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    B1 femminile: altro tie-break amaro per la Clementina 2020 contro Volleyrò

    Partita estenuante e dai due volti per la Clementina 2020 Volley Castelbellino Moie che, di fronte ad una delle migliori squadre giovanili italiane, sfodera due set da paura, giocando con tanta tecnica ed intelligenza da meritarsi il doppio vantaggio.

    Poi la maggiore potenza, le maggiori qualità fisiche e la giovane esuberanza delle laziali hanno avuto la meglio sulle ormai stanche giocatrici marchigiane. Finisce 3 a 2 per le romane che, comunque, hanno dovuto faticare non poco per superare e battere una squadra tatticamente e tecnicamente preparata, sfruttando soprattutto la magnifica serata della prorompente Vighetto (30) e della imprendibile Esposito (20).

    La cronaca

    Si combatte con eguale vigore ed effetti, con il punteggio che, di conseguenza, non ne vuol sapere di sbloccarsi 5/5, 9/9. Gli attacchi al centro di Pizzichini e Grilli sono fatali per il Volleyrò, mentre da posto due è Vighetto a creare i maggiori grattacapi alle esine, 13/13. Ciccolini trova traiettorie vincenti e le esine riescono a portarsi in vantaggio con un bel muro di Stafoggia, 16/18. Si entra nella parte importante del set e dopo un ace di Dalla Rosa, coach Cristofani è costretto a spendere il suo 2° time-out, 17/20. Vighetto è il terminale quasi unico e vincente per le laziali, che riescono a trovare il pareggio a quota 21. Il finale è tutto di una immensa Monica Ciccolini che con tre punti consecutivi, pieni di tanta tecnica ed astuzia, gela il PalaVolleyrò e regala alle esine il primo set, 23/25.

    Subito avanti le esine con Ciccolini e Stafoggia 3/6, ma quattro punti consecutivi di Vighetto riportano le squadre in parità, 7/7. IL Volleyrò comincia a forzare maggiormente servizi ed attacchi e riesce a portarsi in avanti, 12/10. L’incontenibile Ciccolini riesce a mantenere le marchigiane in scia, 14/14. Come nel set precedente si gioca palla su palla senza trovare una squadra che abbia decisamente la meglio sull’altra e il punteggio non vuole saperne di sbloccarsi, 18/18. Stafoggia trova buoni varchi al centro del campo avversario e le esine ottengono il primo break, 19/21. Volleyrò rimane attaccata alle anconetane che, però, con Dalla Rosa riescono a mantenere il doppio vantaggio, 21/23. È Alice Stafoggia che, da posto quattro, indovina un diagonale lungo che muore sullo spigolo del campo avversario e porta le ospiti al doppio vantaggio, 23/25.

    Due punti consecutivi di una sempre incontenibile Vighetto costringono coach Paniconi all’immediato stop, 6/3. Forzano tantissimo le romane e aumentano il vantaggio, 9/4. Le marchigiane, però, dopo il momento di appannamento si riprendono subito e sul servizio di capitan Saveriano, riescono ad impattare, 9/9. Adesso si gioca di nuovo palla su palla, con le due squadre che non ne vogliono sapere di mollare, 17/16.  Improvvisamente sono i troppi errori al servizio e in ricezione delle ospiti a portare avanti le romane, 20/16. Stafoggia è l’ultima a mollare, ma Esposito diventa la protagonista imprendibile di un finale di set entusiasmante per le laziali, che le portano ad accorciare le distanze, 25/18.

    Il set può essere quello decisivo e come sempre si gioca con grande energia su ogni pallone. Clementina con la tecnica e l’attenzione nei particolari, Volleyrò con la forza della gioventù e aggrappandosi alla serata fenomenale di Vighetto, 11/11. Forzare troppo, però, ha i suoi svantaggi, si può sbagliare e dopo quattro errori consecutivi delle romane, le ospiti si ritrovano in vantaggio, 11/14. Stafoggia e Ciccolini indovinano le traiettorie giuste, mentre Della Rosa è fenomenale in difesa e costringono Cristofani al suo 2° time-out quasi consecutivo. Quando, però, si comincia a sbagliare anche in campo marchigiano, il Volleyrò è subito pronto a rientrare, 17/17. Fase cruciale del set dove la tensione è altissima. Clementina cala vistosamente in ricezione ma soprattutto nell’efficacia dei suoi attacchi e ne approfittano le romane per infilare, dopo il 19 pari, delle sequenze vincenti che le portano in maniera decisa e veloce verso il tie-break, 25/20.

    Subito avanti le romane con due muri consecutivi, 4/2. Mantengono il vantaggio le capitoline che adesso forzano sempre di più al servizio, 7/4. Serve trovare le contromisure per coach Paniconi che ferma il gioco per tentare di bloccare la squadra di casa, ma un muro di Esposito porta il Volleyrò al cambio di campo in vantaggio per 8 a 4. Monologo delle romane contro una squadra ormai alla frutta e quasi rassegnata al dominio delle laziali, 10/5. Esposito diventa il terminale preferito da Allaoui che risponde in modo perfetto, 11/7. Vighetto non vuole essere da meno e mette a segno tre punti consecutivi, con le clementine che ormai sembrano aver consegnato definitivamente le armi, 13/9. È un muro di Talarico a chiudere set e partita, in una gara che ha visto in grande evidenza l’esperienza delle marchigiane che, però, hanno dovuto cedere il passo nel finale alla maggiore freschezza e potenza delle giovani romane, 15/9.

    VOLLEYRO’ CDPAZZI ROMA – CLEMENTINA 2020 VOLLEY     3-2 (23-25, 23-25, 25-18, 25-20, 15-9)

    VOLLEYRO’ ROMA: Esposito 20, Fusco 7, Vighetto 30, Camerini 2, Talarico 9, Martinelli 7, Allaoui 6, Lerario, Ndoye 3, Franceschini, Lari, Bonafede (L). All. CristofaniCLEMENTINA 2020 VOLLEY: Dalla Rosa 13, Ciccolini 20, Stafoggia 15, Usberti, Fedeli 3, Canuti 4, Grilli 9, Saveriano 1, Pizzichini 1, Paparelli, Boari, Sposetti (L1), Bastari (L2). All. PaniconiArbitri: Totò e SantinVolleyrò Roma: muri 15, batt. 10 v, batt 17 s, att. 40%, ric. 55%, errori punto 16.Clementina 2020: muri 7, batt. 3 v, batt 12 s, att. 36%, ric. 53%, errori punto 22.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: tie-break fatale per la Clementina nella trasferta di Pomezia

    Secondo stop consecutivo per la Clementina 2020 Volley nella trasferta di Pomezia. Ma se dalla sconfitta contro Castelfranco si era usciti abbastanza serenamente per la buona prestazione, non altrettanto si può dire per quella laziale, dove Saveriano & co. sono sembrate, nei due set finali, poco toniche e incostanti. Unico aspetto positivo della serata l’aver portato a casa almeno un punto.

    Eppure le ragazze di coach Paniconi avevano iniziato la partita nel migliore dei modi, aggiudicandosi il 1° set in modo autorevole. Poi nel secondo la luce si è spenta improvvisamente e incomprensibilmente in modo preoccupante. Buona la reazione nel terzo parziale, dove le clementine sembravano essere ritornate a giocare in modo credibile.

    Il 4° e il 5° set sono stati, invece, da dimenticare. Si è sofferto terribilmente in ricezione e di conseguenza niente è più riuscito come doveva. Per controbattere le agguerrite avversarie, non sono state sufficienti e le scarse risposte e la eccessiva passività delle clementine che, nel finale, hanno rasentato la rassegnazione.  

    La cronaca

    Buono l’approccio alla partita delle ragazze di Castelbellino-Moie, che costringono le laziali subito ad inseguire, 2-7. Le esine continuano a mantenere il vantaggio, con le due squadre che si affidano maggiormente alla potenza delle rispettive opposte Frasca e Stafoggia, 9-13. Il gioco al centro delle clementine non è molto efficace come al solito, limitato della valida e attenta opposizione di Viviana Corvese che, con due muri consecutivi porta le pometine in vantaggio, 16-15.

    La partita si fa spettacolare con ottime giocate da entrambe le parti e con la Clementina che riprende a viaggiare dopo il cambio della diagonale effettuato da coach Paniconi che rende più efficace l’attacco a tre esino, 16-19. Ospiti che non si fermano più e aumentano gradatamente il proprio vantaggio e chiudono con un ace dell’ottima Valentina Fedeli, 20-25.

    La lotta è accesa ed intensa fino al 6 pari, poi le locali provano ad andarsene sfruttando qualche errore delle ospiti, 12-7. Le clementine sembrano effettivamente in grande difficoltà, con ricezione e difesa meno precise ed efficaci, 17-9. Le esine perdono in intensità e precisione e non sono più in grado di reggere il forcing delle laziali che si allontanano, 20/12. Poche cose riescono più in campo esino e le pometine ne approfittano per pareggiare il conto dei set con estrema facilità, 25-15.  

    Si inizia con grande battaglia e con gli attacchi che prevalgono sulle rispettive difese, 9/9. Il servizio di Frasca manda momentaneamente in crisi la ricezione marchigiana, con le romane che provano a fuggire, 12/9. Le battute troppo facili delle esine non mettono in difficoltà il cambiopalla delle locali e rende difficile per Saveriano & co. riuscire nel riaggancio, 16-13. Ancora cambio della diagonale per coach Paniconi, dentro Usberti e Paparelli per Stafoggia e Saveriano e sul servizio di Canuti (2 ace), Fedeli si scatena e con 4 punti porta lontano le ospiti, 17-21. Le locali provano in tutti i modi a reagire, ma le clementine, con caparbietà, riescono nell’impresa che a metà set sembrava impossibile, chiudendo con una palla spinta in zona 1 dalla volitiva Dalla Rosa, 22-25.

    Clementina che presenta Paparelli e Usberti in campo fin dall’inizio. Il potente servizio di Frasca crea subito problemi alla ricezione esina e coach Paniconi è costretto all’immediato time-out, 5-2.  Il punteggio si stabilizza sui 3-4 punti di vantaggio per le locali che le clementine non riescono a ricucire, 12-8, 14-10. Poi le laziali accelerano ancora e le ospiti non riescono più a seguirle, 18-12. Paniconi prova in tutti i modi, ruotando in continuazione le proprie interpreti nei vari ruoli, ma la soluzione funziona solo in parte, 19-15. Il rush finale delle romane lascia attonite ed impotenti le esine che non riescono più a reagire, con la centrale Corvese che domina sotto rete sia in attacco che a muro, 25-15.

    L’extra-time inizia con la sensazione che le clementine abbiano ormai tirato i classici remi in barca, subendo l’iniziativa delle avversarie oltre che le indecisioni arbitrali, 6-3. Si cambia campo con le pometine che doppiano le avversarie, 8-4. Gli errori continui delle esine sono il chiaro segno della resa psicologica, con le romane che, al contrario, giocano con grande grinta, 11-6. Non si aspetta che il fischio finale che arriva quasi subito sul 20° muro della partita per le laziali, 15-7.

    Nimis Cons. UV. Pomezia – Clementina 2020 Volley 3-2 (20-25, 25-15, 22-25, 25-15, 15-7)

    United Volley Pomezia: Liguori 10, Valerio 15, Frasca 26, Prati, Corvese 15, Bisegna 1, Viglietti 4, Oggioni 6, Palermo 1, Taglione, Zannoni, Biagini (L1). All. Tarquini Clementina 2020 Volley: Dalla Rosa 13, Ciccolini 1, Stafoggia 7, Usberti 10, Fedeli 17, Canuti 8, Grilli 6, Saveriano, Pizzichini, Paparelli, Boari, Sposetti (L1), Bastari (L2). All. PaniconiArbitri: Atzori e CancelluUnited Volley Pomezia: muri 20, batt. v. 8, batt s. 8, att. 36%, ric. 48%, errori punto 17.Clementina 2020: muri 5, batt. v. 3, batt s. 8, att. 35%, ric. 54%, errori punto 25.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Prezioso successo per il Clementina 2000 Volley con Modena

    Di Redazione

    La Clementina 2020 Volley Castelbellino Moie rispetta perfettamente la regola che dice che per giocare bene bisogna essere in due e non ripete la brillantissima prova di due settimane fa contro Imola, ma gioca la sua partita e si impone comunque nettamente contro una Volley Modena in difficoltà evidenti.

    Archiviato velocemente il primo set letteralmente dominato dalle esine, nel secondo le modenesi hanno cercato di resistere fino al 13-12, per poi crollare decisamente subendo un parziale di 8 a zero, che ha permesso a Saveriano & co. di chiudere in scioltezza. Nel terzo le clementine, spronate dai calorosi supporters, hanno voluto offrire ai propri tifosi una buona pallavolo. Ci sono riuscite solo a tratti, per il motivo detto precedentemente, ma hanno dominato comunque il punteggio, che non è mai stato messo in discussione, nonostante l’irreprensibile tentativo delle avversarie di opporsi in tutti i modi.

    La cronaca1° set: Comincia benissimo la Clementina che prende subito il sopravvento su un Volley Modena impreciso e falloso, 12-3. Le emiliane provano con un servizio forzato a mettere in difficoltà la ricezione marchigiana e ottengono qualche risultato, ma sono soggette spesso all’errore, 18-9. Le ospiti tentano con grande volontà di contrastare lo strapotere delle esine, ma ormai il set ha intrapreso una strada ben precisa, 22-13. Ciccolini mette a terra la palla del set che si chiude con l’ennesimo errore al servizio (9) delle modenesi, 25-16.

    2° set: Partenza più equilibrata nel secondo parziale con le clementine meno incisive in attacco e attente in difesa, 6-6.La partita prosegue con le emiliane capaci di rispondere colpo su colpo alle marchigiane, assestando ricezione e attacco, 13/12.

    Catani e Ciccolini cominciano a spingere ed insieme ai quattro servizi vincenti di Sconocchini producono un parziale di 8 a zero che taglia letteralmente le gambe alle modenesi, nonostante i due time-out quasi consecutivi chiamati dal tecnico Marazzi, 21/12.

    Le emiliane, approfittano del lieve rilassamento delle locali e con i tesi servizi di Lorenzi e Kraja mettono in leggera difficoltà la ricezione delle clementine, con la potente Chiara Coccoli che pericolosamente ridurre il distacco, 21-16 e 22-19. Ci pensa Irene Bovolo a togliere le castagne dal fuoco per le esine e chiudere il set con una bordata delle sue, 25-20.

    3° set: Ancora attaccate le due squadre all’inizio del set, con le clementine che commettono qualche errore, 6-6. Poi, un bel muro e un ace di Sconocchini danno il là agli attacchi vincenti di una intelligente Ciccolini  e le esine prendono il largo, 12-8. Il divario si allunga ancora di più perché le marchigiane sono più attente a muro e in difesa, disinnescando i tentativi ospiti, 20-13. Nel finale entrano Valentini per Pizzichini e Villani per Saveriano e tutte ricevono il caloroso applauso dei tifosi della Clementina. Chiudono set e partita con autorità Ciccolini e Bovolo, top scorer della serata rispettivamente con 11 e 15 punti, 25-15.

    Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati, con la classifica che sorride un po’ di più a quota 27 punti e la quinta vittoria consecutiva da tre, ma il cammino verso la salvezza è, comunque, ancora molto lungo e difficile per il Clementina. A complicare ulteriormente le cose, alcuni risultati sorprendenti e del tutto inattesi delle dirette concorrenti.

    Clementina 2020 Volley Castelbellino Moie-Volley Modena 3-0 (25-16, 25-20, 25-15)Clementina 2020 Volley Castelbellino Moie: Pizzichini 2, Sconocchini 9, Saveriano 2, Ciccolini 11, Bovolo 15, Catani 6, Valentini 2, Fedeli, Gotti, Falcone (L), Ricciotti, Villani. All. MuccioloVolley Modena: Coccoli, Kraja, Lorenzi, Tonello, Martinato, Fiore, Quinteros, Boscani, Otta, Malenotti (L), Garavaglia (L). All. MarazziArbitri: Di Virgilio e La Torre

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cristiano Mucciolo è il nuovo allenatore della Clementina 2020

    Di Redazione È arrivato il nome del nuovo allenatore della Clementina 2020 Volley Castelbellino Moie. Dopo aver ben ponderato la scelta tra i tanti candidati alla guida della formazione che parteciperà al prossimo campionato di B1 femminile, la società è riuscita a strappare alla concorrenza coach Cristiano Mucciolo.  ll nuovo allenatore, classe 1976, è originario di Avigliana in provincia di Torino. Lo scorso anno ha allenato in Serie A2 la Tecnoteam Albese Volley Como, classificandosi al quarto posto nel primo anno della squadra nella serie cadetta. A guidarla in serie A era stato sempre coach Mucciolo, raggiungendo la promozione proprio nella stagione precedente.  Mucciolo predilige progetti strutturati e generalmente a lungo termine, tanto che negli ultimi 9 anni ha allenato solo in due società: 5 anni a Pinerolo in serie B e 4 anni, appunto, ad Albese. Ora sarà alla guida della Clementina 2020 Volley, sposandone gli obiettivi e il progetto, e sarà al suo primo anno alle prese con gli insidiosi gironi del centro Italia. “Mi definisco un allenatore pragmatico – esordisce nella sua prima intervista da allenatore della Clementina 2020 – punto molto sul lavoro in palestra, che ritengo fondamentale per la crescita del gioco di squadra. Non prediligo un settore tecnico ad un altro, quindi la mia squadra deve essere il più possibile completa, anche se ritengo la fase muro-difesa-contrattacco come quella su cui si può lavorare di più e che, alla fine, può fare la differenza“. “Sono stato conquistato – spiega Mucciolo – dall’entusiasmo che ho sentito parlando con i dirigenti, dalla serietà e schiettezza con cui sono avvenuti gli incontri e dalla volontà forte che ho sentito da parte loro di volermi qui. Questo mi ha chiaramente inorgoglito, anche perché avevo sentito parlar molto bene dell’ambiente di questa realtà“. Non solo prima squadra per Cristiano Mucciolo, dato che sarà anche supervisore del settore giovanile: “Sono un appassionato delle giovanili e credo sia fondamentale che in ogni società ci sia competenza e cura in questo campo. La società ha serie intenzioni di migliorare sotto questo aspetto e io sarò ben felice di collaborare anche a questo progetto“. La parola collaborazione è un po’ un mantra per il nuovo coach: “Sono a disposizione della squadra, certo, ma anche della società e di tutte le persone che ne fanno parte, dal presidente al tifoso, dall’addetto stampa al custode del palazzetto. Il lato umano e il rapporto di vera collaborazione positiva fra tutti sono per me la chiave per crescere insieme sia come squadra sia come società“. Prematuro, ancora, parlare nel dettaglio di costruzione dell’organico: “Posso dire che mi sono già messo in moto, insieme al direttore sportivo, per allestire la squadra, e cercheremo persone soprattutto motivate, che condividano il nostro entusiasmo. Ovviamente proveremo ad allestire la formazione migliore possibile tenendo conto di obiettivi, budget e tempo rimasto per il mercato“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Battistelli-Termoforgia vince 3-1 sul Volleyrò e vola in finale

    Di Redazione La partita è di quelle da dentro o fuori, ci si gioca un’intera stagione, oltretutto difficile ed imprevedibile come quella che abbiamo vissuto, dove è accaduto di tutto e il contrario di tutto. L’accesso alle finali potrebbe valere la serie A2 ed entrambe le formazioni ci puntano tantissimo. La Battistelli-Termoforgia ha fatto un enorme passo avanti nella gara di andata, ma le romane hanno tutte le possibilità di ribaltare ogni pronostico. Questo per dire la tensione con cui si è vissuto tutto il riscaldamento e l’inizio della partita.  1° set. Tensione che si taglia a fette, ma che è maggiore nel campo romano, tanto che, la Clementina 2020 parte subito fortissimo intimidendo le avversarie che stentano a chiudere le loro azioni, 7/2.  Ebana ferma subito il gioco e cerca di tranquillizzare le sue che, da li in avanti, ritrovano le misure ed i colpi giusti per togliere certezze alle clementine e rifarsi sotto, 10/9. Adesso la partita si fa tosta, bella ed incerta come nel primo set di Roma e le due squadre si scambiano ogni genere di colpi, 13/12. Sul servizio di Castellucci la Battistelli-Termoforgia ritorna a viaggiare spedita e riprende un buon vantaggio, 17/12. Due attacchi di Gotti e due monster-blok di Gridelli chiudono la strada ai tentativi di rimonta delle ospiti che soccombono sull’ace, ancora, di una eccellente Griddelli, 25/18.   2° set. Volleyrò è all’ultima spiaggia e spinge subito forte al servizio con Bellia che mette in grossa difficoltà la ricezione di Castellucci e Bruno, parziale di 9 a 0 con 4 ace, costringendo coach Secchi a chiedere due time-out quasi consecutivi, 3/12. La Clementina prova, forse, il momento peggiore della stagione tentando, comunque, il difficile recupero; dentro Cardoni per Gridelli, Fastellini per Castellucci e Leonardi per Gatto, ma la rimonta si ferma fino al -5, 11/16. Le romane riprendono a servire e murare con efficacia e decisione trovando il pareggio dei set e rimettendo in discussione il passaggio del turno, 16/25. 3° set. Ordine tassativo per Gatto & co., archiviare e dimenticare il set precedente. Si gioca anche sui minimi particolari con coach Ebana che chiama il suo primo time-out sul punteggio di 3 a 0, vietato far fuggire le avversarie. Battaglia vera, accesa, dura su ogni pallone fino al 10/8, poi sul servizio di Gridelli, la Clementina effettua un break di 4 punti che la spinge decisamente avanti, 14/8. Vantaggio che le marchigiane riescono a mantenere anche se le laziali cercano continuamente di ridurre, 15/10, 19/17. Volleyrò non vuole arrendersi, ma Gotti, Vidi e Gridelli vedono ormai rosso ed ogni punto le avvicina sempre più al sognato traguardo.  Castellucci con una gran bordata guadagna il 23/19, poi due errori consecutivi delle romane consacrano il passaggio della Battistelli-Termoforgia alle finali per la serie A2, con la gioia incontenibile delle protagoniste, dello staff e di tutti i dirigenti presenti, 25/20.  4°set. Sembrerebbe un set del tutto inutile, ma non è affatto così. La Clementina deve ancora vincere per piazzarsi nella migliore posizione possibile della classifica delle finaliste, mentre Volleyrò potrebbe ambire ad uno dei due ripescaggi. Così, le ragazze di coach Secchi spingono subito sull’acceleratore con Alessandra Vidi in grande evidenza  10/3 – 16/8, dopo un muro di Castellucci. Capitan Gatto si prende pure la soddisfazione di mettere a referto due punti personali, insieme ad una regia illuminata, mentre Eleonora Bruno mette il bavaglio agli ultimi tentativi, tutt’altro che velleitari, delle capitoline. Le clementine adesso giocano in scioltezza e tutto il loro talento e le loro qualità vengono esaltate, costringendo le avversarie a tirare definitivamente i remi in barca con le sole Bellia e Ribechi che vogliono uscire a testa alta, 22/10. Parziale a senso unico, con una sola squadra in campo, dove gli ultimi punti sono: due della super-Vidi di questo set, di una sempre presente Cerini e una bomba in fast di Gridelli che mette fine ai giochi e allo scorrere convulso dell’adrenalina, 25/12.   BATTISTELLI-TERMOFORGIA AN – VOLLEYRO’ CASAL DE’ PAZZZI ROMA 3-1 (25-18, 16-25, 25-20, 25/12) Battistelli Termoforgia An: Gatto 2, Gotti 16, Vidi 12, Gridelli 11, Cerini 6, Castellucci 10, Cardoni 2, Zannini, Bruno (L), Fastellini, Fedeli, Leonardi. 1° All. Secchi, 2° All. Giampieri. MVP: Alessandra Vidi Volleyrò CDPazzi Roma: Salvatori 4, Ribechi 9, Atamah 5, Cabassa, Viscioni 10, Batte 4, Orlandi 1, Bellia 17, Catania 4, Zuliani 2, Di Mario (L1), Valoppi (L2). All. Ebana Arbitri: Villano e CandeloroBattistelli Termoforgia An: bv. 4, bs.13, muri 10, err. 8, att. 45%, ric. 51% pos., 15% perf.Volleyrò CDPazzi Roma: bv. 6, bs. 9, muri 8, err.20, att. 38%, ric. 62% pos., 34% perf. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo arrivo in casa Battistelli Termoforgia: ecco Fulvia Gridelli

    Di Redazione La Clementina 2020 Volley annuncia con grande soddisfazione l’arrivo di Fulvia Gridelli alla corte di Mister Secchi. La rosa a disposizione del tecnico della Battistelli Termoforgia, privata della presenza di Rebeka Fucka infortunatasi nella partita contro Perugia, si arricchisce quindi di una nuova giocatrice di valore. Proviene dalla B1 di Modica, dove ha appena concluso la stagione con la prima fase a gironi, ma lei è nata 1500 km più a nord, a Sistiana (Trieste).  Classe 1995 per 181 cm di altezza, Fulvia ha spiccate doti di potenza in attacco e grinta da vendere. Nel suo ruolo di centrale indosserà la maglia numero 2 e si unirà alle pari ruolo Cerini e Cardoni. Da regolamento Fipav, però, potremo vederla in campo solo a partire dai playoff. Non sarà dunque in campo nei restanti incontri di recupero della fase a gironi contro Cesena e Jesi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Battistelli-Termoforgia, vittoria importante nella trasferta umbra con Perugia

    Di Redazione
    Nella giornata in cui si è disputata solo questa partita nel girone, aver potuto giocare è già un successo, specialmente in una provincia “rossa” come quella di Perugia. Complimenti ai dirigenti della 3M che hanno posto in atto tutti i protocolli e le precauzioni necessarie per mettere in sicurezza le proprie atlete e la comitiva avversaria.
    Clementina 2020 e 3M Perugia giocano una partita molto importante in prospettiva campionato, perché in un gironcino così piccolo, rimanere ancora al palo significherebbe dire addio a tante ambizioni, con le possibilità di recupero abbastanza ridotte.Entrambe le formazioni hanno perso, infatti, lo scontro contro Clai Imola e questa partita si presenta già come un vero e proprio spareggio.
    3M PALLAVOLO PERUGIA – BATTISTELLI-TERMOFORGIA   1 – 3 (19-25, 25-22,14-25,19-25)
    Nel 1° set parte con la massima tensione da entrambe le parti. Battistelli-Termoforgia subito avanti, ma con le perugine capaci di recuperare in fretta, 6/6. Le marchigiane sembrano più incisive in attacco e riescono ad allungare con ripetuti break, costringendo mister Gobbini prima al doppio time-out, poi al doppio cambio, 10/18. Perugia prova a rientrare nel set, ma le esine sono troppo concentrate e attente a non commettere errori, chiudendo senza troppi patemi con un diagonale di Castellucci, 19/25.
    Il 2° parziale vede le ospiti ancora avanti grazie ad un servizio più mirato e ad una ricezione con buone percentuali, 5/9. Sul servizio di Manig le umbre riescono a rientrare e sorpassare con due muri consecutivi di Zuccarelli su Gotti, 12/11. Inizia una lotta punto su punto dove la 3 M, grazie soprattutto ad un muro quasi insuperabile sulle ali (7 nel parziale), riesce a tenere testa alle marchigiane, 22/22. Saranno proprio 3 muri consecutivi delle perugine a chiudere il set e a portare le squadre in parità, 25/22.
    Mister Secchi comanda un cambio di strategia in attacco per evitare i muri avversari e i frutti si vedono subito all’inizio del 3° periodo, 2/7. Perugia accusa e non riesce a trovare le contromisure necessarie a fermare la furia agonistica di Gotti, Fucka e Cerini che la fanno da padrone e scavano un solco incolmabile tra le due formazioni, 8/18. Stavolta le clementine non si fanno sorprendere e chiudono facilmente con una palla di seconda di capitan Gatto, 14/25.
    4° set. Buona partenza ancora delle ospiti 2/7, ma Perugia che è all’ultima spiaggia, prova il tutto per tutto e riesce a recuperare due volte, 11/11 e 16/16. Il terzo allungo è, però, quello decisivo con Fedeli e Vidi che trovano le soluzioni giuste per superare muro e difesa perugina ed una Eleonora Bruno che, al contrario, blinda il proprio terreno con efficacia. È proprio Valentina Fedeli a chiudere la serata a favore delle bianco-rosso-blu esine con un beffardo muro su Traballi, 19/25.
    Battistelli-Termoforgia An: Gatto 3, Gotti 15, Vidi 2, Fucka 19, Cerini 14, Castellucci 10, Fedeli 13, Bruno (L), Cardoni, Zannini, Leonardi, Fastellini. 1° All. Luca Secchi, 2° All. Giacomo Giampieri.
    3M Perugia: Zuccarelli 13, Vanni 6, Traballi 18, Liguori 12, Pero 7, Manig 5, Tiberi, Volpi, Rota (L1), Mastroforti (L2). All.: Gobbini, Assistente: Francia.
    MVP: Rebeka Fucka
    3M Perugia: bv. 2, bs. 10, muri 19, err. 22, att. 29%, ric. 44% pos., 24% perf.
    Battistelli Termoforgia An: bv. 10, bs.7, muri 10, err. 8, att. 35%, ric. 69% pos., 40% perf.
    CLASSIFICA
    Clai Imola: 12Battistelli Termoforgia: 12*3M Perugia: 7*Pieralisi Jesi: 4Angelini Cesena: 3Lardini FIlottrano: 1
    *una partita in più disputata
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    Il Clementina 2020 Volley cade in quattro set sul campo di Imola

    Di Redazione
    Si gioca per il primato, si gioca per mantenere la testa del girone D1 ed è scontro al vertice tra la Clementina 2020 Volley e il Clai Csi di Imola.
    Ne viene fuori una partita di rara intensità, vibrante e palpitante ad ogni azione e determinante su ogni pallone, su ogni giocata vincente o sbagliata che fosse.
    Un set ciascuno, letteralmente non giocato dalle due contendenti: il primo dalle marchigiane finito a 12 e il terzo dalle emiliane che raccolgono solo la miseria di 15 punti.
    Negli altri due, finiti entrambi ai vantaggi, una battaglia vera ha arroventato il parquet del PalaCavina di Imola. La Clai se li è aggiudicati entrambi, ma se la Battistelli-Termoforgia li avesse fatti suoi non si sarebbe potuto certamente gridare allo scandalo.
    Complimenti alle ragazze di mister Turrini che hanno subito aggredito le esine mostrando freschezza e scioltezza in ogni fondamentale, carattere e determinazione e per la loro età, brave anche tecnicamente.
    Le marchigiane, dal canto loro, dopo lo shock iniziale hanno reagito e dall’alto della loro esperienza hanno dato l’impressione che avrebbero potuto prendere il sopravvento da un momento all’altro. Così non è stato. Da un lato per la grande “incoscienza” giovanile delle rivali che hanno continuato a tirar giù palloni in ogni momento della gara come se non ci fosse un domani, dall’altro per la serata non proprio ottimale di alcune giocatrici di Castelbellino-Moie. L’incostanza in ricezione e il buon piazzamento a muro delle avversarie hanno fatto il resto. 
    CSI CLAI IMOLA – CLEMENTINA 2020 VOLLEY: 3-1 (25-12, 28-26, 15-25, 26/24)
    Primo set: Parte fortissimo Imola e non permette alle Clementine di mettere palla a terra nel loro campo. Un muro attentissimo ed ordinato, respinge o tocca quasi tutti i palloni diretti sul proprio terreno. Gatto & co. si perdono e lasciano alle avversarie il dominio del gioco. È un assolo della squadra Clai che con un crescendo di entusiasmo e spavalderia si aggiudica il parziale per 25 a 12.
    Secondo set: Adesso comincia la vera partita della Clementina che esce dal tunnel e si porta subito avanti 4/8. È uno scontro ad alto livello, dove svettano da una parte Sara Gotti e dall’altra Ilaria Brughignoli e Francesca Folli. La lotta è acerrima e nessuno vuole mollare, con le marchigiane avanti e le imolesi ad inseguire, 15/17. La Battistelli-Termoforgia ha due palle per pareggiare il conto dei set ma Imola le annulla entrambe e nella lotteria dei vantaggi si porta sul 2 a 0, grazie ad attacchi dalle bande precisi e potenti e ad una Rizzo ispirata, 28/26.
    Terzo set: L’inizio del terzo parziale vede le imolesi rallentare, scendere sulla terra e commettere, anche, qualche errore, permettendo alla Clementina di avvantaggiarsi subito, 5/12.  La squadra di mister Secchi riesce a mantenere il vantaggio sino alla fine con determinazione e una certa tranquillità, rimettendo in discussione l’incontro, 15/25.
    Quarto set: Adesso si ritorna a combattere su tutti i palloni, punto su punto, serie su serie. Si procede a braccetto, dove ogni giocata risulta decisiva e il pallone diventa sempre più pesante. Imola prende un po’ di vantaggio 21/17, ma le marchigiane sono brave a recuperare con Gotti & co. che si battono come leonesse per arrivare di nuovo ai vantaggi. Clai è più brava, più fortunata, certamente più determinata a volere la vittoria, “sparando” da ogni posizione ad occhi chiusi, con Rizzo che firma la sua straordinaria serata e la chiusura definitiva dei giochi con un monumentale muro su Gotti, 26/24.
    Csi Clai Imola: Cavalli 2, Gherardi, Folli 18, Bughignoli 16, Rizzo 13, Melandri 8, Dal Monte (L), Carnevali, Lodi 10. Ne: Costantini e Pedrazzi. All. Manuel Turrini.
    Battistelli Termoforgia An: Eleonora Gatto 3, Sara Gotti 16, Alessandra Vidi 9, Rebeka Fucka 8, Sofia Cerini 7, Castellucci Alessia 8, Cardoni Giulia 1, Valentina Fedeli 4, Eleonora Bruno (L), Sara Zannini, Ludovica Leonardi, Eleonora Fastellini. 1° All. Luca Secchi, 2° All. Giacomo Giampieri.
    Arbitri: Valletta e Scarpulla
    Csi Clai Imola: bv. 3, bs. 11, muri 10 , err. 15, att. 36%, ric. 61% pos., 23% perf.
    Battistelli Termoforgia An:  bv. 10, bs.12, muri 5, err. 22, att. 36%, ric. 48% pos., 16% perf.
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