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    Daniele Santarelli: “C’è rammarico per il primo set, la partita poteva cambiare”

    Di Redazione

    Non è facile fare i conti con un’eliminazione ai quarti di finale di Champions League che, in casa Conegliano, non si vedeva da 7 anni. Non è facile soprattutto se arriva dopo la doppia lezione di volley subita, all’andata e al ritorno, dal Fenerbahce. Il tecnico delle Pantere Daniele Santarelli riconosce innanzitutto i meriti delle avversarie: “Sapevamo che sarebbe servita un’impresa contro una squadra che sta vivendo un momento che definire di grazia è poco. Il Fenerbahce ha trovato un equilibrio incredibile, è una squadra fortissima e non è facile giocare contro di loro: credo che nessuna squadra al mondo abbia tre attaccanti di questo livello. In questo momento è un gradino sopra a tutti, poi non so fino a quando riuscirà a tenere questo livello“.

    Nonostante questo, però, i rimpianti non mancano: “C’è rammarico perché nel primo set, nonostante una partenza disastrosa, le avevamo riprese. Abbiamo perso palloni stupidissimi nel primo set, con un po’ di disattenzione sia in difesa sia in attacco, e se avessimo vinto quello la partita poteva cambiare: sarebbe stata comunque complicata, ma poteva cambiare. Nel secondo set, poi, ci ha tagliato nuovamente le gambe il servizio di Fedorovtseva. Alla fine è una sconfitta che brucia, fa male sicuramente. Abbiamo provato, comunque, a regalare una piccola gioia ai tifosi che ci hanno sempre sostenuto dall’inizio alla fine, portando a casa una vittoria che vale poco ma è il giusto riconoscimento per loro“.

    Per la prima volta negli ultimi anni, dunque, una sola squadra italiana (Novara) sarà tra le prime quattro di Champions, contro ben tre turche: “Siamo stati sfortunati nel sorteggio – commenta Santarelli – c’è un po’ di rammarico anche per questo. Il destino ha voluto che giocassimo contro la squadra più in forma. Adesso ci resta solo il campionato, speriamo di chiudere con un bel sorriso. Dobbiamo rimboccarci le maniche e capire che non è sempre scontato vincere“.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Conegliano crolla contro il Fenerbahce: è fuori dalla Champions

    Per la prima volta nelle ultime 7 stagioni l’A.Carraro Imoco Conegliano resta fuori dalle prime quattro squadre d’Europa: nel ritorno dei quarti di finale di Champions League le Pantere incassano un’altra batosta dal Fenerbahce Opet Istanbul, dopo quella subita all’andata, e salutano malinconicamente la competizione. A dominare la scena il devastante servizio di Arina Fedorovtseva, che nei primi due set – quelli decisivi per la qualificazione – rifila all’Imoco due break inediti nella sua storia e probabilmente in quella della Champions stessa: 1-9 nel primo set, addirittura 0-11 nel secondo.

    La partita non è ancora finita, ma c’è già un verdetto amaro per il volley italiano. Alle semifinali parteciperà una sola delle nostre squadre, l’Igor Gorgonzola Novara, chiamata a sfidare ben tre formazioni turche: Eczacibasi, VakifBank e lo stesso Fenerbahce.

    I SESTETTI – Una sola variazione per Conegliano rispetto alla gara di andata: c’è Fahr al centro con De Kruijf. Confermate le diagonali Wolosz-Haak e Robinson-Plummer, oltre ovviamente a De Gennaro come libero. Non cambia la formazione del Fenerbahce: Macris in regia, Vargas opposta, Erdem e Vuchkova al centro, Ana Cristina e Fedorovtseva schiacciatrici, Orge libero.

    1° SET – Wolosz mette a terra il primo pallone e sembra un segnale di forza, invece è l’inizio di un incubo: Fedorovtseva piazza prima due attacchi vincenti, poi addirittura 4 ace di fila (1-7), e sull’errore di De Kruijf si arriva all’inedito punteggio di 1-9 con i time out già esauriti da Santarelli. Sembra impossible risalire, ma l’Imoco ci prova: il primo squillo lo dà Fahr con tre punti consecutivi (6-11), poi dal 9-14 arriva un altro parziale di 3-0 con Haak e Plummer, che quasi azzera il distacco (12-14). Non basta, perché Ana Cristina allunga nuovamente (13-17) e Vargas tiene avanti le sue (15-19). Si accende Haak con due attacchi vincenti per il 18-20, Terzic si gioca il time out, ma dal 20-23 Plummer riavvicina l’Imoco a meno 1. Ana Cristina si procura due set point, Plummer annulla il primo, ma ancora la brasiliana chiude per il 23-25.

    2° SET – Robinson, Haak e De Kruijf firmano la reazione di Conegliano in avvio (3-0), e Plummer tiene avanti le sue sul 5-2. I muri di Vargas e Ana Cristina danno però il via a un altro incredibile break per il Fenerbahce, sempre sul servizio di Fedorovtseva: 3 ace della russa, 3 errori diretti dell’Imoco. Due time out e gli ingressi di Gray e Gennari servono a poco: la valanga si ferma solo sul 5-13, per un incredibile parziale di 0-11! Conegliano è tramortita, Vargas mette giù tutto (7-15) e allunga ulteriormente fino al 10-19. Da qui arrivano tre punti consecutivi per le Pantere, ma Fedorovtseva interrompe il minibreak (13-20) e si riporta in battuta: è la parola fine sulla partita. La russa è di nuovo devastante dai nove metri (13-23) e il resto lo fa Erdem con il punto del 15-25.

    A.Carraro Imoco Conegliano-Fenerbahce Opet Istanbul 0-2 (23-25, 15-25)

    QUARTI DI FINALEEczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia)-Developres Rzeszow (Polonia) 3-2 (20-25, 25-19, 24-26, 25-21, 15-8) andata 3-1Igor Gorgonzola Novara-Allianz MTV Stuttgart (Germania) 3-0 (25-18, 25-19, 25-21) andata 3-1Vero Volley Milano-VakifBank Istanbul (Turchia) 2-3 (25-18, 22-25, 25-22, 21-25, 11-15) andata 0-3A.Carraro Imoco Conegliano-Fenerbahce Opet Istanbul (Turchia) 0-2 andata 0-3

    SEMIFINALIAndata 4-6 aprile, ritorno 11-13 aprileEczacibasi Dynavit Istanbul (Turchia)-Igor Gorgonzola NovaraVakifBank Istanbul (Turchia)-Fenerbahce Opet Istanbul (Turchia)

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    L’Eczacibasi trema contro il Developres, ma conquista la semifinale

    Sarà l’Eczacibasi Dynavit Istanbul l’avversaria dell’Igor Gorgonzola Novara nella semifinale di Champions League femminile. Pronostico rispettato dunque nel ritorno dei quarti di finale, ma a prezzo di grande sofferenza per la formazione di Ferhat Akbas, che va sotto per due volte nel punteggio contro il Developres Rzeszow prima di conquistare i due set necessari per la qualificazione, in virtù del 3-1 dell’andata.

    Messo sotto pressione dall’efficacissima battuta delle polacche (9 ace nei primi tre set), l’Eczacibasi si affida ancora una volta alla risolutrice Tijana Boskovic: 30 punti per l’opposta, che chiude al 48% in attacco nonostante 5 errori e 4 murate. La vera arma vincente è però proprio il muro, con 18 block a segno: 4 della stessa Boskovic e di Yasemin Guveli (qui la nostra intervista esclusiva). Importante anche il contributo di Sinead Jack con 16 punti. Il Developres spinge a tutta, con Orvosova e Kalandadze sugli scudi, ma manca l’apporto di Blagojevic: solo 3 punti e difficoltà anche in ricezione per la serba.

    Eczacibasi Dynavit Istanbul-Developres Rzeszow 3-2 (20-25, 25-19, 24-26, 25-21, 15-8)Eczacibasi Dynavit Istanbul: Cetinay (L) ne, Akoz (L), Boskovic 30, Arici 3, Heyrman ne, Sahin S. 4, Baladin 7, Guveli 7, Ognjenovic 4, Sahin E., Fabris ne, Erkek, Voronkova 16, Jack 14. All. Akbas.Developres Rzeszow: Bagrowska 1, Blagojevic 3, Obiala 8, Centka ne, Wenerska 2, Szczyglowska (L), Rapacz 3, Orvosova 21, Przybyla (L), Szlagowska 11, Kalandadze 17, Jurczyk 12, Binczycka. All. Antiga.Arbitri: Simic (Serbia) e Vagni (Italia).Note: Eczacibasi: battute vincenti 5, battute sbagliate 10, attacco 46%, ricezione 57%-37%, muri 18, errori 21. Developres: battute vincenti 10, battute sbagliate 10, attacco 39%, ricezione 46%-33%, muri 12, errori 24.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Novara doma l’Allianz MTV Stuttgart e porta l’Italia in semifinale

    Di Alessandro Garotta

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    L’Igor Gorgonzola Novara è in semifinale di Champions League femminile: il verdetto arriva già dopo i primi due set della gara casalinga contro l’Allianz MTV Stuttgart, sufficienti per passare il turno dopo il 3-1 dell’andata. Dopo l’eliminazione di Milano e in attesa del ritorno tra Conegliano e Fenerbahce, la squadra piemontese assicura dunque all’Italia la presenza tra le prime quattro della massima competizione europea.

    Igor Gorgonzola Novara-Allianz MTV Stuttgart 3-0 (25-18, 25-19, 25-21)Igor Gorgonzola Novara: Cambi 2, Adams ne, Bresciani ne, Giovannini ne, Battistoni, Fersino (L), Bosetti 8, Chirichella 6, Danesi 8, Bonifacio ne, Carcaces 13, Ituma 2, Varela (L) ne, Karakurt 16. All. Lavarini.Allianz MTV Stuttgart: Koskelo (L), Petter (L) ne, Segura 4, Bongaerts, Scholzel 4, Timmerman 1, Lee 8, Wezorke 2, Kohn ne, Rivers 14, Kunzler 4, Keller 3, Hart ne. All. Feray Dzankovic.Arbitri: Vasileiadis e Rogic.Note: Spettatori 2650. Novara: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, attacco 47%, ricezione 63%-41%, muri 7, errori 18. Stuttgart: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 40%, ricezione 44%-26%, muri 2, errori 20. LEGGI TUTTO

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    Conegliano cerca l’impresa, Santarelli: “Con l’aiuto del pubblico possiamo farcela”

    Di Redazione

    Domani in un Palaverde tutto esaurito va in scena la gara di ritorno dei quarti di finale di Champions League tra l’A.Carraro Imoco Volley e il Fenerbahce Istanbul, in palio la semifinale con il Vakifbank Istanbul che ieri si è qualificato eliminando Milano. Si gioca alle 20.30, diretta televisiva su Eurosport2 (e in streaming su Discovery+), arbitri il portoghese Pereira e il serbo Petrovic.

    Dopo il 3-0 nell’andata a Istanbul per le turche, lo scenario prevede la qualificazione alla semifinale per quest’ultime se vincono o se Conegliano vince 3-2. In caso invece di successo 3-0 o 3-1 delle Pantere, si giocherà al termine della partita un “golden set” ai 15 punti che decreterà per la vincente l’accesso alla semifinale. 

    Coach Daniele Santarelli presenta la sfida: “Di sicuro dovremo fare una gara completamente diversa da quella dell’andata dove loro, che sono in un momento di grazia e vengono da una lunga serie di vittorie, ci hanno aggredito e noi ci siamo fatte un po’ sorprendere dalla loro esuberanza. Loro hanno fatto una grande partita all’andata confermando di essere in un gran periodo, ma noi abbiamo i mezzi per invertire la tendenza; dovremo essere noi ad aggredire la partita fin dall’inizio, migliorando in tutti i fondamentali rispetto a gara1. “

    “Certamente la partita di andata ci ha insegnato che dobbiamo fare molto di più se vogliamo batterle, ma so che la mia squadra ha le risorse tecniche e morali necessarie per affrontare un match di questo livello – continua il tecnico campione d’Italia. – La vittoria di domenica a Scandicci ci ha dato morale, è stata utilissima dopo il ko di Istanbul per ritrovare convinzione nei nostri mezzi e per far vedere che il rendimento di Istanbul è stato un episodio.”

    “Giovedì giocheremo di fronte a un Palaverde pieno, una cornice ideale per una sfida con un’alta posta in palio, i nostri tifosi saranno importanti per darci la spinta giusta ed aiutare la squadra . Non vogliamo fermarci adesso, sarà difficile perchè loro sono la squadra più in forma del momento, ma con l’aiuto del pubblico e con una grande prestazione che è nelle corde di questa squadra possiamo farcela” conclude Santarelli.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley da applausi, ma in semifinale ci va il VakifBank

    Di Eugenio Peralta

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    È il VakifBank Istanbul la prima semifinalista della Champions League femminile. Trascinata dal caldissimo pubblico dell’Allianz Cloud (se non è sold out è solo questione di unità) la Vero Volley Milano sogna per oltre due ore la grande impresa, ma alla fine deve concedere alle campionesse d’Europa i due set che bastano per passare il turno dopo il 3-0 dell’andata. Alla squadra di Marco Gaspari resta in dote una prestazione da grandissima squadra: straordinaria intensità difensiva, ritmo altissimo in battuta, numero di errori prossimo allo zero. Insomma, tutto il meglio che Sylla e compagne possono offrire: peccato che dall’altra parte ci sia una serie di campionesse assolute, prima fra tutte Paola Egonu, che si accende nel quarto set dando un grosso dispiacere a quella che sarà probabilmente la sua prossima squadra.

    Foto Vero Volley

    I SESTETTI – Confermate le formazioni dell’andata per ambedue le squadre. Il Vakif ripresenta Bajema in posto 4 insieme a Gabi, con Ozbay in regia, Egonu opposta (accolta da una vera e propria ovazione all’ingresso in campo), Gunes e Ogbogu al centro e Aykaç libero. Per la Vero Volley ci sono Orro in palleggio, Thompson opposta, Folie e Stevanovic centrali, Sylla e Larson schiacciatrici, Parrocchiale libero.

    1° SET – Sblocca il punteggio Thompson, ma il primo punto di Egonu e un errore della statunitense portano subito avanti il Vakif (1-3). Il servizio di Sylla mette in difficoltà la ricezione turca e permette a Stevanovic e Larson di ribaltare il risultato (5-4). Sbaglia Egonu e arriva anche il break Vero Volley (7-5), ma rimedia subito Bajema con attacco e ace (7-7). Dopo qualche scambio in equilibrio (9-8), la battuta di Stevanovic provoca l’errore di Ozbay per il nuovo break (12-10); stavolta Milano non frena, anzi arrivano tre punti in serie – uno dei quali per un errore di rotazione davvero inconsueto del Vakif – e Guidetti non può fare altro che chiamare time out sul 15-11.

    Al rientro l’arbitro riesce a vedere un millimetrico attacco out di Egonu (complimenti!) e Thompson allunga ancora: 17-11, altro time out per il Vakif. Ogbogu spezza il predominio delle padrone di casa, che restano comunque saldamente avanti con Larson (19-13). Egonu e Gunes riguadagnano due punti (20-16), ma Milano reagisce alla grande e dilaga addirittura fino al 23-16 con Sylla. Sempre la schiacciatrice azzurra firma il 24-17 e Orro chiude i conti al secondo tentativo (25-18).

    2° SET – Si apre subito con un gran muro di Folie su Egonu, poi Larson si scatena con ace e attacco vincente per il 3-0. Il Vakif torna sotto grazie all’errore di Thompson (4-3), ma Orro mura Ogbogu per il controbreak (6-3). Il muro di Bajema riavvicina le ospiti (6-5), che dopo una lunga lotta punto a punto coronano la rincorsa con l’ace di Ozbay (9-9). Nuovo tentativo di fuga con l’ace di Larson (11-9) e nuovo pareggio firmato Egonu; stavolta però il Vakif passa avanti con Bajema, che firma due punti consecutivi per il 12-14.

    La Vero Volley resta a contatto (14-15, 16-17) e alla fine riacciuffa le avversarie con un altro ace di Larson (18-18). Un attacco di Bajema e un gran muro di Ogbogu (19-21) riportano avanti la squadra turca e Gaspari ferma il gioco; al rientro arriva anche il più 3, sempre di Bajema, ma l’errore di Egonu consente a Milano di tornare a contatto (21-22) e spinge Guidetti al time out. Dall’altra parte però fa tutto Bajema, che sigla i punti del 21-23 e del 22-24 e realizza anche l’ace finale (22-25).

    Foto Vero Volley

    3° SET – Parte subito fortissimo il Vakif: mani out di Gabi e ace di Ozbay, poi due attacchi di Egonu per lo 0-4 che provoca l’immediato time out. Al rientro Thompson accorcia con attacco e muro (2-4); Bajema tiene avanti le sue, ma una serie di difese strepitose permettono a Milano di rimontare fino al 7-7 con Orro e Larson. Arriva anche il vantaggio di casa con l’errore di Ogbogu (8-7) che dà il via a un lungo batti e ribatti (8-9, 11-10). A spezzare l’equilibrio è Thompson con due attacchi quasi miracolosi e un ace millimetrico: 15-13. Due di fila anche per Stevanovic che allunga: 17-14 ed è time out per il Vakif.

    Al rientro pasticciano Ogbogu e Bajema per il più 4, poi Stevanovic mura a uno la centrale USA (19-14). Dentro in regia Gulubay, che però commette subito invasione e costringe Guidetti a fermare di nuovo tutto: parziale complessivo di 5-0 per Milano. Il Vakif però recupera subito 3 punti (l’ultimo proprio di Gulubay) e sul 20-17 è Gaspari a chiamare time out; Egonu gli risponde con due ace consecutivi ed è 20-19. Milano non si scompone: attacco di Larson e muro di Folie per il nuovo break (22-19). Thompson mantiene il vantaggio (23-20), Egonu manda out e ci sono 4 set point: Gabi annulla i primi due, Thompson trasforma il terzo (25-22) e tiene viva la partita.

    4° SET – Larson e Thompson portano avanti Milano (2-0), ma Egonu e Bajema ribaltano la situazione sul 3-5. Bajema allunga (4-7), Ozbay commette un errore incredibile che riporta la Vero Volley a meno uno, poi si fa perdonare murando Sylla (6-9). Le padrone di casa comunque restano lì, grazie anche all’errore di Egonu (8-9), e riescono a completare la rimonta sul 12-12 con l’attacco out di Bajema, dopo altri spettacolari recuperi difensivi. Egonu però è implacabile in attacco (12-14) e Gunes, con l’ace del più 3, costringe Gaspari allo stop.

    Al rientro Folie e Thompson accorciano (14-15), ma la battuta di Egonu scava nuovamente il solco: 14-17. Sempre Egonu firma il mani out del 15-19; dentro Rettke, ma Gabi mette giù il 15-20 tra le proteste di casa per una presunta “doppia”. Sul 16-20 entra Davyskiba e beffa Egonu con l’ace del meno 3: time out Vakif. Si rientra in campo e arriva un altro ace della bielorussa, stavolta su Acar (18-20), poi Egonu interrompe la serie. Ancora l’opposta “impallina” Sylla per il più 4 (una palla che sarebbe finita out) e Rettke manda in rete la battuta del 19-23. Il set point (che è poi un match point) se lo procura Gunes; Folie annulla la prima chance, la chiusura – inevitabilmente – è di Egonu (21-25).

    Foto Vero Volley

    5° SET – Si gioca ormai solo per gli almanacchi. Guidetti conferma tutte le titolari, mentre Gaspari rivoluziona la formazione: dentro Candi, Rettke, Stysiak, Davyskiba e Negretti. Il Vakif prende subito un buon vantaggio con Gabi (0-2) e il muro di Egonu (2-5), che poi piazza anche l’ace del 3-7; Stysiak però accorcia fino al 6-7. Arriva anche il pareggio firmato dalla polacca (9-9), ma subito il Vakif si stacca nuovamente con Egonu (9-11). Gulubay si procura tre match point con l’ace dell’11-14 e l’ultimo punto è ancora di Egonu.

    Vero Volley Milano-VakifBank Istanbul 2-3 (25-18, 22-25, 25-22, 21-25, 11-15) andata 0-3 LEGGI TUTTO

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    Eleonora Fersino: “Stoccarda difenderà tanto e noi dovremo fare lo stesso”

    Di Redazione

    Vigilia europea per la Igor Gorgonzola Novara, che mercoledì 22 marzo alle 20 (diretta Eurosport 2 e Discovery+) ospiterà l’Allianz MTV Stuttgart nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. Dopo il successo per 1-3 ottenuto nella gara d’andata in Germania, alle azzurre basterebbe vincere due set (o il match) per garantirsi un posto tra le migliori quattro d’Europa. Diversamente, in caso di vittoria esterna per 0-3 o 1-3, la qualificazione sarà messa in palio nel Golden Set al meglio dei quindici punti.

    Eleonora Fersino commenta così l’avvicinamento alla partita: “Dobbiamo completare il lavoro iniziato nella gara d’andata a Stoccarda, consapevoli che loro faranno di tutto per metterci in difficoltà e ribaltare il risultato perché in palio c’è qualcosa di grosso, come una semifinale di Champions League. Dovremo avere pazienza e lucidità, loro difenderanno molto e dovremo a nostra volta fare la differenza con il muro-difesa, mantenendo l’attenzione sull’attuazione del nostro gioco“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Allianz MTV Stuttgart in ansia per il tecnico Tore Aleksandersen

    Di Redazione

    L’Allianz MTV Stuttgart sta vivendo la fase più importante della stagione senza il suo allenatore Tore Aleksandersen. La formazione tedesca, che mercoledì 22 marzo alle 20 sarà di scena sul campo dell’Igor Gorgonzola Novara per il ritorno dei quarti di finale di Champions League, è in ansia per l’aggravarsi delle condizioni di salute del tecnico norvegese, che sta combattendo con un tumore diagnosticatogli per la prima volta nel 2020.

    Aleksandersen è stato ricoverato in ospedale a Tubinga domenica 12 marzo e ovviamente non era presente neppure alla partita di andata, vinta da Novara per 3-1: secondo quanto riportato dalla Bild, prima e dopo il match il coach ha parlato telefonicamente con le sue giocatrici, in un momento di grande partecipazione emotiva. La speranza della società è che le sue condizioni migliorino per consentirgli quantomeno di sottoporsi alle terapie oncologiche.

    A Novara, come già accaduto in casa, la squadra sarà guidata in panchina dal secondo allenatore, il turco Faruk Feray Dzankovic. Nel frattempo, la società ha annunciato l’ingresso nello staff del 33enne svizzero Konstantin Bitter (ex Dresdner ed Erfurt), che ha firmato un contratto biennale.

    (fonte: Bild) LEGGI TUTTO