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    La Sir Safety Perugia prepara il ricorso al Tar contro la decisione del Coni

    Di Redazione
    La Sir Safety Perugia non molla. La società umbra è convinta di avere la ragione dalla sua parte nella battaglia per non vedere convalidata la classifica finale di Superlega e, quindi, ribaltare la composizione dei sorteggi dei gironi di Champions League. Secondo il Corriere dell’Umbria, il club è pronto a fare ricorso al Tar, ultimo grado di giudizio possibile: per procedere si attende soltanto che vengano rese note le motivazioni della sentenza con cui il Collegio di Garanzia del Coni ha rigettato il ricorso dei perugini.
    (fonte: Corriere dell’Umbria) LEGGI TUTTO

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    Il Coni respinge il ricorso: Perugia resta in quarta fascia

    Di Redazione
    Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso della Sir Safety Perugia contro la delibera della Federazione Italiana Pallavolo che ha approvato la classifica definitiva del campionato di Superlega maschile. La Sir – a meno di ulteriori procedimenti giudiziari – resta quindi al terzo posto in graduatoria, dietro a Modena (pur con una partita in meno), e di conseguenza verrà inserita in quarta fascia nel sorteggio dei gironi di Champions League. La società di Gino Sirci e la Lube Volley, a sua volta notificata nel ricorso, dovranno anche risarcire la Fipav per le spese legali: 3000 euro ciascuna.
    Le motivazioni del provvedimento non sono state pubblicate.
    (fonte: Coni.it) LEGGI TUTTO

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    Massimo Righi sul caso Perugia: “Il principio più giusto sarebbe quello della classifica avulsa”

    Di Redazione
    Quando, nel mese di aprile, la Fipav decise di chiudere anticipatamente la stagione a causa dell’emergenza coronavirus, l’allora amministratore delegato di Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi si espresse chiaramente contro il “congelamento” della graduatoria di Superlega: “La classifica non sarebbe attendibile“.
    Oggi l’argomento è tornato d’attualità in seguito alla protesta della Sir Safety Conad Perugia, costretta proprio dalla classifica (che la vede al terzo posto, con una partita in meno rispetto a Modena) a rinunciare al suo ruolo di testa di serie nei sorteggi della Champions League. E Righi, oggi presidente di Lega, ribadisce la sua opinione di allora: “Personalmente, il criterio utilizzato dalla Fipav non mi trova d’accordo. Il principio più corretto per tutti sarebbe quello della classifica avulsa, e siamo l’unico sport a non adottarlo; ma non è una questione nuova“.
    “Detto questo – aggiunge però Righi – la Federazione ha agito in modo giuridicamente corretto. A suo giudizio, il regolamento vigente non dà la possibilità di interpretare la classifica in modo diverso. Perugia, invece, è dell’opinione che ci siano riferimenti normativi che lasciano spazio ad altre interpretazioni“. Il ricorso degli umbri al collegio di garanzia del Coni – che verrà discusso martedì 28 luglio – non preoccupa il presidente di Lega: “Non deve essere vissuto come una rottura o una crisi. È perfettamente normale che ci si rivolga all’organo competente per vedere riconosciuti i propri diritti. Qualunque sia l’esito, se sarà l’ultimo grado di giudizio, Perugia lo rispetterà e così faranno tutte le parti in causa“. LEGGI TUTTO

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    Germania: United Volleys Frankfurt furioso per l’esclusione dalla Champions

    Di Redazione
    “Una decisione assurda, non posso dirlo in altro modo“. Le parole del patron Jörg Krick sono misurate, ma è palpabile l’ira dello United Volleys Frankfurt per un’esclusione dalla Champions League che al club teutonico appare incomprensibile. La Bundesliga, infatti, non soltanto ha deciso di indicare come squadre qualificate alla massima competizione europea Berlin Recycling Volleys e VfB Friedrichshafen (benché quest’ultima si fosse classificata terza in regular season, alle spalle del Frankfurt), ma non ha neppure approfittato dell’opportunità offerta dalla CEV di allargare la partecipazione a una terza formazione tedesca, sia pure passando dai gironi preliminari.
    Decisioni che, comprensibilmente, hanno fatto andare su tutte le furie lo United Volleys: “Che la Germania non provi nemmeno a nominare tutte e tre le squadre eleggibili è assolutamente incomprensibile e dannoso per la pallavolo tedesca, che perderà punti preziosi nel ranking europeo. Dal nostro arrivo in Bundesliga abbiamo partecipato per 4 volte alle Coppe europee, ma altri club hanno fatto scelte diverse e così è stato perso anche il posto in CEV Cup: ora dovremmo essere noi a pagarne il prezzo e ricominciare dalla Challenge Cup? Non lo faremo in nessun caso, e così la Germania si ritroverà con una squadra in meno in Europa“.
    “Abbiamo investito parecchi soldi, energia ed entusiasmo – continua Krick – per cercare di interrompere il dominio di Berlin e Friedrichshafen, e nella seconda metà di stagione siamo riusciti a batterli prendendoci il secondo posto. Il fatto che ora questo risultato venga capovolto, e che si preferisca basarsi sui meriti del passato e premiare, per mettersi al sicuro, i ‘soliti sospetti’, la dice lunga su quanto seriamente siano stati considerati i nostri sforzi“.
    Anche nel settore femminile le decisioni della Bundesliga in merito alle Coppe europee hanno fatto discutere, scontentando ad esempio l’Allianz MTV Stuttgart, a cui è stato negato l’accesso diretto alla fase a gironi. Una polemica simile a quella sollevata in Italia dalla Sir Safety Conad Perugia, che ha fatto ricorso al Collegio di Garanzia del Coni contro la terza posizione in classifica attribuitale dalla Fipav. Il caso dello United Volleys, tuttavia, appare ancora più difficile da spiegare.
    (fonte: Unitedvolleys.de) LEGGI TUTTO

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    Caso Champions: Perugia ricorre al Coni per annullare la classifica di Superlega

    Di Redazione
    La Sir Safety Perugia ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni contro la Federazione Italiana Pallavolo, chiedendo di annullare la delibera del presidente federale dell’8 aprile 2020 che “dichiara definitive le classifiche di tutti i campionati all’odierna data di conclusione dell’attività agonistica“.
    L’oggetto del contendere è la posizione nella classifica di Superlega della squadra umbra, che al momento della sospensione si trovava al terzo posto, ma con una partita disputata in meno rispetto a Modena, seconda in graduatoria. Dall’approvazione della classifica finale è derivato l’inserimento di Perugia in quarta fascia nel sorteggio della Champions League 2020-2021: tra le teste di serie possono entrare infatti soltanto due squadre dello stesso paese, che per l’Italia sono appunto le prime due classificate del campionato, Civitanova e Modena.
    (fonte: Coni.it) LEGGI TUTTO

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    Champions, Perugia pronta al ricorso contro l’inserimento in quarta fascia?

    Di Redazione
    Ha creato qualche malumore, nei giorni scorsi, la pubblicazione (peraltro non ancora ufficializzata dalla CEV) delle fasce per il sorteggio della prossima Champions League: a far discutere è stato soprattutto l’inserimento in quarta fascia di due squadre protagoniste delle ultime edizioni, Sir Safety Conad Perugia nel maschile e Igor Gorgonzola Novara nel femminile. Al punto che ora, secondo quanto riportato dal Corriere dell’Umbria, la società perugina sarebbe pronta a fare ricorso contro il provvedimento.
    Più che dall’Europa, in realtà, il problema deriva dalle istituzioni italiane, che hanno deciso di comunicare alla CEV una classifica cristallizzata al momento della sospensione del campionato: in questa graduatoria Perugia risulta al terzo posto, pur avendo disputato una partita in meno rispetto a Modena, che grazie a questo piazzamento entra tra le top del volley continentale. Una scelta che potrebbe portare ad abbinamenti molto difficili per la Sir nella prima fase della competizione e che non rende felice nemmeno la Cucine Lube Civitanova, potenziale protagonista di un immediato derby con gli umbri.
    Nel frattempo, come scrive La Nazione Umbria, la Sir ha raggiunto un accordo con il Comune di Perugia sulla rateizzazione della concessione per l’utilizzo del PalaBarton. I 100mila euro dovuti dalla società di Gino Sirci per l’utilizzo del palazzetto tra il 2017 e il 2020 saranno saldati in più tranche: 22mila euro tra luglio e settembre, gli altri 78mila nei prossimi due anni, con rate mensili da 3.200 euro. LEGGI TUTTO

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    Allianz MTV Stuttgart in Champions League: giocherà le qualificazioni

    Di Redazione
    Si è presa qualche giorno di tempo per decidere l’Allianz MTV Stuttgart, ma alla fine l’ok è arrivato: la squadra tedesca parteciperà alle qualificazioni della prossima Champions League femminile. Delusa per la mancata assegnazione del posto spettante alla Germania nella fase a gironi, che è stato invece attribuito allo Schweriner – “esamineremo in dettaglio la base giuridica di questa decisione” scrive la società in una nota – la squadra di Stoccarda ha però beneficiato di un posto aggiuntivo nei preliminari grazie all’allargamento della competizione voluto dalla CEV.
    “La decisione è maturata solo negli ultimi giorni – spiega l’amministratore delegato Aurel Irion – e non è stata facile per noi, perché è importante soppesare i rischi sportivi, finanziari, organizzativi e sanitari, soprattutto a causa delle possibili restrizioni per la pandemia di coronavirus in altri paesi europei. Nel basket, ad esempio, l’attuale seconda classificata Ludwigsburg ha volontariamente deciso di non prendere parte alla Champions League, anche a causa di preoccupazioni simili“.
    Alla fine, tuttavia, l’aspetto sportivo ha prevalso: “L’obiettivo e il sogno di ogni giocatore e ogni club – commenta il direttore sportivo Kim Renkema – è competere nella Coppa principale. Nelle passate stagioni abbiamo dimostrato chiaramente di poter restare al top, e quindi abbiamo deciso di provarci ancora. Vogliamo ringraziare moltissimo la CEV per aver creato questa opportunità: nonostante le prevedibili difficoltà, dovute alle regole sanitarie e di distanziamento, l’aiuto della Confederazione internazionale ci permetterà di giocare“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, Folie: “Siamo rimaste insieme per provare a vincere quella Champions che ci manca”

    Di Redazione
    Terminata la prima settimana di lavoro dell’Imoco Volley Conegliano, la squadra di coach Santarelli ha lavorato sodo per ritrovare il feeling giusto con la palla e la condizione fisica perfetta per affrontare al meglio questa nuova stagione da protagonista. Raphaela Folie, intervistata dal “Corriere del Veneto“, rivela un retroscena del “volley mercato” ed esprime tutta la sua felicità per il ritorno in palestra.
    Raphaela, com’è stato rientrare al Palaverde? “Per noi questo lock down è stato davvero stressante. Siamo abituate a correre, saltare, insomma a non stare mai ferme. Quindi siamo felici di ricominciare e di poterlo fare toccando la palla da volley che tanto ci è mancata“.
    Che Imoco ha ritrovato dopo il mercato? “Bella squadra, ancora una volta la società ha fatto dei colpi importanti con i nuovi innesti. Abbiamo un bel potenziale e non vediamo l’ora di metterci all’opera, ci manca la competizione“.
    L’incertezza può influire sulla preparazione? “Io sono abbastanza serena: sappiamo che inizieremo verso metà settembre con la Supercoppa, sarà il nostro primo obiettivo. Prima dobbiamo riprendere confidenza con la palla visto che per tante di noi sono quattro mesi che non si tocca“.
    Santarelli diceva che servirà del tempo per rimettere in moto la macchina: com’è stata la prima settimana? “Pensavamo tutti molto peggio, invece ci siamo resi conto che c’era quasi qualità in quello che facevamo. Battute a parte siamo ancora lontane dal fare una partita, ci vuole pazienza“.
    Ripartite però forti di un gruppo confermato… “Quando ci hanno comunicato che la stagione era finita, ci siamo parlate. Abbiamo deciso di rimanere insieme un altro anno per terminare quello che avevamo iniziato e magari provare a vincere quella Champions League che ci manca“. LEGGI TUTTO