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    Conegliano detronizza Novara e conquista la Super Final

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Si chiude in meno di un’ora il derby di ritorno nella semifinale di Champions League femminile: le padrone di casa dell’A.Carraro Imoco Conegliano conquistano subito i due parziali che valgono la qualificazione alla Super Final del 1° maggio a Verona, dopo la vittoria per 3-0 all’andata. Eliminata l’Igor Gorgonzola Novara, che deve così cedere lo scettro conquistato nel 2019. La seconda finalista uscirà dalla sfida di domani tra Unet E-Work Busto Arsizio e VakifBank Istanbul (3-2 per le italiane all’andata). LEGGI TUTTO

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    Trento, Lorenzetti: “La storia insegna che ribaltare il risultato è possibile, stiamo attenti”

    Di Redazione Si gioca mercoledì 24 marzo al PalaBarton di Perugia la semifinale di ritorno di 2021 CEV Champions League – ultimo turno prima della Finale di Verona (primo maggio). La Trentino Itas sarà di scena sul campo della Sir Sicoma Monini, già superata per 3-0 all’andata, per provare a conquistare la qualificazione. QUI TRENTINO ITAS Dopo il promettente risultato ottenuto sei giorni fa alla BLM Group Arena, i gialloblù scendono in Umbria per provare a guadagnare il pass per la Finale della massima competizione continentale che manca da quasi cinque anni (ultima volta, 17 aprile 2016 a Cracovia).“Con il risultato della gara d’andata abbiamo fatto il primo passo ma nessuno di noi si illude di aver compiuto già quello decisivo per uscire vincenti dal confronto – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti – . La storia, anche recente, di questa manifestazione racconta che ribaltare diametralmente il risultato per chi gioca in casa è possibile; ci avvicineremo quindi a questa seconda partita con grande attenzione e voglia di confermare quanto fatto giovedì scorso. La qualificazione passerà sicuramente dal rendimento di battuta e ricezione, fondamentali che ci hanno permesso di vincere gara 1 ma in cui in casa Perugia sa esprimersi molto bene. Dovremo essere pronti a giocare una o anche due partite nella stessa serata”. La Trentino Itas arriva all’appuntamento forte dell’imbattibilità stagionale nella competizione, in cui ha vinto ben dodici partite sul campo (tredici tenendo conto anche del successo a tavolino contro il Friedrichshafen dell’11 febbraio scorso) e ventiquattro delle ultime ventisei complessivamente giocate. La squadra ha raggiunto all’ora di pranzo Perugia, dove si allenerà in serata; per questa fondamentale trasferta il tecnico gialloblù ha portato con sé i tredici giocatori della rosa, rinunciando all’opzione Pol (a referto nelle ultime tre gare di Champions come secondo libero).GLI AVVERSARI Il successo in gara 3 dei quarti di finale Play Off Scudetto, ottenuto domenica sera contro Milano proprio al PalaBarton, ha consentito alla Sir Sicoma Monini Perugia di iniziare con il piede giusto sette giorni fondamentali per la sua stagione. Mercoledì sera un nuovo appuntamento da dentro o fuori, stavolta in campo europeo, che potrà aprire o chiudere le porte alla seconda Finale di Champions League della storia del Club umbro, che da quando ha iniziato a disputare la massima competizione continentale (edizione 2017) ha sempre centrato almeno la qualificazione alla semifinale. I Block Devils proveranno quindi a ribaltare il risultato dell’andata, come già successo nei quarti di finale con Modena, forti della grande produttività casalinga sin qui mostrata. Fra le mura amiche hanno infatti vinto dodici delle quindici partite stagionali complessivamente giocate e tutte quelle sostenute in campo europeo. LA TRENTINO ITAS SI QUALIFICA ALLA FINALE SE… Per superare il turno ed accedere quindi alla Finale di Verona alla Trentino Itas serve vincere (almeno) due set nella gara di mercoledì sera; grazie al successo nel match d’andata alla BLM Group Arena per 3-0, i gialloblù potranno infatti perdere anche al tie break per evitare l’ipotesi golden set, che si giocherà quindi solo in caso di vittoria al massimo in quattro parziali degli umbri. I PRECEDENTI Sono trentotto i confronti ufficiali fra Trentino Volley e Sir Safety Perugia, con bilancio positivo ai gialloblù per 20-18; nella stagione in corso il conto è in perfetta parità con due vittorie per parte; oltre al 3-0 dell’andata del 18 marzo (parziali di 25-21, 25-16, 25-23), Trento ha vinto anche il match del 3 gennaio proprio al PalaBarton (per 3-1 con punteggi 25-20, 23-25, 25-19, 25-19), mentre Perugia ha vinto per 1-3 il 18 ottobre alla BLM Group Arena (con parziali di 25-17, 22-25, 17-25, 25-27) e lo scorso 30 gennaio a Bologna in semifinale di Coppa Italia per 3-0 con parziali di 19-25, 14-25, 17-25. Complessivamente Trentino Volley ha vinto cinque volte in quindici precedenti nell’impianto degli avversari. GLI ARBITRI La gara sarà diretta dal polacco Wojciech Maroszek, primo arbitro di Katowice, e da Milan Rajkovic, secondo fischietto di Rijeka (Croazia). Entrambi vantano numerosi precedenti rispetto a Trentino Volley: tre per Maroszek (tutti nel Mondiale per Club 2018, compresa la Finale vinta contro la Lube per 3-1 il 2 dicembre 2018) e quattro per Rajkovic, di cui due in questa stagione (doppio 3-0 su Londra e Novi Sad fra il 29 settembre e primo ottobre). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chirichella: “Tutto può accadere, ricordiamoci della finale di Berlino”

    Di Redazione Questa sera alle 20.30 A.Carraro Imoco Conegliano e Igor Gorgonzola Novara si affronteranno per la terza volta negli ultimi 10 giorni, dopo la finale della Coppa Italia Frecciarossa a Rimini e il match di andata disputato al PalaIgor. Le pantere di Daniele Santarelli partono con un vantaggio cospicuo, frutto dello 0-3 ottenuto in Piemonte: in base al regolamento vigente nelle Coppe Europee, serviranno due set alle gialloblù per garantirsi la seconda finale di Champions League dopo quella del 2019. Le azzurre di Stefano Lavarini tenteranno l’impresa – vincere per 0-3 o 1-3 e poi imporsi al Golden Set – contro un team che arriva da 56 vittorie consecutive.  Dopo le dichiarazioni del direttore generale della Igor Volley Enrico Marchioni, è la capitana delle piemontesi Cristina Chirichella, intervistata da Tuttosport: “Abbiamo subito due sconfitte importanti nel giro di pochi giorni contro Conegliano e mi riferisco all’andata di Champhions e alla finale di Coppa Italia. In questa gara di ritorno dobbiamo vincere 4 set, sarà difficile ma non impossibile. Lo dice la storia che tutto può accadere come avvenuto a Berlino nella finale di Champions League proprio contro la favorita Conegliano e in quella circostanza abbiamo vinto noi”. “Dobbiamo giocare ­la nostra migliore pallavolo, con lucidità e attenzione, mettere in pratica quanto di buono abbiamo costruito nel corso della stagione. Il nostro è un gruppo ampiamente competitivo e lo dimostra il cammino in campionato, Coppa Italia e in Europa. Conegliano non è solo Egonu­dipendente, ma è una squadra imprevedibile sotto ogni punto di vista”. La principessa del volley azzurro, al settimo anno in Piemonte, guarda anche al futuro non nascondendo la sua volontà di rimanere a Novara: «Devo tutto a questa società perché in questi anni sono cresciuta come atleta e come donna, ho vinto tanto e gli obiettivi che abbiamo sono gli stessi che ci permetteranno di proseguire questo percorso. La mia ambizione è puntare sempre in alto, continuare a vincere e posso farlo ancora con questo Club tra i più importati del mondo». LEGGI TUTTO

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    Novara, mission impossible al Palaverde: “Abbiamo il dovere di provarci”

    Di Redazione Trasferta veneta per la Igor Gorgonzola Novara, che domani sera alle 20.30 (diretta Sky Sport 1, RaiSport+ HD ed Eurovolley TV) sarà in campo al Palaverde di Treviso per sfidare l’A.Carraro Imoco Conegliano nel match di ritorno delle semifinali di Champions League. Alle azzurre servirà una vera e propria impresa per ribaltare la sconfitta per 0-3 subita in casa nel match di andata: per passare il turno, infatti, servirebbe una vittoria da tre punti (0-3 o 1-3) e poi anche aggiudicarsi il golden set di spareggio. “In questo momento è giusto ragionare su due livelli differenti – spiega il direttore generale della Igor Volley, Enrico Marchioni –. Da un lato c’è il discorso qualificazione, che è sicuramente in parte compromesso dall’andamento delle gara d’andata. Da parte nostra, però, c’è il dovere di provarci, senza cedere come abbiamo fatto nella seconda parte della partita d’andata, fino all’ultimo pallone. D’altro canto, invece, si deve parlare della partita e del nostro gioco: qualificazione o no, dovremo lottare e mettere in campo quella che è la nostra miglior pallavolo, per accettare qualsiasi sarà il verdetto del campo senza portarci dietro rimpianti“. “Conegliano in questo momento è con ogni probabilità la squadra più forte al mondo – conclude Marchioni – ma noi abbiamo dimostrato sul campo di poter fare meglio di quanto fatto nell’ultima sfida, e confido che in una partita così importante tutte sapranno mettere in campo il proprio massimo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Busto Arsizio, Conegliano e Novara a caccia di una storica finale

    Di Redazione Il sogno di una Super Final tutta italiana domina la vigilia delle semifinali di ritorno della Champions League femminile: le gare decisive si disputeranno tra martedì 23 e mercoledì 24 marzo e, se una delle due squadre qualificate sarà sicuramente una rappresentante del nostro paese, per l’altra ci si affida al superlativo momento di forma della Unet E-Work Busto Arsizio, protagonista di una grande impresa all’andata sul campo del VakifBank Istanbul. Il programma si apre martedì alle 20.30 al Palaverde con il derby di ritorno tra A.Carraro Imoco Conegliano e Igor Gorgonzola Novara: il 3-0 per le gialloblu all’andata non lascia alternative alle novaresi, che sono chiamate a una vera e propria per difendere il titolo conquistato nel 2019 (anno dell’ultima finale disputata). La squadra di Lavarini, che ha interrotto all’andata una striscia di 12 successi consecutivi, dovrà vincere per 3-0 o 3-1 e poi aggiudicarsi anche il Golden Set per centrare la finale. Il bilancio dei precedenti è nettamente a favore di Conegliano (24-11) ma in Europa le due squadre sono in parità: 2-2. “Le due squadre si conoscono molto bene – commenta Daniele Santarelli – è il quinto scontro diretto di quest’anno, e sarà un altro capitolo importante nella storia di questa sfida. Sappiamo che loro non saranno la squadra che abbiamo visto mercoledì scorso, ma proveranno a dare battaglia e metterci in difficoltà fin dal primo punto. Ci vorrà la nostra miglior prova in tutti i fondamentali per vincere e raggiungere l’obiettivo della Super Final“. Concetto ribadito da Sarah Fahr: “Il nostro errore più grande sarebbe credere di avere già in mano il biglietto per la finale. Novara verrà al Palaverde per giocarsela fino in fondo, e in questa stagione hanno già dimostrato di poterci mettere in difficoltà. Dovremo giocare una gara di alto livello per qualificarci, e stiamo lavorando in palestra per essere al massimo del nostro potenziale“. Per Novara parla il coach Stefano Lavarini: “Rispetto alla partita della scorsa settimana dovremo sicuramente fare meglio in tutte le situazioni. Ho dei grossi rimpianti per la gara di andata, perché abbiamo giocato alla pari per un set e mezzo, ma poi abbiamo smesso di combattere: a questo livello della competizione, e contro un avversario così forte, non puoi permettertelo. Quello che chiederò alle ragazze sarà di lottare e dare il massimo, e poi vedremo“. Mercoledì alle 18 sarà la Unet E-Work Busto Arsizio a scendere in campo alla E-Work Arena per tentare di portare a termine il capolavoro iniziato la scorsa settimana sul campo del Vakif. Alle “Farfalle” serve una vittoria con qualsiasi punteggio per passare; la squadra di Giovanni Guidetti si qualificherebbe direttamente con un 3-0 o un 3-1, mentre in caso di successo al tie break delle turche si arrende al Golden Set. Busto, che viene da 6 vittorie consecutive in Champions League (quelle del VakifBank erano 15 prima di mercoledì scorso), va a caccia della sua seconda finale di Champions dopo quella del 2015. Rossella Olivotto richiama subito le compagne all’ordine: “Partiamo dallo 0-0. Il risultato dall’andata non ci dà un vantaggio così ampio, e in ogni caso è meglio non fare calcoli contro una squadra del livello del Vakif. A Istanbul, dopo un inizio complicato, abbiamo capito che possiamo giocare alla pari con loro, ma in casa dovremo fare ancora meglio. Sono sicura che la squadra di Guidetti arriverà in Italia pronta ad aggredire fin dal primo punto per ribaltare la situazione. Noi, però, siamo molto cariche e faremo il massimo possibile per raggiungere l’obiettivo“. “Siamo molto emozionati – ribatte Giovanni Guidetti – in vista della partita decisiva. Vogliamo assolutamente conquistare la Super Final, e per farlo vogliamo giocare una grande partita contro una grande squadra, dimostrando di meritarci la presenza a Verona. Crediamo in noi stessi e nella nostra forza: siamo concentrati sull’obiettivo di essere il miglior Vakif che possiamo“. La centrale e capitano del VakifBank Melis Gurkaynak spiega: “Abbiamo studiato gli errori che abbiamo commesso nella gara di Istanbul e lavorato duramente per correggerli. Dobbiamo tornare dall’Italia con una vittoria per poterci giocare la Champions, che è il nostro obiettivo fin dall’inizio della stagione. Sappiamo però che dovremo affrontare una battaglia ad alta intensità“. SEMIFINALI – RitornoA.Carraro Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara mar 23/3 ore 20.30 – andata 3-0Unet E-Work Busto Arsizio-VakifBank Istanbul mer 24/3 ore 18.00 – andata 3-2 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Busto pronta per il ritorno con il Vakifbank. Olivotto: “Siamo carichissime”

    Di Redazione Unet e-work Busto Arsizio e Vakifbank Istanbul sono pronte per l’ultima sfida: dopo la partita di andata, vinta per 3-2 dalla squadra di Marco Musso, le due squadre si affrontano ora nella battaglia decisiva, in programma mercoledì sera alle 18 alla e-work arena. In virtù del risultato della prima gara, per arrivare in finale le farfalle dovranno comunque vincere, con qualsiasi risultato, oppure perdere per 3-2 e poi aggiudicarsi il Golden set conclusivo. La squadra turca invece per andare a Verona dovrà vincere la gara per 3-0 o 3-1, oppure per 3-2 + Golden Set. Si giocherà senza pubblico ma l’entusiasmo dei tifosi italiani si è scatenato sui social dopo il successo in terra turca: i fan bustocchi, che hanno anche esaurito le scorte della maglia ufficiale versione Champions League della squadra, messa in vendita dalla società a un prezzo speciale, sognano la seconda finale della storia del club, che farebbe seguito a quella del 2015, giocata a Stettino e persa contro l’Eczacibasi. Per la Unet e-work Busto Arsizio, come rimarcato da coach Marco Musso al termine del primo match, sarà fondamentale entrare subito in partita in modo aggressivo, soprattutto con il servizio che a Istanbul ha cominciato ad essere efficace solo dal terzo set. In ogni caso servirà una super prestazione di squadra per Gennari e compagne perchè il Vakifbank si presenterà ferito e pronto a tutto per arrivare alla sua ennesima finale. Probabile che le due formazioni si presenteranno con i migliori sestetti, quelli visti nel match di Istanbul: Musso dovrebbe schierare Poulter – Mingardi, Olivotto – Stevanovic, Gray – Escamilla, Leonardi libero, Guidetti risponderà con Ognjenovic – Haak, Gunes – Rasic, Braga Guimaraes – Bartsch – Aykac libero. La centrale Rossella Olivotto presenta così la partita: “Partiamo da 0-0, il risultato dell’andata non ci dà molti vantaggi e in ogni caso meglio non fare calcoli contro squadre forti come il Vakifbank. Sicuramente nella partita di Istanbul, dopo un avvio complicato, abbiamo capito che possiamo giocare alla pari e alla e-work arena dovremo fare ancora meglio: sono sicura infatti che la squadra di Guidetti arriverà in Italia pronta ad aggredirci dal primo minuto per ribaltare la situazione. Noi rimaniamo con i piedi per terra, consapevoli che i giochi sono ancora aperti, ma siamo carichissime e daremo tutte noi stesse per centrare l’obiettivo”. Nell’altra semifinale Conegliano, che all’andata si è imposta per 3-0, cerca il bis in casa contro Novara (sempre mercoledì, start ore 20.30). Appuntamento per tutti i tifosi delle farfalle in tv, su Sky Sport 1 e RaiSport+ HD, ore 18.00. Streaming su www.eurovolley.tv (pay). Dopo questa super sfida di Champions, comunque vada, la UYBA non potrà certo rilassarsi: domenica alle 17, sempre alla e-work arena, è in programma Gara 1 dei quarti di finale play-off scudetto contro la vincente degli ottavi Scandicci – Bergamo. Unet e-work Busto Arsizio consiglia l’hashtag #UYBAvakifbank – #CLvolleyW La guida alla partita – Champions League – Semifinale di ritorno Unet e-work Busto Arsizio – Vakifbank Istanbul Mercoledì 24 marzo 2021, ore 18.00 – “e-work arena”, Busto Arsizio Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 3 Olivotto, 6 Gennari, 7 Bonelli, 8 Gray, 9 Leonardi (L), 11 Mingardi, 12 Piccinini, 13 Cucco, 15 Stevanovic, 17 Escamilla, 18 Bulovic, 23 Herrera Blanco. All. Musso. 2o Gaviraghi. Vakifbank Istanbul: 1 Orge, 3 Ozbay, 4 Senoglu, 5 Aykac, 6 Akman, 8 Gurkaynak, 9 Ismailoglu, 10 Braga Guimaraes, 11 Haak, 13 Bartsch, 14 Yilmaz, 16 Rasic, 17 Ognjenovic, 18 Gunes. All. Guidetti, 2° Ceylan. Arbitri: Christian Peter Wolf (SUI) – Vitor Alexandre Goncalves (POR) Media: Diretta tv Sky Sport 1 e RaiSport+ HD, diretta streaming su www.eurovolley.tv (pay) Set alert sui social UYBA Volley Accrediti stampa: da richiedere esclusivamente via mail a giorgio.ferrario@volleybusto.com entro le 18 di lunedì 22 marzo. Accrediti foto: esauriti (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rivelazione Battistoni: “Lavarini mi dà fiducia. L’Imoco? E chi ferma Egonu?”

    Di Redazione L‘Igor Volley Novara è chiamata ad affrontare una vera e propria impresa, martedì al Palaverde di Villorba, dove deve riuscire a ribaltare il secco 3-0, che Conegliano le ha rifilato all’andata, per poter continuare il cammino di Champions League. Un obiettivo non facile, se si considera la stagione più che perfetta della corazzata Imoco, ma coach Lavarini può contare sull’apporto di Ilaria Battistoni. La giovane palleggiatrice è stata più volte chiamata per entrare in campo, in sostituzione di Hancock, e ha dimostrato tutto il suo valore. “Eh sì, con le venete le difficoltà aumentano, comunque io sento la fiducia del mio coach e ho il giusto feeling con le compagne” commenta in un’intervista a La Stampa Novara. Mercoledì siete partite bene, poi vi siete sgonfiate, avete ceduto forse più sul piano morale che fisico. “Sì, da fuori l’impressione è stata questa ­ spiega l’alzatrice ­ ma dal campo sinceramente non ci sentivamo scoraggiate. Fermare Egonu? E come si fa? (ride, ndr). C’è da sperare che sbagli qualcosa anche lei, in questo momento è quella che sposta gli equilibri”. Per quanto riguarda la fiducia che coach Lavarini le sta riservando ultimamente, come quando ha ripreso la gara in mano nella semifinale di Coppa Italia contro Chieri, Battistoni aggiunge: “Sinceramente non pensavo di ritagliarmi tutto questo spazio, ma sono contenta, cerco di fare il mio massimo. L’avevo preso come anno di crescita, per allenarmi con giocatrici di questo livello, pensavo di entrare in qualche partita di campionato e invece mi sono trovata a giocare finali e gare di Champions”. LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas, sette vittorie su sette alla BLM Group Arena in Champions

    Di Redazione Alcune note e curiosità statistiche emerse dopo la gara d’andata di semifinale di 2021 CEV Champions League, vinta dalla Trentino Itas per 3-0 sulla Sir Sicoma Monini Perugia. 13 DI FILA. Il successo ottenuto giovedì sera contro la compagine umbra ha consentito alla Trentino Itas di mantenere la propria imbattibilità stagionale in 2021 CEV Champions League; sino ad oggi Giannelli e compagni hanno infatti messo insieme dodici vittorie in altrettante partite (ufficialmente sono 13, tenendo conto anche del 3-0 a tavolino sul Friedrichshafen dello scorso 11 febbraio). Tenendo conto anche dal 3-2 imposto a domicilio al Ceske Budejovice nell’ultima partita dell’edizione precedente (interrotta bruscamente causa pandemia), Trentino Volley non perde nella massima manifestazione continentale da più di tredici mesi. L’ultimo ko è relativo all’1-3 casalingo con Civitanova del 13 febbraio 2020. Le vittorie consecutive totali sono quindi tredici e rappresentano la seconda miglior striscia di sempre in Champions League; la prima comprende quindici affermazioni in fila ed è stata realizzata fra il 4 novembre 2008 (3-0 casalingo sul Bled) ed il 5 gennaio 2010 (sconfitta per 1-3 a Mosca). CASA DOLCE CASA. Con il match di mercoledì la Trentino Itas ha concluso il proprio cammino interno per quel che riguarda la 2021 CEV Champions League e lo ha fatto nel miglior modo possibile, vincendo tutte le partite giocate alla BLM Group Arena. Il ruolino di marcia in casa è stato strepitoso; gli avversari hanno infatti portato via dall’impianto di via Fersina appena tre set (2 il Novosibirsk, uno il Karlovarsko), subendo in ben cinque circostanze  (su sette complessive ) la sconfitta per 3-0. Alla BLM Group Arena, inoltre, Trentino Volley non perde da quattro mesi e complessivamente da quindici partite. Ultimo ko il 25 novembre 2020 contro Vibo Valentia (1-3) ANDATA DI SEMIFINALE EUROPEA SEMPRE VINCENTE. Il 3-0 sulla Sir Sicoma Monini ha ulteriormente confermato la grande predisposizione di Trentino Volley per la gara d’andata di semifinale nelle manifestazioni europee. Il Club gialloblù ha infatti sempre vinto questo appuntamento; i precedenti sono tutti relativi a semifinali di CEV Cup:  3-2 il 24 marzo 2015 a Kedzierzyn-Kozle, 3-0 il 28 marzo 2017 in casa col Fenerbahce e 3-0 il 26 febbraio 2019 ad Atene. 737. Tanti sono i punti realizzati sino ad ora in questa stagione da Nimir Abdel-Aziz con la maglia di Trentino Volley. Grazie ai sedici palloni vincenti realizzati mercoledì sera, l’opposto olandese è già diventato il quinto best scorer in una singola annata agonistica gialloblù, superando il dato fatto registrare da Kaziyski (727) nella stagione 2014/15. Il primato assoluto in questa speciale classifica appartiene allo stesso Matey (852 nella stagione 2009/10), seguito da Osmany Juantorena (816 punti nella stagione 2009/10), di nuovo da Kaziyski (762 nel 2008/09) e da Leandro Vissotto (746 nel 2008/9). Tutti avevano però giocato un numero maggiore di partite rispetto alle attuali disputate da Nimir (40), che avrà davanti almeno altri quattro match per migliorare il proprio score ed eventualmente scalare ulteriori posizioni. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO