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    La Vero Volley si arrende al Vakif, ma quanti rimpianti

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Nel giorno del suo storico esordio in Champions League femminile, la Vero Volley Monza esce senza punti ma a testa altissima dal campo del VakifBank Istanbul, dopo essere andata vicina a trascinare al tie break le vicecampionesse d’Europa. Non mancano i rimpianti per la squadra di Marco Gaspari, che vince con autorità il primo set, conduce a lungo anche il secondo (fino al 15-17) e soprattutto nel quarto non riesce a sfruttare un ampio vantaggio (9-16, 16-20), soccombendo nel finale con un parziale di 6-0 a favore della squadra di Giovanni Guidetti. Peccati di inesperienza per le monzesi, ma anche la consapevolezza di poter lottare alla pari con le big del volley europeo, malgrado le pesanti assenze di Gennari e Mihajlovic e grazie a una battuta molto efficace: 6 ace, due di Davyskiba (per lei 16 punti totali). Nel Vakif, a sua volta privo di Gunes, assoluta protagonista Isabelle Haak con 35 punti e il 59% in attacco. VakifBank Istanbul-Vero Volley Monza 3-1 (23-25, 25-23, 25-16, 25-21)VakifBank Istanbul: Gulubay, Ozbay 2, Senoglu 1, Aykaç (L), Akman 1, Ogbogu 11, Gurkaynak, Gabi 15, Haak 35, Boz, Bartsch 14, Acar (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes ne. All. Guidetti.Vero Volley Monza: Lazovic 12, Stysiak 7, Boldini, Gennari ne, Van Hecke 7, Orro 1, Mihajlovic (L) ne, Parrocchiale (L), Danesi 8, Zakchaiou 2, Davyskiba 16, Candi 6, Moretto ne, Negretti. All. Gaspari.Arbitri: Nastase (Romania) e Sikanjic (Serbia).Note: Spettatori 1980. Vakif: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 49%, ricezione 53%-43%, muri 9, errori 26. Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 9, attacco 35%, ricezione 45%-29%, muri 8, errori 19. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions, la Igor dell’ex Karakurt sfida il THY Istanbul. Marchioni: “Niente passi falsi”

    Di Redazione Tutto pronto per il debutto stagionale europeo della Igor Volley di Stefano Lavarini che giovedì sera alle 20 (diretta su Discovery+) affronterà in casa la formazione turca del THY Istanbul, alla sua prima partecipazione alla Champions League. Nel match che chiuderà il primo turno della pool C, sfida incrociata tra due grandi ex. Da un lato la regista americana Lauren Carlini, Campionessa d’Europa con la Igor nel 2019 a Berlino, e dall’altra l’opposto azzurro Ebrar Karakurt, nell’anno passato grande protagonista della stagione trionfale del THY, culminata nella prima, storica, qualificazione alla Champions League. Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Come ogni anno l’esordio in Champions League è un momento particolarmente importante e sentito. Poterci misurare anche quest’anno con le migliori è stimolante e l’obiettivo, come sempre, è quello di andare avanti il più possibile. Il girone comincia subito con una sfida affascinante al THY Istanbul, formazione che in pochi anni si è imposta tra le grandi del proprio campionato e che ora si prepara a vivere la sua prima Champions League. Noi vogliamo dar continuità alla serie positiva che stiamo vivendo in campionato, sarebbe importante soprattutto per dare subito un segnale al girone. Anche perché la formula in essere non consente passi falsi”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, al via l’avventura Champions. Wolosz: “Ci teniamo tantissimo, dobbiamo migliorare”

    Di Redazione Mercoledì, alle 19.30 le Pantere dell’A.Carraro Imoco Volley inizieranno da campionesse in carica la Cev Champions League 2021/22, avversaria al Palaverde la squadra serba dello ZOK UB, qualificatasi nei turni preliminari eliminando lo ZOK Brcko (Bielorussia) e l’Olympiacos Atene (Grecia). L’A.Carraro Imoco Volley è stata sorteggiata nella Pool E con Fatum NYIREGYHAZA (Ung), Grupa Azoty Chemik POLICE (Pol), ZOK UB (Ser). Il programma: domani alle 18.00 Chemik-Fatum, alle 19.30 A.Carraro Imoco-Zok.Prossimo turno 8 dicembre Zok-Chemik (ore 18) e Fatum-A.Carraro Imoco (ore 18). Arbitri: Boulanger (Bel) e Porvanzik (Slo) Dichiarazioni Joanna Wolosz, capitana delle pantere italiane: “La rincorsa al record è stata dura, nelle ultime cinque partite di campionato per tre volte abbiamo sofferto vincendo al tie break, diciamo che adesso ci siamo “tolti un peso” e da ora potremo concentrarci esclusivamente sul migliorare il nostro gioco perchè abbiamo tanto da lavorare e da migliorare. Quest’anno siamo una squadra con qualche giocatrice nuova e in questo inizio abbiamo avuto molti infortuni, adesso che rientreranno quasi tutte potremo crescere ed arrivare a una condizione e un gioco ottimale. Domani iniziamo la Champions League in casa nostra, sarà bello giocare con il nostro pubblico anche in Europa dopo tante partite a porte chiuse. E’ stato bellissimo fare festa con i nostri tifosi domenica e spero che anche per questo match europeo saranno in tanti a sostenerci al Palaverde. Per noi e per il nostro club la Champions è una competizione speciale, ci teniamo tantissimo e vogliamo iniziare bene questo torneo domani contro lo Zok.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Le avversarie di Monza: VakifBank, Mulhouse e LP Salo

    Di Alessandro Garotta Terza e ultima puntata del viaggio alla scoperta delle rivali delle squadre italiane nella CEV Champions League, la cui fase a gironi prenderà il via la prossima settimana con il primo turno (23-25 novembre). Oggi analizzeremo la Pool B, nella quale vivrà il suo esordio assoluto nella competizione la Vero Volley Monza. La dea bendata, nell’urna di Ljubljana, non è stata certo benevola con le monzesi: eccezion fatta per il modesto LP Viesti Salo, squadra di terza fascia decisamente abbordabile, era già in partenza illusorio pensare ad altrettanta magnanimità in ambito di teste di serie, dove qualsiasi pescata sarebbe stata maldigerita. Il destino ha deciso infatti per il VakifBank Istanbul, finalista nella scorsa stagione e campione di Turchia in carica. In seconda fascia il ventaglio di possibilità era già più ampio, e anche qui il vento non è stato del tutto a favore delle brianzole, accoppiandola con le campionesse di Francia dell’ASPTT Mulhouse.  VAKIFBANK ISTANBUL – 5 stelle Sulla sponda giallonera di Istanbul si lavora da più di un ventennio con un obiettivo chiaro: arrivare sino in fondo a qualunque competizione si partecipi. La cosa riesce discretamente bene, se pensiamo ai titoli nazionali e internazionali, ed alle continue partecipazioni alle Final Four o Super Finals di Champions. Nella scorsa stagione, la principale ragione che ha impedito al VakifBank di vincere il trofeo continentale più importante si chiama A.Carraro Imoco Conegliano: dunque, il desiderio di vendetta è più forte che mai.  Il roster – in gran parte confermato – si conosce a memoria e apparentemente non ha punti deboli. Isabelle Haak è l’arma letale, il martello che travolge, spazza via tutto e batte il ferro quando serve, quando i palloni scottano, quando il punto è ad ogni costo; la svedese è schierata in diagonale con Cansu Ozbay o Buket Gülübay, registe efficaci sia nel gioco di palla alta sia in quello al centro, con l’arduo compito di non far rimpiangere Maja Ognjenovic (trasferitasi alle rivali dell’Eczacibasi Dynavit). Troviamo giocatrici di assoluto valore anche al centro, con Chiaka Ogbogu, Zehra Gunes e Kubra Akman a contendersi i posti da titolari, e in banda, con Gabi Guimaraes e Michelle Bartsch-Hackley a garantire classe e qualità in tutti i fondamentali. Insomma, il meccanismo è oliato, le giocatrici hanno tanta consapevolezza dei propri mezzi e ognuna sa bene qual è il suo ruolo all’interno del team. Ah, e poi c’è quel piccolo dettaglio di avere in panchina Giovanni Guidetti, probabilmente il miglior allenatore a livello femminile dell’ultimo lustro. Nazione: TurchiaCittà: IstanbulFondazione: 1986Palazzetto: VakifBank Spor SarayiTitoli: 4 Champions League, 3 Mondiali per Club, 1 CEV Cup, 1 Challenge Cup, 11 campionati turchi, 7 Coppe di Turchia, 4 Supercoppe turche   ASPTT MULHOUSE – 3 stelle È la squadra che ha dominato la stagione 2020-2021 in Francia con la doppietta scudetto-Coppa nazionale, anche se la strada da percorrere per fare bene in Champions League sembra essere ancora abbastanza lunga. Nonostante ciò, il Mulhouse proverà a rendere difficile la vita alle big del girone, sempre con la medesima formula: quella di lanciare giocatrici emergenti o rimetterne in pista altre reduci da qualche annata un po’ così.  In estate il club rossonero del tecnico italiano François Salvagni ha dovuto fronteggiare la perdita di tre protagoniste dell’ultimo biennio – Madison Bugg, Héléna Cazaute e Laetitia Moma Bassoko – e per rimpiazzarle ha scommesso sul talento di Pia Kästner (che finalmente ha risolto i problemi fisici che l’hanno tormentata allo Stuttgart) e Kimberly Drewniok (dopo l’anno di apprendistato a Scandicci), che formano un asse palleggiatrice-opposta tutto made in Germany, oltre che sulla voglia di spiccare definitivamente il volo dell’ex Filottrano, Legnano e Torino Amanda Coneo. Tra le novità anche la giovane centrale Silke Van Avermaet, alla sua prima esperienza lontano dal Belgio. L’ago della bilancia, però, potrebbe essere rappresentato dalle giocatrici in rampa di lancio già lo scorso anno e che ora avranno almeno una stagione in più di esperienza sul groppone: da Georgia Lamprousi ad Anna Haak (sorella maggiore di Isabelle), passando per Ivana Vanjak.  Nazione: FranciaCittà: MulhouseFondazione: 1974Palazzetto: Palais des Sports MulhouseTitoli: 2 Ligue A, 1 Coppa di Francia, 2 Supercoppe francesi, 1 Ligue B  LP VIESTI SALO – 1 stella Alla terza partecipazione in Champions, autentiche outsider di questo girone, le finlandesi dell’LP Viesti vengono da una stagione molto positiva entro i confini nazionali, culminata con la vittoria del decimo scudetto della propria storia: un risultato straordinario se consideriamo che il club di Salo (città di 55 mila abitanti, distante 120 km dalla capitale Helsinki) è stato fondato soltanto nel 2008. Detto questo, non stiamo certamente parlando di una corazzata. Le giocatrici di riferimento per coach Tomi Lemminkäinen – che in estate ha dovuto dire addio a M’kaela White, passata a Casalmaggiore – sono la giovanissima palleggiatrice Saana Virtanen, l’opposta Georgia Andrikopoulou, le bande Elena Becheva (giocatrice bulgara arrivata dal campionato rumeno), Arita Ternava e Jessica Kosonen, le centrali Anna Czakan e Nea Emilia Haatainen, e il libero Anna Syrjälä. Tuttavia, la mancanza di esperienza a questi livelli inserisce l’LP Viesti in quel lotto di squadre che faticheranno a fare punti: sicuramente il vero traguardo è già stato raggiunto ed è proprio quello di prendere parte alla massima competizione continentale. Nazione: FinlandiaCittà: SaloFondazione: 2008Palazzetto: SalohalliTitoli: 10 Mestaruusliiga finlandesi, 7 Coppe di Finlandia, 1 NEVZA  IL CALENDARIO1° giornata: ASPTT Mulhouse-LP Viesti Salo mar 23/11 ore 19.00; VakifBank Istanbul-Vero Volley Monza mer 24/11 ore 17.00.2° giornata: Vero Volley Monza-ASPTT Mulhouse mer 8/12 ore 19.30; LP Viesti Salo-VakifBank Istanbul gio 9/12 ore 19.00.3° giornata: Vero Volley Monza-LP Viesti Salo mar 21/12 ore 19.00; ASPTT Mulhouse-VakifBank Istanbul mer 22/12 ore 19.00.4° giornata: ASPTT Mulhouse-Vero Volley Monza mer 19/1 ore 19.30; VakifBank Istanbul-LP Viesti Salo gio 20/1 ore 17.00.5° giornata: Vero Volley Monza-VakifBank Istanbul gio 3/2 ore 19.00; LP Viesti Salo-ASPTT Mulhouse gio 3/2 ore 19.00.6° giornata: VakifBank Istanbul-ASPTT Mulhouse mar 15/2 ore 15.00; LP Viesti Salo-Vero Volley Monza mar 15/2 ore 18.00.  LE PUNTATE PRECEDENTIPOOL E – Le avversarie di ConeglianoPOOL C – Le avversarie di Novara LEGGI TUTTO

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    Le avversarie di Novara: Dinamo Mosca, Dukla Liberec e THY

    Di Alessandro Garotta Continuiamo il nostro viaggio tra le avversarie delle squadre italiane nell’ormai imminente CEV Champions League, la cui fase a gironi è in partenza la prossima settimana (23-25 novembre). Oggi ci occupiamo della Pool C, quella in cui è inserita l’Igor Gorgonzola Novara, vincitrice dell’edizione 2019. Nonostante l’inserimento nella confortante prima fascia, la squadra di Stefano Lavarini esordirà nella massima competizione europea in un girone tutt’altro che agevole. Dopo aver pescato la Dinamo Mosca, che assieme al Chemik Police era la squadra più temibile della seconda fascia, il raggruppamento è stato chiuso dall’ostico THY di Marcello Abbondanza e dalle ceche del VK Dukla Liberec. L’idea di contendersi la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta in arene bollenti come la Dynamo Volleyball Arena di Mosca e la Burhan Felek Hall di Istanbul non farà dormire sonni tranquilli ai tifosi azzurri, ma le ambizioni di vittoria confermate a più riprese dai dirigenti della Igor e l’enorme potenziale raggiunto dalla rosa non possono che porre le piemontesi nel ruolo di favorita di questo girone. DINAMO MOSCA – 4 stelle Sembra sempre mancare qualcosa alla Dinamo per tornare lassù in alto e rinverdire i fasti di un passato ormai sbiadito: infatti, l’ultimo trionfo nella massima competizione continentale risale alla stagione 1976-1977 (era l’undicesima affermazione in 16 anni) e le moscovite ancora non riescono a trovare il modo neanche di tornare a quella finale che manca dal 2009. Vorrei ma non posso, verrebbe da dire, per una squadra alla ricerca della scintilla giusta dopo un’annata non completamente soddisfacente e un avvio di stagione altrettanto turbolento: i cattivi risultati in campionato, infatti, sono costati la panchina a Zeljko Bulatovic, sostituito dall’ex giocatore della nazionale (e di Trento) Konstantin Ushakov. Il perno di tutto è la solita Nataliya Goncharova, leader per vocazione e punto di riferimento costante in fase offensiva per la palleggiatrice Tatiana Romanova. A darle manforte, soprattutto dal punto di vista realizzativo, ci pensa il duo Elitsa Vasileva–Edina Begic. Per entrambe l’attuale stagione rappresenta una sfida: la schiacciatrice bulgara vuole dimostrare di poter ancora fare la differenza ad alti livelli, mentre la bosniaca cerca la consacrazione anche a livello internazionale dopo l’esperienza pluriennale a Monza. E poi ci sono le centrali Irina Fetisova ed Ekaterina Polyakova, sempre solide ed efficaci a muro, mentre quelle rare volte che vengono chiamate in causa in primo tempo colpiscono i palloni ad altezze stratosferiche. Insomma, non sarà la formazione più talentuosa, non avrà il roster più profondo, non starà attraversando il suo miglior momento storico, ma la compagine russa è un’avversaria esperta, ostica e che venderà cara la pelle.  Nazione: RussiaCittà: MoscaFondazione: 1926Palazzetto: Dynamo Volleyball ArenaTitoli: 11 Champions League, 7 SuperLeague russe, 4 Coppe di Russia, 2 Supercoppe russe, 14 campionati sovietici, 4 Coppe dell’Unione Sovietica, 1 Coppa del Governatore  VK DUKLA LIBEREC – 1 stella Da una parte una delle tappe fondamentali della storia di Cecoslovacchia prima e Repubblica Ceca poi; dall’altra la nascita di uno dei club storici del paese. Due vicende apparentemente scollegate tra loro, ma che in realtà si sono intrecciate dando vita a una delle pagine più gloriose dello sport ceco. Nata nel 1948 a Praga nell’ambito della polisportiva dell’esercito cecoslovacco (il nome Dukla deriva dal Passo di Dukla, dove si svolse un’importante battaglia per la liberazione del paese tra l’Armata Rossa, composta anche da diversi soldati cecoslovacchi, e l’esercito nazista), la sezione di pallavolo si trasferisce presto nella vicina Liberec. Qui inizia il periodo d’oro della squadra boema, con successi non solo in campo nazionale ma anche in quello europeo, come nell’edizione 1975-1976 della Coppa dei Campioni. Questa, però, è la storia del Dukla maschile, visto che l’attività della squadra femminile parte soltanto nel 2017. Ma, sotto la guida di coach Libor Galik, le giallorosse scalano in fretta le gerarchie dell’Extraliga ceca, crescendo stagione dopo stagione fino allo scudetto 2020-2021 e alla qualificazione in Champions League.  La squadra non annovera nel suo organico giocatrici di grande talento (anche perché l’elemento più interessante del roster, ovvero Veronika Trnkova, è passata a Roma) ma è un team tutto cuore e muscoli, che ha il suo punto di forza nella tenacia. Come quella che mettono sempre sul campo il libero Veronika Dostalova e la schiacciatrice Petra Kojdova. Tuttavia, per non incappare in figuracce clamorose saranno fondamentali anche la tecnica di Lucie Nova, il killer instinct dell’opposta slovacca Nikol Kvapilova e la fisicità al centro di Michaela Necasova.  Nazione: Repubblica Ceca Città: LiberecFondazione: 2017Palazzetto: SH Dukla Liberec Titoli: 1 Extraliga ceca, 1 Supercoppa ceca THY ISTANBUL – 3 stelle Strappato con i denti alle concittadine dell’Eczacibasi Dynavit il pass per questa Champions, il THY vi si presenta con tutte le carte in regola per fare da mina vagante. Nonostante i profondi cambi decisi dalla dirigenza turca nell’off-season, in panchina c’è sempre Marcello Abbondanza: l’allenatore italiano sta lavorando duramente per trovare un nuovo equilibrio all’interno di un roster privato di Ebrar Karakurt. Ovviamente digerire la cessione della talentuosa opposta – approdata proprio alla Igor Gorgonzola Novara – è dura se non impossibile. Molto dipenderà dalla vena realizzativa e dalla continuità di rendimento delle bocche da fuoco Kiera Van Ryk, Madison Kingdon e Dobriana Rabadzhieva, e dalla capacità della regista Lauren Carlini di coinvolgere al meglio tutte le compagne, centrali comprese. Proprio in posto-3 ci sono diverse novità, con Cemre Janset Erkul, Bahar Toksoy Guidetti e TeTori Dixon a giocarsi un posto da titolare insieme alla confermatissima Asli Kalaç.  Cosa aspettarsi dunque da questo gruppo? Non sarà assolutamente semplice qualificarsi alla fase a eliminazione diretta in una Pool che, oltre a Novara, vede un’avversaria più abituata al palcoscenico della Champions quale la Dinamo Mosca. Considerata anche la possibilità di qualificazione per le migliori seconde, risultati positivi negli scontri diretti con le russe consentirebbero al THY di poter sperare in una storica qualificazione. Da lì in poi qualsiasi risultato potrà essere considerato un successo. Nazione: TurchiaCittà: IstanbulFondazione: 1979Palazzetto: Burhan Felek Voleybol SalonuTitoli: 2 BVA Cup, 1 Voleybol 1.Ligi (seconda divisione)  IL CALENDARIO1° giornata: Dinamo Mosca-VK Dukla Liberec mar 23/11 ore 17.00; Igor Gorgonzola Novara-THY Istanbul gio 25/11 ore 20.00.2° giornata: VK Dukla Liberec-Igor Gorgonzola Novara mar 7/12 ore 20.00; THY Istanbul-Dinamo Mosca mer 8/12 ore 16.00.3° giornata: THY Istanbul-VK Dukla Liberec mar 21/12 ore 16.00; Dinamo Mosca-Igor Gorgonzola Novara gio 23/12 ore 17.00.4° giornata: Dinamo Mosca-THY Istanbul mer 19/1 ore 17.00; Igor Gorgonzola Novara-VK Dukla Liberec gio 20/1 ore 20.00.5° giornata: THY Istanbul-Igor Gorgonzola Novara mer 2/2 ore 16.00; VK Dukla Liberec-Dinamo Mosca mer 2/2 ore 20.00.6° giornata: VK Dukla Liberec-THY Istanbul mar 15/2 ore 20.00; Igor Gorgonzola Novara-Dinamo Mosca mer 15/2 ore 21.00. POOL E – Le avversarie di Conegliano LEGGI TUTTO

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    Le avversarie di Conegliano: Chemik Police, Fatum e Ub

    Di Alessandro Garotta L’edizione 2021-2022 della CEV Champions League entrerà nel vivo la prossima settimana (23-25 novembre) con il primo turno della fase a gironi, in cui entreranno in gioco le tre squadre italiane al via: Conegliano, Novara e la new entry Monza. Andiamo dunque a scoprire le rivali delle nostre formazioni, partendo naturalmente dalla Pool E in cui sono inserite le Pantere, campioni d’Europa in carica. Dal punto di vista dell’A.Carraro Imoco Conegliano il girone è perfetto: ha una squadra alla portata, ma abbastanza forte da non far abbassare la guardia, e due avversarie di livello inferiore contro cui poter far riposare alcune titolari, evitando di estremizzare il problema di un calendario fitto di impegni. Insomma, un’ottima palestra per la squadra di Daniele Santarelli per portare nuove varianti al sistema vincente della scorsa stagione, e arrivare di slancio alla fase ad eliminazione diretta. GRUPA AZOTY CHEMIK POLICE – 3 stelle Un anno di rottura, pur su un sentiero di continuità. Ossimoro? Sì e no, guardando al Chemik Police, la cui novità più significativa è certamente in panchina. Infatti, coach Ferhat Akbas, che in due anni ha fatto incetta di titoli nazionali e portato questo club ai quarti di finale nell’ultima edizione della Champions League, è tornato in Turchia per una nuova sfida, lasciando la guida della squadra a Jacek Nawrocki. L’ex CT della Polonia avrà a disposizione una rosa che ha mantenuto parte delle sue senatrici, ma che allo stesso tempo continua nella politica di (ri)lancio di giovani emergenti. Del primo gruppo fanno parte sicuramente le centrali Agnieszka Kakolewska e Iga Wasilewska, la regista Marlena Kowalewska e il martello Martyna Lukasik, a cui si aggiunge Jovana Brakocevic-Canzian, confermata come braccio armato della squadra. La vera “season changer”, passando al secondo gruppo, potrebbe essere la serba Bojana Milenkovic: non un talento cristallino, ma una giocatrice che dopo il grave infortunio ai tempi di Scandicci sembra essersi ritrovata, tanto da vincere il premio di miglior schiacciatrice dell’ultimo campionato rumeno ed essere tornata in nazionale. Completano il quadro il libero Maria Stenzel, l’ex Macerata Aleksandra Lipska e la palleggiatrice brasiliana Naiane Rios.  Confermarsi mina vagante in Europa, ma soprattutto confermare la continuità ad alti livelli che ha portato a buoni risultati negli ultimi anni, l’obiettivo del Chemik. Nazione: Polonia Città: PoliceFondazione: 1988Palazzetto: Netto Arena Szczecin Titoli: 9 Tauron Liga, 9 Coppe di Polonia, 3 Supercoppe polacche, 1 Liga Kobiet  FATUM NYIREGYHAZA – 1 stella Senza dubbio il Fatum non è un’avversaria da togliere il sonno alla banda di Daniele Santarelli. Anzi, tutt’altro. “Cenerentola” della Pool E, è la seconda squadra magiara di sempre a prendere parte alla quarta fase della Champions League femminile (dopo il Vasas Obuda Budapest, avversaria proprio di Conegliano nell’edizione 2019-2020): in Ungheria la religione sportiva è la pallanuoto, non certo il volley, e i risultati a livello internazionale si vedono.  Quella guidata da Szabolcs Nemeth – allenatore più giovane al via della competizione – è tuttavia una formazione in crescita in Extraliga: ormai presenza fissa sul podio, nella scorsa stagione ha conquistato il titolo (anche se la vittoria è arrivata a tavolino dopo il ritiro dell’altra finalista, lo Swietelsky Bekescsaba, a causa dei numerosi casi di positività al Covid-19). Perse Elizabet Varga Inneh e Karla Klaric, rispettivamente in direzione Corea del Sud e Giappone, ora le fortune offensive del club rossoblù passano dal tandem composto da Nikola Radosova e Bernadett Dakany, quest’ultima giocatrice più importante dell’Ungheria con esperienze in Italia, Romania e Francia. Cambiamenti anche in regia con l’esperta brasiliana Ana Tiemi Takagui al posto di Sara Najdic e al centro con Hanna Bodovics ad affiancare la confermata Andrea Pinter, per una squadra con difetti evidenti che proverà a non essere una semplice vittima sacrificale. Nazione: UngheriaCittà: NyiregyhazaFondazione: 1997Palazzetto: Continental Arena NyiregyhazaTitoli: 6 Extraliga ungheresi, 9 Coppe di Ungheria ŽOK UB – 1 stella Entrata nel novero delle big del volley serbo nel giro di appena tre stagioni dalla promozione in Superleague, lo ZOK Ub ha come obiettivo principale quello di difendere il suo primo titolo di campione nazionale. Ripetersi non sarà facile, e la compagine guidata da Marijana Boricic ne ha avuto subito un assaggio nell’amara sconfitta al tie break in Supercoppa. Poi sono arrivate 5 vittorie in 7 partite di campionato: un cammino che ha portato l’Ub all’attuale quarto posto in classifica, a 7 punti dalla vetta. È nei preliminari di Champions League che l’UB ha mostrato le cose migliori, eliminando prima le bosniache dello ZOK Bimal-Jedinstvo e poi le greche dell’Olympiacos Pireo con prestazioni convincenti sia dal punto di vista tecnico sia da quello caratteriale. Il discorso sarà ovviamente più complicato nella fase a gironi, ma quella serba resta comunque una squadra da non prendere sottogamba (nella CEV Cup 2020-2021 le serbe erano riuscite a strappare un set alla ben più quotata Monza). Le giocatrici di maggiore esperienza internazionale di un roster che non conta nemmeno una giocatrice straniera (anche se si parla dell’arrivo della giovane montenegrina Petranovic) sono le schiacciatrici Ljiljana Rankovic e Ljubica Kecman, e la centrale Sofija Medic: la prima ha giocato per tre stagioni all’RC Cannes in Francia, mentre le altre due hanno girato vari club dell’Europa centrale (tra cui anche l’SC Potsdam in Germania e il CSU Medicina Târgu Mureș in Romania). A completare il quadro un supporting cast che comprende la palleggiatrice Andjela Veselinovic, l’opposto Sara Pavlovic, il posto 3 Aleksandra Gligoric e il libero Sanja Djurdjevic, quest’ultima nel giro della nazionale e protagonista di un episodio molto discusso nell’ultima VNL. Nazione: SerbiaCittà: UbFondazione: 2005Palazzetto: HS UBTitoli: 1 Superleague Serbia, 1 Coppa di Serbia, 1 Supercoppa serba IL CALENDARIO1° giornata: Grupa Azoty Chemik Police-Fatum Nyiregyhaza mer 24/11 ore 18.00; A.Carraro Imoco Conegliano-ZOK Ub mer 24/11 ore 19.302° giornata: Fatum Nyiregyhaza-A. Carraro Imoco Conegliano gio 9/12 ore 18.00; ZOK Ub-Grupa Azoty Chemik Police da definire3° giornata: Grupa Azoty Chemik Police-A. Carraro Imoco Conegliano gio 23/12 ore 18.00; ZOK Ub-Fatum Nyiregyhaza mer 22/12 ore 18.00 4° giornata: A.Carraro Imoco Conegliano-Fatum Nyiregyhaza mar 18/1 ore 20.30; Grupa Azoty Chemik Police-ZOK Ub gio 20/1 ore 18.005° giornata: Fatum Nyiregyhaza-Grupa Azoty Chemik Police gio 3/2 ore 18.00; ZOK Ub-A.Carraro Imoco Conegliano da definire6° giornata: A.Carraro Imoco Conegliano-Grupa Azoty Chemik Police mar 15/2 ore 19.30; Fatum Nyiregyhaza-ZOK Ub da definire LEGGI TUTTO

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    Le serbe dello ZOK Ub completano il girone dell’Imoco

    Di Redazione Sono ZOK Ub e SC Prometey Dnipro le ultime due squadre qualificate alla fase a gironi della Champions League femminile. Le serbe, che hanno sorprendentemente eliminato l’Olympiacos Pireo, si inseriranno nella Pool E dell’A.Carraro Imoco Conegliano, insieme a Chemik Police e Fatum Nyiregyhaza. Dopo il 3-2 casalingo dell’andata, l’Ub ha compiuto il suo capolavoro nella gara di ritorno in Grecia, imponendosi per 0-3 (19-25, 23-25, 31-33) grazie a una performance strepitosa del muro, con 18 punti nel fondamentale (5 di Sofija Medic). Grande delusione per l’Olympiacos di Saskia Hippe, Mari Paraiba e Wilma Salas. Le ucraine del Prometey hanno invece completato il lungo cammino verso la qualificazione superando nettamente il Viteos Neuchatel: 3-0 all’andata in Svizzera e 3-1 (22-25, 25-16, 25-20, 25-13) al ritorno. La cubana Heidy Casanova, autrice di 24 punti nella gara decisiva, si conferma la giocatrice più pericolosa nella squadra di Ivan Petkov, che andrà a completare l’equilibrata Pool A insieme a Developres SkyRes Rzeszow, Dresdner SC e Lokomotiv Kaliningrad. La fase a gironi prenderà il via dal 23 al 25 novembre con le gare del primo turno. I GIRONI DI CHAMPIONS LEAGUEPool A: Developres SkyRes Rzeszow (Polonia), Dresdner SC (Germania), Lokomotiv Kaliningrad (Russia), SC Prometey Dnipro (Ucraina).Pool B: ASPTT Mulhouse (Francia), LP Salo (Finlandia), VakifBank Istanbul (Turchia), Vero Volley Monza (Italia).Pool C: Dinamo Mosca (Russia), Igor Gorgonzola Novara (Italia), THY Istanbul (Turchia), VK Dukla Liberec (Rep.Ceca).Pool D: Béziers Volley (Francia), Dinamo Ak-Bars Kazan (Russia), Fenerbahce Opet Istanbul (Turchia), Maritza Plovdiv (Bulgaria).Pool E: A.Carraro Imoco Conegliano (Italia), Fatum Nyiregyhaza (Ungheria), Grupa Azoty Chemik Police (Polonia), ZOK Ub (Serbia). (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Champions League femminile: buona la prima per Prometey e ZOK Ub

    Di Redazione Le serbe dello ZOK Ub e le ucraine del Prometey Dnipro compiono un passo importante verso la fase a gironi della Champions League femminile, imponendosi nelle sfide di andata del terzo e decisivo turno di qualificazione. Decisamente più netto il successo del Prometey, che con il 3-0 in terra svizzera sul campo del Viteos Neuchatel mette una seria ipoteca sul passaggio del turno: grandi protagoniste della vittoria la cubana Heidy Casanova e la bulgara Nasya Dimitrova. Di misura, e sorprendente, è invece la vittoria dell’Ub sulla favorita Olympiacos Pireo, che dopo un primo set dominato perde il controllo della gara: le greche riescono a portarsi al tie break, ma le padrone di casa si portano avanti 8-5 e 10-6 e resistono alla rimonta finale. 25 punti di Wilma Salas e 14 di Mari Paraiba e Saskia Hippe non bastano alle elleniche, mentre le serbe portano 4 giocatrici in doppia cifra, con Rankovic (16) top scorer. Si preannuncia una bella battaglia per la gara di ritorno in programma giovedì 4 novembre. TERZO TURNOZOK Ub (Serbia)-Olympiacos Pireo (Grecia) 3-2 (16-25, 25-23, 25-19, 18-25, 15-13) ritorno 4/11Viteos Neuchatel (Svizzera)-SC Prometey Dnipro (Ucraina) 0-3 (19-25, 14-25, 20-25) ritorno 4/11 (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO