonardo Lugli: Pilotto fa la voce grossa sulla pipe di Marretta, Atria forza le giocate ma non c’è precisione, mentre il primo tempo siderale di Pilotto vale il 9-14. Lombardo non trova le misure, Gruesner si innervosisce e nel finale la Folgore prende definitivamente il largo. Lugli chiude in parallela esterna, e poi alza le mani su Marretta, Palermo va fuori giri, Sorrenti scaglia una saetta da zona 4 ed il mani fuori di Lugli manda il punteggio sul 15-24. Al terzo tentativo, Lugli trova un diagonale vincente e tutta la panchina esplode di gioia entrando sul parquet del Palaoreto senza nascondere le lacrime. Il sogno tanto agognato è diventato realtà: la Folgore Massa giocherà la prossima stagione in Serie A. QUARTO SET. Sulle ali dell’entusiasmo, Folgore subito avanti con la pipe di Armenante (1-3), quindi Pilotto vola in perfetta scelta di tempo e la bomba di Sorrenti fissa il punteggio sul 3-5. Il coach costiero dà spazio a L. Esposito, capitan Aprea si esalta aprendo i tentacoli a muro, e L. Esposito mette giù di prepotenza il 4-7. Bonanno accorcia dai 9 metri, ma L. Esposito con un monster block da paura ristabilisce le distanze (6-9). Cambia la diagonale palleggiatore/opposto con Miccio e Grimaldi per Aprea e Lugli. Miccio difende su Gruesner, poi ci pensa Grimaldi a metter giù il primo punto personale (6-11). Grimaldi si ripete con un perentorio block-out, cambio tra Cuccaro e Pilotto, ed è proprio Cuccaro a piazzare un colpo sulle mani del muro per il 10-14. Palermo va in rottura prolungata, entra Pontecorvo per Sorrenti, ed è subito Pontecorvo in bagher per il tracciante di Grimaldi che buca il parquet siciliano (13-17). I siciliani forzano perdendo le misure del campo, L. Esposito scarica un bolide in zona 6 e poi va a segno nuovamente con una traiettoria incrociata sulla riga. Gruesner attacca out, ed è il 14-25, che consegna la vittoria alla Folgore Massa. PHARMAP SABER PALERMO – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 1-3 (25-22, 20-25, 17-25, 14-25) SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 2, Lugli 10, Deserio 3, Pilotto 13, Sorrenti 13, Armenante 6, Denza (L). Cambi: Miccio, Cuccaro 1, L. Esposito 4, Grimaldi 3, Pontecorvo. N.e.: Gionchetti. All: N. Esposito. Ace: 4-2. Battute Sbagliate: 15-17. Errori: 41-28. Muri: 7-14.     (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per la Folgore Massa, battuta Salerno in tre set

    Di Redazione
    Dopo una lunghissima attesa, finalmente i palloni tornano a rotolare nei palazzetti, seppur senza il calore del pubblico a causa dell’emergenza covid-19 ancora in atto. La Serie B si presenta ai nastri di partenza con una formula nuova di zecca: sottogironi zonali da 6 squadre con gare di andata e ritorno, e Folgore che dà il là alla prima di 10 battaglie sul campo dell’Indomita Salerno.
    Coach Nicola Esposito parte con capitan Aprea in diagonale con Lugli, Deserio e Pilotto al centro, Sorrenti e Gionchetti in posto 4, Denza libero.
    PRIMO SET. Folgore subito avanti con un monster block di Pilotto, seguito da un tocco morbido di Lugli (0-2). I padroni di casa ricuciono il gap (4-3), ma un break pesante (+5) mette subito le cose in chiaro con gli uomini di Nicola Esposito decisi a non regalare nulla. Aprea va dietro per Lugli, Sorrenti incrocia in maniera perentoria e poi due ace di fila targate Lugli costringono coach Vitale a chiedere la prima sospensione tecnica del match (4-8). Deserio trova il primo tempo vincente, Sorrenti spolvera la riga dai 9 metri, quindi la gran difesa di Denza viene premiata dalla bordata al fulmicotone di Lugli (7-13). Gionchetti trova l’ace all’incrocio delle righe (saranno ben 4 i servizi vincenti nel set), quindi Lugli va a segno con un tocco dolce a scavalcare il muro salernitano (11-16). Aprea dà spettacolo con un tocco a una mano per combinare con Deserio che va di potenza a giocare con le mani del muro, quindi la traiettoria diagonale di Gionchetti non lascia scampo ed è +7 (13-20). Indomita sbaglia al servizio, la ricezione di Sorrenti è preziosa con Aprea che va no look per la parallela esterna di Lugli che piazza il settimo punto personale (16-22). L’attacco centrale di Pilotto regala 6 palle set, ma basta la seconda con Sorrenti che abbatte letteralmente il muro salernitano con la sfera che tocca poi il soffitto per il definitivo 19-25.
