consigliato per te

  • in

    Novara travolta in Turchia, la prima finalista è l’Eczacibasi

    È ufficiale, le Super Finals di Torino di Champions League non avranno neanche una squadra italiana. L’ultima che poteva ancora strappare un pass per il volley azzurro era Novara, ma anche la sua corsa, come quella di Perugia nel torneo maschile, si è arrestata bruscamente in semifinale. Dopo aver vinto al tie-break la gara d’andata in casa, a Istanbul le ragazze di Lavarini sono state letteralmente travolte dall’Eczacibasi di Boskovic (ma anche di una grandissima Voronkova): 3-0 il risultato finale.

    Novara aveva anche approcciato bene la gara, cedendo il primo parziale solo nelle battute finali (25-22), poi è stata letteralmente presa a pallonate nel secondo perso addirittura a 12. A questo punto sarebbe servita un’impresa per portare la gara al tie-break, e il discorso qualificazione al Golden set, ma così non è stato. Nel terzo parziale Novara è rimasta incollata fino alla fine, ma senza mai riuscire a ricucire il break di svantaggio.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Eczacibasi Dynavit Istanbul-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-22, 25-12, 25-21) – Andata 2-3 LEGGI TUTTO

  • in

    Al via le vendite dei biglietti per le Super Finals di Torino

    In attesa di conoscere tutte le protagoniste delle Super Finals che si disputeranno sabato 20 maggio a Torino, la CEV dà il via alle vendite dei biglietti per il grande evento del PalaAlpitour. Nell’anno del suo 50esimo anniversario, la Confederazione europea riproporrà l’apprezzata formula delle due finali (maschile e femminile) in giornata unica: smentite le voci di uno spostamento, sebbene i risultati siano stati poco fortunati per il paese ospitante.

    L’Italia, infatti, non sarà rappresentata da nessuna squadra nella finale maschile – la prima tra due club polacchi, Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel – e spera nell’Igor Gorgonzola Novara, in campo domani contro l’Eczacibasi, per strappare almeno un pass per l’ultimo atto del torneo femminile, che in caso contrario sarà un derby turco con la vincente della sfida tra Fenerbahce e Vakifbank. In ogni caso, sarà proprio la finale femminile ad aprire il programma alle 17.30 del sabato, seguita da quella maschile alle 20.30.

    I biglietti, validi per entrambe le partite, sono in vendita esclusivamente online sul portale dedicato. A disposizione posti in 5 diversi settori, con biglietti a 33, 63, 85, 105 e 133 euro (quest’ultimo per il parterre), oltre al tagliando VIP al costo di 200 euro.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

  • in

    Novara si gioca le Finals a Istanbul: “Si riparte dallo zero a zero”

    Ultima trasferta internazionale della stagione, comunque andrà, per la Igor Gorgonzola Novara: mercoledì 12 aprile, alle 18 italiane, la squadra di Stefano Lavarini sarà impegnata sul campo dell’Eczacibasi Dynavit Istanbul per la gara di ritorno delle semifinali di Champions League femminile (diretta Eurosport 2 e Discovery+). Per guadagnarsi un posto nelle Super Finals del 20 maggio a Torino, dopo la vittoria per 3-2 dell’andata, Novara dovrà vincere con qualsiasi punteggio: in caso di sconfitta per 0-3 o 1-3 saranno le turche ad andare in finale, mentre con un 2-3 per l’Eczacibasi si disputerebbe il Golden Set di spareggio.

    “Quella di Istanbul – dice Cristina Chirichella – è una delle partite che noi atlete sogniamo di disputare, perché ci giochiamo l’accesso a una finale di Champions League e possiamo sfidare una formazione fortissima, piena di campionesse. Il risultato della partita di andata è tale da far sì che di fatto si riparta 0-0 e dovremo vivere ogni scambio con la consapevolezza che possa essere quello decisivo per fare la differenza. Loro sono fortissime ma anche noi abbiamo dimostrato di esserci meritate il percorso fatto e ora faremo di tutto per allungare questo percorso ancora un po’“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Novara mostra i muscoli e supera l’Eczacibasi al tie break

    Va all’Igor Gorgonzola Novara il primo round della semifinale di Champions League femminile: in una partita dalle mille emozioni le piemontesi superano al tie break l’Eczacibasi Dynavit Istanbul in un PalaIgor traboccante di pubblico, lasciando ogni verdetto aperto in vista della gara di ritorno in programma mercoledì 12 aprile a Istanbul. Nei primi due set la squadra di Stefano Lavarini è praticamente perfetta, poi inizia la rimonta della formazione turca, sulla scorta di una battuta sempre più efficace; il quinto, però, premia di nuovo Novara dopo una lunga lotta punto a punto.

    La partita di stasera ricorda uno di quei film con i “mindgames“, dove il protagonista inizia a instillare nella mente dell’antagonista dubbi fino a farli diventare paranoie, andando a minare le sue certezze e le sue sicurezze. Un gioco mentale. Quello di Novara, che si presenta in campo subito molto determinata e pronta a raccogliere qualsiasi tipo di occasione le avversarie le concedano, e soprattutto si dimostra un gruppo di ferro, capace di giocare con la giusta mentalità, di tirar fuori le sue armi migliori nei momenti caldi e di sapersi unire quando necessario. Alla fine, risulta facile sottolineare l’efficienza del servizio (5 ace) e dell’attacco (41% di squadra), ma la Igor mostra anche la forza e la capacità di giocare il punto a punto, trovando la strada per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida non semplice.

    Una vittoria del gruppo senza dubbio. Con soliste d’eccezione come Ilaria Battistoni, che distribuisce il gioco con sapienza, alternando fast, primi tempi, pipe ed aperture per le bocche da fuoco. Sugli scudi anche Ebrar Karakurt e Kenia Carcaces, capaci di trasformare in oro i palloni decisivi: 27 punti a referto per l’opposta turca (MVP del match con il 49% in attacco e 2 ace) e 13 quelli del martello cubano.

    Dall’altra parte, mastica amaro l’Eczacibasi che se la gioca a viso aperto, mostra un buon carattere, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per avere la meglio. In particolare, le Tigri tengono botta grazie alle qualità di Tijana Boskovic (27 punti, 1 muro e il 47% in attacco) e Irina Voronkova (12 punti con 1 block, il 55% in fase offensiva e il 46% di ricezione positiva), riuscendo spesso a risolvere situazioni complicate su palla alta, ma non graffiando al servizio (19 errori a fronte di soli 4 ace).

    Eravamo rimasti al “mindgame”, alle igorine che scavano nelle solide sicurezze dell’Eczacibasi, instillandogli il dubbio, ribaltando i pronostici della vigilia… e salutando con un “ci rivediamo a Istanbul”. Certo, sarà tutta un’altra storia, ma non c’è già un vincitore come nella narrazione precedente. Sarà di nuovo battaglia.

    Foto CEV

    I SESTETTI – Gli starting six non riservano sorprese, con i due allenatori che confermano quelli previsti alla vigilia. Lavarini dispone Battistoni in regia, Karakurt opposto, Carcaces e Bosetti in banda, Chirichella e Danesi al centro, Fersino libero mentre Akbas sceglie Ognjenovic al palleggio, Boskovic opposto, Baladin e Voronkova in posto 4, Heyrman e Jack centrali, Akoz libero.

    1° SET – Partenza aggressiva dell’Eczacibasi, che si porta in vantaggio grazie a una pipe vincente di Baladin e a un muro di Heyrman (0-2). Karakurt è la prima a segnare per la Igor, che poi prova a restare in scia con Chirichella (3-4), ma subisce un parziale di 0-3 (3-7). La risposta delle padrone di casa non si lascia attendere: recuperano un break (5-7), pareggiano i conti (9-9) e mettono la freccia (11-9). Voronkova ferma l’emorragia di punti e dopo un errore di Karakurt il risultato torna in parità (11-11). A questo punto la partita si infiamma: Boskovic sale in cattedra e riporta avanti le Tigri neroarancio (12-13), che provano a spingere sull’acceleratore (14-16); ai tentativi delle avversarie rispondono Bosetti e Battistoni (17-17), poi Novara rimette il musetto avanti grazie a un errore di Boskovic (18-17). Tuttavia, Karakurt spara out e sull’ace di Sahin coach Lavarini corre ai ripari chiamando timeout (18-20). Dopo la pausa la Igor risponde con un parziale di 3-0 propiziato da alcune imprecisioni delle turche: così anche Akbas decide di chiamare il ‘tempo’ (21-20). Boskovic incappa in un nuovo errore (22-20), anche se la serba si riscatta immediatamente ed Heyrman impatta sul 22-22. Alla fine, dopo alcuni scambi equilibrati, il set viene deciso da un ace di Karakurt (25-23).

    2° SET – Dopo un avvio di frazione sui binari dell’equilibrio (2-2), Karakurt e Chirichella firmano il primo break della frazione in favore delle azzurre (4-2). L’Eczacibasi inizialmente resta in scia con Boskovic (4-5), anche se in un attimo scivola a meno 4: sul block di Danesi, coach Akbas decide di fermare il gioco con un timeout (8-4). Al rientro in campo Baladin spara fuori e Jack è imprecisa dai nove metri (11-6). Voronkova scuote le sue compagne, ma Novara spinge di nuovo sull’acceleratore e vola a più 7 (14-7). Akbas si gioca la carta Guveli al posto di Heyrman, ma le Tigri non graffiano e, dopo due ace di Danesi, la panchina turca ferma di nuovo il gioco (16-7). Al rientro in campo Baladin ferma l’emorragia di punti (16-9), poi Carcaces spara out regalando un altro break alle avversarie (17-11). Il tentativo di rimonta prosegue con lo smash di Boskovic e così Lavarini prova a spezzare il ritmo di gioco con un ‘tempo’ (17-12). Dopo l’interruzione Novara ferma il parziale con Carcaces e Chirichella (19-13) e poco dopo vola addirittura a più 8 (22-14). Nel finale le turche mostrano tutto il loro carattere e recuperano fino al 22-18 grazie alle neoentrate E. Sahin e Arici, prima di cedere 25-19.

    Foto CEV

    3° SET – La terza frazione parte con una diagonale di Voronkova, e prosegue con un attacco vincente di Karakurt e i block di Guveli e Boskovic (1-3). Novara impatta sul 3-3 e mette la freccia con un muro di Battistoni (4-3). Karakurt regala un break di vantaggio alle padrone di casa (7-5), ma a quel punto arriva la reazione dell’Eczacibasi: Voronkova pareggia i conti (8-8), poi le ospiti spingono sull’acceleratore e volano a più 4 (9-13). Carcaces ferma l’emorragia di punti e, dopo un break propiziato da Boskovic (10-15), arriva la reazione della Igor (12-15): sull’errore di Guveli, coach Akbas decide di chiamare timeout. Dopo la pausa Boskovic è la prima a segnare, poi la neoentrata Ituma spara sulla rete (12-17). Chirichella suona la carica con un block e un primo tempo, così la Igor prova a rifarsi sotto (16-19). Un errore al servizio di Ognjenovic alimenta le speranze di rimonta delle azzurre (18-21), ma nel finale l’Eczacibasi amministra il vantaggio senza patemi (20-25).

    4° SET – Avvio di set equilibrato: Bosetti firma subito un ace, ma l’Eczacibasi pareggia grazie a un’invasione a muro delle padrone di casa (2-2). Carcaces risponde a un block di Boskovic, che poi mette a terra anche il punto del 3-4. L’opposta serba sbaglia dai nove metri (4-4), ma si riscatta immediatamente (4-6): dopo un errore in attacco di Bosetti, coach Lavarini decide di chiamare timeout (4-7). Al rientro in campo le Tigri allungano con i block di Voronkova e Guveli (5-9). Danesi suona la carica con un maniout, ma la risposta di Boskovic non si lascia attendere (7-11). La serba firma anche il punto dell’8-13 e così Lavarini si gioca la carta Adams al posto di Carcaces. Jack sale in cattedra con una schiacciata da riscaldamento, poi Ognjenovic regala alle turche il punto del più 7 (9-16). Entra anche Cambi e la Igor recupera un break (11-17): coach Akbas decide di chiamare il ‘tempo’. Al rientro in campo Adams sbaglia dai nove metri, ma ci pensa Danesi a rimediare (13-18). Un errore di Boskovic fa rianimare il Pala Igor, ma solo per poco e per le padrone di casa è tutto da rifare (14-20). Dopo il timeout di Lavarini, Erkek firma due ace consecutivi (14-22) che spianano la strada alle turche (17-25).

    TIE BREAK – Buona partenza per l’Eczacibasi che trova subito un break grazie a Boskovic (0-2). Karakurt accorcia le distanze, ma Carcaces sbaglia dai nove metri (1-3). Anche Danesi e Bosetti regalano punti alle avversarie, che in un attimo si ritrovano a più 3 (2-5). Novara fatica in attacco e così Baladin ne approfitta (2-6). Coach Lavarini corre ai ripari fermando il gioco e al rientro in campo Jack incappa in un errore (3-6). Bosetti dimezza le distanze ridando ossigeno alla sua squadra, mentre Akbas chiama l’interruzione (4-6). Dopo la pausa la Igor impatta sul 6-6 e mette subito la freccia grazie a un muro di Bosetti (7-6). Si va al cambio di campo e Novara conduce 8-7. Carcaces sale in cattedra rispondendo a una diagonale vincente di Boskovic e firmando il punto del 10-9. L’Eczacibasi pareggia momentaneamente con Baladin (11-11), ma sul 12-11 Akbas decide di richiamare le sue giocatrici. È un finale al cardiopalma: dopo una serie di errori da una parte e dall’altra, Karakurt regala a Novara la palla match; una doppia delle turche decide la contesa (16-14). 

    Igor Gorgonzola Novara-Eczacibasi Dynavit Istanbul 3-2 (25-23, 25-19, 20-25, 17-25, 16-14)Igor Gorgonzola Novara: Cambi, Adams, Bresciani ne, Giovannini, Battistoni 3, Fersino (L), Bosetti 9, Chirichella 7, Danesi 9, Bonifacio ne, Carcaces 13, Ituma, Varela (L) ne, Karakurt 27. All. Lavarini.Eczacibasi Dynavit Istanbul: Cetinay (L) ne, Akoz (L), Boskovic 27, Arici 1, Heyrman 5, Sahin S. 1, Baladin 13, Guveli 5, Ognjenovic 2, Sahin E. 2, Fabris ne, Erkek 2, Voronkova 12, Jack 4. All. Akbas.Arbitri: Guillet (Francia) e Simonovska (Montenegro).Note: Spettatori 3800. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 41%, ricezione 52%-32%, muri 10, errori 30. Eczacibasi: battute vincenti 4, battute sbagliate 19, attacco 41%, ricezione 50%-26%, muri 13, errori 35.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

  • in

    Sold out al PalaIgor per Novara-Eczacibasi: “Fondamentale essere concentrate e aggressive”

    Tutto pronto al PalaIgor per la supersfida europea di mercoledì 5 aprile alle 19 (diretta Discovery+ ed Eurosport 1), quando l’Igor Gorgonzola Novara sfiderà l’Eczacibasi Dynavit Istanbul nell’andata delle semifinali di Champions League. In un palasport sold out, le azzurre si giocheranno per la terza volta (dopo il 2019 e il 2021) l’accesso alle Super Finals della massima competizione europea.

    È la prima sfida assoluta tra le due formazioni, ma la Igor ha affrontato in passato ben quattro diverse squadre di Istanbul (VakifBank nel 2015-2016, 2018-2019 e 2022-2023, Fenerbahce nel 2017-2018 e 2020-2021, Galatasaray nel 2017-2018, THY nel 2021-2022). Tre gli ex in campo e fuori: tra le fila azzurre la schiacciatrice McKenzie Adams (lo scorso anno all’Eczacibasi, con cui ha vinto la CEV Cup) e il preparatore atletico Simone Mencaccini (2013-2014 all’Eczacibasi), mentre tra quelle turche il martello croato Samanta Fabris, a Novara nel 2015-2016.

    “Sarà una sfida bella e tosta – dice Ebrar Karakurt – perché l’Eczacibasi è una squadra molto forte, ma ritengo che anche Novara abbia tutte le carte in regola per contenderle l’accesso alla finale. Abbiamo compiuto un percorso importante fino a questo punto in Champions League e certamente non vogliamo fermarci adesso: sarà fondamentale essere concentrate e aggressive e spingere fin dall’inizio in battuta, per cercare di limitare il loro gioco“.

    In casa Novara non dovrebbero esserci problemi per il recupero di Caterina Bosetti, infortunatasi alla caviglia durante la partita di sabato scorso contro Vallefoglia, mentre c’è qualche dubbio in più sulla possibilità di impiegare Carlotta Cambi, ferma per un problema alla mano.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Champions League: stabilite le date delle semifinali

    Sono state definite dalla CEV le date delle semifinali di Champions League, in programma la prima e seconda settimana di aprile, con in palio i due posti per le Superfinals di Torino.

    Doppio impegno di mercoledì per l’Igor Gorgonzola Novara contro l’Eczacibasi, che esordirà in casa alle 19 di mercoledì 5 aprile e tornerà in campo per il ritorno il 12 aprile alle 18 italiane (le 19 locali) al Burhan Felek Spor Salonu di Istanbul. Entrambi i match saranno trasmessi da Discovery+ e da Eurosport.

    Definiti anche gli orari dell’altra semifinale: il 6 aprile alle 19.30 locali (18.30 italiane) al Vakifbank Spor Sarayi di Istanbul l’andata del derby tutto turco tra Vakifbank e Fenerbahce. Ritorno in programma il 13 aprile alle 19 locali (18 italiane) al Burhan Felek Spor Salonu.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Daniele Santarelli: “C’è rammarico per il primo set, la partita poteva cambiare”

    Di Redazione

    Non è facile fare i conti con un’eliminazione ai quarti di finale di Champions League che, in casa Conegliano, non si vedeva da 7 anni. Non è facile soprattutto se arriva dopo la doppia lezione di volley subita, all’andata e al ritorno, dal Fenerbahce. Il tecnico delle Pantere Daniele Santarelli riconosce innanzitutto i meriti delle avversarie: “Sapevamo che sarebbe servita un’impresa contro una squadra che sta vivendo un momento che definire di grazia è poco. Il Fenerbahce ha trovato un equilibrio incredibile, è una squadra fortissima e non è facile giocare contro di loro: credo che nessuna squadra al mondo abbia tre attaccanti di questo livello. In questo momento è un gradino sopra a tutti, poi non so fino a quando riuscirà a tenere questo livello“.

    Nonostante questo, però, i rimpianti non mancano: “C’è rammarico perché nel primo set, nonostante una partenza disastrosa, le avevamo riprese. Abbiamo perso palloni stupidissimi nel primo set, con un po’ di disattenzione sia in difesa sia in attacco, e se avessimo vinto quello la partita poteva cambiare: sarebbe stata comunque complicata, ma poteva cambiare. Nel secondo set, poi, ci ha tagliato nuovamente le gambe il servizio di Fedorovtseva. Alla fine è una sconfitta che brucia, fa male sicuramente. Abbiamo provato, comunque, a regalare una piccola gioia ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto dall’inizio alla fine, portando a casa una vittoria che vale poco ma è il giusto riconoscimento per loro“.

    Per la prima volta negli ultimi anni, dunque, una sola squadra italiana (Novara) sarà tra le prime quattro di Champions, contro ben tre turche: “Siamo stati sfortunati nel sorteggio – commenta Santarelli – c’è un po’ di rammarico anche per questo. Il destino ha voluto che giocassimo contro la squadra più in forma. Adesso ci resta solo il campionato, speriamo di chiudere con un bel sorriso. Dobbiamo rimboccarci le maniche e capire che non è sempre scontato vincere“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Conegliano crolla contro il Fenerbahce: è fuori dalla Champions

    Per la prima volta nelle ultime 7 stagioni l’A.Carraro Imoco Conegliano resta fuori dalle prime quattro squadre d’Europa: nel ritorno dei quarti di finale di Champions League le Pantere incassano un’altra batosta dal Fenerbahce Opet Istanbul, dopo quella subita all’andata, e salutano malinconicamente la competizione. A dominare la scena il devastante servizio di Arina Fedorovtseva, che nei primi due set – quelli decisivi per la qualificazione – rifila all’Imoco due break inediti nella sua storia e probabilmente in quella della Champions stessa: 1-9 nel primo set, addirittura 0-11 nel secondo.

    La partita non è ancora finita, ma c’è già un verdetto amaro per il volley italiano. Alle semifinali parteciperà una sola delle nostre squadre, l’Igor Gorgonzola Novara, chiamata a sfidare ben tre formazioni turche: Eczacibasi, VakifBank e lo stesso Fenerbahce.

    I SESTETTI – Una sola variazione per Conegliano rispetto alla gara di andata: c’è Fahr al centro con De Kruijf. Confermate le diagonali Wolosz-Haak e Robinson-Plummer, oltre ovviamente a De Gennaro come libero. Non cambia la formazione del Fenerbahce: Macris in regia, Vargas opposta, Erdem e Vuchkova al centro, Ana Cristina e Fedorovtseva schiacciatrici, Orge libero.

    1° SET – Wolosz mette a terra il primo pallone e sembra un segnale di forza, invece è l’inizio di un incubo: Fedorovtseva piazza prima due attacchi vincenti, poi addirittura 4 ace di fila (1-7), e sull’errore di De Kruijf si arriva all’inedito punteggio di 1-9 con i time out già esauriti da Santarelli. Sembra impossible risalire, ma l’Imoco ci prova: il primo squillo lo dà Fahr con tre punti consecutivi (6-11), poi dal 9-14 arriva un altro parziale di 3-0 con Haak e Plummer, che quasi azzera il distacco (12-14). Non basta, perché Ana Cristina allunga nuovamente (13-17) e Vargas tiene avanti le sue (15-19). Si accende Haak con due attacchi vincenti per il 18-20, Terzic si gioca il time out, ma dal 20-23 Plummer riavvicina l’Imoco a meno 1. Ana Cristina si procura due set point, Plummer annulla il primo, ma ancora la brasiliana chiude per il 23-25.

    2° SET – Robinson, Haak e De Kruijf firmano la reazione di Conegliano in avvio (3-0), e Plummer tiene avanti le sue sul 5-2. I muri di Vargas e Ana Cristina danno però il via a un altro incredibile break per il Fenerbahce, sempre sul servizio di Fedorovtseva: 3 ace della russa, 3 errori diretti dell’Imoco. Due time out e gli ingressi di Gray e Gennari servono a poco: la valanga si ferma solo sul 5-13, per un incredibile parziale di 0-11! Conegliano è tramortita, Vargas mette giù tutto (7-15) e allunga ulteriormente fino al 10-19. Da qui arrivano tre punti consecutivi per le Pantere, ma Fedorovtseva interrompe il minibreak (13-20) e si riporta in battuta: è la parola fine sulla partita. La russa è di nuovo devastante dai nove metri (13-23) e il resto lo fa Erdem con il punto del 15-25.

    A.Carraro Imoco Conegliano-Fenerbahce Opet Istanbul 0-2 (23-25, 15-25)

    QUARTI DI FINALEEczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia)-Developres Rzeszow (Polonia) 3-2 (20-25, 25-19, 24-26, 25-21, 15-8) andata 3-1Igor Gorgonzola Novara-Allianz MTV Stuttgart (Germania) 3-0 (25-18, 25-19, 25-21) andata 3-1Vero Volley Milano-VakifBank Istanbul (Turchia) 2-3 (25-18, 22-25, 25-22, 21-25, 11-15) andata 0-3A.Carraro Imoco Conegliano-Fenerbahce Opet Istanbul (Turchia) 0-2 andata 0-3

    SEMIFINALIAndata 4-6 aprile, ritorno 11-13 aprileEczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia)-Igor Gorgonzola NovaraVakifBank Istanbul (Turchia)-Fenerbahce Opet Istanbul (Turchia)

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO