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    La Vero Volley Milano resta sorpresa. Il Volero Le Cannet splende al tie-break

    Di Redazione

    Nel terzo turno del girone B di Champions League, la Vero Volley Milano non riesce ad avere la meglio sulle giovanissime atlete della Volero Le Cannet, le quali ottengono vittoria e 2 punti fondamentali al tie-break frutto di una prova coriacea e tutto cuore contro le più esperte meneghine. Le francesi sorprendono per la loro freschezza e determinazione in campo ed ottengono così la loro seconda vittoria nella Poule ed issandosi al secondo posto dietro proprio a Milano.

    Milano dovrà ora rivedere cosa non ha girato nella giornata odierna, specie in fase difensiva e di ricezione (oltre che di aspetto mentale come nel quinto e decisivo set dove le lombarde non sono praticamente mai scese sul taraflex) in vista della gara con Casalmaggiore di domenica per evitare altre brutte sorprese. Volero, invece, che farà sicuramente parlare di sé, specie in ottica futura, grazie alle proprie leve, vivaci e prorompenti fin da adesso nonostante l’età quasi scolastica. Akimova, Popova e Kotikova (MVP della partita) su tutte.

    Il primo set viene conquistato a fatica dalle milanesi, capaci di rimontare fino a 5 punti e di chiudere sul filo di lana il parziale. Nel secondo, invece, la giovanissima squadra francese guidata dalla russa Akimova riesce ad avere la meglio sulle italiane, cosa che non si ripete, però, nel terzo, chiuso e dominato dalla Vero Volley per 14-25. Il Volero cambia totalmente l’aspetto mentale e spiazza Milano, dominando il quarto periodo per 25-15 e conquistando il terzo tie-break in altrettanti incontri della massima competizione europea. Questo viene giocato solo sulla carta, in quanto le francesi lo dominano in toto dall’inizio alla fine, lasciando solamente 6 punti alle avversarie.

    Volero Le Cannet-Vero Volley Milano 3-2 (23-25, 25-20, 14-25, 25-15, 15-6)Volero Le Cannet: Medeiros Da Silva 4, Kobzar 2, Kotikova 19, Kochurina 15, Popova 15, Akimova 26, Wang (L), Schalk, Yaneva, Bajde, Savic, Mayer. N.E. Staniulyte, Simanikhina (L). All. Grsic. Vero Volley Milano: Folie 13, Orro 2, Begic 4, Thompson 15, Stevanovic 9, Davyskiba 18, Parrocchiale (L), Stysiak 1, Camera, Rettke 1, Larson. N.E. Martin, Negretti (L), Candi. All. Gaspari. Arbitri: Boulanger, Lopes Pinto. Note: Durata set: 28′, 25′, 23′, 23′, 14′. Tot. 1h 53′. MVP: Kotikova

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    Vero Volley di scena a Milano: promozione speciale per le squadre del territorio

    Di Redazione

    Si avvicina il giorno del debutto della Vero Volley Milano nella sua nuova “casa” nel capoluogo: mercoledì 18 gennaio alle 20, infatti, la squadra di Marco Gaspari giocherà per la prima volta all’Allianz Cloud in occasione della gara di Champions League contro l’Alba Blaj. Una partita molto importante anche per blindare il passaggio diretto ai quarti di finale.

    In occasione del match il Consorzio Vero Volley ha riservato un’offerta speciale alle squadre di pallavolo del territorio: nei gruppi composti da almeno 10 persone, tutti gli atleti o atlete minori di 19 anni, un allenatore e un dirigente potranno acquistare il biglietto per la partita (settore Secondo Anello) al prezzo di 1 euro. A tutti gli altri membri del gruppo sarà invece applicata la tariffa promozionale di 5 euro.

    Per approfittare della promozione è possibile contattare l’indirizzo mail gruppi@verovolley.com, comunicando il nome della società e quello del referente del gruppo, il nome, il cognome e l’indirizzo mail di ogni singolo partecipante specificando se atleta o accompagnatore, entro le 12 di lunedì 16 gennaio.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anastasi si gode la sua corazzata: “Pienamente soddisfatto di tutta la rosa”

    Di Redazione

    È rientrata a notte fonda dalla trasferta di Lubiana la Sir Sicoma Monini Perugia. La lunga trasferta in terra slovena si è dunque chiusa nel migliore dei modi per i Block Devils che, espugnando il campo dell’Ach Volley con il punteggio di 3-1, hanno portato a casa la quinta vittoria consecutiva nella Pool E di Champions League e soprattutto hanno blindato matematicamente il primo posto nel girone staccando il biglietto per i quarti di finale della manifestazione con un turno di anticipo.

