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    Novara torna in Champions League, Leonardi: “Grati dell’opportunità, faremo di tutto per onorarla”

    Dopo due anni di assenza, che hanno visto le azzurre trionfare prima in Challenge Cup e poi in CEV Cup, la Igor Volley Novara torna a calcare il massimo palcoscenico continentale, quello della Champions League. Al club azzurro è stata assegnata una delle due wild card per la prossima edizione, che vedrà dunque al via ben quattro formazioni italiane.

    La decisione della CEV, la confederazione europea di volley, di reintrodurre le wild card aveva la finalità di rafforzare il prestigio della competizione e i criteri alla base della selezione sono stati trasparenti e ben definiti, nonché condivisi in precedenza con tutte le parti coinvolte e che includono – tra gli altri – i meriti sportivi, la tradizione, il valore del roster allestito e la serietà e capacità organizzativa del club.

    “Alla fine – si legge nel comunicato ufficiale della CEV –, il Consiglio ha scelto un equilibrio tra la competitività delle partite e il potenziale commerciale della competizione sia a livello europeo sia oltre, tenendo conto del mercato di riferimento dei club candidati e dei rispettivi Paesi d’origine. Questa decisione mira a gettare le basi per una Champions League che non solo garantisca eccellenza tecnica, ma che rappresenti anche la diversità del panorama europeo della pallavolo, in un’ottica strategica e lungimirante”.

    “Il tutto integrato dalla presenza delle migliori squadre secondo il ranking europeo CEV. I cinque club selezionati (due nel femminile e tre nel maschile, ndr) vantano curriculum di alto livello e dimostrano ambizione di crescita e qualità nel lungo termine. Provengono da mercati chiave per la pallavolo europea, hanno tifoserie solide e in espansione, e un forte appeal per sponsor e partner”.

    La Igor Volley entrerà in gioco nel quarto turno della Champions League, la fase a gironi, e al sorteggio del 15 luglio (ore 12, presso la sede in Lussemburgo della CEV) sarà inserita come lo Zeren Spor Ankara (l’altra formazione femminile che ha ricevuto la wild card) in quarta fascia.

    Fabio Leonardi (amministratore delegato Igor Gorgonzola, title sponsor Igor Volley Novara): “Siamo grati alla CEV per l’opportunità che ci è stata offerta e che faremo di tutto per onorare sul campo, con l’obiettivo di disputare una grande Champions League. Credo che ci siamo meritati sul campo e con quanto costruito nel tempo questa opportunità e siamo felici di veder premiati i risultati ottenuti, ma anche gli investimenti compiuti negli anni da un pool di sponsor che è diventato un gruppo di amici, animati dalla stessa passione per questo sport. Disputare la massima competizione europea è la nostra ambizione ogni anno e sono fiducioso che il roster allestito ci permetterà di onorare la competizione al meglio, puntando ad arrivare il più in là possibile”.

    (fonte: Igor Volley Novara) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Novara giocherà in Champions! Delusione tra gli uomini: entrano Resovia, Montpellier e Ankara

    Il Consiglio di Amministrazione della CEV ha completato l’accurata revisione delle candidature per le wild card per partecipare all’edizione 2026 della CEV Champions League Volley, confermando così i nomi dei cinque club che entreranno a far parte dell’élite continentale di questo sport. Halkbank ANKARA (TUR), Asseco Resovia RZESZOW (POL) e MONTPELLIER HSC VB (FRA) sono i tre destinatari delle wild card disponibili per la competizione maschile, mentre le due wild card per la divisione femminile sono state assegnate allo Zeren Sports Club ANKARA (TUR) e all’Igor Gorgonzola NOVARA (ITA). Rifiutate dunque le candidature di Piacenza e Verona e non solo.

    L’interesse per assicurarsi un’opportunità così esclusiva di competere nella massima competizione europea è stato davvero enorme, con ben 17 candidature ricevute considerando sia il torneo maschile, che quello femminile. Il Consiglio di Amministrazione della CEV aveva precedentemente concordato di reintrodurre le wild card al fine di aumentare il livello della competizione, valutando le candidature attraverso una serie di criteri trasparenti e ben definiti, precedentemente delineati e condivisi con tutte le parti coinvolte, come il valore tecnico del roster, la solidità organizzativa e il potenziale commerciale del progetto.

    Si tratta di un approccio strategico, che, unito alla partecipazione di squadre di alto livello, come riportato dall’ultimo Ranking Europeo CEV, garantirà un’edizione 2026 che intratterrà i tifosi come mai prima d’ora, accrescendone al contempo il profilo commerciale. 

    Le cinque squadre selezionate – tre maschili e due femminili – vantano curriculum di tutto rispetto, nonché la capacità e la volontà di perseguire la crescita e l’eccellenza a lungo termine. Rappresentano mercati chiave per la pallavolo europea, vantano una fanbase impressionante e in costante crescita e un appeal che probabilmente rappresenterà un’importante risorsa per sponsor e partner. Queste squadre inizieranno il loro percorso nel quarto turno della CEV Champions League, ovvero direttamente nella fase a gironi, sostituendo così le squadre russe che, date le attuali circostanze, non sono ammesse a partecipare alle competizioni internazionali.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Verona ci “prova” con la Champions League? Lo Zaksa, intanto, rinuncia alla Challenge

    L’introduzione da parte della CEV delle wild card per prendere parte alla Champions League 2025-2026 rende di fatto possibile la partecipazione di un “poker” di squadre italiane alla competizione più importante d’Europa. E il quarto team in questione, si dice, nel settore maschile potrebbe anche essere Verona (tra le donne, invece, a fare richiesta è stata Novara).

    Nella stagione appena conclusa Trento, Civitanova e Perugia si sono conquistate sul campo il pass per la prossima Champions, Piacenza quello per la Cev Cup e Milano quello della Challenge. Mozic e compagni, essendo usciti in Semifinale dai Play-Off 5° posto contro la squadra meneghina, non avrebbero diritto a un posto nelle competizioni europee. Motivo per cui sarebbe stata inoltrata dalla società scaligera la richiesta per prendere parte alla Champions 2025-2026.

    Resovia, Montpellier e Halkbank Ankara (dell’ex allenatore gialloblù Rado Stoytchev), ma anche le stesse Piacenza e Milano, sarebbero tutte altre squadre che sono accostate alla questione wild card, mentre lo ZAKSA Kędzierzyn-Koźle, per esempio, ha comunicato ufficialmente di aver avviato la procedura per tale richiesta ritirandosi contestualmente dalla Challenge Cup: “Vi informiamo del ritiro dalla partecipazione alla Challenge Cup per la stagione 2025/2026. Allo stesso tempo, volendo proseguire la tradizione di competizioni ai massimi livelli europei, il nostro club sta avviando la procedura per richiedere una wild card per la Champions League” (QUI il comunicato completo).

    A metà luglio, quando avverranno i sorteggi per la composizione dei gironi, se ne saprà sicuramente di più… e di certo. LEGGI TUTTO

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    Verona ci “prova” con la Champions League? Lo Zaksa, intanto, rinuncia alla Challenge

    L’introduzione da parte della CEV delle wild card per prendere parte alla Champions League 2025-2026 rende di fatto possibile la partecipazione di un “poker” di squadre italiane alla competizione più importante d’Europa. E il quarto team in questione, si dice, nel settore maschile potrebbe anche essere Verona (tra le donne, invece, a fare richiesta è stata Novara).

    Nella stagione appena conclusa Trento, Civitanova e Perugia si sono conquistate sul campo il pass per la prossima Champions, Piacenza quello per la Cev Cup e Milano quello della Challenge. Mozic e compagni, essendo usciti in Semifinale dai Play-Off 5° posto contro la squadra meneghina, non avrebbero diritto a un posto nelle competizioni europee. Motivo per cui sarebbe stata inoltrata dalla società scaligera la richiesta per prendere parte alla Champions 2025-2026.

    Resovia, Montpellier e Halkbank Ankara (dell’ex allenatore gialloblù Rado Stoytchev), ma anche le stesse Piacenza e Milano, sarebbero tutte altre squadre che sono accostate alla questione wild card, mentre lo ZAKSA Kędzierzyn-Koźle, per esempio, ha comunicato ufficialmente di aver avviato la procedura per tale richiesta ritirandosi contestualmente dalla Challenge Cup: “Vi informiamo del ritiro dalla partecipazione alla Challenge Cup per la stagione 2025/2026. Allo stesso tempo, volendo proseguire la tradizione di competizioni ai massimi livelli europei, il nostro club sta avviando la procedura per richiedere una wild card per la Champions League” (QUI il comunicato completo).

    A metà luglio, quando avverranno i sorteggi per la composizione dei gironi, se ne saprà sicuramente di più… e di certo. LEGGI TUTTO

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    Il 19 giugno Perugia festeggia in piazza la conquista della Champions: tutte le info

    Giovedì 19 giugno la Sir Sicoma Monini Perugia festeggia la conquista della Champions League abbracciando tutta la città! È in programma nel cuore dell’acropoli, in Piazza IV Novembre, una serata che si preannuncia imperdibile e sicuramente ricca di emozioni.

    Dopo il successo del “Sir Susa Vim Poker Fest” dello scorso anno, andato in scena in un gremito piazzale Umbria Jazz, il club del presidente Gino Sirci quest’anno si sposta nel cuore del capoluogo, dove è in cantiere un programma di festeggiamenti tra musica live, djset e interviste sul palco con i protagonisti della grande avventura a Łódź, ma soprattutto sarà presente lei, regina indiscussa della serata: la coppa conquistata il 18 Maggio all’Atlas Arena!

    Il programma della serata:La festa prenderà il via a partire dalle 20, con i Dee Radio, per iniziare la serata con la musica della band che spazia dal pop al rock alla dance, con medley tutti da ballare e cantare. A partire dalle 21:15 scatterà la serata “Suavecito” con ben 3 DJ sul palco: Duits, Riccardo Masciotti e Jacopo Lilli.

    Cuore della serata sarà lo spazio dedicato ai protagonisti della Final Four di Łódź: saliranno sul palco Sebastian Solè, Wassim Ben Tara, Oleh Plotnytskyi, Massimo Colaci, Yuki Ishikawa, Francesco Zoppellari e tutto lo staff tecnico bianconero, a cominciare da coach Angelo Lorenzetti, Massimiliano Giaccardi e Andrea Piacentini insieme al preparatore atletico Sebastian Carotti.

    Naturalmente presente lo staff dirigenziale del club, a partire dal Presidente Gino Sirci con il Direttore Generale Bino Rizzuto e il Direttore Sportivo Goran Vujevic.

    Ma la vera “guest star” della serata non può che essere lei, la “Coppa dei Campioni”! Pronta a risplendere nella notte, sotto le luci di Piazza IV Novembre e di Corso Vannucci! L’ingresso all’evento è gratuito.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Champions a Perugia, Sirci sull’eco mediatica: “Il mondo sa che abbiamo vinto noi”

    La CEV sta elaborando, attraverso un’agenzia internazionale specializzata, i dati della copertura mediatica della Final Four di Champions League, che ha tenuto i riflettori accesi sul grande volley per ben tre giorni consecutivi, con la nuova formula delle semifinali giocate in due giorni. I numeri ufficiali si preannunciano pronti a stupire e segnare dei record storici, considerando il primo dato ormai certo: oltre 150 media accreditati da ogni parte del mondo!

    Perché i campioni che sono scesi in campo hanno richiamato l’attenzione della stampa anche da oltreoceano, come nel caso della Sir Sicoma Monini Perugia che ha attratto all’Atlas Arena di Łódź numerose testate giornalistiche della carta stampata e dei principali network televisivi dal Giappone, ma anche da molte altre parti del globo. In attesa dei dati definitivi, questa grande attenzione mediatica che sta continuando anche in queste settimane post-evento, evidenzia come ormai Perugia, grazie alla Sir, sia sotto i riflettori del mondo!

    Lo ha sottolineato nel corso dell’ultima puntata di ‘Lunedì volley’ anche il Presidente Gino Sirci, ricordando che: “Le vittorie internazionali sono quelle che portano in su la fama. Se vuoi essere famoso nel mondo, devi conseguire delle vittorie che fanno parlare e che “informano” le altre squadre e i tifosi fuori dall’Italia. Le vittorie internazionali come questa sicuramente faranno molto bene ai nostri colori e alla nostra squadra”.

    “Un esempio: noi siamo andati a giocare nel 2023 un Campionato del Mondo a Bangalore, in India, e lo abbiamo vinto. Lo abbiamo vinto contro il Suntory di Osaka. Lo scorso anno il Presidente di questa società è venuto qui da noi  perché voleva organizzare, vista la grande vittoria del Campionato del Mondo che noi avevamo fatto nel 2023, un evento amichevole in Giappone, e ora noi andremo l’8 e il 9 ottobre in Giappone per questa tournée; ma se non avessimo vinto il Campionato del Mondo, non avremmo fatto neanche questa tournée perché non avremmo avuto modo di far vedere la nostra bravura ai nostri avversari giapponesi e anche ai tifosi giapponesi”.

    “Avendo vinto il Campionato del Mondo noi ci eravamo affermati come squadra top, quindi loro hanno voluto invitare una squadra top. Ora che abbiamo vinto la Champions League, in Italia, ma anche in tutto il mondo, le persone sanno che noi abbiamo vinto questo trofeo!“.

    Tutto questo, forse, rende ancora più sconcertante il fatto che le prime pagine dei quotidiani sportivi italiani questo trionfo in Champions di Perugia lo abbiano completamente bucato (Leggi l’articolo). LEGGI TUTTO

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    I campioni d’Europa di Perugia celebrati dalle Istituzioni umbre, Sirci: “Abbiamo mantenuto una promessa”

    Il trofeo d’Europa arriva in città. Nella mattina di mercoledì 21 maggio i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia, accompagnati dall’intero staff tecnico e dirigenziale del club e ovviamente dal Presidente Gino Sirci, sono saliti nel cuore della metropoli per le onorificenze istituzionali.

    Prima tappa Palazzo dei Priori, sede del governo del Comune di Perugia. All’interno della sala Rossa il team bianconero è stato ricevuto dall’Assessore allo sport Pierluigi Vossi, che ha evidenziato come l’impresa storica compita dalla squadra conquistando la Champions Legaue in Polonia, dia lustro all’intera città di Perugia: “Quando viviamo in qualità di amministratori certi avvenimenti, siamo orgogliosi! È un momento storico per la nostra città e un ulteriore momento di orgoglio per un’intera comunità sportiva”. 

    Il Comune di Perugia ha omaggiato il presidente Gino Sirci di una targa con incisa una frase carica di significato: “Con il cuore in campo e la città nel cuore”. L’Assessore Vossi ha poi invitato coach Angelo Lorenzetti a ricevere un altro omaggio da parte del Comune: la spilla raffigurante un grifo, da sempre emblema di Perugia.

    Il gruppo ha poi incontrato la Sindaca del capoluogo, Vittoria Ferdinandi e si è spostato in piazza IV Novembre, per le foto istituzionali con uno sfondo d’eccezione: la Fontana Maggiore, simbolo della città. Il Presidente Gino Sirci, con orgoglio ed emozione ha affermato: “Abbiamo mantenuto una promessa che partiva dallo scorso anno, abbiamo portato la nostra Perugia sul tetto d’Europa”.

    Attraversando corso Vannucci, il gruppo bianconero si è spostato a Palazzo Donini, sede della regione dell’Umbria. Il team è stato ricevuto dalla Presidente, Stefania Proietti che, all’interno del Salone d’Onore, ha tracciato un parallelismo: “Conosco Gino Sirci da tantissimi anni, ed è un grandissimo piacere per me: l’ho ricevuto già tre volte, prima da Sindaco della Città di Assisi, poi da Presidente Provincia e ora da Governatrice della Regione. In questi anni la Sir è cresciuta: dalla serie C, alla B fino ad arrivare ad essere ciò che è ora, un top team che ha fatto un’incredibile scalata, fino al tetto d’Europa!”.

    Il Presidente Sirci ha ricordato come il salone d’Onore sia un luogo in cui ogni anno la società è ospitata, all’inizio e alla fine della stagione, evidenziando un particolare che ha strappato sorrisi in sala, ma che evidenzia una grande verità: “Ogni anno vengo qui per l’inizio della stagione e ogni fine anno riporto qualcosa!”.

    Impresa storica, poco considerata dalle prime pagine dei giornali, ma che la Presidente Proietti ha descritto come la “rinascita dell’Umbria” e rivolgendosi al patron bianconero ha aggiunto: “Tu sei d’ispirazione, come imprenditore e come presidente di questa società. E i ragazzi sono fonte di ispirazione perché hanno il ‘fuoco dentro’: quella fiamma, che è simbolo stesso della Sir, ci fa credere che l’Umbria è grande”. 

    In chiusura della mattinata l’assessore regionale allo Sport, Simona Meloni, ha ricordato come lo sport sarà al centro della programmazione per i prossimi 5 anni: “Vogliamo promuovere l’insegnamento che ci state dando. Per noi è un motivo di vanto per tante ragioni diverse avervi qui oggi, e quella che potrebbe racchiuderle tutte è che “il gioco di squadra fa sempre la differenza”, nello sport, nella politica e anche nella vita!”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Champions, Giannelli: “Da quando sono approdato a Perugia questo era il trofeo da vincere”

    All’Atlas Arena di Lodz la Sir Sicoma Monini Perugia vince la prima CEV Champions League della sua storia al termine di una partita thrilling chiusa al tie break contro i polacchi dell’Aluron CMC Warta Zawiercie. Il trofeo più ambito resta così in Italia dopo il successo centrato dalla Trentino Itas nella passata edizione.

    Simone Giannelli chiude in gloria con il premio di MVP della Final Four e viene nominato miglior palleggiatore del torneo. Anche Wassim Ben Tara, autore di 22 punti, entra nella squadra ideale insieme allo schiacciatore Oleh Plotnytskyi (18). Grande prova anche di Yuki Ishikawa (20). Top scorer del match Aaron Russell con 25 punti per l’Aluron. In doppia cifra anche Bartosz Kwolek (12) e Mateusz Bieniek (12), quest’ultimo inserito nel team ideale insieme al libero Luke Perry.

    Simone Giannelli (Sir Sicoma Monini Perugia): “Ringrazio tutti quelli che ci hanno sostenuto. Abbiamo vinto un match davvero incredibile e finalmente siamo riusciti a conquistare la Champions League. Da quando sono approdato a Perugia questo era il trofeo da vincere e oggi possiamo dire di aver reso felici tutti i nostri tifosi!”.

    (fonte: Lega Volley Maschile) LEGGI TUTTO