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    Le avversarie di Novara: Dinamo Mosca, Dukla Liberec e THY

    Di Alessandro Garotta Continuiamo il nostro viaggio tra le avversarie delle squadre italiane nell’ormai imminente CEV Champions League, la cui fase a gironi è in partenza la prossima settimana (23-25 novembre). Oggi ci occupiamo della Pool C, quella in cui è inserita l’Igor Gorgonzola Novara, vincitrice dell’edizione 2019. Nonostante l’inserimento nella confortante prima fascia, la squadra di Stefano Lavarini esordirà nella massima competizione europea in un girone tutt’altro che agevole. Dopo aver pescato la Dinamo Mosca, che assieme al Chemik Police era la squadra più temibile della seconda fascia, il raggruppamento è stato chiuso dall’ostico THY di Marcello Abbondanza e dalle ceche del VK Dukla Liberec. L’idea di contendersi la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta in arene bollenti come la Dynamo Volleyball Arena di Mosca e la Burhan Felek Hall di Istanbul non farà dormire sonni tranquilli ai tifosi azzurri, ma le ambizioni di vittoria confermate a più riprese dai dirigenti della Igor e l’enorme potenziale raggiunto dalla rosa non possono che porre le piemontesi nel ruolo di favorita di questo girone. DINAMO MOSCA – 4 stelle Sembra sempre mancare qualcosa alla Dinamo per tornare lassù in alto e rinverdire i fasti di un passato ormai sbiadito: infatti, l’ultimo trionfo nella massima competizione continentale risale alla stagione 1976-1977 (era l’undicesima affermazione in 16 anni) e le moscovite ancora non riescono a trovare il modo neanche di tornare a quella finale che manca dal 2009. Vorrei ma non posso, verrebbe da dire, per una squadra alla ricerca della scintilla giusta dopo un’annata non completamente soddisfacente e un avvio di stagione altrettanto turbolento: i cattivi risultati in campionato, infatti, sono costati la panchina a Zeljko Bulatovic, sostituito dall’ex giocatore della nazionale (e di Trento) Konstantin Ushakov. Il perno di tutto è la solita Nataliya Goncharova, leader per vocazione e punto di riferimento costante in fase offensiva per la palleggiatrice Tatiana Romanova. A darle manforte, soprattutto dal punto di vista realizzativo, ci pensa il duo Elitsa Vasileva–Edina Begic. Per entrambe l’attuale stagione rappresenta una sfida: la schiacciatrice bulgara vuole dimostrare di poter ancora fare la differenza ad alti livelli, mentre la bosniaca cerca la consacrazione anche a livello internazionale dopo l’esperienza pluriennale a Monza. E poi ci sono le centrali Irina Fetisova ed Ekaterina Polyakova, sempre solide ed efficaci a muro, mentre quelle rare volte che vengono chiamate in causa in primo tempo colpiscono i palloni ad altezze stratosferiche. Insomma, non sarà la formazione più talentuosa, non avrà il roster più profondo, non starà attraversando il suo miglior momento storico, ma la compagine russa è un’avversaria esperta, ostica e che venderà cara la pelle.  Nazione: RussiaCittà: MoscaFondazione: 1926Palazzetto: Dynamo Volleyball ArenaTitoli: 11 Champions League, 7 SuperLeague russe, 4 Coppe di Russia, 2 Supercoppe russe, 14 campionati sovietici, 4 Coppe dell’Unione Sovietica, 1 Coppa del Governatore  VK DUKLA LIBEREC – 1 stella Da una parte una delle tappe fondamentali della storia di Cecoslovacchia prima e Repubblica Ceca poi; dall’altra la nascita di uno dei club storici del paese. Due vicende apparentemente scollegate tra loro, ma che in realtà si sono intrecciate dando vita a una delle pagine più gloriose dello sport ceco. Nata nel 1948 a Praga nell’ambito della polisportiva dell’esercito cecoslovacco (il nome Dukla deriva dal Passo di Dukla, dove si svolse un’importante battaglia per la liberazione del paese tra l’Armata Rossa, composta