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    Cina: colpaccio dello Jiangsu in Gara 1 della finale scudetto

    Di Redazione
    La serie decisiva per l’assegnazione della Superleague femminile cinese inizia con una clamorosa sorpresa: lo Jiangsu infligge al Tianjin la prima sconfitta dopo 18 vittorie consecutive, la seconda dell’intero campionato, candidandosi seriamente alla successione delle campionesse in carica. Il successo delle sfidanti per 3-1 (25-18, 30-28, 23-25, 25-19) è figlio di una prestazione stellare di Zhang Changning: con 34 punti personali, il 74% in ricezione, 2 muri e 6 ace, la schiacciatrice della nazionale fa la differenza in una gara per il resto in sostanziale equlibrio.
    Se Li Yingying è la consueta macchina da punti (29), la stella Zhu Ting cala un po’ alla distanza e si ferma al 37% in attacco, siglando comunque 28 punti. E nemmeno la giornata negativa di Gong Xiangyu (27% di efficacia) mette in difficoltà uno Jiangsu praticamente perfetto in seconda linea. Domani la rivincita, che potrebbe già essere decisiva: in caso contrario le due formazioni si ritroveranno di fronte venerdì in Gara 3.
    Intanto lo Shanghai si è assicurato la medaglia di bronzo battendo con un doppio 3-0 il Guangdong Evergrande: più lottata la gara di oggi (25-23, 25-22, 26-24) rispetto al dominio di ieri, ma Louisa Lippmann (23 punti) e Jordan Larson (75% in ricezione) sono state comunque decisive contro una squadra che ancora una volta si è presentata senza Kelsey Robinson, dopo il problema al ginocchio accusato in semifinale.
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    Cina: la finale è Tianjin-Jiangsu. Fuori Guangdong e Shanghai

    Di Redazione
    Saranno Tianjin e Jiangsu ad affrontarsi a Jiangmen, a partire da mercoledì 16 dicembre, nella finale della Superleague femminile cinese. Le due squadre che riuniscono gran parte delle giocatrici della nazionale danno un segnale importante nell’anno delle Olimpiadi, piegando in semifinale le uniche formazioni con due atlete straniere (il Beijing è riuscito a tesserarne solo una, Dixon): rispettivamente Guangdong Evergrande e Shanghai. In entrambi il discorso qualificazione si è chiuso in due gare, con i due successi di ieri ripetuti anche oggi.
    Il match tra Tianjin e Guangdong è stato virtualmente senza storia sin dall’inizio vista l’assenza di Kelsey Robinson, tenuta a riposo dopo un problema fisico accusato in Gara 1 (per evitare problemi con la nazionale USA, secondo l’allenatore Yang Fan). Le campionesse in carica, trascinata da Li Yingying (19 punti con il 63%) e da una Zhu Ting spettacolare in ricezione, hanno così passeggiato in tre set (25-20, 25-11, 25-14).
    Appena più combattuta l’altra semifinale, in cui lo Shanghai ha fallito l’occasione per riaprire la gara sul 23-24 del terzo set, arrendendosi sul 3-0 (25-17, 25-22, 26-24). Stellare, nello Jiangsu, la prova di Zhang Changning con 26 punti, frutto di 4 muri, 3 ace e del 63% in attacco; 20 punti di Louisa Lippmann e 11 di Jordan Larson non sono bastati alle rivali per cambiare la storia della serie.
    Da mercoledì, come detto, si giocheranno la finalissima e la sfida per il terzo posto, entrambe sulla distanza delle tre gare (in tre giorni consecutivi). Il quinto posto è andato invece allo Shandong, che ha bissato oggi il 3-0 di ieri ai danni del Liaoning (25-19, 29-27, 26-24).
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    Cina: Tianjin e Jiangsu a segno nel primo round delle semifinali

    Di Redazione
    Al via senza sorprese in Cina le semifinali della Superleague femminile: le gare di andata sono appannaggio delle squadre meglio classificate nel round precedente, Tianjin e Jiangsu. La squadra campione in carica – giunta alla vittoria numero 18 su 19 partite – fa valere ancora una volta la sua superiorità battendo per 3-0 il Guangdong Evergrande (25-21, 25-18, 25-22): gara mai in discussione se non nel terzo set, quando il punteggio resta in equilibrio fino al 20-19. Zhu Ting assoluta dominatrice con 21 punti, il 47% in attacco e 5 muri sui 10 di squadra, mentre Dobriana Rabadzhieva incappa in una serata buia (29% in attacco) e non bastano i 21 punti di Kelsey Robinson.
    Molto più combattuta la sfida vinta dallo Jiangsu per 3-1 (21-25, 37-35, 25-23, 25-23) sullo Shanghai: Larson e compagne sprecano tre occasioni per andare sullo 0-2 e nel quarto set si fanno rimontare dal 21-23 al 25-23 finale. In una gara caratterizzata dall’assoluto equilibrio, spicca la sfida tra Gong Xiangyu e Louisa Lippmann: entrambe chiudono con 29 punti, ma la tedesca mette a tabellino anche 4 errori e 6 murate subite. Domani si replicano le stesse sfide, mentre l’eventuale Gara 3 è prevista per lunedì 14. Intanto, nella finale di andata per il quinto posto, lo Shandong travolge il Liaoning per 3-0 (25-18, 25-23, 25-15).
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    Cina: lo Shanghai “salva” il Guangdong, entrambe passano in semifinale

    Di Redazione
    Il Guangdong Evergrande si salva all’ultima giornata e accede alle semifinali della Superleague femminile cinese: il merito della qualificazione va però perlomeno “condiviso” con lo Shanghai, che una volta ottenuti i due set necessari per garantirsi il terzo posto ha ceduto nettamente i due parziali successivi per il 3-2 finale (25-22, 17-25, 16-25, 25-15, 15-10). Va anche detto che la squadra di Yan Fang ha disputato questa volta una gara esemplare, caratterizzata da una prestazione mostruosa di Kelsey Robinson (31 punti!) e di Dobriana Rabadzhieva, autrice anche di 4 muri.
    A fare le spese del risultato dello scontro diretto è lo Shandong, che aveva battuto per 3-0 il Liaoning restando virtualmente in corsa per la qualificazione: le due squadre si ritroveranno nella finale per il quinto posto. Le semifinali vedranno invece lo Shanghai impegnato contro lo Jiangsu, mentre il Guangdong se la vedrà con il favoritissimo Tianjin: ininfluente il 3-2 con cui la squadra di Zhu Ting ha battuto proprio lo Jiangsu nell’ultima gara di oggi.
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    Cina: cade ancora il Guangdong nella prima giornata dei quarti

    Di Redazione
    Si è aperta ieri in Cina la terza fase della Superleague femminile: le 8 squadre qualificate sono suddivise in due gironi da 4 con partite di sola andata (le restanti 5 si affrontano in un ulteriore girone per il nono posto). Nella prima giornata non ha deluso le attese il big match tra Liaoning e Guangdong Evergrande: ancora una volta la squadra di Rabadzhieva e Robinson si è dovuta arrendere al tie break (25-16, 21-25, 18-25, 25-19, 20-18) malgrado i 24 punti della statunitense. Il Liaoning ha fatto la differenza a muro con 18 block vincenti, portando 5 giocatrici in doppia cifra.
    Nello stesso girone il Tianjin è già solo al comando grazie al 3-0 (25-19, 25-10, 32-30) sullo Zhejiang: come al solito, sotto i riflettori Li Yingying (23 punti) e Zhu Ting (19). Nessuna sorpresa nel gruppo B, in cui si sono imposte le favorite: lo Jiangsu ha piegato lo Shandong per 3-0 (25-22, 25-16, 25-16) con 19 punti di Gong Xiangyu, mentre lo Shanghai ha avuto la meglio per 3-1 (25-9, 25-16, 18-25, 25-18) su un Beijing spaesato malgrado la presenza di Dixon tra le titolari. 21 i punti di Louisa Lippmann e 17 quelli messi a segno da Jordan Larson.
    Oggi giornata di pausa, domani si riprende con due big match (Tianjin-Liaoning e Shanghai-Jiangsu): questa fase si concluderà mercoledì 9 dicembre con la definizione degli abbinamenti delle semifinali.
    (fonte: CVA) LEGGI TUTTO