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    Montepremi da record per la Champions League: in palio 4,8 milioni di euro

    Di Redazione
    La CEV alza la posta per l’edizione 2021 della Champions League: il montepremi della massima competizione europea per club toccherà quest’anno la cifra record di 4,8 milioni di euro, che come per le scorse edizioni saranno divisi equamente tra il torneo maschile e quello femminile, nel segno della parità di genere. Un segnale di crescita che la Confederazione europea ha voluto fornire per rilanciare il volley continentale in una stagione tormentata dalla pandemia di coronavirus.
    Ai vincitori delle due competizioni spetterà un assegno di 500mila euro (altro record assoluto), mentre le squadre finaliste riceveranno 250mila euro e le eliminate in semifinale 125mila euro ciascuna. Ancora da definire invece la sede delle Super Finals in programma il prossimo 1° maggio: non è esclusa la possibilità che l’evento si tenga nel nostro paese.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Beach volley, la Top 5 delle squadre femminili secondo la CEV

    Di Redazione
    Il beach volley femminile è diventato sempre più popolare negli ultimi due decenni con l’aiuto di incredibili atleti e allenatori di tutto il mondo. 
    La CEV, durante la sua serie “Dibattito” su Youtube, ha stilato la Top 5 delle squadre femminili di pallavolo su sabbia: il commentatore del CEV Lewie Lett è stato affiancato da alcuni degli allenatori di maggior successo nel gioco, Margo Wiltens, Daniel Wood e Christoph Dieckmann.
    Le seguenti squadre hanno contribuito pienamente alla competitività del loro sport a livello globale, vincendo medaglie olimpiche, mondiali, europee e del World Tour e soprattutto hanno dimostrato la coerenza per un lungo periodo di tempo per essere incluse in questa lista selettiva.
    5. Marleen van Iersel / Sanne Keizer (NED)
    Margo Wiltens: “Marleen è una giocatrice eccezionale e spettacolare. Il suo livello di intrattenimento è piuttosto alto, nel suo stile di gioco, atteggiamento e combinazioni di squadra. La loro combinazione è stata quella che ha funzionato meglio.”
    Daniel Wood: “Il loro atteggiamento era molto buono. Hanno combinato molto bene e hanno iniziato a vincere prima di altre combinazioni di squadra che Marleen aveva.”
    Christoph Dieckmann: “Penso che Marleen individualmente sia una delle giocatrici più talentuose d’Europa. Ha fatto un ottimo lavoro con tutti i partner che aveva e questa coppia in particolare era molto forte e merita una Top 5.”
    4. Stefanie Schwaiger / Doris Schwaiger (AUT)
    Daniel Wood: “Erano mentalmente davvero molto forti e il loro sviluppo nel corso degli anni li ha portati a un altro livello. Non erano la squadra più fisica del Tour, ma le loro parti mentali e tecniche erano molto forti”.
    Christoph Dieckmann: “Sono stati insieme per molto tempo. Hanno iniziato più basso ma hanno raggiunto il livello di classe mondiale e con due 5 ° posti alle Olimpiadi sono diventati la seconda squadra europea di maggior successo. Erano molto costanti e molto difficili da affrontare“.
    3. Liliana Fernandez Steiner / Elsa Baquerizo McMillan (ESP)
    Margo Wiltens: “Sono l’esempio perfetto di una squadra che è sempre stata lo standard per qualsiasi altra squadra che voleva una medaglia. Se volevi vincere una medaglia dovevi prima dimostrare di poterla battere”.
    Daniel Wood: “Hanno iniziato a giocare al Tour molti anni fa e nel 2020 stanno ancora insieme. Sono stati molto coerenti, ottenendo medaglie ai Campionati Europei e al World Tour, essendo a lungo nelle prime 5 e nelle prime 10 squadre”.
    Christoph Dieckmann: “Se vogliamo dare una grande enfasi alla costanza, devono essere tra i primi 5. È una delle squadre più importanti nella storia del Beach Volley europeo”.
    2. Laura Ludwig / Sara Goller (GER)
    Margo Wiltens: “Erano molto forti in un periodo in cui era molto difficile vincere o essere coerenti nelle tue prestazioni. Meritano almeno di essere nominati”.
    Daniel Wood: “Hanno aperto le porte e dimostrato coerenza come squadra europea. Hanno vinto medaglie in cinque dei campionati europei ed è stato l’inizio di quello che Laura sarebbe finita con Kira. Sono stati anche la prima squadra europea a entrare nel Top 5 del mondo”.
    Christoph Dieckmann: “Molto successo a livello europeo ma anche due volte alle Olimpiadi, finendo quinto e nono, cosa che solo altre due squadre europee hanno fatto meglio. Quando giocavano da squadra, durante un periodo di forte per le squadre europee, Penso che fossero la migliore squadra europea di quel periodo”.
    1. Laura Ludwig / Kira Walkenhorst (GER)
    Margo Wiltens: “Per me hanno ridefinito la vittoria e ridefinito lo sport. Era solo un gioco femminile diverso per il beach volley”.
    Daniel Wood: “Il loro inizio non è stato così coerente, ma da lì hanno iniziato a migliorare sempre di più, poi sono diventati la squadra europea più coerente, riuscendo a vincere contro squadre di Brasile e Stati Uniti”.
    Christoph Dieckmann: “Per me questa è l’unica squadra che deve essere qui senza dubbio, tutto il resto è in discussione, questa è una chiamata facile”.
    (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Da Side Out a Spiker, cinque film sulla pallavolo consigliati dalla CEV

    Di Redazione
    Con le competizioni ufficiali che prendono una pausa per le vacanze, gli appassionati di pallavolo di tutto il mondo cercheranno alternative che soddisferanno il loro appetito per le prossime due settimane. La CEV ha compilato un elenco dei 5 migliori film sulla pallavolo che ti intratterranno durante le lunghe ore che saranno trascorse al chiuso. Dalle commedie ai drammi e ai documentari, ecco le scelte per i film sulla pallavolo da guardare durante le vacanze:
    1.  La stagione dei miracoliRilasciato nell’aprile 2018, il film racconta la vera storia della squadra di pallavolo dell’Iowa City West High mentre cerca di superare l’improvvisa e tragica perdita della sua capogruppo Caroline “Line” Found. Cercando di superare i momenti difficili, l’allenatore Kathy Bresnahan spinge la squadra a proseguire nella ricerca di un campionato statale con l’aiuto della migliore amica e compagna di squadra di Caroline Kelley. La stagione dei miracoli mostra il vero potere dello sport nel superare i momenti difficili e le avversità, un catalizzatore per costruire un senso di comunità e legami personali. 
    Regista: Sean McNamara Star: Erin Moriarty, Helen Hunt, William Hurt, Garry Chalk, Tiera Skovbye

    2. Le signore di ferro 
     Rilasciato nel 2000, The Iron Ladies è basato sulla storia vera della squadra di pallavolo campione nazionale thailandese 1996, composta da membri della comunità LGBTQIA +. Una commedia e un dramma tutto in uno, il film segue i personaggi principali Mon e Jung nella loro lotta per tutta la vita per essere accettati come giocatori di pallavolo. Dopo essere stati finalmente selezionati per far parte di una squadra dopo i provini, devono arruolare l’aiuto di ex compagni di squadra dopo che quelli attuali si rifiutano di giocare al loro fianco. Pur dovendo lottare contro la discriminazione, ottengono il sostegno della folla che lentamente ma inesorabilmente li porta sulla strada del successo. Il film è stato ben accolto dal pubblico con il sequel “The Iron Ladies 2” in uscita nel 2003.
    Regista: Youngyooth Thongkonthun Cast: Jesdaporn Pholdee, Sahaphap Tor, Chaicharn Numpulsawasdi, Giorgio Maiocchi, Ekachai Buranapanit, Kokkorn Benjathikoon, Shiriohana Hingsopon, Phomsit Sitthijamroenkhun, Sutthipong Sitthijamroenphatika

    3. Gli ottimisti
    Un documentario norvegese pubblicato nel 2013, “Optimistene” ci presenta un’insolita squadra di pallavolo femminile ad Hamar, Norvegia, i cui giocatori hanno un’età compresa tra 66 e 98 anni. Dopo 30 anni di allenamento, sono ora pronte per la loro prima partita. Dopo che i primi due film della nostra lista riguardavano storie di vita reale, questo documentario ci porta ancora più in profondità nel presentare un altro lato di ciò che lo sport, la pallavolo in questo caso, può portare nella vita delle persone, una storia davvero commovente di amicizia e compagnia. 
    Direttore: Gunhild Magnor 

    4. Side Out
    Trent’anni fa, “Side out” si presentava come il “film sulla spiaggia per eccellenza” e oggi è ancora un orologio assolutamente divertente, un tuffo nel passato e una testimonianza di quanta trasformazione ha subito il Beach Volley, da semplice passatempo divertente a uno degli sport più attraenti e professionali oggi.È la storia di Monroe Clark, una studentessa di giurisprudenza che si trasferisce in California per l’estate ma per strada finisce per giocare a beach volley professionista. Per chiunque sia disposto a viaggiare indietro nel tempo e provare le vibrazioni del beach volley di qualche decennio fa, non cercare oltre. 
    Regista: Peter IsraelsonCast: C. Thomas Howell, Peter Horton, Courtney Thorne-Smith

    5. Spiker
    Pubblicato nel 1985, questo dramma sportivo americano è incentrato sulla squadra nazionale di pallavolo maschile degli Stati Uniti e sulle Olimpiadi estive del 1984, con un focus su com’è per gli atleti del college superstar arrivare a rappresentare gli USA alle Olimpiadi. Un allenatore duro, sessioni di allenamento duro e tutto ciò che viene lungo la strada, “Spiker” può essere considerato uno dei classici dei film di pallavolo. Con così tanti influenti giocatori di pallavolo americani che si sono trasferiti nei club europei negli ultimi decenni, il movimento della pallavolo in Nord America è sulla buona strada per diventare uno degli sport che riceve la sua parte delle luci della ribalta.  
    Regista: Roger TiltonCast: Michael Parks, Patrick Houser, Stephen W. Burns
    (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Nuovi finanziamenti dalla CEV: 30mila euro anche per l’Italia

    Di Redazione
    Al termine di una stagione internazionale trasformata in una corsa a ostacoli dalla pandemia di coronavirus e dalle relative restrizioni, la CEV ha deciso di ricompensare gli organizzatori dei pochi eventi che si sono regolarmente svolti nel 2020: il Consiglio di Amministrazione della Confederazione europea ha approvato stanziamenti per più di 200mila euro a favore dei paesi che hanno ospitato le manifestazioni continentali.
    Tra questi c’è anche l’Italia, che ha ospitato a settembre i Campionati Europei Under 18 maschili a Lecce e Marsicovetere: alla nostra Federazione spetteranno 30mila euro, così come a Repubblica Ceca e Montenegro, organizzatori rispettivamente degli Europei Under 20 maschili e Under 17 femminili (Bosnia Erzegovina e Croazia si divideranno invece un rimborso di 45mila euro per gli Europei Under 19 femminili). L’intento del provvedimento, come ha spiegato la CEV, è quello di premiare gli sforzi compiuti per garantire la sicurezza sanitaria – per la verità non sempre assicurata, come ben sanno i nostri azzurrini Under 20 – e compensare le spese sostenute per sanificazione e logistica.
    Altri stanziamenti sono stati destinati al Beach Volley: 20mila euro per la Lettonia, che agli Europei di Jurmala ha dovuto fare i conti anche con condizioni climatiche proibitive, altrettanti per la Turchia che ha ospitato gli Europei Under 18 e Under 22 a Izmir, 10mila euro alla Repubblica Ceca per gli Europei Under 20 di Brno e, infine, 2.500 o 5.000 euro agli organizzatori di ciascuna tappa del World Tour (rispettivamente per tornei single gender e double gender).
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Gli Europei di Beach Volley sbarcano a Vienna: appuntamento ad agosto 2021

    Di Redazione
    Uno storico debutto per i Campionati Europei di Beach Volley: a ospitare l’edizione 2021 della competizione continentale sarà la città di Vienna, che organizzerà gli Europei per la prima volta dopo i due precedenti austriaci a Klagenfurt (2013 e 2015). La capitale austriaca, che nel mondo del Beach è famosa per il torneo Major sull’Isola del Danubio ed è stata anche la sede dei Mondiali nel 2017, accoglierà l’evento dall’11 al 15 agosto, subito dopo la conclusione delle Olimpiadi di Tokyo.
    L’annuncio della nuova sede è stato pubblicato oggi dalla CEV, anche se i dettagli saranno svelati solo in una conferenza stampa a gennaio. Nel frattempo è già stato inaugurato il sito ufficiale dell’evento. Responsabile dell’organizzazione sarà l’ACTS, lo stesso gruppo che si occupa dei tornei Major del World Tour: “Siamo incredibilmente felici – dice il fondatore Hannes Jagerhofer – è estremamente importante per noi poter mandare un messaggio positivo in tempi difficili come questi, e il nostro desiderio è quello di organizzare un evento spettacolare per gli appassionati di Beach Volley di tutto il mondo“.

    Soddisfatto anche il presidente CEV Aleksandar Boricic: “Non poteva esserci luogo migliore di Vienna per ospitare l’evento più importante della stagione 2021, subito dopo le Olimpiadi. Sono sicuro che tutti gli atleti non vedono l’ora di giocare in una città che è diventata sinonimo di eventi sportivi di alto livello, specialmente nel Beach Volley, e conoscendo l’esperienza degli organizzatori locali non ho alcun dubbio sul fatto che sarà un grande successo“.
    Tra i partecipanti ci sarà senza dubbio anche l’idolo di casa Clemens Doppler, due volte campione d’Europa, che a Vienna vinse l’argento mondiale con Alexander Horst: “Finalmente gli Europei tornano in Austria! La competizione sarà molto dura perché in Europa ci sono le migliori coppie del mondo, ma posso assicurare che l’Austria si presenterà bene. Indipendentemente dalla formula che verrà scelta, faremo del nostro meglio per ottenere un grande risultato davanti ai nostri tifosi“.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Cormio: “Regole CEV disattese dall’organizzazione francese”

    Di Redazione
    La bolla transalpina di CEV Champions League si è tinta di biancorosso a suon di vittorie per la soddisfazione di Beppe Cormio, ds della Cucine Lube Civitanova. Il dirigente del Club Campione del Mondo, però, è perplesso su alcuni aspetti organizzativi del girone, in primis sul fronte della sicurezza.
    Fatta eccezione per la seduta pesi pomeridiana, la Lube si appresta a vivere l’ultima giornata della Pool B da spettatrice del match tra la Sir Sicoma Monini Perugia e il Tours VB di Hubert Henno (ore 20.30) ed è già certa del primato provvisorio al giro di boa del mini girone con un en plein da 9 punti.
    Oltre all’esordio convincente per 3-1 con i Block Devils e al successo con il massimo scarto nella 2ª giornata contro i padroni di casa, gli uomini di Fefè De Giorgi possono contare sui 3 punti della partita vinta a tavolino contro i turchi dell’Arkas Izmir, rimasti nel proprio paese per la positività al Coronavirus di alcuni giocatori chiave. Il match avrebbe dovuto avere luogo oggi, ma i cucinieri beneficeranno del 3-0 senza giocare, come accaduto ai francesi nelle prime 24 ore della bolla e alla Sir nel secondo turno.
    I match di ritorno della Pool B si svolgeranno a Perugia nella bolla italiana del Pala Barton tra il 9 e l’11 febbraio 2021, con la possibile presenza di Izmir.
    Il rientro in patria di Juantorena e compagni è previsto nella mattinata di domani (venerdì 11 dicembre) a Falconara. Il gruppo squadra avrà il pomeriggio libero prima di dedicare il fine settimana alla preparazione della trasferta a Trento per il 3° turno di ritorno della SuperLega Credem Banca, posticipo di lunedì 14 dicembre alle 15 con diretta Rai Sport.
    Ds Beppe Cormio: “C’è soddisfazione per la prova brillante con Perugia e la partita concreta con il Tours. Torniamo in Italia con il bottino pieno, ma siamo preoccupati per le regole CEV disattese dall’organizzazione francese: abbiamo visto troppe persone intorno al campo, almeno 200 nel palas per la seconda gara, poi ci aspettavamo che la squadra di casa fosse in albergo con noi nel rispetto della bolla e, tra le altre cose, ci sono stati disguidi come il mancato passaggio delle nostre pubblicità sui led luminosi. Non ce l’aspettavamo. Almeno sul fronte della sicurezza ci siamo tutelati restando sempre in hotel”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO