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    Nessun derby di fuoco in Champions, Perugia batte Trento in tre set

    Di Redazione “Mi aspetto una battaglia” aveva detto alla vigilia Kamil Rychlicki. E invece così non è stato perché il derby italiano della Pool E di Champions League si è risolto in tre set “appena” 82 minuti di gioco in favore di Perugia. 25-21, 25-18, 25-23 i parziali. Top scorer del match il solito Leon, autore di 20 punti e 7 ace. Dall’altra parte sono 14 i punti a referto di Michieletto. Sir Sicoma Monini Perugia – Trentino Itas Trento 3-0 (25-21, 25-18, 25-23) – Seguono aggiornamenti – (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Tre punti importanti, ogni partita è decisiva”

    Di Redazione Non ci poteva davvero essere debuttomigliore in Champions League per la Cucine Lube Civitanova, protagonista di uno splendido 3-0 ai danni della Lokomotiv Novosibirsk nella prima gara della sua Pool. Entusiasta Gianlorenzo Blengini dopo la gara: “Un bell’esordio con una vittoria importante. Il 3-0 non deve ingannare: Novosibirsk aveva perso solo sul campo di Kazan, sta giocando una pallavolo notevole con grande fisicità. Noi siamo stati aggressivi al servizio e siamo riusciti a limitare il loro punto di forza, che è il gioco al centro“. “Questi sono tre punti importanti – continua l’allenatore della Lube – nell’economia di un girone impegnativo come il nostro, dato che c’è anche lo Zaksa campione d’Europa. Quando ci sono gironi così combattuti, con squadre di qualità, ogni partita è decisiva. Faccio i complimenti ai ragazzi“. E da domani si pensa al Mondiale per Club, che vedrà impegnata Civitanova in Brasile a partire da mercoledì 8 dicembre: “Abbiamo avuto questo tour de force tra campionato e Champions – ricorda Blengini – proprio perché saremo impegnati in questa manifestazione importantissima. Speriamo di riuscire a recuperare tutti i giocatori, anche se chi viene chiamato in causa si fa trovare sempre pronto: i ragazzi stanno dando il loro contributo con grande spirito di squadra. Più si alza il livello degli impegni e più è fondamentale avere tutti a disposizione“. Infine un occhio alle condizioni di Ivan Zaytsev, sceso in campo (per un solo punto) per la prima volta nella stagione: “Si sta allenando con continuità da qualche giorno, ma chiaramente ancora non è in condizione e non è pronto per giocare una partita. Sta facendo buoni progressi e il ginocchio sta abbastanza bene, anche se bisogna tenerlo d’occhio. Ivan ha lavorato a testa bassa, non ha avuto intoppi nel recupero e bisogna dare merito sia a lui per l’impegno profuso in questi mesi, sia allo staff medico e al preparatore atletico perché hanno fatto un lavoro eccellente. Speriamo possa migliorare giorno per giorno, per dare un contributo concreto alla squadra” conclude il coach della Lube. Grande soddisfazione anche per Ricardo Lucarelli: “È bellissimo vincere alla prima partita di Champions League contro una squadra così forte e in casa, trascinati dal pubblico. Tutti siamo stati bravi in battuta, questo è un fondamentale molto importante davanti a una formazione forte in attacco come la loro; nei momenti decisivi dei tre set abbiamo sbagliato poco dai nove metri, tirando molto forte. Gli ottimi muri difensivi fanno la differenza in questo livello di partite. Abbiamo giocato molto bene in tutti i fondamentali e per questo sono molto contento“. Protagonista della vittoria dei cucinieri il cubano Marlon Yant, autore di 16 punti: “Stiamo lavorando per crescere, quest’anno è molto importante per me e spero di continuare a migliorare. Ho cominciato ad allenarmi al servizio da un po’ di tempo, soprattutto con le variazioni: provando e riprovando sono riuscito a perfezionarmi. Sinceramente non mi aspettavo il 3-0, pensavo a una partita più combattuta, ma siamo riusciti a vincere e questo è l’importante. Al Mondiale saremo ancora più forti, siamo pronti per andare in Brasile e faremo di tutto per tornare a casa con la Coppa“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Subito Lube show: ace e magie contro la Lokomotiv. E si rivede Zaytsev

    Di Redazione È una festa l’esordio della Cucine Lube Civitanova nell’edizione 2021-2022 della Champions League: davanti al pubblico amico la squadra di Blengini gioca una gara magistrale contro la Lokomotiv Novosibirsk, imponendosi per 3-0 sulla scorta di un servizio devastante. Ben 17 gli ace messi a segno dai cucinieri, 6 dei quali di un Marlon Yant devastante anche in attacco (63%) e top scorer con 16 punti. I russi fanno quello che possono, ma soltanto Drazen Luburic riesce a tratti a infastidire gli avversari (13 punti). E a completare il quadro, proprio sull’ultimo punto della gara mette piede in campo anche Ivan Zaytsev, alla primissima apparizione stagionale. La cronaca:Biancorossi in campo con De Cecco al palleggio per il finalizzatore Garcia Fernandez, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Marchisio libero. Ospiti schierati con la diagonale Abaev-Luburic, Kurkaev e Lyzik al centro, Perrin e Savin in banda, Martynyuk libero. Avvio a ritmi serrati, con i siberiani in doppio vantaggio dopo l’ace di Luburic (6-8) e la Lube protagonista del controsorpasso, grazie a un parziale di 4 a 0 (10-8). La squadra di casa allunga con l’ace di Lucarelli (12-9) e il servizio si conferma l’arma in più con Simon: 2 ace, seguiti da un fallo di posizione ospite per il 16-10. Konstantin si gioca anche la carta Rodichev in banda. I campioni d’Italia tengono a distanza i russi con Garcia (20-14) e mettono il turbo con l’ace di De Cecco (23-15). Il timbro finale è di Yant (25-17). L’equilibrio iniziale del secondo set viene spezzato dal doppio vantaggio con una magia di Yant (9-7). Il palazzetto esulta a gran voce anche sul diagonale di Gabi Garcia che toglie pressione (17-15) e sul contrattacco di Lucarelli per il più 3 (20-17) che cancella ogni velleità di rimonta dei russi. Con il brasiliano al servizio Civitanova arriva sul 23-18. A sigillare il set con una combinazione spettacolare è Anzani (25-20). Nel terzo set Gabi Garcia e Yant partono a razzo (9-5). I russi cercano di aumentare il tasso di aggressività (14-11), ma la Lube sa quando accelerare con Simon in attacco e Lucarelli dai nove metri (17-11). La formazione del Lokomotiv è meno lucida, come dimostrano alcune ingenuità in un terzo set che sfila via senza problemi. Marchisio è inserito in corsa. Yant sigla il bolide del più 7 (20-13) e illumina il finale con 3 ace (25-15), intervallati dal rientro in campo di Zaytsev, applauditissimo dai tifosi. Cucine Lube Civitanova-Lokomotiv Novosibirsk 3-0 (25-17, 25-20, 25-15)Cucine Lube Civitanova: Garcia Fernandez 10, Kovar, Sottile ne, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 8, Zaytsev, Diamantini ne, Simon 10, De Cecco 2, Anzani 4, Yant 16. All. Blengini.Lokomotiv Novosibirsk: Martynyuk (L), Perrin 3, Tisevich ne, Krivitchenko (L), Abaev 2, Savin 9, Luburic 13, Chereiskii, Tkachev ne, Kruglov ne, Lyzik 7, Rodichev, Kurkaev 6, Komarov ne. All. Konstantinov.Arbitri: Fernandez Fuentes (Spagna) e Boulanger (Belgio).Note: Spettatori 1200. Civitanova: battute vincenti 17, battute sbagliate 9, attacco 54%, ricezione 38%-18%, muri 4, errori 12. Lokomotiv: battute vincenti 2, battute sbagliate 14, attacco 48%, ricezione 29%-9%, muri 4, errori 25. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia verso il derby di Champions, Rychlicki: “Mi aspetto una battaglia”

    Di Redazione Al via la Champions League per i Block Devils che affrontano domani sera la Trentino Itas nella prima giornata della Pool E. Kamil Rychlicki: “Sicuramente sarà una partita diversa da quella di campionato giocata qui a Perugia ad inizio novembre. Mi aspetto una battaglia, sulla carta sfidiamo subito l’avversario più difficile del girone ed è un match già importante per la qualificazione”. Fischio d’inizio alle 20:30 al PalaBarton. Parte domani la Champions League per la Sir Simona Monini Perugia che ospita a Pian di Massiano, con fischio d’inizio alle ore 20:30, la Trentino Itas Trento per il super derby tricolore della prima giornata della Pool E. Pool che comprende anche Fenerbahce e Cannes e che ha visto ieri la formazione turca avere la meglio tra le mura amiche di quella transalpina con il punteggio di 3-0.In campo invece domani sera le due formazioni, Perugia e Trento, sulla carta favorite del girone. “Sicuramente sarà una partita diversa da quella di campionato giocata qui a Perugia ad inizio novembre”, ammonisce Kamil Rychlicki, opposto della Sir Sicoma Monini. “Mi aspetto una battaglia, sulla carta sfidiamo subito l’avversario più difficile del girone ed è un match già importante per la qualificazione, anche se noi dobbiamo pensare partita dopo partita”. “Forse Cannes e Fenerbahce non sono sulla carta al livello nostro e di Trento, ma la storia ci insegna che tante volte anche formazioni in partenza meno accreditate possono metterti in difficoltà e batterti. Intanto quindi pensiamo a domani e ad cercare di vincere contro Trento e sono contento di iniziare la Champions in casa nostra. Siamo in buona condizione, veniamo da una vittoria importante a Padova in campionato e ci sono un’atmosfera ed una mentalità molto positive”. Sir Safety Conad Perugia Oggi pomeriggio e domattina sedute di rifinitura per entrambe le formazioni al PalaBarton. Grbic ha qualche dubbio di formazione e saranno proprio gli ultimi allenamenti a scioglierli. Al momento è ipotizzabile il consueto 6+1 con Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Solè e Ricci coppia di centrali, Leon ed Anderson martelli ricevitori e Colaci libero.Lorenzetti, tecnico di Trento, recupera per questa sfida sia Podrascanin che Kaziyski, assenti nelle ultime uscite. Pertanto la Trentino Itas dovrebbe presentare al via i titolarissimi con Sbertoli al palleggio, Lavia opposto in rotazione, Podrascanin e Lisinac centrali, Kaziyski e Michieletto schiacciatori e Zenger libero. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le avversarie di Civitanova: Zaksa, Lokomotiv e Merkur Maribor

    Di Redazione Il nostro viaggio alla scoperta della Champions League maschile, la cui fase a gironi ha preso il via ieri sera, continua con la Pool C: quella della Cucine Lube Civitanova, unanimemente considerata una delle favorite per il ritorno sul trono europeo conquistato nel 2019, ma alle prese con un abbinamento non facile. Se mai può esistere un sorteggio sfavorevole per una “big” del volley mondiale come la Lube, è sicuramente quello uscito dall’urna di Ljubljana, che ha riservato ai marchigiani la sfida contro i campioni d’Europa in carica dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle e la lunghissima trasferta in Russia in casa dell’insidiosa Lokomotiv Novosibirsk (mentre sembra destinato al ruolo di “cenerentola” l’OK Merkur Maribor). Intendiamoci: Civitanova è e resta favorita, ma dovrà stare particolarmente attenta a non perdere punti per strada soprattutto in questa prima fase, in cui dovrà fare ancora i conti con le assenze di big come Juantorena e Zaytsev, oltre al non trascurabile impegno nel Mondiale per Club (proprio al posto dello Zaksa). ZAKSA KEDZIERZYN-KOZLE – 4 stelle Dopo il grande exploit della scorsa stagione, culminato nella straordinaria vittoria di Verona, lo Zaksa resta senza dubbio una delle squadre favorite per la conquista della Champions League, anche se in pochi mesi molte cose sono cambiate. Innanzitutto non c’è più l’artefice di quella squadra, Nikola Grbic, passato sulla panchina di Perugia e sostituito da Gheorghe Cretu; sono poi partiti altri protagonisti come Toniutti, Kochanowski e Zatorski. Sostanzialmente dall’impresa dell’anno scorso è rimasto il “trio delle meraviglie” composto dagli attaccanti Lukasz Kaczmarek, Aleksander Sliwka e Kamil Semeniuk, insieme al centrale statunitense David Smith. Come libero è arrivato il connazionale Erik Shoji, una sicurezza, e al centro il gigante Norbert Huber non sta certo facendo rimpiangere il compagno di nazionale. In regia qualche legittimo dubbio c’è, dato che Marcin Janusz non ha il talento e la leadership del predecessore; nonostante questo, però, lo Zaksa sta dominando il suo campionato (9 vittorie in altrettante partite) e la Lube, sconfitta nel rocambolesco quarto di finale del 2020-2021, sa bene di non potersi fidare. Nazione: PoloniaCittà: Kedzierzyn-KozleFondazione: 1994Palazzetto: Azoty HallTitoli: 1 Champions League, 9 PlusLiga, 8 Coppe di Polonia, 2 Supercoppe di Polonia LOKOMOTIV NOVOSIBIRSK – 3 stelle Campione d’Europa a sorpresa nel 2013, campione di Russia a sorpresa nel 2020, oggi stabilmente tra le prime in Superleague (la prima sconfitta la subita solo all’ottava giornata contro lo Zenit Kazan): la Lokomotiv è una di quelle squadre che nei pronostici iniziali non viene mai considerata, ma poi spunta sempre fuori. Il bulgaro Plamen Konstantinov, in panchina ormai dal 2016, ha costruito una squadra tradizionalmente solida e concreta, e il roster di quest’anno non fa eccezione, anche perché in gran parte confermato rispetto alla scorsa stagione. L’opposto serbo Drazen Luburic, il monumentale centrale della nazionale Ilyas Kurkaev e il potente schiacciatore Sergey Savin restano i punti di forza della squadra; a loro si è aggiunto l’esperto canadese Gordon Perrin, sostituto di Ivovic. Ma probabilmente il vero asso nella manica è il 22enne palleggiatore Konstantin Abaev, cresciuto nel vivaio e definitivamente esploso dopo le esperienze all’estero in Bulgaria e Francia. La Lokomotiv non può e non deve far paura a Civitanova, ma è sicuramente un’avversaria da non prendere sottogamba: occhio, in particolare, all’efficacia in battuta. Nazione: RussiaCittà: NovosibirskFondazione: 1977Palazzetto: Regional Volleyball CenterTitoli: 1 Champions League, 1 Superleague russa, 2 Coppe di Russia, 1 Coppa di Siberia, 1 Liga A russa (seconda divisione) OK MERKUR MARIBOR – 1 stella Capitano, nella storia della pallavolo, quelle annate magiche in cui riesce praticamente tutto, e una squadra quasi sconosciuta diventa capace di imprese “impossibili”. È sicuramente il caso del Merkur Maribor, capace l’anno scorso di tornare a vincere il titolo sloveno dopo ben 28 anni di digiuno, spezzando il dominio dell’invincibile ACH Volley Ljubljana. Se possibile, quest’anno la squadra di Sebastijan Skorc parte ancora meno favorita dai pronostici, avendo perso gli unici due giocatori di livello internazionale: l’esperto Alen Sket, passato proprio ai rivali della capitale, e soprattutto la grande rivelazione dell’annata, il talento Rok Mozic. Dall’ACH è arrivato il centrale Uros Pavlovic, uno dei pochi nomi noti insieme all’ungherese Roland Gergye; per il resto siamo quasi nell’ambito dell’inesplorato, come nel caso dell’opposto libico Ahmed Ikhbayri. Per di più, al Merkur è capitato un girone di ferro, in cui strappare anche solo un punto sarebbe già un successo. Con queste premesse, è chiaro che la squadra slovena si presenta al via senza nulla da perdere e con lo spirito giusto per un’esperienza forse irripetibile: chissà che non ne venga fuori ancora qualcosa di magico… Nazione: SloveniaCittà: MariborFondazione: 1994Palazzetto: Dvorana TaborTitoli: 3 campionati sloveni, 4 Coppe di Slovenia LEGGI TUTTO

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    Srecko Lisinac: “Tengo molto al Mondiale, ma prima penso alla Champions”

    Di Redazione Il centrale serbo Srecko Lisinac è stato intervistato lunedì sera da RTTR Volley sulla marcia di avvicinamento dell’Itas Trentino al Mondiale per Club, uno dei grandi appuntamenti stagionali. “Sono molto affezionato a questa manifestazione – ha spiegato Lisinac – perché è stata la prima competizione che ho vinto con Trentino Volley nel 2018. Ero arrivato da poco proprio dalla Polonia, nazione in cui abbiamo vinto in quell’occasione, ed è stato bellissimo iniziare la prima esperienza gialloblù con un successo del genere“. “Non sarà semplice – ha continuato il centrale – ottenere un’altra medaglia d’oro in questa circostanza, perché l’iscrizione della Lube ha sicuramente reso ancora più di alto livello la rassegna, ma sarebbe sbagliato pensare che la vittoria sarà un discorso solo fra noi e i marchigiani. Secondo me le squadre brasiliane sapranno far pesare il fattore campo. Dovremo essere bravi ad acclimatarci il prima possibile, sia per quel che riguarda il fuso orario sia per quanto concerne la temperatura. Fortunatamente saremo a Betim con qualche giorno d’anticipo rispetto alla prima partita, così sarà tutto più semplice“. “Prima del Mondiale per Club – ha ricordato Lisinac – abbiamo però un impegno altrettanto importante come quello di Perugia per la Champions. È solo dicembre ma sarà già il terzo confronto stagionale con gli umbri; per tutta una serie di ragioni, i primi due match giocati non sono stati davvero indicativi, visto che quello di Supercoppa è arrivato molto presto e nel secondo di campionato noi avevamo qualche defezione. Immagino che quello di giovedì sera al PalaBarton possa essere il più veritiero sul reale rapporto di forza dei due team. Mi aspetto una partita lunga, in cui dovremo essere bravi a mettere pressione con la battuta se vorremo portare a casa qualche punto come auspichiamo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia verso l’Europa: “Troppe semifinali, vogliamo fare un passo avanti”

    Di Redazione Chiude, momentaneamente, la porta della Superlega ed apre quella della Champions League la Sir Sicoma Monini Perugia. I bianconeri di Nikola Grbic esordiranno nella massima competizione continentale giovedì 2 dicembre nel derby italiano con la Trentino Itas per la prima giornata della Pool E, che comprende anche Cannes e Istanbul, in campo stasera in terra turca. Leon e compagni si sono ritrovati stamattina a Pian di Massiano per una veloce ed intensa preparazione al match. “La Champions è una competizione meravigliosa, è uno dei nostri obiettivi – dice il libero Massimo Colaci – e vogliamo arrivare fino in fondo. Di semifinali ne abbiamo già giocate troppe, quest’anno vogliamo fare uno step in avanti. Iniziamo subito contro Trento e, in ottica qualificazione, sarebbe molto importante cominciare con una vittoria. Affrontiamo un avversario che come noi punta alla vittoria finale, sarà un match molto complicato ed un grande spettacolo“.Di fronte a Perugia una Trento ben conosciuta da Nikola Grbic e dal suo staff e già affrontata due volte in questa stagione, nella semifinale di Supercoppa Italiana e nel match di andata della regular season di Superlega. Una Trento che, con i recuperi di Podrascanin e Kaziyski, dovrebbe presentarsi al completo al PalaBarton. Leitmotiv in casa bianconera molto chiaro: scalfire più possibile la linea di ricezione avversaria che, con il modulo scelto da Lorenzetti, conta quattro ricevitori tutti insieme in campo. Ciò consentirebbe di togliere un po’ di gioco al centro a Sbertoli e di poter organizzare nel miglior modo la fase di muro-difesa sugli attaccanti di palla alta avversari. Ma, in competizioni e contro avversari del genere, ogni componente in campo dovrà girare al meglio. Ultima curiosità, visto che si parla di esordio europeo, la presenza in campo di ben 7 medaglie d’oro degli ultimi Europei vinto dall’Italia: Giannelli, Ricci e Piccinelli con Perugia, Michieletto, Lavia, Sbertoli e Pinali con Trento. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le avversarie di Perugia e Trento: AS Cannes e Fenerbahce

    Dopo la Champions League femminile, anche il torneo maschile entra finalmente nel vivo: la fase a gironi prende il via oggi e si concluderà il prossimo 16 febbraio, esprimendo le 8 squadre qualificate ai quarti di finale. Tre le formazioni italiane al via, tutte ovviamente serie candidate alla vittoria: la Cucine Lube Civitanova nella Pool C, Sir Sicoma Monini Perugia e Trentino Itas insieme nella Pool E. Andiamo alla scoperta delle avversarie delle nostre squadre, ormai pronte al debutto nella competizione. Il primo gruppo a partire questa sera sarà proprio il girone di Perugia e Trento, con la sfida tra Fenerbahce HDI Istanbul e AS Cannes. Un match che sulla carta non può vedere che favoriti i turchi, visto che la squadra campione di Francia sta vivendo un vero e proprio incubo: è addirittura penultima nel suo campionato con appena due vittorie in 10 partite. Anche i gialloblu, peraltro, hanno i loro problemi, visto l’infortunio che ha fatto uscire di scena Seyed Mousavi, uno dei giocatori più rappresentativi. Avversari non impossibili per le italiane, ma è d’obbligo evitare le distrazioni. FENERBAHCE HDI ISTANBUL – 3 stelle È tra le poche squadre turche a essere riuscita a vincere una Coppa europea, la Challenge Cup del 2014, anche se la Champions è un’altra cosa e il Fenerbahce degli ultimi anni non sembra certo in grado di impensierire le corazzate europee. La squadra di Daniel Castellani, per di più, deve fare i conti con il grave infortunio (frattura al piede) che la costringe a rinunciare a uno dei pezzi forti del mercato, il centrale iraniano Seyed Mousavi. Non si escludono innesti nelle prossime settimane al centro, dove l’unico baluardo rimane l’istituzione Emre Batur, ma nel frattempo i gialloblu devono puntare tutte le loro fiches sul bomber cubano Salvador Hidalgo Oliva, sull’esperienza del campione olimpico Yacine Louati e sulla potenza dell’opposto Metin Toy. Un po’ poco per mettere in difficoltà Trento e Perugia, che comunque dovranno dare il massimo soprattutto nelle trasferte al Burhan Felek, campo tradizionalmente “caldo” anche in tempi di pandemia. Nazione: TurchiaCittà: IstanbulFondazione: 1927Palazzetto: Burhan Felek Voleybol SalonuTitoli: 5 campionati turchi, 4 Coppe di Turchia, 4 Supercoppe di Turchia, 2 BVA Cup, 1 Challenge Cup AS CANNES – 2 stelle Dal sogno all’incubo in pochi mesi. Lo scorso anno i “Dragoni” di Cannes avevano stupito la Francia tornando a vincere un trofeo dopo quasi 15 anni (nel corso dei quali erano scivolati anche in Ligue B), garantendosi il ritorno in Europa e ponendo apparentemente le basi per una nuova striscia di successi. Ma l’inizio della nuova stagione è stato a dir poco disastroso: dopo il campanello d’allarme dello 0-3 in Supercoppa contro lo Chaumont, in campionato sono arrivate 8 sconfitte in 10 partite, che valgono addirittura il penultimo posto. Vero che in estate è cambiato molto, con le partenze eccellenti di Averill, Williams e Aciobanitei e l’arrivo di Horacio Dileo in panchina al posto di Marquet, ma un crollo così verticale era difficile da prevedere e lo è anche da analizzare. Il roster non sembrava tanto male, tra vecchie volpi come Koncilja e Klamar e l’accoppiata tedesca Fromm–Sossenheimer, ma la scelta di puntare su Gabriele Nelli si è rivelata fallimentare (l’opposto italiano, in condizioni fisiche precarie, ha giocato poco e male) e ci si è messa anche la sfortuna, con il ko per infortunio del bulgaro Georgiev e del brasiliano Gelinski (in palleggio stasera dovrebbe andare in campo il 19enne Tschupp). Insomma, il Cannes al momento è una nave alla deriva, e i mari della Champions non appaiono certo i più adatti per rimettersi in rotta. LEGGI TUTTO