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    Lo Jastrzebski Wegiel passa ad Ankara e vede all’orizzonte la finale

    L’obiettivo della prima, storica finale di Champions League maschile è più vicino che mai per lo Jastrzebski Wegiel: la squadra polacca è a un passo dal traguardo dopo la vittoria per 1-3 ottenuta nella semifinale di andata sul campo di un Halkbank Ankara combattivo come sempre, ma falloso e confusionario. La squadra turca, infatti, ha conteso in volata agli ospiti sia il primo set (in cui aveva recuperato dall’11-17 al 19-20) sia il secondo, senza riuscire però ad aggiudicarseli; dopo un terzo set dominato dall’Halkbank, lo Jastrzebski è sempre rimasto saldamente avanti nel quarto, tremando soltanto nel finale con tre match point annullati.

    Foto TVF

    La formazione di Ankara paga soprattutto la serata negativa di Nimir Abdel-Aziz, egregiamente contenuto dal muro turco e fermo a quota 11 punti con il 34% di efficacia; a supplire alle sue difficoltà non sono bastati gli sforzi di Thomas Jaeschke (18 punti con il 57% in attacco e il 68% in ricezione) e Dogukan Ulu (7 su 10 offensivo e 3 muri) né la staffetta in posto 4 tra Bruno e Gulmezoglu. Dal lato polacco, invece, Stéphen Boyer ha vinto nettamente il duello tra opposti siglando 18 punti con il 56% in attacco e 2 ace; 18 centri anche per Tomasz Fornal, e ottimo Benjamin Toniutti nel distribuire il gioco tra tutti gli attaccanti nonostante la ricezione non certo impeccabile di Clevenot e compagni.

    La gara di ritorno si disputerà mercoledì 5 aprile in Polonia: alla squadra di Marcelo Mendez basterà vincere due set per superare il turno, mentre l’Halkbank deve necessariamente sperare nel Golden Set.

    Halkbank Ankara-Jastrzebski Wegiel 1-3 (22-25, 23-25, 25-16, 22-25)Halkbank Ankara: Eksi, Ivgen (L), Matic 9, Jaeschke 18, Done (L), Coskun, Koç ne, Gulmezoglu 8, Ma’a 4, Abdel-Aziz 11, Ulu 10, Tayaz ne, Bruno 7, Aslan ne. All. Atik.Jastrzebski Wegiel: Dryja ne, Hadrava, Popiwczak (L), Toniutti 1, Debski ne, Boyer 18, Gladyr 9, Tervaportti, Clevenot 12, Granieczny (L) ne, Fornal 18, Mbaye 6, Szymura 1, Macyra ne. All. Mendez.Arbitri: Petrovic (Serbia) e Cesare (Italia).Note: Spettatori 4000. Halkbank: battute vincenti 6, battute sbagliate 18, attacco 52%, ricezione 60%-40%, muri 10, errori 26. Jastrzebski: battute vincenti 5, battute sbagliate 19, attacco 51%, ricezione 29%-19%, muri 5, errori 25.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Ritorno in Polonia per Anastasi e Semeniuk: Perugia sfida lo Zaksa in semifinale

    È già da ieri in Polonia la Sir Sicoma Monini Perugia, pronta ad affrontare l’andata delle semifinali di Champions League. Nel pomeriggio di martedì e mercoledì mattina i bianconeri svolgeranno le consuete rifiniture pregara nel palasport del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, bi-campione in carica della manifestazione. Mercoledì 29 marzo alle 20.30, con diretta tv su Eurosport 2 e diretta streaming su Discovery+, il fischio d’inizio del match contro i padroni di casa.

    Si gioca, come nei quarti di finale, con la formula dei tre punti per vittoria 3-0 o 3-1, divisione della posta in caso di 3-2. A parità di punti tra andata e ritorno (la seconda sfida è in programma giovedì 6 aprile al PalaBarton) sarà il Golden Set a decidere chi staccherà il pass per la finalissima del 20 maggio a Torino.

    “Sono molto felice di essere tornato in Polonia – dice Andrea Anastasi – un Paese che amo profondamente. Ho allenato e vissuto qui per 11 anni e, quando rimani così tanto tempo in un posto, vuol dire che c’è qualcosa di speciale. Ho vissuto in altre città, ma so che domani troveremo certamente un palazzetto pieno, carico, con un pubblico molto educato che spinge la propria squadra. Sarà una partita ovviamente difficile, abbiamo dalla nostra alcune armi legate a questioni di carattere tattico che spero riusciremo a far funzionare. Ci metteremo tutto il nostro impegno per portare a casa la partita“.

    Kamil Semeniuk, nato e cresciuto a Kedzierzyn-Kozle, è il grande ex della sfida: “Sono molto contento, erano 6 mesi che non tornavo a casa. Ma ovviamente sono qui con i miei compagni non per visitare la città, ma per giocare a pallavolo e vincere. So che non sarà facile, ma faremo del nostro meglio“.

    L’unico precedente tra le due squadre è la finale per il terzo posto di Kazan, nel 2018: allora vinse Perugia per 3-2. In questa stagione, invece, lo Zaksa ha affrontato per ben 4 volte la Trentino Itas, eliminandola nei quarti di finale.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppe europee, le date ufficiali: Perugia e Modena in campo il 29 marzo

    Di Redazione

    La CEV ha definito oggi il programma delle gare delle Coppe europee maschili che coinvolgono le squadre italiane. La Sir Safety Susa Perugia disputerà mercoledì 29 marzo alle 20.30 la semifinale di andata di Champions League sul campo dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle; la gara di ritorno al PalaBarton si giocherà invece giovedì 6 aprile, sempre alle 20.30. Per l’altra semifinale tra Jastrzebski Wegiel e Halkbank Ankara è stata ufficializzata solo la data della sfida di ritorno in Polonia (mercoledì 5 aprile); da definire quella dell’andata in Turchia.

    La finale di CEV Cup maschile tra Valsa Group Modena e Knack Roeselare prenderà il via mercoledì 29 marzo alle 20.30 al PalaPanini. La sfida di ritorno, decisiva per l’assegnazione del trofeo, si giocherà invece in Belgio mercoledì 5 aprile, ancora con inizio alle 20.30.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Nel finale la maggior esperienza degli avversari ha fatto la differenza”

    Di Redazione

    Non riesce alla Trentino Itas l’impresa di confermarsi per il terzo anno consecutivo tra le quattro migliori squadre d’Europa: non basta infatti il successo al quinto set per i gialloblù, che al Golden Set si arrendono ai polacchi del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle; il pass per la semifinale va ai Campioni d’Europa.

    “La squadra è stata protagonista sia nella gara d’andata sia in quella di ritorno contro i due volte Campioni d’Europa in carica – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine del match – ; in ogni singolo set credo che entrambe le formazioni possano avere qualche rammarico per non aver saputo chiudere quando avevano le opportunità. Nel Finale, probabilmente, la maggiore esperienza di alcuni elementi degli avversari può aver fatto la differenza, ma sapevamo che poteva andare così. Credo in ogni caso che questa doppia sfida possa essere molto utile per il futuro di questi giocatori a Trento”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Golden Set castiga Trento, in semifinale passa lo Zaksa

    Di Redazione

    [Contenuto in aggiornamento]

    Sfuma al Golden Set l’accesso in semifinale Cev Champions League per il Trentino Itas: dopo aver conquistato il tie break, i ragazzi di Angelo Lorenzetti cedono il passo ai polacchi del Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle, che si aggiudicano 9-15 il set di spareggio.

    Nessuna sorpresa negli starting six, che i due allenatori confermano rispetto alla gara d’andata giocata nove giorni fa in Polonia; Angelo Lorenzetti opta per Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. Tuomas Sammelvuo schiera Kedzierzyn-Kozle con Janusz palleggiatore, Kaczmarek opposto, Sliwka e Bednorz schiacciatori, Smith e Pashitskii centrali, Shoji libero.

    L’iniziale equilibrio viene rotto da un servizio vincente di Kaziyski (5-3), imitato qualche secondo dopo da Michieletto (altro ace, per il 7-4); i polacchi barcollano ma non mollano e con due break point di Sliwka (attacco e muro su Matey) rientrano immediatamente in partita (9-8). Nella fase centrale del set Alessandro affonda di nuovo il colpo, stavolta in pipe e a muro, disegnando il nuovo allungo (15-11) e costringendo al time out gli ospiti. Alla ripresa Bednorz attacca out ed offre il massimo vantaggio ai locali (16-11) che poi lo conservano sino al 18-13 ed in seguito anche sul 21-16 grazie al muro di Lisinac sullo stesso posto 4. L’1-0 interno arriva senza ulteriori scossoni, già sul 25-19, con un errore diretto di Sliwka.

    Sull’onda dell’entusiasmo, la Trentino Itas parte alla grande anche nella seconda frazione, issata al +3 da tre ace consecutivi di Alessandro Michieletto (da 5-5 a 8-5). Kedzierzyn-Kozle prova a riavvicinarsi (10-8), ma è solo un attimo perchè poi Lisinac e lo stesso numero 5 suonano la carica, consentendo ai gialloblù di dilagare sempre di più (14-9 e 16-10). Nel momento migliore dei padroni di casa però i polacchi trovano un paio di spunti col servizio di Huber, appena entrato, e risalgono sino al meno tre (17-14); Trento non si scompone e riparte approfittando degli errori ospiti (20-15, time out Sammelvuo). Nel finale il Grupa Azoty alza i giri del proprio motore con Kaczmarek (20-18) e col muro (22-21, Huber ferma Michieletto); la Trentino Itas fatica in attacco e Kedzierzyn-Kozle mette la freccia con Huber e lo stesso opposto (ace per 22-24) e si porta in parità grazie all’errore al servizio del neoentrato Džavoronok (23-25).

    La squadra di Lorenzetti paga in avvio di terzo periodo il contraccolpo psicologico e va subito sotto 1-4, tanto che l’allenatore è costretto a spendere subito un time out. Alla ripresa, gli ace di Kaziyski rimetto in gioco i locali (due consecutivi per il 6-6), che poi riprendono le redini del match con Lisinac, Podrascanin e Kaziyski, macchine da cambiopalla ma anche da break point (da 10-10 a 14-11). Il time out di Sammelvuo schiarisce le idee ai suoi che in seguito trovano la parità già sul 16-16 con muro e contrattacco; i gialloblù rispondono con Lavia (19-17), ma vengono di nuovo ripresi sul più bello da uno slash facile facile di Bednorz (21-21). Il rush finale del parziale è al cardiopalma (23-23, 25-25); i padroni di casa annullano due palle set agli avversari, se ne procurano una con Lavia (26-25) e poi anche una successiva, poi i polacchi murano Kaziyski con Kaczmarek e si portano sull’1-2 esterno grazie a Bednorz (27-29).

    La battaglia punto a punto riparte nel quarto set, in cui la Trentino Itas impatta bene (5-3, Michieletto) prima di essere nuovamente ripresa dal Grupa Azoty (10-10). Le due squadre offrono il meglio di loro da tutti i punti di vista (14-13, 16-16), la partita si alza ancora di livello. Podrascanin mura Kaczmarek consegnando l’atteso +2 (20-18), che si trasforma in +3 dopo il time out di Sammelvuo grazie ad un ace di nastro di Michieletto. I padroni di casa non concedono più nulla e mandano la sfida al tie break sul 25-21 (errore a rete di Huber).

    Il quinto set vede subito la Trentino Itas prendere in mano le operazioni (5-3) ed allungare ulteriormente subito dopo il cambio di campo con Kaziyski e Lavia (10-5). Il successo arriva già sul 15-12 e manda la contesa al golden set.

    Il parziale di spareggio inizia benissimo per il Kedzierzyn-Kozle con Bednorz (0-3 e 1-4); Podrascanin prova a ricucire lo strappo (3-4) ma gli ospiti riallungano con l’ace di Bednorz su Laurenzano (3-6) e poi respingono il nuovo tentativo di riavvicinarsi dei locali (da 5-6 a 6-10). I Campioni d’Europa non concedono più nulla (7-12) e volano verso la qualificazione alla semifinale che arriva sul 9-15.

    Trentino Itas-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle (25-19, 23-25, 27-29, 25-21, 15-12) Golden Set 9-15Trentino Itas: Kaziyski 28, Nelli 1, Dzavoronok 0, Michieletto 23, Sbertoli 0, Cavuto 0, Laurenzano (L), Lavia 11, Podrascanin 13, Lisinac 14. N.E. D’Heer, Pace, Berger, Depalma. All. Lorenzetti. Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle: Kaczmarek 27, Janusz 2, Staszewski 0, Kluth 0, Bednorz 20, Sliwka 16, Smith 12, Pashitskii 2, Shoji (L), Huber 12. N.E. Stepien, Wiltenburg, Zalinski, Banach. All. Sammelvuo.Arbitri: Schimpl, Szabo. Note – durata set: 22′, 29′, 32′, 24′, 17′; GS: 20′; tot: 144′.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Golden Set fatale per Civitanova: l’Halkbank fa fuori la Lube

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Continua la maledizione dei quarti di finale per la Cucine Lube Civitanova, che per il terzo anno consecutivo resta fuori dalle prime quattro della Champions League. Questa volta a eliminarla è l’Halkbank Ankara, che al Golden Set vanifica dopo due ore e mezza di battaglia la grande rimonta portata a termine dagli uomini di Blengini, capaci di imporsi con un 3-1 speculare al risultato dell’andata. Un gigantesco Ivan Zaytsev (32 punti con il 65% in attacco) e il recupero di Marlon Yant non bastano alla Lube, che nel parziale decisivo deve inchinarsi a un approccio quasi perfetto di Nimir Abdel-Aziz e compagni: i turchi giocheranno la seconda semifinale della loro storia contro lo Jastrzebski Wegiel, che ha eliminato il VfB Friedrichshafen.

    Cucine Lube Civitanova-Halkbank Ankara 3-1 (31-29, 25-20, 23-25, 25-20) Golden Set 12-15 andata 1-3Cucine Lube Civitanova: Garcia 1, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 32, Chinenyeze 7, Nikolov 15, Diamantini, Gottardo ne, Ambrose (L), De Cecco 2, Anzani 5, Bottolo 4, Yant 20. All. Blengini.Halkbank Ankara: Eksi, Ivgen (L), Matic 11, Dogruluk ne, Jaeschke 20, Done (L), Coskun ne, Gulmezoglu, Ma’a 3, Abdel-Aziz 26, Ulu 3, Tayaz 5, Bruno 2. All. Atik.Arbitri: Jurkovic (Croazia) e Collados (Francia).Note: Civitanova: battute vincenti 5, battute sbagliate 24, attacco 57%, ricezione 45%-24%, muri 9, errori 39. Halkbank: battute vincenti 9, battute sbagliate 17, attacco 46%, ricezione 54%-31%, muri 3, errori 30.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia trema contro il Berlin, ma può festeggiare la semifinale

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    La Sir Sicoma Monini Perugia è in semifinale di Champions League per il terzo anno consecutivo: questo il verdetto della sfida di ritorno dei quarti di finale con il Berlin Recycling Volleys, che ha impegnato ben oltre le attese gli uomini di Anastasi, andando per due volte in vantaggio al PalaBarton e facendo tremare i tifosi di casa. Alla fine però Perugia ha cambiato marcia – grazie anche all’inserimento in corsa di Wilfredo Leon, inizialmente in panchina – e vinto i due set necessari per passare il turno dopo il 3-1 dell’andata. Ora la Sir aspetta la vincente tra Trentino Itas e Zaksa Kedzierzyn-Kozle (domani la gara di ritorno).

    Sir Sicoma Monini Perugia-Berlin Recycling Volleys 3-2 (24-26, 25-21, 22-25, 25-17, 15-13)Sir Sicoma Monini Perugia: Giannelli, Herrera 2, Rychlicki 16, Leon 18, Piccinelli (L), Solé 15, Russo 14, Colaci (L), Flavio ne, Semeniuk 1, Plotnytskyi 18, Ropret, Cardenas ne, Mengozzi 1. All. Anastasi.Berlin Recycling Volleys: Kowalski, Tsuiki (L), Ronkainen, Mote 16, Tille 4, Brehme 7, Carle 3, Trinidad de Haro, Kessel 13, Schott 9, Sotola 23, Krauchuk ne. All. Enard.Arbitri: Cambré (Belgio) e Vasileiadis (Grecia).Note: Spettatori 2474. Perugia: battute vincenti 8, battute sbagliate 19, attacco 51%, ricezione 43%-21%, muri 15. Berlin: battute vincenti 6, battute sbagliate 17, attacco 47%, ricezione 49%-23%, muri 10.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Annullato il Friedrichshafen, lo Jastrzebski Wegiel è la prima semifinalista

    Di Redazione

    Per il secondo anno consecutivo lo Jastrzebski Wegiel è tra le prime quattro squadre europee: la squadra polacca è la prima a centrare la qualificazione alle semifinali di Champions League maschile grazie al doppio 3-0 ai danni del VfB Friedrichshafen. La formazione di Marcelo Mendez ha bissato anche al ritorno la netta vittoria ottenuta una settimana prima sui tedeschi, arrivati in Polonia al culmine di un momento estremamente negativo anche in campionato.

    Trascinata da Fornal (10 punti) e dai muri di Gladyr (4), la squadra di casa ha portato subito a casa i due set necessari per il passaggio del turno, faticando soltanto nel secondo parziale fino al 17-16. Poi la consueta girandola di cambi e un terzo set valido soltanto per gli almanacchi; come MVP della gara è stato premiato Benjamin Toniutti. Ora lo Jastrzebski attende in semifinale la vincente del match di stasera tra Cucine Lube Civitanova e Halkbank Ankara.

    Jastrzebski Wegiel-VfB Friedrichshafen 3-0 (25-14, 25-20, 25-16) andata 3-0Jastrzebski Wegiel: Dryja 3, Hadrava 6, Popiwczak (L), Toniutti, Debski 2, Boyer 8, Gladyr 6, Tervaportti 1, Clevenot 9, Granieczny (L), Fornal 10, Mbaye 2, Szymura 5, Macyra 1. All. Mendez.VfB Friedrichshafen: Nedeljkovic 5, Peter 10, Biernat, Superlak 6, Vicentin 2, Bann (L), Vincic, Pekovic (L) ne, Bohme ne, Cacic 1, Stern 6, Kohn, Martinez Palacios ne, Brown 2. All. Lebedew.Arbitri: Ovuka (Bosnia) e Markelj (Slovenia).Note: Spettatori 2253. Jastrzebski: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 54%, ricezione 57%-33%, muri 10, errori 18. Friedrichshafen: battute vincenti 0, battute sbagliate 10, attacco 38%, ricezione 37%-15%, muri 2, errori 22.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO