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    Wimbledon: La seconda semifinale sarà tra Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    Molti si aspettavano una battaglia molto dura ed equilibrata tra Carlos Alcaraz e Holger Rune, due delle più grandi stelle della nuova generazione. Il fatto è che il numero uno al mondo non ha voluto averne nulla a che fare e ha messo in scena una prestazione autoritaria e molto matura per dominare il danese sulla strada verso le semifinali di Wimbledon per la prima volta in carriera.
    Alcaraz ha avuto la meglio con i parziali 7-6(3), 6-4 6-4, in un duello in cui ha portato il suo rivale di 20 anni alla disperazione totale perché, ad un certo punto, ha letteralmente smesso di giocare. Il fatto è che il numero uno al mondo ha terminato l’incontro con solo 13 errori non forzati, con 12 di essi commessi nel primo set. L’altro è stato un doppio fallo quando aveva il match point. La verità è che Carlitos ha eretto un muro e ha giocato in modo quasi perfetto per allontanare ogni dubbio. Tuttavia, questo incontro ha avuto due momenti chiave. Alcaraz ha affrontato un solo break point in tutto il match ed è stato proprio nel primo gioco. È uscito illeso e la stabilità è rimasta da entrambe le parti fino al tie-break, senza che Rune permettesse palle break. Tuttavia, sul 3-3, il danese ha commesso un doppio fallo e l’ha pagato molto cara. Nel secondo set, non ci sono state palle break fino al 4-4 – 30-30, sul servizio di Rune, a causa di uno smash fallito dal nordico. Alcaraz ne ha approfittato subito e ha preso il largo nel match.Con naturalezza, il leader del ranking ATP ha fatto la differenza anche nel terzo set, senza mai riaprire la partita. In questo modo, è nelle semifinali di un torneo del Grand Slam per la terza volta in carriera e ora affronterà Daniil Medvedev per cercare la sua seconda finale.Slam Wimbledon C. Alcaraz [1]766 H. Rune [6]644 Vincitore: C. Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-305-4 → 6-4H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-3 → 5-4C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3H. Rune 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2H. Rune 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 3-2C. Alcaraz 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2H. Rune 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 ace 30-0 40-00-1 → 1-1H. Rune 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4H. Rune 0-15 15-15 15-30 df 30-30 30-404-4 → 5-4C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4H. Rune 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 3-4C. Alcaraz 15-0 30-0 ace 40-02-3 → 3-3H. Rune 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1H. Rune 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1TiebreakNone*-None 1-0* 1-1* 2*-1 2*-2 3-2* 3-3* 4*-3 df 5*-3 6-3*6-6 → 7-6H. Rune 15-0 15-15 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6C. Alcaraz 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-305-5 → 6-5H. Rune 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-405-4 → 5-5C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-4 → 5-4H. Rune 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-304-3 → 4-4C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 4-3H. Rune 0-15 0-30 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2H. Rune 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 2-1H. Rune 15-0 15-15 df 30-15 40-151-0 → 1-1C. Alcaraz 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 1-0

    Daniil Medvedev, infatti, ex numero uno al mondo e attualmente terzo nel ranking mondiale, si è qualificato questo mercoledì per le semifinali di Wimbledon per la prima volta nella sua carriera, il suo miglior risultato nei Major al di fuori della superficie dura. Prima di questa edizione di Wimbledon, il russo – che è stato bandito dal torneo nel 2022 per questioni di nazionalità – non era mai andato oltre gli ottavi di finale della competizione.
    In un durissimo quarto di finale – è arrivato a essere a soli un tie-break dalla sconfitta – Medvedev ha sconfitto il gigante americano Christopher Eubanks, forse la grande sorpresa del torneo e che era in una serie di 9 vittorie consecutive, per 6-4, 1-6, 4-6, 7-6(4) e 6-1, in poco più di tre ore di un incontro entusiasmante, con grandi momenti e che ha visto l’americano in vero stato di grazia.
    Slam Wimbledon D. Medvedev [3]61476 C. Eubanks46661 Vincitore: D. Medvedev ServizioSvolgimentoSet 5C. Eubanks 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-15 40-30 df 40-40 df A-40 40-40 df 40-A5-1 → 6-1D. Medvedev 15-0 ace 30-0 40-0 ace4-1 → 5-1C. Eubanks 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-0 → 4-1D. Medvedev 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A df 40-40 A-40 40-40 40-A df 40-40 A-40 ace3-0 → 4-0C. Eubanks 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-0 → 3-0D. Medvedev 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 ace1-0 → 2-0C. Eubanks 0-15 0-30 0-40 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 4TiebreakNone*-None 1-0* 1-1* 2*-1 3*-1 3-2* 3-3* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4*6-6 → 7-6C. Eubanks 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace6-5 → 6-6D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace5-5 → 6-5C. Eubanks 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace4-4 → 5-4C. Eubanks 15-0 ace 15-15 df 30-15 40-15 40-30 df4-3 → 4-4D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3C. Eubanks 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3D. Medvedev 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace ace2-2 → 3-2C. Eubanks 0-15 15-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2D. Medvedev 15-0 ace 30-0 40-01-1 → 2-1C. Eubanks 0-15 15-15 15-30 df 30-30 ace 30-40 40-40 ace 40-A 40-40 ace A-40 40-40 ace A-401-0 → 1-1D. Medvedev 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 3C. Eubanks 15-0 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 4-6D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-303-5 → 4-5C. Eubanks 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 3-5D. Medvedev 0-15 15-15 40-15 ace ace2-4 → 3-4C. Eubanks 15-0 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4D. Medvedev 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-3 → 2-3C. Eubanks 15-0 15-15 30-15 ace 40-151-2 → 1-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace0-2 → 1-2C. Eubanks 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-1 → 0-2D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2C. Eubanks 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 ace ace1-5 → 1-6D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 40-40 40-A1-4 → 1-5C. Eubanks 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-3 → 1-4D. Medvedev 0-15 0-30 df 0-40 15-40 ace 30-401-2 → 1-3C. Eubanks 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2D. Medvedev 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1C. Eubanks 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-15 ace ace5-4 → 6-4C. Eubanks 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 df 40-40 A-40 40-40 A-405-3 → 5-4D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace4-3 → 5-3C. Eubanks 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 40-15 ace3-2 → 4-2C. Eubanks 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 40-A 40-40 A-403-1 → 3-2D. Medvedev 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 3-1C. Eubanks 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 30-40 df df1-1 → 2-1D. Medvedev 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-1 → 1-1C. Eubanks 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Wimbledon: un grande Berrettini non basta, Alcaraz rimonta un set e vola nei quarti

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    La più grande regola dello sport è accettare la sconfitta quando l’avversario ha giocato meglio e ha meritato di più, dimostrando di essere un vero n.1 in campo per completezza tecnica e intensità. Matteo Berrettini in quest’edizione dei Championships ci ha fatto sognare, ci ha regalato di nuovo forti emozioni con quel tennis potente e aggressivo che temevamo avesse smarrito sotto i colpi “bassi” di una serie infinita di infortuni subiti. Per questo Matteo stasera merita solo applausi, ha giocato una splendida partita, con grinta, testa e forza, ma non è bastato ad arginare la rimonta leonina e di grandissima qualità di Carlos Alcaraz, davvero impressionante da metà secondo set. Il n.1 spagnolo ha sconfitto il finalista 2021 di Wimbledon negli ottavi di finale, 3-6 6-3 6-3 6-3 il punteggio dopo tre ore di una splendida partita, giocata davvero bene da entrambi, e che qualifica il n.1 spagnolo per i quarti di finale, dove aspetta l’altro giovane “terribile”, Holger Rune.
    Era difficile chiedere di più a Matteo. Si temeva che potesse esser stanco dopo tre match molto intensi, con una condizione fisica ancora non al meglio e con tonnellate di energie mentali spese nel coacervo di emozioni, da lui stesse raccontate senza filtri, verace come la “gricia” che adora mangiare per coccolarsi un po’. Invece Matteo ha confermato anche stasera sul Centre court che splendido campione sia, uno che quando scende in campo sano non è mai domo, fino all’ultima palla, battagliando ad armi pari con i migliori. Ha perso il romano, ma basta dare una rapida occhiata ai suoi numeri al servizio per rendersi conto di che razza di partita ha disputato e affrontato: nessun doppio fallo e 9 Ace, 71% di prime in campo e 49% di punti vinti con la seconda, difficile perdere un match con questa statistica alla battuta. Purtroppo al di là della rete c’era Alcaraz, un fenomeno nel senso pieno del termine, giocatore epocale e ribattitore clamoroso. Ha risposto tanto Carlos, e benissimo, andando a prendersi punti decisivi di prepotenza, costringendo Berrettini a rischiare tanto con il suo diritto, con discese a rete garibaldine, pure con quel rovescio che in tutto il torneo sta funzionando come mai prima nella sua carriera. Proprio l’incredibile qualità in risposta dello spagnolo, abbinata alla sua velocità in campo e terribile intensità con tempi di gioco rapidissimi, ha via via scavato la differenza a suo favore. Ma ha dovuto divorare una certa quantità di fiele anche il più giovane n.1 della storia, perché Matteo ha disputato un primo set stellare, per oltre un ora ha tenuto testa, anzi, è stato più incisivo.
    Tutto scorreva alla perfezione nel tennis di Berrettini all’avvio. Ha respinto due pericolose palle break nel primissimo game e quindi ha tenuto i suoi game con grandissima sicurezza. Ha brillato col diritto, potente, ha tenuto gli scambi in difesa e soprattutto ha incantato col rovescio, grazie al quale ha vinto punti decisivi e creato situazioni tattiche negli scambi che hanno tolto sicurezza ad Alcaraz. Colpo potente cross, cambio lungo linea improvviso, molti back per togliere peso e ritmo al rivale, che nonostante la sua incredibile velocità di piedi e di esecuzione ha sofferto molto. Ha vinto un primo set spaziale Matteo, tanto che il volto di Carlos alla fine del primo set non era affatto sereno, a tratti non sapeva cosa fare e si è preso rischi eccessivi.
    Purtroppo all’avvio del secondo set si è rilassato, è riuscito a placare la sua furia, e Berrettini invece è incappato nel primo – e unico vero – passaggio a vuoto del match. Un pessimo turno di servizio giocato nel quarto game, errori e incertezze (con poche prime in campo) che gli è costato il primo break del torneo e soprattutto ha definitivamente liberato la potenza dell’avversario. Una volta in vantaggio, Alcaraz si è preso il campo, ha iniziato a comandare con tempi di gioco irresistibili, trovando un ritmo velocissimo e con palle profonde e angolate, davvero difficili da contenere. Una spinta sempre più travolgente che alla fine ha stroncato, palla dopo palla, la resistenza del romano. Forte di aver in pugno il tempo del match, Carlos ha risposto con sempre maggior costanza, e nonostante Matteo abbia continuato a servire piuttosto bene e non abbia mollato sino alla fine, sul punteggio di un set pari la sensazione che lo spagnolo avesse trovato un livello troppo alto per la resistenza dell’azzurro era palpabile, e così purtroppo è successo. Un filo è certamente calato Matteo, ma l’altro è arrivato ad una velocità tale che stargli dietro è stato davvero troppo.
    Questo Carlos impara troppo in fretta, quell’erba a lui quasi sconosciuta gli è già assai amica. Era scontato accadesse, visto il suo talento, la velocità del suo anticipo sulla palla e la sua completezza tecnica, che gli consente di attaccare, di rispondere benissimo, di alzare il muro in difesa. Oggi è stato a tratti incontenibile, ma grande merito a Matteo per aver costretto il rivale ad alzare il livello al massimo per arrivare al successo, alla fine meritato.
    Berrettini è uscito dal campo sotto un’ovazione guidata dallo stesso Alcaraz. 10 giorni fa Matteo non sapeva nemmeno se provarci, tanto la sua condizione era incerta. Il richiamo di Wimbledon per fortuna è stato troppo forte. Ha giocato benissimo, si è ripreso in parte quel che la malasorte gli aveva rubato, già dallo scorso anno con quel covid sciagurato, proprio con la miglior forma psicofisica di sempre. Esce dal campo sconfitto stasera, esce dal torneo a lui più caro negli ottavi, ma ha vinto ritrovando il suo miglior tennis. Bravo, bravissimo Matteo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    L’ultimo ottavo di finale sul Centre court inizia con Berrettini al servizio. Due errori, un rovescio e poi un diritto, molto scomposto quest’ultimo. Un altro diritto dal centro forzato lungo costa a Matteo due immediate palle break da difendere. Niente dal servizio, ma ritrova profondità col diritto e le annulla, 4 punti di fila e 1-0. In risposta, senza paura, Matteo spara subito un rovescio cross vincente micidiale, è sorpreso lo spagnolo. Per questo Carlos dal punto seguente non attende, attacca la palla con decisione spostando l’azzurro e facendolo correre. 1 pari. Si scorre sui turni di servizio, con Matteo costretto ai vantaggi sul 2 pari (eccellente un rovescio d’attacco dell’azzurro ma anche un passante in corsa dello spagnolo). Poco del romano in risposta finora, solo due punti vinti nei primi tre game. Nel settimo game poche prime palle per Matteo, Carlos lo martella a sinistra. Sul 30 pari, su questo schema, cerca di uscire dall’angolo con un diritto inside out a tutta, ma è largo. Annulla la terza palla break del set con una smorzata fantastica dopo il servizio, tocco millimetrico col diritto. 4-3 Berrettini, resta avanti. FANTASTICO punto di Matteo sul 4-3, 15-30. Risponde bene di rovescio, rincorre con equilibrio in avanti e tocca un lob perfetto, ecco le prime due chance di break sul 15-40. Peccato per la prima, risposta splendida e poi spara a tutta col diritto ma la palla gli muore in rete. Si scambia sulla seconda chance, con il back dell’azzurro che toglie ritmo a Carlos e finisce per sbagliare col diritto, di pochissimo, ma c’è il BREAK! Serve avanti 5-3 Matteo. Sulle variazioni di Berrettini, Alcaraz è andato in confusione tattica, affretta i tempi di gioco, il suo sguardo mostra tutta la furia per un set nel quale era stato perfetto sino all’ottavo gioco, forse fin troppo… pagando il primo momento “duro”. Sfortunato col nastro il romano, 30 pari. Serve una prima… e arriva! Bordata imprendibile al centro, 40-30 e Set Point! Gran difesa di Carlos, trova il campo aperto. Eccellente il rovescio cross con il quale Matteo chiude 6-3 il primo parziale. Che bellezza il rovescio dell’azzurro in quest’edizione dei Championships, decisivo per strappare questo set.
    Inizia malissimo il secondo set, Matteo nel primo punto cade pesantemente a terra su di un contro piede, si aprono le gambe e crolla giù. Ci mette un po’ a rialzarsi, con Carlos che sportivamente corre da lui per sincerarsi delle condizioni. Sembra tutto a posto… come controlla col back di rovescio stretto. Fantastico Berrettini dal lato sinistro oggi (e in tutto il torneo). Ancora il rovescio! Sul 30 pari con un vincente di rovescio lungo linea spaziale, Matteo ha la palla break in apertura. Bravo Alcaraz, pressa a tutta e si prende il rischio vincente. 12 punti per Carlos per vincere il promo turno di servizio. Si fa un po’ ingolosire dallo spazio Berrettini nel secondo game, sbaglia due sbracciate per troppa foga e 0-30. Con uno scambio durissimo, vinto dallo spagnolo dopo 3-4 colpi splendidi di entrambi, c’è la palla break da difendere (quarta del match per Alcaraz). Vola il gesso della riga sul servizio, parità. Tre prime micidiali, si salva Matteo, 1 pari. Nel quarto game purtroppo arriva il primo passaggio a vuoto di Berrettini. Subisce un gran passante di Carlos (valutato male dall’azzurro), e poi errore col diritto, 0-30. Altro diritto fuori, poco equilibrio uscendo dal servizio. 0-40, ora è dura… Ancora col diritto, in rete, terzo errore del game e purtroppo BREAK a zero subito da Matteo, 3-1 Alcaraz. È il primo break subito dall’azzurro nell’intero torneo. Domina il campo ora l’allievo di Ferrero, è rapidissimo nel correre avanti, nell’aggredire la palla non dando tempo a Berrettini di spingere col diritto. Un fiume in piena Alcaraz, tutto rischia e tutto gli riesce. 4-1 (parziale di 12 punti a 2). Riprende ritmo al servizio Matteo, a zero resta in scia sul 2-4, ma ora serve trovare un gran game in risposta. Alcaraz ha altri programmi, ora cerca con insistenza e riesce in smorzate splendide, oltre a spingere con grande sicurezza. Non sbanda il murciano, chiude 6-3 al terzo Set Point (tocco splendido in avanzamento). Peccato per la palla break non sfruttata e il passaggio a vuoto nel quarto game, siamo un set pari, ma Alcaraz è salito moltissimo, 13 W e 3 errori.
    Terzo set, serve Berrettini. Vince un buon game, 1-0, può fare corsa di testa. Solido anche Alcaraz, 1 pari, e in risposta nel terzo gioco spara a tutta con grande efficacia. Matteo si ritrova sotto 0-30. Forza un diritto d’attacco con troppa fretta, la palla gli esce di poco. 0-40, tre palle break da difendere. Ritrova la prima di servizio, 15-40, con un grande rischio col diritto d’attacco, unico modo per scardinare la difesa splendida dello spagnolo. Poi un Ace, 30-40. Salva anche la terza PB, seconda bella carica che sorprende la risposta di Carlos. Salva anche la quarta chance, con lo spagnolo stavolta che esagera nella spinta col rovescio, e poi una quinta, servizio e diritto torna a funzionare. Si prende il break di pura prepotenza alla sesta chance, con un attacco perentorio e smash, nemmeno comodo, chiuso a tutta. BREAK Alcaraz, 2-1 e servizio. Carlos fila come un treno, invece Matteo è costretto a salvare la palla del doppio break sul 3-1, non ha cattive percentuali l’azzurro ma lo spagnolo risponde tanto, e risponde profondo. Servendo sul 4-3, Carlos combina un disastro di volo, concede un interessante 15-30. Peccato! Un passante in back di precisione esce di un filo a Matteo. Come apre bene il campo Alcaraz, rapidissimo nell’arrivare sulla palla e spingere, vicino alle righe, la difesa di Berrettini è difficilissima. 5-3. Brilla anche in risposta il n.1, con un lob perfetto sul 15-30 arrivano due Set Point per Carlos. Trova una gran prima palla al centro, sulla prima Matteo; non passa la smorzata di Alcaraz sul secondo. Con un diritto fulminante cross Carlos stappa la terza palla set. Spara lungo col diritto Berrettini, 6-3 Alcaraz, avanti due set a uno. Impennata di qualità incredibile dello spagnolo, che da oltre un’ora gioca un tennis formidabile per velocità e aggressività. Il 74% di prime in campo del romano nel set è stato neutralizzato dalla risposta di Carlos.
    Quarto set, Alcaraz to serve. Inizia con due doppi falli di fila, i primi del suo match, ma poi ritrova precisione e vince il game. Si seguono i servizi e calano le ombre sul centrale. Matteo fa presente che da un lato del campo ormai si vede poco. Riesce ugualmente a toccare con una stop volley fantastica e aprire il campo a tutta col suo diritto. 2 pari. Il gioco si ferma, si chiude il tetto per migliorare la visibilità ormai compromessa. Alcaraz riparte al servizio, non ha affatto perso ritmo, a zero resta avanti 3-2. Nell’ottavo game, sul 4-3, Berrettini è in difficoltà sotto le risposte profonde di Alcaraz, 0-30. È costretto a tirare una prima a 133 mph sulla riga per disinnescare la risposta di Carlos, che poi sul 15-30 trova una gran risposta d’incontro e poi un diritto lungo linea splendido, improvviso e vincente. 15-40, prime palle break del set. Con un’altra risposta sulla riga, Alcaraz guadagna campo e poi tira un’altra bordata profondissima che manda all’aria la difesa del romano. BREAK Alcaraz, serve per il match sul 5-3. Soffre Carlos, ma chiude al quarto match, alzando le braccia. Saluta con un grande applauso il rivale. “È stata durissima” dice Carlos, “è un grande giocatore, ha fatto finale qua, non è facile rimontare un set. Sono rimasto focalizzato, sono andato a prendermi delle occasioni non perdendo la concentrazione. Il mio sogno è arrivare in finale”. Un’analisi lucida, per un tennis formidabile, per la prima volta nei quarti. Ora per lui Rune, sarà un grande match.

    C. Alcaraz vs M. Berrettini Slam Wimbledon C. Alcaraz [1]3666 M. Berrettini6333 Vincitore: C. Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 4C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace 40-40 df A-40 ace5-3 → 6-3M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 ace 15-404-3 → 5-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-2 → 3-3C. Alcaraz 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2C. Alcaraz 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-0 → 1-1C. Alcaraz 0-15 df 0-30 df 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 3M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A5-3 → 6-3C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-3 → 5-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace3-1 → 3-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 3-1M. Berrettini 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 df 40-150-1 → 1-1M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-305-3 → 6-3M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 ace5-2 → 5-3C. Alcaraz 15-0 ace 30-0 40-04-2 → 5-2M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace4-1 → 4-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 4-1M. Berrettini 0-15 0-30 0-402-1 → 3-1C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-0 → 1-1C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-5 → 3-6C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-4 → 3-5M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4C. Alcaraz 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 ace 40-01-2 → 2-2M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 ace 40-151-1 → 1-2C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    C. Alcaraz
    M. Berrettini

    Aces
    4
    9

    Double Faults
    6
    0

    1st Serve In
    67/106 (63%)
    84/119 (71%)

    1st Serve Points Won
    53/67 (79%)
    56/84 (67%)

    2nd Serve Points Won
    23/39 (59%)
    17/35 (49%)

    Net Points Won
    22/31 (71%)
    25/43 (58%)

    Break Points Won
    4/16 (25%)
    1/3 (33%)

    Receiving Points Won
    46/119 (39%)
    30/106 (28%)

    Winners
    35
    35

    Unforced Errors
    23
    33

    Total Points Won
    122
    103

    Distance Covered
    3288.7 m
    3128.6 m

    Distance Covered per Point
    14.6 m
    13.9 m LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz arriva a Wimbledon con una coscia fasciata

    Carlos Alcaraz nella foto

    Carlos Alcaraz arriva a Wimbledon in grande forma, dopo aver conquistato il titolo nell’ATP 500 al Queen’s Club. Tuttavia, gli è stato consigliato di riposare questa settimana a causa di un dolore alla coscia destra che ha avvertito e che lo ha costretto a ritirarsi dal Hurlingham Classic a Londra, un torneo di esibizione programmato per gli ultimi giorni di questa settimana.
    Il tennista spagnolo è stato visto allenarsi con la gamba fasciata, ma ciò non dovrebbe influenzare la sua prestazione per il suo debutto a Wimbledon, previsto per il prossimo lunedì sul Court Central.
    Interpellato sul problema alla coscia nel media day, il n.1 al mondo ha tranquillizzato tutti confermando di sentirsi molto bene, pronto a dare il suo meglio in campo: “Sto alla grande. Ho lavorato questa settimana per cercare di non sentire il dolore che ho provato nella finale del Queen’s. In questo momento fisicamente mi sento benissimo. Mi sento pronto per iniziare Wimbledon”.
    Carlos pensa di potersi giocare le proprie chance per vincere il torneo: “All’inizio del Queen’s non avevo alcuna aspettativa, e invece l’ho vinto. Mi sento benissimo a giocare a un livello così alto. La fiducia è cresciuta molto. Sono arrivato qui a Wimbledon con molta fiducia, penso di essere in grado di fare buoni risultati qui. Ma ovviamente per me il favorito principale è Djokovic. Questo è ovvio. Ma le mie aspettative sono alte. Penso che riuscirò a mettere sotto pressione gli altri giocatori, anche Djokovic. Ma tutto quello che posso dire è che mi sento molto fiducioso e mi sento pronto a fare cose buone qui. Cosa ha Novak di speciale sull’erba? Sembra fare tutto in modo facile, impatta la palla in modo molto pulito, è fortissimo”.  LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz vince al Queen’s per la prima volta e ritorna al n.1 del mondo. Alexander Bublik vince il suo primo 500 in carriera.

    Carlos Alcaraz nella foto

    Carlos Alcaraz si è dimostrato inarrestabile nel torneo ATP 500 del Queen’s, aggiudicandosi il titolo nella finale che si è svolta a Londra. Nonostante le difficoltà fisiche, lo spagnolo è riuscito a battere l’australiano Alex De Miñaur con il punteggio di 6-4, 6-4, confermandosi come uno dei talenti e ormai campione assoluto.
    Alcaraz ha vinto la partita nonostante abbia avvertito dolori all’adduttore della gamba destra alla fine del primo set. Il dolore, tuttavia, non è stato sufficiente a fermare il giovane campione che è riuscito a superare l’ostacolo e a portare a casa il trofeo.
    Prima del torneo di Wimbledon 2023, molti dubitavano che Alcaraz, all’età di soli 20 anni, potesse competere al massimo livello sull’erba, ma lo spagnolo ha dimostrato che tali dubbi erano decisamente prematuri. Non solo ha partecipato, ma ha dominato il campo al suo terzo torneo sull’erba della carriera e al suo primo al di fuori di Wimbledon.
    Con la vittoria al Queen’s Club, Alcaraz ha conquistato l’undicesimo titolo della sua carriera e il quinto della stagione. Questo successo eguaglia il suo record del 2022 ed è anche il miglior risultato ottenuto da un giocatore durante la stagione corrente. Da domani ritornerà al n.1 del mondo scavalcando Novak Djokovic.
    ATP London / Queen’s Club Carlos Alcaraz [1]66 Alex de Minaur [7]44 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-305-4 → 6-4A. de Minaur 0-15 df 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 ace4-3 → 5-3A. de Minaur 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-303-2 → 4-2A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 df 30-30 30-40 df2-2 → 3-2C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 ace 30-0 30-15 df 30-30 40-300-1 → 1-1A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 6-4A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 5-4C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 40-A 40-40 A-403-4 → 4-4A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 40-153-3 → 3-4C. Alcaraz 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2A. de Minaur 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2C. Alcaraz 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1

    Alexander Bublik è il nuovo campione dell’ATP 500 di Halle. Il tennista kazako, classificato al 48° posto nel mondo, ha mostrato le sue eccellenti capacità questa settimana sul campo in erba, culminando con l’ottenimento del titolo, il suo primo ATP 500. Bublik ha sconfitto Andrey Rublev in finale, con ol punteggio di 6-3, 3-6, 6-3, in un incontro durato 1 ora e 36 minuti durante il quale ha servito 21 ace e commesso 12 doppi falli. Alexander ha neutralizzato una pericolosa palla break nell’ultimo game prima di vincere la partita per 6 a 3.
    ATP Halle Andrey Rublev [3]363 Alexander Bublik636 Vincitore: Bublik ServizioSvolgimentoSet 3A. Bublik 0-15 df 0-30 df 15-30 ace 30-30 30-40 df 40-40 A-403-5 → 3-6A. Rublev 15-0 ace 30-0 40-0 ace ace2-5 → 3-5A. Bublik 15-0 30-0 40-0 40-15 df ace2-4 → 2-5A. Rublev 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-4 → 2-4A. Bublik 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace1-3 → 1-4A. Rublev 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-3 → 1-3A. Bublik 15-0 15-15 df 30-15 30-30 df 40-30 ace0-2 → 0-3A. Rublev 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A0-1 → 0-2A. Bublik 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2A. Rublev 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-3 → 6-3A. Bublik 0-15 15-15 30-15 40-15 ace5-2 → 5-3A. Rublev 15-0 15-15 30-15 40-15 ace4-2 → 5-2A. Bublik 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 ace 30-40 df3-2 → 4-2A. Rublev 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-2 → 3-2A. Bublik 0-15 df 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 ace A-402-1 → 2-2A. Rublev 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-1 → 2-1A. Bublik 15-0 30-0 40-0 ace 40-151-0 → 1-1A. Rublev 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Bublik 15-0 ace 30-0 30-15 df 40-15 40-303-5 → 3-6A. Rublev 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-5 → 3-5A. Bublik 30-0 ace 40-02-4 → 2-5A. Rublev 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4A. Bublik 15-0 30-0 ace 40-0 ace1-3 → 1-4A. Rublev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-3 → 1-3A. Bublik 15-0 30-0 40-0 ace0-2 → 0-3A. Rublev 0-15 0-30 0-40 df 15-40 ace0-1 → 0-2A. Bublik 15-0 15-15 df 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz felice di come sta giocando su erba e non sapeva nemmeno che potesse diventare numero 1 del mondo già dalla prossima settimana

    Carlos Alcaraz nella foto

    Carlos Alcaraz, il giovane fenomeno del tennis mondiale , ha recentemente conquistato la finale nel torneo ATP Queen’s, un successo che ha evidenziato il suo miglioramento notevole su erba in un periodo di tempo incredibilmente breve. Parlando della sua vittoria, Alcaraz ha dichiarato: “Non c’è dubbio che sia il miglior match che abbia mai giocato su erba. Mi sento benissimo.”
    Questa è la terza volta che il tennista spagnolo partecipa a un torneo su erba, e la sua performance a Queen’s ha dimostrato il suo notevole adattamento a questa superficie di gioco. “Sono molto felice di giocare qui a Queen’s. Sono estremamente contento di partecipare alla mia prima finale su erba,” ha aggiunto Alcaraz, mostrando un mix di umiltà e determinazione.
    Il talento emergente ha continuato a sottolineare la sua rapida evoluzione, affermando: “Sto migliorando, mi sento meglio in ogni partita che gioco. Ora mi sento come se avessi giocato su erba per 10 anni.” Questa affermazione mostra la sua incredibile capacità di adattamento e apprendimento.
    Carlos che potrebbe riconquistare la posizione di numero uno nel mondo in caso di vittoria oggi nella finale del Queen’s contro De Minaur, una realizzazione di cui Alcaraz non era inizialmente a conoscenza, è ora una prospettiva reale per il giovane campione. “All’inizio della settimana non sapevo che avrei potuto recuperare il numero uno, ma l’ho scoperto durante una conferenza stampa. È qualcosa che ho in mente e per cui sto lavorando. Diventare il numero uno per Wimbledon è un sogno per me.” LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz: Il Re dei Tie Break nel Set Decisivo

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Carlos Alcaraz ha quella magia che solo alcuni prescelti possiedono, una capacità che gli permette di elevare il suo livello di gioco nei momenti critici delle partite e di prevalere sul suo avversario in situazioni in cui ogni minimo dettaglio può far pendere la bilancia da un lato o dall’altro. Questo fenomeno si dimostra con il bilancio che Alcaraz vanta in termini di tiebreaks disputati nel set decisivo.
    Il tennista di Murcia si è trovato in questa situazione fino a sette volte durante la sua carriera da professionista e ne è uscito vittorioso in tutte queste occasioni. Un risultato semplicemente straordinario che pone Alcaraz tra i migliori interpreti del tennis mondiale quando la posta in gioco è alta.
    La forza mentale, la strategia e la resistenza fisica richieste per trionfare nei tiebreak dei set decisivi sono immense. Questi momenti sono spesso considerati i più intensi e psicologicamente impegnativi nel gioco del tennis. I tiebreak sono, in effetti, situazioni in cui la tensione raggiunge il culmine e ogni punto può decidere l’intera partita.
    Eppure, Alcaraz riesce a mantenere il controllo, mostrando una maturità che va ben oltre la sua giovane età. È in grado di gestire la pressione e di trasformare queste situazioni ad alta tensione in opportunità per sconfiggere i suoi avversari.
    Il suo successo in queste circostanze rispecchia la sua incredibile abilità di elevare il proprio livello di gioco quando più conta. Questa dote, combinata con il suo talento innato e la sua dedizione al lavoro duro, fa di Alcaraz una stella nel panorama del tennis mondiale.
    Carlos Alcaraz 🇪🇸 ha vinto il 100% dei “tie breaks” disputati nel set decisivo (al meglio dei tre set /Men’s Singles):
    🇪🇸 Ramos | Rio 20🇦🇺 Popyrin | W-S 21🇮🇹 Berrettini | Vienna 21🇷🇸 Kecmanovic | Miami 22🇷🇸 Djokovic | Madrid 22🇩🇪 Kuhn | Amburgo 22🇫🇷 Rinderknech | Queen’s 23 LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Queen’s: Il Tabellone Principale. Alcaraz guida il seeding. Per i colori italiani al via Matteo Berrettini, che difende il titolo e Lorenzo Musetti n.6 del seeding

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Il torneo ATP 500 del Queen’s, uno dei tornei più prestigiosi del circuito, conta la presenza italiana di Matteo Berrettini, campione uscente e Lorenzo Musetti, testa di serie n.6.Matteo Berrettini affronterà Emil Ruusuvuori dalla Finlandia nel suo match d’apertura.Dall’altro lato, Lorenzo Musetti affronterà il britannico Jan Choinski, invitato con una wildcard. Oltre a Berrettini e Musetti, ci saranno altri nomi di rilievo nel torneo, tra cui Carlos Alcaraz, Holger Rune, Frances Tiafoe e Andy Murray, per citarne alcuni.

    ATP 500 Queen’s – Tabellone Principale – erba(1) Alcaraz, Carlos vs QualifierLehecka, Jiri vs Davidovich Fokina, Alejandro Berrettini, Matteo vs Ruusuvuori, Emil Qualifier vs (8) Cerundolo, Francisco
    (4) Tiafoe, Frances vs van de Zandschulp, Botic Korda, Sebastian vs Evans, Daniel (SE) Thompson, Jordan vs (PR) Raonic, Milos Kecmanovic, Miomir vs (5) Norrie, Cameron
    (7) de Minaur, Alex vs Murray, Andy Schwartzman, Diego vs QualifierMannarino, Adrian vs (WC) Broady, Liam Zapata Miralles, Bernabe vs (3) Fritz, Taylor
    (6) Musetti, Lorenzo vs (WC) Choinski, Jan Qualifier vs Shelton, Ben Humbert, Ugo vs (WC) Peniston, Ryan Cressy, Maxime vs (2) Rune, Holger LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz e la battaglia contro i crampi al Roland Garros: L’Insolito rimedio di Jordi Arrese oggi sarebbe proibito

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Qualche giorno fa Carlos Alcaraz ha sofferto di crampi alle gambe e ad una mano durante la semifinale di Roland Garros contro Novak Djokovic. Lo spagnolo ha resistito in campo fino alla fine, ma con evidenti segni di sofferenza a causa di questo problema. “Mi è capitato molte volte di avere crampi e poi passano. Quindi so che sono causati dalla tensione e che possono arrivare a paralizzarti”, ha detto Jordi Arrese a Cadena SER riguardo a questo contrattempo. Infatti, l’ex tennista ha confessato una pratica alquanto discutibile che ha adottato durante una partita molti anni fa e che oggi sarebbe impensabile: “Una spettatrice mi ha dato la sua forcina per i capelli, l’ho aperta e mi sono pizzicato circa 500 volte. Due mesi dopo hanno introdotto una regola che proibiva queste punture. I pantaloni finirono completamente rossi, ma alla fine ho vinto la partita”.
    Si parla molto degli infortuni, ma i crampi che un tennista può soffrire durante una partita possono essere anche la causa di un ritiro. Carlitos si è sentito (un poco) meglio nel corso di quello che restava dell’incontro, ma non è stato sufficiente per essere competitivo. Per il momento, l’originario di Murcia dovrebbe prendere le parole di Arrese come un aneddoto, dato che non sarebbe molto consigliabile per lui questa pratica. LEGGI TUTTO