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    Quale risultato otterrà Perugia alla Final Four di Champions League? VOTA il sondaggio

    È finalmente arrivato il momento di scoprire anche la squadra che conquisterà la Champions League maschile 2024/2025. Al contrario del torneo femminile, che ha visto impegnate nell’atto finale di Istanbul ben tre formazioni italiane su quattro, tutte andate a medaglia due settimane fa, a Lodz ci sarà solo Perugia a lottare per la conquista del più importante titolo continentale per club.

    Sfumate sia la Cev Cup, vinta dai turchi dello Ziraat Bank di Ankara, che la Challenge Cup, conquistata dai polacchi del Bogdanka Luk Lublin, gli umbri avranno il delicato compito di evitare, per le formazioni di Superlega, una stagione da zero titoli a livello europeo. In caso di vittoria, poi, per il club del patron Sirci si tratterebbe di una storica prima volta in Champions dopo il terzo posto del 2018 e il secondo dell’anno prima, ma anche di un nuovo successo italiano dopo il trionfo di Trento nel 2024.

    Le altre squadre in corsa sono due polacche, Jastrzebski e Zawiercie che si affronteranno nella seconda semifinale, con i primi che hanno il dente avvelenato per le ultime due finali di Champions perse consecutivamente e i secondi che sono stati battuti dal Lublin nella serie finale del campionato polacco; e i turchi dell’HalkBank, avversari di Perugia e allenati ora da Rado Stoytchev.

    Rispetto alle Finals femminili, sarà diverso anche il calendario. La prima semifinale, con Perugia, si disputerà venerdì 16 maggio, la seconda invece, quella tutta polacca, il sabato. Domenica 18 maggio le due finali che assegneranno le medaglie e la coppa.

    Venerdì 16 maggioAlle 20.00 Sir Sicoma Monini Perugia-Halkbank Ankara in diretta su Sky Sport Arena e NOW(telecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi)

    Sabato 17 maggioAlle 14.45Jastrzębski Węgiel–Aluron CMC Warta Zawierciein diretta su Sky Sport Arena e NOW(telecronaca di Rudy Palermo)

    Domenica 18 maggioAlle 16.00Finale 3°-4° postoin diretta su Sky Sport Arena e NOW(telecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi)

    Alle 20.00Finale 1°-2° postoin diretta su Sky Sport Arena e NOW(telecronaca di Stefano Locatelli e Andrea Zorzi) LEGGI TUTTO

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    Perugia atterrata Łódź per le Finals di Champions. Loser: “La battuta sarà determinante”

    La Sir Sicoma Monini Perugia è atterrata a Łódź  dove avrà modo di ambientarsi e prendere confidenza con l’impianto di gioco che ospiterà la Final Four di Champions League, il grande appuntamento europeo che aprirà il sipario con la prima semifinale, venerdì 16 alle 20. Saranno proprio i Block Devils ad inaugurare il week-end scendendo in campo con l’Halkbank Ankara di coach Rado Stoytchev: due squadre di altissimo rango in sfida per un posto nella finale di domenica 18.

    Il gruppo arriva all’appuntamento con la carica delle grandi squadre, dopo una settimana tipo di allenamento che, non avendo partite da giocare, è stata molto intensa e ha consentito allo staff tecnico bianconero di poter organizzare al meglio il lavoro, anche spingendo di più in sala pesi e nel corso degli allenamenti tecnico-tattici sul taraflex. Il centrale argentino di casa Sir Sicoma Monini Perugia, Agustin Loser, alla sua prima Final Four di Champions ha descritto come arrivano i Block Devils a questo appuntamento.“Secondo me ci siamo allenati molto bene per arrivare alla miglior forma, sarà molto difficile, questo lo sappiamo, ci sono quattro squadre fortissime, ma secondo me la squadra arriva bene e con tanto entusiasmo, per finire la stagione nella miglior forma!“.

    Tra i fondamentali che potrebbero fare la differenza nel corso del match, c’è sicuramente la battuta, punto di forza di Perugia ma, sottolinea Loser, anche delle altre tre squadre protagoniste di questa Final Four.“Secondo me la battuta sarà un aspetto importante perché ad esempio in Polonia le squadre polacche si caratterizzano molto per la battuta e l’attacco, però anche Ankara ha dei giocatori molto forti in battuta quindi quello lì sarà un aspetto molto importante su cui fare attenzione, per quanto riguarda l’attacco, tenere sempre il sideout alto ti dà un margine per poterti permettere di ‘sbagliare’ anche un po’ la battuta e poter rischiare un po’ di più. Se la battuta va bene, puoi fare la differenza, ma proprio per quello è importante tenere il sideout alto. Lo stile di gioco di ogni squadra è diverso, ma qui sarà una sola partita: può capitare tutto, non hai il margine di aspettare cosa capita o avere un’altra partita. Tutte le squadre andranno lì a giocare a tutto fuoco dall’inizio e dobbiamo essere pronti anche noi per quello: in questo momento dobbiamo pensare alla semifinale e non pensare più avanti. Il primo obiettivo deve essere arrivare in finale e poi se ce la facciamo, l’altro obiettivo sarà portare la coppa a casa”.

    Sarà una partita che riserverà delle grandi emozioni, per il pubblico, ma anche per i giocatori, in particolare per chi, come Loser, vive e gioca la Final Four di Champions League per la prima volta. Esordio assoluto nella massima competizione per club a livello europeo anche per Francesco Zoppellari.“Ora le emozioni sono positive, perché sappiamo che andremo in un grande evento, c’è senza dubbio anche grande orgoglio, perché quando è iniziata questa manifestazione noi sognavamo di essere qua e abbiamo lavorato sodo per raggiungere questa Final Four e adesso ci siamo! Stiamo lavorando al meglio e quindi c’è orgoglio e anche responsabilità perché siamo in semifinale, sono partite secche e tutto può succedere, stiamo lavorando bene, dobbiamo stare sempre lì sul pezzo sulla partita e poi siamo Perugia: sentiamo molto il calore della gente e della società: le emozioni sono positive!”.

    Sulla semifinale con Ankara, Zoppellari sottolinea il valore della squadra turca alla cui guida è arrivato un tecnico come Stoytchev che ben conosce il campionato italiano.“La squadra è formata da grandi campioni che l’Italia conosce come Leal e Kooy; cosa ci aspettiamo? L’inserimento di Stoytchev, che ben conosce la pallavolo italiana, immagino che senza dubbio lo poterà a preparare bene la partita, conoscendoci. E poi loro avranno una grande voglia di rivalsa, quindi noi dobbiamo stare molto attenti e poi la squadra si commenta da sola perché sono forti: hanno un’ossatura di giocatori stranieri molto valida”.

    (fonte: Sir Sicoma Monini Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Plotnytskyi: “Sappiamo come gioca Ankara, ma noi siamo sulla strada giusta”

    Ultimo giorno di lavoro a Perugia per i Block Devils della Sir Susa Vim prima della partenza per la Polonia. Allenamento tecnico tattico sul taraflex nella giornata, poi la squadra partirà alla volta di Łódź, dove venerdì sera alle 20, all’Atlas Arena, si accenderanno i riflettori sul grande volley internazionale con la Final Four di Champions League che si aprirà con la prima semifinale, tra la Sir Sicoma Monini Perugia e l’Halkbank Ankara.

    I ragazzi arrivano a questo appuntamento con la massima concentrazione, consapevoli del valore delle altre squadre, ma soprattutto consapevoli dei propri mezzi: lo ha sottolineato Oleh Plotnytskyi, ospite negli studi di ReteSole, per il consueto appuntamento settimanale di Lunedì Volley: “Dobbiamo fare il nostro, ci sono tre squadre forti, ma noi siamo sulla strada giusta, per come stiamo preparando il nostro gioco e per come ci alleniamo. Sarà una Final Four interessante e un grandissimo evento. Noi andiamo lì a giocare la nostra pallavolo!”.

    Tra gli “osservati speciali”, nel roster di Ankara, senza dubbio l’opposto ceco Marek Sotola, giocatore mancino che attacca molto alto, con traiettorie spesso complicate:  “Dobbiamo cercare di limitarlo, lui è bravo e forte sì, ma ci sono anche due schiacciatori a cui fare molta attenzione, li conosciamo perché ci abbiamo già giocato contro e sappiamo come giocano”.

    “L’importante è seguire la nostra tattica durante la partita e giocare al meglio ‘il nostro’. Noi siamo molto felici di arrivare lì a giocarci questa Final Four, e in questi giorni abbiamo lavorato bene in palestra per prepararci al meglio. E’ stata una settimana in cui – non avendo avuto partite – abbiamo spinto di più in sala pesi, poi con la palla abbiamo fatto il solito lavoro, unito a qualche salto in più. Tatticamente ci siamo focalizzati su quello che dovremo fare contro Ankara e, in generale, ci siamo preparati per due partite che ci aspettiamo dure e lunghe”.

    L’approccio iniziale sarà come sempre molto importante e i Block Devils sono pronti ad affrontare questa Final Four con la mentalità giusta, frutto anche dell’esperienza e del lavoro svolto durante tutto l’anno.

    “Come sempre la cosa più importante sarà stare insieme uniti, dal primo all’ultimo, non importa in che momento stiamo, se siamo avanti o sotto, perché abbiamo visto che le capacità ce le abbiamo di tornare in gioco e di spingere ancora di più e poi guardare il nostro campo e cosa facciamo noi, e se i nostri avversari cambiano qualcosa dobbiamo adattarci nella maniera più veloce possibile”.

    “Ci siamo preparati anche a questo: prima di tutto dovremo fare il nostro, come abbiamo fatto per tutta la stagione e rimanere in partita, fino all’ultimo punto spingere. La battuta sarà naturalmente importante perché può dare qualche break e qualche punto in più”.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia prepara la Final Four di Champions League. Lorenzetti: “Vogliamo essere protagonisti”

    Per la Sir Sicoma Monini Perugia si è aperta la settimana che porta alla Final Four di Champions League: nel prossimo week-end, da venerdì 16 a domenica 18 maggio, le quattro squadre finaliste scenderanno in campo per conquistare il prestigioso trofeo nella massima competizione per club a livello continentale.

    Perugia prosegue il percorso di avvicinamento alla semifinale con doppie sedute: questa mattina la squadra ha lavorato in sala pesi con il preparatore atletico Sebastian Carotti e, nel pomeriggio, è stata impegnata sul taraflex per la consueta sessione di allenamento tecnico tattico, con la consapevolezza dell’altissimo livello che troveranno in queste Final Four, come sottolineato da coach Angelo Lorenzetti: “Bisogna pensare a quello che si fa e si vuole fare. Noi sappiamo del livello altissimo che andremo ad affrontare, sia tecnico sia soprattutto fisico, ma vogliamo essere protagonisti e soprattutto vogliamo centrare l’ingresso in finale”.

    Il focus del lavoro è ovviamente incentrato sull’avversario della semifinale di venerdì, l’Halkbank Ankara di coach Rado Stoytchev.“Loro hanno avuto, per quel che riguarda il loro campionato, nel finale dei problemi fisici che li hanno estromessi dai play-off per il loro scudetto – ha aggiunto il tecnico bianconero –  Hanno avuto tempo e modo di recuperare; è una squadra che, soprattutto per quel che riguarda gli schiacciatori, ha molto talento e fisico. Noi li abbiamo incontrati due volte con alterne fortune e sappiamo della difficoltà soprattutto fisiche. A livello di battuta e di attacco di palla alta sono una squadra molto molto competitiva per noi”.

    Coach Lorenzetti ha espresso anche un parere sull’altra semifinale, in programma sabato 17 maggio, alle 14.45, in cui a contendersi il passaggio nella Finale della domenica saranno due squadre polacche: JSW Jastrzebski Wegiel di coach Marcelo Méndez e Aluron CMC Warta Zawiercie, guidata dal polacco Michał Winiarski.“Le due squadre polacche arrivano in maniera diversa perché lo Zawiercie, ha fatto la finale scudetto e non ha potuto giocare con il suo opposto titolare, ne ha preso uno al momento e quindi dovrà rischierare l’opposto ‘di riserva’ e ha finito di giocare da pochissimo, quindi bisognerà vedere come riuscirà a recuperare energie, mentre Jastrzebski Wegiel, che secondo me potrebbe essere la squadra favorita, ha sì perso la finale 3° posto, ma combattendo contro una squadra come Varsavia che comune è arrivata seconda in regular season, quindi non si può parlare di un risultato ‘a sorpresa’. E’ una squadra che anche questa fisicamente in battuta ha espresso sempre tanto; è una squadra che per la terza volta arriva alla fase finale di questa manifestazione, quindi la dice lunga sulle sue aspettative e sulle sue partite di questa manifestazione”.

    Il capitano Simone Giannelli ha inquadrato come la squadra arriva a questa Final Four.“E’ sempre una cosa bella e non è mai scontato arrivare fino in fondo, noi giochiamo non per ‘riscattarci’, ma per andare avanti e giocare le partite che ci piacciono, per fare bene dove siamo contenti di essere. Noi siamo contenti di essere qua e di parlare di Champions League adesso”.

    A livello personale il capitano è molto chiaro sull’approccio mentale con cui si accinge a vivere questa Champions, unico trofeo che ancora manca nella storia del club bianconero.“Non sono quello sportivo che è ossessionato dalla vittoria di un qualcosa che manca, ma cerco di godermi quello che arriva, mi sono conquistato l’opportunità di provare ad andare a giocarmela, quindi sono contentissimo, andrò a giocarmela, poi se arriverà sarò felice, se non arriverà sarò meno felice, ma l’ossessione non fa parte di me. Io cerco di fare il meglio, soprattutto cercherò di portare tutto quello che posso alla mia squadra in quelle partite lì, poi dopo ci sono gli avversari, c’è il campo, ci sono tante cose che sono di mezzo tra noi e il trofeo. Quindi ci presentiamo senza ossessione, con serenità, con calma e con la voglia di fare bene”.

    Il regista bianconero si è poi soffermato sui tifosi, sottolineando l’importanza della loro presenza in Polonia.“C’è un sacco di gente che sta con noi, che ci fa sentire il loro supporto e spero di trovarli lì in Polonia! Ho sentito che verranno un bel po’ di persone, sono molto contento e li aspetto lì a Łódź!”.

    (fonte: Sir Sicoma Monini Perugia) LEGGI TUTTO

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    Superlega e A1: definite le 10 squadre qualificate alle Coppe Europee 2025/2026

    Dopo il recente trionfo dell’Allianz Milano nella Finale dei Play-Off 5° posto ai danni della Valsa Group Modena, è calato ufficialmente il sipario sulle stagioni di Serie A1 e Superlega e dunque abbiamo ora il quadro completo delle dieci squadre che nella prossima stagione giocheranno nelle tre competizioni continentali per club. Sia al maschile che al femminile, 3 disputeranno la CEV Champions League, 1 la CEV Cup e 1 la Challenge Cup. Di seguito il quadro completo.

    I diritti per le Coppe Europee 2025/26Superlega maschile

    Champions League (3 partecipanti)1. Itas Trentino (Vincente Play-Off Scudetto)2. Cucine Lube Civitanova (Finalista Play-Off Scudetto)3. Sir Susa Vim Perugia (Vincente Finale 3° Posto)

    CEV CUP (1 partecipante)4. Gas Sales Bluenergy Piacenza (Finalista 3° Posto) 

    Challenge CUP (1 partecipante)5. Allianz Milano (Vincitrice Play Off 5° Posto)

    I diritti per le Coppe Europee 2025/26Serie A1 femminile

    Champions League (3 partecipanti)1. Prosecco Doc Imoco Conegliano (Vincente Play-Off Scudetto) 2. Numia Vero Volley Milano (Finalista Play-Off Scudetto)3. Savino Del Bene Scandicci (Semifinalista Play-Off Scudetto e Terza classificata al termine della Regular Season)

    CEV CUP (1 partecipante)4. Igor Gorgonzola Novara (miglior classificata in regular season escluse le squadre già qualificate per la Champions League)

    Challenge CUP (1 partecipante)5. Megabox Ond. Savio Vallefoglia (Vincitrice Play Off Challenge)

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Champions League: Perugia al lavoro in vista della Semifinale contro Ankara

    Lavori a pieno ritmo sotto le volte dell’impianto di Pian di Massiano per i Block Devils, che si stanno preparando per l’ultimo grande appuntamento di questa stagione: la Final Four di Champions League che accenderà le luci del grande volley internazionale nel week-end della prossima settimana, dal 16 al 18 Maggio. 

    Scenario dell’evento sarà l’Atlas Arena di Łódź, in Polonia, un impianto di oltre diecimila metri quadrati con una capienza di 11.300 posti, che si appresta ad ospitare un grandissimo pubblico. L’arena ha già ospitato la Champions nel 2010 e nel 2012 e anche buona parte dell’Europeo femminile di volley, vinto dalla nazionale azzurra. 

    Il ritorno alla formula della Final Four renderà lo spettacolo ancora più coinvolgente, con le due semifinali e la finale spalmati nel corso di un intero weekend. All’esterno dell’Atlas Arena sono state organizzate anche delle aree con numerosi eventi collaterali per intrattenere il pubblico e regalare una tre giorni ancora più immersiva!

    La Sir Sicoma Monini Perugia rappresenterà l’Italia in questa Final Four in cui sarà protagonista insieme alla formazione turca dell’Halkbank Ankara, e alle due squadre polacche del JSW Jastrzebski Wegiel e del Aluron CMC Warta Zawiercie. 

    I Block Devils scenderanno in campo nella prima delle due semifinali, in programma venerdì 16 Maggio alle 20 con Ankara, squadra già affrontata nella fase a gironi, ma che si presenterà a Łódź con in panchina il nuovo coach, Radostin Stoytchev, che ha assunto la guida tecnica della squadra dopo la separazione anticipata con la Rana Verona, prendendo il posto di Igor Kolakovic. 

    Coach Stoytchev è tornato ad allenare la squadra turca che aveva già guidato nella stagione 2013-14 conquistando tutte le competizioni nazionali (campionato, Coppa di Turchia e Supercoppa) e perdendo la finale di Champions League contro i russi del Belgorod.

    Ankara arriva a giocarsi questa Final Four reduce da una stagione complicata, chiusa al quinto posto in Efeler Ligi dopo il titolo vinto l’anno precedente, e con la definitiva chiusura dei Play-Off 5° posto in ottava posizione. Sono reduci anche dalla sconfitta in finale di Coppa di Turchia contro il Fenerbahce per 0-3. 

    La Sir Sicoma Monini arriva invece a questo appuntamento europeo dopo aver chiuso in due gare la serie al meglio delle tre con Piacenza, vittoria con la quale si sono assicurati l’accesso alla Champions anche per la prossima stagione. Archiviato ormai il campionato, la squadra si sta ora concentrando totalmente sull’imminente Final Four.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Perugia guarda alle Finals di Champions. Semeniuk: “Ci stiamo preparando al meglio”

    Testa alla Final Four di Champions League. Dopo aver blindato l’accesso alla massima competizione per club a livello europeo per la prossima stagione, chiudendo in due gare la serie con Piacenza, la Sir Susa Vim Perugia ora può concentrarsi totalmente sull’ultimo, grande appuntamento della stagione.

    Lo staff tecnico bianconero ha pianificato un programma di doppie sedute per questa settimana, prima della partenza, mercoledì prossimo, per la Polonia. Aver avuto la possibilità di giocare e vincere la finale per il terzo posto, dopo la serie con Civitanova, è stato indubbiamente un ottimo viatico per recuperare energie mentali in vista dell’importante appuntamento europeo; lo ha confermato lo schiacciatore polacco di casa Sir Susa Vim Perugia Kamil Semeniuk, autore dell’ultimo, decisivo punto, nella finale del PalaBanca Sport di Piacenza.

    “Questo è lo sport, vincere il terzo postoè stato un recupero mentale importante per noi dopo gara-5 con Civitanova. Fisicamente stiamo bene, in generale è meglio arrivare all’appuntamento di Champions dopo una vittoria, e ora ci prepariamo al meglio per questa Final Four in Łódź”.

    Il martello polacco ha parlato dell’imminente appuntamento di Champions, insieme al suo connazionale, il centrale proveniente dal GKS Katowice, Łukasz Usowicz, arrivato in casa Sir la prima settimana di marzo, per sopperire all’assenza di Roberto Russo: “Ci aspettiamo che in Łódź ci sarà una grandissima festa, non possiamo sapere come arriveranno le altre squadre, ma noi ci stiamo preparando al meglio e abbiamo finito la stagione vincendo il terzo posto, quindi siamo positivi”.

    La Sir Sicoma Monini Perugia giocherà la prima semifinale, venerdì 16 maggio alle 20, con l’Halkbank Ankara, reduce dall’arrivo in panchina di coach Radostin Soytchev. “Sicuramente cambiare l’allenatore durante la stagione non è una bella cosa. Già abbiamo visto che da quando hanno cambiato allenatore hanno cambiato gioco e hanno chiuso il loro campionato settimi, quindi saranno fuori dalla Champions e dalle competizioni internazionali per la prossima stagione, ma secondo me tutte le squadre che arrivano lì non guardano a cosa è successo in campionato – conclude Semeniuk – tutte arrivano lì per conquistare una grande vittoria, tutti vogliono vincere e anche noi!

    Non so se il cambio allenatore li avrà aiutati in qualcosa, ma noi li abbiamo affrontati nella fase a gironi già due volte e due volte sono state partite veramente dure e ci aspettiamo che anche questa terza partita contro di loro sarà così. Vorrei tanto vincere, per la società, ma anche per me dopo qualche anno senza la vittoria in Champions”.

    A dare ulteriore morale in casa Perugia le convocazioni di in Nazionale tra i 30 atleti che parteciperanno alla prossima VNL di Simone Giannelli, scontata la chiamata per il capitano bianconero e colonna della nazionale azzurra, e del centrale Roberto Russo.

    Dopo l’intervento chirurgico di ernia al disco, perfettamente riuscito, il centrale bianconero aveva immediatamente intrapreso il programma di recupero medico e atletico studiato per lui dallo staff sanitario del club, in condivisione attiva e con la collaborazione del gruppo del Professor Piero Benelli, responsabile sanitario della Nazionale italiana di pallavolo maschile. La sua convocazione attesta che il percorso di recupero programmato dallo staff sanitario della Sir Susa Vim Perugia, procede nel migliore dei modi e si sta andando verso il pieno recupero dell’atleta.

    (fonte: Sir Susa Vim Perugia) LEGGI TUTTO

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    Finale Champions, l’Impero colpisce ancora: di stellare a Istanbul c’è solo Conegliano

    Se il 4 maggio è lo Star Wars Day, all’Ülker Sports Arena di Istanbul è una Imoco Conegliano stellare quella che non si schioda dal tetto d’Europa dopo il titolo in Champions League conquistato lo scorso anno ad Antalya, sempre in Turchia. Un primo set di folgorante bellezza pallavolista quello giocato dalle Pantere, entrate in campo con un solo risultato possibile in testa: la vittoria. Perfetta la regia di Wolosz, dalle cui mani escono traiettorie da Playstation, sempre con i tempi giusti, che Haak, Gabi, Zhu e Fahr trasformano sistematicamente in giocate da highlights (72% in attacco di squadra nel secondo set). Solidissimo oggi anche il muro, con una Chirichella che potrebbe far venire anche idee strane a Julio Velasco (staremo a vedere).

    Se guerre stellari dovevano essere, Conegliano ha scelto anche l’abito giusto per l’occasione, vestita tutta di nero come i Sith e con Daniele Santarelli che si conferma il Darth Vader del volley femminile. Insomma, l’Impero ha colpito ancora. Quella dell’Imoco è una saga che aggiunge capitoli mentendo sempre lo stesso titolo, ma vietato parlare di monotonia, disco rotto, e chi più ne ha più ne metta.

    Dopo così tante vittorie, a livello nazionale e internazionale, bisogna dire le cose per quello che sono. Per quanto forti siano sempre i roster delle Pantere, vivere con la pressione dell’essere sempre chiamate a vincere, dell’essere sempre quelle favorite, di essere la squadra che tutti si chiedono quando perderà, deve essere un qualcosa di disumano da sostenere e queste giocatrici non sono disumane ma umane anche loro. Il merito di Santarelli e della società in primis, e poi delle giocatrici, è quello di saper gestire tutto questo senza esserne schiacciati, ma bensì trovando sempre la chiave per dominare questa tensione, questo macigno, senza esserne schiacciati. Tutte per una, una per tutte. Un gruppo che è sempre squadra, ogni anno, e che si muove e pensa all’unisono.

    Scandicci ci ha provato. Marco Gaspari ci ha provato. Semplicemente le altre continuano a giocare un altro sport. La finale, per la cronaca, è andata in archivio in tre set con i parziali di 25-16, 25-21, 25-19. Per Conegliano si tratta del 29° titolo della sua storia e della terza Champions League.

    Starting Players – Santarelli e Gaspari confermano le formazioni titolari viste in semifinale. Conegliano parte con Wolosz-Haak e Gabi-Zhu, al centro Fahr e Chirichella, De Gennaro libero. Scandicci parte con Ogjenovic-Antropova, Herbots-Bajema, Carol-Nwakalor e Castillo libero.

    1° set – Pronti via, l’Imoco prova subito a mettere distanza tra sé e le toscane (7-4), l’ace di Carol su De Gennaro riporta le squadre a contatto (7-6) poi si gioca ad elastico (9-6, 11-10). A questo punto Wolosz decide di alzare l’asticella del livello di gioco delle Pantere e sulla metà campo della Savino inizia a grandinare: 14-9, 18-12 e 25-16 finale con punto esclamativo sparato a terra da Gabi. Davvero uno spettacolo l’Imoco di questo primo set. 9 i punti di Haak da una parte , 7 quelli di Antropova dall’altra.

    2° set – Nel secondo set le venete, di alzare il piede dall’acceleratore, non ci pensano minimamente (8-4). Scandicci, comunque, non si fa travolgere, ma anzi resta sempre a distanza di sicurezza (15-13), pronta a sfruttare un’eventuale occasione concessa dall’andamento della partita e soprattutto dalle avversarie. Sin qui, però, di passaggi a vuoto di Conegliano non se ne registrano e anche il secondo parziale va alla squadra di Santarelli, seppur con un margine più ridotto (25-21). E viene da chiedersi come abbia fatto la Savino a reggere l’urto, perdendo quasi di misura, contro una squadra capace di attaccare con il 72% di squadra, costruito con una ricezione solidissima (64% di positiva), commettendo pure 8 errori (contro nessuno dell’Imoco) dalla linea dei nove metri.

    3° set – Nel terzo set Scandicci cerca di aumentare la pressione sulle avversarie difendendo tantissimo (10-12). Riprese le toscane ai 13, Conegliano sposta anche l’ago della bilancia a suo favore (17-15) con due giocate pazzesche di Haak (in pipe) e Gabi (mani-out). Scandicci accusa il colpo e perde ancora terreno (20-16), l’ace di Haak è una mazzata che vale il match-point. Il punto che vale la coppa lo mette giù Chirichella a muro.

    A. Carraro Imoco Conegliano 3Savino Del Bene Scandicci 0(25-16, 25-21, 25-19)A. Carraro Imoco Conegliano: Braga Guimaraes 11, Zhu 14, Haak 21, Wolosz, Chirichella 7, Fahr 6, De Gennaro (L), Seki. Non entrate: Eckl (L), Lubian, Adigwe, Lanier, Lukasik, Bardaro. All. Santarelli. Savino Del Bene Scandicci: Herbots 5, Ognjenovic, Bajema, Nwakalor 5, Da Silva 5, Antropova 14, Castillo (L), Kotikova, Graziani, Ruddins 9. Non entrate: Ribechi (L), Mancini, Mingardi, Ung Enriquez. All. Gaspari.Arbitri: Simonovska, Szabo-Alexi.Note – Durata set: 20′, 25′, 22′; Tot: 67′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO