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    La Vero Volley Monza è in finale di Challenge Cup

    È in arrivo un’altra finale europea per la Mint Vero Volley Monza. Dopo il trionfo in Cev Cup del 2022 e la finale persa in Challenge nel 2019, ora la squadra maschile del Consorzio brianzolo potrà rifarsi proprio in quest’ultima competizione andando così a caccia del suo secondo titolo continentale.

    In semifinale di Challenge, dopo aver dominato il Galatasaray nel match di andata, vinto per 3-0, ai ragazzi di coach Eccheli bastava conquistare due set a Istanbul per qualificarsi all’ultimo atto del torneo, e così è subito stato.

    Vinto con largo margine il primo parziale della sfida di ritorno per 25-16, Monza ha chiuso subito la pratica imponendosi 25-20 in quello successivo e andando così sul due a zero dopo 46 minuti di gioco. Ora in corso il quarto set.

    In finale a contendere la coppa alla Mint sarà con tutta probabilità il Project Varsavia che si è imposto 0-3 in trasferta nella gara d’andata contro l’AKAA Volley (ritorno in programma mercoledì 7 febbraio).

    Galatasaray HDI Istanbul – Mont Vero Volley Monza 1-2 (16-25, 20-25, 25-21, …)

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    Novara, a Wiesbaden in palio la finale di Challenge, Fersino: “Servirà alzare l’asticella”

    Trasferta europea per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che presto potrebbe contare su Marina Markova, che alle 19.30 di domani scenderà in campo, ancora priva di Caterina Bosetti, a Wiesbaden per il ritorno della semifinale di Challenge Cup.

    Dopo il 3-1 ottenuto al Pala Igor all’andata, per centrare la qualificazione alla finale Novara dovrebbero vincere con qualsiasi punteggio o perdere 3-2, vincendo dunque almeno due set. In caso contrario, con un successo da tre punti per le tedesche la qualificazione si deciderebbe al golden-set.

    Si disputerà mercoledì, alle 18 locali (le 16 italiane), anche il ritorno dell’altra semifinale, tra Bursa e Nantes: in questo caso si riparte dal 3-0 registrato in favore delle francesi nella gara d’andata.

    Eleonora Fersino: “Ci aspetta una sfida tosta, serrata. Abbiamo vinto da tre punti nella gara d’andata ma per completare l’opera servirà alzare l’asticella e disputare una prestazione di livello superiore in casa di Wiesbaden, perché loro cercheranno di metterci in difficoltà esattamente come hanno fatto giovedì scorso e in questo caso avranno dalla propria parte anche il fattore campo. E’ una semifinale europea, un appuntamento cui tutte teniamo e cui tengono anche le nostre avversarie, per cui mi aspetto davvero una bella battaglia. La cosa fondamentale sarà non scendere in campo per vincere i due set che ci servirebbero per la qualificazione, ma predisporci mentalmente come se fossimo zero a zero e poi fare ricorso a tutta la nostra determinazione e lucidità“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, a Wiesbaden in palio la finale di Challenge: “Servirà alzare l’asticella”

    Trasferta europea per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che presto potrebbe contare su Marina Markova, che alle 19.30 di domani scenderà in campo, ancora priva di Caterina Bosetti, a Wiesbaden per il ritorno della semifinale di Challenge Cup.

    Dopo il 3-1 ottenuto al Pala Igor all’andata, per centrare la qualificazione alla finale Novara dovrebbero vincere con qualsiasi punteggio o perdere 3-2, vincendo dunque almeno due set. In caso contrario, con un successo da tre punti per le tedesche la qualificazione si deciderebbe al golden-set.

    Si disputerà mercoledì, alle 18 locali (le 16 italiane), anche il ritorno dell’altra semifinale, tra Bursa e Nantes: in questo caso si riparte dal 3-0 registrato in favore delle francesi nella gara d’andata.

    Eleonora Fersino: “Ci aspetta una sfida tosta, serrata. Abbiamo vinto da tre punti nella gara d’andata ma per completare l’opera servirà alzare l’asticella e disputare una prestazione di livello superiore in casa di Wiesbaden, perché loro cercheranno di metterci in difficoltà esattamente come hanno fatto giovedì scorso e in questo caso avranno dalla propria parte anche il fattore campo. E’ una semifinale europea, un appuntamento cui tutte teniamo e cui tengono anche le nostre avversarie, per cui mi aspetto davvero una bella battaglia. La cosa fondamentale sarà non scendere in campo per vincere i due set che ci servirebbero per la qualificazione, ma predisporci mentalmente come se fossimo zero a zero e poi fare ricorso a tutta la nostra determinazione e lucidità“.

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    Le immagini più belle di Igor Gorgonzola Novara-VC Wiesbaden (GALLERY)

    Partita dalle mille emozioni tra Igor Gorgonzola Novara e VC Wiesbaden: le padrone di casa, in emergenza a causa degli infortuni, l’hanno spuntata per 3-1 sulle tedesche nella semifinale di andata di Challenge Cup, dopo due rocambolesche rimonte. Riviviamo la serata attraverso i migliori scatti del fotografo Silvano Cesario!

    Ecco la gallery completa: LEGGI TUTTO

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    Soffre, lotta, si rialza: Novara all’ultimo respiro sul Wiesbaden

    Una battaglia epica con un finale da favola: in piena emergenza la Igor Gorgonzola Novara porta a casa una sudatissima vittoria per 3-1 nella semifinale di andata di Challenge Cup femminile contro il VC Wiesbaden. Ostacolo sulla carta abbordabile, ma trasformatosi in una montagna da scalare a causa delle assenze, tra cui quella pesantissima dell’ultim’ora di Caterina Bosetti (presente solo come secondo libero). La squadra di Bernardi ne esce dopo una serata di poca logica e tantissima grinta, facendo un passo molto importante verso la finale in attesa della gara di ritorno, in programma mercoledì 7 febbraio in Germania.

    Succede davvero di tutto al PalaIgor, purtroppo davanti a pochi testimoni (solo 1050 spettatori presenti, tra cui alcuni rumorosissimi supporti delle tedesche): Novara va sotto nel primo parziale e sembra crollare nel secondo, ma sotto 14-22 trova le forze per un’incredibile rimonta, annulla un set point e si impone ai vantaggi. Sulle ali dell’entusiasmo la Igor domina il terzo set, ma non è affatto finita: per chiudere ci vuole un’altra grande rincorsa, stavolta dal 16-21 al 22-22, coronata nuovamente in volata. La Igor, come del resto le ospiti, porta 5 giocatrici in doppia cifra: top scorer Vita Akimova con 24 punti, superlativa Sara Bonifacio con 16 e l’81%. Soprattutto, però, la squadra di casa piazza la bellezza di 18 muri-punto, 7 dei quali della stessa Akimova e 5 di Chirichella.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Igor Gorgonzola Novara-VC Wiesbaden 3-1 (21-25, 30-28, 25-17, 25-23)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 10, Guidi ne, Bosio 2, Bartolucci, De Nardi, Buijs 15, Fersino (L), Chirichella 11, Danesi ne, Bonifacio 16, Del Freo ne, Bosetti (L) ne, Akimova 24, Kapralova. All. Bernardi.VC Wiesbaden: Blanchfield 11, Bietau, Grosser 12, Langegger 1, De Vos, Sain (L), Jebens 4, Herelova 13, Bozic 4, Wasserfaller ne, Rapacz 15, Anderson 12, Herpich (L) ne. All. Sossenheimer.Arbitri: Sanchez Rodriguez (Spagna) e Balandzic (Serbia).Note: Spettatori 1050. Novara: battute vincenti 2, battute sbagliate 13, attacco 40%, ricezione 44%-20%, muri 18, errori 21. Wiesbaden: battute vincenti 7, battute sbagliate 6, attacco 33%, ricezione 49%-21%, muri 13, errori 23.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Le Neptunes Nantes annullano il Nilufer e prenotano il biglietto per la finale

    È a senso unico la gara di andata della prima semifinale di Challenge Cup femminile: in attesa della sfida tra Novara e Wiesbaden, le Neptunes Nantes dominano la sfida casalinga contro il Nilufer, imponendosi con un secco 3-0 (25-16, 25-19, 25-17) in un’ora e 23 minuti. La squadra di Cesar Hernandez spinge fortissimo in battuta e di fatto annulla il gioco offensivo delle avversarie: di fronte al pubblico francese Lucille Gicquel raccoglie appena 8 punti (26% in attacco), mentre Laura Kunzler è l’unica a salvarsi dal naufragio e andare in doppia cifra.

    Tra le padrone di casa, invece, funziona tutto: la solita Taylor Mims (14 punti), la nazionale Amélie Rotar (13), ma soprattutto le centrali Hena Kurtagic, autrice di 6 muri-punto, e Jaelyn Keene, con 5 ace. Con questi presupposti le Neptunes sembrano avere la strada spalancata verso la prima finale europea della loro storia: la squadra di Vital Heynen avrà bisogno di un mezzo miracolo nella gara di ritorno, in programma a Bursa mercoledì prossimo.

    SEMIFINALINeptunes Nantes (Francia)-Nilufer Belediye Bursa (Turchia) 3-0 (25-16, 25-19, 25-17) ritorno mer 7/2 ore 16.00Igor Gorgonzola Novara-VC Wiesbaden (Germania) andata gio 1/2 ore 20.00, ritorno mer 7/2 ore 19.30

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Galatasaray demolito, Monza ha già la finale di Challenge in tasca

    Nel match di andata delle semifinali di Cev Challenge Cup la Mint Vero Volley Monza ha ipotecato l’ultimo atto del torneo surclassando in tre set (25-17, 25-14, 25-16) il Galatasaray HDI Istanbul all’Opiquad Arena.

    Davvero poca, pochissima roba i turchi per pensare di impensierire una squadra come quella di Eccheli, soprattutto attaccando praticamente sempre e solo con due uomini, l’opposto Hadrava e lo schiacciatore Kujundzic: 27 punti in due a cui si sommano appena 7 dal resto della squadra.

    Il resto sono regali di Monza, che invece con Cachopa gioca un’altra partita “a tutto campo”: 27 punti dalle bande, 13 dagli opposti, 16 dai centrali, per un totale di nove giocatori a referto di cui tre in doppia cifra.

    Insomma altra pasta, altro livello, altro pianeta, come raccontano anche gli altri numeri del match: 12 muri a 3, 7 ace a 2, 59% in attacco contro il 35%, 56% di ricezione positiva contro il 43%. MVP Maar, top scorer del match con 16 punti.

    foto Vero Volley Monza

    Sestetti – Massimo Eccheli, che deve rinunciare ancora a Takahashi e all’ultimo momento anche al centrale Comparoni (rottura del setto nasale in allenamento), si affida allo starting six visto in Coppa Italia con Cahopa opposto a Szwarc, Maar e Loeppky in banda, Galassi e Di Martino al centro, Gaggini libero. Umut Cakir risponde con le diagonali Zimmermann-Hadrava e Gungor-Kujundzic, coppia centrale formata da Karasu e Durmaz, Hatipoglu libero.

    1° Set – Pronti via, Monza trova subito il break che vale il 2-0 e poco più tardi anche quello del 5-2 con Maar e Szwarc. I turchi ci mettono anche del loro sparando lungo un paio di attacchi quasi scolastici e sul 7-2 la panchina ospite si rifugia subito nel timeout. La forbice, però, continua ad allargarsi azione dopo azione con Cachopa che sviolina il solito gioco veloce e indecifrabile e Maar, best scorer di questo primo parziale con 6 punti, che colpisce come un fabbro ferraio in 4 e in 6.

    Quando però dall’11-5 si passa al 13-10 è Eccheli a voler fare due chiacchiere con i suoi ragazzi dopo un paio di muri subiti. Monza torna così a giocare sul velluto (16-10, 18-11) fino a chiudere il primo set con il punteggio di 25-17. Unico neo per i brianzoli è forse la battuta: 4 errori, 1 solo ace (di Loeppky).

    foto Vero Volley Monza

    2° Set –Altra sgasata della Mint a inizio secondo set (4-1), vantaggio che tocca presto anche le quattro lunghezze (7-3), poi cinque (8-3), poi sei (10-4). Sul 14-8 altro timeout, il secondo del set (il primo chiamato sul 7-3) chiamato da Cakir, forse infastidito dai troppi muri subiti dai suoi (alla fine di questo secondo set saranno ben 5).

    Tanto per dire, il solo Cachopa ne ha realizzati 2, ma d’altronde, come detto, capire dove attaccherà il Galatasaray è molto semplice visto che gli attacchi arrivano solo da posto 2 e posto 4. Il punteggio recita così 17-9, 20-13, 23-14 e infine 25-14. Decisamente meglio il servizio dei brianzoli in questo set con zero errori gratuiti e ben tre ace (Loeppky, Galassi e Szwarc).

    foto Vero Volley Monza

    3° Set – Leggermente più tirato l’avvio del terzo parziale (6-5, 8-7), poi sono ancora i muri punto, soprattutto sui centrali avversari, a permettere alla Vero Volley di allungare il passo (11-7). Eccheli concede campo e gloria anche per capitan Beretta che ci mette poco ad andare a referto con la specialità della casa.

    Maar e Szwarc si prendono la scena e i brianzoli dilagano, ora anche a suon di ace (22-13). Dentro anche Mujanovic e Visic per il doppio cambio. I titoli di coda arrivano (presto) con un altro parziale senza storia (25-16). Monza ha un piede e mezzo, se non due, in finale di Challenge Cup.

    [IN AGGIORNAMENTO]

    di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Novara è pronta alla semifinale: “Cerchiamo il riscatto dopo la Coppa Italia”

    La Igor Gorgonzola Novara si prepara a vivere contro il VC Wiesbaden la quarta semifinale europea della sua storia, la prima di Challenge Cup dopo tre di Champions League (2019, 2021, 2023): l’appuntamento è alle 20 di giovedì 1° febbraio al Pala Igor, mentre il ritorno è in programma in Germania il 7 febbraio alle 19.30.

    Entrambe le formazioni arrivano all’appuntamento reduci da un successo in campionato: 1-3 a Trento per le azzurre, 3-2 in casa contro il Vilsbiburg (formazione affrontata da Novara nella decisiva sfida di Wevza Cup di settembre) per le tedesche, alla loro prima semifinale di una competizione internazionale. Wiesbaden ha ottenuto il pass per la semifinale eliminando nell’ordine le belghe del Roeselare ai sedicesimi, le turche del Galatasaray (formazione tra le più quotate in tabellone, superata dalle tedesche al Golden Set) e le greche del PAOK Salonicco, con cinque successi e una sola sconfitta all’attivo.

    “Siamo pronte a vivere una semifinale europea – dice Sara Bonifacio – con l’entusiasmo che questo comporta ma anche con la volontà di trovare nel campo una valvola di sfogo e di riscatto dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, che ovviamente è stata dolorosa per noi. Non mi aspetto una sfida facile, se Wiesbaden è arrivata a questo punto, eliminando tra l’altro una formazione più quotata come il Galatasaray, non è certo per caso: sarà una doppia sfida tirata e combattuta. Da parte nostra siamo pronte a lottare con le unghie e con i denti, andare avanti è un obiettivo importante per noi e per la società“.

    Bernardi dovrà ancora far fronte agli ormai consueti problemi di formazione: “Continuiamo a trovarci in condizioni un po’ di emergenza – conferma Bonifacio – e servirà lo stesso atteggiamento visto a Trento: ognuna di noi dovrà ancora una volta mettersi al servizio della squadra. Dobbiamo essere pronte ad affrontare a testa alta momenti difficili, in una doppia sfida a eliminazione diretta le insidie sono sempre tante e dovremo fare ricorso a tutta la nostra pazienza e determinazione“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO