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    Trento vince la prima finale: 3-0 al Fenerbahce e aggancio in classifica

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Non era una finale ma poco ci mancava: la gara interna di Champions League contro il Fenerbahce HDI Istanbul era una partita da vincere ad ogni costo per la Trentino Itas, dopo la sconfitta del primo turno con Perugia. Missione compiuta: la squadra di Lorenzetti si impone per 3-0 e aggancia i turchi al secondo posto della Pool E. La chiave della partita nel secondo set quando Trento, sotto 17-21, trova un devastante break di 6-0 sul servizio di Kaziyski che cambia le sorti del parziale; da lì il Fener, tra l’altro privo del palleggiatore titolare Yatgin, non si riprende più e alza bandiera bianca. Grandissimo protagonista dell’incontro Daniele Lavia, autore di 19 punti di cui ben 6 muri e 2 ace; tre servizi vincenti anche per Alessandro Michieletto, mentre dall’altra parte Salvador Hidalgo piazza 4 punti dai nove metri ma delude in attacco (35%). La cronaca:La Trentino Itas si ripresenta nell’impianto amico schierando lo starting six visto sempre in campo in Brasile al Mondiale per Club: Sbertoli in regia, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto schiacciatori, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. Il Fenerbahce risponde con Kaya al palleggio, Toy opposto, Louati e Hidalgo in banda, Sikar e Tumer centrali, Mert libero. L’avvio è molto intenso; i padroni di casa provano subito a scappare con Lisinac (3-1), ma vengono raggiunti in fretta dagli ospiti (4-4); l’ace di Hidalgo, immediatamente molto in palla, garantisce il primo vantaggio ai turchi (5-6), ma Michieletto mette subito le cose a posto (7-7), ben supportato da Lavia (10-8). Le battute di Tumer, condite anche da un ace, offrono un nuovo spunto al Fenerbahce, che pareggia i conti sul 13-13. È di nuovo Michieletto a creare un break, dopo una spettacolare azione difensiva gialloblù (15-13); in seguito la Trentino Itas aumenta ancora i giri del proprio motore (18-15 e 20-16, doppio time out Castellani) grazie a maggior determinazione in seconda linea. Il finale di parziale è quindi controllato con attenzione dalla squadra di Lorenzetti (22-18), che vanno al cambio di campo sul 25-21. Il Fenerbahce prova a replicare nel secondo set; è ancora Hidalgo a spingere i suoi avanti (6-8) a suon di servizi potenti, capitalizzati poi da Toy. Michieletto con un ace pareggia i conti in fretta (9-9), ma poi proprio da un suo successivo errore in attacco nasce un nuovo allungo (11-13) che Lorenzetti prova a tamponare interrompendo il gioco. Alla ripresa i gialloblù trovando subito il pareggio (14-14), approfittando di alcune sbavature nella metà campo avversaria. Ci pensa ancora una volta Hidalgo (attacco e due battute punto consecutive) a riallargare la forbice in favore dei turchi (14-18); il tecnico trentino inserisce allora D’Heer per Podrascanin, ma l’inversione di tendenza sembra non arrivare (17-21), almeno sino a quando non ci pensa Kaziyski dai nove metri (due ace e un muro semplice di Lisinac per il 21-21) a riscrivere la storia del set. Castellani chiama due time out, ma Kaziyski e Lavia (altri due block su Toy) sono inarrestabili e guidano i compagni all’incredibile parziale di 8-1 (25-22) che chiude il parziale. L’onda dell’entusiasmo per la bella rimonta vincente fa scattare meglio la Trentino Itas dai blocchi di partenza anche nella terza frazione, in cui Lavia continua a fare la voce grossa, anche in battuta (da 5-4 a 8-4). Allo show dai nove metri si aggiunge anche Michieletto che con le sue battute guida i gialloblù sino al più 10 (16-5), momento in cui nella metà campo del Fenerbahce piovo anche contrattacchi e muri vincenti. Lorenzetti offre di nuovo spazio a D’Heer, che firma subito il 19-6: partita già chiusa, anche se il finale arriva più in là, sul 25-17, perché i locali abbassano un po’ la tensione. Trentino Itas-Fenerbahce HDI Istanbul 3-0 (25-21, 25-22, 25-17)Trentino Itas: Kaziyski 8, D’Heer 2, Michieletto 12, Sbertoli 3, Cavuto 2, Pinali 1, Albergati ne, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 5, Lisinac 8, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Fenerbahce HDI Istanbul: Gurbuz ne, Louati 11, Yesilbudak (L), Tumer 8, Unver, Mert ne, Batur, Erden, Hidalgo 10, Sikar 4, Toy 14, Kaya 1, Stanicki ne. All. Castellani.Arbitri: Twardowski (Polonia) e Nastase (Romania).Note: Spettatori 1290. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 54%, ricezione 45%-10%, muri 10, errori 12. Fenerbahce: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 41%, ricezione 52%-16%, muri 3, errori 15. LEGGI TUTTO

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    A Perugia non serve forzare per fare bottino pieno a Cannes

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Sir Sicoma Monini Perugia mette in cascina altri tre punti preziosi e prenota il primo posto nella sua pool di Champions League: sul campo dell’AS Cannes gli umbri fanno ruotare gran parte della rosa e viaggiano a tratti a scartamento ridotto, ma conquistano comunque una netta vittoria in tre set. Ancora troppo confusionari i francesi, che proprio alla vigilia della partita hanno cambiato allenatore (in panchina c’è il vice Rouer, in attesa di Matijasevic) e salutato Fromm, per impensierire la Sir, anche se il secondo set è combattuto fino in fondo. Grbic ottiene risposte positive soprattutto da Thijs Ter Horst: 14 punti con il 60% in attacco e 2 ace per l’olandese. AS Cannes Dragons-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (15-25, 22-25, 18-25)AS Cannes Dragons: Bregent 2, Tschupp 1, Sossenheimer 9, Klyamar 4, Gelinski ne, Koncilja 4, Demiryurek (L), Annicette ne, Battelli ne, Mouiel (L), Nelli 8, Cveticanin 7, Menzel. All. Rouer.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 5, Ricci 7, Dardzans 3, Travica 3, Ter Horst 14, Giannelli 3, Leon 2, Piccinelli (L), Solé ne, Russo 4, Colaci (L), Plontytskyi 10, Mengozzi 2. All. Grbic.Arbitri: Jokelainen (Finlandia) e Witte (Germania).Note: Spettatori 1834. Cannes: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 39%, ricezione 46%-20%, muri 5, errori 22. Perugia: battute vincenti 8, battute sbagliate 13, attacco 49%, ricezione 60%-24%, muri 9, errori 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simon si veste da bomber e Civitanova passa a Maribor

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Cucine Lube Civitanova torna a casa con il massimo risultato dal campo dell’OK Merkur Maribor: seconda vittoria in Champions League, secondo 3-0 e un po’ di energia risparmiata per il big match di campionato contro Perugia. Qualche rischio di allungare la gara lo corrono i marchigiani, perché dopo due set a senso unico il Maribor lotta fino in fondo nel terzo, annullando anche due match point; il divario tra le due squadre, però, si conferma quello espresso dal risultato finale. In una Lube senza Juantorena (rimasto in Italia) e con Zaytsev non ancora pienamente recuperato, a calarsi nei panni del bomber è Robertlandy Simon: prestazione assolutamente strepitosa la sua, con 20 punti totali, l’89% in attacco, 8 muri e 4 ace. Altri 4 muri vincenti li piazza Simone Anzani, bene anche Yant e Lucarelli; un po’ più falloso Garcia, che conferma di non attraversare un momento esaltante. Tra i padroni di casa da segnalare l’ottima prova dell’opposto Ahmed Ikhbayri con 16 punti e il 60% offensivo (malgrado i 5 muri subiti). OK Merkur Maribor-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 16-25, 24-26)OK Merkur Maribor: Cafuta, Herman (L) ne, Adzovic S., Kovacevic 1, Pavlovic 3, Bracko 3, Kosenina (L), Donik 7, Adzovic A. ne, Planinsic, Krzic 5, Ikhbayri 16, Kovacic ne, Gergye 6. All. Skorc.Cucine Lube Civitanova: Garcia 10, Kovar ne, Sottile ne, Marchisio, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 9, Zaytsev ne, Diamantini ne, Simon 20, De Cecco 1, Anzani 10, Yant 10. All. Blengini.Arbitri: Simic (Serbia) e Krticka (Rep.Ceca).Note: Spettatori 1147. Maribor: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 44%, ricezione 40%-19%, muri 8, errori 16. Civitanova: battute vincenti 8, battute sbagliate 7, attacco 52%, ricezione 45%-35%, muri 13, errori 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Trentino Itas ospita il Fenerbahce: “Squadra compatta e ricca di talento”

    Di Redazione Per la prima volta in questa stagione va in scena la Champions League alla BLM Group Arena. Giovedì 16 dicembre l’impianto di Trento ospiterà il secondo turno della Pool E della fase a gironi del massimo torneo continentale, che vedrà la Trentino Itas ospitare i turchi del Fenerbahce HDI Istanbul. Fischio d’inizio previsto per le ore 20.30 italiane, diretta su discovery+. “Solo chi non conosce la competitività e l’organizzazione di gioco delle squadre turche – spiega l’allenatore Angelo Lorenzetti – può sottovalutare questo appuntamento, che invece è davvero fra i più importanti del nostro mese di dicembre. Il Fenerbahce è infatti una squadra molto compatta e ricca di talento, che non si trova a caso ai primi posti del campionato nazionale e della Pool E. Dopo la sconfitta del primo turno a Perugia abbiamo assolutamente bisogno di una vittoria piena per rimetterci in linea di galleggiamento ed iniziare a puntare alla qualificazione ai quarti, che passerà inevitabilmente da impegni come questi. Arriviamo all’appuntamento con alle spalle una settimana di gioco in Brasile che, se da una parte può averci appesantito le gambe, dall’altra ci ha sicuramente garantito più ritmo partita e condizione“. Il tecnico marchigiano avrà a disposizione tutti i tredici giocatori della rosa, che sono tornati ad allenarsi alla BLM Group Arena nel pomeriggio di martedì e che completeranno la loro preparazione con le sessioni di questo pomeriggio e di giovedì mattina. La gara col Fenerbahce sarà la 146esima partita europea della storia di Trentino Volley, la 106esima di sempre in Champions League, in cui in 82 circostanze è arrivata la vittoria. Dopo un’attesa durata 271 giorni, la BLM Group Arena tornerà in questa occasione ad ospitare una partita di CEV Champions League. Il precedente più recente è infatti riferito allo scorso 18 marzo, gara di andata di semifinale vinta 3-0 con Perugia. L’appuntamento corrisponderà alla sessantanovesima gara europea casalinga della storia di Trentino Volley, la 48esima di sempre nella singola competizione, in cui sino ad ora è arrivata la vittoria in ben 41 circostanze. Trentino Volley e Fenerbahce Istanbul si sono già affrontate ufficialmente quattro volte, fra il doppio incontro di semifinale di 2017 CEV Cup (una vittoria per parte fra il 28 marzo e l’1 aprile) e nella fase a gironi della Champions League 2020 (due affermazioni trentine, in casa il 12 dicembre 2019 e ad Istanbul il 30 gennaio 2020). Alla BLM Group Arena i turchi hanno complessivamente vinto solo due set, quelli del confronto di poco più di due anni fa, terminato con parziali di 21-25, 23-25, 25-18, 25-17, 16-14. Per il Club di via Trener quello di giovedì sarà il confronto numero 14 con una formazione turca, tenendo conto anche delle cinque gare giocate contro Izmir (tutte vinte), delle due affrontate contro l’Halkbank Ankara (entrambe perse) e delle due col Galatasaray (entrambe vinte): il bilancio complessivo è di undici vittorie e due sconfitte. La gara sarà diretta da Maciej Twardowski, primo arbitro proveniente da Radom (Polonia), e Lucian-Vasile Nastase (di Galati, Romania). Entrambi vantano almeno un precedente con Trentino Volley, diretta da Twardowski il 2 dicembre 2015 nell’allora PalaTrento (3-0 sul Tours) e più recentemente da Nastase, che fra l’altro fu arbitro anche nell’ultima partita casalinga in Champions League disputata prima di questa: 18 marzo 2021, successo in tre set con Perugia. La prevendita dei biglietti è attiva in qualsiasi momento online. Le casse della BLM Group Arena saranno a disposizione a partire dalle 19.15, stesso momento in cui verranno aperti anche gli ingressi del palazzetto. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Dinamo Mosca passa a Istanbul e lancia la sfida a Novara

    Di Redazione Anche il secondo turno della fase a gironi di Champions League femminile conferma le gerarchie già definite alla vigilia, con tutte le big che portano a casa il bottino pieno. L’unico vero scontro diretto, quello tra THY e Dinamo Mosca, non delude le attese sul piano dello spettacolo: le russe si impongono al tie break, trascinate da una Nataliya Goncharova a tratti inarrestabile e protagonista di break devastanti (10-2 in chiusura di terzo set, 10-1 in apertura del quinto). Alla resa dei conti, il risultato mette con le spalle al muro la squadra di Marcello Abbondanza, ancora a quota zero vittorie, e fa sorridere la Igor Gorgonzola Novara, che grazie alla facile vittoria di Liberec si ritrova sola in vetta prima della temuta trasferta in Russia. Nel girone di Monza, che ha festeggiato la prima vittoria ai danni del Mulhouse, il VakifBank si concede una passeggiata di salute in Finlandia, mettendo a segno 10 ace in tre set (4 di Haak). Meno facile del previsto invece il successo del Chemik Police, che concede un set allo ZOK Ub e soffre anche nel terzo, salvo poi prendere il comando nel quarto; performance strepitosa di Agniesza Kakolewska, con 18 punti, il 92% in attacco e 5 muri. La centrale sarà il pericolo numero uno nello scontro diretto di fine anno per Conegliano, che nel frattempo ha maramaldeggiato in Ungheria. Qualche difficoltà in più l’hanno incontrata, nella Pool C, Fenerbahce e Dinamo Kazan: la squadra di Terzic ha scricchiolato sul campo del Maritza Plovdiv, salvandosi con l’ingresso di Naz e la solita straordinaria Fedorovtseva (26 punti con il 58%), mentre le russe hanno lottato alla pari per due set con il Béziers prima di prendere il volo con una Fabris da 22 punti. Nella Pool A, infine, il Lokomotiv Kaliningrad resta a punteggio pieno grazie al 3-0 sul Dresdner SC, ma anche il Developres Rzeszow è a quota due vittorie dopo il successo in quattro set in Ucraina (25 punti della brasiliana Bruna Honorio): le due squadre si giocheranno il primo posto nella sfida del 21 dicembre. LA SITUAZIONE Pool A: SC Prometey-Developres Rzeszow 1-3 (20-25, 14-25, 25-21, 17-25); Dresdner SC-Lokomotiv Kaliningrad 0-3 (20-25, 17-25, 19-25). Classifica: Lokomotiv 2 vittorie (6 punti), Developres 2 (5), Dresdner 0 (1), Prometey 0 (0). Prossimo turno: Developres-Lokomotiv mar 21/2 ore 18.00; SC Prometey-Dresdner SC mer 22/2 ore 18.00. Pool B: Vero Volley Monza-ASPTT Mulhouse 3-0 (25-20, 25-17, 25-12); LP Salo-VakifBank Istanbul 0-3 (14-25, 11-25, 17-25). Classifica: VakifBank 2 vittorie (6 punti), Monza e Mulhouse 1 (3), Salo 0 (0). Prossimo turno: Monza-Salo mar 21/12 ore 19.00; Mulhouse-VakifBank mer 22/12 ore 19.00. Pool C: Dukla Liberec-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (11-25, 16-25, 19-25); THY-Dinamo Mosca 2-3 (23-25, 25-16, 17-25, 25-19, 9-15). Classifica: Novara 2 vittorie (6 punti), Dinamo Mosca 2 (5), THY 0 (1), Dukla 0 (0). Prossimo turno: THY-Dukla mar 21/12 ore 16.00; Dinamo Mosca-Novara gio 23/12 ore 17. Pool D: Dinamo Kazan-Beziers 3-1 (22-25, 25-23, 25-18, 25-17); Maritza Plovdiv-Fenerbahce 1-3 (14-25, 25-20, 23-25, 15-25). Classifica: Fenerbahce 2 vittorie (5 punti), Dinamo Kazan 1 (4), Beziers 1 (3), Fenerbahce Maritza 0 (0). Prossimo turno: Dinamo Kazan-Maritza mar 21/12 ore 17.00; Beziers-Fenerbahce gio 23/12 ore 19.00. Pool E: ZOK Ub-Chemik Police 1-3 (20-25, 25-18, 20-25, 16-25); Fatum Nyiregyhaza-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (18-25, 13-25, 11-25). Classifica: Chemik e Conegliano 2 vittorie (6 punti), Ub e Fatum 0 (0). Prossimo turno: Ub-Fatum mer 22/12 ore 18.00; Chemik-Conegliano gio 23/12 ore 18.00. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Santarelli: “Champions ok, ora testa e corpo al Mondiale per club”

    È un Imoco che in Champions, per ora, può permettersi di lasciare in panca le titolarissime per dare spazio a tutto il roster. E il bello è che cambiando le protagoniste in campo, il risultato resta lo stesso. Vittoria per 3-0 in trasferta in Ungheria e tutti contenti. A partire da Coach Santarelli. “Sulla carta era un match facile, ma poi bisogna sempre giocarli i match. Io sono molto contento perché abbiamo giocato un buon match nonostante le due squadre fossero su due livelli diversi. Questo non tanto per il risultato finale o per i parziali, ma per l’atteggiamento. Abbiamo cominciato un po’ così così, con qualche errore di troppo, qualche pallone che cadeva a terra senza alcun tentativo, poi abbiamo cambiato mentalità e da metà set in poi è stata un’altra squadra, bella da vedere”. Archiviata la pratica Champions, si pensa già al Mondiale. “Se giochiamo una pallavolo così, possiamo giocarcela con chiunque. Noi ci teniamo tantissimo, siamo i detentori del titolo, e proveremo a spingere forte sin da subito mettendo in campo tutta la nostra energia. Il girone è bello tosto e già la prima sfida col Fenerbahce sarà molto difficile”. LEGGI TUTTO

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    Imoco di un altro pianeta, spazzate via anche le ungheresi del Fatum

    Di Redazione Trasferta ungherese senza alcun problema per l’Imoco che batte agevolmente anche il Fatum di Nyíregyháza. E con questo successo è en plein per le formazioni italiane in questo turno di Champions, tutte vittoriose in tre set. Le Pantere in terra magiara, contro le campionesse di Ungheria, hanno così rispettato il pronostico ed ora potranno concentrarsi esclusivamente sull’impegno clou di questa prima parte di stagione, il Mondiale per Club che è in programma ad Ankara la prossima settimana. 1° SET – Le campionesse europee in carica si sono presentate di fronte ai più di 2000 tifosi ungheresi con in campo dall’inizio Wolosz-Frosini, De Kruijf-Folie, Courtney-Plummer, libero De Gennaro. Inizio un po’ tranquillo delle Pantere mentre la squadra di casa parte con grande entusiasmo e vivacità, il primo minibreak lo crea Frosini in battuta (6-8), poi De Kruijf “stoppa” Vasileva a muro (7-10). Il Fatum reagisce con un ace fortunoso (9-10), ma Plummer inaugura la sua serata in attacco con una bella botta, poi c’è il muro a tre di Conegliano che premia Folie ed è di nuovo +3 (9-12). Ma il primo set è molto combattuto, Vasileva e Radosova (ottimo primo set, 5 punti per lei) colpiscono con forza e il Fatum continua a giocare con sfrontatezza, break delle magiare che a metà set raggiungono la parità a quota 16. Da lì le Pantere spingono e non concedono più nulla. Rapha Folie (4 punti nel set) riporta avanti l’A.Carraro Imoco, poi errore delle padrone di casa e nuovo +2 (16-18) per le venete. Un altro allungo viene conquistato dalla cerniera Wolosz-De Kruijf a muro per il 17-20, poi il Fatum messo sotto pressione è costretto all’errore e le Pantere si involano verso la conquista del set. Megan Courtney (5 punti nel set) piazza due aces, poi Frosini va a segno e da lì il set è in discesa con De Gennaro e compagne che firmano il netto 18-25. 2° SET – Il secondo set vede l’A.Carraro Imoco continuare a marciare spedita, bene in ricezione e benissimo nei primi tempi ispirati da capitan Wolosz, ma dall’altra parte Radosova tiene a galla le ungheresi ben imbeccata da Takagui, finchè non si scatena il braccio pesante di Plummer che a suon di sassate scava un solco importante (3-9). Le Pantere scappano via, Folie è imperiosa a muro dopo un bell’attacco e Conegliano scappa decisa (4-10). La bionda californiana continua a martellare (8 punti per Plummer nel set con 2 muri e 6/6 in attacco!) , per il resto ci pensa il muro che fa risaltare la differenza anche fisica tra i due team e l’A.Carraro Imoco gestisce il vantaggio (5-13). Asia Wolosz continua a far viaggiare veloce il pallone, De Kruijf e Folie si divertono tra primi tempi e fast. Per il Fatum Vasileva fa lievitare un po’ l’entusiasmo del pubblico di casa dopo un paio di attacchi vincenti, poi va a segno la neo entrata Glavinic (10-18), ma arriva la risposta di una Giorgia Frosini per nulla intimorita dal palcoscenico europeo. Grappoli di muri (10-0 nei primi due set) si abbattono sulle malcapitate attaccanti magiare e tra “blocks” (4 della sola Folie nel set su 7 della squadra!) e contrattacchi vincenti le Pantere chiudono facilmente il secondo parziale (dentro anche Butigan e Gennari) per 13-25. foto Cev 3° SET – Terzo set e partenza a razzo delle campionesse in carica: Robin De Kruijf sciorina tutto il suo repertorio di colpi d’attacco sugli assist al bacio di Wolosz, che poi apre in pipe per Courtney  permette a Conegliano di dilagare già in avvio. Moki De Gennaro mostra le sue doti al pubblico ungherese, da una sua difesa nasce il +5 (1-6) di una Plummer inarrestabile. Il set fila via liscio per l’A.Carraro Imoco che sta facendo le prove generali per il Mondiale e quindi continua a spingere a ritmi troppo alti per il Fatum che sprofonda sotto i colpi delle Pantere. Plummer (top scorer con 17 punti) e Courtney compliscono, Frosini dà sicurezza, poi torna anche il muro (De Kruijf) e il vantaggio si dilata (5-16). Coach Santarelli ruota la sua panchina nel finale e si gode il rush di chiusura della sua A.Carraro Imoco che chiude senza soffrire in poco più di un’ora per 11-25 e il netto 3-0. FATUM NYIREGYHAZA -A.CARRARO IMOCO 0-3 (18-25, 13-25, 11-25)Nyíregyháza: Takagui 1, Bodovics , Dékány , Lászlop 1, Vajda 2, Glavinic 3, Tóth D., Vasileva 8, Radosova 12, Toth F., Pinter 2, F.Machado ,Bogar .All.NemethA.Carraro Imoco: Wolosz 1, Egonu ne, De Kruijf 8, Folie 10, Plummer 17,Courtney 11, De Gennaro, Sylla ne, Gennari 1, Caravello, Frosini 11,Vuchkova 1, Butigan, Omoruyi. All.SantarelliArbitri:Jurkovic e SzaboDurata set: 23′,20′,21′Note: Errori battuta 7-8, Aces 2-4, Muri 0-13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima gioia in Champions per Monza: Mulhouse si arrende in tre set

    Di Eugenio Peralta È un trionfo l’esordio casalingo in Champions League della Vero Volley Monza, che davanti al pubblico più numeroso e caldo della stagione centra un magnifico 3-0 ai danni dell’ASPTT Mulhouse. Una vittoria dagli elevati contenuti simbolici – è la prima di Monza nella storia della competizione – ma anche importantissima per la classifica del girone, che vedeva la squadra italiana ancora a zero dopo la sconfitta inaugurale sul campo del VakifBank. Ora la squadra di Marco Gaspari può guardare con molta più fiducia al prosieguo della competizione, visto anche il divario, apparso decisamente netto, con le francesi. La squadra di François Salvagni, in effetti, fa molto per facilitare la vita a Monza mancando proprio nei fondamentali che dovrebbero essere la sua forza, quelli di seconda linea, e intestardendosi in soluzioni di potenza in attacco che non le si addicono: male le temute Drewniok (25% in attacco) e Haak (5 errori). Il resto però ce lo mette la Vero Volley con una prestazione di grandissima sostanza offensiva: spettacolare la prova di Hanna Davyskiba con 17 punti personali e il 54% in attacco, chirurgica Anna Danesi (70% di efficacia e 3 muri), sempre presente Lise Van Hecke. Il tutto avviene in una situazione di emergenza perdurante che costringe Gaspari a schierare Magdalena Stysiak in un ruolo non suo (la polacca se la cava dignitosamente). Quando però una delle “assenti”, Katarina Lazovic, entra in battuta e piazza un parziale di 11-0, si intuisce quali possano essere le potenzialità di questa squadra a ranghi completi. Non solo in Italia, ma anche nella massima competizione europea. I SESTETTI – Monza si presenta con il sestetto “obbligato” delle ultime uscite: Orro in diagonale con Van Hecke, Danesi e Candi al centro, Stysiak e Davyskiba schiacciatrici (Lazovic non è ancora al meglio) e Parrocchiale libero. Mulhouse sceglie Viggars in palleggio, Drewniok opposta, Van Avermaet e Olinga-Andela al centro, Coneo e Haak schiacciatrici e Soldner libero. Nonostante il meteo proibitivo, il clima è quello delle grandi occasioni all’Arena, piena (per quanto possibile) come mai in questa stagione. 1° SET – Inizio in salita per la Vero Volley con lo 0-2 firmato da Haak, ma ben presto la situazione si ribalta: sul servizio di Danesi arriva un parziale di 5-0 con due attacchi di Davyskiba e un ace della stessa centrale (7-3). Mulhouse sbanda e ci mette anche una buona dose di errori (10-5), ma torna in scia con l’ace di Viggars (10-7). Poi però Monza accelera di nuovo: ace di Van Hecke e muro di Danesi, sul 15-9 Salvagni è costretto a giocarsi il secondo time out. Le padrone di casa gestiscono efficacemente il vantaggio con Van Hecke (17-11), Haak riesce a rosicchiare qualcosa (18-14) ma Davyskiba è efficacissima prima in attacco e poi a muro per il 22-16. Drewniok e Van Avermaet aiutano la squadra francese a recuperare tre punti (22-19), ma l’errore in battuta di Vanjak vale 4 set point e il primo è già quello buono per chiudere 25-20. 2° SET – Mulhouse si ripresenta con Kastner in palleggio al posto di Viggars, ma Danesi mura subito Coneo per il 2-0. Davyskiba firma il 4-2 e Stysiak, in collaborazione con il muro di Danesi, piazza il break dell’8-4 che spinge Salvagni al time out. Le francesi stavolta non mollano e con Drewniok, aiutata da un paio di errori monzesi, si riportano sotto sul 9-8: stavolta è Gaspari a fermare il gioco. Si procede a elastico (11-8, 12-11); Candi e Davyskiba provano una nuova fuga (15-12) e Mulhouse non riesce a rientrare, anzi arriva il muro vincente di Stysiak per il 18-13. Monza incrementa ancora il vantaggio con il muro di Danesi e l’attacco di Davyskiba (22-15), e vola direttamente al set point con due punti consecutivi di Van Hecke (24-17); chiude Davyskiba al secondo tentativo (25-18). 3° SET – Salvagni mischia ancora le carte inserendo Jaegy al fianco di Haak in posto 4; le francesi non iniziano nel migliore dei modi, subendo l’ace di Davyskiba, ma poi centrano il primo vantaggio dell’intero match sull’errore di Stysiak (2-3). Monza ribalta subito il risultato sul 5-3 con Van Hecke ma fatica a staccarsi, concedendo anche un rocambolesco punto in difesa per il 7-6. Davyskiba (9-7) e Candi (10-8) tengono avanti le padrone di casa, poi sul 13-10 va in battuta Lazovic e la partita di fatto si chiude: prende il via un incredibile parziale di 11-0 per la Vero Volley, con la serba che non lascia scampo alle ospiti malgrado i time out e i cambi provati da Salvagni. L’ASPTT torna a far punto solo sul 23-11, appena in tempo per assistere al match point procurato da Davyskiba (24-12) e all’esordio della giovane Bole: sua la battuta che porta al muro vincente di Zakchaiou per il 25-12. Vero Volley Monza-ASPTT Mulhouse 3-0 (25-20, 25-18, 25-12)Vero Volley Monza: Lazovic 1, Stysiak 6, Boldini, Gennari ne, Van Hecke 13, Orro 2, Parrocchiale (L), Danesi 11, Bole, Zakchaiou 1, Davyskiba 17, Candi 5, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.ASPTT Mulhouse: Viggars 1, Vanjak 2, Van Avermaet 4, Jaegy, Lamprousi, Drewniok 6, Soldner (L), Kastner 1, Novakovic, Haak 6, Olinga-Andela 2, Coneo 4. All. Salvagni.Arbitri: Dobrev (Bulgaria) e Miklosic (Slovenia).Note: Spettatori 2071. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 52%, ricezione 43%-23%, muri 9, errori 23. Mulhouse: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 25%, ricezione 46%-24%, muri 3, errori 19. LEGGI TUTTO