anche da diversi soldati cecoslovacchi, e l’esercito nazista), la sezione di pallavolo si trasferisce presto nella vicina Liberec. Qui inizia il periodo d’oro della squadra boema, con successi non solo in campo nazionale ma anche in quello europeo, come nell’edizione 1975-1976 della Coppa dei Campioni. Questa, però, è la storia del Dukla maschile, visto che l’attività della squadra femminile parte soltanto nel 2017. Ma, sotto la guida di coach Libor Galik, le giallorosse scalano in fretta le gerarchie dell’Extraliga ceca, crescendo stagione dopo stagione fino allo scudetto 2020-2021 e alla qualificazione in Champions League.  La squadra non annovera nel suo organico giocatrici di grande talento (anche perché l’elemento più interessante del roster, ovvero Veronika Trnkova, è passata a Roma) ma è un team tutto cuore e muscoli, che ha il suo punto di forza nella tenacia. Come quella che mettono sempre sul campo il libero Veronika Dostalova e la schiacciatrice Petra Kojdova. Tuttavia, per non incappare in figuracce clamorose saranno fondamentali anche la tecnica di Lucie Nova, il killer instinct dell’opposta slovacca Nikol Kvapilova e la fisicità al centro di Michaela Necasova.  Nazione: Repubblica Ceca Città: LiberecFondazione: 2017Palazzetto: SH Dukla Liberec Titoli: 1 Extraliga ceca, 1 Supercoppa ceca THY ISTANBUL – 3 stelle Strappato con i denti alle concittadine dell’Eczacibasi Dynavit il pass per questa Champions, il THY vi si presenta con tutte le carte in regola per fare da mina vagante. Nonostante i profondi cambi decisi dalla dirigenza turca nell’off-season, in panchina c’è sempre Marcello Abbondanza: l’allenatore italiano sta lavorando duramente per trovare un nuovo equilibrio all’interno di un roster privato di Ebrar Karakurt. Ovviamente digerire la cessione della talentuosa opposta – approdata proprio alla Igor Gorgonzola Novara – è dura se non impossibile. Molto dipenderà dalla vena realizzativa e dalla continuità di rendimento delle bocche da fuoco Kiera Van Ryk, Madison Kingdon e Dobriana Rabadzhieva, e dalla capacità della regista Lauren Carlini di coinvolgere al meglio tutte le compagne, centrali comprese. Proprio in posto-3 ci sono diverse novità, con Cemre Janset Erkul, Bahar Toksoy Guidetti e TeTori Dixon a giocarsi un posto da titolare insieme alla confermatissima Asli Kalaç.  Cosa aspettarsi dunque da questo gruppo? Non sarà assolutamente semplice qualificarsi alla fase a eliminazione diretta in una Pool che, oltre a Novara, vede un’avversaria più abituata al palcoscenico della Champions quale la Dinamo Mosca. Considerata anche la possibilità di qualificazione per le migliori seconde, risultati positivi negli scontri diretti con le russe consentirebbero al THY di poter sperare in una storica qualificazione. Da lì in poi qualsiasi risultato potrà essere considerato un successo. Nazione: TurchiaCittà: IstanbulFondazione: 1979Palazzetto: Burhan Felek Voleybol SalonuTitoli: 2 BVA Cup, 1 Voleybol 1.Ligi (seconda divisione)  IL CALENDARIO1° giornata: Dinamo Mosca-VK Dukla Liberec mar 23/11 ore 17.00; Igor Gorgonzola Novara-THY Istanbul gio 25/11 ore 20.00.2° giornata: VK Dukla Liberec-Igor Gorgonzola Novara mar 7/12 ore 20.00; THY Istanbul-Dinamo Mosca mer 8/12 ore 16.00.3° giornata: THY Istanbul-VK Dukla Liberec mar 21/12 ore 16.00; Dinamo Mosca-Igor Gorgonzola Novara gio 23/12 ore 17.00.4° giornata: Dinamo Mosca-THY Istanbul mer 19/1 ore 17.00; Igor Gorgonzola Novara-VK Dukla Liberec gio 20/1 ore 20.00.5° giornata: THY Istanbul-Igor Gorgonzola Novara mer 2/2 ore 16.00; VK Dukla Liberec-Dinamo Mosca mer 2/2 ore 20.00.6° giornata: VK Dukla Liberec-THY Istanbul mar 15/2 ore 20.00; Igor Gorgonzola Novara-Dinamo Mosca mer 15/2 ore 21.00. POOL E – Le avversarie di Conegliano LEGGI TUTTO

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    Le avversarie di Conegliano: Chemik Police, Fatum e Ub

    Di Alessandro Garotta L’edizione 2021-2022 della CEV Champions League entrerà nel vivo la prossima settimana (23-25 novembre) con il primo turno della fase a gironi, in cui entreranno in gioco le tre squadre italiane al via: Conegliano, Novara e la new entry Monza. Andiamo dunque a scoprire le rivali delle nostre formazioni, partendo naturalmente dalla Pool E in cui sono inserite le Pantere, campioni d’Europa in carica. Dal punto di vista dell’A.Carraro Imoco Conegliano il girone è perfetto: ha una squadra alla portata, ma abbastanza forte da non far abbassare la guardia, e due avversarie di livello inferiore contro cui poter far riposare alcune titolari, evitando di estremizzare il problema di un calendario fitto di impegni. Insomma, un’ottima palestra per la squadra di Daniele Santarelli per portare nuove varianti al sistema vincente della scorsa stagione, e arrivare di slancio alla fase ad eliminazione diretta. GRUPA AZOTY CHEMIK POLICE – 3 stelle Un anno di rottura, pur su un sentiero di continuità. Ossimoro? Sì e no, guardando al Chemik Police, la cui novità più significativa è certamente in panchina. Infatti, coach Ferhat Akbas, che in due anni ha fatto incetta di titoli nazionali e portato questo club ai quarti di finale nell’ultima edizione della Champions League, è tornato in Turchia per una nuova sfida, lasciando la guida della squadra a Jacek Nawrocki. L’ex CT della Polonia avrà a disposizione una rosa che ha mantenuto parte delle sue senatrici, ma che allo stesso tempo continua nella politica di (ri)lancio di giovani emergenti. Del primo gruppo fanno parte sicuramente le centrali Agnieszka Kakolewska e Iga Wasilewska, la regista Marlena Kowalewska e il martello Martyna Lukasik, a cui si aggiunge Jovana Brakocevic-Canzian, confermata come braccio armato della squadra. La vera “season changer”, passando al secondo gruppo, potrebbe essere la serba Bojana Milenkovic: non un talento cristallino, ma una giocatrice che dopo il grave infortunio ai tempi di Scandicci sembra essersi ritrovata, tanto da vincere il premio di miglior schiacciatrice dell’ultimo campionato rumeno ed essere tornata in nazionale. Completano il quadro il libero Maria Stenzel, l’ex Macerata Aleksandra Lipska e la palleggiatrice brasiliana Naiane Rios.  Confermarsi mina vagante in Europa, ma soprattutto confermare la continuità ad alti livelli che ha portato a buoni risultati negli ultimi anni, l’obiettivo del Chemik. Nazione: Polonia Città: PoliceFondazione: 1988Palazzetto: Netto Arena Szczecin Titoli: 9 Tauron Liga, 9 Coppe di Polonia, 3 Supercoppe polacche, 1 Liga Kobiet  FATUM NYIREGYHAZA – 1 stella Senza dubbio il Fatum non è un’avversaria da togliere il sonno alla banda di Daniele Santarelli. Anzi, tutt’altro. “Cenerentola” della Pool E, è la seconda squadra magiara di sempre a prendere parte alla quarta fase della Champions League femminile (dopo il Vasas Obuda Budapest, avversaria proprio di Conegliano nell’edizione 2019-2020): in Ungheria la religione sportiva è la pallanuoto, non certo il volley, e i risultati a livello internazionale si vedono.  Quella guidata da Szabolcs Nemeth – allenatore più giovane al via della competizione – è tuttavia una formazione in crescita in Extraliga: ormai presenza fissa sul podio, nella scorsa stagione ha conquistato il titolo (anche se la vittoria è arrivata a tavolino dopo il ritiro dell’altra finalista, lo Swietelsky Bekescsaba, a causa dei numerosi casi di positività al Covid-19). Perse Elizabet Varga Inneh e Karla Klaric, rispettivamente in direzione Corea del Sud e Giappone, ora le fortune offensive del club rossoblù passano dal tandem composto da Nikola Radosova e Bernadett Dakany, quest’ultima giocatrice più importante dell’Ungheria con esperienze in Italia, Romania e Francia. Cambiamenti anche in regia con l’esperta brasiliana Ana Tiemi Takagui al posto di Sara Najdic e al centro con Hanna Bodovics ad affiancare la confermata Andrea Pinter, per una squadra con difetti evidenti che proverà a non essere una semplice vittima sacrificale. Nazione: UngheriaCittà: NyiregyhazaFondazione: 1997Palazzetto: Continental Arena NyiregyhazaTitoli: 6 Extraliga ungheresi, 9 Coppe di Ungheria ŽOK UB – 1 stella Entrata nel novero delle big del volley serbo nel giro di appena tre stagioni dalla promozione in Superleague, lo ZOK Ub ha come obiettivo principale quello di difendere il suo primo titolo di campione nazionale. Ripetersi non sarà facile, e la compagine guidata da Marijana Boricic ne ha avuto subito un assaggio nell’amara sconfitta al tie break in Supercoppa. Poi sono arrivate 5 vittorie in 7 partite di campionato: un cammino che ha portato l’Ub all’attuale quarto posto in classifica, a 7 punti dalla vetta. È nei preliminari di Champions League che l’UB ha mostrato le cose migliori, eliminando prima le bosniache dello ZOK Bimal-Jedinstvo e poi le greche dell’Olympiacos Pireo con prestazioni convincenti sia dal punto di vista tecnico sia da quello caratteriale. Il discorso sarà ovviamente più complicato nella fase a gironi, ma quella serba resta comunque una squadra da non prendere sottogamba (nella CEV Cup 2020-2021 le serbe erano riuscite a strappare un set alla ben più quotata Monza). Le giocatrici di maggiore esperienza internazionale di un roster che non conta nemmeno una giocatrice straniera (anche se si parla dell’arrivo della giovane montenegrina Petranovic) sono le schiacciatrici Ljiljana Rankovic e Ljubica Kecman, e la centrale Sofija Medic: la prima ha giocato per tre stagioni all’RC Cannes in Francia, mentre le altre due hanno girato vari club dell’Europa centrale (tra cui anche l’SC Potsdam in Germania e il CSU Medicina Târgu Mureș in Romania). A completare il quadro un supporting cast che comprende la palleggiatrice Andjela Veselinovic, l’opposto Sara Pavlovic, il posto 3 Aleksandra Gligoric e il libero Sanja Djurdjevic, quest’ultima nel giro della nazionale e protagonista di un episodio molto discusso nell’ultima VNL. Nazione: SerbiaCittà: UbFondazione: 2005Palazzetto: HS UBTitoli: 1 Superleague Serbia, 1 Coppa di Serbia, 1 Supercoppa serba IL CALENDARIO1° giornata: Grupa Azoty Chemik Police-Fatum Nyiregyhaza mer 24/11 ore 18.00; A.Carraro Imoco Conegliano-ZOK Ub mer 24/11 ore 19.302° giornata: Fatum Nyiregyhaza-A. Carraro Imoco Conegliano gio 9/12 ore 18.00; ZOK Ub-Grupa Azoty Chemik Police da definire3° giornata: Grupa Azoty Chemik Police-A. Carraro Imoco Conegliano gio 23/12 ore 18.00; ZOK Ub-Fatum Nyiregyhaza mer 22/12 ore 18.00 4° giornata: A.Carraro Imoco Conegliano-Fatum Nyiregyhaza mar 18/1 ore 20.30; Grupa Azoty Chemik Police-ZOK Ub gio 20/1 ore 18.005° giornata: Fatum Nyiregyhaza-Grupa Azoty Chemik Police gio 3/2 ore 18.00; ZOK Ub-A.Carraro Imoco Conegliano da definire6° giornata: A.Carraro Imoco Conegliano-Grupa Azoty Chemik Police mar 15/2 ore 19.30; Fatum Nyiregyhaza-ZOK Ub da definire LEGGI TUTTO

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    CEV Cup, la Unet E-Work vola a Gent: c’è il VDK Bank

    Di Redazione Ricomincia l’avventura europea della Unet e-work che, dopo la vittoria di domenica contro Firenze è in partenza oggi per il Belgio dove domani sera alle 20 incontrerà il VDK Bank Gent Dames per l’andata dei 16esimi di finale di CEV Cup. Le farfalle di Marco Musso hanno svolto ieri le ultime sessioni di allenamento a Busto Arsizio e sono pronte per affrontare con ambizione una competizione già vinta tre volte (2010 – 2012 – 2019). Arrivare in fondo non sarà di certo facile perchè quest’anno le pretendenti al titolo sono diverse: su tutte occorre ricordare l’Uralochka-NTMK EKATERINBURG e l’Eczacibasi Dynavit ISTANBUL. Avversario non banale per le farfalle anche in questo primo turno: il Gent è una squadra tosta, già affrontata diverse volte durante gli scorsi anni e sempre capace di dare del filo da torcere alla UYBA: pur non con grandi nomi nel roster, è un team ben costruito e non a caso è attualmente primissimo nella Liga A belga con 15 punti in 5 gare disputate (1 solo set perso per la squadra allenata da coach Morand). Stevanovic e compagne volano stamattina alle 8.40 da Malpensa verso Bruxelles, si trasferiscono in pullman a Gent e si allenano già oggi pomeriggio alla Edugo Arena. Rifinitura domani alle 12 e start alle ore 20. Ritorno in Italia giovedì nel tardo pomeriggio e da venerdì di nuovo al lavoro per preparare la trasferta di campionato di domenica a Bergamo. Così Adelina Ungureanu: “Ho giocato in Champions tre anni fa quando ero a Bucarest, ma non eravamo arrivate alle fasi finali. Giocare in Europa è una bella esperienza, si incontrano squadre con uno stile di gioco diverso. Questo può solo aiutare e renderti pronta ad ogni tipo di situazione. Poi alla e-work arena vedo tanti poster che ricordano le vittorie della CEV. Dobbiamo ripetere”. Mercoledì 17 novembre 2021, ore 20.00 – Edugo Topsporthal OOSTAKKER VDK Bank Gent Dames: 1 Vandesteene, 3 De Quick T. (L), 5 Janssens, 6 Coppin, 7 De Valkeneer, 8 Flament, 9 De Quick L., 9 Van Cleemput, 10 Wallaeys, 10 Smeets, 11 Vandewiele, 12 Devos, 17 Longeval (L), 19 Desmet. All. Morand, 2° Houteman. Unet e-work Busto Arsizio: 1 Poulter, 2 Battista, 3 Olivotto, 5 Monza, 7 Bressan, 8 Gray, 10 Colombo, 11 Mingardi, 14 Zannoni, 15 Stevanovic, 16 Bosetti, 19 Ungureanu, 23 Herrera Blanco. All. Musso, 2° Gaviraghi. Arbitri: Rejaneyan (FRA) – Souto Jimenez (SPA) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League, Lisbona e Pazardzhik si qualificano alla fase a gironi

    Di Redazione Gli ultimi a qualificarsi alla fase a gironi della CEV Champions League maschile sono i bulgari dell’Hebar Pazardzhik e i portoghesi dello Sport Lisboa e Benfica. I primi, dopo il successo casalingo nella gara di andata del terzo turno di qualificazione, hanno battuto i greci dell’Olympiacos Pireo anche nella sfida di ritorno imponendosi con lo stesso punteggio di tre set a uno. I secondi, invece, hanno compiuto un’autentica impresa. Dopo aver perso in casa la gara d’andata al tiebreak, hanno ribaltato il fattore campo anche nel ritorno andando a vincere per 1-3 in casa del CEZ Karlovarsko, dopo aver perso tra l’altro anche il primo set. Da segnalare nell’Hebar ancora una buona prova di Jacopo Massari sia in attacco (11 punti) che in difesa (67% in ricezione). RISULTATI GARE DI RITORNOOlympiacos Pireo-Hebar Pazardzhik 1-3 (25-21, 23-25, 19-25, 23-25)CEZ Karlovarsko-Sport Lisboa e Benfica 1-3 (25-20, 23-25, 21-25, 23-25) Alla luce di queste qualificazioni, l’Hebar Pazardzhik giocherà la fase a gironi nella Pool A insieme a Jastrzebski Wegiel, Knack Roeselare e VfB Friedrichshafen. I portoghesi dello Sport Lisboa e Benfica, invece, vengano inseriti nella Pool D con Berlin Recycling Volleys, Vojvodina NS Seme NOVI SAD e Zenit Saint Petersburg. LEGGI TUTTO

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    CEZ Karlovarsko e Hebar Pazardzhik fanno un passo verso l’élite

    Di Redazione

    Si avvicina l’obiettivo della fase a gironi di Champions League maschile per CEZ Karlovarsko e Hebar Pazardzhik, vittoriose nelle gare di andata del terzo e ultimo turno di qualificazione. L’impresa più rilevante l’hanno compiuta i cechi, capaci di imporsi per 3-2 sul campo del Benfica dopo essere andati anche vicini a conquistare la posta piena (tre match point annullati nel quarto set): la squadra di Jiri Novak ha portato 5 giocatori in doppia cifra e fatto saltare il banco con 18 muri-punto, 6 a testa per Vojtech Patocka e Adam Zajicek, mentre il miglior realizzatore è stato Patrik Indra con 24 punti.

    L’Hebar di Jacopo Massari ha avuto invece la meglio per 3-1 in casa nel primo round dell’equilibrato confronto con l’Olympiacos Pireo: 12 punti per lo schiacciatore italiano e 17 per Todor Aleksiev. A punire i greci sono stati i troppi errori-punto, ben 30, che hanno vanificato i 20 centri di Pavle Peric e i 19 di Hermans Egleskalns. Tutto però è ancora in gioco in vista del ritorno di mercoledì 10 novembre, giorno in cui si tornerà in campo anche in Repubblica Ceca.

    RISULTATIHebar Pazardzhik (Bulgaria)-Olympiacos Pireo (Grecia) 3-1 (26-24, 25-18, 20-25, 25-23) ritorno mer 10/11Benfica (Portogallo)-CEZ Karlovarsko (Rep.Ceca) 2-3 (16-25, 22-25, 25-22, 28-26, 12-15) ritorno mer 10/11

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Le serbe dello ZOK Ub completano il girone dell’Imoco

    Di Redazione Sono ZOK Ub e SC Prometey Dnipro le ultime due squadre qualificate alla fase a gironi della Champions League femminile. Le serbe, che hanno sorprendentemente eliminato l’Olympiacos Pireo, si inseriranno nella Pool E dell’A.Carraro Imoco Conegliano, insieme a Chemik Police e Fatum Nyiregyhaza. Dopo il 3-2 casalingo dell’andata, l’Ub ha compiuto il suo capolavoro nella gara di ritorno in Grecia, imponendosi per 0-3 (19-25, 23-25, 31-33) grazie a una performance strepitosa del muro, con 18 punti nel fondamentale (5 di Sofija Medic). Grande delusione per l’Olympiacos di Saskia Hippe, Mari Paraiba e Wilma Salas. Le ucraine del Prometey hanno invece completato il lungo cammino verso la qualificazione superando nettamente il Viteos Neuchatel: 3-0 all’andata in Svizzera e 3-1 (22-25, 25-16, 25-20, 25-13) al ritorno. La cubana Heidy Casanova, autrice di 24 punti nella gara decisiva, si conferma la giocatrice più pericolosa nella squadra di Ivan Petkov, che andrà a completare l’equilibrata Pool A insieme a Developres SkyRes Rzeszow, Dresdner SC e Lokomotiv Kaliningrad. La fase a gironi prenderà il via dal 23 al 25 novembre con le gare del primo turno. I GIRONI DI CHAMPIONS LEAGUEPool A: Developres SkyRes Rzeszow (Polonia), Dresdner SC (Germania), Lokomotiv Kaliningrad (Russia), SC Prometey Dnipro (Ucraina).Pool B: ASPTT Mulhouse (Francia), LP Salo (Finlandia), VakifBank Istanbul (Turchia), Vero Volley Monza (Italia).Pool C: Dinamo Mosca (Russia), Igor Gorgonzola Novara (Italia), THY Istanbul (Turchia), VK Dukla Liberec (Rep.Ceca).Pool D: Béziers Volley (Francia), Dinamo Ak-Bars Kazan (Russia), Fenerbahce Opet Istanbul (Turchia), Maritza Plovdiv (Bulgaria).Pool E: A.Carraro Imoco Conegliano (Italia), Fatum Nyiregyhaza (Ungheria), Grupa Azoty Chemik Police (Polonia), ZOK Ub (Serbia). (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Champions League maschile: Hebar Pazardzik e Olympiacos al terzo turno

    Di Redazione Si sono definiti in settimana gli abbinamenti del terzo turno di Champions League maschile, quello che determinerà le due squadre qualificate alla fase a gironi. Nel ritorno del secondo turno, ancora una volta si è reso protagonista di una difficile rimonta l’Hebar Pazardzhik, che è riuscito a ribaltare la sconfitta interna subita contro lo Shakhtior Soligorsk senza neppure passare dal Golden Set, grazie al successo per 3-1 in Bielorussia. 17 punti di Jacopo Massari e 22 dello scatenato Todor Aleksiev (rispettivamente 71% e 72% in attacco) per la squadra di Placì, ancora assente per motivi di salute; decisivo anche l’ingresso di Gjorgi Gjorgiev in palleggio al posto di Stanev. Nel terzo turno l’Hebar affronterà l’Olympiacos Pireo, che in casa si è imposto senza troppi problemi sugli slovacchi del Rieker UJS Komarno, già superati per 3-1 all’andata. Dall’altra parte del tabellone, ad approdare alla fase a gironi sarà una tra Benfica e CEZ Karlovarsko: i portoghesi hanno eliminato il Ford Levoranta Sastamala di Esko e Cavasin imponendosi anche in Finlandia per 3-1, dopo il 3-0 dell’andata. Assai più sudata la qualificazione dei cechi, che hanno dovuto rimontare dallo 0-2 in casa contro il Mladost Zagreb, annullando anche una palla per l’1-3 che avrebbe mandato tutti al Golden Set: fondamentali gli ingressi dalla panchina di Inhat, Kocka e Wilson. SECONDO TURNOOlympiacos Pireo (Grecia)-Rieker UJS Komarno (Slovacchia) 3-0 (25-21, 25-19, 31-29) andata 3-1Ford Levoranta Sastamala (Finlandia)-Benfica (Portogallo) 1-3 (27-25, 20-25, 21-25, 14-25) andata 0-3CEZ Karlovarsko (Rep.Ceca)-Mladost Zagreb (Croazia) 3-2 (18-25, 18-25, 25-19, 27-25, 15-9) andata 3-1Shakhtior Soligorsk (Bielorussia)-Hebar Pazardzhik (Bulgaria) 1-3 (25-15, 21-25, 16-25, 22-25) andata 3-2 TERZO TURNOHebar Pazardzik-Olympiacos PireoBenfica-CEZ Karlovarsko*date da definire (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Champions League femminile: buona la prima per Prometey e ZOK Ub

    Di Redazione Le serbe dello ZOK Ub e le ucraine del Prometey Dnipro compiono un passo importante verso la fase a gironi della Champions League femminile, imponendosi nelle sfide di andata del terzo e decisivo turno di qualificazione. Decisamente più netto il successo del Prometey, che con il 3-0 in terra svizzera sul campo del Viteos Neuchatel mette una seria ipoteca sul passaggio del turno: grandi protagoniste della vittoria la cubana Heidy Casanova e la bulgara Nasya Dimitrova. Di misura, e sorprendente, è invece la vittoria dell’Ub sulla favorita Olympiacos Pireo, che dopo un primo set dominato perde il controllo della gara: le greche riescono a portarsi al tie break, ma le padrone di casa si portano avanti 8-5 e 10-6 e resistono alla rimonta finale. 25 punti di Wilma Salas e 14 di Mari Paraiba e Saskia Hippe non bastano alle elleniche, mentre le serbe portano 4 giocatrici in doppia cifra, con Rankovic (16) top scorer. Si preannuncia una bella battaglia per la gara di ritorno in programma giovedì 4 novembre. TERZO TURNOZOK Ub (Serbia)-Olympiacos Pireo (Grecia) 3-2 (16-25, 25-23, 25-19, 18-25, 15-13) ritorno 4/11Viteos Neuchatel (Svizzera)-SC Prometey Dnipro (Ucraina) 0-3 (19-25, 14-25, 20-25) ritorno 4/11 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO