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    Alcaraz e il giovane Lundaluce ricevuti dal Re di Spagna

    La foto che celebra l’incontro

    La Spagna ha letteralmente sbancato agli ultimi US Open, con i titoli nel singolare maschile, in quello junior e anche in quello di doppio in carrozzina. Grandi successi che hanno portato i vincitori Carlos Alcaraz, Martín Landaluce e Martín de La Puente ad un incontro privato con il Re di Spagna Felipe VI. Il sovrano iberico ha ricevuto la delegazione tennistica presso il Palazzo Reale a Madrid.
    Il murciano Carlos Alcaraz, il nuovissimo numero uno del tennis mondiale, il più giovane della storia, il vigonese Martín de La Puente, il primo spagnolo vincitore di un Grande Slam in carrozzina (insieme al francese Nicolas Peifer) e il giovane giocatore di Madrid Martin Landaluce, campione junior, si sono recati alla casa reale insieme a Miguel Díaz, presidente della RFET.
    “Molto orgoglioso dell’alto livello del tennis spagnolo, delle star affermate e delle nuove generazioni” ha dichiarato Felipe VI.

    Su Majestad Don Felipe VI recibió a los ganadores del @usopen en el Palacio de la Zarzuela ¡Un honor para nuestro tenis! https://t.co/G7vZOd82CR #TenisMadrileño pic.twitter.com/EPhPBP5pYN
    — Federación de Tenis de Madrid (@fedetenismadrid) September 22, 2022 LEGGI TUTTO

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    Federer ha cercato di avere Alcaraz alla Laver Cup, ma lo spagnolo ha rifiutato per i troppi impegni

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Roger Federer, 41 anni, è un tifoso di Carlos Alcaraz ed il nuovo numero uno del mondo è cresciuto con il suo idolo, quindi non sorprende che Roger abbia cercato di ingaggiarlo per giocare la Laver Cup, che sarà l’ultimo torneo della carriera dello svizzero. Ma i negoziati non si sono conclusi positivamente.
    Secondo quanto rivelato dal campione, Alcaraz avrebbe voluto essere alla O2 Arena questo fine settimana, ma ha deciso insieme al suo team che sarebbe stato importante riposare questa settimana, dopo un’estate intensa e un finale 2022 in cui ha cinque tornei prenotati: Nur-Sultan, Basilea, Parigi Bercy, ATP Finals e Davis Cup Finals. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz è il primo numero 1 del mondo a perdere al debutto dai tempi di Juan Carlos Ferrero (suo attuale allenatore e sempre in Davis)

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz ha debuttato come numero uno del mondo durante le finali di Coppa Davis, ma questa prima volta non è andata come sicuramente si aspettava. Felix Auger-Aliassime si è imposto nell’incontro della fase a gironi, condannando lo spagnolo alla sconfitta.
    Per dare un’idea, Alcaraz è il primo tennista a perdere al debutto come leader della classifica ATP daI tempi di un certo Juan Carlos Ferrero, suo attuale allenatore. Prima di allora, Andy Roddick, Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic, Andy Murray e Daniil Medvedev aveva vinto il loro primo incontro da detentori del trono della classifica mondiale maschile.
    Alcaraz è il *primo* giocatore a perdere il suo primo incontro da n. 1 dopo Juan Carlos Ferrero [suo allenatore], che fu sconfitto al debutto da n. 1 anche lui in Coppa Davis. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz tra i primi giocatori ad intervenire per il ritiro di Roger Federer

    Roger Federer con Carlos Alcaraz

    Il numero uno del mondo Carlos Alcaraz è stato uno dei primi tennisti a reagire al ritiro di Roger Federer, annunciato per la prossima settimana. Lo spagnolo sognava di giocare contro il suo idolo d’infanzia, ma questo incontro non avverrà mai, almeno non ufficialmente.
    Dichiara anche Andy Roddick: “Ciao Roger. Grazie per i ricordi condivisi amico mio. È stato un onore condividere tempo/esperienze sui terreni più imporanti del nostro sport. “

    Roger… 💔
    — Carlos Alcaraz (@carlosalcaraz) September 15, 2022 LEGGI TUTTO

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    Paris-Bercy: confermata la presenza di Berrettini, Alcaraz e Djokovic

    Novak Djokovic

    Mancano ancora diverse settimane all’ultimo ATP Masters 1000 in stagione, quello di Paris-Bercy, ma intanto il canale social ufficiale del torneo annuncia la presenza di tre big all’edizione di quest’anno: Matteo Berrettini, Carlos Alcaraz e Novak Djokovic.
    Il classico appuntamento indoor della capitale francese potrebbe essere decisivo in ottica ATP Finals, visti i 1000 punti in palio.

    🔜📍 PARIS
    🎟️ https://t.co/M6nMxgM9ui #RolexParisMasters pic.twitter.com/ScAuppxvFi
    — ROLEX PARIS MASTERS (@RolexPMasters) September 15, 2022 LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz e gli elogi a Jannik Sinner

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz, campione degli US Open e nuovo numero uno del mondo, non risparmia elogi a Jannik Sinner, affermando che l’italiano lo ha messo alla prova come nessuno ha mai fatto prima. Il 19enne spagnolo ricordiamo, ha sconfitto nei quarti di finale degli Us Open il 21enne italiano in cinque set e 5:15 in un match che si è concluso intorno alle tre del mattino a New York.
    “Davanti a Jannik Sinner sono arrivato a dei livelli dove non ero mai arrivato prima. E credo che l’abbia fatto anche lui. È una rivalità bella e necessaria e Jannik mi motiva molto. Ci rispettiamo molto e andiamo molto d’accordo fuori dal campo. Il suo spagnolo è elementare, il mio inglese è mediocre, ma riusciamo sempre a comunicare bene. È una brava persona, una brava persona e questo è molto importante per me”. LEGGI TUTTO

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    Alcaraz: “È arrivato tutto così in fretta, è pazzesco, ho superato le mie aspettative”

    Caros Alcaraz

    Carlos Alcaraz, campione agli US Open 2022 e n.1 del mondo più giovane da quando le classifiche sono redatte al computer, ha parlato a New York dopo il suo meritato successo. Non ha nascosto la soddisfazione per questo doppio incredibile risultato, affermando che era assolutamente nei suoi piani, ma che non si aspettava di riuscire ad arrivare così in alto così in fretta. Ecco alcuni passaggi delle sue dichiarazioni post vittoria.
    “Mi sono superato, ho giocato grandi partite ad alta intensità che non avevo mai giocato prima. Sono molto felice di essere il numero uno al mondo. È una cosa da pazzi, non avrei mai pensato di ottenere qualcosa del genere a 19 anni. Tutto è arrivato molto velocemente. È incredibile. Lo sognavo da quando ero piccolo, da quando ho iniziato a giocare a tennis”.
    “A Montreal e Cincinnati ho sentito la pressione e perso un po’ il piacere di giocare, non riusciva a sorridere in campo. Sono venuto a New York con un altro spirito, per vincere ma anche per divertirmi, sorridere in campo e provare il piacere di giocare a tennis. Ho ritrovato il mio miglior tennis divertendomi sul campo. Ho vinto il trofeo perché sono stato felice giocando. Ovviamente voglio di più. Voglio rimanere nella Top 4 per molte altre settimane, si spera anni. Lavorerò molto duramente dopo queste due settimane. Lotterò per ottenere più titoli come questo”.
    “Qualcosa è scattato a Miami, lì ho capito di essere in grado di poter vincere anche Grande Slam. Dopo Miami ho vinto grandi partite”.
    “Cosa mi ha sorpreso? Il modo in cui ho risolto i momenti difficili, superato i momenti brutti. Il livello di mentalità che ho dimostrato in questo torneo è quello che onestamente mi ha sorpreso di più. Sono un ragazzo che ha avuto difficoltà a mantenere la regolarità durante tutto il torneo e per tutta la partita. Era l’aspetto principale in cui dovevo migliorare”.
    “È incredibile essere entrato così nella storia, ma è ancora più difficile quello che hanno fatto i Big 3. Restare lì per tanti anni vincendo tutto. Lavorerò per cercare di assomigliare, anche a una piccola parte di loro”. LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz giocherà in Coppa Davis

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Avrà appena il tempo di festeggiare. Il campione degli US Open e nuovo numero uno del mondo Carlos Alcaraz ha confermato che si recherà a Valencia per aiutare la Spagna a qualificarsi per i quarti di finale di Coppa Davis.
    Gli spagnoli giocheranno la fase a gironi della competizione a Valencia contro Serbia (mercoledì), Canada (venerdì) e Corea del Sud (domenica) e non potranno contare su Rafael Nadal e Pablo Carreño Busta, per cui la presenza di Alcaraz è importante.
    “Sono entusiasta di questa competizione, ma prima voglio riposare qualche giorno e, naturalmente, festeggiare con la famiglia e gli amici”, ha confessato in conferenza stampa. LEGGI TUTTO