consigliato per te

  • in

    Joanna Wolosz: “Sono senza parole, non ci credo ancora”

    Di Redazione Sono di puro entusiasmo le prime dichiarazioni flash di Joanna Wolosz dopo la storica finale di Champions League vinta dall’Imoco Conegliano: “È stata una partita incredibile – dice il capitano gialloblu ai microfoni della CEV – tra le due migliori squadre d’Europa e probabilmente del mondo. Sono felicissima che dopo un viaggio così lungo la nostra squadra sia riuscita a vincere il trofeo: sono fiera di tutte le ragazze, del nostro staff, della società e del presidente. Finalmente ce l’abbiamo fatta! Sono felicissima. Sono senza parole, perché ancora non credo a quello che è successo…“ Giovanni Guidetti, allenatore del VakifBank Istanbul, rende onore alle avversarie: “Ha vinto la squadra che ha giocato meglio. Abbiamo fatto la nostra partita, le abbiamo messe in difficoltà, ma il miglior Vakif non era in campo oggi. E poi Conegliano ha Egonu, che rende difficile contro di loro. Il nostro ritmo nei primi tempi al centro non è stato esaltante oggi, e abbiamo avuto troppe difficoltà nel sideout, questo è stato il nostro problema. Ma è chiaro che queste sono le due squadre migliori del continente e del mondo intero“. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    L’albo d’oro della Champions League femminile: trionfo italiano numero 17

    Di Redazione La storica vittoria dell’A.Carraro Imoco Conegliano nella finale di Champions League femminile regala all’Italia il titolo numero 17 nella massima competizione europea: solo la Russia ha vinto di più con 22 trofei (ben 20 dei quali arrivati nell’era sovietica). Per Conegliano si tratta com’è noto del primo successo in Champions, mentre il VakifBank Istanbul ha mancato la quarta Coppa della sua storia. Ecco l’albo d’oro aggiornato della manifestazione: COPPA DEI CAMPIONI1960-61 Dinamo Mosca1961-62 Burovestniek Odessa1962-63 Dinamo Mosca1963-64 Levski Sofia1964-65 Dinamo Mosca1965-66 CSKA Mosca1966-67 CSKA Mosca1967-68 Dinamo Mosca1968-69 Dinamo Mosca1969-70 Dinamo Mosca1970-71 Dinamo Mosca1971-72 Dinamo Mosca1972-73 Nim-Se Budapest1973-74 Dinamo Mosca1974-75 Dinamo Mosca1975-76 Stella Rossa Praga1976-77 Dinamo Mosca1977-78 Traktor Schweriner1978-79 CSKA Sofia1979-80 Stella Rossa Praga1980-81 Uralochka Sverdlovsk1981-82 Uralochka Sverdlovsk1982-83 Uralochka Sverdlovsk1983-84 CSKA Sofia1984-85 ADK Alma Ata1985-86 CSKA Mosca1986-87 Uralochka Sverdlovsk1987-88 Teodora Ravenna1988-89 Uralochka Sverdlovsk1989-90 Uralochka Sverdlovsk1990-91 HAOK Mladost Zagreb1991-92 Il Messaggero Teodora Ravenna1992-93 Latte Rugiada Matera1993-94 Uralochka Ekaterinburg1994-95 Uralochka Ekaterinburg1995-96 Parmalat Matera1996-97 Foppapedretti Bergamo1997-98 Dubrovacka Banka Dubrovnik1998-99 Foppapedretti Bergamo1999-00 Foppapedretti Bergamo EUROPEAN CHAMPIONS LEAGUE2000-01 Edison Modena2001-02 Racing Club de Cannes2002-03 Racing Club de Cannes2003-04 Marichal Tenerife2004-05 Radio 105 Foppapedretti Bergamo2005-06 Colussi Despar Perugia2006-07 Foppapedretti Bergamo2007-08 Colussi Despar Perugia CEV CHAMPIONS LEAGUE2008-09 Foppapedretti Bergamo2009-10 Foppapedretti Bergamo2010-11 VakifGunes TTelekom Istanbul2011-12 Fenerbahce Universal Istanbul2012-13 VakifBank Istanbul2013-14 Dinamo Kazan2014-15 Eczacibasi VitrA Istanbul2015-16 Pomì Casalmaggiore2016-17 VakifBank Istanbul2017-18 VakifBank Istanbul2018-19 Igor Gorgonzola Novara2019-20 non assegnata2020-21 IMOCO VOLLEY CONEGLIANO LEGGI TUTTO

  • in

    Santarelli: “Cosa ruberei al Vakif? L’esperienza di Guidetti”

    Di Redazione La domanda non è tra le più originali, ma Daniele Santarelli ha la risposta prontissima. “Se potessi togliere una giocatrice al tuo avversario, quale prenderesti?” gli viene chiesto nel corso dell’ultima conferenza stampa alla vigilia della Super Final di Champions League contro il VakifBank Istanbul. E l’allenatore dell’A.Carraro Imoco Conegliano non ha dubbi: “Mi piacerebbe avere l’esperienza di Giovanni Guidetti, le sue qualità e le sue capacità. O almeno aver vinto quanto lui!“. Santarelli parla anche delle sue emozioni a poche ore dalla sfida decisiva: “È una bella sensazione e non potrebbe essere altrimenti, perché quando si aspetta un evento da tanti mesi o addirittura anni è giusto così. C’è la giusta tensione prima di una gara così importante“. Sull’impatto che può aver avuto la tesissima Finale Scudetto giocata contro Novara, l’allenatore gialloblu aggiunge: “La finale è stata il miglior allenamento possibile, perché vincere soffrendo dà sempre qualcosa in più, ti apre la mente. La stagione fin lì era stata fin troppo semplice per noi: quelle partite ci hanno fatto rendere conto che se l’avversario spinge possiamo andare in difficoltà, ma siamo stati bravissimi ad uscirne, e vincere in questo modo rafforza ulteriormente la squadra“. Infine una battuta sull’annosa questione del dominio dell’Imoco: sta danneggiando il campionato italiano? “Io credo proprio di no – risponde Santarelli – anzi, credo che stiamo facendo da traino per tutte le altre squadre. Infatti il prossimo campionato sarà di livello ancora più alto rispetto a quello di quest’anno“. LEGGI TUTTO

  • in

    Imoco, vigilia di SuperFinal. Santarelli: “Al Vakifbank non invidio nessuna giocatrice, ho il meglio”

    Di Redazione A.Carraro Imoco Volley a 24 ore dalla SuperFinal di Champions League a Verona, in programma domani alle 17.00 all’AGSM Forum contro il VakifBank Istanbul. Squadra al completo per coach Santarelli nell’ultimo match di una stagione dove la squadra finora è imbattuta ed ha conquistato il “triplete” italiano con Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto. Le Pantere sono a Verona da mercoledì sera, oggi e domani mattina seduta di allenamento sul campo di gara. IL PROGRAMMASabato 1 maggio ore 17.00 – PalaOlimpia Verona – Antonio Carraro Imoco Conegliano-Vakifbank Istanbul (arbitri Michlic -Pol e Dobrev – Bul)Alle 20.30 la SuperFinal maschile tra Itas Trento e Kedzierzyn Kozle (Pol). A seguire le premiazioni Daniele Santarelli, coach A.Carraro Imoco Volley: “E’ una partita che aspettiamo da mesi se non ormai da anni, ci sono tutti i presupposti per una grandissima partita tra due squadre che rappresentano il meglio della pallavolo femminile europea e forse mondiale. Al Vakifbank non invidio nessuna giocatrice perchè quelle che ho sono il meglio che io potessi desiderare, invece mi piacerebbe avere l’esperienza, la qualità tecnica e il palmares di vittorie di coach Guidetti che è un allenatore top da cui imparare tanto. Le due squadre arrivano preparate all’evento, prevedo una partita lunga ed equilibrata dove l’aspetto mentale e quello tecnico verranno curati al massimo e ci vorrà anche tanta tenuta fisica e lucidità per interpretare al meglio tutte le situazioni che il match presenter. Domani sono convinto sarà un grande spettacolo, ci sono campionesse che hanno vinto tutto e tanta qualità, purtroppo l’unico neo è che non ci potranno essere i nostri tifosi e il palasport pieno, ma sappiamo che da casa ci seguiranno tutti e giocheremo per dare loro una grande gioia. Un motivo di orgoglio per noi è aver portato in questi anni il volley femminile italiano al top, fino a pochi anni fa il Vakif era il riferimento assoluto a livello europeo e mondiale, adesso ci siamo anche noi a rappresentare il volley italiano nell’elite e siamo felici di poter rappresentare il traino di tutto il nostro movimento che sta crescendo tantissimo. Domani cercheremo di farci onore per il volley italiano, per la nostra società e per tutti i tifosi“. La capitana Joanna Wolosz: “La Champions è il trofeo che ci manca, sono a Conegliano da quattro anni e ci siamo sempre andati vicini, ma per una ragione o per l’altra non siamo mai finora riuscite a raggiungere l’obiettivo. Domani ci riproviamo. Da due anni questo gruppo fortissimo sta lavorando per questo momento, siamo una squadra con obiettivi e sogni comuni, conto che domani saremo tutte al 100% per giocare la nostra migliore partita nell’occasione più importante. Siamo reduci dalla finale per lo scudetto e le due partite con Novara, specie la prima, sono state un test utilissimo per arrivare preparate alla battaglia di questa Superfinal contro il Vakifbank, l’avversaria più forte. Con loro abbiamo il grande ricordo della semifinale del Mondiale, una partita speciale per noi che vincemmo dopo una fantastica rimonta che ci insegnò a non mollare mai, in nessuna situazione, ma anche ci ricordiamo di tre anni fa a Bucarest dove furono loro a rimontarci nel tie break della semifinale. Vediamo qui a Verona come andrà domani, quello di cui sono certa è che io e le mie compagne daremo il massimo anche per i nostri tifosi che purtroppo non possono essere con noi fisicamente, ma ci sono sempre stati vicini anche in questa stagione di lontananza fisica e che in questi giorni ci hanno fatto sentire in ogni modo il loro affetto. So che da casa faranno il tifo e…noi li sentiremo da lontano!”   (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Kimberly Hill: “Aspettiamo da due anni la sfida con il VakifBank”

    Di Redazione L’Europa della pallavolo incrocia le dita per la Super Final di Champions League femminile, dopo la scoperta di 5 casi di positività al Covid-19 tra le giocatrici del VakifBank Istanbul. La Federazione Italiana Pallavolo dichiara di non aver ricevuto, per ora, nessuna comunicazione ufficiale sulla vicenda, e l’annuncio della trasmissione in diretta tv su Rai Due della partita è un ulteriore elemento che fa sperare in un esito favorevole. Le prime a sperarlo sono proprio le avversare dell’Imoco Volley Conegliano: “Stiamo aspettando questa sfida da quasi due anni – dice Kimberly Hill alla CEV – è stata una stagione lunga e faticosa, ma noi ci sentiamo in forma e siamo pronte a spingere in questi ultimi giorni per arrivare al meglio al 1° maggio. Sarà importante che tutte e 14 diamo il meglio: certo, siamo fortunate ad avere giocatrici forti come Paola (Egonu, n.d.r.), ma anche il Vakif è molto forte e abbiamo bisogno del contributo di tutte se vogliamo vincere“. Hill è anche un’ex della partita, avendo giocato nel Vakif dal 2015 al 2017: “È sempre divertente giocare contro una ex squadra. Specialmente quando si tratta del Vakif, perché sono sempre fortissime e anche perché conosco personalmente molte giocatrici e membri dello staff. Spero che sarà una battaglia e una partita davvero spettacolare“. Soprattutto, però, la finale sarà l’ultima partita della schiacciatrice americana con la maglia dell’Imoco: “Sono ancora indecisa su molte cose per quanto riguarda la mia carriera – dice Hill – per il momento punto a prendermi un po’ di tempo per riposare e recuperare dopo le Olimpiadi. Sicuramente sarà una partita emozionante, anche per il fatto che l’attesa si è accumulata per molto tempo, non avendo potuto concludere la scorsa stagione“. Dopo la Finale Scudetto, ai microfoni di RaiSport, la campionessa a stelle e strisce ha ribadito di non avere ancora deciso se appendere le ginocchiere al chiodo e non ha escluso una possibile partecipazione al campionato professionistico USA. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    5 casi di positività al Covid-19 tra le giocatrici del VakifBank

    Di Redazione Pesante tegola sul VakifBank Istanbul a 10 giorni dalla Super Final di Champions League contro Conegliano: la società turca ha comunicato oggi che, in seguito ai controlli di routine, sono stati rilevati 5 casi di positività tra le giocatrici e altri 5 nello staff tecnico della squadra. Due membri dello staff erano risultati positivi già prima di Gara 2 della finale scudetto contro il Fenerbahce, in una serie poi vinta a tavolino proprio per i casi di coronavirus tra le gialloblu. L’isolamento preventivo (interrotto peraltro dalla cerimonia di premiazione del campionato) non è però bastato ad evitare altri contagi. Benché le normative turche sulla quarantena siano meno severe di quelle italiane, è ovviamente forte la preoccupazione in vista delle finali di Verona: i tempi di recupero restano molto stretti, soprattutto se dovessero verificarsi altri casi oltre a quelli riscontrati oggi. (fonte: VakifBank Spor Kulubu) LEGGI TUTTO

  • in

    Il sogno di Busto Arsizio sfuma in semifinale contro un VakifBank stellare

    Di Eugenio Peralta Non si ripete il miracolo dell’andata per la Unet E-Work Busto Arsizio: la squadra biancorossa si arrende in tre set al VakifBank Istanbul nella semifinale di ritorno e vede svanire il sogno della qualificazione alla Super Final di Champions League femminile. A Verona, il 1° maggio, sarà la squadra di Giovanni Guidetti a sfidare l’A.Carraro Imoco Conegliano nella sfida più attesa tra le due grandi corazzate del volley europeo. La partita della E-Work Arena ristabilisce probabilmente rapporti di forza più simili a quelli effettivi tra le due squadre, anche se per Busto la punizione è davvero severa: tramortita dal parziale di 0-9 che apre l’incontro, la squadra di Musso di fatto non riesce mai a rialzarsi, punita dalle straordinarie potenza e lucidità delle turche ma anche da errori banali e da un atteggiamento troppo remissivo. La serata da incubo delle “Farfalle” è certificata dai numeri di Alessia Gennari (33% di ricezione positiva), Alexa Gray (17% in attacco) e Jovana Stevanovic, ma è tutta la squadra a steccare completamente la gara: tra le poche a salvarsi c’è Ana Escamilla, subentrata nel terzo set a Gray. Dall’altra parte c’è, in poche parole, una macchina perfetta: terrificante al servizio con Gabi e Rasic, letale in attacco con Isabelle Haak (26 punti con il 56%) e Michelle Bartsch, guidata da una Maja Ognjenovic che ha sepolto sotto un macigno le insicurezze dell’andata, la squadra turca sembra giocare a un ritmo doppio rispetto alle avversarie. La doppia sfida con Busto dimostra che metterla in difficoltà è possibile, ma anche che la risposta può essere molto dura da assorbire: alla Unet E-Work, che aveva già compiuto una serie di fantastiche imprese per arrivare fin qui, forse non si poteva chiedere di più. I SESTETTI – Formazioni tipo per entrambe le squadre. Busto Arsizio si presenta con Poulter in palleggio, Mingardi opposta, Stevanovic e Olivotto al centro, Gray e Gennari in banda e Leonardi libero; risponde il Vakif con Ognjenovic in diagonale a Haak, Rasic e Gunes centrali, Gabi e Bartsch schiacciatrici di posto 4 e Aykac come libero. 1° SET – Nei primi 3 scambi ci sono due errori di Busto con Mingardi e Gray, intervallati dall’attacco vincente di Haak (0-3); poi arrivano anche due ace di Gabi per lo 0-5 e Musso deve subito fermare il gioco. Al rientro il parziale continua: Stevanovic sbaglia, Haak imperversa in attacco e a muro e arriva un nuovo time out sullo 0-9. I primi due punti biancorossi arrivano con Mingardi e un errore di Bartsch (2-9), subito però il Vakif risponde con i muri di Rasic e Haak per il 2-12. La supremazia delle turche continua ad apparire schiacciante e Gabi firma anche il 4-16, poi Haak allunga ancora (6-19). Nel finale Busto dà segnali di risveglio, prima con il muro di Olivotto e poi con gli attacchi di Mingardi (12-21), ma le ospiti conducono in porto il set senza problemi sul 13-25. 2° SET – Il parziale sembra da subito più equilibrato, con Gray e Stevanovic efficaci in attacco; i mani out di Bartsch e Gabi regalano però il primo break al Vakif (3-5). Il pallonetto vincente di Haak apre la strada a un altro allungo sul servizio firmato da Gabi e dalla stessa svedese, che porta Musso al time out sul 4-9. Mingardi prova a rispondere (6-10), ma Gray sbaglia e Bartsch infierisce per il 7-14; Musso ferma di nuovo il gioco. Al rientro l’ace di Gunes e l’errore di Olivotto portano il punteggio sul 7-16; la centrale esce per lasciare il posto a Herrera Blanco, che firma il muro del 10-17. L’errore di Haak e il muro vincente di Mingardi riavvicinano la Unet E-Work (13-18), ma Gunes tiene avanti il Vakif (14-20). Haak allunga di nuovo con due attacchi consecutivi (15-23), Gunes a muro si procura il set point e Bartsch chiude i conti sul 15-25. 3° SET – Rientra Olivotto nel sestetto di Busto, che sigla il primo punto con Mingardi: per la prima volta nel match la squadra di casa si porta avanti (3-1) grazie alla stessa opposta, che impallina Bartsch con un ace. Immediato però arriva il controbreak del Vakif: prima la stessa Bartsch pareggia, poi Rasic e Haak firmano il 3-6. Gray prova a tenere la Unet E-Work in quota (5-8), ma Rasic colpisce con l’ace del 6-10 e Musso deve sostituire proprio la schiacciatrice canadese con Escamilla. La spagnola contribuisce a tenere a galla Busto (8-12) ma solo per poco: il servizio di Gabi vale l’8-15 e il Vakif dilaga con il muro di Rasic (9-17). Haak fa il bello e il cattivo tempo in attacco (10-19), Escamilla è tra le ultime ad arrendersi e firma il muro del 13-20. Poi Haak con un muro vincente porta il punteggio sul 14-23, Olivotto manda out concedendo il match point e la chiusura è affidata a Bartsch (15-25). Unet E-Work Busto Arsizio-VakifBank Istanbul 0-3 (13-25, 15-25, 15-25)Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter, Olivotto 1, Gennari 2, Bonelli ne, Gray 5, Leonardi (L), Mingardi 16, Piccinini ne, Cucco (L) ne, Stevanovic 3, Escamilla 3, Bulovic ne, Herrera Blanco 1. All. Musso.VakifBank Istanbul: Orge (L) ne, Ozbay ne, Senoglu ne, Aykac (L), Akman ne, Gurkaynak ne, Ismailoglu ne, Gabi 10, Haak 26, Bartsch 15, Yilmaz ne, Rasic 4, Ognjenovic 1, Gunes 5. All. Guidetti.Arbitri: Wolf (Svizzera) e Goncalves (Portogallo).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Busto A.: battute vincenti 1, battute sbagliate 2, attacco 25%, ricezione 37%-13%, muri 5, errori 14. Vakif: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 50%, ricezione 50%-26%, muri 8, errori 12. LEGGI TUTTO