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    A Maccabi Tel Aviv e Panathinaikos il primo round delle semifinali

    Di Redazione

    Il Maccabi Yeadim Tel Aviv continua a coltivare il sogno di portare per la prima volta una squadra israeliana in finale di una Coppa europea: nella semifinale di andata di Challenge Cup maschile arriva il successo per 3-1 sui portoghesi dell’AJ Fonte Bastardo, che dopo aver vinto il primo set ai vantaggi subiscono il rientro dei padroni di casa. Decisivi i 20 punti del russo Alexander Safonov, ma ottima prova anche per il centrale Viacheslav Batchkala, autore di 6 muri vincenti sugli 11 totali di squadra; agli ospiti non bastano i 33 centri del venezuelano Edson Valencia.

    Dall’altra parte del tabellone, nel primo dei due derby greci, è il Panathinaikos di Jiri Kovar a vincere in quattro set in casa dell’Olympiacos Pireo di Travica e Giuliani. In assenza di Fernando Hernandez, è proprio lo schiacciatore italiano a caricarsi sulle spalle la squadra biancoverde con 26 punti di cui 5 ace e 2 muri, ben assistito da Brenden Sander (16 punti), mentre per l’Olympiacos sono 25 i punti di Toncek Stern ma solo 10 quelli di Hidalgo. “Non è finita, dobbiamo restare con i piedi per terra” predica prudenza Kovar in vista del ritorno in casa.

    SEMIFINALIMaccabi Yeadim Tel Aviv (Israele)-AJ Fonte Bastardo (Portogallo) 3-1 (24-26, 25-21, 25-18, 25-23) ritorno mer 15/2Olympiacos Pireo (Grecia)-Panathinaikos (Grecia) 1-3 (25-21, 21-25, 23-25, 24-26) ritorno mer 15/2

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Chieri presenta il ritorno dei quarti: “Sarà una festa per lo sport di Torino”

    Di Redazione

    Neppure il tempo di festeggiare la netta vittoria per 3-0 sullo Sliedrecht nella gara di andata dei quarti di finale di Challenge Cup femminile, e per la Reale Mutua Fenera Chieri è già tempo di pensare al ritorno. Questa mattina a Torino, al Cral Reale Group di corso Agnelli, si è svolta infatti la conferenza di presentazione della partita che si disputerà mercoledì 8 febbraio al Pala Gianni Asti (ex Ruffini) del capoluogo piemontese, dato che l’impianto di Chieri non ha i requisiti necessari per ospitare le gare europee da questo punto della manifestazione in poi.

    Presenti all’evento Lucio Zanon di Valgiurata, presidente e amministratore delegato del Gruppo Fenera oltre che dirigente del Chieri ’76, Luca Filippone, direttore generale Reale Mutua, e Stefano Lo Russo, sindaco di Torino. “Non posso non iniziare il mio intervento con i ringraziamenti di rito al sindaco di Torino per la disponibilità del Comune a ospitarci al Pala Gianni Asti – ha esordito Zanon – in una città come Torino, con eventi internazionali importanti, soprattutto negli ultimi anni, siamo davvero felici di riportare una coppa europea di pallavolo che mancava dalla stagione 2005-2006“.

    La scelta della location per il grande evento di coppa europea è stata proprio l’ex Ruffini, la cui capienza notevole permetterà di ospitare numerosi tifosi. Oltre ai sostenitori chieresi ci sarà spazio anche per le società sportive del volley di Torino e provincia. A tal proposito, lo staff del Chieri ’76 ha proposto una formula speciale, consentendo l’ingresso gratuito per atlete e atleti tesserati e un ingresso con prezzo simbolico a 5 euro per gli accompagnatori. Attraverso il comitato provinciale della Fipav sono già arrivate numerose adesioni da parte di club sia maschili sia femminili.

    “Il coinvolgimento del settore giovanile è molto importante – ha proseguito Zanon – noi abbiamo un settore giovanile di grande rilievo, anche nazionale, abbiamo avuto riconoscimenti di recente in questo senso. Parliamo di 500 ragazzine che giocano nel nostro mondo e quindi 500 famiglie che fanno riferimento un po’ a noi per quello che riguarda l’attività sportiva. Spesso siamo portati a vedere la punta dell’iceberg che è il movimento legato alla prima squadra, all’A1: questo naturalmente è prezioso anche per la visibilità che ci dà, ma sotto c’è una base molto solida e ampia. Speriamo davvero di far appassionare Torino e magari, perché no, e lo dico con le dita incrociate e la scaramanzia del caso, poterci giocare altre partite dopo quella dell’8 febbraio“.

    A fargli eco il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo: “Vogliamo lavorare molto nella diffusione dello sport tra i giovani, un impegno che sentiamo anche come genitori, non solo come amministratori. Lo sport e la musica sono linguaggi universali, ma soprattutto strumenti per i giovani per socializzare, cosa che dopo la pandemia è fondamentale. Stiamo quindi lavorando per poter fare leva su una strategia che vede nella pluralità degli sport torinesi uno strumento di crescita. Il sindaco è il primo tifoso delle squadre torinesi e, non me ne vogliate, anche tifoso di Chieri“.

    “Con l’assessore Carretta – ha aggiunto il primo cittadino di Torino – lavoriamo molto su questo. Essere in una città come Torino che, a livello sportivo, tocca l’eccellenza, è uno stimolo molto importante, anche per i nostri ragazzi. Facciamo quindi il tifo per Chieri per il ritorno dei quarti, vogliamo davvero che Torino sia sempre di più una città che cresce nello sport professionistico. Il Pala Gianni Asti è una cornice importante per un avvenimento importante, può essere un volano per appassionare nuove persone“.

    Sulla stessa linea anche Luca Filippone: “Come Reale Mutua condividiamo appieno la filosofia sportiva di questa amministrazione. La partita dell’8 febbraio è una grande occasione per raggruppare la famiglia, abbiamo mobilitato tutte le squadre Reale Mutua, dal basket alla pallanuoto, chiedendo di portare i loro tifosi e i loro atleti a fare il tifo per le nostre ragazze biancoblù“.

    “Ci siamo organizzati – ha concluso il direttore generale di Reale Mutua – affinché l’8 febbraio possa essere una festa, una grande festa per lo sport a Torino, intorno alle ragazze della Reale Mutua Fenera Chieri ’76. Porteremo in campo tutta l’artiglieria per fare il tifo per le nostre ragazze“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VfB Suhl, Jedinstvo e Lugoj vincono il primo round dei quarti

    Di Redazione

    Uscirà dalla sfida tra VfB Suhl Thuringen e VK Prostejov la probabile avversaria in semifinale di Challenge Cup femminile (con tutte le scaramanzie del caso) della Reale Mutua Fenera Chieri, che ieri ha travolto a domicilio lo Sliedrecht Sport nella gara di andata dei quarti. Nel primo round tra tedesche e ceche ad avere la meglio è stato il Suhl, che si è imposto per 3-1 in un match molto combattuto: 21 punti a testa per la statunitense Danielle Harbin e la brasiliana Jessica Silva. Nel Prostejov si è rivista in campo anche Veronika Trnkova, tornata all’attività dopo aver lasciato a inizio stagione Pinerolo per problemi di salute.

    Dall’altra parte del tabellone le serbe dello Jedinstvo Stara Pazova hanno regolato in tre set l’AJM FC Porto, in una partita contraddistinta soprattutto dal grande rendimento in ricezione delle padrone di casa: grande prova per la giovane classe 2003 Branka Tica (19 punti e 60% di rice perfetta), mentre alle portoghesi non sono bastati i 22 punti di Kyra Holt. Molto più tirato il match tra Asterix AVO Beveren e CSM Lugoj, durato oltre due ore: le rumene hanno avuto la meglio al tie break dopo che le belghe avevano recuperato per due volte lo svantaggio. Le gare di ritorno si giocheranno tra martedì 7 e giovedì 9 febbraio.

    QUARTI DI FINALEVfB Suhl Thuringen (Germania)-VK Prostejov (Rep.Ceca) 3-1 (25-19, 18-25, 25-18, 25-22) ritorno mar 7/2 ore 17Sliedrecht Sport (Olanda)-Reale Mutua Fenera Chieri 0-3 (18-25, 16-25, 18-25) ritorno mer 8/2 ore 20Jedinstvo Stara Pazova (Serbia)-AJM FC Porto (Portogallo) 3-0 (25-18, 25-23, 27-25) ritorno gio 9/2 ore 21Asterix AVO Beveren (Belgio)-CSM Lugoj (Romania) 2-3 (24-26, 25-19, 21-25, 25-16, 12-15) ritorno mer 8/2 ore 17.30

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Chieri a valanga sullo Sliedrecht: la semifinale è a un passo

    Di Redazione

    La Reale Mutua Fenera Chieri naviga a vele spiegate verso le semifinali di Challenge Cup femminile: l’andata dei quarti di finale in Olanda è un monologo della squadra di Giulio Cesare Bregoli, con lo Sliedrecht Sport incapace di reagire alla potenza di fuoco delle piemontesi. Prova impressionante di Alessia Mazzaro con l’86% in attacco, 4 muri e un ace; Camilla Weitzel fa addirittura meglio in attacco (8 su 8), mentre nel tabellino finale spiccano i tanti errori chieresi in battuta (14). Al ritorno, in programma mercoledì 8 febbraio in Piemonte, basterà vincere due set per passare il turno.

    Opposte a una squadra giovane ma combattiva, nei tre set Grobelna e compagne hanno quasi sempre in mano la partita. Nella prima frazione c’è un primo allungo chierese da 4-4 a 4-7, con break risolutivo da 11-12 a 13-19 e punto del 18-25 messo a terra al secondo set point da Grobelna (che svetta con 6 punti e l’86% in attacco).

    Nel secondo set il punteggio resta in bilico fino al 13-12. Qui gira a favore di Chieri che su servizi di Weitzel e Bosio piazza un parziale di 1-12 portandosi sul 14-24. La frazione termina quindi 16-25.

    Nel terzo set le ragazze di Bregoli partono forte (1-4, 4-9) e raggiungono il vantaggio massimo di 7 punti sul 7-14. Nella seconda parte di set c’è spazio per Morello, Storck e Villani. Chieri si mantiene a distanza di sicurezza e chiude 18-25 con Rozanski al secondo match-point.

    “Loro hanno dato tutto, e sapevamo che sarebbe stato difficile giocare contro questo tipo di squadra – il commento di Helena Cazaute – noi abbiamo sbagliato un po’ troppo al servizio, ma l’importante è aver conquistato la vittoria“.

    Sliedrecht Sport-Reale Mutua Fenera Chieri 0-3 (18-25, 16-25, 18-25)Sliedrecht Sport: Vos 7, Cnossen ne, Lijkendijk 3, Rahangmetan 1, Rekar (L), De Haan E., Bijlsma 8, Joosten, Kjosas ne, Mourits, De Haan J. 5, Stevens 7. All. Bezemer.Reale Mutua Fenera Chieri: Cazaute 9, Morello, Rozanski 9, Bosio, Spirito (L), Fini (L) ne, Nervini ne, Grobelna 11, Villani 3, Butler ne, Storck 2, Mazzaro 11, Kone ne, Weitzel 9. All. Bregoli.Arbitri: Basic (Bosnia Erzegovina) e Yilmazgil (Turchia).Note: Spettatori 750. Sliedrecht: battute vincenti 2, battute sbagliate 4, attacco 34%, ricezione 58%-25%, muri 5, errori 21. Chieri: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, attacco 57%, ricezione 54%-32%, muri 9, errori 21.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Panathinaikos si salva al Golden Set, sarà derby con l’Olympiacos

    Di Redazione

    Ci sarà l’annunciato derby greco tra Panathinaikos e Olympiacos Pireo in semifinale di Challenge Cup, ma solo a prezzo di mille sofferenze per i biancoverdi: la squadra di Jiri Kovar, che veniva dalla vittoria per 3-1 dell’andata sul campo dell’Orion Doetinchem, al ritorno ha perso inopinatamente in casa per 0-3, salvandosi grazie al Golden Set vinto per 15-12. Tutto facile, al contrario, per Dragan Travica e compagni, che in casa dello Steaua Bucarest si sono aggiudicati subito i due set necessari per il passaggio del turno prima di chiudere l’incontro al tie break.

    Dall’altra parte del tabellone lo Sporting Lisbona non è riuscito a ribaltare la sconfitta dell’andata contro l’AJ Fonte Bastardo, che dunque approda per la prima volta a una semifinale europea: di fronte si troverà un’altra esordiente assoluta, il Maccabi Yeadim Tel-Aviv, che scrive la storia del volley israeliano ripetendo anche a Cipro la vittoria dell’andata ai danni dell’Omonia Nicosia.

    QUARTI DI FINALEOmonia Nicosia (Cipro)-Maccabi Yeadim Tel Aviv (Israele) 1-3 (22-25, 23-25, 25-21, 12-25) andata 0-3Sporting CP Lisbona (Portogallo)-AJ Fonte Bastardo (Portogallo) 2-3 (19-25, 25-21, 25-23, 19-25, 10-15) andata 0-3Steaua Bucarest (Romania)-Olympiacos Pireo (Grecia) 2-3 (15-25, 21-25, 25-15, 25-20, 11-15) andata 1-3Panathinaikos (Grecia)-Orion Doetinchem (Olanda) 0-3 (22-25, 23-25, 20-25) Golden Set 15-12 andata 3-1

    SEMIFINALIMaccabi Yeadim Tel Aviv-AJ Fonte BastardoOlympiacos Pireo-Panathinaikos

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Il Golden Set salva Porto e Prostejov, lo Jedinstvo vince il derby serbo

    Di Redazione

    Emozioni e scintille nel ritorno degli ottavi di finale di Challenge Cup femminile, con qualche risultato a sorpresa e due sfide decise dal Golden Set. La prima segna l’eliminazione del Rapid Bucarest, che ribalta il 2-3 dell’andata contro l’AJM FC Porto – rimontando anche dallo 0-2 – ma si arrende per 11-15 nel parziale di spareggio; nei quarti le lusitane troveranno lo Jedinstvo Stara Pazova, vincitore a sorpresa del derby serbo con lo ZOK Ub dopo la sconfitta nella prima sfida. Golden Set decisivo anche tra VK Prostejov e Avarca de Menorca, con le ceche a dominare in tre set per poi imporsi di misura (15-13) nel parziale aggiuntivo.

    Il Prostejov andrà a sfidare il VfB Suhl, che come all’andata perde il primo set, ma poi travolge le israeliane dell’Haifa VC; in un altro quarto di finale si troveranno di fronte Asterix AVO Beveren e CSM Lugoj, che bissano senza problemi in casa le rispettive vittorie ottenute sui campi di Aris Salonicco e Kairos Ponta Delgada. Come già noto, infine, la Reale Mutua Fenera Chieri – vittoriosa anche al ritorno sul Panathinaikos – se la vedrà con lo Sliedrecht Sport: formazione giovanissima, con tre sole giocatrici nate prima del 2001 (la più nota è il libero Laura De Zwart).

    OTTAVI DI FINALEVfB Suhl Thuringen (Germania)-Haifa VC (Israele) 3-1 (19-25, 25-8, 25-20, 25-12) andata 3-1VK Prostejov (Rep.Ceca)-Avarca de Menorca (Spagna) 3-0 (25-14, 25-15, 25-22) Golden Set 15-13 andata 0-3Sliedrecht Sport (Olanda)-Holte IF (Danimarca) 3-1 (25-17, 25-15, 19-25, 25-20) andata 3-0Panathinaikos (Grecia)-Reale Mutua Fenera Chieri 2-3 (14-25, 25-20, 19-25, 25-22, 10-15) andata 0-3ZOK Ub (Serbia)-Jedinstvo Stara Pazova (Serbia) 0-3 (26-28, 18-25, 20-25) andata 3-2Rapid Bucarest (Romania)-AJM FC Porto (Portogallo) 3-2 (21-25, 23-25, 25-23, 25-17, 15-12) Golden Set 11-15 andata 2-3Asterix AVO Beveren (Belgio)-Aris Salonicco (Grecia) 3-1 (25-10, 25-14, 20-25, 25-23) andata 3-1CSM Lugoj (Romania)-Kairos Ponta Delgada (Portogallo) 3-0 (25-14, 25-22, 28-26) andata 3-0

    QUARTI DI FINALEVfB Suhl Thuringen-VK ProstejovSliedrecht Sport-Reale Mutua Fenera ChieriJedinstvo Stara Pazova-AJM FC PortoAsterix AVO Beveren-CSM Lugoj

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Chieri passa anche ad Atene e conquista i quarti di finale

    Di Redazione

    Obiettivo centrato per la Reale Mutua Fenera Chieri: dopo il 3-0 dell’andata, le piemontesi si impongono anche sul campo del Panathinaikos e centrano la qualificazione ai quarti di finale di Challenge Cup femminile. In terra greca la squadra di Bregoli incontra per la prima volta qualche difficoltà nel suo percorso europeo, cedendo il secondo set, ma poi blinda la qualificazione; la vittoria arriva in un tie break in cui l’allenatore italiano dà spazio anche a molti cambi.

    Dopo aver vinto in scioltezza (14-25) un primo set sempre condotto, e perso 25-20 un secondo sempre in mano al Panathinaikos, le biancoblù faticano non poco a conquistare l’ambito pass in un terzo parziale lottato pallone su pallone. Risolutiva capitan Grobelna che in una delle fasi più delicate prende per mano la squadra, mettendo pure a terra il pallone del 19-25. Dal quarto set coach Bregoli dà spazio alle seconde linee, ma in campo è sempre partita vera. Il quarto parziale sorride al Panathinaikos che sul 21-20 trova l’allungo vincente (25-22), mentre nel tie break Chieri è sempre avanti di un’incollatura e pone fine alla contesa sul 10-15. Migliori realizzatrici i due opposti, Anthouli (21 punti) e Grobelna (19).

    “Sapevamo che qui sarebbe stato difficile perché qui l’ambiente è molto caldo, poi il Panathinaikos è una squadra che gioca, infatti secondo me il risultato dell’andata è stato un po’ troppo severo per le loro qualità – il commento a caldo di Giulio Cesare Bregoli –. Siamo stati un po’ disattenti nel secondo set, forse rilassandosi un po’ dopo aver vinto il primo, calando nell’intensità di battuta e difesa. Siamo stati bravi a venirne fuori quando la partita poteva prendere una piega veramente difficile“.

    Nei quarti Chieri se la vedrà con le olandesi dello Sliedrecht Sport, che hanno eliminato le olandesi dell’Holte IF.  L’andata si giocherà in Olanda, probabilmente il 14 o 15 febbraio; il ritorno verrà disputato la settimana successiva al PalaRuffini di Torino, impianto che da qui in avanti ospiterà le partite casalinghe di Challenge Cup delle biancoblù, perché il PalaFenera non ha i requisiti richiesti dalla CEV per le fasi finali.

    Panathinaikos-Reale Mutua Fenera Chieri 2-3 (14-25, 25-20, 19-25, 25-22, 10-15)Panathinaikos: Chatziefstratiadou 8, Vasilantonaki ne, Anae 18, Nikologianni 3, Grothues 8, Palacio, Papafotiou 3, Anthouli 21, Politi (L) ne, Rogka (L), Metaxa 1, Arvanitopoulou ne, Merkouri, Medic 10. All. Kalmazidis.Reale Mutua Fenera Chieri: Cazaute 9, Morello 1, Rozanski 4, Bosio 4, Spirito (L), Fini (L) ne, Nervini 3, Grobelna 19, Villani 17, Butler ne, Storck 5, Mazzaro 11, Kone, Weitzel 7. All. Bregoli.Arbitri: Milic (Austria) e Gore (Inghilterra).Note: Spettatori 330. Panathinaikos: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 38%, ricezione 53%-27%, muri 13, errori 27. Chieri: battute vincenti 9, battute sbagliate 9, attacco 41%, ricezione 59%-27%, muri 12, errori 21.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olympiacos e Panathinaikos partono bene nei quarti di finale

    Di Redazione

    L’andata dei quarti di finale di Challenge Cup maschile è ancora una volta nel segno delle squadre greche: Olympiacos Pireo e Panathinaikos vincono le rispettive sfide per 3-1, ponendo le basi per un possibile derby in semifinale. La squadra di Dragan Travica e Alberto Giuliani, trascinata da Toncek Stern (20 punti) e Salvador Hidalgo (19), ha la meglio in casa sullo Steaua Bucarest, mentre quella di Jiri Kovar (9 punti) passa in Olanda sul campo dell’Orion Doetinchem, con 22 punti di Fernando Hernandez.

    Negli altri due match continua a sorprendere il Maccabi Yeadim Tel Aviv, che si impone per 3-0 sull’Omonia Nicosia e si avvicina sempre più allo storico traguardo di una semifinale europea. L’andata del derby portoghese, invece, va tutta a vantaggio del Fonte Bastardo, che mette in croce la ricezione dello Sporting Lisbona con gli 8 ace di Edson Valencia e compagni. Le gare di ritorno si giocheranno tra mercoledì 25 e giovedì 26 gennaio.

    QUARTI DI FINALEMaccabi Yeadim Tel Aviv (Israele)-Omonia Nicosia (Cipro) 3-0 (25-21, 25-20, 25-16) ritorno gio 26/1AJ Fonte Bastardo (Portogallo)-Sporting CP Lisbona (Portogallo) 3-0 (26-24, 25-19, 25-21) ritorno mer 25/1Olympiacos Pireo (Grecia)-Steaua Bucarest (Romania) 3-1 (23-25, 25-16, 25-16, 25-19) ritorno gio 26/1Orion Doetinchem (Olanda)-Panathinaikos (Grecia) 1-3 (27-25, 23-25, 21-25, 22-25) ritorno mer 25/1

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO