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    Obiettivo centrato per la Trentino Itas: sarà derby con Perugia

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Sarà di nuovo derby italiano nelle semifinali di Champions League maschile: la Trentino Itas centra l’obiettivo qualificazione e raggiunge la Sir Sicoma Monini Perugia, che affronterà nel penultimo atto della competizione. La sfida di ritorno dei quarti di finale contro il Berlin Recycling Volleys è tirata per due set, quelli decisivi per la qualificazione: la squadra di Lorenzetti li vince grazie a un attacco praticamente perfetto (61% nel primo parziale, senza errori né murate) e una grande solidità in seconda linea. Definita anche l’altra semifinale: lo Zenit Kazan, che ha eliminato lo Skra Belchatow, affronterà lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle.
    Trentino Itas-Berlin Recycling Volleys 3-0 (25-22, 25-21, 25-14)Trentino Itas: Cortesia 2, Argenta 3, Michieletto 5, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 8, Giannelli, Kooy 3, Abdel-Aziz 12, Sosa Sierra 4, Podrascanin 5, Lisinac 4, De Angelis (L). All. Lorenzetti.Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L) ne, Le Roux, Davy Silva 3, Renan Michelucci 1, Grankin 4, Brehme 2, Carle 3, Zenger (L), Kessel 1, Tuia 7, Patch 8, Kaliberda 2, Eder Carbonera 7, Pujol. All. Enard.Arbitri: Bernstrom e Cambré.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, attacco 57%, ricezione 57%-23%, muri 8, errori 19. Berlin: battute vincenti 3, battute sbagliate 23, attacco 45%, ricezione 44%-24%, muri 5, errori 28.
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    Lo Zenit Kazan doma lo Skra Belchatow e torna in semifinale

    Di Redazione
    Dopo un solo anno di digiuno (peraltro nell’edizione poi cancellata per la pandemia) lo Zenit Kazan torna tra le prime quattro di Champions League maschile, un club esclusivo in cui è sempre stato presente dal 2010 a oggi, vincendo cinque edizioni. Dopo il 3-1 dell’andata sul campo dello Skra Belchatow, la squadra russa vince al tie break la gara di ritorno, che in realtà aveva già dato il suo verdetto dopo il terzo set; in semifinale lo Zenit incontrerà lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, che ieri ha eliminato la Cucine Lube Civitanova.
    Lo Skra comincia benissimo e spaventa i padroni di casa con un primo set sempre condotto (12-16, 18-21), ma poi salgono in cattedra i bombardieri dello Zenit: Mikhaylov, Ngapeth e soprattutto Bartosz Bednorz, che contro i suoi connazionali dà il meglio come all’andata, firmando 15 punti con il 55% (prima di uscire nel quarto set, come quasi tutti i titolari). Decisiva anche la supremazia a muro della squadra di Alekno, con 11 muri-punto che nascondono anche i 34 errori di squadra. Lo Skra prova a tirare la battuta a mille e rendersi pericoloso con il solito Mateusz Bieniek, ma gli attaccanti sono spuntati e l’eliminazione è inevitabile.
    Zenit Kazan-PGE Skra Belchatow 3-2 (22-25, 25-19, 25-17, 13-25, 15-12)Zenit Kazan: Voronkov 10, Surmachevskiy 5, Volvich 8, Alekno, Volkov 6, Ngapeth 12, Bednorz 15, Krotkov (L), Butko 3, Kononov 5, Zemchenok 2, Smolyar ne, Golubev (L), Mikhaylov 15. All. Alekno.PGE Skra Belchatow: Filipiak ne, Sander 6, Klos 5, Adamczyk 2, Katic 6, Ebadipour 10, Petkovic 9, Lomacz 3, Piechocki (L), Milczarek (L), Bieniek 7, Mitic, Sawicki 8, Huber 8. All. Gogol.Arbitri: Gradinski e Ozbar.Note: Spettatori 3000. Zenit: battute vincenti 8, battute sbagliate 21, attacco 51%, ricezione 35%-20%, muri 11, errori 34. Skra: battute vincenti 10, battute sbagliate 11, attacco 41%, ricezione 45%-27%, muri 6, errori 19.
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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Plotnytskyi finalmente leader, Petric in difficoltà

    Di Paolo Cozzi
    Finisce con Perugia che festeggia, forte di un 4-0 che allontana una serie di nuvoloni che si erano ammassati sul capoluogo umbro dopo la batosta rimediata a Modena. Ma se il tie break ha mostrato tutta la potenza di fuoco disponibile alla corte di Heynen, è il primo set, per lunghi tratti dominato dalla Leo Shoes, a far capire che in realtà la squadra umbra è ancora convalescente. Modena si mangia le mani dopo l’impresa della gara di andata, conscia che se avesse vinto il primo set, avrebbe potuto scrivere una gran pagina di volley… ma purtroppo la storia non si fa con i se.
    La Sir domina a muro, attacca meglio senza però eccellere, riceve discretamente e al servizio è letale con i suoi uomini chiave; di suo Modena ci mette il cuore e tanto assetto ribassato in difesa, ma in attacco manca continuità e gli errori sul finale di primo set pesano come un macigno sulle sorti del doppio scontro.
    SIR SICOMA MONINI PERUGIA
    Leon voto 8. Parte con il freno a mano tirato come tutta la squadra, ma poi il suo strapotere esce fuori e torna il picchiatore di sempre. A sorpresa positivo anche in ricezione.
    Plotnytskyi voto 8,5. Finalmente una partita da leader in attacco e soprattutto senza errori. Tiene in ricezione e al servizio trova il filotto che spegne le ultime speranze dei canarini.
    Ter Horst voto 5. Fatica ad entrare in partita nel fondamentale dell’attacco, ma è al servizio che ancora una volta regala il peggio con 5 errori su 10 tentativi… un’enormità.
    Ricci voto 8,5. Finalmente! Partita ottima del centrale italiano, bravo in attacco a farsi trovare pronto e fondamentale a muro dove oltre a 5 block personali guida con sicurezza tutto il reparto.
    Solé voto 5,5. Partita incolore per l’argentino, che in attacco non sfonda e a muro non trova mai il guizzo giusto.
    Travica voto 7,5. Inizia contratto e condiziona un po’ tutta la squadra. Poi trova la giusta velocità di palla per ognuno dei suoi attaccanti, e la sinfonia parte alla grande. Può e deve fare di più a muro.
    Colaci voto 7. Se la linea di ricezione regge l’urto e chiude con percentuali discrete, lo si deve alla sua calma e precisione nel guidare i compagni. Preziosissimo.
    LEO SHOES MODENA
    Vettori voto 7. Alla fine le sue percentuali calano, ma a me piace molto il suo atteggiamento in campo, sintomo di una crescita in questo ultimo periodo. Da solo può poco quando Perugia schiaccia sull’acceleratore.
    Petric voto 4,5. Perugia lo tiene sotto in ricezione e questo gli fa perdere anche tanta lucidità in attacco. Quest’anno davvero in grossa difficoltà nei big match.
    Lavia voto 5. Meglio del compagno di reparto in ricezione (a parte il Golden Set, in cui affonda letteralmente), ma in attacco sparisce troppo presto e spreca un paio di occasioni nei momenti chiave del primo set.
    Stankovic voto 5. Modena avrebbe bisogno del suo braccio veloce al centro, invece lo trova solo al servizio. In grossa difficoltà a muro.
    Mazzone voto 5,5. bene in attacco, ma a muro manca per tutta la gara e questo alla lunga comincia ad essere un grosso problema per Modena.
    Christenson voto 5. Parte bene, trascinando la squadra nel primo set, poi come troppe volte gli capita, dopo il 20 perde fluidità di palla e velocità con il gioco al centro. Peccato perché alcuni palleggi dietro sono degli autentici capolavori. LEGGI TUTTO

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    Perugia perfetta: ribalta Modena e conquista la semifinale al Golden Set

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    La Sir Sicoma Monini Perugia vola in semifinale di Champions League: nel derby di ritorno con la Leo Shoes Modena la squadra di Heynen sfodera la prestazione perfetta, ribaltando lo 0-3 dell’andata e dominando il Golden Set di spareggio. I padroni di casa tremano soprattutto in un primo set carico di tensione, poi prendono il largo e conducono nettamente l’incontro: nel parziale decisivo Modena è tramortita da un incontenibile turno di servizio di Oleh Plotnytskyi (14-4). Una prova di forza per Leon e compagni, che cancellano la batosta di una settimana fa e ora attendono la vincente della sfida tra Trentino Itas e Berlin Recycling Volleys.
    Sir Sicoma Monini Perugia-Leo Shoes Modena 3-0 (25-23, 25-18, 25-21) Golden Set 15-5Sir Sicoma Monini Perugia: Piccinelli, Ricci 10, Vernon-Evans ne, Travica, Ter Horst 7, Sossenheimer (L) ne, Leon 24, Zimmermann, Solé 5, Russo ne, Colaci (L), Atanasijevic ne, Muzaj 3, Plotnytskyi 17. All. Heynen.Leo Shoes Modena: Rinaldi 1, Iannelli (L) ne, Petric 5, Porro, Sanguinetti ne, Stankovic 4, Grebennikov (L), Christenson 4, Karlitzek 2, Vettori 14, Bossi ne, Buchegger, Mazzone 5, Lavia 8. All. Giani.Arbitri: Cesare e Rapisarda.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Perugia: battute vincenti 8, battute sbagliate 19, attacco 48%, ricezione 50%-15%, muri 13, errori 27. Modena: battute vincenti 3, battute sbagliate 16, attacco 36%, ricezione 34%-13%, muri 4, errori 31.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trentino Itas, raggiunto il traguardo delle 100 partite in Champions

    Di Redazione
    Alcune note e curiosità statistiche emerse dopo la gara d’andata dei quarti di finale di 2021 CEV Champions League, vinta per 3-1 a Berlino dalla Trentino Itas.
    A BERLINO LA 100^ IN CHAMPIONS LEAGUE. Proprio in tale circostanza Trentino Volley è arrivata in tripla cifra per quanto riguarda le partite giocate in Champions League. Nella capitale tedesca infatti il Club di via Trener ha toccato quota cento incontri nel massimo trofeo continentale, ottenendo la 80^ vittoria assoluta. Il dettaglio recita infatti di 12 gare giocate nell’edizione 2009, 12 in quella 2010, 8 in quella 2011, 12 in quella 2012, 8 in quella 2013, 10 in quella 2014, 12 in quella 2016, 10 in quella 2018, 6 in quella 2020 e dieci in quella attuale. L’80% di vittorie è arrivato per mezzo di 39 successi casalinghi e 41 esterni, suddivisi in 48 affermazioni per 3-0, 24 per 3-1, 8 per 3-2.
    PRIMA VITTORIA IN GERMANIA CONTRO UNA SQUADRA TEDESCA. La bella prova messa in mostra alla Max Schmeling Halle ha consentito a Trentino Volley di sfatare un tabù relativo alle partite giocate in Germania contro squadre tedesche. Sino a giovedì sera infatti la Società di via Trener in questa nazione aveva sempre rimediato sconfitte nei match disputati contro i padroni di casa: per 2-3 il 12 gennaio 2011 a Friedrichshafen contro il VfB, per 0-3 contro lo stesso Berlino il 18 ottobre 2013. Le uniche soddisfazioni ottenute in precedenza in Germania erano state quelle relative alla bolla di Friedrichshafen disputata fra il 9 e 10 febbraio 2021, in cui i gialloblù superarono per 3-0 i russi del Novosibirsk e per 3-1 i cechi del Karlovarsko, senza però ottenere sul campo il successo contro i locali (fermati dal Covid-19).
    LISINAC OLTRE QUOTA MILLE PUNTI. Con i 12 palloni messi a terra giovedì sera a Berlino, Srecko Lisinac ha superato la ragguardevole cifra di mille punti in partite ufficiali con la maglia di Trentino Volley. I suoi numeri parlano di 106 gare e 1.005 punti, alla media di 9,4 realizzazioni per partita. Lisinac ha ottenuto rispettivamente 398 punti nella stagione 2018/19, 351 in quella 2019/20, 256 nella 2020/21; è il secondo giocatore del suo ruolo ad arrivare in “quadrupla cifra” nella storia della Società di via Trener. Davanti a lui, in questa particolare graduatoria, ci sono sedici atleti: nell’ordine, Kaziyski (4.945), Lanza (2.877), Juantorena (2.662), Birarelli (2.539), Stokr (2.536), Solé (1.681), Kovacevic (1.518), Vettori (1.463), Sokolov (1.425), Djuric (1.401), Vissotto (1.362), Sartoretti (1.209), Winiarski (1.191), Giombini (1.116), Nascimento (1.062) e Giannelli (1.059).
    NIMIR ÜBER ALLES. L’ennesima grande prestazione sfoderata anche in questa circostanza da Nimir Abdel-Aziz  ha un significato notevole non solo nell’ottica della qualificazione alle semifinale ma anche per quel che concerne le statistiche. I 28 punti realizzati a Berlino sono infatti il secondo score individuale di un giocatore gialloblù  riferito a partite giocate nelle Coppe Europee da Trentino Volley; solo Matey Kaziyski era infatti stato in grado di fare meglio, realizzando 30 punti in Olympiacos Piraeus-Trentino BetClic 2-3 del 2 dicembre 2009.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Super Finals a Verona: l’AGSM Forum ospiterà l’ultimo atto della Champions League

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    Le Super Finals della Champions League 2020-2021 si svolgeranno in Italia: la CEV ha ufficializzato che sarà Verona a ospitare l’evento conclusivo della stagione dei club europei. Sarà dunque l’AGSM Forum ad accogliere, il prossimo sabato 1° maggio, la finale maschile e quella femminile della massima competizione continentale: la replica di un appuntamento andato in scena per la prima volta nel 2019 a Berlino, quando ad aggiudicarsi la Coppa furono proprio due squadre italiane, Cucine Lube Civitanova e Igor Gorgonzola Novara.
    Molto elevata, ovviamente, la probabilità di vedere una o più formazioni “di casa” in campo anche a maggio: sono 8 su 16 le squadre italiane ancora in corsa nei due tornei, di cui almeno due sicuramente qualificate alle semifinali. Verona, dove si sono giocate quest’anno le finali di Del Monte Supercoppa, torna a ospitare un grande evento internazionale dopo i Mondiali maschili 2010 e i Mondiali femminili 2014.
    “La famiglia della pallavolo europea – dice il presidente CEV Aleksandar Boricic – non poteva chiedere un partner migliore della Federazione italiana, in questo specifico momento storico, per la seconda edizione delle nostre Super Finals. Ringrazio la FIPAV e i suoi dirigenti, così come il comitato organizzatore locale, per la loro prontezza nell’organizzare un evento così importante in un periodo tanto difficile e sfidante. Sono sicuro che, lavorando insieme come una squadra, saremo in grado di allestire un grande show, con l’aiuto dei migliori giocatori di volley al mondo“.
    Ringraziamenti alla CEV, alla Fipav e al Comitato Territoriale di Verona anche dal sindaco Federico Sboarina: “Ovviamente è un grande onore per noi, e ho fiducia nel fatto che il comitato locale saprà organizzare l’evento nel miglior modo possibile. La nostra città è pronta per accogliere e dare il benvenuto alle migliori squadre d’Europa“.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Sir Safety Conad Perugia, Russo salta anche il ritorno contro Modena

    Di Redazione
    Roberto Russo non sarà in campo nemmeno nella gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League contro Modena: secondo quanto riportato dal Corriere dell’Umbria il centrale della Sir Safety Conad Perugia, alle prese con un’infiammazione alla spalla che lo ha già costretto a saltare la partita di andata, non recupererà neppure per la partita in programma martedì 2 marzo al PalaBarton.
    Una tegola in più per la squadra di Heynen, già costretta a una grande rimonta dopo lo 0-3 dell’andata: “Non giocare per una decina di giorni – dice il dg Bino Rizzuto – è diventato del tutto anormale nel volley moderno, e forse ci ha fatto perdere un po’ di concentrazione. Dobbiamo ricaricare le pile e cambiare il volto di questi quarti di finale“. Ma c’è una differenza rispetto all’analoga rimonta richiesta alla Cucine Lube Civitanova: “Noi giocheremo la gara di ritorno in casa – conclude Rizzuto – è vero che i palazzetti sono chiusi al pubblico, ma giocare tra le mura amiche è certamente la cosa migliore“. LEGGI TUTTO

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    La Trentino Itas espugna Berlino e vede l’obiettivo semifinale

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Missione compiuta per la Trentino Itas, che centra una preziosa vittoria in quattro set sul non facile campo del Berlin Recycling Volleys nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Fallita l’occasione di chiudere sul 3-0 (ma senza match point a favore), la squadra di Lorenzetti è brava a non demoralizzarsi e condurre sempre con autorità il quarto parziale, potendo così contare su un largo vantaggio in vista della gara di ritorno che si disputerà giovedì 4 marzo alla BLM Group Arena.
    A trascinare i trentini un immenso Nimir Abdel-Aziz, assolutamente inarrestabile in attacco con 28 punti personali e il 71% (solo un errore); eccellente anche l’apporto di Podrascanin (4 muri) e Lisinac (12 punti), a compensare la serata non positiva di Lucarelli (bersagliato in ricezione con il 20% di positiva) e quella disastrosa di Kooy, sostituito da Michieletto dopo lo 0 su 8 in attacco dei primi due set. Dall’altra parte Berlino ci prova con Patch (16 punti) e con gli ace dell’ex Vibo Carle (18), riuscendo però soltanto a ritardare la sconfitta.
    Berlin Recycling Volleys-Trentino Itas 1-3 (19-25, 23-25, 28-26, 17-25)Berlin Recycling Volleys: Kowalski (L) ne, Le Roux ne, Moraes ne, Renan Michelucci ne, Grankin 2, Baghdady, Brehme 6, Carle 18, Zenger (L), Kessel, Tuia 12, Patch 16, Eder Carbonera 3, Pujol. All. Enard.Trentino Itas: Cortesia ne, Argenta ne, Michieletto 6, Sperotto, Rossini (L), Lucarelli 10, Giannelli 3, Kooy, Pol (L), Abdel-Aziz 28, Sosa Sierra, Podrascanin 11, Lisinac 12, De Angelis ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Adler (Ungheria) e Kellenberger (Germania).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Berlin: battute vincenti 8, battute sbagliate 17, attacco 51%, ricezione 36%-12%, muri 4, errori 31. Trento: battute vincenti 6, battute sbagliate 24, attacco 60%, ricezione 31%-13%, muri 14, errori 30.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO