consigliato per te

  • in

    Scandicci resiste alla rimonta del THY e vola in finale di CEV Cup

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Missione compiuta per la Savino Del Bene Scandicci, che per la seconda volta nella sua storia approda alla finale di una Coppa europea, la CEV Cup femminile. Sul campo del THY Istanbul, come predetto da Massimo Barbolini, la squadra toscana deve soffrire, perdendo il primo set e lasciandosi sfuggire in rimonta anche il terzo; nel quarto, dopo ben 4 set point annullati, arriva finalmente l’attacco decisivo di Antropova che vale la qualificazione (in virtù del 3-0 dell’andata). Al THY – peraltro privo sia di Naz sia di Van Ryk – resta la magra consolazione della vittoria al tie break.

    Da sottolineare per Scandicci l’ennesima prestazione maiuscola di Zhu Ting, autrice di 26 punti (in quattro set) con il 53% in attacco; anche il muro è un fattore decisivo con 18 block vincenti, di cui 5 di Belien e 4 a testa per Antropova e Washington. Dall’altra parte non bastano 27 punti di Hanna Orthmann e 23 di Madison Kingdon. Per conoscere la sua avversaria in finale, la Savino Del Bene dovrà attendere fino a domani, quando si giocherà il ritorno dell’altra semifinale tutta rumena tra CS Volei Alba Blaj e CSM Targoviste (3-0 all’andata).

    THY Istanbul-Savino Del Bene Scandicci 3-2 (25-21, 18-25, 26-24, 23-25, 15-10) andata 0-3THY Istanbul: Yilmaz (L), Kayacan (L), Tugral ne, Ercan 2, Unver 6, Germen, Babat 1, Kingdon 23, Akin 8, Toksoy 7, Orthmann 27, Demirel ne, Naz ne, Maglio 9. All. Soz.Savino Del Bene Scandicci: Sorokaite ne, Alberti 1, Belien 9, Zhu 26, Pietrini 6, Merlo ne, Mingardi 6, Yao, Shcherban 4, Angeloni (L) ne, Washington 7, Antropova 24, Castillo (L), Di Iulio 1. All. Barbolini.Arbitri: Portela (Portogallo) e Fortu (Germania).Note: THY: battute vincenti 8, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 58%-38%, muri 10, errori 21. Scandicci: battute vincenti 5, battute sbagliate 11, attacco 37%, ricezione 37%-23%, muri 18, errori 24.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Massimo Barbolini: “Noi come pugili, dobbiamo resistere e uscire alla distanza”

    Di Redazione

    Si riparte da Istanbul, da dove tutto è iniziato: lo scorso 14 dicembre la Savino Del Bene Scandicci affrontò il Galatasaray nella sua prima partita della CEV Cup 2022-2023, mentre domani, mercoledì 22 marzo alle 17 italiane, sarà ospite del THY per la gara di ritorno delle semifinali. Si tratta di una delle sfide più importanti dell’anno per la squadra toscana: dopo la vittoria per 3-0 all’andata, sarà sufficiente vincere due set per strappare il pass per la finale.

    “Non dobbiamo pensare che il 3-0 che abbiamo ottenuto in casa sia sufficiente – ammonisce Massimo Barbolini – anche perché nel primo set della gara d’andata abbiamo visto che il THY, quando serve bene, ci può mettere in grossa difficoltà. Loro dovranno vincere tutto per qualificarsi, quindi ci dobbiamo aspettare che ci attacchino sin dall’inizio. Noi, un po’ come dei pugili, dovremo saper resistere per poi uscire fuori alla distanza. Sono partite belle, non vedo l’ora di giocarla“.

    La partita sarà visibile in diretta tv su RaiSport +HD e Eurosport 2, e in live streaming su Discovery+.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Challenge Cup: a Chieri bastano due set per alzare la coppa

    Di Redazione

    L’appuntamento con la storia è adesso. Ancora poche ore e la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 sarà in campo contro il CSM Lugoj per la partita che assegnerà la CEV Challenge Cup 2022/2023. L’incontro è in programma domani, mercoledì 22 marzo, alle 18,30 locali (ore 17,30 italiane) alla Sala Constantin Jude di Timișoara, in Romania: oltre che su Eurovolley.tv ed Eurosport/Discovery Plus, sarà possibile seguirlo in chiaro su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre).

    Coach Giulio Cesare Bregoli, lo staff e le giocatrici, arrivati a Timișoara ieri pomeriggio, ripartono dalla vittoria per 3-0 ottenuta mercoledì scorso nella finale d’andata giocata a Torino al Pala Gianni Asti. Un bel vantaggio, ma è soltanto metà dell’opera: per conquistare la coppa bisognerà aggiudicarsi almeno altri due set, oppure vincere il golden set di spareggio in caso di sconfitta per 3-0 o 3-1.

    “Siamo molto emozionate e orgogliose, abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo momento – le parole del capitano, Kaja Grobelna – La strada fino alla finale è stata lunga, iniziata a settembre con la WEVZA Cup e continuata con tante partite contro squadre molto preparate. Quello che abbiamo fatto ci ha dato tante soddisfazioni, noi e la società dobbiamo essere orgogliosi del percorso.

    Il primo passo per vincere la finale è stato fatto la settimana scorsa, ma l’ultimo step sarà quello più difficile. Il Lugoj è una squadra che batte molto bene, difende tanto e fa pochi errori. Sono sicura che sarà una gara difficile anche perché avranno i loro tifosi a sostenerli. Noi comunque saremo pronte. Godiamoci il momento, divertiamoci e andiamo a realizzare questo sogno!” conclude Grobelna.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Ricardo Lucarelli: “Sarà difficile dimenticare questa sconfitta”

    Di Redazione

    Dal sogno all’incubo nel giro di pochi punti. Proprio nel momento in cui sembrava lanciatissima verso la rimonta sul Knack Roeselare, avanti 3-0 e 6-3 nel Golden Set di spareggio, la Bluenergy Daiko Volley Piacenza si inceppa e dice addio al sogno di conquistare la finale di CEV Cup. Un epilogo che lascia attonito anche il brasiliano Ricardo Lucarelli: “Siamo andati vicinissimi a conquistare l’accesso alla finale, ma purtroppo in una partita qualche pallone sbagliato ci sta, e per noi sono arrivati nel momento in cui non dovevano arrivare“.

    “Brucia parecchio, la seconda finale della stagione era lì ad un passo – ammette Lucarelli – sarà difficile per me dimenticare questa sconfitta. Ma lo dobbiamo fare, anche perché già domenica ci attendere una gara importante dei Play Off Scudetto. Adesso ci resta solo il campionato e la testa deve essere tutta alla Superlega“.

    Poche parole anche per l’allenatore Massimo Botti: “Ci siamo persi su un turno di battuta e in una rotazione, e lo abbiamo pagato a caro prezzo. La squadra ha giocato con il piglio giusto e ha fatto anche una buona partita, purtroppo tre o quattro palloni hanno deciso l’esito del set corto. Bravi i nostri avversari, adesso pensiamo al campionato“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Dopo 15 anni Modena è in finale! Eliminato lo Skra di Gardini

    Di Redazione

    A 15 anni di distanza dall’ultima volta (la finale di Challenge Cup vinta nel 2008) la Valsa Group Modena torna in una finale europea: quella di CEV Cup, conquistata grazie ai due set vinti sul campo del PGE Skra Belchatow dopo il 3-1 dell’andata. Una grande impresa quella compiuta dalla squadra di Andrea Giani che, contro l’amico-nemico Andrea Gardini, deve lottare punto a punto per tre set, ma nel quarto prende nettamente in comando e resiste a tutti i tentativi di rimonta dei polacchi. In finale non ci sarà il derby con Piacenza, eliminata al Golden Set, ma la sfida ai belgi del Knack Roeselare.

    Due le chiavi con cui Modena si aggiudica un match equilibratissimo: la battuta, decisiva soprattutto nel quarto set (6 ace nel parziale), e la gestione degli errori, solo 21 contro i 37 degli avversari. Grande protagonista Earvin Ngapeth, autore di 17 punti con il 58% in attacco e il 55% in ricezione; brillano anche Giovanni Sanguinetti (13 punti con 4 muri) e il “solito” Adis Lagumdzija (20). Allo Skra non basta un super Dick Kooy (21 punti), anche perché Atanasijevic cala alla distanza e Lanza soffre in ricezione.

    La cronaca:Modena comincia con Bruno-Lagumdzija in diagonale principale, Ngapeth-Rinaldi martelli, Stankovic-Sanguinetti centrali e Rossini libero. Belchatow schiera Lomacz-Atanasijevic, schiacciatori Lanza-Kooy, al centro Klos-Gunia con libero Gruszczynski.

    Belchatow parte forte, 7-3. Modena si riavvicina subito a suon di muri, 10-9. I padroni di casa spingono al servizio e allungano nuovamente, 18-15. Nel finale di set Modena prova a recuperare lo svantaggio, ma i polacchi chiudono sul 25-22 e si portano avanti nel match.

    Belchatow approccia meglio anche il secondo parziale, 6-3. Rimane avanti la squadra di Gardini ma Modena non molla, 11-10; poco dopo i gialloblù passano in vantaggio, 15-16. Allunga la formazione di Andrea Giani, 19-23, poi 21-25 e gara in parità.

    La Valsa Group entra meglio nel terzo set, 3-6. Belchatow riprende il ritmo e trova il sorpasso, 14-11. Non si fermano i padroni di casa, 21-17. I polacchi conquistano il terzo set con il punteggio di 25-21 e si riportano in vantaggio per 2-1.

    Avvio equilibrato nel quarto parziale, 6-6. Modena spinge e va 8-13 con l’ace di Lagumdzija, poi 11-17. I gialloblù dilagano nell’ultimo tratto del quarto set e chiudono 16-25, conquistando quindi l’accesso alla finale in virtù del 3-1 dell’andata.

    Nel tie break, ormai ininfluente, entrambi gli allenatori danno spazio alle seconde linee. Belchatow va avanti 8-7 al cambio campo; nella seconda parte del quinto set Modena sorpassa, poi chiude 14-16 e vince il match 3-2.

    PGE Skra Belchatow-Valsa Group Modena 2-3 (25-22, 21-25, 25-21, 16-25, 14-16)PGE Skra Belchatow: Musial 3, Gunia 8, Janus 1, Klos 11, Gruszczynski (L), Kooy 21, Vasina 2, Atanasijevic 18, Lomacz 2, Milczarek (L), Rybicki 3, Mitic 1, Lanza 10. All. Gardini.Valsa Group Modena: Bruno 2, Marechal, Gollini (L), Sanguinetti 13, Stankovic 4, Ngapeth 17, Sala 6, Lagumdzija 20, Rousseaux 1, Bossi 1, Salsi, Rossini (L), Rinaldi 8. All. Giani.Arbitri: Deneri (Turchia) e Rychlik (Rep.Ceca).Note: Spettatori 1949. Skra: battute vincenti 5, battute sbagliate 26, attacco 47%, ricezione 43%-23%, muri 12, errori 37. Modena: battute vincenti 10, battute sbagliate 16, attacco 44%, ricezione 46%-24%, muri 12, errori 21.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Piacenza si ferma sul più bello: al Golden Set passa il Roeselare

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Si chiude in semifinale, e nel modo più amaro possibile, l’avventura della Bluenergy Daiko Volley Piacenza in CEV Cup maschile. Al PalabancaSport, dopo aver ribaltato il 3-0 dell’andata contro il Knack Roeselare, la squadra emiliana perde un Golden Set in cui era stata avanti anche di tre punti (6-3) e dice addio alla possibilità di disputare la sua prima finale europea. È la seconda impresa consecutiva per i belgi, che già nei quarti erano passati… perdendo in tre set il derby contro il Greenyard Maaseik: saranno loro ad affrontare la vincente tra Modena e Skra Belchatow nella doppia sfida per il trofeo.

    Bluenergy Daiko Volley Piacenza-Knack Roeselare 3-0 (25-17, 25-19, 25-21) Golden Set 12-15 andata 0-3Bluenergy Daiko Volley Piacenza: Basic ne, Hoffer (L) ne, Recine ne, Gironi, Alonso ne, Brizard 8, Lucarelli 11, Leal 18, Scanferla (L), Cester ne, Simon 12, Romanò 16, Caneschi 4, De Weijer ne. All. Botti.Knack Roeselare: Deroey (L), D’Hulst, Coolman 9, Ahyi, Plaskie ne, Verhanneman 6, Maicon ne, Tammearu, Rotty 10, Depovere 1, Koukartsev 14, Fasteland 7, Maerten ne. All. Vanmedegael.Arbitri: Akbulut (Turchia) e Teixeira (Portogallo).Note: Piacenza: battute vincenti 10, battute sbagliate 18, attacco 51%, ricezione 48%-30%, muri 13, errori 25. Roeselare: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 39%, ricezione 35%-21%, muri 10, errori 18.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    L’Alba Blaj vince il primo round del derby rumeno con il CSM Targoviste

    Di Redazione

    Il CS Volei Alba Blaj fa un passo importante verso la quarta finale europea della sua storia: la semifinale di andata di CEV Cup femminile, sul campo delle connazionali del CSM Targoviste, è a senso unico per le campionesse di Romania in carica, che si impongono con un netto 0-3. La squadra di Giovanni Caprara entra in partita soltanto nel terzo set, in equilibrio fino al 21-21: troppo tardi per impensierire Victoriia Russu (top scorer con 18 punti) e compagne, agevolate anche da 6 ace e 11 muri di squadra (5 i block vincenti di Jovana Kocic).

    La gara di ritorno si disputerà giovedì 23 marzo sul campo dell’Alba Blaj, a cui basterà conquistare due set per andare ad affrontare in finale la vincente tra Savino Del Bene Scandicci e THY Istanbul.

    CSM Targoviste-CS Volei Alba Blaj 0-3 (15-25, 18-25, 22-25)CSM Targoviste: Zadorojnai, Buterez 5, Orlandea ne, Bozicevic (L) ne, Todorova 7, Van de Vyver 1, Calota, Bjelica 15, Matei 2, Ciucu (L), Mirosavljevic 6, Ionescu 3. All. Caprara.CS Volei Alba Blaj: Dimitrova 6, Cojocaru (L), Fales ne, Kocic 14, Ioan 4, Milenkovic 4, Russu 18, Axinte ne, Kossanyiova, Hord ne, Ispas (L), Cirkovic ne, Boskovic ne, Mirkovic 4. All. Ljubicic.Arbitri: Batkai-Katona (Ungheria) e Mateizer (Romania).Note: Spettatori 1900. Targoviste: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 30%, ricezione 61%-30%, muri 4, errori 25. Alba Blaj: battute vincenti 6, battute sbagliate 8, attacco 35%, ricezione 55%-24%, muri 11, errori 16.

    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

  • in

    Curti determinata in vista del ritorno: “Credo nella rimonta. Botti rinnova? Ne stiamo parlando”

    Di Redazione

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza, dopo le due sconfitte consecutive contro Cisterna e Roeselare, entrambe per 3-0, è tornata al successo contro la Pallavolo Padova nell’ultima giornata di Regular Season, riprendendo quella confidenza con la vittoria sfumata dopo la clamorosa e roboante conquista della Coppa Italia.

    Per gli emiliani ora sarà fondamentale ribaltare il risultato dell’andata contro i belgi (3-0 per lo Knack all’andata, ndr), per ambire ad una possibile finale di CEV Cup nel derby con Modena. Di questo è convinta anche la Presidentessa Elisabetta Curti: “Credo nella rimonta. Siamo al completo e credo nei miei ragazzi” esordisce la numero uno biancorossa a Telelibertà. Aggiungendo: “Sogno una finale tutta emiliana, il che sarebbe un vanto pe la nostra Regione“.

    Dopo la Coppa, Piacenza ha fatto molta fatica a restare concentrata e su questo ne è consapevole: “Dopo la sbornia della Coppa Italia avevamo il bisogno di resettare e la partita contro Padova è servita molto in questo senso. Siamo finalmente tornati sui nostri livelli, anche grazie al nostro splendido pubblico, che spero di ritrovare così anche durante i Play-Off“.

    Il massimo dirigente emiliano, poi, argomenta su quello che potrebbe essere il rinnovo di coach Botti per la prossima stagione: “Ne stiamo sicuramente parlando. La conquista della Coppa Italia ha fatto passare in secondo piano delle lacune che abbiamo, ma che comunque rimangono presenti. Ora ci serve solo continuità“.

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO