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    Sir Sicoma Monini contro il Fenerbahce per chiudere in bellezza

    Di Redazione Torna la Champions League al PalaBarton: ultimo atto della fase a gironi per la Sir Sicoma Monini Perugia che, con il pass per i quarti di finale già in tasca, ospita mercoledì 16 febbraio a Pian di Massiano, con fischio d’inizio alle 20.30 e diretta su Discovery+, il Fenerbahce HDI Istanbul per la sesta giornata della Pool E.   “Siamo già sicuri della qualificazione alla fase successiva, ma vogliamo chiudere a punteggio pieno la Pool E e guadagnarci un ranking alto nei quarti di finale. Ci aspetta un match difficile, il Fenerbahce è una squadra importante e con giocatori importanti” dice Stefano Mengozzi alla vigilia di una partita che è comunque importante per Perugia, sia in ottica sorteggio dei quarti di finale e sia per proseguire nel percorso di miglioramento tecnico in atto. Oggi pomeriggio e domattina sedute di rifinitura per entrambe le formazioni al PalaBarton. Grbic deve fare i conti con le note defezioni di Colaci, Russo e Ricci ed ha qualche dubbio di formazione che scioglierà solo in prossimità del match. Al momento è ipotizzabile il consueto 6+1 delle ultime partite con Giannelli in regia, Rychlicki in diagonale, Solè e Mengozzi coppia di centrali, Leon ed Anderson martelli ricevitori e Piccinelli libero.Dall’altra parte della rete il Fenerbahce, guidato in panchina dall’ex tecnico bianconero Daniel Castellani, arriva a Perugia senza obiettivi di classifica, ma con il chiaro intento di chiudere al meglio la propria avventura stagionale in Champions. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lube, Blengini: “Zaksa in Champions? Sarà partita vera. Juantorena? Potrebbe rientrare presto”

    Di Redazione Per quanto già qualificata ai quarti di Champions League, mercoledì Civitanova non potrà permettersi passi falsi contro lo Zaksa nel suo ultimo match della fase a gironi. Il perché lo spiega coach Blengini in un’intervista rilasciata al collega Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata: “Si, potremmo non essere testa di serie, ecco perché vogliamo vincere. Il regolamento può non piacere, ma è così sin dall’inizio. Semmai non trovo corretto che ci siano gare che verranno recuperate a gironi terminati”. Poi una considerazione sugli avversari: “Lo Zaksa deve vincere per sperare ancora, quindi sarà gara vera ed equilibrata”. foto Lega Volley La Lube, al netto delle assenze, appare comunque in gran forma, con un Ivan Zaytsev sulla via del pieno recupero, come ha dimostrato l’ottima prestazione offerta nell’ultimo turno di campionato contro Ravenna (24 punti e il 70% in attacco, n.d.r.), e un Osmany Juantorena che la stessa via potrebbe percorrerla a breve per dare il suo contributo nel finale di stagione. “Contro Ravenna Zaytsev ha disputato un’ottima gara. C’è da ricordare – precisa Blengini – che ha iniziato la preparazione a metà dicembre, ma di fatto, per il Covid, a metà gennaio. L’obiettivo è di averlo in forma ai playoff. Per rivedere in campo Juantorena, invece, non manca molto, ma è difficile dare delle tempistiche – ammette il coach -. Le variabili sono tante e gli imprevisti hanno fatto già slittare il rientro”. (fonte: Il Resto del Carlino Macerata) LEGGI TUTTO

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    Kaziyski si è riposato, e punta a passare il turno in Champions. Ma non solo…

    Di Redazione Archiviato l’impegno di campionato con la netta vittoria su Taranto, per Trento è tempo di rituffarsi nella Champions. Domani l’ultima sfida della fase a gironi contro Cannes, partita che l’Itas dovrà vincere per sperare nella qualificazione ai quarti di finale, con un occhio anche agli altri risultati. Per centrare l’obiettivo coach Lorenzetti potrà contare su un rigenerato Matey Kaziyski: “Riposare un po’ mi fa fatto bene – racconta in un’intervista rilasciata al collega Maurilio Barozzi per l’Adige – Le ultime partite terminate al tie-break e i lunghi viaggi mi avevano affaticato un po’”. “La Champions? Siamo consapevoli di non avere completamente in mano il nostro destino, ma questa è la situazione e non possiamo fare altro che assolvere al nostro compito. Poi quel che succede succede, ognuno gioca per vincere e io sono abbastanza fiducioso”. Un obiettivo importante, come detto, così come la Coppa Italia che a marzo metterà di fronte Milano in semifinale. “Sarà una partita durissima perché Milano è una squadra tosta – commenta Kaziyski -. Il fatto che li abbiamo battuti qualche settimana fa in campionato non significa nulla perché molti di loro erano reduci dal Covid”. Champions, dunque, Coppa Italia, ma anche un finale di Regular Season che richiederà di premere ancor di più sull’acceleratore per chiudere nella migliore posizione possibile in chiave playoff. “Sì, d’ora in poi ogni errore si pagherà caro, ma ai playoff, a prescindere dalla posizione, arriveranno comunque tutte squadre forti. In Bulgaria c’è un detto: O ha le punte, o ha le spine. In qualche caso, insomma, bisogna mettere in conto qualche graffio” conclude. (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Doppio impegno in casa per la Lube: mercoledì arriva lo Zaksa, domenica c’è Cisterna

    Di Redazione Reduce dalla vittoria centrata in tre set nel fine settimana a Ravenna, la Cucine Lube Civitanova è tornata in palestra alle 16.30 di lunedì pomeriggio per un allenamento diviso tra la sala pesi e il campo da gioco dell’Eurosuole Forum. Il secondo posto in SuperLega Credem Banca, l’imbattibilità nel girone di ritorno della Regular Season costruita con sei successi consecutivi e la leadership con un en plein di cinque vittorie sulle cinque gare giocate nella Pool C di CEV Champions League, con tanto di qualificazione anticipata da prima del girone (grazie anche alla vittoria per 3-1 del Novosibirsk sullo Zaksa), fotografano il buon momento dei campioni d’Italia. In attesa che rientrino gli indisponibili Jiri Kovar e Osmany Juantorena, gli uomini di Chicco Blengini stanno facendo il massimo. La dirigenza si aspetta che nessuno abbassi la guardia alla vigilia di altri impegni molto importanti. Mercoledì 16 febbraio, alle 20.30, i cucinieri ospiteranno all’Eurosuole Forum lo Zaksa campione d’Europa per l’ultimo atto della Fase a Gironi. Con la qualificazione e il primo posto già conquistati, Simon e compagni dovranno comunque cercare la vittoria da 3 punti per evitare un sorteggio scomodo. In caso di vittoria al tie break o, ancor peggio, di sconfitta con qualsiasi risultato, la  squadra marchigiana rischierebbe di essere la peggiore delle prime e di pescare nelle urne dei Quarti di Finale una corazzata. Dopo le fatiche europee, Civitanova tornerà in campo all’Eurosuole Forum domenica 20 febbraio, alle ore 18, per ospitare una Top Volley Cisterna che ha un assoluto bisogno di punti per migliorare la propria classifica. Quello della nona giornata di ritorno in SuperLega è un altro confronto da preparare con il massimo impegno per i biancorossi, memori di alcuni passi falsi celebri negli scontri diretti del passato con il Club pontino. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lo Zaksa non passa a Novosibirsk e mette a rischio la qualificazione

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    La Champions League maschile rischia di perdere già nella fase a gironi i campioni d’Europa in carica: lo Zaksa Kedzieryn-Kozle rischia la clamorosa eliminazione dopo la sconfitta per 1-3 subita oggi sul campo della già eliminata Lokomotiv Novosibirsk. Una partita che si sarebbe dovuta giocare due settimane in Polonia ma che, per i casi di positività al Covid nella squadra di Cretu, ha subito il rinvio e l’inversione di campo; e proprio questo particolare potrebbe risultare decisivo per il percorso europeo dello Zaksa.

    Per sperare nella qualificazione tra le migliori seconde, i polacchi dovranno ora andare a vincere mercoledì sul campo della Cucine Lube Civitanova, già matematicamente prima nella Pool C. Il risultato farà invece piacere alla Trentino Itas, che a questo punto con una vittoria a Cannes sarebbe praticamente certa del passaggio del turno, a meno di una doppia impresa esterna di Zaksa e Ziraat Bankasi Ankara.

    Pool C: Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle-Lokomotiv Novosibirsk 1-3 (18-25, 25-23, 17-25, 20-25). Classifica: Civitanova 5 vittorie (14 punti), Zaksa 3 (10), Lokomotiv 2 (6), Merkur Maribor 0 (0). Prossimo turno: Merkur-Lokomotiv mer 16/2 ore 19; Civitanova-Zaksa mer 16/2 ore 20.30.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Assenti? Batterli sarebbe stata dura comunque”. Giannelli: “Bravi Michieletto e Lavia”

    Di Redazione Il secondo derby della Pool E di Champions League, finito ancora una volta con netto 3-0, regala la qualificazione anticipata ai quarti di finale alla Sir Sicoma Monini Perugia e rimanda Trento a giocarsi le sue ultime carte nell’ultimo match della fase a gironi contro Cannes. Di seguito le dichiarazioni post partita di coach Lorenzetti e dell’ex Giannelli, alla sua prima apparizione da avversario alla BLM Group Arena e premiato dalla società gialloblù prima del fischio d’inizio. Angelo Lorenzetti (Trentino Itas): “Non sarebbe stato semplice battere Perugia anche avendo a disposizione l’intero organico; abbiamo quindi potuto giocare con la mente comunque libera e non condizionata nonostante le tante assenze. Dopo un primo set di assestamento, siamo riusciti ad esprimerci con la giusta mentalità e non dobbiamo avere grossi rimpianti in un nessun tipo di situazione. Abbiamo messo in campo quello che avevamo e credo che anche oggi sia stato comunque un momento positivo per noi come spirito di gruppo. Ora ci attendono partite difficili, senza sapere quando recupereremo tutti gli effettivi”. Simone Giannelli (Sir Sicoma Monini Perugia): “A Trento mancavano alcuni giocatori importanti ed oggettivamente erano in difficoltà, come poi lo siamo anche un po’ noi. Ma qui è sempre difficile giocare, Michieletto e Lavia hanno giocato veramente bene. Noi siamo stati bravi a giocare la nostra pallavolo e sono contento perché non era semplice. Abbiamo vinto in tre set e questa vittoria vuol dire anche qualificazione ai quarti di finale”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anche Dinamo Mosca e Jastrzebski Wegiel sono già ai quarti di finale

    Di Redazione Primi verdetti a una giornata dal termine nella fase a gironi di Champions League maschile, anche se il rinvio di diverse gare rende la situazione ancora molto confusa: basti pensare che mancano all’appello ancora 15 partite, da disputare nel giro di una settimana. Sono comunque 4 le squadre che hanno già tagliato il traguardo della qualificazione ai quarti di finale: alla Cucine Lube Civitanova, vittoriosa a Novosibirsk, e alla Sir Sicoma Monini Perugia, certa del primo posto grazie al 3-0 su Trento, si aggiungono Dinamo Mosca e Jastrzebski Wegiel. I russi si sono assicurati il pass per i quarti con un turno d’anticipo grazie alla bella vittoria per 3-0 sul campo del Projekt Warszawa, con 13 punti di Sokolov e ben 10 ace di squadra (5 di Pankov), ma soprattutto alla clamorosa affermazione del Greenyard Maaseik. La squadra belga, guidata da un Fulvio Bertini sostanzialmente all’esordio, ha battuto a sorpresa per 3-2 lo Ziraat Bankasi Ankara grazie a una grande prestazione di Cox e dell’estone Vanker in palleggio. Ora la squadra di Santilli avrà bisogno di un’impresa a Mosca per sperare nel passaggio del turno. Lo Jastrzebski, invece, ha tagliato il traguardo superando l’Hebar Pazardzhik in rimonta, malgrado le molte assenze: superlativa la prova dei centrali Wisniewski e Gladyr (17 punti con il 71%). Ancora in gioco per la qualificazione il Knack Roeselare grazie al 3-2 sul Friedrichshafen: ai belgi serviranno due vittorie contro l’Hebar per sperare di entrare tra le migliori seconde. Nella Pool D, invece, ad assegnare primo e secondo posto sarà la doppia sfida tra Zenit San Pietroburgo e Berlin Recycling Volleys, che in settimana hanno battuto nettamente Benfica e Vojvodina: ai russi (che giocheranno in casa) potrebbe bastare vincerne una. LA SITUAZIONE Pool A: Knack Roeselare-VfB Friedrichshafen 3-2 (25-20, 14-25, 20-25, 31-29, 15-11); Hebar Pazardzhik-Jastrzebski Wegiel 1-3 (28-26, 23-25, 19-25, 16-25). Classifica: Jastrzebski 5 vittorie (15 punti), Roeselare* 2 (4), Friedrichshafen 1 (6), Hebar* 1 (2). Prossimo turno: Jastrzebski-Friedrichshafen mer 16/2 ore 18; Roeselare-Hebar mer 16/2 ore 18 (a Pazardzhik); Hebar-Roeselare (recupero) gio 17/2 ore 18.  Pool B: Greenyard Maaseik-Ziraat Bankasi Ankara 3-2 (25-19, 23-25, 25-21, 22-25, 15-13); Projekt Warszawa-Dinamo Mosca 0-3 (20-25, 23-25, 13-25). Classifica: Dinamo Mosca 5 vittorie (14 punti), Ziraat 3 (10), Greenyard* 1 (2), Warszawa* 0 (1). Prossimo turno: Warszawa-Greenyard mar 15/2 ore 20.30 (a Maaseik); Dinamo Mosca-Ziraat mer 16/2 ore 17; Greenyard-Warszawa (recupero) mer 16/2 ore 20.30. Pool C: OK Merkur Maribor-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 0-3 (19-25, 11-25, 21-25); Lokomotiv Novosibirsk-Cucine Lube Civitanova 1-3 (25-21, 23-25, 22-25, 20-25). Classifica: Civitanova 5 vittorie (14 punti), Zaksa* 3 (10), Lokomotiv* 1 (3), Merkur 0 (0). Prossimo turno: Zaksa-Lokomotiv sab 12/2 ore 13 (recupero, a Novosibirsk); Merkur-Lokomotiv mer 16/2 ore 19; Civitanova-Zaksa mer 16/2 ore 20.30.  Pool D: Benfica-Zenit San Pietroburgo 0-3 (16-25, 18-25, 16-25); Vojvodina Novi Sad-Berlin Recycling Volleys 0-3 (25-27, 20-25, 23-25). Classifica: Berlin* 4 vittorie (12 punti), Zenit* 3 (9), Vojvodina* 1 (0), Benfica* 0 (0). Prossimo turno: Vojvodina-Benfica mer 16/2 ore 20 (a Lisbona); Zenit San Pietroburgo-Berlin mer 16/2 ore 17.30; Benfica-Vojvodina gio 17/2 ore 20 (recupero); Berlin-Zenit San Pietroburgo gio 17/2 ore 17.30 (recupero, a San Pietroburgo). Pool E: AS Cannes Dragons-Fenerbahce HDI Istanbul 2-3 (19-25, 25-19, 25-19, 13-25, 9-15); Trentino Itas-Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (18-25, 21-25, 23-25). Classifica: Perugia 5 vittorie (15 punti), Trento 3 (9), Fenerbahce 2 (5), Cannes 0 (1). Prossimo turno: Cannes-Trento mer 16/2 ore 19.30; Perugia-Fenerbahce mer 16/2 ore 20.30.  *Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Perugia non fa sconti: anche il derby di ritorno finisce in tre set

    Di Giuliano Bindoni Come nella gara d’andata, il derby di Champions fra Trento e Perugia si risolve in soli tre set e in favore della squadra oggi più forte d’Italia e forse, chissà, anche d’Europa. Ma questo lo si vedrà più avanti, ciò che è certo è che la Sir sin qui non ha concesso un set a nessuno e può già pensare alla fase successiva. Al contrario dell’Itas che nell’ultima giornata sarà costretta a battere Cannes 3-0 e dare comunque uno sguardo a quanto succederà negli altri gironi. Chi si attendeva, o sperava di assistere a un derby combattuto e deciso in quattro o cinque set, ha fatto presto i conti con la lucida prepotenza della Sir, con un Giannelli ancora una volta ispiratissimo, un Leon implacabile (21 punti) con pipe e servizi (3 ace), e gli importanti contributi di Anderson in banda, Solè al centro e Rychlicki da opposto. Tradotto, tante soluzioni in attacco da una parte, molte meno dall’altra, complici anche le diverse assenze di peso tra gli uomini di Lorenzetti (Lisinac, Podrascanin e Kaziyski). Gli unici a tentare di prolungare il match per l’Itas sono stati infatti Michieletto e Lavia (quest’ultimo autore anche di 5 dei 9 muri messi a segno da Trento), che insieme hanno messo a terra 33 dei 62 punti complessivi segnati dai padroni di casa. Troppo poco per tenere testa a questa Perugia. Anche perché il match è iniziato nel peggiore dei modi, e solo nel terzo parziale Trento è andata vicina (ma neanche troppo) a prolungare la serata. E questo, ora, potrebbe, come detto, pesare enormemente in chiave qualificazione. (Qui le interviste post partita) STARTING SIX – Lorenzetti schiera Pinali nel ruolo di opposto, azzarda Cavuto al centro della rete in diagonale a D’Heer, con Michieletto e Lavia in posto 4, Sbertoli in regia e Zenger libero. Grbic risponde con Leon e Anderson schiacciatori, Solé e Mengozzi al centro, Rychlicki opposto, Giannelli al palleggio e Piccinelli libero. CRONACA – Nel primo set Perugia parte subito fortissimo, trovando prima il +5 sul 3-8 e volando poi sul +8 a metà set (8-16). Lo sguardo di Lorenzetti non nasconde la preoccupazione nel vedere i suoi faticare sia in attacco che dai nove metri già sul pronti-via. Ad infierire, poi, sono le pipe da posto 6 di Leon che rischia in più di un’occasione di fare il buco a terra. Non contento, il capitano dei Block Devils mette a referto anche un ace che vale il 16-23 per gli ospiti. Il cambio di campo arriva di lì a poco con l’ennesimo errore al servizio di Trento, in questo caso per mano di D’Heer che spara sulla rete (18-25). Il copione sembra ripetersi anche a inizio set, aperto da un ace di Anderson e un attacco mani fuori di Rychlicki, e invece Trento reagisce e questa volta lo score viaggia sui binari dell’equilibrio fino al 17 pari. Qui la Sir trova ancora un mini break che vale il +2 (17-19). Lorenzetti si gioca così la carta Kazyiski al servizio, ma senza frutti. Al contrario di Leon che dai nove metri fa ancora male (20-23). Una fast si Solè vale così il primo set point: Plotnytskyi batte forte, Trento in ricezione si salva come può ma Lavia forza invece di piazzare e spara lungo regalando così a Perugia il doppio vantaggio. Trento accusa il colpo, e lo si capisce subito dal servizio con cui Pinali apre il terzo set: una botta al salto completamente fuori misura che tocca terra a metà strada tra la linea di fondo e i tabelloni Led. Michieletto è però l’ultimo ad alzare bandiera bianca, anche perché è l’unico che il muro avversario fatica a contenere. Dall’altra parte della rete, invece, Giannelli è ancora un direttore d’orchestra perfetto, abile nell’armare tutti i suoi attaccanti, soprattutto Anderson in posto 4, Solè in 3 e Leon in 6. L’Itas riesce anche a mettere il naso avanti, come sul 9-8 frutto di un gran muro, e non sarà l’unico, di Lavia su Solè, ma poi fa sistematicamente i conti con la furia agonistica di Leon. È con lui che Perugia passa dall’essere sotto 11-9 a ritornare avanti 11-13. Poi a prendersi la scena è anche Mengozzi, e si materializza anche il +3 (16-19). Di tutti, questo diventa nel finale il set più spettacolare del match, ma anche l’ultimo, perché a vincerlo (23-25) è ancora la squadra di Grbic. Trentino Itas – Sir Sicoma Monini Perugia 0-3 (18-25, 21-25, 23-25)Trentino Itas: Kaziyski 0, D’Heer 2, Michieletto 16, Sbertoli 3, Cavuto 1, Pinali 8, Lavia 17, Zenger (L), Sperotto 0. N.E. Coser, Albergati, Podrascanin, Lisinac, De Angelis. All. Lorenzetti.Sir Sicoma Monini Perugia: Anderson 14, Travica 1, Giannelli 2, Rychlicki 9, Leon Venero 21, Piccinelli (L), Sole’ 5, Plotnytskyi 0, Mengozzi 5. N.E. Ricci, Dardzans, Ter Horst, Russo, Colaci. All. Grbic.ARBITRI: Maroszek, Ferreira.NOTE – durata set: 26′, 28′, 27′; tot: 81′. LEGGI TUTTO