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    Angelo Lorenzetti: “Dovevamo essere perfetti per giocarcela con loro”

    Di Eugenio Peralta

    La seconda sconfitta consecutiva in finale di Champions League non può che lasciare l’amaro in bocca in casa Trentino Itas, ma la delusione è mitigata dalla consapevolezza dell’altissimo livello della gara disputata dallo Zaksa Kedzierzyn-Kozle. A fine partita Angelo Lorenzetti è realista: “Conoscevamo il livello a cui andavamo incontro. Per giocarcela con loro dovevamo essere perfetti, e non lo siamo stati. Nel primo e nel secondo set siamo stati molto attaccati nel punteggio, il terzo ce lo siamo fatti sfuggire nella parte finale, dopo che non abbiamo saputo chiudere per qualche imprecisione sui contrattacchi“.

    “Loro sono stati bravissimi – sottolinea ancora il tecnico di Trento – e d’altra parte avevamo visto quanto erano cresciuti nella seconda parte della stagione“. Forse può alimentare qualche rimpianto la fase della stagione in cui si è arrivati a questa partita, con l’Itas ferma da tre settimane e lo Zaksa reduce dalla vittoria dello scudetto: “Non so, con i se e con i ma non si fa la storia – conclude Lorenzetti – la situazione era questa e noi ci abbiamo provato. Loro hanno alzato di molto il livello dell’attacco, i ragazzi sono stati bravi a rimanere lì, almeno un set si poteva portare a casa“. LEGGI TUTTO

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    Riccardo Sbertoli: “Se potessi rigiocarla subito, lo farei…”

    Di Eugenio Peralta

    Non partiva favorita la Trentino Itas nella finale di Champions League contro lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle, ma c’era chi al sogno europeo ci aveva creduto, eccome. Ci credevano gli oltre 1500 tifosi giunti a Lubiana, ci credeva Riccardo Sbertoli, come si percepisce dalle parole del palleggiatore azzurro nel dopopartita: “Adesso fa male, c’è rabbia Se potessi rigiocarla subito lo farei, anche se sono distrutto. Siamo amareggiati, ci dispiace tanto perché speravamo di riaprirla. Siamo stati lì in tutti i set, ci è mancato qualcosina nei momenti chiave e contro queste squadre non te lo puoi permettere“.

    Come sempre il regista di Trento riesce però a vedere anche il lato positivo: “Le emozioni sono state tante, e tante sono state belle. Abbiamo fatto qualcosa di grandissimo per arrivare qui e la sconfitta non deve farcelo dimenticare. Ci aspettavamo una partita di livello così alto, certo almeno un set potevamo portarlo a casa, però ripeto: abbiamo fatto una cosa grandissima“. LEGGI TUTTO

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    L’albo d’oro della Champions League maschile: Kedzierzyn-Kozle fa il bis

    Di Redazione

    Battendo per 3-0 la Trentino Itas nella Super Final di Lubiana, lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle ha conquistato la seconda Champions League della sua storia: la prima lo scorso anno, sempre contro Trento. La formazione polacca diventa così la quarta nella storia della Champions (da quando si chiama così, cioè dal 2000) a vincere il trofeo per due volte di fila: le altre tre sono proprio l’Itas, la Lokomotiv Belogorie e lo Zenit Kazan. L’unico precedente di una squadra polacca era datato 1978, ai tempi della Coppa dei Campioni, con la vittoria del Plimen Milowice.

    Per Trento, che disputava la sesta finale della sua storia, ora il bilancio è in parità: tre vittorie e tre sconfitte. Come già ricordato, inoltre, questo è il primo anno dal 2018 in cui nessuna squadra italiana riesce a vincere la Champions né nel settore maschile, né in quello femminile.

    Foto CEV

    Ecco l’albo d’oro aggiornato della manifestazione:

    COPPA DEI CAMPIONI1959-60 CSKA Mosca1960-61 Rapid Bucarest1961-62 CSKA Mosca1962-63 Rapid Bucarest1963-64 SC Leipzig1964-65 Rapid Bucarest1965-66 Dinamo Bucarest1966-67 Dinamo Bucarest1967-68 Spartak Brno1968-69 CSKA Sofia1969-70 Burevestniek Alma Ata1970-71 Burevestniek Alma Ata1971-72 Spartak Brno1972-73 CSKA Mosca1973-74 CSKA Mosca1974-75 CSKA Mosca1975-76 Dukla Liberec1976-77 CSKA Mosca1977-78 Plomien Milowice1978-79 Stella Rossa Bratislava1979-80 Klippan Torino1980-81 Dinamo Bucarest1981-82 CSKA Mosca1982-83 CSKA Mosca1983-84 Santal Parma1984-85 Santal Parma1985-86 CSKA Mosca1986-87 CSKA Mosca1987-88 CSKA Mosca1988-89 CSKA Mosca1989-90 Philips Modena1990-91 CSKA Mosca1991-92 Il Messaggero Ravenna1992-93 Il Messaggero Ravenna1993-94 Edilcuoghi Ravenna1994-95 Sisley Treviso1995-96 Las Daytona Modena1996-97 Las Daytona Modena1997-98 Casa Modena Unibon1998-99 Sisley Treviso1999-00 Sisley Treviso

    EUROPEAN CHAMPIONS LEAGUE2000-01 Paris Volley2001-02 Lube Banca Marche Macerata2002-03 Lokomotiv Belgorod2003-04 Lokomotiv Belgorod2004-05 Tours VB2005-06 Sisley Treviso2006-07 VfB Friedrichshafen2007-08 Dinamo-Tattransgaz Kazan

    CEV CHAMPIONS LEAGUE2008-09 Itas Diatec Trentino2009-10 Trentino BetClic Trento2010-11 Trentino BetClic Trento2011-12 Zenit Kazan2012-13 Lokomotiv Novosibirsk2013-14 Belogorie Belgorod2014-15 Zenit Kazan2015-16 Zenit Kazan2016-17 Zenit Kazan2017-18 Zenit Kazan2018-19 Cucine Lube Civitanova2019-20 non assegnata2020-21 Zaksa Kedzierzyn-Kozle2021-22 ZAKSA KEDZIERZYN-KOZLE LEGGI TUTTO

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    Una speciale maglietta gialla per i tifosi trentini a Lubiana

    Di Redazione I tifosi di Trentino Volley si preparano a vivere una domenica sera a Lubiana da grandi numeri per l’assalto alla 2022 CEV Champions League: saranno infatti più di settecento i fans a seguire dal vivo la Finale fra Trentino Itas e Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle in programma il 22 maggio all’Arena Stozice. Si tratta di una schiera nutritissima, derivante dalla somma delle persone che si sono iscritte alla trasferta organizzata dalla Curva Gislimberti con quelle che invece hanno richiesto solamente i biglietti d’ingresso agli uffici di Trentino Volley e che quindi raggiungeranno con mezzi propri la Slovenia. A tutti loro la Società di via Trener regalerà una simpatica maglietta di colore gialla realizzata per l’occasione: l’obiettivo è creare all’interno dell’arena di gioco una splendida e compatta macchia cromatica, facilmente visibile anche in televisione. Tale esclusivo gadget verrà distribuito domenica pomeriggio dalla stessa Curva Gislimberti, poco prima dell’ingresso nell’impianto di gioco; la speranza è di trovare man forte anche fra i tifosi trentini che si sono organizzati individualmente, acquistando il tagliando direttamente tramite il sito internet https://tickets.cev.eu/superfinals2022, e che la Società invita a presentarsi alla Finale con un capo di abbigliamento dello stesso colore. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Michieletto: “Pronto a tutto per non rivivere le sensazioni della finale 2021”

    Di Redazione Entra nel vivo in casa Trentino Itas il conto alla rovescia in vista della Super Final di Champions League, in programma domenica 22 maggio a Lubiana. “Può essere davvero la ciliegina sulla torta della nostra stagione – ha detto Alessandro Michieletto ai microfoni di Radio Dolomiti –  ci stiamo allenando duramente per arrivare al massimo all’ultimo appuntamento di una annata agonistica che è stata esaltante, indipendentemente dal risultato che arriverà in Slovenia, ma è ovvio che vogliamo assolutamente concludere con una grande prestazione che riscatterebbe anche l’amaro epilogo della precedente edizione“. “Io sono uno di quelli che a Verona il primo maggio 2021 c’era – ha ricordato Michieletto – e ha giocato la partita che abbiamo perso per 1-3 con il Kedzierzyn-Kozle. Non voglio certamente rivivere quelle sensazioni e quindi sono pronto a dare tutto per cambiare il risultato finale”. Poi Michieletto ha tracciato un bilancio dell’entusiasmante stagione di Trento: “Essere stati eliminati solo a gara 5 da Civitanova, che poi mercoledì sera è diventata Campione d’Italia, credo che sia un’ulteriore conferma della bontà di quanto fatto durante questo campionato, senza dimenticare anche la Finale di Coppa Italia giocata a marzo a Bologna ed il terzo posto al Mondiale per Club in Brasile“. Non è mancato un riferimento alla nazionale: “Per me giocarci è un grande onore, e ogni volta che arriva la convocazione è un’emozione, perché non considero mai scontato farne parte“. Infine, la visita alla sua squadra del cuore, l’Inter: “Bellissima, soprattutto perché i giocatori nerazzurri mi hanno trattato alla pari, mi hanno fatto entrare nel loro spogliatoio e soprattutto mi hanno fatto sentire uno di loro“. (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Zaksa senza Norbert Huber: il centrale salterà la finale di Ljubljana

    Di Redazione Brutta tegola per lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle in vista di Gara 4 della finale scudetto contro lo Jastrzebski Wegiel, in programma sabato pomeriggio (i campioni d’Europa sono avanti 2-1 nella serie), ma soprattutto della Super Final di Champions League del 22 maggio a Ljubljana contro la Trentino Itas. In entrambe le partite, infatti, la squadra polacca non potrà contare sul centrale Norbert Huber, uno dei punti di forza della squadra: il giocatore si è infortunato mercoledì scorso, sul 19-19 del quarto set di Gara 3, e le sue condizioni sono subito apparse preoccupanti. Lo Zaksa ha confermato successivamente che Huber ha riportato la lesione del tendine d’Achille e sarà costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico, a cui seguirà una lunga riabilitazione: la stagione per lui è già finita, e anche la nazionale polacca perde con ogni probabilità un elemento importante. (fonte: Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Atanasijevic ad AfterHours: “Giocare opposto a Perugia ora non è semplice, vi spiego perché”

    Di Redazione Gradito ospite dell’ultima puntata andata in onda di AfterHours, il format YouTube della Lega condotto dalla coppia di campioni Brogioni-Zorzi, è stato Aleksandar Atanasijevic che con la sua ormai proverbiale ironia, e parlantina svelta, ha commentato la finale scudetto tra la “sua” Perugia e Civitanova, tessendo le lodi di Kamil Rychlicki che tra semifinale e finale scudetto “sta giocando da assoluto protagonista, nonostante Leon”. In che senso nonostante Leon? La spiegazione di ‘Bata’, come sempre, è molto chiara e diretta: “Per un opposto è molto importante essere il primo attaccante della squadra, quello che schiaccia più palloni per rimanere in ritmo gara, perché se tu non schiacci per sei/sette rotazioni poi è dura. Ma a Perugia con Leon diventa più difficile perché il primo attaccante ovviamente è lui. Ai tifosi però dico basta con le critiche, è il momento di aiutare la squadra”. Nonostante Atanasijevic si definisca “tifoso vero” di Perugia, da grande sportivo qual è ha anche parole al miele per un “avversario”, ovvero Gabi Garcia: “Non so quanti punti ha fatto (in gara 3, ndr) ma sono rimasto sorpreso dalla naturalezza con cui li faceva. Una diagonale stretta, poi una parallela sulla riga, dopo una diagonale lunga: si vede che ha tutti i colpi, un giocatore che mi piace molto. È giovane, ma gioca molto rilassato, non so se lui si renda conto che sta giocando per uno scudetto e quanto è difficile vincere uno scudetto in Italia”. Altri due grandi protagonista di questa finale scudetto, poi, sono i due palleggiatori Giannelli e De Cecco: “Due palleggiatori spettacolari. Guardando la partita non sapevo mai dove sarebbe andata la palla. Luciano sta migliorando ancora tanto, anche se non è più così giovane, ma sta facendo una pallavolo davvero matura e sono felicissimo per lui. Con il centrale (Simon, ndr) sta facendo una stagione che nessuno ha mai fatto. Per un attaccante, avere un palleggiatore come lui ti cambia la carriera. Penso che un altro come lui non nascerà nei prossimi cinquant’anni. Su Giannelli dico che ogni volta che leggo che ha ancora 25 anni non ci credo. Sono dieci anni che gioca ad alto livello, tipico palleggiatore moderno bravo a muro, bravo in difesa, non molla mai”. Le considerazioni si spostano poi dall’Italia all’Europa, e quindi alla finale di Champions che si avvicina sempre di più: “La mia favorita, come lo era lo scorso anno, resta Trento. Una squadra che ha giocato una stagione che nessuno si aspettava, quasi perfetta. È bellissimo vedere giocare Trento con giocatori giovanissimi e altri esperti, giocano proprio come una squadra. Lo Zaksa sulla carta lo vedo meno forte dell’anno scorso, ma io tifo per Trento e per i miei amici serbi. Un giocatore che ha vinto tutto come Podrascanin, poi, credi meriti di vincere anche la Champions”. (fonte: AfterHours) LEGGI TUTTO

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    Champions League, Lavia: “Saremo concreti e umili, sono fiducioso”

    Di Redazione E’ passata una settimana dalla scottante sconfitta della sua Itas contro la Lube, ma il ricordo è ancora fresco nella mente nella mente di Daniele Lavia, che commenta così l’eliminazione dai Play Off Scudetto “Siamo dispiaciuti più che delusi. Non credo che la squadra debba avere grandi rimpianti: dopo 51 partite era inevitabile accusare un momento di stanchezza fisica e mentale, purtroppo è arrivato nelle gare decisive con la Lube“. Intanto è ripartito il lavoro della Itas Trentino in vista della finale di Champions League del 22 maggio a Ljubljana: la stagione non è ancora finita. “Per mesi abbiamo giocato senza avere tempo di allenarci, ora sarà esattamente il contrario. Ci concentreremo su noi stessi sul piano fisico e tecnico per ritrovare alcune dinamiche che abbiamo perso per strada” e aggiunge: “Non sarà una partita come le altre ma vogliamo affrontarla con le caratteristiche che abbiamo sempre messo in campo: grinta, umiltà e senso di pazienza. Sono fiducioso. Giocheremo contro una squadra fortissima come lo Zaska ma non penso che vivremo questo appuntamento come una condanna a vincere“. (fonte: Corriere del Trentino) LEGGI TUTTO