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    Imoco, Santarelli: “Volevamo rompere il ghiaccio e l’abbiamo fatto nel modo giusto”

    Foto Facebook Imoco Volley

    Di Redazione
    Via alla “bolla” di Champions League con il primo match della Pool B, girone d’andata, tra l’A.Carraro Imoco Volley e le slovene del Calcit Kamnik. A spuntarla dopo poco più di un’ora sono state le pantere che, nonostante il turnover di coach Santarelli, sono riuscite a portarsi a casa agilmente la vittoria. Le parole di Daniele Santarelli e della schiacciatrice Miriam Sylla al termine della gara (fonte Tribuna di Treviso).
    “Volevamo rompere il ghiaccio e l’abbiamo fatto nel modo giusto. C’era un po’ di nervosismo, ma a parte gli inizi di set abbiamo fatto bene. L’avversario non era proprio quello giusto, perché gioca una pallavolo un passettino indietro rispetto a quella a cui siamo abituati, quindi era importante essere attenti a non sbagliare approccio“, dice Santarelli.
    Per la prima volta in campo si è vista la diagonale Wolosz-Gicquel: “qualche giocatrice mi ha chiesto di giocare lo stesso, perché preferiva tenersi in movimento. Wolosz è una di queste, alla fine la partita è durata un’ora e un quarto, più o meno come un allenamento, quindi è stato giusto così. Ha mostrato un bel feeling con Gicquel, che ha fatto una prova che non mi ha sorpreso. Anche con Giulia (Gennari, OES), sta facendo dei begli allenamenti, e con un ottima intesa“.
    Miriam Sylla ha giocato una partita in controllo, senza forzare salti e attacchi: “è sempre difficile tornare in campo dopo un po’, perché giocando velocemente perdiamo ritmo facilmente. Ora speriamo di andare in crescita e di arrivare alla terza gara in grado di mostrare al meglio le nostre capacità“.
    Oggi la formazione di casa tornerà in campo contro il Nantes alle ore 17.30 LEGGI TUTTO

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    Eczacibasi dall’incubo alla festa, la Dinamo Mosca vince il derby

    Di Redazione
    Era cominciata nel modo peggiore possibile la Champions League dell’Eczacibasi VitrA Istanbul, sotto di due set con l’Allianz MTV Stuttgart nella prima gara della “bolla” casalinga. Poi qualcosa è cambiato, anzi tutto: la squadra di Motta ha ritrovato Tijana Boskovic, fino a quel momento irriconoscibile e poi protagonista con 25 punti (42%), ha piazzato 18 muri, di cui 7 di Beyza Arici, e 8 ace (3 di Jordan Thompson), e ha ribaltato al tie break una partita che sicuramente resterà indimenticabile, ma in senso inverso, anche per le tedesche.
    Nello stesso girone è finito al tie break anche il derby russo tra Dinamo Mosca e Lokomotiv Kaliningrad, vinto dalla squadra della capitale che però ha rischiato grosso, riuscendo a imporsi solo sul 17-15 del tie break. Nataliya Goncharova e Natalia Pereira (25 punti a testa) si sono divise la scena con la rivale Margarita Kurilo (24), ma è stata battaglia anche a muro: 20-15 per la Dinamo, con 8 vincenti di Ekaterina Evdokimova e 6 di Ekaterina Enina. Oggi si torna in campo con Lokomotiv-Eczacibasi e Dinamo-Stuttgart.
    Nella Pool di Treviso, invece, nessun problema per il Fenerbahce Opet Istanbul, che travolge in tre set il VB Nantes senza mai far avvicinare le francesi e risponde alla vittoria dell’Imoco con un punteggio praticamente speculare. In una serata così così di Melissa Vargas, come al solito è Eda Erdem a salire in cattedra con 12 punti tra cui 6 muri vincenti; bene anche Brankica Mihajlovic, top scorer a quota 15. E tutto lascia pensare che sarà lo scontro tra le turche e le italiane a decidere il primo posto.
    POOL BRisultati: Fenerbahce Opet Istanbul-VB Nantes 3-0 (25-16, 25-18, 25-15); Calcit Volley Kamnik-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (18-25, 17-25, 15-25). Prossimi turni: Nantes-Imoco oggi ore 17.30; Fenerbahce-Calcit oggi ore 20.30; Nantes-Calcit gio 10/12 ore 17.30; Conegliano-Fenerbahce gio 10/12 ore 20.30.
    POOL DRisultati: Dinamo Mosca-Lokomotiv Kaliningrad 3-2 (25-23, 13-25, 27-29, 25-23, 17-15); Allianz MTV Stuttgart-Eczacibasi VitrA Istanbul 2-3 (25-22, 25-21, 17-25, 21-25, 9-15). Prossimi turni: Dinamo-Stuttgart oggi ore 15.30; Lokomotiv-Eczacibasi oggi ore 18; Lokomotiv-Stuttgart gio 10/12 ore 15.30; Eczacibasi-Dinamo gio 10/12 ore 18.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Esordio morbido per l’Imoco: il Calcit si inchina in tre set

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Nessun problema per l’A.Carraro Imoco Conegliano all’esordio nella Pool casalinga di Champions League femminile. Le Pantere battono facilmente il Calcit Kamnik per 3-0, pur lasciando a riposo buona parte delle titolari (tra cui Paola Egonu) in vista delle sfide sulla carta più probanti contro Nantes e Fenerbahce, che si affronteranno stasera alle 20.30. Protagonista assoluta del match l’opposta francese Lucille Gicquel con 23 punti, di cui 4 ace e 4 muri vincenti.
    Calcit Kamnik-A.Carraro Imoco Conegliano 0-3 (18-25, 17-25, 15-25)Calcit Kamnik: Spoljaric, Mihevc 1, Pogacar, Marusic, Vovk, Brulec Kostic 8, Boisa ne, Zatkovic 9, Janezic (L), Charuk 3, Jerala, Radiskovic 5. All. Jemec.A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Gicquel 23, Butigan 8, De Kruijf ne, Folie ne, Omoruyi (L) ne, De Gennaro (L), Adams 9, Gennari 1, Wolosz 2, Hill ne, Sylla 7, Egonu ne, Fahr 9. All. Santarelli.Arbitri: Kovalchuk e Cambré.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Calcit: battute vincenti 1, battute sbagliate 11, attacco 31%, ricezione 33%-20%, muri 2, errori 16. Conegliano: battute vincenti 5, battute sbagliate 14, attacco 56%, ricezione 53%-30%, muri 8, errori 24.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lokomotiv Kaliningrad, il dg Kosyrkov conferma: “Siamo interessati a Lippmann”

    Di Alessandro Garotta
    Dopo un inizio di stagione tormentato da vari problemi – non ultimi i contagi da Covid-19 – e con diverse giocatrici ancora assenti, la Lokomotiv Kaliningrad si prepara a una delle Pool più impegnative di tutta la Champions League femminile, quella che da martedì 8 dicembre la vedrà in campo a Istanbul contro Eczacibasi, Dinamo Mosca e Allianz MTV Stuttgart. Alla vigilia dell’appuntamento europeo, il direttore generale Aleksandr Kosyrkov racconta ai nostri microfoni le condizioni e le prospettive della squadra russa.
    Come valuta la stagione della Lokomotiv finora, e quali sono gli obiettivi della sua squadra?
    “Abbiamo iniziato la preparazione il 1° luglio, rimettendoci al lavoro dopo quattro mesi di sosta forzata per la pandemia di Covid-19. Nessuna delle nostre giocatrici si era mai fermata così a lungo, quindi per noi era una situazione inedita. A questo si è aggiunto il fatto che, solo tre giorni prima della partenza, ci è arrivata all’improvviso la notizia che Ana Cleger, una delle nostre giocatrici principali, avrebbe lasciato la squadra per motivi familiari. Considerando che in quel momento la maggior parte delle giocatrici in Russia e nel resto d’Europa avevano già preso accordi con altre squadre, era estremamente difficile trovare una sostituta dello stesso livello di Ana. Per questo motivo abbiamo scelto di iniziare la stagione con le giocatrici disponibili“.
    E in seguito com’è andata?
    “Alla fine di agosto la Lokomotiv ha vinto il torneo precampionato disputato a Kaliningrad, la Coppa del Governatore, a cui hanno preso parte le squadre di club più forti del paese e la nazionale russa. L’avvio di stagione è stato quindi positivo, ma poi il coronavirus ci ha messo lo zampino: a causa dei contagi, dalla fine di settembre e fino a oggi la squadra non è mai riuscita ad allenarsi e giocare al completo. Prima siamo stati costretti alla quarantena, poi, anche dopo la sua conclusione, alcune singole giocatrici sono state costrette a fermarsi. È davvero difficile portare avanti il processo di allenamento in queste condizioni. Il risultato sono state le diverse sconfitte che la Lokomotiv ha subito. I valori in Superleague si sono azzerati e il campionato è diventato imprevedibile. Tuttavia, il nostro obiettivo stagionale è rimasto lo stesso: entrare fra le prime tre della Superleague e ottenere la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Sappiamo che sarà dura, ma faremo del nostro meglio per ottenere questo risultato“.
    Quanto è stato difficile questo periodo per la vostra squadra?
    “Lo è stato non soltanto per noi, ma per tutto il mondo. Come ho detto, la squadra è andata in quarantena a fine settembre, e le nostre giocatrici sono state costrette a fermarsi proprio quando stavano cominciando a trovare l’intesa sul campo e il ritmo di gioco. Diverse gare sono state rinviate. Le atlete sono riuscite comunque a mantenersi in forma da casa, grazie agli allenamenti online, e hanno avuto un approccio molto responsabile alla situazione. Così, tre giorni dopo il nostro rientro in palestra, siamo tornati in campo in una gara di campionato e abbiamo vinto. Tuttavia, la pandemia non è ancora finita e tutto il mondo dello sport continua ad affrontare gravi problemi. Perciò voglio augurare a tutti una buona salute e soprattutto tanta pazienza: non ho dubbi sul fatto che alla fine risolveremo il problema e ne usciremo più forti”.
    La CEV ha scelto di disputare i gironi di Champions League con la formula della “bolla”. Pensa che sia la decisione migliore?
    “Sì, al momento credo sia una scelta ottimale. Le squadre sono isolate per quanto possibile dal resto del mondo, e il rischio di essere contagiati è minimizzato. Giocare con questa formula riduce anche il numero di voli aerei da prendere e questo è un altro fattore positivo. Certo, sarebbe bello tornare a giocare con le tribune piene come prima; in fondo giochiamo prima di tutto per gli spettatori. Ma dobbiamo prendere coscienza della situazione in cui ci troviamo. La cosa più importante è che la Champions League si riesca a giocare in qualche modo”.
    La Lokomotiv affronterà Dinamo Mosca, Eczacibasi e Stuttgart nella Pool D. Che cosa ne pensa?
    “Abbiamo delle avversarie davvero impegnative. Credo di poter dire che il nostro girone sia il più difficile di questa Champions. L’Eczacibasi è una delle principali squadre turche e ha in bacheca diversi titoli nazionali ed europei, nonché la Champions League; inoltre giocherà in casa nel primo girone e questo è sicuramente un vantaggio. Anche Dinamo Mosca e Stuttgart hanno grandi qualità: non c’è dubbio che il torneo sarà interessante ed è davvero difficile prevederne i risultati. Il girone di ritorno lo ospiteremo a Kaliningrad: faremo del nostro meglio per mantenere il livello organizzativo più alto possibile. I preparativi sono già iniziati”.
    Ci sono rumors sull’interesse della Lokomotiv per una top player come Louisa Lippmann, dopo la sua esperienza in Cina. Lo conferma?
    “Sì, siamo interessati a Lippmann. Ma potremo discutere i dettagli con la giocatrice solo nell’anno nuovo”. LEGGI TUTTO

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    Cinque casi di positività nello Schwerin, tremano Busto e Scandicci

    Di Redazione
    Brutta notizia per l’SSC Palmberg Schwerin e per tutte le altre squadre partecipanti alla Pool A di Champions League femminile tenutasi la scorsa settimana a Scandicci. Al rientro in Germania, la squadra tedesca ha riscontrato cinque casi di positività al Covid-19 (tre giocatrici e due membri dello staff): secondo il protocollo, l’intero gruppo dovrà ora entrare in quarantena per 14 giorni, rinviando quindi i due big match di Bundesliga contro Dresdner SC (12 dicembre) e Allianz MTV Stuttgart (19 dicembre).
    I contagi avvenuti in casa Schwerin, oltre a sollevare interrogativi sull’efficacia della formula delle “bolle” introdotta dalla CEV, preoccupano non poco le due squadre italiane partecipanti al girone, Savino Del Bene Scandicci e Unet E-Work Busto Arsizio (così come le polacche del Developres SkyRes Rzeszow).
    In Germania, naturalmente, il punto di vista è opposto e, come riporta la testata NDR, c’è già chi accusa la squadra per essersi recata in quella che viene definita una “zona a rischio“; il governo del Meclemburgo-Pomerania, che finanzia con 100mila euro la partecipazione dello Schwerin alla Champions, ha tuttavia sottolineato che “se il club non prendesse parte a questa competizione europea, sarebbe una grande battuta d’arresto per la pallavolo nella regione“. Ricordiamo che la formazione tedesca dovrebbe organizzare la “bolla” di ritorno della Pool A, in calendario dal 2 al 4 febbraio 2021.
    (fonte: NDR.de) LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work Busto Arsizio si schianta contro il muro dello Schwerin

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Brusca frenata nel percorso europeo della Unet E-Work Busto Arsizio: nella terza partita della Pool A di Champions League, al PalaRialdoli di Scandicci, le biancorosse escono seccamente sconfitte in tre set dalla sfida con le tedesche dell’SSC Palmberg Schwerin. Un ko senza appello per la squadra di Fenoglio, che pure era arrivata alla volata decisiva in sostanziale equilibrio sia nel primo, sia nel terzo parziale. Strada in salita dunque per le “farfalle”, che chiudono il girone con una vittoria e due sconfitte.
    Unet E-Work Busto Arsizio-SSC Palmberg Schwerin 0-3 (24-26, 14-25, 22-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 5, Campagnolo ne, Olivotto, Gennari 4, Bonelli, Gray 8, Leonardi (L), Mingardi 13, Piccinini (L) ne, Cucco, Stevanovic 8, Escamilla 1, Bulovic 1, Herrera Blanco 5. All. Fenoglio.SSC Palmberg Schwerin: Szakmary 12, Stoltenborg, Jatzko ne, Pogany (L), Nestler, Agost, Alsmeier 14, Oude Luttikhuis ne, Spelman 19, Barfield 4, Imoudu 7, Ambrosius 7. All. Koslowski.Arbitri: Gerothodoros (Grecia) e Sikanjic (Liechtenstein).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Busto A.: battute vincenti 1, battute sbagliate 4, attacco 29%, ricezione 42%-21%, muri 9, errori 13. Schwerin: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 42%, ricezione 56%-35%, muri 11, errori 15.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO