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    Bergamo ribaltata: Cantù vince 3-2 il primo round

    L’Agnelli Tipiesse dilapida tre match-point nel quarto set e paga dazio. Il Pool Libertas si conferma specialista nei tie-break e ribalta la situazione. Pesa indubbiamente anche l’espulsione di Jovanovic nella fase cruciale del quinto periodo per la quale la coppia arbitrale mette parecchio del suo. A prescindere da ciò, quello che è mancato è stato il killer instinct che in questo genere di situazioni dev’essere una caratteristica-base.
    Il primo parziale si può sintetizzare con un “Held contro tutti”: lo schiacciatore mette la firma sui primi break (5-7 6-8) poi piazza 3 ace consecutivi che valgono il doppiaggio (7-14). Cantù prova il recupero, ma siccome funziona anche il muro (5-2 il parziale) tutto resta solo un’intenzione. Padura Diaz rimette il + 7 (13-20) e il vantaggio ne deriva di conseguenza. Si ricomincia ed è una questione di break e contro break: Bergamo va sotto, mette il naso avanti (8-9) poi subisce uno 0-4 e va a – 4 quando Cominetti attacca out (15-11). Il – 5 (18-13) porta al cambio di diagonale con l’ingresso di Catone e Baldi per Jovanovic e Padura Diaz. Proprio l’opposto si fa notare con un muro appena prima che Cominetti dai nove metri metta il 23-21. L’ultimo sussulto prima del pareggio del Pool Libertas. Il terzo set, in pieno stile play-off, si gioca sul filo del rasoio perché Bergamo – con Copelli ed Held 6 palloni a testa ciascuno – tiene pressoché costantemente il + 4 (addirittura da quota 7), ma i padroni di casa confermano tutta la voglia di lottare che ne ha contraddistinto il percorso fin qui. L’aggancio a 22 (murato Padura Diaz) ne è l’emblema, che apre le porte ad un finale in cui Cominetti e compagni sprecano due palle-set e si portano avanti grazie ad un attacco out di Gamba. L’opposto si fa perdonare al ritorno in campo con il doppio ace che guida i brianzoli (7-2), ma a proposito di chi fa la voce grossa è Copelli che pilota i suoi al pareggio 12-12. Gamba con il servizio riporta al break Cantu (14-12) poi si fa ipnotizzare da Cominetti (16-16). Bergamo resta avanti tre volte (18-19), ma il solito Gamba rimette tutto in sesto per titoli di coda che stavolta sorridono agli uomini di Denora alla terza opportunità, lasciando ai rossoblù l’amaro per tre match-ball non sfruttati. Ancor più rammarico quando Padura Diaz regala due volte il break (8-6) e Ottaviani impallina con l’ace dell’11-8. Al resto ci pensa un’accompagnata fischiata con molta fantasia dagli arbitri che porta al rosso a Jovanovic. E’ la griffe sui titoli di coda.
    Libertas avanti nella serie, il ritorno si giocherà domenica 30 alle 18 al PalaIntred e Bergamo non avrà alternative al successo. Nell’altra semifinale Vibo Valentia supera 3-0 Santa Croce.
    Pool Libertas Cantù – Agnelli Tipiesse Bergamo 3-2 (19-25, 25-21, 25-27, 30-28, 15-11)
    Pool Libertas Cantù: Alberini 3, Ottaviani 9, Monguzzi 6, Gamba 23, Preti 17, Aguenier 19, Butti (L), Compagnoni 0, Gianotti 0, Galliani 0. N.E. Picchio, Mazza, Carucci. All. Denora. Agnelli Tipiesse Bergamo: Jovanovic 2, Held 20, Cargioli 6, Padura Diaz 16, Cominetti 18, Copelli 18, Pahor 0, Toscani (L), Catone 0, Baldi 0, Mazzon 0. N.E. De Luca, Lavorato, Cioffi. All. Morato.
    ARBITRI: Santoro, Bassan. LEGGI TUTTO

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    Esperienza e passione al Max: è Redaelli il nuovo secondo allenatore

    Dodici anni di serie A2 tra Monza e Cantù, 36 in totale nel mondo della pallavolo: Massimo “MaxRed” Redaelli è il nuovo vice di Daniele Morato. Una figura d’altissimo profilo per garantire un tocco d’indispensabile esperienza nel nuovo assetto dello staff tecnico. Brianzolo doc di Carate Brianza, classe 1964, ha cominciato il suo percorso nel 1986 toccando picchi come la promozione dalla serie B1 alla A2 con Monza. Nel decennio con il Pool Libertas, dove ha ricoperto anche la carica di General Manager per un biennio, tre i punti più alti: il secondo salto personale dalla B1 alla A2 nel 2013, la finale play-off nel 2014 e la semifinale persa in gara 3 proprio a Bergamo nel 2019. In terra canturina è stato il secondo di Luciano Cominetti e di Massimo Della Rosa. Dal 2012, invece, è nello staff della Selezione regionale maschile partecipante al Trofeo delle Regioni in qualità di 3° allenatore e scoutman. Il palmares: 4 ori (2013-2014-2015-2018 con Oreste Vacondio capo allenatore) e 2 bronzi (2016-2022). Curiosità: le ultime due medaglie in ordine di tempo, 2018 e 2022, sono state vinte insieme a Morato.
    “La chiamata è stata inaspettata – ammette Redaelli –, ma la passione e l’entusiasmo che ho sempre messo in campo non mi hanno fatto esitare nemmeno un attimo. Troppa la voglia di tornare in gioco e farlo a Bergamo è certamente qualcosa di particolare. Ci siamo affrontati tantissime volte da avversari. Inoltre, negli anni, si sono instaurati bellissimi rapporti. Mi fa piacere ritrovare Vito Insalata, mio giocatore a Monza, così come lavorare con Morato, tecnico giovane e preparatissimo con cui condivido da tempo il percorso comune per il Trofeo delle Regioni. Il primo obiettivo è quello di mettere la mia esperienza al servizio della società e di un gruppo che ha solamente bisogno di ritrovarsi. Ma il potenziale è alto e faremo di tutto per tornare a farlo emergere al meglio”. LEGGI TUTTO

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    Cantù, Sacchetti è carico: “Darò il massimo!”

    CANTÙ – Dopo l’amara sconfitta per 3-2 contro Scafati nella finale playoff del tabellone argento la Pallacanestro Cantù ha deciso di affidarsi a Meo Sacchetti per riprovare l’assalto alla promozione. Il club brianzolo ha ufficializzato l’arrivo dell’ex Ct della Nazionale il quale via twitter ha subito commentato questa sua nuova avventura: “Felice di essere a Cantù. Grande Club, bella tifoseria, passionale ed esigente, qui hanno allenato i migliori, e la lista è lunga! Darò il massimo, come sempre, per me è un nuovo inizio, ho grandi motivazioni, curiosità e tanta voglia di campo”. Sacchetti nella sua carriera da allenatore ha già firmato una promozione ovvero quella del 2009-10 quando allenava la Dinamo Sassari. LEGGI TUTTO

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    Cantù, ufficiale: Meo Sacchetti è il nuovo coach

    CANTÙ – La Pallacanestro Cantù ha ufficializzato l’arrivo di Meo Sacchetti come nuovo allenatore per le prossime due stagioni. L’ex Ct della Nazionale fa quindi il suo ritorno su panchina di club dove il suo palmarés parla chiaro: ha vinto uno Scudetto, una Supercoppa italiana, 3 volte la Coppa Italia e ottenuto una promozione dalla A2 alla A nella stagione 2009-10 con la Dinamo Sassari. Cantù spera che l’ex allenatore di Cremona non abbia perso il tocco magico e possa riportare il club brianzolo nella massima serie dopo l’amara sconfitta contro Scafati (3-2) agli ultimi playoff promozione.
    Sacchetti: “Darò il massimo come sempre”
    Via twitter Meo ha commentato così la sua nuova avventura: “Felice di essere a Cantù. Grande Club, bella tifoseria, passionale ed esigente, qui hanno allenato i migliori, e la lista è lunga! Darò il massimo, come sempre, per me è un nuovo inizio, ho grandi motivazioni, curiosità e tanta voglia di campo”. LEGGI TUTTO

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    Basket, Meo Sacchetti è il nuovo allenatore di Cantù

    L’ex allenatore della Nazionale di basket Meo Sacchetti è il nuovo coach della Pallacanestro Cantù, che l’anno prossimo riproverà a salire in A1 dopo la sconfitta in finale quest’anno. L’annuncio è arrivato nel tardo pomeriggio: Sacchetti ha sottoscritto un contratto biennale sino a giugno 2024. Ieri sera il cda della Pallacanestro Cantù aveva deciso di interrompere il rapporto di collaborazione con l’allenatore Marco Sodini. Per Sacchetti è un ritorno immediato su una panchina storica della serie A dopo la brusca interruzione del rapporto con la Nazionale.Sullo stesso argomento LEGGI TUTTO

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    Cantù, finita ufficialmente l'avventura di coach Sodini

    CANTÙ – L’avventura di coach Marco Sodini sulla panchina della Pallacanestro Cantù è ufficialmente concluso. Malgrado una stagione da 23 vittorie e 7 sconfitte i brianzoli non sono riusciti a raggiungere l’obiettivo promozione in A1 perdendo 3-2 la finale del tabellone argento contro Scafati. Cantù ha comunicato oggi la decisione di concludere il capitolo Sondini: “Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’interruzione del rapporto di collaborazione con coach Marco Sodini, al quale la Società tutta riconosce la professionalità e l’impegno profusi. Alla base della decisione, la condivisa necessità di un cambiamento significativo per la squadra, anche a fronte di una finale promozione raggiunta che, tuttavia, non deve distogliere l’ambiente da quello che rimane il reale obiettivo di Pallacanestro Cantù: il ritorno in Serie A”. Cantù che è già al lavoro per la nuova guida tecnica e sembrerebbe essere molto vicina all’accordo con l’ex Ct della Nazionale Meo Sacchetti. LEGGI TUTTO

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    Cantù, esonerato Sodini: il comunicato ufficiale

    CANTU’ – Termina il rapporto tra la Pallacanestro Cantù e il tecnico Marco Sodini. Questa la decisione presa dal club lombardo a conclusione dell’ultima stagione dove è stato accarezzato il sogno del ritorno nella massima serie. Questo il comunicato dei biancoblù: “Il Consiglio di Amministrazione di Pallacanestro Cantù si è riunito nella serata di ieri per definire le strategie della stagione sportiva 2022-2023. In cima agli argomenti dell’Ordine del Giorno, il tema legato al capo allenatore. Al termine della riunione, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato l’interruzione del rapporto di collaborazione con coach Marco Sodini, al quale la Società tutta riconosce la professionalità e l’impegno profusi. Alla base della decisione, la condivisa necessità di un cambiamento significativo per la squadra, anche a fronte di una finale promozione raggiunta che, tuttavia, non deve distogliere l’ambiente da quello che rimane il reale obiettivo di Pallacanestro Cantù: il ritorno in Serie A”.
    Patron Allievi: “In bocca al lupo a Marco”
    Il patron Roberto Allievi ha aggiunto: “Al termine dell’annata da poco conclusasi, il CdA ha ritenuto che il percorso sportivo dovesse ripartire con una nuova figura in panchina a guidare la squadra. La decisione, dunque, è stata quella di separare le strade tra la Società e coach Sodini, cui riconosciamo la dedizione e l’impegno dimostrati nel corso della passata stagione. A Marco rivolgo un caloroso in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera” LEGGI TUTTO

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    Scafati torna in A dopo 14 anni: battuta Cantù in gara-5

    SCAFATI (Salerno) – Scafati batte 73-60 Cantù in gara-5 della finale playoff e conquista nuovamente la serie A1 dopo 14 anni: la società di Longobardi centra la promozione dopo la vittoria della stagione regolare e successivamente della post-season, dove ha avuto la meglio, oltre che sugli avversari odierni, anche su Casale Monferrato e Piacenza. Partita finale indirizzata fin dall’inizio con Clarke, recuperato in extremis per la gara, scatenato dalla distanza: padroni di casa avanti già di 10 dopo un quarto e di 21 all’intervallo. Cantù segna solo 19 punti nei primi 20′ e nel secondo tempo non riesce a recuperare, fallendo così l’obiettivo promozione al primo tentativo dopo la retrocessione dell’anno scorso. 
    SCAFATI: 18 Clarke, 11 Ikangi, 8 Rossato, 8 De Laurentis, 8 Monaldi, 6 Daniel, 5 Reginald, 4 Mobio, 3 Parravicini, 2 Cucci
    CANTU’: 14 Bucarelli, 14 Bayehe, 8 Bryant, 7 Nikolic, 6 Vitali, 4 Allen, 4 Da Ros, 3 Stefanelli
    Olimpia Milano ad un passo dal titolo: 77-62 alla Virtus Bologna
    Italbasket, i primi convocato di coach Pozzecco per il raduno di Trieste LEGGI TUTTO