Foto Allianz MTV Stuttgart
Di Redazione
Ennesimo colpo di scena nell’infinita querelle che riguarda il secondo turno preliminare di Champions League femminile tra Dinamo Mosca e Allianz MTV Stuttgart. Secondo quanto riferito dall’agenzia RIA Novosti le due società hanno inviato alla CEV una lettera, sottoscritta anche dal presidente della Federazione russa Stanislav Shevchenko e da quello della Federazione tedesca René Hecht, in cui chiedono di essere entrambe ammesse alla Pool D della massima competizione europea al posto dell’LP Salo, che ha rinunciato alla partecipazione.
Dopo innumerevoli tentativi di trovare una sede per lo scontro diretto che sarebbe valso la qualificazione, le due squadre si erano infine accordate per giocare il 6 novembre a Winterthur, in Svizzera. I problemi organizzativi sono però notevoli (la Dinamo potrebbe atterrare soltanto all’aeroporto di Ginevra, che dista più di tre ore dalla sede di gara) e così, approfittando del ritiro delle finlandesi, è sorta la proposta della doppia qualificazione. La lettera sottolinea anche che, in base al regolamento, al Salo dovrebbe subentrare la squadra meglio classificata del ranking europeo e, comunque vada, questo posto sarebbe occupato proprio dalla perdente dello scontro tra Dinamo e Allianz.
“Dal 24 ottobre – rincara la dose il direttore generale della Dinamo, Vladimir Zinichev – la Svizzera sarà considerata ‘zona a rischio’ per chi proviene dalla Germania, proprio come Russia, Bielorussia e Turchia, gli altri paesi che avevamo proposto come sede. Inoltre, faccio notare che nessun’altra squadra impegnata nei turni preliminari ha giocato per due volte in trasferta, e noi siamo già andati a Budapest nel primo turno. Non vogliamo cambiare le regole, stiamo cercando solo di farci ascoltare in modo che il buon senso prevalga“.
(fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO