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    Eleonora Fersino: “Stoccarda difenderà tanto e noi dovremo fare lo stesso”

    Di Redazione

    Vigilia europea per la Igor Gorgonzola Novara, che mercoledì 22 marzo alle 20 (diretta Eurosport 2 e Discovery+) ospiterà l’Allianz MTV Stuttgart nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. Dopo il successo per 1-3 ottenuto nella gara d’andata in Germania, alle azzurre basterebbe vincere due set (o il match) per garantirsi un posto tra le migliori quattro d’Europa. Diversamente, in caso di vittoria esterna per 0-3 o 1-3, la qualificazione sarà messa in palio nel Golden Set al meglio dei quindici punti.

    Eleonora Fersino commenta così l’avvicinamento alla partita: “Dobbiamo completare il lavoro iniziato nella gara d’andata a Stoccarda, consapevoli che loro faranno di tutto per metterci in difficoltà e ribaltare il risultato perché in palio c’è qualcosa di grosso, come una semifinale di Champions League. Dovremo avere pazienza e lucidità, loro difenderanno molto e dovremo a nostra volta fare la differenza con il muro-difesa, mantenendo l’attenzione sull’attuazione del nostro gioco“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano cerca l’impresa tra le mura del Palaverde

    Di Redazione

    Dopo la bella vittoria a Firenze contro Scandicci in campionato, giovedì sarà tutto esaurito il Palaverde per spingere le Pantere a una vera e propria impresa nel ritorno dei quarti di finale della CEV Champions League 2022/23 con la corazzata Fenerbahce Istanbul che nella gara di andata la settimana scorsa in Turchia ha sorpreso le campionesse d’Italia vincendo 3-0 e facendo un primo deciso passo verso la semifinale contro la vincente della sfida Vakifbank Istanbul-Vero Volley Milano (che giocano stasera gara2 a Milano, andata 3-0 per le turche). Visto il risultato dell’andata, all’A,Carrao Imoco Volley resta solo una strada per ribaltare lo scenario, cioè vincere per 3-0 o 3-1. In questo caso al termine della partita, dopo 15 minuti si giocherà il GOLDEN SET, un tie break ai 15 punti che decreterà la semifinalista. In caso di vittoria 3-2 di Conegliano o di vittoria del Fenerbahce sarebbero le turche a passare direttamente il turno.

    Il cammino in Champions: 6 vittorie su 7 partite per le Pantere dell’A.Carraro Imoco Volley nell’edizione 2022/23 della Champions League, che l’ha vista qualificarsi direttamente ai quarti di finale grazie al primo posto nel girone A. Il Fenerbahce invece dopo un girone da 4 vittorie e 2 sconfitte è arrivato secondo e ha dovuto giocare il “barrage” con il Police (3-2 all’andata, 3-1 in casa al ritorno).

    Ex, precedenti e situazione in campionato: due ex in campo, Hristina Vuckova la centrale bulgara del Fener lo scorso anno Pantera a Conegliano e Kelsey Robinson Cook al Fenerbahce per due stagioni (19/20 e la seconda parte del 20/21). Il Fenerbahce nel campionato turno è al terzo posto dietro a Eczacibasi e Vakifbank, mentre l’A.Carraro Imoco è prima nel campionato italiano. 8 i precedenti storici tra i due club (7 in champions e 1 al mondiale per club 2019), quella di giovedì scorso è stata la prima vittoria delle turche contro le Pantere..

    Arbitri: Ferreira (Por) e Petrovic (Ser)

    Media: diretta televisiva in chiaro su Eurosport2 (canale 211 satellite), diretta web in streaming su www.discoveryplus.com. Aggiornamenti e interviste post gara sulla pagina Facebook di Imoco Volley.

    Prossime partite: sabato 1 aprile la penultima di regular season con casa alle 20.30 con Macerata prima della chiusura l’8 aprile a Perugia.

    Le parole della capitana Joanna Wolosz: “Siamo cariche, la vittoria di Scandicci che ci ha dato la convinzione giusta per giovedì. E’ stata una partita molto utile per noi da tutti i punti di vista, sia per il morale, sia per ritrovare i nostri punti fermi, sia come allenamento probante in vista di giovedì perché Scandicci ha attaccanti potenti che giocano palle simili a quelle dell’attacco turco. Abbiamo preso lezione di quanto successo in gara1 e ora che le abbiamo affrontate conosciamo meglio il loro gioco e le loro caratteristiche, ci stiamo preparando bene per giocare la partita che serve nel nostro Palaverde. Dobbiamo cambiare atteggiamento rispetto a gara1, rischiare di più, essere aggressive e intense per tutta la partita. Abbiamo visto che se loro prendono ritmo hanno un attacco fortissimo, quindi dobbiamo essere noi a prendere in mano il gioco e imporci, ad essere aggressive, a partire da un buon rendimento in battuta e via via in tutti i fondamentali. Il risultato di questa sfida è ancora aperto, tutto può succedere e già in passato abbiamo risolto questo tipo di situazioni, stavolta avremo anche l’aiuto del nostro fantastico pubblico che so ha già riempito il Palaverde e ci darà la carica giusta, possiamo farcela.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Allianz MTV Stuttgart in ansia per il tecnico Tore Aleksandersen

    Di Redazione

    L’Allianz MTV Stuttgart sta vivendo la fase più importante della stagione senza il suo allenatore Tore Aleksandersen. La formazione tedesca, che mercoledì 22 marzo alle 20 sarà di scena sul campo dell’Igor Gorgonzola Novara per il ritorno dei quarti di finale di Champions League, è in ansia per l’aggravarsi delle condizioni di salute del tecnico norvegese, che sta combattendo con un tumore diagnosticatogli per la prima volta nel 2020.

    Aleksandersen è stato ricoverato in ospedale a Tubinga domenica 12 marzo e ovviamente non era presente neppure alla partita di andata, vinta da Novara per 3-1: secondo quanto riportato dalla Bild, prima e dopo il match il coach ha parlato telefonicamente con le sue giocatrici, in un momento di grande partecipazione emotiva. La speranza della società è che le sue condizioni migliorino per consentirgli quantomeno di sottoporsi alle terapie oncologiche.

    A Novara, come già accaduto in casa, la squadra sarà guidata in panchina dal secondo allenatore, il turco Faruk Feray Dzankovic. Nel frattempo, la società ha annunciato l’ingresso nello staff del 33enne svizzero Konstantin Bitter (ex Dresdner ed Erfurt), che ha firmato un contratto biennale.

    (fonte: Bild) LEGGI TUTTO

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    Coppe europee, le date ufficiali: Perugia e Modena in campo il 29 marzo

    Di Redazione

    La CEV ha definito oggi il programma delle gare delle Coppe europee maschili che coinvolgono le squadre italiane. La Sir Safety Susa Perugia disputerà mercoledì 29 marzo alle 20.30 la semifinale di andata di Champions League sul campo dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle; la gara di ritorno al PalaBarton si giocherà invece giovedì 6 aprile, sempre alle 20.30. Per l’altra semifinale tra Jastrzebski Wegiel e Halkbank Ankara è stata ufficializzata solo la data della sfida di ritorno in Polonia (mercoledì 5 aprile); da definire quella dell’andata in Turchia.

    La finale di CEV Cup maschile tra Valsa Group Modena e Knack Roeselare prenderà il via mercoledì 29 marzo alle 20.30 al PalaPanini. La sfida di ritorno, decisiva per l’assegnazione del trofeo, si giocherà invece in Belgio mercoledì 5 aprile, ancora con inizio alle 20.30.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    De Gennaro: “Tante cose non hanno funzionato, male il muro-difesa”

    Di Redazione

    Non è facile far fronte a una severa sconfitta quando non ci si è abituati, e sicuramente l’abitudine manca all’A.Carraro Imoco Conegliano, che sul campo del Fenerbahce Opet Istanbul ha subito il ko più duro degli ultimi anni nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Fa autocritica Moki De Gennaro nelle dichiarazioni riportate da Il Gazzettino Treviso: “Noi siamo partite un po’ titubanti, mentre loro hanno preso via via fiducia. Hanno preso tutto e hanno messo a terra qualsiasi tipo di pallone, il nostro muro-difesa non ha aiutato per niente“.

    “Ci sono tante cose che non hanno funzionato – prosegue il libero della nazionale – e dovremo rivedere la partita per cercare di ribaltare il risultato nella gara di ritorno giovedì prossimo al Palaverde, che sarà importante approcciare in maniera totalmente diversa“.

    “Abbiamo affrontato una squadra in ottima forma fisica – ammette Daniele Santarelli – forse la migliore in questo momento in Europa. Non dal punto di vista del gioco, ma sicuramente la più efficace. Noi però potevamo fare molto meglio, potevamo pensare di più a noi stessi e non cercare di limitare i loro colpi, anche perché sappiamo che le loro attaccanti sono molto forti. Non possiamo giocare con queste percentuali, dobbiamo prenderci più responsabilità a partire dalla battuta, ma soprattutto dobbiamo lavorare meglio nella fase muro-difesa“.

    Ora per centrare la semifinale l’Imoco dovrà imporsi 3-0 o 3-1 e poi vincere il Golden Set: “Servirà un’impresa – riconosce Santarelli – però giochiamo in casa. Abbiamo la capacità di invertire questo risultato se vogliamo farlo. Dovremo giocare un altro tipo di pallavolo, dovrà essere più aggressiva, con tanti rischi, e sperare che il risultato ci sorrida. Partire sotto 3-0 non è per niente semplice, ma so che la mia squadra si può esprimere nel migliore dei modi con l’atmosfera giusta. Voglio un Palaverde infuocato“.

    (fonte: Il Gazzettino) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Nel finale la maggior esperienza degli avversari ha fatto la differenza”

    Di Redazione

    Non riesce alla Trentino Itas l’impresa di confermarsi per il terzo anno consecutivo tra le quattro migliori squadre d’Europa: non basta infatti il successo al quinto set per i gialloblù, che al Golden Set si arrendono ai polacchi del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle; il pass per la semifinale va ai Campioni d’Europa.

    “La squadra è stata protagonista sia nella gara d’andata sia in quella di ritorno contro i due volte Campioni d’Europa in carica – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – ; in ogni singolo set credo che entrambe le formazioni possano avere qualche rammarico per non aver saputo chiudere quando avevano le opportunità. Nel Finale, probabilmente, la maggiore esperienza di alcuni elementi degli avversari può aver fatto la differenza, ma sapevamo che poteva andare così. Credo in ogni caso che questa doppia sfida possa essere molto utile per il futuro di questi giocatori a Trento”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Golden Set castiga Trento, in semifinale passa lo Zaksa

    Di Redazione

    [Contenuto in aggiornamento]

    Sfuma al Golden Set l’accesso in semifinale Cev Champions League per il Trentino Itas: dopo aver conquistato il tie break, i ragazzi di Angelo Lorenzetti cedono il passo ai polacchi del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, che si aggiudicano 9-15 il set di spareggio.

    Nessuna sorpresa negli starting six, che i due allenatori confermano rispetto alla gara d’andata giocata nove giorni fa in Polonia; Angelo Lorenzetti opta per Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Tuomas Sammelvuo schiera Kedzierzyn-Kozle con Janusz palleggiatore, Kaczmarek opposto, Sliwka e Bednorz schiacciatori, Smith e Pashitskii centrali, Shoji libero.

    L’iniziale equilibrio viene rotto da un servizio vincente di Kaziyski (5-3), imitato qualche secondo dopo da Michieletto (altro ace, per il 7-4); i polacchi barcollano ma non mollano e con due break point di Sliwka (attacco e muro su Matey) rientrano immediatamente in partita (9-8). Nella fase centrale del set Alessandro affonda di nuovo il colpo, stavolta in pipe e a muro, disegnando il nuovo allungo (15-11) e costringendo al time out gli ospiti. Alla ripresa Bednorz attacca out ed offre il massimo vantaggio ai locali (16-11) che poi lo conservano sino al 18-13 ed in seguito anche sul 21-16 grazie al muro di Lisinac sullo stesso posto 4. L’1-0 interno arriva senza ulteriori scossoni, già sul 25-19, con un errore diretto di Sliwka.

    Sull’onda dell’entusiasmo, la Trentino Itas parte alla grande anche nella seconda frazione, issata al +3 da tre ace consecutivi di Alessandro Michieletto (da 5-5 a 8-5). Kedzierzyn-Kozle prova a riavvicinarsi (10-8), ma è solo un attimo perchè poi Lisinac e lo stesso numero 5 suonano la carica, consentendo ai gialloblù di dilagare sempre di più (14-9 e 16-10). Nel momento migliore dei padroni di casa però i polacchi trovano un paio di spunti col servizio di Huber, appena entrato, e risalgono sino al meno tre (17-14); Trento non si scompone e riparte approfittando degli errori ospiti (20-15, time out Sammelvuo). Nel finale il Grupa Azoty alza i giri del proprio motore con Kaczmarek (20-18) e col muro (22-21, Huber ferma Michieletto); la Trentino Itas fatica in attacco e Kedzierzyn-Kozle mette la freccia con Huber e lo stesso opposto (ace per 22-24) e si porta in parità grazie all’errore al servizio del neoentrato Džavoronok (23-25).

    La squadra di Lorenzetti paga in avvio di terzo periodo il contraccolpo psicologico e va subito sotto 1-4, tanto che l’allenatore è costretto a spendere subito un time out. Alla ripresa, gli ace di Kaziyski rimetto in gioco i locali (due consecutivi per il 6-6), che poi riprendono le redini del match con Lisinac, Podrascanin e Kaziyski, macchine da cambiopalla ma anche da break point (da 10-10 a 14-11). Il time out di Sammelvuo schiarisce le idee ai suoi che in seguito trovano la parità già sul 16-16 con muro e contrattacco; i gialloblù rispondono con Lavia (19-17), ma vengono di nuovo ripresi sul più bello da uno slash facile facile di Bednorz (21-21). Il rush finale del parziale è al cardiopalma (23-23, 25-25); i padroni di casa annullano due palle set agli avversari, se ne procurano una con Lavia (26-25) e poi anche una successiva, poi i polacchi murano Kaziyski con Kaczmarek e si portano sull’1-2 esterno grazie a Bednorz (27-29).

    La battaglia punto a punto riparte nel quarto set, in cui la Trentino Itas impatta bene (5-3, Michieletto) prima di essere nuovamente ripresa dal Grupa Azoty (10-10). Le due squadre offrono il meglio di loro da tutti i punti di vista (14-13, 16-16), la partita si alza ancora di livello. Podrascanin mura Kaczmarek consegnando l’atteso +2 (20-18), che si trasforma in +3 dopo il time out di Sammelvuo grazie ad un ace di nastro di Michieletto. I padroni di casa non concedono più nulla e mandano la sfida al tie break sul 25-21 (errore a rete di Huber).

    Il quinto set vede subito la Trentino Itas prendere in mano le operazioni (5-3) ed allungare ulteriormente subito dopo il cambio di campo con Kaziyski e Lavia (10-5). Il successo arriva già sul 15-12 e manda la contesa al golden set.

    Il parziale di spareggio inizia benissimo per il Kedzierzyn-Kozle con Bednorz (0-3 e 1-4); Podrascanin prova a ricucire lo strappo (3-4) ma gli ospiti riallungano con l’ace di Bednorz su Laurenzano (3-6) e poi respingono il nuovo tentativo di riavvicinarsi dei locali (da 5-6 a 6-10). I Campioni d’Europa non concedono più nulla (7-12) e volano verso la qualificazione alla semifinale che arriva sul 9-15.

    Trentino Itas-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (25-19, 23-25, 27-29, 25-21, 15-12) Golden Set 9-15Trentino Itas: Kaziyski 28, Nelli 1, Dzavoronok 0, Michieletto 23, Sbertoli 0, Cavuto 0, Laurenzano (L), Lavia 11, Podrascanin 13, Lisinac 14. N.E. D’Heer, Pace, Berger, Depalma. All. Lorenzetti. Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 27, Janusz 2, Staszewski 0, Kluth 0, Bednorz 20, Sliwka 16, Smith 12, Pashitskii 2, Shoji (L), Huber 12. N.E. Stepien, Wiltenburg, Zalinski, Banach. All. Sammelvuo.Arbitri: Schimpl, Szabo. Note – durata set: 22′, 29′, 32′, 24′, 17′; GS: 20′; tot: 144′.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Che batosta per Conegliano! Il Fenerbahce travolge le Pantere

    Di Redazione

    La doppia trasferta di Champions League femminile delle squadre italiane a Istanbul si conclude con un bilancio da incubo: dopo il 3-0 subito da Milano per mano del VakifBank, anche l’A.Carraro Imoco Conegliano va incontro a un vero e proprio tracollo sul campo del Fenerbahce Opet Istanbul nell’andata dei quarti di finale. Sconfitta di proporzioni inedite (e non solo quest’anno) per le Pantere, letteralmente travolte da una squadra che rasenta la perfezione: muro-difesa strepitoso, battuta efficacissima e devastanti attacchi di palla alta gestiti alla grande da un’ispirata Macris. Numeri impietosi per un’Imoco che non trova mai i mezzi per impensierire le avversarie.

    C’è davvero da lustrarsi gli occhi per la partita giocata da Arina Fedorovtseva (19 punti con 4 ace), Melissa Vargas (17 con il 54% in attacco) e da una Ana Cristina in crescita esplosiva (16 punti, 56% e zero errori): bocche da fuoco intercambiabili di una squadra in forma stellare. Dall’altra parte però c’è una Conegliano impalpabile: serata da incubo per Haak, Plummer e Robinson, nessuna delle quali supera il 33% in attacco, ma anche le centrali non incidono (nonostante il cambio Squarcini–Fahr) e persino Wolosz ha le sue difficoltà. L’unica notizia positiva per le Pantere sono i segnali di risveglio mostrati nel finale di ciascun set (20-16 nei primi due, 22-18 nel secondo): è poco, ma da qui bisogna ripartire per una rimonta che si annuncia molto complicata.

    I SESTETTI – Santarelli sceglie Squarcini al centro insieme a De Kruijf; per il resto la diagonale palleggiatrice-opposta è Wolosz-Haak, le schiacciatrici Robinson e Plummer e il libero De Gennaro. Una novità nel Fenerbahce, con Ana Cristina in banda al fianco di Fedorovtseva; Macris in regia, Vargas opposta, Erdem e Vuchkova al centro, Orge libero.

    1° SET – Subito efficace il muro del Fenerbahce: tanti tocchi e due punti diretti (di Vuchkova e Fedorovtseva) per il 4-1 iniziale. Conegliano si riporta sotto con l’ace del 5-4 di Wolosz, ma un altro muro di Ana Cristina vale il nuovo allungo (8-4) e costringe Santarelli al time out. Al rientro Squarcini accorcia le distanze (8-6), poi però la brasiliana firma anche l’ace del 10-6. Haak prova a farsi sentire (11-9), ma subito dopo commette due errori e Vargas ne approfitta per il 15-9. Altro time out dell’Imoco, che però subisce altri due punti sul servizio di Macris (17-9): Santarelli ricorre al doppio cambio con Carraro e Samedy. L’americana va a segno due volte (17-10, 18-13) e aiuta l’Imoco a tornare sotto con Squarcini e Robinson (20-16). Terzic non si fida e ferma il gioco, il Fenerbahce resta avanti grazie a una serie di errori (22-17) e si procura 4 set point con Vargas; chiude Ana Cristina al secondo tentativo (25-19).

    2° SET – Sale di livello anche il muro-difesa dell’Imoco in avvio e così si gioca punto a punto, con Ana Cristina che però è inarrestabile in attacco (5-4). Sul 7-7 allora ci pensa Fedorovtseva: 4 punti consecutivi della stella russa, che nonostante il time out delle Pantere esce dal suo turno di battuta solo sul 13-7, con due ace all’attivo. Un break letale per Conegliano, che incassa anche il 17-10 sull’invasione fischiata a Wolosz. Santarelli ferma di nuovo il gioco e inserisce Fahr per Squarcini: la centrale va a segno per il 19-13 e da lì l’Imoco prova a risalire grazie a una fiammata di Haak (20-16). Time out per Terzic, la rimonta dell’Imoco non va oltre il 21-17: Ana Cristina fa miracoli in attacco e Vargas piazza addirittura due ace di fila per la chiusura sul 25-17.

    3° SET – Si comincia ancora nel segno del Fenerbahce, con il solito servizio di Fedorovtseva che regala il 4-1. Sull’errore di Plummer (6-2) Santarelli tenta di risvegliare le sue con il time out, ma arriva anche il muro di Erdem per il 9-4. Ora è Vargas a recitare il ruolo di protagonista in attacco (11-6) e quando Fedorovtseva torna in battuta piazza ancora un ace per il 13-7. Nuovo time out per l’Imoco, ma Haak sbaglia ancora (15-8) e Ana Cristina si scatena per il 17-9. Dentro Carraro, Samedy, Gennari e Lubian, e l’opposta USA piazza anche due punti consecutivi (17-12). Sembra davvero troppo tardi, anche perché Fedorovtseva piazza il 20-12, ma l’Imoco comunque non molla: Haak firma il meno 5 (21-16), Lubian accorcia ancora con l’ace del 22-18. Dopo il time out arriva anche il meno 3 di Gennari, ma Vuchkova interrompe la serie (23-19), Robinson sbaglia la ricostruzione ed è match point: decide Vargas per il 25-19.

    Fenerbahce Opet Istanbul-A.Carraro Imoco Conegliano 3-0 (25-19, 25-17, 25-19)Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Macris 1, Lazareva, Eroglu ne, Cetin (L) ne, Kalaç ne, Ismailoglu ne, Fedorovtseva 19, Ana Cristina 16, Boz ne, Erdem 2, Unal ne, Vuchkova 2, Vargas 17. All. Terzic.A.Carraro Imoco Conegliano: Carraro, Plummer 4, Robinson 6, Squarcini 3, De Kruijf 4, Gennari 2, Samedy 4, Gray ne, Lubian 1, De Gennaro (L), Haak 10, Pericati (L) ne, Wolosz 2, Fahr 1. All. Santarelli.Arbitri: Geukes (Germania) e Krticka (Rep.Ceca).Note: Spettatori 5500. Fenerbahce: battute vincenti 8, battute sbagliate 14, attacco 48%, ricezione 44%-23%, muri 5, errori 18. Conegliano: battute vincenti 2, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 42%-22%, muri 1, errori 18. LEGGI TUTTO