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    Il VakifBank è in semifinale, non c’è scampo per il Chemik Police

    Di Redazione
    Il VakifBank Istanbul è la terza semifinalista della Champions League femminile: tutto secondo i piani per la squadra di Giovanni Guidetti anche nella gara di ritorno con il Chemik Police, battuto con un altro netto 3-0, come nella gara d’andata in Polonia. Il primo set, il più equilibrato, è comunque condotto sempre con largo margine dalle padrone di casa, mentre il secondo e il terzo sono una vera e propria passeggiata per la squadra turca, che può permettersi anche il lusso di dare riposo alle titolari.
    Isabelle Haak resta invece in campo fino alla fine ed è lei la top scorer della gara, con 19 punti, il 61% in attacco, 3 ace e 2 muri. Buona prestazione anche per Michelle Bartsch, mentre Kubra Akman si distingue con 4 block vincenti in un solo set. Tra le ospiti si salva soltanto Agnieszka Kakolewska con 10 punti, di cui 4 muri, mentre Jovana Brakocevic chiude con un pesante 21% di efficacia. Ora il Vakif aspetta la vincente dell’ultimo confronto dei quarti tra Eczacibasi VitrA Istanbul e Unet E-Work Busto Arsizio.
    VakifBank Istanbul-Grupa Azoty Chemik Police 3-0 (25-21, 25-13, 25-13)VakifBank Istanbul: Orge (L), Ozbay 1, Senoglu 1, Aykac (L), Akman 5, Gurkaynak 1, Ismailoglu 2, Gabi 4, Haak 19, Bartsch 8, Yilmaz 2, Rasic 7, Ognjenovic 3, Gunes 5. All. Guidetti.Chemik Police: Grajber 3, Kowalewska ne, Kakolewska 10, Brakocevic 10, Baijens 2, Lukasik 1, Strantzali 2, Maj (L), Medrzyk, Zurawska (L), Baldyga 3, Kubacka ne. All. Akbas.Arbitri: Koutsoulas (Grecia) e Oleynik (Ucraina).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Vakif: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, attacco 49%, ricezione 54%-32%, muri 11, errori 16. Chemik: battute vincenti 1, battute sbagliate 7, attacco 25%, ricezione 48%-35%, muri 9, errori 17.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Juantorena: “La delusione resta, ma abbiamo l’obbligo di guardare avanti”

    Di Redazione
    All’indomani della rimonta nel ritorno dei Quarti di CEV Champions League in Polonia con lo Zaksa per 3-0, vanificata dalla beffa ai vantaggi del Golden Set, il capitano della Cucine Lube Civitanova, Osmany Juantorena, esprime il suo rammarico per l’epilogo amaro e promette che ai Play Off Scudetto la formazione biancorossa sarà grintosa e determinata.
    “Ho passato la notte completamente in bianco – svela lo schiacciatore cubano -. Il pensiero delle occasioni sprecate al Golden Set dopo una grande gara non mi fa stare tranquillo, così come l’ace finale subito. La parte più difficile l’avevamo portata a termine, tra l’altro contro rivali di alto profilo. Brucia ancora di più il pensiero che all’andata avremmo potuto fare molto meglio e invece ci siamo complicati la vita da soli. Siamo esseri umani e possiamo fallire, ma del ritorno dei Quarti, oltre alla buona prestazione tecnica, siamo cresciuti nell’approccio mentale. Eravamo uniti nelle difficoltà e siamo riusciti a invertire un set iniziale complicatissimo. Tutti si aspettavano una risposta da noi dopo il ritorno di coach Blengini e l’abbiamo data sul campo, ma l’impegno non è bastato per qualificarci. La Champions per noi è andata e ora spero che a vincerla sia una squadra italiana. La delusione resta, ma abbiamo l’obbligo di guardare avanti e convogliare la cattiveria agonistica nei Play Off Scudetto, da affrontare più motivati che mai, con tanta fame di vittorie”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sirci: “Abbiamo mandato un messaggio all’Europa? In un certo senso, si. Perugia c’è”

    Foto Facebook Sir Safety Conad Perugia

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad Perugia ha centrato l’accesso alle semifinali di Champions League grazie alla rimonta contro la Leo Shoes Modena. Partita con la sconfitta rimediata al PalaPanini di Modena solo una settimana prima (3-0 per i canarini), Leon e compagni sono riusciti ad imporsi con il medesimo risultato al Pala Barton per poi aggiudicarsi anche il Golden Set staccando il pass per la fase successiva. Una vittoria importante che ha riportato il sorriso in casa Sir a partire dal Presidente Gino Sirci che, intervistato dal quotidiano Corriere dell’Umbria, ha espresso tutta la propria soddisfazione.
    “Perugia è stata puntuale. Impeccabile. Nei primi tre set abbiamo vinto e convinto. Non era facile ripartire alla grande dopo il quarto d’ora di riposo tra terzo e golden set eppure siamo riusciti a farlo. Ripeto, siamo stati puntuali. Dall’inizio alla fine. Il k.o. rimediato a Modena ha rappresentato un momentaccio perché non ero presente – scherza il numero uno dei Block Devils -. Forse al PalaPanini i giocatori erano troppo convinti che andava a finire come nel recente passato. Abbiamo mandato un messaggio all’Europa? In un certo senso, si. Perugia c’è. Molto, però, dipende dalle singole prestazioni. Nella gara di andata non siamo scesi in campo ma siamo stati pronti a riscattarci. A reagire. Bisogna essere concentrati in tutte le partite. Il volley, a questo livello, con questo tipo di avversari, in un torneo come la Champions League, fa si che ci si scontra con le squadre più forti d’Europa. Bisogna sempre essere al 100%“.
    Più che un messaggio all’Europa, un monito ai bianconeri. Vietato abbassare la concentrazione. Giusto, però, godersi il momento, pur senza abbandonarsi a voli pindarici: “Dire che sia stata la vittoria più bella nella storia della Sir forse è eccessivo – argomenta Sirci, comprensibilmente raggiante -. Di sicuro la soddisfazione è stata grande, grandissima. Dovevamo recuperare il 3-0 subito sette giorni prima. Ce la siamo giocata bene. Durante la stagione Perugia ha comunque dimostrato di essere superiore a Modena. La Sir rispetto a quanto si è visto la scorsa settimana era un’altra squadra. Diversa. La differenza si è vista. Ora non dobbiamo montarci la testa. Non ci si deve illudere. Ad inizio gara eravamo un po’ contratti. Poi abbiamo cominciato a murare. A difendere. A ricevere. Heynen ha avuto una bella trovata nello schierare in qualche frangente il duo Muzaj-Zimmermann. Colaci è stato strepitoso con difese e ricezioni miracolose“.
    Sognare si può. Il patron non si tira indietro ma sogna con giudizio: “La Champions League non l’abbiamo mai vinta. È un obiettivo. Siamo in corsa sia in Europa che in Superlega. Cerchiamo di prendere quello che possiamo…“ LEGGI TUTTO

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    Sylla: “Ci siamo ritrovate”. Folie: “Vogliamo la finale”

    Di Redazione
    Igor Gorgonzola Novara e A.Carraro Imoco Conegliano sono le prime due semifinaliste della CEV Champions League Volley 2021. Le due formazioni italiane, che nel 2019 si contesero il trofeo nella Superfinal di Berlino, si ritroveranno di nuovo una di fronte all’altra per l’ennesimo capitolo di una straordinaria rivalità, alla caccia di un posto per la finale di Verona.
    L’A.Carraro Imoco Conegliano, che batte per 3-0 la Savino Del Bene Scandicci, bissa la vittoria ottenuta in Toscana. Rispetto al match dell’andata, le gialloblù di Daniele Santarelli commettono meno errori e difendono con grinta, conducendo nel punteggio dall’inizio alla fine. Proprio la seconda linea trevigiana costruisce i parziali decisivi. Top scorer è Egonu con 16 punti, Hill e Stysiak ne firmano 13 a testa.
    Queste le dichiarazioni di Coach Santarelli: “C’era un pò di tensione iniziale perchè la partita dell’andata non è andata come volevamo. Poi ci siamo sciolti e abbiamo giocato un gran match, il fondamentale che ha fatto la differenza è stata la difesa, lì abbiamo fatto un sacco di break. Abbiamo fatto meno muri del solito, battute tattico ma non benissimo ma abbiamo avuto tanta pazienza. Ci tenevamo tantissimo ad arrivare in semifinale”
    Sylla: “Siamo super felici di questo 3-0, ci siamo ritrovate dopo aver perso il ritmo settimana scorsa. È stato un peccato che, settimana scorsa, non si è visto il grande lavoro che facciamo. Abbiamo un sassolino da toglierci con Novara, vedremo..”
    Wolosz: “È stata una partita proprio diversa dalla prima, abbiamo dimostrato la nostra forza, tutte le ragazze hanno giocato molto bene, orgogliosa di tutta la squadra. Bello per la pallavolo italiana avere due squadre in semifinale di Champions”
    Garbellotto: “Sicuramente era un match dalle alte emozioni, abbiamo dato il 100% anche di più, una qualificazione meritata”.
    Folie: “Ce la metteremo tutta, quest’ anno siamo determinate, vogliamo assolutamente arrivare fino alla fine dato che la finale è in Italia e sarebbe un sogno” LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Non abbiamo avuto l’umiltà di provare a fare le cose semplici”

    Savino Del Bene Volley Scandicci

    Di Redazione
    Finisce il sogno europeo della Savino Del Bene. Conegliano si impone 3-0. Rispetto al match dell’andata, le gialloblù di Daniele Santarelli commettono meno errori e difendono con grinta, conducendo nel punteggio dall’inizio alla fine. Proprio la seconda linea trevigiana costruisce i parziali decisivi. Top scorer è Egonu con 16 punti, Hill e Stysiak ne firmano 13 a testa. Le ragazze di Massimo Barbolini lasciano la competizione a testa altissima, dopo aver vinto la propria Pool e soprattutto messo paura alle pantere come nessuno finora in stagione.
    Le parole di coach Barbolini: “Bisogna fare i complimenti a Conegliano perchè ha giocato una partita veramente ottima. Al di là dell’attacco, hanno murato bene, difeso tantissimo e sono state brave a non sbagliare certi momenti. Quindi penso sia una vittoria meritata da parte loro. Da parte nostra dobbiamo capire che contro certe rivali si deve avere l’umiltà di provare a fare le cose semplici: all’andata le avevamo fatte e molto bene, stasera non lo abbiamo fatto. Ovviamente poi quando giochi contro una squadra così forte è ovvio che mettono una pressione con il loro gioco che è normale un risultato così.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano non spreca nulla, 3-0 a Scandicci

    Di Redazione
    L’A.Carraro Imoco Conegliano si qualifica per la semifinale di Champions League vincendo 3-0 il match di ritorno con la Savino del Bene Scandicci dopo il 3-2 dell’andata in Toscana.Anche in semifinale sarà “derby”, la classica sfida contro le campionesse in carica dell’Igor Novara che hanno eliminato oggi il Fenerbahce, si si giocherà con la formula andata/ritorno (17 e 24 marzo, date da confermare). In palio la qualificazione alla “SuperFinal” che si giocherà il 1° maggio a Verona.
    A.Carraro Imoco Conegliano in campo al Palaverde con il sestetto-base: Wolosz-Egonu, Sylla-Hill, De Kruijf-Folie, libero De Gennaro, risponde coach Barbolini per le toscane con Malinov-Stysiak, Vasileva-Courtney, Lubian-Popovic, libero Merlo.Il primo set vede le squadre iniziare il match contratte, la tensione si taglia con il coltello al Palaverde. Scandicci approfitta di tre errori immediati delle Pantere (1-4), ma anche le toscane sentono il peso della posta in palio e con Hill arriva presto il pareggio 4-4. Da qui in poi è un testa a testa dove i due team alternano prodezze a errori banali. Una vivacissima Kim Hill (5 punti nel set) trova colpi importanti in attacco. Un paio di volte l’A.Carraro Imoco prova a scappare, prima con Sylla che difende e attacca il 12-10, poi con De Kruijf (15-13), ma le difese di Merlo e le raffiche di Stysiak riportano sempre il punteggio in parità. Il break viene dopo un muro di Egonu e due grandi difese di De Gennaro che consentono a Folie di siglare il 21-18. Entrano Caravello e Gennari per puntellare la seconda linea. La mossa di coach Santarelli ha effetto perchè proprio in difesa Conegliano costruisce i punti decisivi, prima con Egonu (6 punti e il 56% nel set), brava anche a difendere, poi proprio Lara Caravello con un appoggio da seconda linea firma il 24-19 prima della chiusura dell’opposta azzurra: 25-20 e l’A.Carraro Imoco si prende il primo set.
    Nel secondo parziale le Pantere iniziano come avevano finito il precedente, con grandi difese, ordine e compattezza in campo. Reagiscono al primo break ospite (1-3) e con le veloci di De Kruijf e le invenzioni di Sylla volano avanti 5-3. Asia Wolosz dà ritmo all’attacco gialloblù, manda Egonu a schiacciare senza muro (8-6), ma Stysiak e Vasileva non ci stanno e pareggiano. Ancora con una serie di difese mostruose di De Gennaro, che è ovunque e non fa cadere un pallone , consentono a Wolosz di armare il braccio delle sue bocche da fuoco, Sylla (anche a muro), Hill e Folie allungano fino al 12-8. Coach Barbolini prova a spezzare il ritmo con due time out (entreranno poi anche Bosetti e Pietrini), ma l’A.Carraro Imoco ha preso il suo ritmo e viaggia imprendibile. Entra Caravello e la difesa di casa diventa ancora più imperforabile per le diagonali di Vasileva, formando con una De Gennaro in versione lusso una diga che respinge al mittente gli attacchi toscani. Rapha Folie puntuale al centro firma il 15-10, poi Conegliano dopo altri due tuffi di Moki De Gennaro allunga ancora (18-12). Il gioco sgorga fluido, capitan Wolosz si diverte a servire tutte le sue “bomber” (5 punti nel set per Sylla ed Egonu, 4 per Hill) andando a schiacciare di prima il 19-13. Le Pantere spingono fino alla fine e chiudono 25-17 con la botta decisiva di Kim Hill.
    Il terzo set vede stavolta le Pantere partire subito fortissimo, 6-3 con la difesa ancora protagonista. Le Pantere sono “elettriche” in seconda linea seguendo l’esempio di una scintillante De Gennaro, in attacco De Kruijf e Sylla trovano varchi importanti e il vantaggio si dilata (10-5). Malinov e compagne però reagiscono e tornano sotto con i colpi di Pietrini (10-9), ma l’A.Carraro Imoco ha preso il suo ritmo e torna avanti 14-10 trovando anche uno dei rari muri della partita con De Kruijf. La squadra ospite cerca di tenere la scia (14-12), ma il muro-difesa della squadra di coach Santarelli oggi è un rebus irrisolvibile per l’attacco della Savino che viene ricacciata indietro (16-12). Stysiak e Popovic riportano sotto Scandicci, di nuovo a -2, ma le Pantere sono in ritmo e la pressione sulle avversarie provoca anche qualche errore delle toscane, in seria difficoltà con l’attacco contro una difesa granitica (18-14). Popovic mura, ma Egonu risponde da seconda linea (19-16). E’ il momento di Stysiak, l’attaccante principe delle toscane, che bombarda da altezze siderali e confeziona i due punti del -1 (19-18). Time out di Conegliano. Al rientro Paola Egonu spara fortissimo e Conegliano ritorna a +4 (22-18). Scandicci non ne ha più e l’A.Carraro Imoco chiude con cinismo: i punti finali sono di Folie e un errore di Scandicci per il 25-20.
    In attesa della semifinale di Champions che vedrà la “classica” sfida alla Igor Novara, il 10 marzo si tornerà in campo al Palaverde con la Unet Busto Arsizio per i quarti di finale in gara secca, chi vince va alla Final Four a Rimini il 13 e 14.
    A. Carraro Imoco CONEGLIANO – Savino Del Bene SCANDICCI 3-0 (25-20, 25-17, 25-20)
    A. Carraro Imoco CONEGLIANO: De Kruijf 8, Folie 8, Wolosz 1, Hill 13, Sylla 9, Egonu 16, De Gennaro (L), Caravello, Gennari. Non entrate: Gicquel, Butigan, Omoruyi, Adams, Fahr (L). All. Santarelli.
    Savino Del Bene SCANDICCI: Stysiak 13, Malinov 2, Popovic 5, Lubian 3, Vasileva 3, Courtney 5, Merlo (L), Bosetti, Pietrini 3. Non entrate: Carocci (L), Cecconello, Samadan, Drewniok, Camera. All. Barbolini. ARBITRI: Twardowski, Lecourt. NOTE – Durata set: 23′, 26′, 30′; Tot: 79′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lavarini: “Abbiamo spinto subito forte mettendo la partita sui giusti binari”

    Di Redazione
    La Igor Volley bissa l’1-3 di Istanbul e conquista per la seconda volta consecutiva l’accesso alle semifinali di Champions League. Le azzurre sfatano anche un tabù: per la prima volta, infatti, conquistano un successo casalingo nella fase a eliminazione diretta contro una formazione turca. Premio MVP del match a capitan Chirichella, decisiva in più riprese dell’incontro.
    Alessia Populini (schiacciatrice Igor Gorgonzola Novara): “Sono davvero felice di aver potuto contribuire a questo risultato prestigioso per la società e per la squadra. La Champions League è un torneo bellissimo, io partecipo per la prima volta e mi sto godendo tutte le emozioni di questa competizione. Ora guardiamo avanti, faremo di tutto per prolungare ancora la nostra avventura”.

    Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Siamo molto felici di aver raggiunto questo traguardo, credo che a far la differenza sia stato l’approccio con la squadra che ha spinto subito forte e ha messo la partita sui giusti binari. Ora ci godiamo il successo e poi ci mettiamo a lavorare per la Coppa Italia: la prossima settimana ci aspetta una sfida importante con Firenze, con in palio la Final Four”. LEGGI TUTTO

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    Per la seconda volta consecutiva è semifinale di Champions per Novara

    Di Alessandro Garotta
    Le campionesse d’Europa in carica sconfiggono per 3-1 (25-16, 25-18, 16-25, 25-11) le turche del Fenerbahce Opet Istanbul nel return match dei quarti di finale, staccando il biglietto per il penultimo atto della massima competizione per club a livello continentale.
    La prestazione di Novara vale il punto esclamativo. Probabilmente altre espressioni non renderebbero l’idea, né sarebbe facile descrivere con prosa non celebrativa questa prova. La squadra di Stefano Lavarini ribadisce anche tra le mura amiche la superiorità dimostrata in Turchia, amministra con personalità e autorevolezza la partita e non dà mai l’impressione di poter concedere alle avversarie qualche speranza di rimonta: la Igor si dimostra infallibile, mettendo al sicuro la qualificazione nei primi due parziali per poi lasciare spazio alle seconde linee.
    Cristina Chirichella (MVP del match) e Britt Herbots sono le mattatrici per le padrone di casa, specialmente nelle prime due frazioni: 11 punti a referto per la centrale (con il 50% in attacco e una stampata vincente) e 11 quelli della schiacciatrice belga (50% di ricezione positiva e 42% in attacco). Da registrare anche la buona prestazione di Daalderop, entrata nel finale: tiene bene in ricezione (86% di positiva) e si fa sentire in fase offensiva totalizzando 10 punti.
    Il Fenerbahce, invece, esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di non essere riuscito ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale. In generale, le Yellow Angels faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio dove sono state molto fallose: in particolare, pesano i 10 errori complessivi dai nove metri. Ma anche in attacco (38% di efficienza e 12 errori) la squadra di Zoran Terzic ha avuto un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove ha subito break importanti che costano cari. Alla fine, non basta la buona prova di Melissa Vargas (17 punti), che si dimostra l’unica soluzione offensiva all’altezza.
    LA CRONACA – Nessuna sorpresa nello schieramento scelto da coach Lavarini: Hancock al palleggio, Smarzek opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, e Sansonna libero. Terzic risponde con la diagonale Aydemir-Vargas, Mihajlovic e Robinson in banda, Babat e Baskir centrali, e Yilmaz nel ruolo di libero.
    1° SET – L’avvio di gara vede Novara subito pronta ad aggredire le avversarie: Hancock dà il via alle ostilità con un ace, poi le igorine allungano grazie a due errori consecutivi di Mihajlovic (5-0). Vargas ferma l’emorragia di punti, ma continua il monologo azzurro e sull’ace di Bosetti coach Terzic ricorre al suo primo timeout (14-5). Il Fenerbahce non trova la scintilla per entrare in partita e il tecnico delle turche decide di richiamare di nuovo le sue (17-6). Le gialloblù tornano in campo con il primo tempo di Babat anche se la risposta di Chirichella non si lascia attendere; poi Bosetti risolve uno scambio prolungato mettendo a terra il punto del 21-10. Nel finale Vargas prova a rimettere in corsa la sua formazione, ma ormai è troppo tardi: l’attacco vincente di Smarzek chiude la prima frazione (25-16).
    2° SET – Ancora una buona partenza per le padrone di casa, che vanno subito sul più 2 con Smarzek e Bosetti (4-2). Washington sale in cattedra firmando un muro e un primo tempo vincente, e così coach Terzic decide di fermare il gioco con un timeout (7-3). In uscita dalla pausa le Yellow Angels accorciano le distanze, ma Herbots non si lascia intimorire e trova il 9-6. L’ace di Vargas vale il pareggio (9-9). Dopo una fase centrale del set in cui regna l’equilibrio (14-14), la Igor torna avanti con Herbots (19-16). Terzic si gioca la carta Busa al posto di Mihajlovic, anche se le sue ragazze non riescono a cambiare marcia, pagando gli errori al servizio e in attacco (22-17). Il finale non regala nessuna sorpresa: Novara porta a casa anche la seconda frazione, chiudendo in anticipo il discorso qualificazione (25-18).
    3° SET – La terza frazione mette in mostra un Fenerbahce che vuole onorare al meglio la sua ultima partita stagionale in Champions: le gialloblù passano in vantaggio con un parziale di 1-7. Smarzek ferma l’emorragia di punti, ma la Igor sembra aver abbassato il livello di concentrazione e vede le avversarie scappare sul 4-11 con il primo tempo di Babat. Coach Lavarini si gioca la carta Daalderop al posto di Herbots: l’olandese si iscrive subito a referto con una diagonale vincente (5-12). Entrano anche Populini e Zanette, anche se l’inerzia rimane favorevole alle turche che trovano il massimo vantaggio grazie a Vargas (9-18). Daalderop e Zanette provano a suonare la carica (13-21), ma la mano della neoentrata Kestirengoz non trema e l’opposta realizza il 16-25.
    4° SET – Coach Lavarini ridisegna il sestetto: Battistoni al palleggio, Zanette opposto, Herbots e Daalderop schiacciatrici, Bonifacio e Chirichella al centro. Dall’altra parte, Terzic cambia solo la diagonale con Sengun e Kestirengoz in campo al posto di Aydemir e Vargas. Il set si apre con il parziale di 4-1 di Novara. È Daalderop a dare la sensazione che le padrone di casa possano provare la fuga e sull’ace del martello olandese Terzic decide di richiamare le sue (7-2). Dopo la pausa, non cambia l’inerzia con Zanette che sale in cattedra: la sua diagonale vale il 11-4. Il gap in favore della Igor si allunga con Daalderop e il tecnico delle gialloblù decide di chiamare di nuovo timeout (16-6). Sengun suona la carica con un ace (18-9), ma ormai è troppo tardi: la stampata di Populini e l’ace di Chirichella chiudono la contesa (25-11).
    IGOR GORGONZOLA NOVARA – FENERBAHCE OPET ISTANBUL 3-1 (25-16, 25-18, 16-25, 25-11)
    NOVARA: Populini 5, Herbots 11, Napodano (L), Zanette 8, Battistoni, Bosetti 6, Chirichella 7, Sansonna (L), Hancock 3, Bonifacio, Tajè ne, Washington 8, Smarzek 8, Daalderop 10. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.
    FENERBAHCE: Yilmaz (L), Robinson 3, Sengun 1, Cetin (L) ne, Babat 7, Vargas 17, Busa 1, Toksoy 8, Mihajlovic 6, Kurt 1, Aydemir 1, Kestirengoz 4. Allenatore: Zoran Terzic. Assistente: Salih Erdogan Tavaci.
    ARBITRI: Blaz Markelj (SLO) e Stanislava Simic (SRB)
    NOTE: Novara: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 41%, ricezione 59%-34%, muri 11, errori 11. Fenerbahce: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 38%, ricezione 46%-27%, muri 6, errori 12. LEGGI TUTTO