    SECONDO SET. La Folgore pigia subito il piede sull’acceleratore, e scava immediatamente un solco importante tra sé e gli avversari. Sorrenti riceve in palleggio, con Aprea a memoria per la bomba di Lugli. L’opposto biancoverde si ripete fintando la potenza per poi colpire di fino (0-2). Sorrenti alza la saracinesca dei 3 metri, Pilotto fa ace ed un’infrazione al palleggio manda subito gli uomini di coach Esposito sullo 0-5. Salerno sbaglia (1-7), quindi sale in cattedra Deserio che apre i tentacoli e piazza due muri consecutivi che lasciano storditi i padroni di casa (1-9). Sorrenti va in bagher per il block-out di Gionchetti, Denza vola e capitalizza Lugli, quindi il primo tempo siderale di Deserio e l’ace perentorio di Sorrenti indirizzano il parziale lungo i binari giusti (2-14). Entra L. Esposito per Gionchetti e fa subito centro da zona 4 (3-15), quindi Lugli va a togliere le ragnatele dall’incrocio delle righe per il 4-17. Pilotti non perdona nella propria zona di competenza, Deserio fa la voce grossa, e con perfetta scelta di tempo chiude lo scambio aereo con Aprea sfoggiando una disarmante sicurezza (9-22). Lugli continua a bombardare senza sosta, Pilotto sale in cielo (12-24) ed un errore al servizio consegna anche il secondo set alla Folgore Massa (13-25)
    TERZO SET. Gionchetti apre subito con un monster block sontuoso, Deserio replica senza troppi fronzoli, quindi Lugli raccoglie la palla con il contagiri servita dal capitano per inchiodare con potenza inaudita (3-5). Sorrenti buca il parquet da zona 4 (4-6), Pilotto non fa sconti, mentre Lugli va in lungolinea senza alcuna opposizione (7-10). L’opposto costiero si ripete dopo un primo tentativo salvato dal roster salernitano, quindi Sorrenti prima riceve in bagher e poi va a segno calibrando un colpo che va a cadere esattamente all’incrocio delle righe (9-14). Sorrenti è in trance agonistica: bolide incrociato e poi pipe a velocità supersonica che vale il +6 (11-17). Deserio piazza un muro vincente e poi si ripete con un attacco centrale devastante (13-20). Gionchetti cerca e trova le mani del muro salernitano, Sorrenti va in doppia cifra (secondo miglior realizzatore biancoverde dopo Lugli) e poi ci pensa il solito Lugli a trovare il varco per regalare i primi tre punti stagionali alla Folgore Massa.
    INDOMITA SALERNO – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 0-3 (19-25, 13-25, 15-25)
    INDOMITA SALERNO: Morriello 1, De Palma 3, Macazzeno 1, Zaccaria 6, Lopardo 2, Pappalardo 5, Conforti (L). Cambi: Cordella, Pagano 4, Polisciano, Citro. N.e.: Rizzo, Memoli. All: Vitale
    SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea, Lugli 18, Sorrenti 11, Gionchetti 5, Deserio 10, Pilotto 9, Denza (L). Cambi: L. Esposito 1, Grimaldi, Miccio. N.e.: Pontecorvo, Gargiulo. All: N. Esposito
    Ace: 1-6. Battute Sbagliate: 9-13. Muri: 2-7
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tris di vittorie consecutive per la Folgore

    Foto Ufficio Stampa SNAV Folgore Massa Di Redazione Leonardo Fantauzzo mette la propria firma in calce ad una prestazione da urlo: 14 punti a referto, ma soprattutto un servizio devastante per la ricezione pugliese che permette alla Folgore di piazzare il break decisivo (+4, da 20-18 a 20-22) nel terzo parziale, costruendo mattoncino su mattoncino […] LEGGI TUTTO