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    Finale Challenge: “sconfitta che fa male” commenta Spirito, “bellissima soddisfazione” invece per Ciarrocchi

    Parla a favore della SMI Roma Volley la finale d’andata della CEV Challenge Cup. In un Pala Gianni Asti tutto esaurito la formazione capitolina esulta al tie-break aggiudicandosi dopo oltre 2 ore il primo atto della doppia sfida con la Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Martedì prossimo, 11 marzo, la finale di ritorno a Roma.

    Ilaria Spirito: “Una sconfitta che fa male. Eravamo molto cariche ma non l’abbiamo dimostrato scendendo in campo con la giusta energia. Loro invece erano agguerritissime. Potevamo e dovevamo prevederlo, e dovevamo esprimere il nostro gioco fin dall’inizio“.Michele Ciarrocchi: “Una bellissima soddisfazione dopo la delusione di sabato in campionato. Un bel risultato, ora però rimaniamo calmi perché c’è il ritorno. Chieri è una squadra molto forte e verrà a Roma più agguerrita che mai“.

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    Roma da impazzire, sbanca Chieri al tie-break nella finale d’andata di Challenge Cup

    Al termine di una battaglia incredibile, assolutamente degna di una finale europea, il primo atto del derby tutto italiano che vale la Challenge Cup femminile se lo aggiudica Roma al tie-break al Palazzetto dello Sport Gianni Asti di Torino, in ‘casa’ di Chieri. Una prova d’orgoglio e di carattere quella delle capitoline, paradossalmente già retrocesse in A2, che ora si giocheranno questo appuntamento con la storia la prossima settimana, martedì 11 marzo alle ore 20.00, sul proprio campo.

    Col cuore pesante ma la mente leggera, Roma mette in campo le energie necessarie per piegare una Chieri discontinua e contratta che pur conquistando due set non riesce mai a esprimere la sua pallavolo. A differenza di tante altre partite, non incidono in positivo a favore delle biancoblù nemmeno i ripetuti cambi effettuati da coach Bregoli.Roma nel primo set non sbaglia nulla e sul 16-16 trova l’allungo decisivo per chiudere 20-25. Sempre in mano a Chieri il secondo set che termina 25-18 e il quarto che finisce 25-18, mentre nella terza frazione (conclusa 22-25) le ospiti hanno la zampata risolutiva sul 22-22. Senza storia il tie-break dove le biancoblù annullano tre palle match prima di arrendersi 12-15.Nel tabellino chierese spiccano i 21 punti di Skinner e i 20 di Gicquel. Più distribuiti i punti di Roma con cinque giocatrici in doppia cifra a partire da Salas (21), Adelusi e Ciarrocchi (16), per un premio di MVP assegnato a Mirkovic per la sua lucida regia.

    Reale Mutua Fenera Chieri 2Roma Volley 3(20-25, 25-17, 22-25, 25-18, 12-15)Reale Mutua Fenera Chieri: Skinner 21, Alberti 3, Van Aalen 4, Buijs 7, Gicquel 20, Gray 5, Spirito (L), Rolando, Guiducci, Lyashko 9, Anthouli 5, Omoruyi 10. Non entrate: Lavagnino (L), Bednarek. All. Bregoli.Roma Volley: Salas Rosell 20, Ciarrocchi 14, Adelusi 16, Schoelzel 12, Melli 11, Mirkovic, Zannoni (L), Provaroni, Rucli 1, Orvosova, Muzi. Non entrate: Costantini. All. Cuccarini.Arbitri: Yilmazgil, Salvati.Note – Durata set: 29′, 25′, 30′, 26′, 21′; Tot: 131′.

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    Via alla Finale di Challenge Chieri-Roma: sarà la 26^ vittoria italiana su 44 edizioni

    Martedì 4 marzo va in scena al Pala Gianni Asti di Torino la finale d’andata della CEV Challenge Cup. Se la contenderanno la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e la SMI Roma Volley. Fischio d’inizio alle ore 20, con diretta televisiva su Rai Sport. Nell’albo d’oro della Challenge la vincitrice scriverà il proprio nome dopo Novara. Sarà il ventiseiesimo trionfo italiano in 44 edizioni di questa competizione nata nel 1980.

    Per le piemontesi si tratta della terza finale europea consecutiva dopo aver già conquistato la Challenge il 22 marzo 2023 a Timisoara e la CEV Cup il 20 marzo 2024 a Torino. Hanno dunque l’occasione sia di centrare il tris mettendo in bacheca la loro seconda Challenge, impresa, quest’ultima, che a una squadra italiana non riesce da vent’anni: l’ultima fu Perugia nel 2005 e 2007.A vent’anni fa risale anche l’ultima finale tutta tricolore. Correva la stagione 2005/2006 e una delle due squadre che arrivò giocarsi la Challenge (all’epoca si chiamava Coppa CEV) fu proprio Chieri. Non il Chieri ’76, che ancora non esisteva (è stato fondato nel 2009), ma il Chieri Volley allenato da Giovanni Guidetti. La finale in gara secca andò in scena il 4 marzo 2006 al Ruffini e vide le chieresi arrendersi 1-3 a Pesaro.A differenza di Chieri, che sabato 8 marzo debutterà nei playoff a Novara e in caso di eliminazione al primo turno dal tabellone scudetto sarà ancora impegnata nei Playoff Challenge, per la SMI Roma Volley si tratterà delle due ultime partite del 2024/2025. La doppia finale darà l’occasione di riscattare una stagione conclusa in campionato nel peggiore dei modi per le capitoline, scavalcate al fotofinish da Firenze e retrocesse in A2.

    Al suo debutto in una coppa europea, per arrivare in finale Roma ha seguito un percorso quasi parallelo a quello di Chieri nel 2022/2023. La qualificazione è stata guadagnata in autunno grazie alla conquista della WEVZA Cup. In seguito ha superato le croate del Kelteks Karlovac, le rumene del Rapid Bucarest, le bulgare del Levski Sofia, le belghe del Charleroi e in semifinale le tedesche del Postdam, con un ruolino di marcia di nove vittorie in dieci partite.A differenza delle capitoline Chieri è stata esentata dal turno preliminare. Per arrivare in finale ha così disputato due partite in meno eliminando, nell’ordine, le spagnole del Sant Cugat, le finlandesi del Kangasala, le portoghesi del Benfica e le turche del Galatasaray. Nella semifinale di ritorno le ragazze di Bregoli hanno perso la loro prima partita in tre anni di coppe europee, interrompendo la loro striscia positiva a 34 vittorie.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Lublin di Leon raggiunge la Lube in Finale di Challenge Cup 2025

    Un ostacolo polacco si frappone tra la Cucine Lube Civitanova e la sua seconda Challenge Cup. Nella serata di oggi il Bogdanka LUK Lublin ha battuto con il massimo scarto i portoghesi dello Sporting CP Lisboa anche nella Semifinale di ritorno tra le mura amiche dell’Hala Globus Tomasz Wójtowicz di Lublino. Capitan Fabio Balaso e compagni, reduci dalla vittoria decisiva in Turchia che martedì li ha qualificati per la resa dei conti, affronteranno la formazione di Wildredo Leon in trasferta all’andata, prevista l’11, il 12 o il 13 marzo, e all’Eurosuole Forum, mercoledì 19 marzo (ore 20.30), nell’incontro di ritorno per il titolo. Pronostici rispettati. A confronto per l’oro continentale le squadre più accreditate in tabellone. LEGGI TUTTO

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    Civitanova in finale di Challenge, Bottolo: “Abbiamo dato la risposta che volevamo in campo”

    Tutto va come previsto per la Cucine Lube Civitanova in Turchia. Serviva una vittoria piena ai marchigiani per passare il turno senza complicazioni e così è stato. I biancorossi in trasferta hanno bissato il successo della sfida di andata contro l’Sk Ankara e hanno così staccato il pass per la finale di Cev Challenge Cup.

    Prova corale dei cucinieri che hanno trovato in Loeppky, MVP e top scorer (15 punti con 1 ace e 3 muri) l’arma segreta per chiudere i giochi.

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “La squadra si è comportata molto bene, i ragazzi hanno cominciato la gara con il giusto piglio rendendo facile un match che sarebbe potuto diventare complicato. L’abbiamo fatta diventare una partita semplice per noi. Ci tenevamo molto a vincere e raggiungere la Finale, ora ce la godremo tutti insieme.

    Questo è un risultato di cui andare fieri, ma anche un’occasione di crescita per il gruppo. I nostri atleti hanno risposto bene a una trasferta lunga e impegnativa. Siamo fuori da una settimana visto che dopo le partite a Padova e a Trento non siamo tornati a Civitanova, ma siamo venuti in Turchia facendoci trovare pronti per un confronto a cui tenevamo molto”.

    Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova): “Oggi abbiamo raggiunto un risultato molto importante, l’accesso alla Finale di Challenge Cup, e lo abbiamo fatto a tempo record, chiudendo il discorso dopo appena due set per poi terminare l’incontro con il massimo scarto. Per noi contava parecchio ritrovare il ritmo giusto dopo le sconfitte a Padova e Trento. Abbiamo dato la risposta che volevamo in campo e ora torniamo a focalizzarci sulla SuperLega Credem Banca”.

    Mattia Boninfante (Cucine Lube Civitanova): “Volevamo raggiungere la Finale e ci siamo riusciti. In questo nostro cammino europeo siamo stati bravi a restare sempre sul pezzo, nonostante affrontassimo avversari che conoscevamo poco. Siamo stati determinati e non abbiamo sottovalutato nessuno, questa per me è la chiave che ci ha permesso di andare avanti. Dalla preseason di agosto siamo molto cresciuti, individualmente e come squadra. Siamo felici e vogliamo continuare a migliorare, questo passaggio del turno ci dà un’ulteriore motivazione!”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Challenge Cup, la Lube vince 3-0 ad Ankara e accede alla Finale

    Missione compiuta in Turchia con una prova autoritaria e concreta. La Cucine Lube Civitanova accede alla Finale di Challenge Cup conquistando la possibilità di alzare al cielo il trofeo per la seconda volta in altrettante partecipazioni, intervallate da una lunghissima militanza in Champions League. Decisive la vittoria con il massimo scarto ottenuta all’andata in Italia e il bis odierno in tre set (19-25, 17-25, 16-25) centrato ad Ankara con lo Spor Toto in un’Arena meno calda del previsto sul fronte del tifo. Nella doppia sfida titolata, gli uomini di Medei sfideranno la vincente di Bogdanka LUK Lublin – Sporting CP Lisboa (all’andata 3-0 corsaro per i polacchi, che domani tenteranno di ripetersi). Andata in trasferta l’11, il 12 o il 13 marzo, ritorno in casa il 19 marzo.
    Con il terzo posto definitivo in Regular Season e la Finale di Challenge Cup già raggiunta, domenica 2 marzo, alle 18, la Lube chiuderà la prima fase con il derby marchigiano senza pensieri, in casa con la Yuasa Battery Grottazzolina.
    Un muro-difesa di qualità (9 i block vincenti), un attacco frizzante nel primo set ed eccellente nel terzo (71%), insieme all’intraprendenza al servizio che frutta anche quattro ace, consentono alla Lube una vittoria netta senza inciampi. Loeppky, MVP e top scorer (15 punti con il 58% di positività, 1 ace e 3 block), in doppia cifra anche Lagumdzija e Chinenyeze con 11 punti a testa. Giornata non memorabile per i padroni di casa, solo Edgar raggiunge quota 10.
    LA GARA
    Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Loeppky e Bottolo in banda, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Kiyak in cabina di regia per l’opposto Edgar, laterali Hidalgo e Gokgoz, al centro Dur e Koc, libero Muagututia.
    Gestione agevole nel primo set per i biancorossi, superiori in tutti i fondamentali, più aggressivi al servizio e a muro, costanti in attacco e con un concentratissimo Loeppky (8 punti), più prolifico del bomber di casa Edgar (6). Buon impatto della Lube, che sfrutta gli errori di Ankara e va sul +3 (2-5) dopo l’ace di Lagumdzija. Civitanova regge anche a muro con Bottolo (6-9), ma si fa tradire dalla fretta in attacco e rimette in gioco i rivali (10-10). I marchigiani non ci stanno e trovano la fiammata (10-13), mentre Ozbey inserisce Misto per Koc sul 14-16. L’allungo decisivo arriva dopo il primo tempo di Podrascanin e la stoccata di Loeppky (17-23). Del canadese il punto che chiude il set (19-25).
    Al rientro va in scena un parziale caratterizzato da una pallavolo meno pulita, ma la Lube domina la scena nel muro-difesa (5 i block vincenti), si affida a Chinenyeze (5) e Loeppky (4) senza trovare eccessiva opposizione. Anche in avvio del secondo atto tutto fila liscio (4-8). C’è aria di rassegnazione sul fronte turco, Spor Toto in apnea e poco lucido nelle scelte (6-11), con il solo Edgar a dare del filo da torcere. Lagumdzija allunga il divario: la sua giocata e quella del muro cuciniero valgono il +7 (11-18). Sul primo tempo di Chinenyeze e il muro del francese alternati con gli errori in attacco dei padroni di casa, il pass per la finale inizia a prendere forma (15-24) per poi andare in stampa alla terza palla set sul muro vincente di Loeppky (17-25).
    Nonostante l’obiettivo raggiunto dopo due soli set, l’atto finale vede una Lube arrembante in attacco (71%), impeccabile in ricezione e concentrata nel giro palla. Medei dà spazio a Orduna in cabina di regia, mentre Ozbey fa girare i suoi. Il canovaccio di una partita monocorde e senza sussulti vede la Lube muovere il punteggio, inseguita da Ankara (7-10). Civitanova onora la sfida fino all’ultimo senza dare scampo a Edgar e compagni, murati dal solito Chinenyeze (12-17). Sull’ace di Lagumdzija il divario è incolmabile (14-22), sul servizio vincente di Loeppky arrivano 9 match point (15-24). Al secondo tentativo chiude Gargiulo, entrato in corsa, con il mani out decisivo (16-25).
    IL TABELLINO
    SK Ankara – Cucine Lube Civitanova 0-3 (19-25, 17-25, 16-25)
    SK ANKARA (TUR): Kiyak, Avci 8, Karakoc ne, Edgar 10, Gokgoz 2, Erkan 3, Hatipoglu (L), Koc 1, Cengiz, Hidalgo 3, Dur 3, Bulbul ne, Kaya, Muagututia (L). All. Ozbey.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 11, Gargiulo 2, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 1, Poriya ne, Nikolov 1, Lagumdzija 11, Dirlic ne, Podrascanin 5, Bottolo 8, Tenorio ne. All. Medei
    ARBITRI: Byhlin (SWE), Simonovic (SUI).
    Note: durata set 24’, 22’, 21’. Totale 67’. Ankara: errori al servizio 11, ace 1, muri 2, attacco 41%, ricezione 36% (24%). Civitanova: errori al servizio 14, ace 4, muri 9, attacco 55%, ricezione 49% (28%). MVP: Loeppky. LEGGI TUTTO

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    Civitanova vola in finale di Challenge Cup, Ankara battuta di nuovo 3-0

    Missione compiuta in Turchia con una prova autoritaria e concreta. La Cucine Lube Civitanova accede alla Finale di Challenge Cup conquistando la possibilità di alzare al cielo il trofeo per la seconda volta in altrettante partecipazioni, intervallate da una lunghissima militanza in Champions League.

    Decisive la vittoria con il massimo scarto ottenuta all’andata in Italia e il bis odierno in tre set (19-25, 17-25, 16-25) centrato ad Ankara con lo Spor Toto in un’Arena meno calda del previsto sul fronte del tifo. Nella doppia sfida titolata, gli uomini di Medei sfideranno la vincente di Bogdanka LUK Lublin – Sporting CP Lisboa (all’andata 3-0 corsaro per i polacchi, che domani tenteranno di ripetersi). Andata in trasferta l’11, il 12 o il 13 marzo, ritorno in casa il 19 marzo.

    Con il terzo posto definitivo in Regular Season e la Finale di Challenge Cup già raggiunta, domenica 2 marzo, alle 18, la Lube chiuderà la prima fase con il derby marchigiano senza pensieri, in casa con la Yuasa Battery Grottazzolina. 

    Un muro-difesa di qualità (9 i block vincenti), un attacco frizzante nel primo set ed eccellente nel terzo (71%), insieme all’intraprendenza al servizio che frutta anche quattro ace, consentono alla Lube una vittoria netta senza inciampi. Loeppky, MVP e top scorer (15 punti con il 58% di positività, 1 ace e 3 block), in doppia cifra anche Lagumdzija e Chinenyeze con 11 punti a testa. Giornata non memorabile per i padroni di casa, solo Edgar raggiunge quota 10.

    Sestetti – Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Loeppky e Bottolo in banda, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Kiyak in cabina di regia per l’opposto Edgar, laterali Hidalgo e Gokgoz, al centro Dur e Koc, libero Muagututia. 

    1° set – Gestione agevole nel primo set per i biancorossi, superiori in tutti i fondamentali, più aggressivi al servizio e a muro, costanti in attacco e con un concentratissimo Loeppky (8 punti), più prolifico del bomber di casa Edgar (6). Buon impatto della Lube, che sfrutta gli errori di Ankara e va sul +3 (2-5) dopo l’ace di Lagumdzija. Civitanova regge anche a muro con Bottolo (6-9), ma si fa tradire dalla fretta in attacco e rimette in gioco i rivali (10-10). I marchigiani non ci stanno e trovano la fiammata (10-13), mentre Ozbey inserisce Misto per Koc sul 14-16. L’allungo decisivo arriva dopo il primo tempo di Podrascanin e la stoccata di Loeppky (17-23). Del canadese il punto che chiude il set (19-25).

    2° set – Al rientro va in scena un parziale caratterizzato da una pallavolo meno pulita, ma la Lube domina la scena nel muro-difesa (5 i block vincenti), si affida a Chinenyeze (5) e Loeppky (4) senza trovare eccessiva opposizione. Anche in avvio del secondo atto tutto fila liscio (4-8). C’è aria di rassegnazione sul fronte turco, Spor Toto in apnea e poco lucido nelle scelte (6-11), con il solo Edgar a dare del filo da torcere. Lagumdzija allunga il divario: la sua giocata e quella del muro cuciniero valgono il +7 (11-18). Sul primo tempo di Chinenyeze e il muro del francese alternati con gli errori in attacco dei padroni di casa, il pass per la finale inizia a prendere forma (15-24) per poi andare in stampa alla terza palla set sul muro vincente di Loeppky (17-25). 

    3° set – Nonostante l’obiettivo raggiunto dopo due soli set, l’atto finale vede una Lube arrembante in attacco (71%), impeccabile in ricezione e concentrata nel giro palla. Medei dà spazio a Orduna in cabina di regia, mentre Ozbey fa girare i suoi. Il canovaccio di una partita monocorde e senza sussulti vede la Lube muovere il punteggio, inseguita da Ankara (7-10). Civitanova onora la sfida fino all’ultimo senza dare scampo a Edgar e compagni, murati dal solito Chinenyeze (12-17). Sull’ace di Lagumdzija il divario è incolmabile (14-22), sul servizio vincente di Loeppky arrivano 9 match point (15-24). Al secondo tentativo chiude Gargiulo, entrato in corsa, con il mani out decisivo (16-25).

    Sk Ankara (TUR) 0Cucine Lube Civitanova 3(19-25, 17-25, 16-25)

    Sk Ankara: Kiyak, Avci 8, Edgar 11, Gokgoz 2, Erkan 3, Hatipoglu (L), Koc 1, Cengiz, Hidalgo Silva 3, Dur 2, Bulbul 1, Kaya, Magututia (L). Non entrati Karakoc. All. Ozbey. Cucine Lube Civitanova: Balaso (L), Boninfante 1, Bottolo 9, Chinenyeze 10, Gargiulo 2, Lagumdzija 11, Loeppky 15, Nikolov 1, Orduna, Podrascanin 6. Non entrati Bisotto, Hossein Khanzadeh, Dirlic, Tenorio. All. Medei Giampaolo.

    Arbitri: Byhlin, Simonovic. Note – durata set: 23′, 22′, 21′; tot: 66′. Sk Ankara: Battute sbagliate 11, Vincenti 1. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 14, Vincenti 4.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Martedì ad Ankara la Lube si gioca la qualificazione alla finale di Challenge Cup

    Cucine Lube Civitanova a due soli set dalla qualificazione alla doppia Finale di Challenge Cup 2025. Arrivati in Turchia domenica dopo le due trasferte consecutive di campionato, gli uomini di Giampaolo Medei scenderanno in campo domani, martedì 25 febbraio (ore 14 italiane, ore 16 locali, con diretta DAZN e Radio Arancia), per sfidare i padroni di casa della SK Ankara nella Semifinale di ritorno della competizione continentale. Forti del successo netto sul proprio campo all’andata, capitan Fabio Balaso e compagni hanno la possibilità di accedere alla doppia sfida titolata con una vittoria, ma anche cedendo al tie break. In caso si sconfitta per 3-0 o 3-1, la formazione cuciniera e quella turca giocherebbero il Golden Set di spareggio ai 15 punti da dentro o fuori. 

    La Lube detiene in bacheca una Challenge Cup, vinta proprio in Turchia, a Smirne, il 13 marzo del 2011 nell’unica partecipazione al trofeo.

    Le parole di Mattia Boninfante (Palleggiatore Cucine Lube Civitanova): “Quella sul campo di Ankara sarà una partita importante, le motivazioni sono alte perché c’è in ballo l’accesso a una finale di una coppa europea e come tutte le gare da dentro o fuori sarà complicata. Vogliamo raggiungere l’obiettivo con tutte le nostre forze in un campo molto caldo. I rivali ci hanno già fatto vedere a Civitanova di saper essere insidiosi, qui in Turchia alzeranno di sicuro il livello. Quindi, dobbiamo essere attenti e bravi per vincere i set che ci mancano e portare a casa la qualificazione all’ultima doppia sfida!”.

    In caso di passaggio del turno la Lube troverebbe in Finale la vincente tra la formazione portoghese dello Sporting CP Lisboa e i rivali polacchi del Bogdanka LUK Lublin, che all’andata hanno avuto la meglio con il massimo scarto in trasferta.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO