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    Imoco nella tana del Chemik Police: “Non possiamo guardarci indietro”

    Di Redazione Giovedì 23 dicembre alle 18 la A.Carraro Imoco Volley Conegliano, dopo la settimana del Mondiale per Club, si rituffa nella Champions League con il terzo turno, ultima di andata, del girone E, in Polonia contro il Chemik Police. Alla Netto Arena, che si prevede gremita (capienza 5000 persone) per l’arrivo delle Pantere campionesse d’Europa, sarà scontro al vertice, perché dopo i primi due turni le due squadre sono entrambe in testa con 6 punti, mentre le serbe dello ZOK e le ungheresi del Fatum sono ancora a secco di vittorie (domani si affrontano in Serbia). La gara sarà trasmessa in diretta da Discovery+. Un’ex per parte, la capitana dell’A.Carraro Imoco Joanna Wolosz, regista del Chemik dal 2015 al 2017 prima di approdare a Conegliano, e l’opposta del Police Jovana Brakocevic (serba, ma sposata e residente a Treviso), che ha vestito per breve tempo la maglia gialloblù nel 2016. È la terza sfida nella storia della Champions tra le due formazioni, con una vittoria per parte nella fase a gironi del 2016-17 (3-2 per le Pantere in Polonia, 3-2 per il Chemik di Wolosz al Palaverde). Per il Chemik Police è l’ottava annata in Champions, migliori risultato il quarto posto nel 2015. Arbitri del match Dobrov (Bulgaria) e Kovar (Repubblica Ceca). “La sconfitta nella finale del Mondiale – dice l’allenatore dell’Imoco Daniele Santarelli – non è stata facile da digerire, ma ora ripartiamo con la Champions. Teniamo troppo a questa manifestazione per poter permetterci di guardare indietro, dobbiamo resettare tutto e concentrarci esclusivamente sulla partita di domani in Polonia perché noi e il Police ci giocheremo con tutta probabilità il primo posto nel girone e quindi i due scontri diretti saranno fondamentali“. “Tornare in campo subito dopo il Mondiale, anche se il dispendio di energie la scorsa settimana è stato molto importante, ci offre subito la possibilità di riscatto – continua Santarelli – e ieri nel primo allenamento dopo Ankara ho visto bene la squadra, determinata e concentrata nonostante il tour de force del Mondiale. Abbiamo voglia di ripartire bene, ma sappiamo che sarà una partita difficile. Il Police ha giocatrici importanti, alcune come Brakocevic o Kakolewska le conosciamo bene, ed esprime una pallavolo veloce ed equilibrata, con intensità e potenza“. “Non sarà una partita facile – conclude l’allenatore gialloblu – ci sarà anche tanto pubblico, perché è una partita per loro molto attesa e sappiamo quanto importante e seguita sia la pallavolo in Polonia. Conto sulla voglia di riscatto delle ragazze per fare una bella prestazione e portare a casa un risultato fondamentale in prospettiva primato del girone“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bruna Honorio fa volare il Developres: 3-2 alla Lokomotiv Kaliningrad

    Di Redazione Chiude l’anno in bellezza il Developres Rzeszow, che vince il big match della Pool A di Champions League contro la Lokomotiv Kaliningrad per 3-2 e resta sola al comando del girone. La prima sconfitta stagionale delle russe – imbattute in campionato – arriva dopo una battaglia in assoluto equilibrio, ma è inevitabilmente figlia anche della disparità di rendimento tra i due opposti: Bruna Honorio chiude con 27 punti e il 49% in attacco, mentre Malwina Smarzek si ferma a 14 con il 29%, e alla Lokomotiv non bastano i 13 muri delle due centrali (7 di Evdokimova, 6 di Brovkina). Oltre al successo di Monza su Salo, nella giornata di ieri ci sono da registrare anche le facili affermazioni di THY e Dinamo Kazan. Nel girone di Novara, la squadra di Marcello Abbondanza si è agevolmente imposta per 3-0 sul Dukla Liberec, centrando la sua prima vittoria nella competizione; la Dinamo, invece, ha provvisoriamente scavalcato il Fenerbahce al comando della Pool D grazie al 3-0 sul Maritza Plovdiv (15 punti di Fabris e 14 di Kadochkina). Tra stasera e giovedì le altre partite del terzo turno. LA SITUAZIONE Pool A: Developres Rzeszow-Lokomotiv Kaliningrad 3-2 (25-17, 22-25, 25-21, 17-25, 16-14); SC Prometey-Dresdner SC mer 22/2 ore 18.00. Classifica: Developres 3 vittorie (7 punti), Lokomotiv 2 (7), Dresdner 0 (1), Prometey 0 (0). Prossimo turno: Developres-Prometey mar 18/1 ore 18; Lokomotiv-Dresdner mar 18/1 ore 18. Pool B: Vero Volley Monza-LP Salo 3-0 (25-13, 25-23, 25-14); ASPTT Mulhouse-VakifBank Istanbul mer 22/12 ore 19.00. Classifica: VakifBank e Monza 2 vittorie (6 punti), Mulhouse 1 (3), Salo 0 (0). Prossimo turno: Mulhouse-Monza mer 19/1 ore 19.30; VakifBank-Salo gio 20/1 ore 17. Pool C: THY-Dukla Liberec 3-0 (25-18, 25-12, 25-22); Dinamo Mosca-Igor Gorgonzola Novara gio 23/12 ore 17. Classifica: Novara 2 vittorie (6 punti), Dinamo Mosca 2 (5), THY 1 (4), Dukla 0 (0). Prossimo turno: Dinamo Mosca-THY mer 19/1 ore 17; Novara-Dukla gio 20/1 ore 20.  Pool D: Dinamo Kazan-Maritza Plovdiv 3-0 (25-10, 25-21, 25-20); Beziers-Fenerbahce Opet Istanbul gio 23/12 ore 19.00. Classifica: Dinamo Kazan 2 vittorie (7 punti), Fenerbahce 2 (5), Beziers 1 (3), Maritza 0 (0). Prossimo turno: Beziers-Dinamo Kazan mar 18/1 ore 20; Fenerbahce-Maritza mer 19/1 ore 17. Pool E: ZOK Ub-Fatum Nyiregyhaza mer 22/12 ore 18.00; Chemik Police-A.Carraro Imoco Conegliano gio 23/12 ore 18.00. Classifica: Chemik e Conegliano 2 vittorie (6 punti), Ub e Fatum 0 (0). Prossimo turno: Conegliano-Fatum mar 18/1 ore 20.30; Chemik-Ub gio 20/1 ore 18. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Irina Fetisova sfida Novara: “Il segreto per batterle? Non ve lo dico…”

    Di Alessandro Garotta

    L’El Dorado, più che un luogo leggendario, rappresenta un simbolo di contesti nei quali sentiamo di poter elevare il nostro spirito, le nostre capacità e l’appagamento necessario per vivere con serenità e leggerezza. Raggiungere questa condizione permette di rendere al meglio nelle attività che occupano porzioni importanti della quotidianità. E la pallavolo non fa eccezione.

    Per esempio, la Dinamo Mosca ha rappresentato – e rappresenta tutt’ora – l’El Dorado per Irina Fetisova, che in questo club ha trovato tutto ciò che serviva per esibire le proprie qualità alla massima potenza: sette stagioni in cui sta collezionando trofei e dimostrando di essere una delle migliori centrali al mondo. Alla vigilia dell’impegno in Champions League contro la Igor Gorgonzola Novara, la giocatrice russa si è raccontata in esclusiva ai nostri microfoni.

    Irina, gioca alla Dinamo Mosca da più di sei stagioni. Cosa prova a far parte di un club così prestigioso?

    “Sono davvero contenta e orgogliosa di difendere i colori della Dinamo Mosca: le sensazioni che provo sono le stesse di sei anni fa. Questo club mi ha fatto crescere molto come giocatrice“.

    Dopo tanti anni nello stesso club, quanto è difficile trovare nuovi stimoli? E quali obiettivi le piacerebbe raggiungere?

    “Per me gli stimoli non sono un problema. Alla Dinamo Mosca mi trovo bene, anche perché la società crea le migliori condizioni per farci rendere al meglio. A fine dicembre ci sarà la Final Four della Coppa di Russia e mi piacerebbe vincerla, dal momento che nelle sei stagioni qua ce l’ho fatta soltanto una volta. Inoltre, vorrei andare il più avanti possibile in Champions League“.

    Foto VL Dinamo

    Considerando che nella sua carriera ha sempre giocato in Russia, non le piacerebbe fare un’esperienza all’estero?

    “Anche in precedenti interviste non ho mai fatto mistero che mi piacerebbe andare a giocare all’estero in futuro. Per me sarebbe una nuova sfida“.

    All’inizio di questa stagione, la Dinamo ha attraversato un momento di crisi, decidendo poi di cambiare allenatore. Qual è stato il motivo delle vostre difficoltà?

    “Quest’anno metà del roster è cambiato. Naturalmente questo non è stato il motivo delle sconfitte, ma per diventare una squadra unita e coesa ci vuole tempo. Poi alcune giocatrici hanno avuto piccoli infortuni per cui non riuscivamo mai ad allenarci con il gruppo al completo. Comunque, penso che non valga la pena cercare i motivi di quei passi falsi, dato che stiamo attraversando un buon momento, l’umore è cresciuto e il nostro gioco sta migliorando. Ora è importante continuare a lavorare per migliorarlo ulteriormente e mostrare una pallavolo sempre di alta qualità“.

    Pensa quindi che la crisi sia definitivamente alle vostre spalle e non ci saranno altri momenti difficili?

    “Credo di sì, perché la squadra è cresciuta molto dal punto di vista emotivo. Sono convinta che non ci sarà più una serie di tre sconfitte in campionato, come successo a inizio stagione“.

    Dove può arrivare la Dinamo Mosca in questa stagione?

    “Contiamo di riuscire a vincere il campionato russo. Per quanto riguarda la Champions League, prima di tutto dovremo cercare di passare la fase a gironi: sappiamo che il risultato dipenderà solo da noi, anche se le nostre avversarie sono molto forti“.

    Foto VL Dinamo

    Nella terza giornata della Pool C di Champions League giocherete in casa contro la Igor Gorgonzola Novara. Cosa ne pensa di questa squadra e quali sono le chiavi per batterla?

    “È un’ottima squadra, composta da grandi professioniste. Hanno giocatrici che attaccano una palla molto veloce, ma anche un opposto bravo a gestire le palle alte. Le loro centrali sono forti sia in attacco sia a muro. Perciò, sarà una partita molto difficile. Ma questa è la Champions League, a cui partecipano solo le migliori squadre d’Europa. Il segreto per battere Novara? Penso che non valga la pena rivelarlo, dovrebbe rimanere un nostro segreto“.

    La gara di ritorno a Novara è prevista per febbraio, ma sappiamo che è già stata diverse volte in Italia. Cosa le piace di più del nostro paese?

    “Prima della pandemia, mi capitava spesso di venire a visitarlo: sono stata più volte a Roma, Firenze e Forte dei Marmi. Amo l’Italia, è un paese fantastico! Con una cucina e dei servizi straordinari. Da piccola ho anche vissuto a Rimini per un certo periodo, quando mio padre (Andrej Fetisov, n.d.r.) giocava per la squadra locale di basket. Perciò, ogni volta che torno in Italia è per me un grande piacere“.

    Dopo un’estate 2021 ricca di eventi internazionali, stiamo per entrare nell’anno dei Mondiali. Ci sta già pensando?

    “Non voglio correre troppo in avanti. È ancora presto per pensare alla nazionale, lo farò al termine della stagione con il mio club“.

    Cosa ci dice sulla nuova generazione di talenti russi?

    “Abbiamo un sacco di ragazze piene di talento. Nelle ultime competizioni internazionali, le nostre squadre giovanili sono arrivate a medaglia in ogni categoria. Spero che con il tempo queste giocatrici possano aiutare la nazionale senior a vincere medaglie d’oro alle Olimpiadi, ai Mondiali e agli Europei“.

    Obiettivi e desideri per il 2022?

    “Gli obiettivi principali sono di vincere tutti i trofei e mostrare una pallavolo di qualità con la Dinamo. E ovviamente spero in un anno nuovo senza infortuni“. LEGGI TUTTO

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    Monza non lascia scampo al Salo e centra la seconda vittoria europea

    Di Eugenio Peralta Tutto secondo i piani per la Vero Volley Monza, che chiude in tre set la pratica LP Salo conquistando la seconda vittoria della sua storia in Champions League femminile. Alla gara con le finlandesi, cenerentola del girone, Marco Gaspari chiedeva tre punti agevoli e la possibilità di far ruotare tutte le giocatrici (a riposo solo Danesi e Davyskiba): missioni ampiamente compiute, anche se nel secondo set il Salo offre qualche resistenza in più del previsto, trascinando l’equilibrio fino al 23-23. Gli altri due parziali sono invece totalmente dominati, il primo grazie alla battuta (7 ace totali), il secondo soprattutto per merito del muro (12 di squadra, ma 8 nel set). Le notizie migliori per Monza vengono dal ritorno – dal secondo set in poi – di due giocatrici chiave come Alessia Gennari, subito protagonista in attacco (63%), e soprattutto Brankica Mihajlovic, assente da quasi due mesi: la serba è ancora lontana dalla forma ideale, ma già vederla in campo è un’emozione. Ma è anche la serata di Sofia Moretto, praticamente inutilizzata in questa stagione, che gioca dall’inizio alla fine e chiude con 6 punti a tabellino, due muri e un ace. Per il resto i contenuti tecnici della gara sono piuttosto modesti: la Vero Volley può prepararsi a un Natale di riposo – la partita con Trento del 26 dicembre è stata rinviata – in attesa di capire se e quando giocherà i quarti di Coppa Italia. I SESTETTI – Novità in formazione per Marco Gaspari che presenta al centro Sofia Moretto, all’esordio da titolare, in coppia con Candi. In regia c’è Orro, opposta Van Hecke, schiacciatrici Stysiak e Lazovic, libero Parrocchiale (assente Negretti per positività al Covid). Salo con Tuchashvili in palleggio, Andrikopoulou opposto, Jantunen e Czakan centrali, Becheva e Kosonen schiacciatrici e Laaksonen libero. 1° SET – È proprio la debuttante Sofia Moretto la grande protagonista dell’avvio di partita: sul suo servizio la Vero Volley vola dal 4-2 all’8-2, con tanto di ace della centrale. Non c’è reazione da parte delle finlandesi e Monza dilaga: Lazovic firma prima il 10-3 in attacco, poi il 12-4 con un servizio vincente, e sul 14-4 il coach ospite deve fermare il gioco. Un timido squillo del Salo porta il punteggio dal 16-5 al 16-8 sul servizio di Jantunen, ma Monza riprende subito il comando: 20-10 di Van Hecke, 23-11 di Candi, ed è la stessa centrale a chiudere i conti sul 25-13. 2° SET – Si rivedono in campo Mihajlovic, che non giocava da fine ottobre, e Gennari, ma a partire forte è Salo con un break di 0-3. Orro riavvicina le sue con un colpo di prima intenzione (3-4) ma la neoentrata Kuusela riporta avanti le sue (3-7). Ci pensa Van Hecke con due attacchi consecutivi a concretizzare la rimonta (8-8). Nel punto a punto che segue è l’ace di Candi a portare avanti le sue (12-11) e Mihajlovic firma il break del 14-12; entra Zakchaiou, Salo però non demorde e dal 16-14 torna avanti 16-17. Proprio la cipriota piazza il muro che ribalta il risultato (19-17); dopo il time out finlandese arriva anche il più 3 di Van Hecke. Non basta ancora, perché Salo si rifà sotto (20-19) e torna a pareggiare a quota 21 con l’ace di Jantunen, spingendo stavolta Gaspari a fermare il gioco. Prova Zakchaiou a fare la differenza con l’ace del 23-21, Becheva risponde però con la stessa moneta (23-23). Mihajlovic si procura il set point e Alessia Orro lo sfrutta subito con un servizio vincente: 25-23. 3° SET – Prova a partire subito forte Monza (2-0) ma ancora una volta le finlandesi si fanno sentire in battuta con Kosonen (3-3). Il muro di Zakchaiou e l’attacco di Mihajlovic, comunque, ristabiliscono subito un buon margine (7-4) e poi arriva un altro break per il 10-5, impreziosito da un muro di Orro. Monza tiene mantiene il vantaggio (14-9) e sul 16-11 inserisce anche Boldini e Stysiak, che si fanno subito vive con due muri-punto consecutivi per il 19-12. Dopo il time out arriva anche il terzo block di Stysiak (20-12) e la gara è virtualmente chiusa. Moretto si toglie anche la soddisfazione del muro del 23-14, Boldini si procura il match point e la battuta di Stysiak vale il 25-14 finale. Vero Volley Monza-LP Salo 3-0 (25-13, 25-23, 25-14)Vero Volley Monza: Lazovic 5, Stysiak 6, Boldini 1, Gennari 6, Van Hecke 9, Orro 5, Mihajlovic 5, Parrocchiale (L), Danesi ne, Bole (L) ne, Zakchaiou 5, Davyskiba ne, Candi 6, Moretto 6. All. Gaspari.LP Salo: Tuchashvili 2, Kosonen 9, Maki-Kojola, Jantunen 6, Syrjala (L) ne, Laaksonen (L), Czakan 9, Andrikopoulou 7, Virtanen ne, Becheva 3, Kuusela 2, Vikstedt ne. All. Lemminkainen.Arbitri: Petrovic (Serbia) e Szabo-Alexi (Romania).Note: Spettatori 550. Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 49%, ricezione 38%-10%, muri 12, errori 12. Salo: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 32%, ricezione 32%-16%, muri 5, errori 21. LEGGI TUTTO

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    L’Hebar di Massari e Placì fa il colpaccio contro il Friedrichshafen

    Di Redazione Secondo turno di Champions League maschile ricco di sfide equilibrate e con qualche risultato a sorpresa. Il colpaccio della settimana lo firma l’Hebar Pazardzhik di Camillo Placì – tornato da pochi giorni in panchina – e Jacopo Massari, che batte al tie break il VfB Friedrichshafen: lo schiacciatore italiano è protagonista assoluto, con 20 punti personali e il 63% in attacco. I bulgari possono sognare, anche se al primo posto nella Pool A si è già involato lo Jastrzebski Wegiel di Gardini, vittorioso per 3-0 anche sul campo del Knack Roeselare con 16 punti e ben 6 muri di Tomasz Fornal. Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle resta in vetta alla Pool C a pari merito con la Cucine Lube Civitanova, vittoriosa a Maribor: i polacchi arrivano però da una sfida ben più incandescente sul campo della Lokomotiv Novosibirsk, vinta per 3-1 dopo una doppia clamorosa rimonta dei russi (dal 14-20 al 23-23 sia nel terzo, sia nel quarto set) e tante contestazioni agli arbitri. A punteggio pieno anche Zenit San Pietroburgo e Berlin Recycling Volleys, in attesa dello scontro diretto che assegnerà la vetta della Pool D: i russi passano senza problemi sul campo del Vojvodina con un super Kliuka, i tedeschi devono faticare un po’ di più a Lisbona, ma la spuntano con un Timothée Carle di lusso (18 punti e 76% in attacco). Il duello tra allenatori italiani nella Pool B lo vince lo Ziraat Bankasi di Roberto Santilli, che va a imporsi in quattro set in casa del Projekt Warszawa di Andrea Anastasi e resta solo al comando della classifica: ancora micidiale in battuta Martin Atanasov con 4 ace, sugli 8 di squadra. La Dinamo Mosca non può sbagliare e infatti non lo fa, imponendosi per 3-0 in casa del Greenyard Maaseik, con Sokolov e Podlesnykh in grande evidenza. Parla italiano infine la Pool E, con il successo di Perugia a Cannes e quello, preziosissimo, di Trento, che aggancia il Fenerbahce. LA SITUAZIONE Pool A: Knack Roeselare-Jastrzebski Wegiel 0-3 (18-25, 20-25, 23-25); Hebar Pazardzhik-VfB Friedrichshafen 3-2 (25-13, 18-25, 22-25, 25-12, 15-12). Classifica: Jastrzebski 2 vittorie (6 punti), Hebar e Roeselare 1 (2), Friedrichshafen 0 (2). Prossimo turno: Hebar-Roeselare mer 12/1 ore 18; Friedrichshafen-Jastrzebski gio 13/1 ore 20. Pool B: Greenyard Maaseik-Dinamo Mosca 0-3 (20-25, 22-25, 18-25); Projekt Warszawa-Ziraat Bankasi Ankara 1-3 (21-25, 25-21, 18-25, 21-25). Classifica: Ziraat 2 vittorie (6 punti), Dinamo Mosca 2 (5), Warszawa 0 (1), Greenyard 0 (0). Prossimo turno: Warszawa-Greenyard mar 11/1 ore 19; Ziraat Bankasi-Dinamo Mosca gio 13/1 ore 17. Pool C: Lokomotiv Novosibirsk-Zaksa Kedzierzyn-Kozle 1-3 (19-25, 25-21, 24-26, 23-25); Merkur Maribor-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 16-25, 24-26). Classifica: Civitanova e Zaksa 2 vittorie (6 punti), Merkur e Lokomotiv 0 (0). Prossimo turno: Lokomotiv-Merkur mar 11/1 ore 13; Zaksa-Civitanova gio 13/1 ore 18. Pool D: Vojvodina Novi Sad-Zenit San Pietroburgo 0-3 (22-25, 13-25, 20-25); Benfica-Berlin Recycling Volleys 1-3 (19-25, 16-25, 25-15, 19-25). Classifica: Berlin e Zenit 2 vittorie (6 punti), Benfica e Vojvodina 0 (0). Prossimo turno: Berlin-Zenit mer 12/1 ore 19.30; Benfica-Vojvodina mer 12/1 ore 21. Pool E: AS Cannes Dragons-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (15-25, 22-25, 18-25); Trentino Itas-Fenerbahce HDI Istanbul 3-0 (25-21, 25-22, 25-17). Classifica: Perugia 2 vittorie (6 punti), Fenerbahce e Trento 1 (3), Cannes 0 (0). Prossimo turno: Fenerbahce-Perugia mer 12/1 ore 17; Trento-Cannes gio 13/1 ore 20.30. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Trento vince la prima finale: 3-0 al Fenerbahce e aggancio in classifica

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Non era una finale ma poco ci mancava: la gara interna di Champions League contro il Fenerbahce HDI Istanbul era una partita da vincere ad ogni costo per la Trentino Itas, dopo la sconfitta del primo turno con Perugia. Missione compiuta: la squadra di Lorenzetti si impone per 3-0 e aggancia i turchi al secondo posto della Pool E. La chiave della partita nel secondo set quando Trento, sotto 17-21, trova un devastante break di 6-0 sul servizio di Kaziyski che cambia le sorti del parziale; da lì il Fener, tra l’altro privo del palleggiatore titolare Yatgin, non si riprende più e alza bandiera bianca. Grandissimo protagonista dell’incontro Daniele Lavia, autore di 19 punti di cui ben 6 muri e 2 ace; tre servizi vincenti anche per Alessandro Michieletto, mentre dall’altra parte Salvador Hidalgo piazza 4 punti dai nove metri ma delude in attacco (35%). La cronaca:La Trentino Itas si ripresenta nell’impianto amico schierando lo starting six visto sempre in campo in Brasile al Mondiale per Club: Sbertoli in regia, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. Il Fenerbahce risponde con Kaya al palleggio, Toy opposto, Louati e Hidalgo in banda, Sikar e Tumer centrali, Mert libero. L’avvio è molto intenso; i padroni di casa provano subito a scappare con Lisinac (3-1), ma vengono raggiunti in fretta dagli ospiti (4-4); l’ace di Hidalgo, immediatamente molto in palla, garantisce il primo vantaggio ai turchi (5-6), ma Michieletto mette subito le cose a posto (7-7), ben supportato da Lavia (10-8). Le battute di Tumer, condite anche da un ace, offrono un nuovo spunto al Fenerbahce, che pareggia i conti sul 13-13. È di nuovo Michieletto a creare un break, dopo una spettacolare azione difensiva gialloblù (15-13); in seguito la Trentino Itas aumenta ancora i giri del proprio motore (18-15 e 20-16, doppio time out Castellani) grazie a maggior determinazione in seconda linea. Il finale di parziale è quindi controllato con attenzione dalla squadra di Lorenzetti (22-18), che vanno al cambio di campo sul 25-21. Il Fenerbahce prova a replicare nel secondo set; è ancora Hidalgo a spingere i suoi avanti (6-8) a suon di servizi potenti, capitalizzati poi da Toy. Michieletto con un ace pareggia i conti in fretta (9-9), ma poi proprio da un suo successivo errore in attacco nasce un nuovo allungo (11-13) che Lorenzetti prova a tamponare interrompendo il gioco. Alla ripresa i gialloblù trovando subito il pareggio (14-14), approfittando di alcune sbavature nella metà campo avversaria. Ci pensa ancora una volta Hidalgo (attacco e due battute punto consecutive) a riallargare la forbice in favore dei turchi (14-18); il tecnico trentino inserisce allora D’Heer per Podrascanin, ma l’inversione di tendenza sembra non arrivare (17-21), almeno sino a quando non ci pensa Kaziyski dai nove metri (due ace e un muro semplice di Lisinac per il 21-21) a riscrivere la storia del set. Castellani chiama due time out, ma Kaziyski e Lavia (altri due block su Toy) sono inarrestabili e guidano i compagni all’incredibile parziale di 8-1 (25-22) che chiude il parziale. L’onda dell’entusiasmo per la bella rimonta vincente fa scattare meglio la Trentino Itas dai blocchi di partenza anche nella terza frazione, in cui Lavia continua a fare la voce grossa, anche in battuta (da 5-4 a 8-4). Allo show dai nove metri si aggiunge anche Michieletto che con le sue battute guida i gialloblù sino al più 10 (16-5), momento in cui nella metà campo del Fenerbahce piovo anche contrattacchi e muri vincenti. Lorenzetti offre di nuovo spazio a D’Heer, che firma subito il 19-6: partita già chiusa, anche se il finale arriva più in là, sul 25-17, perché i locali abbassano un po’ la tensione. Trentino Itas-Fenerbahce HDI Istanbul 3-0 (25-21, 25-22, 25-17)Trentino Itas: Kaziyski 8, D’Heer 2, Michieletto 12, Sbertoli 3, Cavuto 2, Pinali 1, Albergati ne, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 5, Lisinac 8, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Fenerbahce HDI Istanbul: Gurbuz ne, Louati 11, Yesilbudak (L), Tumer 8, Unver, Mert ne, Batur, Erden, Hidalgo 10, Sikar 4, Toy 14, Kaya 1, Stanicki ne. All. Castellani.Arbitri: Twardowski (Polonia) e Nastase (Romania).Note: Spettatori 1290. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 54%, ricezione 45%-10%, muri 10, errori 12. Fenerbahce: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 41%, ricezione 52%-16%, muri 3, errori 15. LEGGI TUTTO

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    A Perugia non serve forzare per fare bottino pieno a Cannes

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Sir Sicoma Monini Perugia mette in cascina altri tre punti preziosi e prenota il primo posto nella sua pool di Champions League: sul campo dell’AS Cannes gli umbri fanno ruotare gran parte della rosa e viaggiano a tratti a scartamento ridotto, ma conquistano comunque una netta vittoria in tre set. Ancora troppo confusionari i francesi, che proprio alla vigilia della partita hanno cambiato allenatore (in panchina c’è il vice Rouer, in attesa di Matijasevic) e salutato Fromm, per impensierire la Sir, anche se il secondo set è combattuto fino in fondo. Grbic ottiene risposte positive soprattutto da Thijs Ter Horst: 14 punti con il 60% in attacco e 2 ace per l’olandese. AS Cannes Dragons-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (15-25, 22-25, 18-25)AS Cannes Dragons: Bregent 2, Tschupp 1, Sossenheimer 9, Klyamar 4, Gelinski ne, Koncilja 4, Demiryurek (L), Annicette ne, Battelli ne, Mouiel (L), Nelli 8, Cveticanin 7, Menzel. All. Rouer.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 5, Ricci 7, Dardzans 3, Travica 3, Ter Horst 14, Giannelli 3, Leon 2, Piccinelli (L), Solé ne, Russo 4, Colaci (L), Plontytskyi 10, Mengozzi 2. All. Grbic.Arbitri: Jokelainen (Finlandia) e Witte (Germania).Note: Spettatori 1834. Cannes: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 39%, ricezione 46%-20%, muri 5, errori 22. Perugia: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, attacco 49%, ricezione 60%-24%, muri 9, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simon si veste da bomber e Civitanova passa a Maribor

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Cucine Lube Civitanova torna a casa con il massimo risultato dal campo dell’OK Merkur Maribor: seconda vittoria in Champions League, secondo 3-0 e un po’ di energia risparmiata per il big match di campionato contro Perugia. Qualche rischio di allungare la gara lo corrono i marchigiani, perché dopo due set a senso unico il Maribor lotta fino in fondo nel terzo, annullando anche due match point; il divario tra le due squadre, però, si conferma quello espresso dal risultato finale. In una Lube senza Juantorena (rimasto in Italia) e con Zaytsev non ancora pienamente recuperato, a calarsi nei panni del bomber è Robertlandy Simon: prestazione assolutamente strepitosa la sua, con 20 punti totali, l’89% in attacco, 8 muri e 4 ace. Altri 4 muri vincenti li piazza Simone Anzani, bene anche Yant e Lucarelli; un po’ più falloso Garcia, che conferma di non attraversare un momento esaltante. Tra i padroni di casa da segnalare l’ottima prova dell’opposto Ahmed Ikhbayri con 16 punti e il 60% offensivo (malgrado i 5 muri subiti). OK Merkur Maribor-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 16-25, 24-26)OK Merkur Maribor: Cafuta, Herman (L) ne, Adzovic S., Kovacevic 1, Pavlovic 3, Bracko 3, Kosenina (L), Donik 7, Adzovic A. ne, Planinsic, Krzic 5, Ikhbayri 16, Kovacic ne, Gergye 6. All. Skorc.Cucine Lube Civitanova: Garcia 10, Kovar ne, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev ne, Diamantini ne, Simon 20, De Cecco 1, Anzani 10, Yant 10. All. Blengini.Arbitri: Simic (Serbia) e Krticka (Rep.Ceca).Note: Spettatori 1147. Maribor: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 44%, ricezione 40%-19%, muri 8, errori 16. Civitanova: battute vincenti 8, battute sbagliate 7, attacco 52%, ricezione 45%-35%, muri 13, errori 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO