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    Europei maschili, ecco il calendario: si parte il 1° settembre

    Di Redazione
    La CEV ha reso noto oggi il calendario ufficiale dei Campionati Europei maschili 2021, che si disputeranno in Polonia, Repubblica Ceca, Estonia e Finlandia. La competizione, che vedrà la partecipazione di 24 nazionali suddivise in 4 gruppi, inizierà mercoledì 1° settembre con le gare della prima fase, in programma a Cracovia, Ostrava, Tampere e Tallinn fino al 9 settembre.
    Le prime due classificate di ogni girone si qualificheranno agli ottavi di finale, ospitati da Gdansk e Ostrava dall’11 al 13 settembre; a seguire, nelle stesse città, i quarti di finale (14-15 settembre). La final four si giocherà interamente a Katowice: semifinali sabato 18 settembre e finali domenica 19.
    Il sorteggio dei gironi iniziali è previsto per il mese di maggio, dopo il completamento delle qualificazioni; stessa tempistica per gli Europei femminili, che si disputeranno però dal 18 agosto al 4 settembre, con le finali per le medaglie a Belgrado.

    Euro
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Belgrado, Plovdiv, Zara e Cluj-Napoca sono le sedi degli Europei femminili

    Di Redazione
    La CEV ha comunicato oggi i nomi delle quattro città che ospiteranno i Campionati Europei femminili 2021, in programma dal 18 agosto al 4 settembre in 4 diversi paesi: si tratta di Belgrado (Serbia), Plovdiv (Bulgaria), Zara (Croazia) e Cluj-Napoca (Romania). Le finali per le medaglie, come già avvenuto nel 1975 e nel 2011, si giocheranno nella capitale serba, che ospiterà anche il girone A della fase iniziale, quattro ottavi di finale, due quarti di finale e le due semifinali: un percorso ideale per la nazionale di Zoran Terzic, campione nelle ultime due edizioni.
    Gli altri quarti e ottavi di finale, insieme al girone B della fase iniziale, spetteranno a Plovdiv, alla prima volta come città ospitante (la Bulgaria aveva invece già organizzato gli Europei nel 1950, 1981 e 2001). Zara e Cluj-Napoca, entrambe all’esordio, saranno infine le sedi dei restanti due gironi, rispettivamente C e D.

    La prima fase coinvolgerà, come nella scorsa edizione, 24 nazionali suddivise in 4 gruppi da 6, che si disputeranno dal 18 al 26 agosto. Dal 28 al 30 agosto gli ottavi di finale (prima e seconda classificata della pool croata andranno in Serbia, le qualificate del girone rumeno si sposteranno in Bulgaria); il 31 agosto e il 1° settembre i quarti di finale, mentre la final four è in programma venerdì 3 e sabato 4 settembre.
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    Una falla informatica mette a rischio i documenti di giocatori e giornalisti

    Di Redazione
    Il portale specializzato Bleeping Computer ha pubblicato la notizia di una falla informatica che ha messo a rischio centinaia di passaporti e documenti di identità di giocatori di pallavolo e giornalisti, custoditi su un server non sicuro. I dati sensibili erano stati salvati su un server pubblico di Microsoft Azure, accessibile a chiunque senza protezione. Secondo le indagini svolte dal sito, i documenti in questione sarebbero stati raccolti online dalla CEV nel corso della procedura di accreditamento a eventi internazionali organizzati dalla Confederazione europea, tra cui i tornei di qualificazione alle Olimpiadi 2020.
    La CEV, contattata più volte dalla testata a partire dal mese di ottobre, non ha mai confermato il “leak” di dati e documenti. Ad oggi, tuttavia, le cartelle incriminate non sono più raggiungibili e il server richiede un’autenticazione per l’accesso.
    (fonte: Bleeping Computer) LEGGI TUTTO

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    In palio 800mila euro per CEV Cup e Challenge Cup

    Di Redazione
    Non sarà il montepremi da quasi 5 milioni di euro messo in palio per la Champions League, ma anche le squadre partecipanti a CEV Cup e Challenge Cup – malgrado le difficoltà di un’edizione quantomeno raffazzonata – potranno contare su un discreto ritorno economico. La CEV ha definito il budget per le due competizioni “minori” stanziando un totale di 800mila euro in premi, tra il settore maschile e femminile.
    Le più remunerate saranno le squadre vincitrici della CEV Cup che incasseranno 80mila euro a testa, con 60mila euro per le finaliste, 30mila per le squadre eliminate in semifinale e 15mila per quelle che hanno raggiunto i quarti. In Challenge Cup, invece, il premio spettante alle formazioni che si aggiudicheranno il trofeo è di 50mila euro; 30mila per le perdenti in finale, 15 mila per le semifinaliste e 10mila per le eliminate nei quarti. Tutto sommato niente male, considerando che alcune squadre (tra ritiri e cancellazioni) hanno la possibilità di portarsi a casa la Coppa con sole 3 partite disputate…
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Montepremi da record per la Champions League: in palio 4,8 milioni di euro

    Di Redazione
    La CEV alza la posta per l’edizione 2021 della Champions League: il montepremi della massima competizione europea per club toccherà quest’anno la cifra record di 4,8 milioni di euro, che come per le scorse edizioni saranno divisi equamente tra il torneo maschile e quello femminile, nel segno della parità di genere. Un segnale di crescita che la Confederazione europea ha voluto fornire per rilanciare il volley continentale in una stagione tormentata dalla pandemia di coronavirus.
    Ai vincitori delle due competizioni spetterà un assegno di 500mila euro (altro record assoluto), mentre le squadre finaliste riceveranno 250mila euro e le eliminate in semifinale 125mila euro ciascuna. Ancora da definire invece la sede delle Super Finals in programma il prossimo 1° maggio: non è esclusa la possibilità che l’evento si tenga nel nostro paese.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Beach volley, la Top 5 delle squadre femminili secondo la CEV

    Di Redazione
    Il beach volley femminile è diventato sempre più popolare negli ultimi due decenni con l’aiuto di incredibili atleti e allenatori di tutto il mondo. 
    La CEV, durante la sua serie “Dibattito” su Youtube, ha stilato la Top 5 delle squadre femminili di pallavolo su sabbia: il commentatore del CEV Lewie Lett è stato affiancato da alcuni degli allenatori di maggior successo nel gioco, Margo Wiltens, Daniel Wood e Christoph Dieckmann.
    Le seguenti squadre hanno contribuito pienamente alla competitività del loro sport a livello globale, vincendo medaglie olimpiche, mondiali, europee e del World Tour e soprattutto hanno dimostrato la coerenza per un lungo periodo di tempo per essere incluse in questa lista selettiva.
    5. Marleen van Iersel / Sanne Keizer (NED)
    Margo Wiltens: “Marleen è una giocatrice eccezionale e spettacolare. Il suo livello di intrattenimento è piuttosto alto, nel suo stile di gioco, atteggiamento e combinazioni di squadra. La loro combinazione è stata quella che ha funzionato meglio.”
    Daniel Wood: “Il loro atteggiamento era molto buono. Hanno combinato molto bene e hanno iniziato a vincere prima di altre combinazioni di squadra che Marleen aveva.”
    Christoph Dieckmann: “Penso che Marleen individualmente sia una delle giocatrici più talentuose d’Europa. Ha fatto un ottimo lavoro con tutti i partner che aveva e questa coppia in particolare era molto forte e merita una Top 5.”
    4. Stefanie Schwaiger / Doris Schwaiger (AUT)
    Daniel Wood: “Erano mentalmente davvero molto forti e il loro sviluppo nel corso degli anni li ha portati a un altro livello. Non erano la squadra più fisica del Tour, ma le loro parti mentali e tecniche erano molto forti”.
    Christoph Dieckmann: “Sono stati insieme per molto tempo. Hanno iniziato più basso ma hanno raggiunto il livello di classe mondiale e con due 5 ° posti alle Olimpiadi sono diventati la seconda squadra europea di maggior successo. Erano molto costanti e molto difficili da affrontare“.
    3. Liliana Fernandez Steiner / Elsa Baquerizo McMillan (ESP)
    Margo Wiltens: “Sono l’esempio perfetto di una squadra che è sempre stata lo standard per qualsiasi altra squadra che voleva una medaglia. Se volevi vincere una medaglia dovevi prima dimostrare di poterla battere”.
    Daniel Wood: “Hanno iniziato a giocare al Tour molti anni fa e nel 2020 stanno ancora insieme. Sono stati molto coerenti, ottenendo medaglie ai Campionati Europei e al World Tour, essendo a lungo nelle prime 5 e nelle prime 10 squadre”.
    Christoph Dieckmann: “Se vogliamo dare una grande enfasi alla costanza, devono essere tra i primi 5. È una delle squadre più importanti nella storia del Beach Volley europeo”.
    2. Laura Ludwig / Sara Goller (GER)
    Margo Wiltens: “Erano molto forti in un periodo in cui era molto difficile vincere o essere coerenti nelle tue prestazioni. Meritano almeno di essere nominati”.
    Daniel Wood: “Hanno aperto le porte e dimostrato coerenza come squadra europea. Hanno vinto medaglie in cinque dei campionati europei ed è stato l’inizio di quello che Laura sarebbe finita con Kira. Sono stati anche la prima squadra europea a entrare nel Top 5 del mondo”.
    Christoph Dieckmann: “Molto successo a livello europeo ma anche due volte alle Olimpiadi, finendo quinto e nono, cosa che solo altre due squadre europee hanno fatto meglio. Quando giocavano da squadra, durante un periodo di forte per le squadre europee, Penso che fossero la migliore squadra europea di quel periodo”.
    1. Laura Ludwig / Kira Walkenhorst (GER)
    Margo Wiltens: “Per me hanno ridefinito la vittoria e ridefinito lo sport. Era solo un gioco femminile diverso per il beach volley”.
    Daniel Wood: “Il loro inizio non è stato così coerente, ma da lì hanno iniziato a migliorare sempre di più, poi sono diventati la squadra europea più coerente, riuscendo a vincere contro squadre di Brasile e Stati Uniti”.
    Christoph Dieckmann: “Per me questa è l’unica squadra che deve essere qui senza dubbio, tutto il resto è in discussione, questa è una chiamata facile”.
    (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Da Side Out a Spiker, cinque film sulla pallavolo consigliati dalla CEV

    Di Redazione
    Con le competizioni ufficiali che prendono una pausa per le vacanze, gli appassionati di pallavolo di tutto il mondo cercheranno alternative che soddisferanno il loro appetito per le prossime due settimane. La CEV ha compilato un elenco dei 5 migliori film sulla pallavolo che ti intratterranno durante le lunghe ore che saranno trascorse al chiuso. Dalle commedie ai drammi e ai documentari, ecco le scelte per i film sulla pallavolo da guardare durante le vacanze:
    1.  La stagione dei miracoliRilasciato nell’aprile 2018, il film racconta la vera storia della squadra di pallavolo dell’Iowa City West High mentre cerca di superare l’improvvisa e tragica perdita della sua capogruppo Caroline “Line” Found. Cercando di superare i momenti difficili, l’allenatore Kathy Bresnahan spinge la squadra a proseguire nella ricerca di un campionato statale con l’aiuto della migliore amica e compagna di squadra di Caroline Kelley. La stagione dei miracoli mostra il vero potere dello sport nel superare i momenti difficili e le avversità, un catalizzatore per costruire un senso di comunità e legami personali. 
    Regista: Sean McNamara Star: Erin Moriarty, Helen Hunt, William Hurt, Garry Chalk, Tiera Skovbye

    2. Le signore di ferro 
     Rilasciato nel 2000, The Iron Ladies è basato sulla storia vera della squadra di pallavolo campione nazionale thailandese 1996, composta da membri della comunità LGBTQIA +. Una commedia e un dramma tutto in uno, il film segue i personaggi principali Mon e Jung nella loro lotta per tutta la vita per essere accettati come giocatori di pallavolo. Dopo essere stati finalmente selezionati per far parte di una squadra dopo i provini, devono arruolare l’aiuto di ex compagni di squadra dopo che quelli attuali si rifiutano di giocare al loro fianco. Pur dovendo lottare contro la discriminazione, ottengono il sostegno della folla che lentamente ma inesorabilmente li porta sulla strada del successo. Il film è stato ben accolto dal pubblico con il sequel “The Iron Ladies 2” in uscita nel 2003.
    Regista: Youngyooth Thongkonthun Cast: Jesdaporn Pholdee, Sahaphap Tor, Chaicharn Numpulsawasdi, Giorgio Maiocchi, Ekachai Buranapanit, Kokkorn Benjathikoon, Shiriohana Hingsopon, Phomsit Sitthijamroenkhun, Sutthipong Sitthijamroenphatika

    3. Gli ottimisti
    Un documentario norvegese pubblicato nel 2013, “Optimistene” ci presenta un’insolita squadra di pallavolo femminile ad Hamar, Norvegia, i cui giocatori hanno un’età compresa tra 66 e 98 anni. Dopo 30 anni di allenamento, sono ora pronte per la loro prima partita. Dopo che i primi due film della nostra lista riguardavano storie di vita reale, questo documentario ci porta ancora più in profondità nel presentare un altro lato di ciò che lo sport, la pallavolo in questo caso, può portare nella vita delle persone, una storia davvero commovente di amicizia e compagnia. 
    Direttore: Gunhild Magnor 

    4. Side Out
    Trent’anni fa, “Side out” si presentava come il “film sulla spiaggia per eccellenza” e oggi è ancora un orologio assolutamente divertente, un tuffo nel passato e una testimonianza di quanta trasformazione ha subito il Beach Volley, da semplice passatempo divertente a uno degli sport più attraenti e professionali oggi.È la storia di Monroe Clark, una studentessa di giurisprudenza che si trasferisce in California per l’estate ma per strada finisce per giocare a beach volley professionista. Per chiunque sia disposto a viaggiare indietro nel tempo e provare le vibrazioni del beach volley di qualche decennio fa, non cercare oltre. 
    Regista: Peter IsraelsonCast: C. Thomas Howell, Peter Horton, Courtney Thorne-Smith

    5. Spiker
    Pubblicato nel 1985, questo dramma sportivo americano è incentrato sulla squadra nazionale di pallavolo maschile degli Stati Uniti e sulle Olimpiadi estive del 1984, con un focus su com’è per gli atleti del college superstar arrivare a rappresentare gli USA alle Olimpiadi. Un allenatore duro, sessioni di allenamento duro e tutto ciò che viene lungo la strada, “Spiker” può essere considerato uno dei classici dei film di pallavolo. Con così tanti influenti giocatori di pallavolo americani che si sono trasferiti nei club europei negli ultimi decenni, il movimento della pallavolo in Nord America è sulla buona strada per diventare uno degli sport che riceve la sua parte delle luci della ribalta.  
    Regista: Roger TiltonCast: Michael Parks, Patrick Houser, Stephen W. Burns
    (Fonte: CEV) LEGGI TUTTO