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    Mulhouse prima di quattro gare casalinghe per l’Imoco, Santarelli: “Manteniamo alta l’attenzione”

    Di Redazione

    All’interno di un filotto che conta quattro partite in casa in dieci giorni, domani le Pantere in veste Antonio Carraro Imoco affronteranno alle 20.30 la quarta gara del girone di Champions League, prima di ritorno, contro le francesi del Mulhouse Alsazia. Ritorna dopo la visita vincente di Conegliano a Mulhouse avvenuta a dicembre, la “reunion” familiare delle sorelle Haak, con la più giovane Isabel dalla parte gialloblù e la maggiore Anna schiacciatrice per le alsaziane.

    Così Daniele Santarelli in vista del match: “Tutte le gare di Champions League sono da affrontare con il massimo dell’attenzione, per noi è fondamentale in prospettiva ottenere più vittorie possibile nel girone per entrare tra le migliori prime, quindi il match di domani con Mulhouse è una tappa importante. Le francesi le abbiamo conosciute all’andata quando ottenemmo una buona vittoria anche se eravamo reduci dal Mondiale. Hanno giocatrici esperte che abbiamo conosciuto anche in Italia come Rousseaux, c’è la sorella di Isabelle e altri elementi da tenere d’occhio”.

    “Noi stiamo recuperando la migliore condizione dopo qualche acciacco fisico che si sta risolvendo, in ogni caso la profondità della rosa mi dà la possibilità di schierare sempre una squadra altamente competitiva, tra poco avremo anche Samedy che è un’ottima addizione. Ora sfruttiamo queste quattro gare in casa per migliorare ancora la condizione generale e presentarci ben preparati al prossimo appuntamento, la Coppa Italia.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Igor Gorgonzola Novara sfida la Stella Rossa per blindare il secondo posto

    Di Redazione

    Quarto impegno stagionale e cinquantunesimo nella propria storia in Champions League per la Igor Gorgonzola Novara di Stefano Lavarini, che domani sera alle 20 (diretta Discovery +) sfiderà la Stella Rossa Belgrado nella prima giornata di ritorno della Pool C (l’andata terminò 0-3 per le azzurre in Serbia).

    Partita particolarmente importante per Novara, poiché un successo consentirebbe alle azzurre di fatto di blindare la seconda posizione, avvicinando la qualificazione alla seconda fase della competizione, in attesa degli ultimi due incontri. Di contro, la Stella Rossa è a caccia del suo primo e storico successo nella moderna Champions League.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Sappiamo che per noi è una partita delicata e importante. Delicata perché le serbe sono abituate a lottare e lo faranno certamente anche domani, come hanno già dimostrato di saper fare a casa loro. Importante perché un successo pieno ci permetterebbe di avvicinare la qualificazione ai playoff della Champions League, obiettivo per noi importante. Servirà essere concentrate e determinate ma anche molto lucide, specie nella gestione degli scambi lunghi“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara riceve la Stella Rossa: “Partita delicata e importante”

    Di Redazione

    Più di mezza Serie A femminile sarà in campo tra martedì e mercoledì, considerando gli impegni nelle Coppe europee, le partite di Coppa Italia Serie A2 e la quarta giornata di ritorno del campionato di A2. Martedì 17 gennaio due squadre in campo tra CEV Champions League e CEV Cup, entrambe alle 20: l’Igor Gorgonzola Novara ospita la Stella Rossa Belgrado per tornare al successo dopo il ko con il VakifBank (diretta su Discovery+), mentre la Savino Del Bene Scandicci scende in campo contro il Mladost Zagreb per il ritorno degli ottavi di finale (andata 3-0).

    Novara è reduce dalla bella vittoria in campionato su Pinerolo, con una grande prova della centrale Sara Bonifacio, nominata MVP. All’andata contro le serbe non ci fu storia, con una super Ebrar Karakurt da 25 punti per lo 0-3 finale che regalò tre punti alla formazione di Lavarini. Novara dovrà porre l’attenzione soprattutto sulla giovanissima Tara Taubner, opposta serba classe 2002, che nel match del 20 dicembre realizzò 18 punti, creando qualche grattacapo nel finale di partita.

    Queste le parole di Sara Bonifacio: “La partita contro la Stella Rossa sarà delicata e importante: delicata perché contro una formazione abituata a combattere su ogni pallone, come dimostrato nella gara in casa; importante perché 3 punti ci permetterebbero di blindare la seconda posizione e di mettere al sicuro le probabilità di passare il turno, in attesa dello scontro diretto contro il VakifBank. Non solo: dopo la sconfitta della scorsa settimana vogliamo tornare al successo davanti al nostro pubblico“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Fenerbahce adesso rischia, rimonta vincente per l’Eczacibasi

    Di Redazione

    Tutto ci si poteva aspettare dalla fase a gironi di Champions League femminile, ma forse non che la corazzata Fenerbahce Opet Istanbul fosse a rischio di eliminazione al giro di boa. La seconda sconfitta in tre partite della squadra di Zoran Terzic è senza appello: 3-1 secco sul campo del LKS Commercecon Lodz, con gli ultimi due set dominati dalla squadra di Alessandro Chiappini (17 punti per Valentina Diouf). Gialloblu in difficoltà in attacco, con Lazareva al 15%: vero che ora il Fener avrà a disposizione due scontri diretti in casa, ma servirà decisamente di più – magari con l’aiuto di Melissa Vargas – per passare il turno da prima in classifica.

    Il risultato di Lodz è la grande sorpresa della terza giornata, insieme alla sconfitta della Vero Volley Milano per mano del Volero Le Cannet, che rende decisamente più difficili le previsioni sull’andamento di un girone in cui si è sbloccato anche l’Alba Blaj. Per il resto i procede sui binari prestabiliti, anche se l’Eczacibasi – come Conegliano – è costretto a ribaltare lo svantaggio contro il Chemik Police: ci riesce alla grande, con 19 punti di Samanta Fabris (titolare al posto di Boskovic) e ben 17 muri di squadra, di cui 5 di Sinead Jack.

    Importanti in chiave qualificazione le vittorie esterne del Volley Mulhouse Alsace di Salvagni a Budapest, del CSM Targoviste di Caprara a Plovdiv e dell’Alba Blaj, che in un sol colpo scavalca due avversarie grazie al 3-0 sul campo del Prometey. E sempre in trasferta l’SC Potsdam vince al tie break la battaglia sul campo della Stella Rossa (15 muri a testa!), ma questa è soprattutto una buona notizia per Novara, che di fatto blinda almeno il secondo posto nel girone. Ricordiamo infatti che le seconde classificate, insieme alla miglior terza, disputeranno i Play Off, mentre le altre terze in graduatoria passeranno ai quarti di CEV Cup.

    LA SITUAZIONE

    Pool A: Developres Rzeszow-A.Carraro Imoco Conegliano 1-3 (25-16, 18-25, 16-25, 16-25); Vasas Obuda Budapest-Volley Mulhouse Alsace 1-3 (23-25, 23-25, 25-16, 24-26). Classifica: Conegliano 3 vittorie (9 punti), Rzeszow 2 (5), Mulhouse 1 (3), Vasas 0 (1). Prossimo turno: Developres-Vasas mar 17/1 ore 20.30; Conegliano-Mulhouse mer 18/1 ore 20.30. 

    Pool B: SC Prometey Dnipro-CS Volei Alba Blaj 0-3 (15-25, 22-25, 21-25); Volero Le Cannet-Vero Volley Milano 3-2 (23-25, 25-20, 14-25, 25-15, 15-6). Classifica: Milano 2 vittorie (7 punti), Volero 2 (5), Alba Blaj 1 (4), Prometey 1 (2). Prossimo turno: Milano-Alba Blaj mer 18/1 ore 20; Volero-Prometey mer 18/1 ore 20. 

    Pool C: Igor Gorgonzola Novara-VakifBank Istanbul 0-3 (21-25, 22-25, 19-25); Stella Rossa-Potsdam 2-3 (25-21, 21-25, 17-25, 25-23, 9-15). Classifica: VakifBank 3 vittorie (9 punti), Novara 2 (6), Potsdam 1 (2), Stella Rossa 0 (1). Prossimo turno: Novara-Stella Rossa mar 17/1 ore 20; VakifBank-Potsdam gio 19/1 ore 17. 