    Successo meritato dei bianconeri arrivato dopo un match ben giocato e nel quale Andrea Anastasi ha ancora una volta dato spazio praticamente a tutta la rosa a disposizione avendo risposte importanti dai suoi ragazzi.

    “Siamo andati a Lubiana con l’intenzione di chiudere il discorso per la qualificazione”, dice proprio il coach bianconero. “Sapevamo di essere favoriti, ma poi bisogna sempre essere in grado di dimostrarlo sul campo. I primi due set sono stati in controllo, nel terzo a qualificazione ottenuta abbiamo un po’ perso concentrazione, ma i ragazzi sono stati bravissimi nel quarto a rientrare subito. Alcuni ragazzi hanno fatto prestazioni importanti come ad esempio Herrera, che ha giocato molto bene, o come Semeniuk che in battuta è stato fantastico facendo grandi cose. Sono soddisfatto perché ancora una volta abbiamo giocato con tutta la rosa che è un nostro obiettivo”.

    Oggi giornata ovviamente di riposo e recupero per i Block Devils, con l’eccezione di Colaci e Russo che proseguiranno il loro lavoro mirato di questi giorni al PalaBarton. La squadra al completo si ritroverà a Pian di Massiano venerdì mattina per una seduta di lavoro in sala pesi che darà il via alla preparazione al match casalingo di domenica contro Padova.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento scarta il regalo dello Zaksa: è già ai quarti di finale

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Regalo di Natale in ritardo per la Trentino Itas: contro ogni aspettativa la squadra di Angelo Lorenzetti è già certa del primo posto nel suo girone di Champions League e dunque qualificata ai quarti di finale con un turno d’anticipo. Il tutto grazie alla vittoria in tre set sul campo del Decospan VT Menen, ma soprattutto al punto lasciato per strada dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle a Karlovarsko: un risultato che condanna i campioni d’Europa a passare dai Play Off e rende assai meno preoccupante per Trento la sfida dell’ultima giornata in casa dei polacchi (anche se sarà comunque importante vincere per ottenere un abbinamento migliore nei quarti).

    La cronaca:La Trentino Itas si presenta alla Tomabel Hal con uno schieramento molto sperimentale: capitan Kaziyski è rimasto a Trento, ma Lorenzetti offre inizialmente un turno di riposo anche a Lavia e Lisinac, motivo per cui in campo dal fischio d’inizio si vedono Sbertoli al palleggio, Nelli opposto, Michieletto e Džavoronok in posto 4, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Il Decospan Vt Mene replica con Van Hoywegen in regia, Kindt opposto, Capet e Hänninen schiacciatori, Sinnesael e Van de Velde centrali, Stuer libero.

    L’avvio dei gialloblù è davvero efficace in ogni fondamentale; Nelli affonda il colpo in attacco, Sbertoli serve con grande continuità e trova anche il punto diretto, D’Heer e Podrascanin abbassano la saracinesca. Nel giro di pochi minuti Trento aumenta il vantaggio: 3-7, 4-11 e 6-13, con i padroni di casa che hanno già speso entrambi i time out a disposizione. Nella seconda parte del set il Menen prova a reagire (10-16 e 15-21), ma poi perde ulteriore contatto sotto i colpi di uno scatenato Nelli che chiude il parziale con un attacco sul 15-25.

    Il Decospan Vt prova ad impattare meglio il secondo periodo (3-1 e 5-4) sfruttando qualche errore trentino, ma gli ospiti con il solito Nelli invertono la tendenza (7-8) prima di subire un nuovo break (muro di Van Hoyweghen su Dzavoronok) che consiglia Lorenzetti di interrompere il gioco sul 10-8. Alla ripresa ci pensa ancora l’opposto toscano a firmare la parità già a quota 10 e poi l’allungo (12-15) realizzando anche un ace oltre al solito apporto in attacco. Depestele chiama due time out nel giro di pochi minuti, ma la Trentino Itas non regala più nulla (16-20) e si porta sul 2-0 con anche Lisinac in campo e Pace in campo (per Podrascanin e Laurenzano). È sempre Nelli però a dettare il ritmo (19-25).

    Il terzo set non regala emozioni; sul 5-5 Trento prende in mano il punteggio (5-8, 10-14 e 10-16), trascinata da Nelli ma anche da un D’Heer molto presente a rete e da un Michieletto letale a rete. Il Menen fatica in ricezione ed in attacco e presta il fianco ad un nuovo ai gialloblù che chiudono in fretta i conti (13-19). Il punto che garantisce il primato finale della Pool D è di proprio dello stesso Nelli (16-25).

    Decospan VT Menen-Trentino Itas 0-3 (15-25, 19-25, 16-25)Decospan VT Menen: Hanninen 6, Sinnesael 5, Dedeyne ne, Dermaux 3, Bille (L) ne, Vanneste, Capet 9, Stuer, Van Hoyweghen 1, Ocket, Van de Velde 3, Kindt 8. All. Depestele.Trentino Itas: Nelli 16, D’Heer 3, Dzavoronok 13, Michieletto 11, Sbertoli 5, Cavuto ne, Pace (L), Berger ne, Depalma ne, Laurenzano (L), Lavia ne, Podrascanin 3, Lisinac 3. All. Lorenzetti.Arbitri: Muha (Croazia) e Kaiser (Francia).Note: Spettatori 1100. Menen: battute vincenti 1, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 57%-42%, muri 5, errori 21. Trento: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 72%, ricezione 79%-58%, muri 5, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia passa anche in Slovenia e chiude il discorso per il primo posto

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Obiettivo centrato per la Sir Sicoma Monini Perugia: gli umbri passano anche sul campo dell’ACH Volley Ljubljana e restano a punteggio pieno nel loro girone di Champions League, garantendosi il primo posto e la qualificazione diretta ai quarti di finale. Solo dopo aver tagliato il traguardo (bastava vincere due set) Perugia, priva di Russo e Colaci e con Leon e Giannelli in panchina, si rilassa un po’ e concede agli orgogliosi sloveni di rientrare in partita; il quarto set, però, è dominato in lungo e in largo dagli uomini di Andrea Anastasi, trascinato da uno straripante Jesus Herrera (25 punti con il 77% in attacco e 7 ace!).

    ACH Volley Ljubljana-Sir Sicoma Monini Perugia 1-3 (21-25, 15-25, 25-23, 15-25)ACH Volley Ljubljana: Mejal, Sket 4, Masulovic 1, Todorovic 1, Bosnjak ne, Koncilja 5, Sestan 15, Kovacic (L), Gjorgiev 8, Videcnik 2, Kok 14, Sen 1. All. Gacic.Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli 2, Herrera 25, Rychlicki 2, Leon ne, Piccinelli (L), Solé 9, Flavio 5, Semeniuk 13, Plotnytskyi 9, Ropret, Cardenas 2, Mengozzi. All. Anastasi.Arbitri: Vinaliev (Bulgaria) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 4026. ACH: battute vincenti 4, battute sbagliate 15, attacco 40%, ricezione 42%-23%, muri 6, errori 31. Perugia: battute vincenti 13, battute sbagliate 16, attacco 55%, ricezione 52%-15%, muri 9, errori 25.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Strafelice della reazione, sono tre punti d’oro”

    Di Redazione

    La definizione di “partita dai due volti” è quella giocata in Champions League dall’A.Carraro Imoco Conegliano sul campo del Developres Rzeszow: disastrosa nel primo set, la squadra gialloblu ha poi letteralmente cambiato marcia dal secondo, facendo ancora una volta bottino pieno. Il primo a non capacitarseneè il tecnico Daniele Santarelli: “Sinceramente ero sorpreso sia dalla loro, sia dalla nostra partenza. Eravamo quasi irriconoscibili, un po’ è merito della loro aggressività al servizio, ma noi abbiamo avuto percentuali bassissime in attacco e un elevatissimo numero di errori“.

    “Sono però strafelice della reazione – continua Santarelli – perché abbiamo vinto tre set in maniera agevole nonostante qualche giocatrice non fosse al top della condizione mentale: non posso pretendere che siano tutte sempre al 100%. È un risultato bellissimo, sono tre punti d’oro. Adesso per fortuna giocheremo qualche partita in casa ed è molto importante sfruttare questo periodo per recuperare energie in vista della Coppa Italia“.

    Gran sorriso anche per Federica Squarcini: “Sapevamo che qui c’è un pubblico caldo e che non sarebbe stato facile, e infatti ci abbiamo messo un po’ a sbloccarci. Poi però abbiamo espresso un bel gioco, lavorando meglio a muro e in difesa e portandoci a casa la partita“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    La Lube si ritrova in Europa: show di De Cecco, Garcia e Chinenyeze

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    La Cucine Lube Civitanova sente profumo d’Europa ed esce dalla mini-crisi: sul campo del Benfica arriva una netta vittoria per gli uomini di Blengini, che si lasciano così alle spalle gli affanni del campionato (e della Coppa Italia). Protagonisti assoluti due giocatori poco presenti nelle ultime uscite: Gabi Garcia, che chiude da top scorer con uno stratosferico 88% in attacco, e Barthélémy Chinenyeze, che riesce addirittura a superarlo con l’89% (8 vincenti su 9). Ma a fare davvero la differenza è la battuta dei biancorossi, con ben 13 ace, 6 dei quali di Luciano De Cecco.

    Sport Lisboa e Benfica-Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 19-25, 18-25)Sport Lisboa e Benfica: Raphael 1, Bernardo Silva (L), Reis Lopes, Wohlfahrtstatter 4, Bernardo 2, Casas (L), Gaspar 1, Natan 6, Niikula 11, Lucas 1, Tiago, Ryuma 9, Arthur ne, Thales 5. all. Matz.Cucine Lube Civitanova: Garcia 14, Sottile ne, D’Amico (L) ne, Balaso (L), Zaytsev ne, Chinenyeze 10, Nikolov 3, Diamantini ne, Gottardo, De Cecco 7, Anzani 6, Bottolo 8, Yant 12. All. Blengini.Arbitri: Jurkovic (Croazia) e Akdemir (Turchia).Note: Spettatori 725. Benfica: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 48%, ricezione 87%-58%, muri 7, errori 13. Civitanova: battute vincenti 13, battute sbagliate 12, attacco 63%, ricezione 78%-37%, muri 6, errori 15.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Troppo VakifBank per Novara: Egonu e compagne fanno festa in tre set

    Di Alessandro Garotta

    Il big match del terzo turno della Pool C di Champions League femminile regala un’affermazione particolarmente pesante al VakifBank Istanbul. Le giallonere di Giovanni Guidetti superano le padrone di casa della Igor Gorgonzola Novara con un rotondo 0-3; risultato che consente alle turche di attuare una mini-fuga in testa al girone e avvicinare la qualificazione diretta ai quarti di finale del torneo continentale, a cui accede la prima classificata.

    Nel giorno del ritorno in Italia di Paola Egonu da avversaria, bada al sodo il VakifBank, che scende in campo concentrato, determinato, aggressivo e conduce il match sempre con autorevolezza. Le ragazze di Guidetti limitano il più possibile gli errori diretti, lavorano con la consueta efficacia in attacco (53% di squadra) e con grande qualità nella correlazione muro-difesa (13 le stampate vincenti e tanti palloni rigiocati in seconda linea).

    Paola Egonu e Nika Daalderop sono le mattatrici della serata, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 22 punti a referto per l’opposta italiana (con il 55% in attacco, 3 muri e 1 ace) e 11 quelli della schiacciatrice olandese (con il 62% in fase offensiva e il titolo di MVP). Da registrare anche l’ottima prova di Cansu Ozbay in regia: vince il confronto con Ilaria Battistoni, si mette in mostra con alcune alzate davvero pennellate e riesce a tenere caldi i suoi bombardieri, chiamando al tempo stesso in causa le centrali con continuità.

    Dall’altra parte Novara riesce solo a tratti a giocare la sua pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido (4 blocks), un servizio pungente (ben 8 errori nel fondamentale) e un attacco incisivo (41% di efficacia complessiva). Una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del cambio palla peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali. Ma al di là di queste criticità, il più grande limite delle piemontesi è quello di non sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia delle fasi equilibrate della partita. Alla fine, l’unica azzurra in doppia cifra è Ebrar Karakurt (21 punti con il 43% in attacco, 2 ace e 1 muro), che si dimostra la migliore soluzione offensiva della Igor attaccando a tutto braccio ma incappando in diversi errori nei momenti caldi.

    Foto CEV

    I SESTETTI – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Battistoni in regia, Karakurt opposto, Carcaces e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Guidetti sceglie Ozbay al palleggio, Egonu opposto, Gabi e Daalderop in posto 4, Ogbogu e Gunes centrali, Aykac libero.

    1° SET – Partenza aggressiva del VakifBank che si porta sullo 0-3 con Gabi subito grande protagonista. La Igor si sblocca grazie ad un maniout di Karakurt, prima di subire un altro break (1-6). Capitan Chirichella suona la carica e le padrone di casa si sbloccano grazie a un parziale di 3-0 (5-7). La risposta di Daalderop non si lascia attendere, mentre Novara prova a tenere il passo delle avversarie con gli attacchi di Bosetti e Karakurt (7-9). Tuttavia, le turche spingono di nuovo sull’acceleratore e così sull’8-12 coach Lavarini decide di chiamare timeout (8-12).

    Al rientro in campo la Igor dimezza il gap (11-13), ma Daalderop ed Egonu ristabiliscono immediatamente le distanze (11-15). La panchina azzurra ferma ancora una volta il gioco (11-16): dopo l’interruzione un attacco vincente di Bosetti e un ace di Chirichella permettono alle padrone di casa di rifarsi sotto (16-18). Coach Guidetti corre ai ripari chiamando il ‘tempo’ e la rimonta di Novara si ferma sul 17-18: infatti il VakifBank torna a più 4 grazie a un block di Gunes (17-21). Tutto da rifare per le padrone di casa che provano ad aggrapparsi a Karakurt (20-22), prima di arrendersi sul 21-25.

    2° SET – Cambio nelle file della Igor: entra Adams al posto di una spenta Carcaces. Il secondo set parte con due punti consecutivi di Karakurt e prosegue con un primo tempo di Gunes e un diagonale vincente di Egonu (2-2). Le turche mettono la freccia con Daalderop (3-5), ma due errori di Egonu riportano il risultato in equilibrio (6-6). Poi Novara perde la bussola e subisce un parziale di 0-3 che obbliga Lavarini a chiamare timeout (6-9). Dopo l’interruzione Karakurt riporta in scia la squadra di casa (8-9), anche se le risposte di Gabi e Daalderop non si lasciano attendere (8-12).

    Bosetti ferma l’emorragia di punti firmando due punti consecutivi (10-13), poi Karakurt trova un mani-fuori (11-13). Sull’errore di Daalderop è coach Guidetti a fermare il gioco (12-13). Al rientro in campo Egonu spara out e Danesi firma il muro del sorpasso (14-13), ma il VakifBank trova il controbreak (15-15). Dopo una fase equilibrata (18-18), le ospiti si riportano in vantaggio grazie a due punti della neoentrata Carutasu (18-21): Lavarini corre ai ripari chiamando il secondo timeout. Nel finale la formazione turca scappa sul più 5 (19-24) e, dopo il generoso tentativo di rimonta delle avversarie, portano a casa anche questa frazione (22-25).

    3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Gabi ed Egonu portano in vantaggio le turche, anche se la risposta di Karakurt e Adams non si lascia attendere (2-2). Il VakifBank prova a spingere sull’acceleratore e scappa a più 4 grazie a Daalderop ed Egonu (3-7): coach Lavarini corre ai ripari richiamando le sue giocatrici. Dopo l’interruzione Adams ferma il parziale favorevole alle avversarie, ma dall’altra parte Egonu è un cecchino (5-9); poi le giallonere doppiano la Igor con Gabi (6-12).

    La panchina novarese ferma di nuovo il gioco con un timeout: al rientro in campo le padrone di casa accorciano le distanze prima con Danesi (8-12) e poi con Karakurt (10-13). Tuttavia, le turche rispondono con un parziale di 0-3 e per Novara è tutto da rifare (10-16). A questo punto Lavarini si gioca le carte della disperazione inserendo Ituma e Cambi al posto di Karakurt e Battistoni. La Igor recupera un break (13-17), ma il VakifBank ha ben salde le redini del match e prova a gestire il vantaggio (16-20). Nel finale Danesi è l’ultima ad arrendersi (17-22), ma le ospiti non hanno problemi a chiudere la contesa (19-25).

    Igor Gorgonzola Novara-VakifBank Istanbul 0-3 (21-25, 22-25, 19-25)Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams 4, Bresciani, Giovannini, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 7, Chirichella 7, Danesi 6, Varela (L) ne, Bonifacio ne, Carcaces 2, Ituma 1, Karakurt 21. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.VakifBank Istanbul: Ozbay 2, Aykac (L), Akman ne, Ogbogu 8, Egonu 22, Gabi 11, Gulubay, Carutasu 3, Bajema, Sarioglu (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes 6, Daalderop 11, Akbay ne. Allenatore: Giovanni Guidetti. Assistente: Cesar Hernandez Gonzalez. Arbitri: Pawel Burkiewicz (POL) e Tudor Pop (ROU).Note: Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 41%, ricezione 60%-37%, muri 4, errori 12. VakifBank: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, attacco 53%, ricezione 59%-32%, muri 13, errori 14. LEGGI TUTTO