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    Modena giocherà la CEV Cup. Pedrini conferma l’arrivo di Swan Ngapeth e Van Garderen

    Di Redazione Puntata molto interessante quella andata in onda ieri sera di Barba e Capelli durante la quale è intervenuta la numero uno di Modena Volley, Catia Pedrini. La presidente dei canarini ha rivelato che la sua squadra prenderà parte alla CEV Cup e non alla Challenge e ha svelato anche alcuni nomi, tra questi Swan Ngapeth e Maarten Van Garderen, che andranno a comporre la rosa a disposizione di Andrea Giani per la prossima stagione. Ecco alcuni passaggi dell’intervista riportata da Il Resto del Carlino Modena. Sull’ingaggio dello schiacciatore cubano naturalizzato brasiliano Yoandy Leal rivela: «Per Leal ci ha chiamato il suo procuratore prima della Coppa Italia, facendoci capire che il ragazzo aveva voglia di Modena. Evidentemente sentiva di dover cambiare, non ne conosciamo i motivi, li approfondiremo quando arriverà qua». Per quanto riguarda invece il forte regista verdeoro Bruno Mossa De Rezende dichiara: «Bruno ragiona con la sua testa, ma sicuramente Ngapeth e Leal hanno esercitato pressione su di lui. Ci sentivamo anche quando era alla Lube, Bruno mi ha sempre detto che sarebbe tornato, anche a fare il vice di Giani tra qualche anno, ma sarebbe tornato. Smetterà dopo Parigi 2024 a scadenza del contratto? Macché, mi ha detto che vuole fare anche le Olimpiadi 2028». Un accenno anche all’opposto olandese Nimir Abdel-Aziz. «Con Nimir tutto veloce, ma Perugia si è messa in mezzo, così abbiamo dovuto pagare i 120mila euro di buy out che inizialmente Trento non ci aveva chiesto. In tanti comunque sono venuti a Modena, Abdel Aziz tra i primi, accettando ingaggi inferiori a quelli che avrebbero potuto prendere altrove». Per quanto riguarda invece il resto della rosa a disposizione di coach Andrea Giani, Pedrini non si nasconde e, anzi, conferma il ritorno di due giocatori in maglia gialloblù: «Tornerà Maarten, tornerà anche Swan Ngapeth: tutti giocatori che c’erano nella stagione 2017/18 e che hanno vissuto un trauma, ma hanno voglia di respirare di nuovo Modena. Van Garderen viene da una grande stagione in Turchia, poteva giocare titolare ma ha scelto noi. Secondo alzatore sarà Salsi, secondo libero Gollini». Infine, sul capitolo Coppe Europee comunica che «giocheremo la Coppa Cev, non la Challenge, la federazione europea ci ha concesso un salto di categoria, anche se non abbiamo ottenuto la wild card per la Champions. Probabile che questo salto sia concesso anche a Kazan, quindi ci contenderemo la coppa coi russi. I giocatori, Bruno sopra tutti, vogliono disputarla». LEGGI TUTTO

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    Abbonamenti, Modena risponde alle critiche: “Con prezzi diversi non avremmo questa squadra”

    Di Redazione Il primo giorno di sottoscrizioni della nuova campagna abbonamenti di Modena Volley ha fatto registrare un successo di vendite, con oltre 150 tessere sottoscritte, ma anche alcune critiche. Diversi sostenitori hanno infatti lamentato via Facebook l’aumento delle tariffe rispetto alla scorsa stagione (i prezzi sono in realtà invariati, ma senza lo sconto del 30% che era stato applicato a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia). A queste osservazioni ha risposto direttamente la presidente gialloblu Catia Pedrini con un nuovo messaggio via social network: “Mi sento quindi profondamente addolorata nel leggere e percepire la delusione di chi si aspettava di più da parte di Modena Volley (…). Se me lo permettete, vorrei prima di tutto ricordare, una volta di più, che Modena Volley non è una società a scopo di lucro: a fine anno non ci sono dividendi da corrispondere a nessuno. Tutte le fonti di ricavo della società (…) servono unicamente ad allestire la squadra, lo staff tecnico e a pagare gli stipendi dello staff dirigenziale che, con voi e per voi, ogni anno costruisce un pezzo alla volta il sogno di cui tutti noi facciamo parte“. “La squadra di quest’anno – continua Pedrini – parla da sola: si tratta di un roster costruito con il preciso obiettivo di riportare immediatamente Modena ai livelli che merita, dopo un anno di forzato ridimensionamento come quello appena trascorso. I prezzi degli abbonamenti di quest’anno sono quelli che ci hanno permesso di perseguire questo obiettivo, allestendo una squadra competitiva in ogni reparto: una strategia di prezzi differente da questa ci avrebbe inevitabilmente costretto a rinunciare a una o più delle punte di diamante che, con grande orgoglio ed entusiasmo, potremo schierare la prossima stagione“. La presidente annuncia poi ulteriori novità per il futuro: “C’è tanto in serbo per tutti coloro che ci hanno dato la loro fiducia al buio l’anno scorso: tantissimi contenuti in esclusiva, eventi privati con la squadra, sconti e agevolazioni sul nostro merchandise e tanto tanto altro. Chi mi conosce sa quanto vorrei poter disvelare il pacchetto completo già al lancio della campagna, ma purtroppo dobbiamo, come tutti muoverci con i piedi di piombo“. “Abbiamo aperto la campagna abbonamenti – conclude Pedrini – solo per le oltre 2000 persone che l’anno scorso hanno compiuto insieme a noi l’Atto di Fede, come è stato ribattezzato; non ci sarà – stando agli elementi che abbiamo in mano oggi – una fase di vendita libera. (…) Mi sarebbe stata intollerabile l’idea di promettervi qualcosa che poi non avrei potuto garantirvi, ma non ci siamo mai, nemmeno per un istante dimenticati di voi: abbiamo tantissimo in serbo per chi l’anno scorso ha creduto in noi, abbiamo scelto di svelare ogni cosa man mano che avremo sufficienti garanzie sulla fattibilità di ogni iniziativa“. (fonte: Comunicato stampa, Facebook Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Il mondo della pallavolo piange la scomparsa di Pietro Peia

    Di Redazione
    Si è spento oggi Pietro Peia, uomo di straordinario valore, punto di riferimento del volley modenese e figura insostituibile che ha segnato la pallavolo dentro e fuori il PalaPanini.
    Pietro Peia è stato procuratore, dirigente e Presidente di Modena Volley, garantendo la sopravvivenza della pallavolo a Modena in prima persona, quella pallavolo che ha amato in modo profondo e viscerale. Con i suoi modi garbati, il suo fare schietto, diretto, mai sopra le righe, Peia è e sarà sempre uno dei simboli del volley, che in lui ha trovato un ambasciatore dalla passione e competenza enormi.
    Pietro Peia a sinistraIl Presidente Catia Pedrini e Modena Volley tutta si stringono attorno alla famiglia di Pietro, alla moglie Anna, alle figlie Elisa, Eugenia ed Eleonora, in questo momento di profondo dolore e porgono le più sentite condoglianze con le parole del Presidente, Catia Pedrini.
    “Pietro Peia è stato un grande amico del nostro volley modenese. Di più: nel salutarlo, sento il dovere di ringraziarlo per la sua generosa discrezione. Lui, che era stato un dirigente della grande Panini, aveva coraggiosamente garantito in prima persona la sopravvivenza del club in tempi particolarmente difficili. Ricordo con affetto e commozione la sensibilità con la quale mai mi ha fatto mancare il contributo della sua competenza e della sua passione. Credo che senza la sua dedizione la storia di Modena Volley, la nostra storia, sarebbe stata meno felice e molto meno ricca di successi. Sono vicina alla famiglia in questo momento di dolore e stringo la figlia Elisa, nostra preziosa collaboratrice, in un abbraccio infinito”.
    Anche la redazione di VolleyNews si unisce alle condoglianze e al cordoglio della famiglia e degli amici.
    (Fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Il saluto di Christenson: “Modena per me sarà sempre un posto speciale”

    Di Redazione Si è svolta questo pomeriggio al PalaPanini l’intensa intervista che ha visto protagonisti il Presidente Catia Pedrini e Micah Christenson nella quale è stato annunciato l’addio a Modena del capitano a fine stagione e le ragioni che hanno portato a tale decisione. Queste le parole di Catia Pedrini: “Micah ha ricevuto delle proposte importanti, che quando si è così giovani, con una famiglia e un altro bimbo in arrivo, non si possono rifiutare. Sarà difficile giocare in Russia per un ragazzo delle Hawaii, ma Micah è un ragazzo solido, una persona speciale. Nessuno potrà mai mettere in dubbio l’attaccamento che ha mostrato e dimostrato nei confronti di questa maglia e della città di Modena. Abbiamo ritenuto doveroso non ostacolarlo nella sua decisione, il nostro è soltanto un arrivederci”. “Modena mi rimarrà dentro al cuore per tutta la vita – ha spiegato Christenson -, sarà così per me e lo sarà anche per la mia famiglia. Qui sono cresciuto tanto, come giocatore, come uomo e come papà. Modena per me sarà sempre un posto speciale. Sono più completo rispetto a come sono arrivato, lo ripeto, sono cresciuto tanto tecnicamente e ho lavorato molto con entrambi gli allenatori che ho avuto qui. L’onore di essere capitano quest’anno è stata un’esperienza di valore, come uomo, come leader e come compagno di squadra. Ogni momento qui a Modena, anche insieme al mio bimbo e a mia moglie, resterà indelebile, un’esperienza che non dimenticheremo mai” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pippo Callipo appoggia Pedrini: “Serve una gestione più trasparente della Lega”

    Di Redazione Arriva anche la reazione di Pippo Callipo, presidente della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, dopo le dichiarazioni rilasciate dalla numero uno di Modena Volley, Catia Pedrini, che a sua volta aveva replicato all’intervista a Massimo Righi apparsa sulle pagine della Gazzetta dello Sport. Se infatti la visione del presidente della Lega Pallavolo Serie A appare “rosea” sul modo in cui il sistema ha retto alla pandemia e sul fatto che gran parte delle società abbiano strutture solide e godano di ottima salute, secondo Pedrini e Callipo invece “i problemi ci sono, eccome se ci sono!“. Ecco il testo della lettera del numero uno della società calabrese: “Presidente Catia Pedrini,Le scrivo pubblicamente per confermarLe il mio appoggio e dichiararLe la mia piena condivisione del suo sfogo. La Lega Pallavolo ha bisogno di una gestione più obiettiva, trasparente e soprattutto indipendente rispetto a forti influenze. Tutti i problemi che Lei ha evidenziato dovrebbero avere una soluzione al più presto. Chi partecipa alla SuperLega dovrebbe avere tutto in regola: bilanci, F24, puntualità nei pagamenti, assunzioni del personale, solo per citarne alcuni. Invece, non solo i problemi permangono ma non si prova neanche ad affrontarli, preferendo nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi. La Lega Pallavolo dovrebbe fare, con l’aiuto di esperte società di revisione, i dovuti controlli economici e finanziari prima dell’iscrizione al campionato. Ed invece no, la regola più importante è quella di avere un palazzetto con una capienza minima di tremila posti. Questa fu la regola per fare fuori Vibo, la Calabria e l’intero Sud, dalla circolazione. Ma noi siamo ‘tosti’! Si deve rifondare tutto di nuovo, ripartendo con nuovi sentimenti e buoni propositi. Tutte le società uguali per diritti e doveri, e soprattutto tutte le società con lo stesso peso. Poi… il migliore si vedrà solo sul campo!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pedrini risponde al presidente Righi: “Per lei va tutto bene? Non ci avete tutelati”

    Di Redazione Il presidente Massimo Righi ha dichiarato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport che a suo avviso, per ora, in Superlega non sussistono problemi economici e che i conti stanno tornando. Infatti, per il numero uno di Lega Pallavolo Serie A la struttura della maggior parte delle società è solida. Dalla liquidità, ai rimborsi sanitari, fino al volley mercato, Righi traccia un bilancio tutto sommato positivo della stagione ormai agli sgoccioli. A non condividere questa ondata di positività è Catia Pedrini. La presidente del Modena Volley non perde tempo a sottolineare come, secondo lei, i problemi economici siano ben presenti e che la Lega non abbia tutelato le società. “Va tutto bene?Io ritengo che se escludiamo Lube, Perugia e probabilmente Piacenza, tutte le altre società abbiano problemi finanziari molto seri e non solo di cassa corrente. Le ragioni sono varie, non tutte riconducibili al Covid-19 ma ad esso preesistenti, ed esasperate dalla pandemia.Proprio per questo non mi sono mai state ben chiare l’ostinazione e la miopia con cui il campionato è stato ugualmente disputato come nulla fosse, nonostante una sorta di continua caduta libera in mezzo a cluster di coronavirus, drastica riduzione delle entrate (per noi oltre il 50%) e un aumento dei costi dettato soprattutto dalle nuove e non preventivate esigenze mediche (intorno al 10%): una qualsiasi azienda nelle stesse condizioni avrebbe chiuso i battenti.“I danni economici subiti dai club sono da attribuirsi anche alla crisi in cui versano le aziende sponsor?” – dice il Presidente di Lega – non era tutto abbondantemente prevedibile un anno fa? A oggi purtroppo, e nonostante quanto dichiarato dal presidente di Lega, siamo esattamente nelle stesse condizioni di aprile 2020: nessuna certezza se non i costi. Non sappiamo se e quando verrà completata la campagna vaccinale, non sappiamo se, completata la campagna vaccinale, gli impianti sportivi saranno riaperti. Nella benaugurata ipotesi che si verificassero le condizioni di cui sopra di quale capienza si potrà usufruire? Fa tutta la differenza del mondo per i club. Il planning della prossima stagione è già redatto, sembra, con inizio campionato ai primi di ottobre? Se qualcuno avesse a cuore la solidità dei club, sarebbe invece doveroso stabilire una data successiva onde avere qualche risposta in più rispetto a tutte le incognite del futuro.C’è poi il tema dei finanziamenti di cui parla Righi: comunque debiti. Se abbiamo avuto qualche piccolo rimborso per le spese sanitarie legate al Covid, se potremo accedere al Credito Sportivo con gli interessi rimborsati da un fondo costituito all’uopo è alla Federazione che dobbiamo dire grazie. La Lega in questi 15 mesi ha tutelato le Società? E se sì in misura uguale per tutti? Non mi pare. Dentro al consorzio coesistono realtà distanti anni luce, con problematiche molto complesse ma in nessun modo assimilabili, come Superlega, A2 e A3.Bad company, bilanci opinabili, ancora, tema su cui insisto da anni, contratti ed F24 non depositati nonostante le rassicurazioni ormai triennali sul punto. Tutte cose che, se fossero alla luce del sole, metterebbero anche a tacere voci malevole di tesserati costretti a firmare compensi poi non corrisposti o non nella misura scritta nero su bianco.E ora doping, qualcosa che non si era mai visto in queste proporzioni nel nostro ambiente. Un ragazzo di 25 anni in mezzo alla tempesta e nessuno dice nulla, un generico post di solidarietà ma nessuno che prenda la parola. Dov’è adesso l’associazione giocatori, cosa dice la Lega? Insomma, al contrario di Righi, io penso che questo sistema non sia affatto in buona salute: se non si correrà immediatamente ai ripari, buttando gli scheletri custoditi negli armadi e ricominciando sul pulito, si andrà a sbattere.Va tutto bene, ma non proprio benissimo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Catia Pedrini: “Il prossimo anno Lavia non giocherà a Modena”

    Di Redazione Nuova svolta, a quanto pare definitiva, nella vicenda di mercato che riguarda Daniele Lavia. Ad annunciarla è la stessa presidente della Leo Shoes Modena su Facebook: Catia Pedrini, commentando un post sulla fan page Pallavolo Modena, scrive infatti che “Lavia non giocherà a Modena il prossimo anno perché ritiene di voler giocare titolare, ruolo che Modena Volley non gli può garantire come certo“. Al tempo stesso la numero uno della società gialloblu smentisce che l’assenza di ieri dello schiacciatore fosse dovuta a dissapori con il club: “Ha un problema al menisco e ieri non appoggiava nemmeno il piede“. Soltanto pochi giorni fa il dg modenese Andrea Sartoretti aveva dichiarato riguardo a Lavia: “crediamo in lui, è interesse nostro e di tutti riferirlo ancora a Modena Volley“. Ma adesso pare davvero giunto il momento di voltare pagina. Resta da capire dove giocherà lo schiacciatore azzurro, dopo la polemica legata al “corteggiamento” da parte della Cucine Lube Civitanova e il presunto interessamento dell’Itas Trentino. Va ricordato che Lavia è ancora sotto contratto con Modena e la squadra che vorrà assicurarselo dovrà pagare un buy out agli emiliani. (fonte: Facebook Pallavolo Modena) LEGGI TUTTO

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    Pedrini blinda Giani e saluta Christenson: “È solo un arrivederci”

    Di Redazione Solo di due giorni le dichiarazioni della numero uno di Modena volley, Catia Pedrini sui social della società canarini nelle quali faceva un sunto della stagione, non nascondendo tutte le difficoltà affrontate. La presidente emiliana torna a parlare, intervistata da Il Resto del Carlino Modena, partendo subito dal “nodo” Andrea Giani: “Non ci sono mai stati dubbi. Giani è l’allenatore e la persona migliore che Modena Volley possa avere”. Ora parte un secondo campionato, quello che qualifica alla Challenge Cup: ci tenete? «Daremo massimo spazio ai nostri giovani, e siamo assolutamente certi che faranno molto bene». Parlando del mercato, la presidente si lascia andare ad un commento: “Posso dirvi che Micah ha ricevuto un’importante offerta biennale da una squadra russa: la prima cosa che ha fatto è stata informare noi con il desiderio di trovare una soluzione condivisa. Modena Volley lo stima, lo rispetta, lo ama. Il nostro è un arrivederci”. Torneranno grandi campioni, lei ha già confermato Lavia. Che spazio ci sarà per i più giovani, Rinaldi e Sanguinetti? “Lo spazio per loro sarà tantissimo”. LEGGI TUTTO