    Pool D: LKS Commercecon Lodz-Fenerbahce Opet Istanbul 3-1 (25-21, 22-25, 25-16, 25-19); Tenerife La Laguna-Allianz MTV Stuttgart 0-3 (19-25, 15-25, 18-25). Classifica: Stuttgart 3 vittorie (8 punti), LKS Lodz 2 (6), Fenerbahce 1 (4), Tenerife 0 (0). Prossimo turno: Fenerbahce-Stuttgart mer 18/1 ore 15.30; LKS Lodz-Tenerife gio 19/1 ore 20.30. 

    Pool E: Maritza Plovdiv-CSM Targoviste 0-3 (14-25, 15-25, 19-25); Eczacibasi Dynavit Istanbul-Grupa Azoty Chemik Police 3-1 (21-25, 25-14, 25-20, 25-17). Classifica: Eczacibasi 3 vittorie (9 punti), Chemik 2 (5), Targoviste 1 (4), Maritza 0 (0). Prossimo turno: Chemik Police-Targoviste mer 18/1 ore 18; Eczacibasi-Maritza mer 18/1 ore 18.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley Milano resta sorpresa. Il Volero Le Cannet splende al tie-break

    Di Redazione

    Nel terzo turno del girone B di Champions League, la Vero Volley Milano non riesce ad avere la meglio sulle giovanissime atlete della Volero Le Cannet, le quali ottengono vittoria e 2 punti fondamentali al tie-break frutto di una prova coriacea e tutto cuore contro le più esperte meneghine. Le francesi sorprendono per la loro freschezza e determinazione in campo ed ottengono così la loro seconda vittoria nella Poule ed issandosi al secondo posto dietro proprio a Milano.

    Milano dovrà ora rivedere cosa non ha girato nella giornata odierna, specie in fase difensiva e di ricezione (oltre che di aspetto mentale come nel quinto e decisivo set dove le lombarde non sono praticamente mai scese sul taraflex) in vista della gara con Casalmaggiore di domenica per evitare altre brutte sorprese. Volero, invece, che farà sicuramente parlare di sé, specie in ottica futura, grazie alle proprie leve, vivaci e prorompenti fin da adesso nonostante l’età quasi scolastica. Akimova, Popova e Kotikova (MVP della partita) su tutte.

    Il primo set viene conquistato a fatica dalle milanesi, capaci di rimontare fino a 5 punti e di chiudere sul filo di lana il parziale. Nel secondo, invece, la giovanissima squadra francese guidata dalla russa Akimova riesce ad avere la meglio sulle italiane, cosa che non si ripete, però, nel terzo, chiuso e dominato dalla Vero Volley per 14-25. Il Volero cambia totalmente l’aspetto mentale e spiazza Milano, dominando il quarto periodo per 25-15 e conquistando il terzo tie-break in altrettanti incontri della massima competizione europea. Questo viene giocato solo sulla carta, in quanto le francesi lo dominano in toto dall’inizio alla fine, lasciando solamente 6 punti alle avversarie.

    Volero Le Cannet-Vero Volley Milano 3-2 (23-25, 25-20, 14-25, 25-15, 15-6)Volero Le Cannet: Medeiros Da Silva 4, Kobzar 2, Kotikova 19, Kochurina 15, Popova 15, Akimova 26, Wang (L), Schalk, Yaneva, Bajde, Savic, Mayer. N.E. Staniulyte, Simanikhina (L). All. Grsic. Vero Volley Milano: Folie 13, Orro 2, Begic 4, Thompson 15, Stevanovic 9, Davyskiba 18, Parrocchiale (L), Stysiak 1, Camera, Rettke 1, Larson. N.E. Martin, Negretti (L), Candi. All. Gaspari. Arbitri: Boulanger, Lopes Pinto. Note: Durata set: 28′, 25′, 23′, 23′, 14′. Tot. 1h 53′. MVP: Kotikova

    In aggiornamento LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Strafelice della reazione, sono tre punti d’oro”

    Di Redazione

    La definizione di “partita dai due volti” è quella giocata in Champions League dall’A.Carraro Imoco Conegliano sul campo del Developres Rzeszow: disastrosa nel primo set, la squadra gialloblu ha poi letteralmente cambiato marcia dal secondo, facendo ancora una volta bottino pieno. Il primo a non capacitarseneè il tecnico Daniele Santarelli: “Sinceramente ero sorpreso sia dalla loro, sia dalla nostra partenza. Eravamo quasi irriconoscibili, un po’ è merito della loro aggressività al servizio, ma noi abbiamo avuto percentuali bassissime in attacco e un elevatissimo numero di errori“.

    “Sono però strafelice della reazione – continua Santarelli – perché abbiamo vinto tre set in maniera agevole nonostante qualche giocatrice non fosse al top della condizione mentale: non posso pretendere che siano tutte sempre al 100%. È un risultato bellissimo, sono tre punti d’oro. Adesso per fortuna giocheremo qualche partita in casa ed è molto importante sfruttare questo periodo per recuperare energie in vista della Coppa Italia“.

    Gran sorriso anche per Federica Squarcini: “Sapevamo che qui c’è un pubblico caldo e che non sarebbe stato facile, e infatti ci abbiamo messo un po’ a sbloccarci. Poi però abbiamo espresso un bel gioco, lavorando meglio a muro e in difesa e portandoci a casa la partita“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Troppo VakifBank per Novara: Egonu e compagne fanno festa in tre set

    Di Alessandro Garotta

    Il big match del terzo turno della Pool C di Champions League femminile regala un’affermazione particolarmente pesante al VakifBank Istanbul. Le giallonere di Giovanni Guidetti superano le padrone di casa della Igor Gorgonzola Novara con un rotondo 0-3; risultato che consente alle turche di attuare una mini-fuga in testa al girone e avvicinare la qualificazione diretta ai quarti di finale del torneo continentale, a cui accede la prima classificata.

    Nel giorno del ritorno in Italia di Paola Egonu da avversaria, bada al sodo il VakifBank, che scende in campo concentrato, determinato, aggressivo e conduce il match sempre con autorevolezza. Le ragazze di Guidetti limitano il più possibile gli errori diretti, lavorano con la consueta efficacia in attacco (53% di squadra) e con grande qualità nella correlazione muro-difesa (13 le stampate vincenti e tanti palloni rigiocati in seconda linea).

    Paola Egonu e Nika Daalderop sono le mattatrici della serata, capaci di trasformare in oro ogni pallone ricevuto: 22 punti a referto per l’opposta italiana (con il 55% in attacco, 3 muri e 1 ace) e 11 quelli della schiacciatrice olandese (con il 62% in fase offensiva e il titolo di MVP). Da registrare anche l’ottima prova di Cansu Ozbay in regia: vince il confronto con Ilaria Battistoni, si mette in mostra con alcune alzate davvero pennellate e riesce a tenere caldi i suoi bombardieri, chiamando al tempo stesso in causa le centrali con continuità.

    Dall’altra parte Novara riesce solo a tratti a giocare la sua pallavolo ordinata, caratterizzata da un muro-difesa solido (4 blocks), un servizio pungente (ben 8 errori nel fondamentale) e un attacco incisivo (41% di efficacia complessiva). Una volta che la ricezione inizia a staccarsi da rete, la qualità del cambio palla peggiora, compromettendo a cascata tutti gli altri fondamentali. Ma al di là di queste criticità, il più grande limite delle piemontesi è quello di non sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia delle fasi equilibrate della partita. Alla fine, l’unica azzurra in doppia cifra è Ebrar Karakurt (21 punti con il 43% in attacco, 2 ace e 1 muro), che si dimostra la migliore soluzione offensiva della Igor attaccando a tutto braccio ma incappando in diversi errori nei momenti caldi.

    Foto CEV

    I SESTETTI – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Battistoni in regia, Karakurt opposto, Carcaces e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Guidetti sceglie Ozbay al palleggio, Egonu opposto, Gabi e Daalderop in posto 4, Ogbogu e Gunes centrali, Aykac libero.

    1° SET – Partenza aggressiva del VakifBank che si porta sullo 0-3 con Gabi subito grande protagonista. La Igor si sblocca grazie ad un maniout di Karakurt, prima di subire un altro break (1-6). Capitan Chirichella suona la carica e le padrone di casa si sbloccano grazie a un parziale di 3-0 (5-7). La risposta di Daalderop non si lascia attendere, mentre Novara prova a tenere il passo delle avversarie con gli attacchi di Bosetti e Karakurt (7-9). Tuttavia, le turche spingono di nuovo sull’acceleratore e così sull’8-12 coach Lavarini decide di chiamare timeout (8-12).

    Al rientro in campo la Igor dimezza il gap (11-13), ma Daalderop ed Egonu ristabiliscono immediatamente le distanze (11-15). La panchina azzurra ferma ancora una volta il gioco (11-16): dopo l’interruzione un attacco vincente di Bosetti e un ace di Chirichella permettono alle padrone di casa di rifarsi sotto (16-18). Coach Guidetti corre ai ripari chiamando il ‘tempo’ e la rimonta di Novara si ferma sul 17-18: infatti il VakifBank torna a più 4 grazie a un block di Gunes (17-21). Tutto da rifare per le padrone di casa che provano ad aggrapparsi a Karakurt (20-22), prima di arrendersi sul 21-25.

    2° SET – Cambio nelle file della Igor: entra Adams al posto di una spenta Carcaces. Il secondo set parte con due punti consecutivi di Karakurt e prosegue con un primo tempo di Gunes e un diagonale vincente di Egonu (2-2). Le turche mettono la freccia con Daalderop (3-5), ma due errori di Egonu riportano il risultato in equilibrio (6-6). Poi Novara perde la bussola e subisce un parziale di 0-3 che obbliga Lavarini a chiamare timeout (6-9). Dopo l’interruzione Karakurt riporta in scia la squadra di casa (8-9), anche se le risposte di Gabi e Daalderop non si lasciano attendere (8-12).

    Bosetti ferma l’emorragia di punti firmando due punti consecutivi (10-13), poi Karakurt trova un mani-fuori (11-13). Sull’errore di Daalderop è coach Guidetti a fermare il gioco (12-13). Al rientro in campo Egonu spara out e Danesi firma il muro del sorpasso (14-13), ma il VakifBank trova il controbreak (15-15). Dopo una fase equilibrata (18-18), le ospiti si riportano in vantaggio grazie a due punti della neoentrata Carutasu (18-21): Lavarini corre ai ripari chiamando il secondo timeout. Nel finale la formazione turca scappa sul più 5 (19-24) e, dopo il generoso tentativo di rimonta delle avversarie, portano a casa anche questa frazione (22-25).

    3° SET – Avvio di set sui binari dell’equilibrio: Gabi ed Egonu portano in vantaggio le turche, anche se la risposta di Karakurt e Adams non si lascia attendere (2-2). Il VakifBank prova a spingere sull’acceleratore e scappa a più 4 grazie a Daalderop ed Egonu (3-7): coach Lavarini corre ai ripari richiamando le sue giocatrici. Dopo l’interruzione Adams ferma il parziale favorevole alle avversarie, ma dall’altra parte Egonu è un cecchino (5-9); poi le giallonere doppiano la Igor con Gabi (6-12).

    La panchina novarese ferma di nuovo il gioco con un timeout: al rientro in campo le padrone di casa accorciano le distanze prima con Danesi (8-12) e poi con Karakurt (10-13). Tuttavia, le turche rispondono con un parziale di 0-3 e per Novara è tutto da rifare (10-16). A questo punto Lavarini si gioca le carte della disperazione inserendo Ituma e Cambi al posto di Karakurt e Battistoni. La Igor recupera un break (13-17), ma il VakifBank ha ben salde le redini del match e prova a gestire il vantaggio (16-20). Nel finale Danesi è l’ultima ad arrendersi (17-22), ma le ospiti non hanno problemi a chiudere la contesa (19-25).

    Igor Gorgonzola Novara-VakifBank Istanbul 0-3 (21-25, 22-25, 19-25)Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams 4, Bresciani, Giovannini, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 7, Chirichella 7, Danesi 6, Varela (L) ne, Bonifacio ne, Carcaces 2, Ituma 1, Karakurt 21. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi.VakifBank Istanbul: Ozbay 2, Aykac (L), Akman ne, Ogbogu 8, Egonu 22, Gabi 11, Gulubay, Carutasu 3, Bajema, Sarioglu (L) ne, Cebecioglu ne, Gunes 6, Daalderop 11, Akbay ne. Allenatore: Giovanni Guidetti. Assistente: Cesar Hernandez Gonzalez. Arbitri: Pawel Burkiewicz (POL) e Tudor Pop (ROU).Note: Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 8, attacco 41%, ricezione 60%-37%, muri 4, errori 12. VakifBank: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, attacco 53%, ricezione 59%-32%, muri 13, errori 14. LEGGI TUTTO

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    Conegliano è un diesel: parte male, poi domina sul Developres

    Di Redazione

    Regala un brivido ai suoi tifosi in avvio, poi domina per tre set e ipoteca il primo posto nel suo girone di Champions League: questa l’A.Carraro Imoco Conegliano che va in scena in Polonia sul campo del Developres Rzeszow. La partenza delle padrone di casa lascia ammutolite le Pantere (16-10 e 21-13 nel primo set), ma la reazione dell’Imoco è terrificante: secondo e quarto set dominati, il terzo è il più combattuto, ma solo fino al 16-18. Spicca la prova sopra le righe di Alexa Gray con 24 punti (58% offensivo), mentre Haak rende meno del solito in attacco ma piazza 3 ace e 3 muri.

    La cronaca:Imoco in campo con Wolosz-Haak, Gray-Robinson Cook, De Kruijf-Fahr, libero De Gennaro. Il coach francese Antiga risponde con Wenerska-Orvosova, Blagojevic-Kalandadze, Jurczyk-Centka, libero Szczyglowska.

    Grande inizio della squadra di casa che, trascinata dai quasi 4000 spettatori, gioca con un atteggiamento aggressivo fin dall’inizio, sorprendendo le Pantere. Il Resovia spinge e non sbaglia niente, difendendo anche molti palloni: poi 14-8 con Orvosova (5 punti nel set) e Kalandadze (6 punti nel set) che colpiscono con regolarità. Dall’altra parte una A.Carraro Imoco che dopo una discreta partenza perde i suoi soliti riferimenti: l’approccio migliore è quello delle polacche che jn battuta fanno male alla ricezione gialloblù.

    Conegliano non riesce a districarsi, errori in attacco e una difesa molle consentono al Developres di salire fino al più 8 (18-10). Alexa Gray soffre insieme alle compagne in ricezione, ma in attacco è la più decisa (5 punti nel set) e ci prova a ripetizione; poi si vede anche Fahr al centro, ma il Rzeszow è troppo lontano (20-13). Entrano Plummer e Gennari, ma il risultato non cambia; il Developres, con un muro-difesa capace di fare la differenza, marcia spedito e confeziona il sorprendente 25-16 nel set forse meno brillante di tutta la stagione della squadra gialloblù.

    Punta nell’orgoglio, la squadra di Santarelli stringe i denti e ritrova un po’ di smalto: Haak – dopo i soli 2 punti del primo parziale – comincia a crescere nelle percentuali e ne beneficia tutto l’attacco gialloblù. 4 punti in fila della fuoriclasse svedese (6 in totale nel secondo parziale) e Conegliano sale 8-10, poi una Fahr in crescita difende e poi piazza l’ace, 7-12, e l’A.Carraro Imoco prova a prendere il largo. Il Rzeszow si aggrappa all’ottima georgiana Kalandadze, che continua ad essere aggressiva come nel suo ottimo primo set, ma capitan Wolosz vuole fare bella figura in patria e comincia ad alzare il ritmo dell’attacco gialloblù, bene Gray (5 punti nel set). De Gennaro e c. aumentano anche i giri della difesa e le Pantere volano a più 6 (10-16).

    La capitana della nazionale polacca, oltre che di Conegliano, ricama volley per le compagne, andando anche a chiudere in prima persona: 11-18. Come nel primo set cambia la linea delle schiacciatrici con l’ingresso di Plummer e Gennari, intanto Asia Wolosz mette in ritmo anche Fahr. Non si è spento l’entusiasmo delle polacche: Kalandadze continua a colpire in attacco premiando l’impegno delle compagne in difes,: 15-19. Brava Orvosova (4 punti nel set) che attacca e mura, il Developres resta lì (16-20). Ci vuole pazienza contro l’ottima difesa polacca, De Kruijf al secondo tentativo sigla il nuovo più 5 (17-22). È la spallata decisiva che permette il pareggio con il 18-25.

    Il Developres prova a sorprendere le campionesse del nondo in avvio di terzo set, ma Haak non si scompone e va a risolvere le situazioni più difficili: da 5-2 a 5-5 con tre punti della svedese. Il ribaltamento fa male al Rzeszow e dall’altra parte invece le Pantere, galvanizzate, spingono ancora; Sarah Fahr mura e Conegliano scappa 6-9. Ma Kalandadze continua la sua ottima serata e con una doppietta rimette il set in equilibrio. Si va a braccetto per tutta la fase centrale, mentre entra Squarcini per Fahr, ancora in rodaggio. Le Pantere tentano la spallata con Gray e il pallonetto di Haak (14-16).

    Sul 16-18 un punto infinito, Moki De Gennaro copre tutto il campo, Wolosz la aiuta a spazzolare il campo e alla fine Alexa Gray rompe l’equilibrio con la botta del 16-19. Time out immediato di coach Antiga con le squadre boccheggianti dopo un rally lunghissimo. Sarà il momento decisivo del set: Fahr e Haak coprono la rete, De Gennaro difende, Gray contrattacca ancora e chiude i punti che mandano nettamente avanti le Pantere: 0-7 di parziale (16-23) e c’è il sorpasso con il 17-25 siglato da Asia Wolosz che gela i suoi connazionali con l’ace finale.

    Quarto set che si apre con le magie di capitan Wolosz, brava a mandare subito al doppio vantaggio le Pantere con assist da favola. Ma la “solita” Kalandadze martella ancora e il Developres resta aggrappato al match. Però le polacche non hanno fatto i conti con la verve di Isabelle Haak che, partita in sordina, continua a crescere con il passare dei minuti (7 punti nel quarto set, 20 in totale con 3 muri e 3 ace). La campionessa svedese spara tre ace in fila e l’A.Carraro Imoco vola via: 2-6. Haak e Gray colpiscono forte, le Pantere scappano 6-10. Il Resovia sembra sotto scacco, subisce i muri di Haak e De Kruijf, poi gli attacchi di Robinson Cook, Conegliano prende ancora terreno (9-14).

    Wolosz sente aria di casa e continua a dare spettacolo, inventa per De Kruijf e Gray (6 punti nel set), nonostante i sussulti di una ritrovata Blagojevic per le padrone di casa l’A.Carraro Imoco viaggia spedita (13-19). Nel finale si fa vedere anche Squarcini, bene a muro e in attacco. La pressione continua delle Pantere sgretola la resistenza delle polacche e Conegliano dilaga nel finale portando a casa il terzo successo su tre gare stagionali nel girone di Champions, tutte da tre punti. 16-25 il quarto set con la bordata finale di Alexa Gray, MVP del match.

    Developres Rzeszow-A.Carraro Imoco Conegliano 1-3 (25-16, 18-25, 16-25, 16-25)Developres Rzeszow: Bagrowska ne, Blagojevic 8, Obiala 1, Centka 6, Wenerska, Szczyglowska (L), Rapacz, Orvosova 12, Przybyla (L) ne, Szlagowska, Kalandadze 15, Jurczyk 8, Binczycka. All. Antiga.A.Carraro Imoco Conegliano: Carraro ne, Plummer 3, Robinson 6, Squarcini 2, De Kruijf 8, Gennari, Gray 24, Lubian ne, De Gennaro (L), Haak 20, Pericati (L) ne, Wolosz 4, Fahr 4. All. Santarelli.Arbitri: Stoica (Romania) e Kovalchuk (Ucraina).Note: Spettatori 3487. Developres: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 30%, ricezione 35%-23%, muri 6, errori 20. Conegliano: battute vincenti 7, battute sbagliate 11, attacco 49%, ricezione 46%-21%, muri 6, errori 25.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO