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    Panathinaikos e Unicaja Almeria rinunciano alla Champions League

    Di Redazione Parte in salita l’edizione 2022-2023 della Champions League, già in edizione “ridotta” – salvo improbabili marce indietro – per l’esclusione delle squadre russe e bielorusse. Altre due squadre hanno infatti rinunciato alla partecipazione alla massima competizione europea: il Panathinaikos (sia maschile sia femminile) e l’Unicaja Almeria. Per la formazione greca, secondo quanto riportato da FOS Online, si tratterebbe più che altro di un problema interno: l’O.A.K.A., l’arena olimpica di Atene nonché l’unico palazzetto con la capienza necessaria per la Champions, è utilizzata anche dalle squadra di basket per l’Eurolega. La formazione biancoverde non ha dunque la certezza della disponibilità delle date utili per l’evento e ha chiesto alla CEV di “autoretrocedersi” in Challenge Cup, scelta che sarebbe comunque clamorosa per la squadra maschile, considerando anche i recenti ingaggi di big come Jiri Kovar e Fernando Hernandez. Quanto all’Unicaja, che quest’anno è tornata a vincere il campionato spagnolo, la rinuncia ha motivazioni esclusivamente economiche: “Non abbiamo trovato – spiega il club in un comunicato – il supporto necessario per affrontare una competizione così difficile, che richiede di formare una rosa ampia e competitiva e di sostenere una serie di spese importanti dal punto di vista organizzativo e delle trasferte“. La squadra biancoverde si propone comunque di lottare per i trofei a livello nazionale e di tornare nelle Coppe europee dall’anno successivo. Sia il Panathinaikos sia Almeria sarebbero partite dai turni di qualificazione alla Champions League. Alle loro rinunce si aggiunge anche quella dell’Asseco Resovia, che avrebbe dovuto partecipare alla Challenge Cup; dopo aver inutilmente chiesto una “wild card” per la CEV Cup, il club polacco ha deciso di ritirarsi a causa dell’eccessivo impegno richiesto dalla competizione in termini di tempo e trasferte. A sostituirla potrebbe essere un’altra formazione della PlusLiga, presumibilmente l’Indykpol AZS Olsztyn. (fonte: FOS Online, Unicaja Costa de Almeria, Strefa Siatkowki) LEGGI TUTTO

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    Il sorriso di Lia Malinov: “Finalmente abbiamo rotto il ghiaccio”

    Di Redazione Il primo successo con la maglia della Savino Del Bene Scandicci ha un sapore speciale e merita una dedica altrettanto speciale: quella di Ofelia Malinov, inevitabilmente, è per i genitori Atanas e Kamelia e per tutta la famiglia. “Mi è sempre stata vicina e mi supporta in tutto, loro hanno sempre creduto in me” dice nell’intervista a Matteo Dovellini per La Repubblica Firenze, all’indomani della conquista di una storica Challenge Cup. Una vittoria che può fare da spartiacque nella storia della società toscana: “Abbiamo rotto il ghiaccio, sono diversi anni che provavamo a vincere – conferma la palleggiatrice azzurra – se lo merita il club, se lo meritano i tifosi, se lo merita Scandicci. Penso che non sia mai scontato vincere. In tutto il percorso della Challenge Cup abbiamo trovato squadre che ci potevano mettere in difficoltà, ma siamo state bravissime. L’abbiamo voluta, ce la siamo conquistata partita dopo partita e nel finale si è vista la convinzione di volerla conquistare senza alcun dubbio“. “È una grande soddisfazione – conclude Malinov – che ci dà tanta carica per il finale di stagione. Vogliamo confermare il quarto posto in classifica e abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutte. Dobbiamo ricordarci che i Play Off sono storia a sé, e vediamo dove possiamo arrivare“. Decisamente più caustico il pensiero del patron Paolo Nocentini, intervistato dal Corriere Fiorentino: “È stato un trionfo, ma era una coppetta. Era un obiettivo stagionale, e le ragazze sono tutte contente di aver raggiunto questo traguardo, anche se per gli investimenti fatti negli anni questo trofeo poteva arrivare un po’ prima. Se si fosse vinto il campionato sarebbe stata un’altra storia“. LEGGI TUTTO

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    Scandicci sul tetto d’Europa, dominata anche la finale di ritorno

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La finale di ritorno di Challenge Cup femminile deve ancora concludersi, ma in Toscana può già iniziare la festa: la Savino Del Bene Scandicci surclassa nei primi due set il CV Tenerife La Laguna (doppio 25-12!) e mette in bacheca il primo trofeo in assoluto della sua storia. Un trionfo pienamente meritato per la squadra di Massimo Barbolini, che ha vinto tutte e 10 le partite disputate nel torneo, e che conferma il dominio assoluto dell’Italia in questa competizione: quella conquistata dalla Savino Del Bene è addirittura la 23esima Challenge portata a casa da una squadra del nostro paese (l’ultima a vincere era stata Monza nel 2019). Savino Del Bene Scandicci-CV Tenerife La Laguna 2-0 (25-12, 25-12) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gioiella Prisma Taranto, pres. Bongiovanni: “Vogliamo accarezzare il sogno delle Coppe Europee”

    La salvezza maturata con una giornata di anticipo, rispetto al termine della stagione regolare, è il giusto premio per la Gioiella Prisma Taranto. La società tarantina, guidata dal Presidente Tonio Bongiovanni e dalla vice-Presidente Elisabetta Zelatore, è stata protagonista di un’altra vera e propria impresa.
    Dopo la promozione ottenuta nello scorso maggio 2021, Taranto è tornata nel mondo del grande volley, disputando un campionato di SuperLega di altissimo livello, sfiorando l’accesso ai playoff scudetto dopo aver conquistato la matematica partecipazione al prossimo torneo, nella massima serie.
    La stagione della compagine rossoblù, però, non è ancora finita. La Gioiella Prisma Taranto, classificatasi decima in classifica, avrà la possibilità di giocarsi le sue carte per la qualificazione alla Challenge Cup, la terza competizione europea di volley per club. Un cammino che inizierà il prossimo 17 aprile, dopo circa un mese dal termine della stagione regolare. Una seconda tappa di un percorso che porterà la squadra ionica a contendersi, con altre cinque realtà sportive italiane, la qualificazione alla Coppa Europea.
    Un traguardo importantissimo, non solo per la società tarantina, ma anche per l’intera città. Taranto torna, finalmente, alla ribalta Nazionale anche per le sue gesta sportive, con il grande volley protagonista.
    Con la retrocessione in Serie A2 della Tonno Callipo Vibo Valentia, la Gioiella Prisma Taranto rimane l’unica squadra a portare in alto il Meridione, la stella del Sud. In un periodo storico così complicato, per le vicissitudini legate all’evolversi della situazione pandemica, non era facile raggiungere questi risultati.
    Taranto, la città tutta e i suoi splendidi tifosi, avranno la possibilità di rivestire un ruolo da protagonisti non solo a livello locale e nazionale ma, addirittura, anche a livello Europeo.
    Il Presidente Tonio Bongiovanni vuole lanciare un messaggio ai tifosi e all’intero movimento pallavolistico: «Mi aspetto una risposta importante da parte dei tifosi e dell’intera città di Taranto nelle prossime partite. Sono convinto che la gente gremirà le tribune del PalaMazzola per dare il giusto tributo a questi ragazzi, che hanno lottato per tutto l’anno e hanno ottenuto un grandissimo risultato». LEGGI TUTTO

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    Scandicci e la finale di Challenge Cup, il sindaco Fallani: “Momento storico”

    Di Redazione Mercoledì 23 marzo. Questa è la data che potrebbe essere incisa nella storia della Savino Del Bene Volley, questa la data nella quale la squadra di coach Massimo Barbolini affronterà CV Tenerife La Laguna nella gara di ritorno delle finali di Challenge Cup per mettere in bacheca il suo primo trofeo. Scandicci, infatti, non si è mai imposta in una competizione europea, e mercoledì 23 marzo alle 20.30 tenterà di farlo davanti ai propri tifosi al PalaRialdoli, quando in gara 2 le toscane affronteranno in finale le spagnole di Juan Diego Garcia per centrare l’obiettivo Challenge Cup. Le dichiarazioni del Consigliere della Savino Del Bene Volley Sandra Leoncini: “Si tratta di un appuntamento molto importante per noi, un traguardo per il nostro club, che da anni lotta ai massimi livelli e finalmente l’obiettivo di un titolo continentale sembra tangibile. Guardiamo con fiducia alla gara di mercoledì, una giornata che sicuramente non dimenticheremo a Scandicci.” Le parole del Sindaco della Città di Scandicci Sandro Fallani: “E’ un momento storico, tutta la città sostiene le atlete che mercoledì sera per la prima volta lotteranno per portare a casa un trofeo europeo – dice il Sindaco Sandro Fallani – la Savino Del Bene ci insegna a fare squadra, unisce Scandicci nel tifo e in un sentimento di appartenenza che accomuna ognuno di noi a prescindere dalle competenze personali per la pallavolo. La Savino riempie i palazzetti, ci fa stare incollati alla tv, fa organizzare sugli spalti persone di tutte le età con striscioni, tamburi e cori, per trasformare in festa una passione comune. Un grazie alle giocatrici, sempre bravissime, a tutte le persone che lavorano e si impegnano, e al patron Paolo Nocentini per questa bellissima scommessa in cui ha coinvolto l’intera nostra comunità. Ora tutti a tifare: Forza Savino!“ Per la prima volta nella sua storia la Savino Del Bene arriva alla finale di una manifestazione europea. L’ultima squadra toscana a disputare una finale della terza coppa europea fu la Romanelli Firenze nel 1996-1997, all’epoca la competizione prendeva il nome di Coppa CEV. Le gigliate furono sconfitte in una finale tutta italiana, arrendendosi 2-3 alla Gierre Roma Pallavolo. Per arrivare alla finale la Savino Del Bene ha eliminato le ateniesi dell’ASP Thetis Voula (0-3 e 3-0), le tedesche del SC Potsdam (3-1 e 0-3), le francesi del RC Cannes (3-1 e 0-3) e le turche di Aydin (2-3 e 3-0). Tenerife è arrivata all’ultimo atto della Challenge, invece,  superando nei sedicesimi le olandesi di Apollo 8 BORNE (2-3 e 3-1), negli ottavi le turche del Nilüfer Belediye BURSA (3-2 e 1-3), nei quarti le greche del Panathinaikos (2-3 e 3-0) ed in semifinale le serbe del Tent Obrenovac (1-3 e 3-0). Foto CEV La finale di Challenge Cup si disputa sulla distanza delle due gare. La gara d’andata si è disputata in Spagna il 16 marzo, ed ha visto la Savino Del Bene imporsi nettamente 0-3 al Pabellon Insular De Santiago Martin di Tenerife, dove le padrone di casa de La Laguna hanno provato a controbattere alle toscane non riuscendo però a contrastare l’impeto di Scandicci. Nel primo set Tenerife aveva provato ad emergere spinta dal furore dei propri tifosi, ma le ragazze di coach Barbolini hanno saputo mantenere alta la concentrazione vincendo tutti e tre i set (20-25, 22-25, 15-25). Le parole del coach Massimo Barbolini: “Siamo alla vigilia di questa partita importante. All’andata abbiamo visto come questa partita possa nascondere delle insidie se non siamo noi a tenere il comando del gioco. Dobbiamo fare attenzione contro una squadra che in due set ci ha portato quasi ai vantaggi. È una squadra che lotta, una squadra che gioca, è una squadra a cui noi dobbiamo essere superiori. Dobbiamo fare bene, pensare a noi, rispettando quello che possono fare loro. Non dobbiamo nasconderci dietro un dito: per il valore tecnico e per il risultato dell’andata partiamo sicuramente da uno step molto più vantaggioso.” La partita tra Savino Del Bene Volley e CV Tenerife La Laguna sarà visibile su Sky Sport Uno. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savino Del Bene a un passo dal trionfo dopo il 3-0 a Tenerife

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Savino Del Bene Scandicci vede il traguardo della Challenge Cup femminile. La formazione toscana si impone con un 3-0 che non ammette repliche nella gara di andata sul campo del CV Tenerife La Laguna, e porta dalla sua parte tutti gli equilibri della finale che vivrà il suo atto finale mercoledì 23 marzo al PalaRialdoli. Sempre in controllo della partita la squadra italiana, trascinata ancora una volta da Ekaterina Antropova (20 punti) e Natalia, ma anche da una prova pressoché perfetta di Brenda Castillo e compagne in seconda linea: menzione speciale per Veronica Angeloni con il 74% in ricezione e 10 punti a tabellino. CV Tenerife La Laguna-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (20-25, 22-25, 15-25)CV Tenerife La Laguna: Maria ne, Prol ne, Nsungimina 7, Jeanpierre 10, Perez, Martinez 1, Aranda 5, Jordan 7, Delgado ne, Llabres (L), Wagner 7, Arredondo 3. All. Diaz.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 10, Alberti 7, Ana Beatriz 6, Malinov 3, Napodano (L) ne, Pietrini ne, Lubian 1, Natalia 13, Lippmann, Bartolini ne, Antropova 20, Camera, Sorokaite ne, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Fortu (Germania) e Tillmann (Ungheria).Note: Tenerife: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 31%, ricezione 74%-36%, muri 6, errori 15. Scandicci: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 42%, ricezione 85%-56%, muri 13, errori 17. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Halkbank Ankara batte il Narbonne in tre set: la Challenge Cup è a un passo

    Di Redazione La conquista della seconda Coppa europea nella storia del club è a un passo per l’Halkbank Ankara: nella finale di andata della Challenge Cup maschile, disputata oggi in Turchia, la squadra di casa si è imposta per 3-0 sul Narbonne Volley davanti a 6000 spettatori. Al ritorno, martedì 22 marzo in Francia, basterà vincere due set per aggiudicarsi il trofeo. Dopo un primo set dominato, la formazione di Taner Atik – ancora imbattuta in questa stagione – non ha avuto vita facile né nel secondo, in equilibrio fino al 22-21, né soprattutto nel terzo, in cui è stata costretta a recuperare dal 10-17 e sul 17-21 ha piazzato la rimonta vincente (22-21). Decisiva la solidità in ricezione della squadra turca, che ha permesso al palleggiatore Keskin di servire con continuità al centro il canadese Graham Vigrass (10 punti) oltre al solito Fernando Hernandez (15). I francesi, dal canto loro, si sono resi pericolosi soprattutto con l’opposto Rafael Araujo (15 punti con il 60% in attacco). Halkbank Ankara-Narbonne Volley 3-0 (25-20, 25-22, 25-23)Halkbank Ankara: Keskin 1, Eksi, Vucicevic ne, Vigrass 10, Ergul (L), Aydin ne, Done (L), Cam 1, Bruno 8, Gulmezoglu 5, Karasu 6, Hernandez 15, Bayram 3. All. Atik.Narbonne Volley: Bassereau 7, Uriarte 1, Jouffroy 5, Allan Verissimo 8, Gabin, Bouguerra, Durand (L), Zerba 4, Duée (L), Zanotti ne, Ramos 4, Rafael Araujo 4. All. Falasca.Arbitri: Fragkakis (Grecia) e Visan (Romania).Note: Spettatori 6000. Halkbank: battute vincenti 6, battute sbagliate 12, attacco 48%, ricezione 59%-31%, muri 7, errori 21. Narbonne: battute vincenti 3, battute sbagliate 17, attacco 44%, ricezione 46%-25%, muri 5, errori 26. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Scandicci trionfa sull’Aydin e conquista la sua prima finale

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Per la prima volta nella sua storia la Savino Del Bene Scandicci conquista la finale di una Coppa europea, quella di Challenge Cup femminile. La semifinale di ritorno contro l’Aydin BBSK, dopo il 3-2 ottenuto in Turchia all’andata, si apre con una partenza a razzo per le toscane, che dominano in lungo e in largo i primi due set; nel terzo la reazione delle ospiti, che non basta però a cambiare gli equilibri. Ora la formazione di Massimo Barbolini aspetta la sua avversaria tra CV Tenerife La Laguna e TENT Obrenovac: all’andata finì 3-1 per le spagnole in trasferta, il ritorno è ancora in corso. Savino Del Bene Scandicci-Aydin BBSK 3-0 (25-14, 25-15, 25-22)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti, Ana Beatriz 6, Malinov 4, Napodano (L) ne, Pietrini 10, Lubian 3, Natalia 9, Lippmann ne, Bartolini ne, Antropova 23, Camera ne, Sorokaite ne, Castillo (L). All. Barbolini.Aydin BBSK: Yilmaz (L), Ozturk ne, Szakmary 17, Eren ne, Eroglu 1, Arici 1, Akarçesme (L), Onal 3, Kiliç, Stevenson 7, Nicoletti 7, Dagdelenler 4, Duzceler, Ozkliçci ne. All. Hamurcu.Arbitri: Feshti (Albania) e Varblane (Estonia).Note: Scandicci: battute vincenti 0, battute sbagliate 2, attacco 44%, ricezione 36%-17%, muri 13, errori 11. Aydin: battute vincenti 1, battute sbagliate 5, attacco 29%, ricezione 67%-32%, muri 4, errori 20. SEMIFINALICV Tenerife La Laguna (Spagna)-TENT Obrenovac (Serbia) andata 3-1Savino Del Bene Scandicci (Italia)-Aydin BBSK (Turchia) 3-0 (25-14, 25-15, 25-22) andata 3-2 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO