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    Blengini: “Abbiamo sprecato diverse occasioni”. Simon: “Perdere così fa male”

    Di Redazione
    Le dichiarazioni dei protagonisti in casa Lube dopo la sconfitta al golden set nel match contro lo Zaksa valido per approdare in semifinale di Cev Champions League.
    Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova): “L’epilogo è un vero peccato perché abbiamo giocato una partita di sofferenza, in salita dall’inizio, non solo per il risultato dell’andata, ma anche per uno Zaksa subito in palla e capace di metterci alle corde in avvio. Noi siamo riusciti a rimanere in scia e a centrare il sorpasso nel primo set, per poi vincere anche gli altri due. C’è rammarico per il Golden Set perso di misura. Abbiamo sprecato diverse occasioni in contrattacco. Non siamo stati abbastanza bravi da prenderci qualche punto di vantaggio e portare a casa la qualificazione”.
    Robertlandy Simon (centrale Cucine Lube Civitanova): “Perdere così fa male. Siamo scesi in campo concentrati dal primo all’ultimo pallone. Sapevamo di poter vincere in Polonia e abbiamo conquistato il match in tre set contro avversari mai domi, in grado di lottare punto a punto. Siamo riusciti a far valere la nostra forza al servizio, ma nel Golden Set è stata proprio la battuta a consegnare la vittoria allo Zaksa. Noi abbiamo fatto il possibile per approdare alla Semifinale e penso si sia visto. Perdere non è nel nostro DNA, ma fa comunque parte dello sport. Complimenti allo Zaksa. Ora testa ai Play Off Scudetto”.
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    Civitanova saluta l’Europa. Lo Zaksa vince il golden set e vola in semifinale

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO..]
    Dopo aver perso 0-3 il match di ritorno, lo Zaksa che si aggiudica con il punteggio finale di 16-14 il set di spareggio e vola in semifinale di Cev Champions League, dove probabilmente troverà lo Zenit di Kazan.
    La Lube è stata sempre avanti nel punteggio, solo negli ultimi scambi ha ceduto ai padroni di casa che ne hanno approfittato subito eliminando i campioni europei in carica.
    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle – Cucine Lube Civitanova 0-3 (22-25, 24-26, 24-26) – GOLDEN SET (16-14) –
    Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle: Zatorski (L), Kaczmarek 15, Kochanowski 14, Rejno 5, Toniutti 2, Kluth 0, Sliwka 12, Semeniuk 15, Smith 4. N.E. Staszewski, Depowski, Prokopczuk, Zawalski, Banach. All. Grbic. Cucine Lube Civitanova: Kovar 1, Marchisio 0, Juantorena Portuondo 15, Balaso (L), Leal Hidalgo 14, Rychlicki 14, Simon Aties 9, De Cecco 3, Anzani 9. N.E. Diamantini, Falaschi, Larizza, Hadrava, Yant Herrera. All. Blengini.
    ARBITRI: Vinaliev, Collados. NOTE – durata set: 31′, 30′, 30′; GS: 20′; tot: 111′.
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    Rossini: “Volevamo figurare fra le prime quattro d’Europa e ora l’obiettivo è lì”

    Di Redazione
    “Giovedì sera torniamo in campo alla BLM Group Arena per una partita ufficiale dopo davvero tanto tempo e vogliamo conquistare il passaggio del turno in Champions League – ha dichiarato il libero Salvatore Rossini stamattina in diretta sul media Partner Radio Dolomiti – . Ad inizio stagione volevamo figurare fra le prime quattro squadre d’Europa e ora l’obiettivo è lì, a portata di mano. Vincere almeno due set con Berlino significherebbe garantirsi un doppio confronto con Perugia, in un derby italiano molto complicato, ma è giusto che sia così perché il torneo sta arrivando alla parte finale ed è di altissimo livello”.
    “Ottenere un buon piazzamento nella regular season di SuperLega era importante per garantirsi un posto nelle Coppe Europee della prossima stagione, meglio ancora se sarà in Champions League – ha proseguito Totò – ; oltretutto in questa occasione voleva dire evitare anche il turno preliminare dei Play Off, cosa che ci ha permesso di riposare e lavorare in palestra senza dover disputare ulteriori partite. Giocare senza pubblico? E’ da un anno che di fatto lo facciamo ma nonostante tutto non ci si abitua mai; non è facile, perché i tifosi aiutano sempre a trovare motivazioni agonistiche. Quella striscia di diciassette vittorie consecutive che abbiamo ottenuto fra dicembre e gennaio è stata bella ma lo sarebbe stato ancora di più se avessimo potuto festeggiare tutti quei risultati insieme ai supporters. Sono molto contento per il rinnovo di Angelo Lorenzetti, perchè è uno fra i migliori allenatori sotto tutti i punti di vista e lavorerà ancora in un grande Club come questo. Insomma, abbiamo tutte le carte in regola per fare bene”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia in attesa di scoprire il prossimo avversario in Champions League

    Di Redazione
    Serata davvero magica quella di ieri sera per la Sir Sicoma Monini Perugia. Il PalaBarton diventa il teatro dei sogni con i Block Devils che mettono il vestito di gala e capovolgono come un guanto la serie dei quarti di finale di Champions League, staccano al golden set il pass per la semifinale ed attendono di conoscere il prossimo avversario, uno tra Trento e Berlino. Domani ai piedi delle Dolomiti ritorno tra la formazione di Lorenzetti ed il sestetto teutonico con Trento che parte dalla vittoria 3-1 ottenuta la scorsa settimana in Germania. Semifinale d’andata fuori casa per i bianconeri tra il 16 ed il 18 marzo, ritorno a Pian di Massiano la settimana successiva tra il 23 ed il 25.
    Questo, in attesa dell’inizio dei playoff scudetto con gara 1 dei quarti di finale programmato per il 10 marzo con una tra Milano e Verona, l’immediato futuro europeo dei ragazzi del presidente Sirci.
    Un cioccolatino invece il recentissimo passato. Il recap di ieri sera parla di una squadra che si è unita nel momento più difficile, che ha saputo essere forte di testa, che ha saputo mantenere sangue freddo nonostante l’importanza della posta in palio. E che soprattutto ha saputo giocare bene a pallavolo, che è sempre la cosa che conta di più.
    Si potrebbe parlare della qualità espressa al servizio ed in contrattacco, della correlazione muro-difesa che ha tenuto su basse percentuali gli attaccanti di palla alta avversari, di come la squadra, soprattutto dal secondo set in poi, ha saputo contenere brillantemente il numero degli errori gratuiti. Tutte cose giuste e che hanno contribuito al successo finale.
    Ma le istantanee, quelle che gli occhi e la mente memorizzano, sono altre. Come l’esultanza di Fabio Ricci dopo un muro vincente (ieri sera ben 5 i punti nel fondamentale del centrale romagnolo). Come il recupero miracoloso nel secondo set di Colaci che sulla propria panchina non solo salva un pallone ormai perso, ma lo trasforma anche magicamente per un’alzata chiusa da Leon. Come lo sguardo sempre alto e sempre focalizzato sul prossimo pallone di Travica, che per questa squadra è molto più di un regista. Come in particolare la serie (dal 6-4 al 14-4) di un indemoniato Plotnytskyi dai nove metri, una serie mortifera con 3 ace con Modena costretta a giocare solo palla alta e con il mancino ucraino dall’espressione di ghiaccio e dalla freddezza infinita che alle volte fa dimenticare a chi lo guarda che si parla di un ragazzo di 23 anni.
    Questo, tutto questo, fa già parte del passato e del cassetto dei ricordi. Domani si riparte con altri focus e nuovi obiettivi. E, restando in orbita Champions, con Perugia che continua la sua corsa!
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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Plotnytskyi finalmente leader, Petric in difficoltà

    Di Paolo Cozzi
    Finisce con Perugia che festeggia, forte di un 4-0 che allontana una serie di nuvoloni che si erano ammassati sul capoluogo umbro dopo la batosta rimediata a Modena. Ma se il tie break ha mostrato tutta la potenza di fuoco disponibile alla corte di Heynen, è il primo set, per lunghi tratti dominato dalla Leo Shoes, a far capire che in realtà la squadra umbra è ancora convalescente. Modena si mangia le mani dopo l’impresa della gara di andata, conscia che se avesse vinto il primo set, avrebbe potuto scrivere una gran pagina di volley… ma purtroppo la storia non si fa con i se.
    La Sir domina a muro, attacca meglio senza però eccellere, riceve discretamente e al servizio è letale con i suoi uomini chiave; di suo Modena ci mette il cuore e tanto assetto ribassato in difesa, ma in attacco manca continuità e gli errori sul finale di primo set pesano come un macigno sulle sorti del doppio scontro.
    SIR SICOMA MONINI PERUGIA
    Leon voto 8. Parte con il freno a mano tirato come tutta la squadra, ma poi il suo strapotere esce fuori e torna il picchiatore di sempre. A sorpresa positivo anche in ricezione.
    Plotnytskyi voto 8,5. Finalmente una partita da leader in attacco e soprattutto senza errori. Tiene in ricezione e al servizio trova il filotto che spegne le ultime speranze dei canarini.
    Ter Horst voto 5. Fatica ad entrare in partita nel fondamentale dell’attacco, ma è al servizio che ancora una volta regala il peggio con 5 errori su 10 tentativi… un’enormità.
    Ricci voto 8,5. Finalmente! Partita ottima del centrale italiano, bravo in attacco a farsi trovare pronto e fondamentale a muro dove oltre a 5 block personali guida con sicurezza tutto il reparto.
    Solé voto 5,5. Partita incolore per l’argentino, che in attacco non sfonda e a muro non trova mai il guizzo giusto.
    Travica voto 7,5. Inizia contratto e condiziona un po’ tutta la squadra. Poi trova la giusta velocità di palla per ognuno dei suoi attaccanti, e la sinfonia parte alla grande. Può e deve fare di più a muro.
    Colaci voto 7. Se la linea di ricezione regge l’urto e chiude con percentuali discrete, lo si deve alla sua calma e precisione nel guidare i compagni. Preziosissimo.
    LEO SHOES MODENA
    Vettori voto 7. Alla fine le sue percentuali calano, ma a me piace molto il suo atteggiamento in campo, sintomo di una crescita in questo ultimo periodo. Da solo può poco quando Perugia schiaccia sull’acceleratore.
    Petric voto 4,5. Perugia lo tiene sotto in ricezione e questo gli fa perdere anche tanta lucidità in attacco. Quest’anno davvero in grossa difficoltà nei big match.
    Lavia voto 5. Meglio del compagno di reparto in ricezione (a parte il Golden Set, in cui affonda letteralmente), ma in attacco sparisce troppo presto e spreca un paio di occasioni nei momenti chiave del primo set.
    Stankovic voto 5. Modena avrebbe bisogno del suo braccio veloce al centro, invece lo trova solo al servizio. In grossa difficoltà a muro.
    Mazzone voto 5,5. bene in attacco, ma a muro manca per tutta la gara e questo alla lunga comincia ad essere un grosso problema per Modena.
    Christenson voto 5. Parte bene, trascinando la squadra nel primo set, poi come troppe volte gli capita, dopo il 20 perde fluidità di palla e velocità con il gioco al centro. Peccato perché alcuni palleggi dietro sono degli autentici capolavori. LEGGI TUTTO

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    Champions, Sassari ko con Saragozza: Spissu show ma non basta

    SASSARI – Esordio amaro per la Dinamo Sassari nel game 1 del girone L dei play-off di Champions League, sconfitta 95-83 dal Saragozza al PalaSerradimigni. Senza il lituano Bendzius, fermato da un trauma contusivo al ginocchio, il quintetto di Pozzecco patisce l’aggressività degli spagnoli (break da 17-2), e chiude a -4 la prima frazione (23-19) e a -7 all’intervallo (47-40). Il parziale da 25-15 per gli iberici nel terzo tempo, vanifica la reazione sarda negli ultimi dieci minuti di gioco, chiusi con un +5 (28-23). Mvp Jonathan Barreiro, autore di 26 punti, top scorer per i padroni di casa Marco Spissu (24). LEGGI TUTTO

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    Champions, Spissu non basta: Sassari cade con Saragozza

    SASSARI – Parte male l’avventura della Dinamo Sassari nei play-off di Champions League, sconfitta in casa con il punteggio di 95-83 dal Saragozza nel game 1 del gruppo L. Senza il lituano Bendzius, fermato da un trauma contusivo al ginocchio, il quintetto di Pozzecco patisce l’aggressività degli spagnoli (break da 17-2), e chiude a -4 la prima frazione (23-19) e a -7 all’intervallo (47-40). Il parziale da 25-15 per gli iberici nel terzo tempo, vanifica la reazione sarda negli ultimi dieci minuti di gioco, chiusi con un +5 (28-23). Mvp Jonathan Barreiro, autore di 26 punti, top scorer per i padroni di casa Marco Spissu (24). LEGGI TUTTO

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    Perugia perfetta: ribalta Modena e conquista la semifinale al Golden Set

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    La Sir Sicoma Monini Perugia vola in semifinale di Champions League: nel derby di ritorno con la Leo Shoes Modena la squadra di Heynen sfodera la prestazione perfetta, ribaltando lo 0-3 dell’andata e dominando il Golden Set di spareggio. I padroni di casa tremano soprattutto in un primo set carico di tensione, poi prendono il largo e conducono nettamente l’incontro: nel parziale decisivo Modena è tramortita da un incontenibile turno di servizio di Oleh Plotnytskyi (14-4). Una prova di forza per Leon e compagni, che cancellano la batosta di una settimana fa e ora attendono la vincente della sfida tra Trentino Itas e Berlin Recycling Volleys.
    Sir Sicoma Monini Perugia-Leo Shoes Modena 3-0 (25-23, 25-18, 25-21) Golden Set 15-5Sir Sicoma Monini Perugia: Piccinelli, Ricci 10, Vernon-Evans ne, Travica, Ter Horst 7, Sossenheimer (L) ne, Leon 24, Zimmermann, Solé 5, Russo ne, Colaci (L), Atanasijevic ne, Muzaj 3, Plotnytskyi 17. All. Heynen.Leo Shoes Modena: Rinaldi 1, Iannelli (L) ne, Petric 5, Porro, Sanguinetti ne, Stankovic 4, Grebennikov (L), Christenson 4, Karlitzek 2, Vettori 14, Bossi ne, Buchegger, Mazzone 5, Lavia 8. All. Giani.Arbitri: Cesare e Rapisarda.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Perugia: battute vincenti 8, battute sbagliate 19, attacco 48%, ricezione 50%-15%, muri 13, errori 27. Modena: battute vincenti 3, battute sbagliate 16, attacco 36%, ricezione 34%-13%, muri 4, errori 31.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO